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Verifica dell’ingresso temperatura

Controllare che l’analizzatore reagisca a un impulso di temperatura in ingresso. Scollegare i cavi Pt100 e connettere una cassetta di resistenze idonea direttamente agli ingressi dell'analizzatore. Vedere Sezione 7.2. Controllare che l’analizzatore visualizzi i valori corretti, come impostato sulla cassetta delle resistenze, vedere Tabella 8.2.

Le letture scorrette solitamente segnalano un problema elettrico di taratura. Ripetere la taratura dell’analizzatore come descritto nella Sezione 7.3.

8.1 Messaggi di errore

Se si ottengono risultati errati o imprevisti, tale situazione può essere segnalata da un messaggio d’errore nella Pagina operativa – vedere la Tabella 8.1. Tuttavia alcuni errori possono causare problemi nella taratura dell'analizzatore o evidenziare differenze rispetto alle misurazioni effettuate in un laboratorio indipendente.

SPECIFICHE

Ossigeno disciolto – AX480, AX488 e AX468

Intervallo

Programmabile, da 0 al 250% di saturazione, da 0 a 25 mgl–1 o da 0 a 25 ppm

Span minimo

da 0 a 2 mgl–1 o ppm da 0 a 20% di saturazione Unità di misura

% saturazione, mgl–1 e ppm

Risoluzione

0,1% saturazione, 0,01% mgl–1 o ppm di span Accuratezza

1% saturazione, 0,1% mgl–1 o ppm di span

Intervallo temperature di esercizio da 0 a 40°C

Ingresso sensore temperatura Pt100 a 3 cavi

Correzione salinità

Automatica oltre l'intervallo da 0 a 40 parti per mille

Indicatore automatico durata sensore

Segnala le condizioni di durata restante del sensore

pH/Redox – solo AX468

Ingressi

Un ingresso pH o mV e soluzione terra (massa) Un sensore temperatura

Permette la connessione ai sensori pH e di riferimento in vetro o smalto e sensori Redox (ORP)

Resistenza d'ingresso

Metodi di compensazione della temperatura

Intervallo di compensazione automatico o manuale secondo Nernst

Intervallo da –10 a 200°C

Compensazione per soluzione di processo con impostazione del coefficiente

Intervallo da –10 a 200 °C regolabile da –0,05 a +0,02%/°C

Sensore di temperatura

Programmabile Pt100 (3 cavi), Pt1000 e Balco 3k.

Intervalli di taratura

Valore di controllo (punto zero) da 0 a 14 pH

Pendenza

tra 40 e 105% (limite inferiore configurabile dall'utente)

Modalità di taratura elettrodo

Taratura con verifica di auto-stabilità

Taratura automatica a uno o due punti, selezionabile da:

ABB DIN Merck NIST US Tech

Due tabelle di tamponi definiti dall'utente per l'immissione manuale o

Taratura a due punti o di processo a un punto

Display Tipo

LCD retroilluminato, doppio, 5 cifre, 7 segmenti

Informazioni

Matrice di punti, riga singola a 16 caratteri

Funzione di risparmio energetico

LCD retroilluminato configurabile su ON o Auto Off dopo 60 s Logbook (registro)*

Registrazione elettronica dei principali eventi di processo e dei dati di taratura

Orologio in tempo reale*

Registra l'ora per le funzioni auto-manuali e per il registro

*Disponibile se la scheda opzionale è installata

Funzione di pulizia sensori

Contatto relè configurabile per azione di pulizia Continuo o

Impulso a intervalli On/Off di 1 secondo

Frequenza

Da 5 minuti a 24 ore, programmabile con incrementi di 15 minuti fino a 1 ora, quindi con incrementi di 1 ora fino a 24 ore

Durata

Da 15 secondi a 10 minuti, programmabile con incrementi di 15 secondi fino a 1 minuto, quindi con incrementi di 1 minuto fino a 10 minuti

