• Non ci sono risultati.

Sistema dello spazio pubblico condiviso

5.4 Verde urbano, spazio agrario e am biente: principi, obiettivi, azioni, inter-

venti

Sistema ambientale

Principi/indicatori:

• Interconnessione in rete252

• Visione non antropocentrica della governance urbana e territo- riale

• Riduzione dell’impronta ecologica seguendo il principio della “ biomimesi”253

Macro-obiettivi:

• Creazione di una visione d’insieme ecologica della città;

• Costruzione di un rapporto paritetico di pianificazione tra uomo e natura

• Preservazione della terra come bene fondamentale per la vita

252. Si vedano Cassetti R. (2012),

La città compatta. Dopo la Postmo- dernità. I nuovi codici del disegno urbano, Gangemi Editore, Roma e Cassetti R. (2016), I nuovi para- digmi dell’urbanistica-l’Idea di città della Terza Ondata, Gangemi Editore, Roma.

253. In sintesi scienza che studia i

processi della natura come orienta- mento per il rinnovamento tecnolo- gico e l’avanzamento del benessere umano.

In merito al sistema ambientale Lang indica che questo si possa ca- ratterizzare:

-Dall'ambiente terrestre, che include la conformazione della terra, il suo tessuto e i suoi processi

-Dall'ambiente animale, che acclude gli esseri viventi che lo abitano -Dall'ambiente sociale, che si caratterizza dai rapporti fra gli indi- vidui

-Dall'ambiente culturale, che si identifica nelle generali regole di comportamento che si devono avere all’interno di una società Gli elementi che rappresentano gli ambienti possono comprendere quindi:

- per quanto riguarda quello terrestre-animale, il clima e gli affiliati microclimi locali, la geologia del sottosuolo, la conformazione del territorio e gli aspetti topografici, i rischi idrogeologici, gli approv- vigionamenti di generi alimentari e le risorse idriche

- per quanto riguarda quello sociale-culturale, la finalità primigenia di un contesto urbano e territoriale, la stratificazione storica degli insediamenti con le trasformazioni susseguitesi, il tipo di cultura autocna, i rapporti tra abitanti limitrofi, l’attitudine all’adattamento dei cambiamenti254.

Ancora nel merito dell’ambito ambientale, Yeang indica per la pro- gettazione urbana quattro impalcature infrastrutturali contraddi- stinte da diversi colori, esse sono:

-La verde, l’infrastruttura ecologica data dalla natura

-La blu, le infrastrutture idriche legate a impianti idrogeologici, di drenaggio e connesse alla disponibilità dell’acqua

-La grigia, le infrastrutture di ingegneria

-La rossa, l’infrastruttra umana, legata alle abitazioni, agli spazi ur- bani, alla complessità sociale, economica e legislativa

Attraverso queste quattro impalcature infrastrutturali Yeang si fa promotore di un eco-masterplannig, che ha l’obiettivo di rimette- re in funzione gli ecosistemi logorati nella consapevolezza che un ruolo cardine per la sua realizzazione lo abbiano rispettivamente le infrastrutture identificate con il colore verde e blu a differenza del passsato dove la priorità è stata data soprattutto a quelle grige e rosse.

254. Si veda Carmona M., Health

T., Oc T., Tiesdell S., Public Places Urban Space, the Dimensions of Urban Design (cap. 3).

Obiettivi specifici:

• Connessione tra le aree naturalistiche e i luoghi del lavoro e della residenza attraverso “corridoi ecologici”255

• Nuova rivitalizzazione degli ecosistemi deteriorati • Riqualificazione del tessuto urbano esistente

Diagramma che mette in evidenza i principi/indicatori, i macro- obiettivi, gli obiettivi specifici:

255. L’articolo pubblicato nella

rivista medica The Lancet dal titolo “Physical activity in relation to urban environments in 14 cities worldwide: a cross-sectional stu- dy”, riporta una ricerca nella quale in sintesi si mette in evidenza che l’attività fisica da parte della popo- lazione, è condizionata dalla pia- nificazione dell’ambiente urbano: più la città è percorribile, connessa, con buona accessibiltà ai trasporti pubblici e alle aree verdi, maggiore è il movimento delle persone.

Azioni di piano/di progetto:

• Ridisegno delle carreggiate stradali introducendo corsie prefe- renziali, piste ciclabili, nuove alberature

• Fare emergere gli elementi naturalistici come ambiti strategi- ci per la qualità della vita nella pianificazione urbana/territoriale attraverso la rigenerazione e la fruibilità delle aree naturali (corsi d’acqua, spazi verdi, parchi pubblici) all’interno della città256 • Seguendo le reali necessità, ridurre al minimo nuove espansioni della città o annullarle totalmente

• Introduzione di “boschi urbani” e aree agricole nella città diffusa e negli interstizi della città consolidata

• Creazione di “spazi d’ombra urbani” di attesa nelle fermate dei bus e di transito nei quartieri per le passeggiate soprattutto per le persone più anziane per i periodi dell’anno più caldi

• Fare emergere gli elementi naturalistici come ambiti strategi- ci per la qualità della vita nella pianificazione urbana/territoriale attraverso la rigenerazione e la fruibilità delle aree naturali (corsi d’acqua, spazi verdi, parchi pubblici) all’interno della città257

256. La ricerca empirica di Gre-

gory Bratman di Stanford, pubbli- cata nella rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), mette in evidenza che una passeggiata di 90 minuti in un ambiente naturale migliora lo stato mentale e l’umore delle persone. Altri studi mettono in evidenza i benefici apportati dalla natura. Una ricerca giapponese mette in rilievo che i valori pressori e i livelli di cortisolo (“l’ormone dello stress”) risultano più bassi negli individui quando camminano in un contesto naturale. Kate Lee e altri ricerca- tori dell’Università di Melbourne in uno studio pubblicato sulla rivista Environmental Psychology che comprende elementi legati alla psicologia ambientale e cogniti- va rispetto all’ambiente urbano, hanno rilevato che solo una piccola pausa di 40 secondi passata alla vista di uno spazio verde migliora la concentrazione e la riflessione.

257. (...) “Vivere in un edificio e

vedere prati, alberi è antitodo allo stress: una città sana è una città in cui si scorge il verde da ogni fine- stra anche solo lontano”. Emanuela Belfiore all’interno del testo dal titolo “Il rimodellamento dello spa- zio urbano – Arte e Tecnica della trasformazione.

Diagramma delle azioni di piano e di progetto individuate rispetto ai principi/indicatori:

Sistema economico/produttivo