Periodo di recupero

Da 30 secondi a 5 minuti, programmabile a incrementi di 30 secondi

Funzione di controllo – solo AX480

Tipo regolatore

P, PI, PID (configurabile) Uscite controllo

Uscita

È possibile assegnare un massimo di due relè, due uscite analogiche oppure un relè e un'uscita

Analogica

Controllo uscita corrente (da 0 a 100%)

Tempo di ciclo tempo proporzionale

Da 1 a 300 secondi, programmabile in incrementi di 0,1 secondi Frequenza impulsi

Da 1 a 120 impulsi al minuto, programmabile con incrementi di 1 impulso al minuto

Azione del regolatore Diretta o inversa

Banda proporzionale

Da 0,1 a 999,9%, programmabile a incrementi di 0,1%

Tempo di azione integrale (Reset)

Da 1 a 7,200 secondi, programmabile a incrementi di 1 secondo (0 = Off)

Derivato

da 0,1 a 999,9 secondi, programmabile a incrementi di 0,1 secondi, disponibile solo per controllo di setpoint singolo

Automatico/Manuale Programmabile dall'utente

Accesso alle funzioni

Accesso diretto da tastiera

Misurazione, manutenzione, configurazione, diagnostica o assistenza

Ogni funzione è attivata senza attrezzatura esterna o ponticelli interni

SPECIFICHE…

Uscite relè – On/Off

Numero di relè

Tre in dotazione standard, cinque con scheda opzionale installata

Numero di setpoint

Tre in dotazione standard, cinque con scheda opzionale installata

Regolazione setpoint

Configurabile come avviso diagnostico, alto/basso 'senza errori' o normale

Isteresi di lettura

Programmabile da 0 a 5% a incrementi dello 0,1%

Ritardo

Programmabile da 0 a 60 secondi a intervalli di 1 secondo

Contatti relè

Di scambio a polo singolo

Potenza nominale 5 A, 115/230 V CA, 5A CC Isolamento

Contatti a terra da 2 kV RMS

Uscite analogiche

Numero di uscite di corrente (completamente isolate) Due come dotazione standard, quattro con scheda opzionale installata

Intervalli di uscita

Da 0 a 10 mA, da 0 a 20 mA oppure da 4 a 20 mA

Uscita analogica programmabile su qualsiasi valore compreso fra 0 e 22 mA per indicare errori di sistema

Accuratezza

±0,25% FSD, ±0,5% della lettura (il valore superiore)

Risoluzione

0,1% a 10 mA, 0,05% a 20 mA

Resistenza carico massimo 750Ω a 20mA

Configurazione

Assegnabile a qualsiasi variabile misurata o alla temperatura del campione

Comunicazioni digitali

Comunicazioni

Profibus DP (con scheda opzionale installata)

…SPECIFICHE

Dati meccanici

Versioni con montaggio a muro/palina IP66/NEMA4X

Dimensioni (alt. x larg. x prof.) 192 x 230 x 94 mm Peso 1 kg

Versioni con montaggio a quadro IP66/NEMA4X (solo lato anteriore) Dimensioni 96 x 96 x 162 mm Peso 0,6 kg

Tipi di ingresso cavi

Standard 5 o 7 pressacavi M20

Nord America 7 raccordi adatti per pressacavi Hubble da 1/2 poll.

Alimentazione

Requisiti di tensione Da 85 a 265 V CA, 50/60 Hz

24 V CA o da 12 a 30 V CC (opzionale)

Consumo

<10 VA

Isolamento

2 kV RMS (da linea a terra)

Dati ambientali

Limiti temperatura di esercizio Da –20 a 65 °C

Limiti temperatura di stoccaggio Da –25 a 75 °C

Limiti umidità di esercizio Fino al 95% UR, senza condensa

EMC

Emissioni e immunità Conforme ai requisiti di:

EN61326 (per ambienti industriali) EN50081-2

EN50082-2

Certificazioni per aree a rischio

CENELEC ATEX IIG EEx n IIC T4 In attesa di approvazione FM non incendiario Classe I Div. 2 Gruppi da A a D

In attesa di approvazione CSA non incendiario Classe I Div. 2 Gruppi da A a D

In attesa di approvazione

Sicurezza

Sicurezza generale EN61010-1

Sovratensione Classe II su ingressi e uscite Categoria inquinamento 2

Lingue

Lingue configurabili Inglese Francese Tedesco Italiano Spagnolo

SS/AX4DO–I Versione 1

A1 Solubilità dell'ossigeno in acqua pura

La Tabella A1 mostra i valori di solubilità per l'ossigeno in acqua pura a diverse temperature. I valori di solubilità sono in mg/l (ppm) e sono riferiti ad acqua pura in equilibrio con aria satura in vapore acqueo alla pressione atmosferica standard di 760 mmHg.

Nota. Lo strumento compensa automaticamente le variazioni di solubilità in acque pure dovute alla temperatura, utilizzando i valori indicati nella Tabella A1.

A2 Correzione per salinità

Per le misurazioni di ossigeno disciolto in acque salate è disponibile la correzione automatica per gli effetti della salinità sulla solubilità dell'ossigeno, a condizione che il valore di salinità dell'acqua sia noto e costante. La correzione viene applicata immettendo il valore di salinità, in parti per mille, nella finestra A: Salinità (vedere Sezione 5.3, pagina 22) dopo la taratura dello strumento.

La correzione automatica per la salinità si basa sui dati forniti in 'International Oceanographic Tables', Volume 2 (National Institute of Oceanography of Great Britain and UNESCO, 1973) e si applica per le acque marine o degli estuari. Per le acque che contengono quantità significative di sali disciolti diversi dal cloruro di sodio, potrebbe essere necessario determinare i valori di solubilità dell'ossigeno sperimentalmente, ad es. saturando aliquote di acqua con aria a diverse temperature, coprendo l'intervallo di misurazione richiesto e determinando le concentrazioni di ossigeno disciolto tramite titolazione. Quindi l'analizzatore può essere utilizzato sia per misure di saturazione

% che di temperatura. La concentrazione di ossigeno richiesta si può calcolare da:

concentrazione = S % saturazione ppm

x 100

dove S =x solubilità dell'ossigeno determinata sperimentalmente, in mg/l (ppm), alla temperatura di misurazione.

APPENDICE A

A3 Taratura ossigeno disciolto

Nota. Sia il sensore ossigeno che quello di temperatura devono essere esposti al mezzo di taratura.

A3.1 Taratura zero

È necessario preparare con molto anticipo una soluzione di solfito di sodio al 5% dissolvendo 5,0 g di solfito di sodio anidro in 100 ml di acqua demineralizzata. La soluzione deve essere conservata in una bottiglia ben chiusa. Idealmente la bottiglia dovrebbe avere un collo sufficientemente ampio da consentire l'introduzione diretta dei sensori ossigeno e temperatura. Non conservare la soluzione per oltre una settimana.

Quando si immerge il sensore ossigeno nella soluzione, assicurarsi che non siano presenti bolle d'aria all'interno o vicino alla membrana e che il sensore sia supportato, in modo da non danneggiare la membrana facendola entrare in contatto con il fondo della bottiglia.

Una volta rimosso il sensore, eliminare tutte le tracce di solfito di sodio risciacquandolo abbondantemente con acqua demineralizzata.

A3.2 Taratura span

È possibile utilizzare aria o acqua saturata con aria. La taratura in aria è più comoda e, in pratica, accurata quanto la taratura in acqua saturata con aria.

A3.2.1 Calibrazione in aria

L'aria deve essere satura in vapore acqueo. Ciò si ottiene semplicemente sospendendo il sensore in una bottiglia che contiene alcune gocce d'acqua. In alternativa è possibile sospendere il sensore molto vicino (a pochi centimetri) alla superficie dell'acqua presente in un contenitore.

Il funzionamento del sensore ossigeno è tale che l'uscita in aria risulta leggermente superiore a quella in acqua saturata con aria, alla stessa temperatura. Questa differenza è riproducibile e consente la taratura in aria regolando la lettura dello strumento al 108% di saturazione (o alla concentrazione equivalente) anziché al 100%. La regolazione viene effettuata automaticamente nella procedura di taratura.

A3.2.2 Taratura in acqua saturata con aria

L'acqua saturata con aria deve essere preparata con largo anticipo, come descritto di seguito. Utilizzando una pietra di aerazione, o un diffusore in vetro sinterizzato, aerare circa 1 litro di acqua demineralizzata, in continuo per almeno 5 minuti con l'aiuto di una piccola pompa, oppure a intermittenza per almeno 15 minuti utilizzando soffietti manuali. Queste tecniche sono adeguate per molte applicazioni, mantenendo costante la temperatura ambiente. Tuttavia per ottenere una soluzione accurata al 100% di saturazione, l'acqua deve essere mantenuta a temperatura costante e agitata delicatamente, senza aerazione forzata, tramite un agitatore magnetico in grado di fornire agitazione continua senza rompere la superficie del liquido. Per raggiungere l'equilibrio completo il processo deve proseguire per almeno due ore. Per la taratura occorre sospendere i sensori nell'acqua satura d'aria, da mantenere in continua agitazione in modo che la velocità del flusso in corrispondenza della membrana del sensore ossigeno sia almeno 30 cm/s.

…APPENDICE A

Variabile processo

Setpoint del controllo

Uscita manuale

Uscita PID Uscita 1

Loop di controllo del PID

Fig. B1 Regolatore PID singolo

Uscita di controllo 100%

0%

0% 50% 100%

Uscita di controllo

Intervallo della variabile di processo

B1 Regolatore PID singolo – Fig. B1

Il regolatore PID singolo è un sistema di controllo a retroazione di base che utilizza PID a tre termini e un setpoint locale.

Fig. B2 Controllo PID singolo ad azione inversa

APPENDICE B

B1.1 Controllo PID singolo ad azione inversa – Fig. B2

Il controllo ad azione inversa viene utilizzato quando il valore di ossigeno disciolto del processo è inferiore a quello di uscita richiesto.

Fig. B3 Controllo PID singolo ad azione diretta Uscita di

controllo 100%

0%

0% 50% 100%

Uscita di controllo

Intervallo della variabile di processo

B2 Assegnazione delle uscite

Il segnale di uscita può essere assegnato al relè 1 (tipo di uscita a tempo o a impulsi) o all'uscita analogica 1 (tipo di uscita analogico).

…APPENDICE B

B1.2 Controllo PID singolo ad azione diretta – Fig. B3

Il controllo ad azione diretta viene utilizzato quando il valore di ossigeno disciolto del processo è superiore a quello di uscita richiesto.

APPENDICE B

B3 Impostazione parametri di controllo (PID) a tre termini

Per un controllo adeguato del processo, sono necessarie le condizioni seguenti:

a) Il processo deve raggiungere un equilibrio naturale con un carico costante.

b) Deve essere possibile effettuare piccole modifiche al sistema senza distruggere il processo o il prodotto.

La Banda proporzionale determina il guadagno del sistema. (il guadagno è il reciproco dell'impostazione della banda proporzionale, ad es. un'impostazione del 20% equivale ad un guadagno 5). Se la banda proporzionale è troppo ristretta, il loop di controllo può diventare instabile e provocare l'oscillazione del sistema. Con il solo controllo della banda proporzionale, il sistema finisce per stabilizzarsi, ma di norma su un valore che si discosta dal setpoint.

L'aggiunta del Tempo di azione integrale rimuove lo scostamento ma, se l'impostazione è troppo breve, può causare l'oscillazione del sistema. L'introduzione del tempo di azione derivativo riduce il tempo necessario al processo per stabilizzarsi.

B4 Tuning manuale

Prima di avviare un nuovo processo o modificarne uno esistente:

a) Selezionare la pagina Controllo Conf. e assicurarsi che Controller sia impostato su PID. Vedere Sezione 5.7.

b) Selezionare la pagina Controller PID e impostare quanto segue:

Banda proporzionale100%

Tempo integrale0 (off) Vedere la Sezione 5.7.1 Tempo derivativo0 (off)

Note.

• Se il sistema raggiunge un'ampiezza di oscillazione crescente (Fig. B4 Modo B), reimpostare la banda proporzionale su 200%. Se l'oscillazione continua come nel Modo B, aumentare ulteriormente la banda proporzionale finché il sistema non cessa di oscillare.

• Se il sistema oscilla come in Fig. B4 Modo A, o se non oscilla affatto, fare riferimento al punto c).

c) Ridurre la banda proporzionale a incrementi del 20% e osservare la risposta. Continuare finché il processo non inizia un ciclo continuo senza raggiungere una condizione stabile (ad es.: oscillazione sostenuta con ampiezza costante come mostrato in Modo C). Questo è il punto critico.

d) Annotare il tempo di ciclo 't' (Fig. B4 Modo C) e l'impostazione della banda proporzionale (valore critico).

e) Impostare la banda proporzionale su:

Tempo di risposta

Variabile processo

Tempo Modo C

Tempo di ciclo t Tempo di risposta

Variabile processo

Tempo Modo B Tempo di risposta

Variabile processo

Tempo Modo A

Fig. B4 Condizioni di controllo g) Impostare il tempo derivativo su:

t

8 (per controllo P+I+D) t

12 (per controllo P+D)

L'analizzatore è ora pronto per il tuning ottimale tramite piccole regolazioni dei termini P, I e D, dopo l'introduzione di un piccolo disturbo del setpoint.

NOTE

PRODOTTI E ASSISTENZA CLIENTI

Prodotti

Sistemi d’automazione

per le seguenti industrie:

– Chimica e Farmaceutica – Generi alimentari e bevande – Manufatturiera

– Metallurgica

– Petrolio, Gas e Petrolchimica – Cartiere

Servoazionamenti e motori

Servoazionamenti CA e CC, macchinari CA e CC, motori CA a 1 kV

Sistemi di servoazionamento

Misura della forza

Servomotori

Regolatori e registratori

Regolatori a loop singolo o multiplo

Registratori a disco e a nastro di carta

Registratori senza supporto cartaceo

Indicatori di processo

Automazione flessibile

Robotica industriale e sistemi automatizzati

Misure di portata

Misuratori di portata elettromagnetici

Misuratori di portata massici

Misuratori di portata a turbina

Misuratori di portata a cuneo (WEDGE)

Sistemi marittimi e turbocompressori

Sistemi elettrici

Apparecchiature marine

Aggiornamento e riallestimento di fuoribordo

Analisi di processi

Analisi gas di processo

Integrazione dei sistemi

Trasmettitori

Pressione

Temperatura

Livello

Moduli di interfaccia

Valvole, attuatori e posizionatori

Valvole di controllo

Attuatori

Posizionatori

Strumentazione di analisi per acque, gas e residui industriali

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Tel: +44 (0)1453 826661 Fax: +44 (0)1453 829671

Garanzia del cliente

Prima dell’installazione, l’apparecchiatura descritta nel presente manuale deve essere conservata in un ambiente pulito e asciutto, in conformità alle specifiche tecniche pubblicate dalla Società. È necessario effettuare controlli periodici sulle condizioni dell’apparecchiatura.

Nell’eventualità di un guasto durante la garanzia, è necessario fornire la seguente documentazione come prova:

1. Un elenco che riporti il funzionamento del processo e la

IM/AX4DOIEdizione 2 La politica dell’azienda ha come obiettivo il miglioramento costante dei prodotti, pertanto l’azienda si riserva il diritto di modificare le informazioni qui contenute senza preavviso.

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