• Non ci sono risultati.

VIAGGI DI ISTRUZIONE (Anno 1937-)

Nel documento (Facoltà PER (pagine 93-97)

VIAGCI DI ISTRUZIONE

VIAGGI DI ISTRUZIONE (Anno 1937-)

Un a com it rv a di una ci n q uan tin a di laureand i delle Facòltà d'In-gegner ia e di Architettura del Politecnico com p ì, nel periodo dal l° al lO aprile 1937, l'amiuale viaggio d'i struzione attraverso zone aven ti part icolare interesse tecnico, artistico e .n azion al e..

Gl i alliev i er a no gu ida ti dai Professori: Losana, Bonicelli eGamba; dal cav. ufI. Martini, Ragioniere Capo della Scuola ; dal Prof. Pittini e

dall'Ing. Dardanelli. '

La partenza eb be luogo il 1" aprile dal C'astello del Valentino su tre torpedoni da gran turismo e nella st essa giornata si efIe tt u ò la visita alla camionale Gell(~va-SerravalleScrivia ed agli imponenti lavori per l'accesso al porto di Gen ova; all a cen t rale termoelettr ica del Con-cen ter ed agli impianti speciali e gen er ali del porto.

Il 2 aprilefucom p iu to il viaggio Genova-Roma.con fermata a Pisa, per visit are gli st or ici.monumenti della ci tt à .

A Roma, i lau r eandi si recarono in rapida visit a nelle località aven ti part icolare in te resse nazi onale e ar tis tico: Alta re della Patria, Col osseo, Vie dei Trionfi e dell'Impero ;' Basiliche principali, Città universi t a r ia, Foro Mussolini, ecc.

o Venne pure com piu ta una com p leta visit a a Littoria, a Sabaudia ed a tutta la zo na di bonifica, in modo da comp ren dere l'insieme dei tent a tivi dei secol i scorsi e le realizzazioni del Re gime.

Per Civi tavecch ia lacomi tiva si recò a Narn i, cord ial men te accolta dall a S.'

.1\..

del Linoleum,'poscia a Terni dove-vis it ò le acciaierie e, nel gio-rn o seguen te, gli impianti idroelettrici del Vel in o e del Ner a, il ) a go di Pied iluco, le Cen t ral i di Galleto e gl i stahilimenti elett ro-chim ici del carbur o di calcio e della calciòc ian am ide. .

Si poteron o così ammirare, in una rap ida-sin te si, le più su per b e. realizza zioni italiane nel ca m p o della utilizzazione delle forze naturali tidell'azoto at mosfe r ic o.

Da Terni, per Orvi et o

e

Pienza, si p~rvenne,a Sie n a, accolti con .... 259 ..•.

squ isrt a cortesia dall'Ente Autonomo del Turismo, che facilitò m tutti i modi la visit a alla citt à .

Nella gio r n a ta seguen te,"dopo bre vi fermate a S. Gimignano e Vol.

terra, ven ne percorsa l'interessant e zona dei soffio n i boraciferi di Lar-derello ed a Pontedera fu minutamente visitato lo st a b il imen to Piaggio per motori d'aviazione.

A Spezia, il Comando :Mi litare Ma rittimo co ncesse alla com it iva di recarsi al ,M useo Nav ale ed a bordo del R. Incro ciatore Il Giovanni dalle Bande Nere », dove professori, ufficiali e laureandi fraternizza.

rono accomunati nei più sa n ti ideali della Patria.

Per il valico della Cisa si pervenne a Noce to, Piacenza e Bergamo:

anche qui l'Ente tur istico provvide alla visita dei.monumenti citt a d in i.

La Soc. An . del Grés Ing. Sala, accolse cor d ia lmen te i visitatori negli st ab il imen t i di Bergamo e di Soriso e così pure

I3.

Italcementi di Calusco d' Adda e là S. A. Dalmine·tubi acciaio Manne smann.

La ser a del lO aprile, alle ore 23, la co m it iva rie n t r av a in sed e, dopo un percorso di circa 2300 ch ilometr i, sen za il minimo'i nci den t e.

Il via~io fu prestabilito e minutamente organ izzato dalla Dire·

zione del Politecnico , nell'intento di dare ai laureandi una visione

'd 'insieme della'potenza tecnica e industriale italianainei vari su oi

aspetti, sen za trascurare 'il cu lto delle gr an de zze passat e e dei ca p o·

lavo ri dell'arte, che dev ono essere ben noti agli inge gn eri italiani.

Ormai da molti armi il Politecnico di Torino segue tali direttive;

il successo ne fu sem p re pieno ed indiscusso ed anche ii viaggio del-l'anno 1937 ne diede la più brillante confe rma.

Verso la met à delmese di ap r ile 193 7, gl i Inge gneri iscritti alla Scnola di perfezionamento in Ingegneria Aeronautica compirono, col concorso,della Direzione del Politecnico e so tt o la gu i d a 'dei loro Do-cen t i, un viaggio d'istruzione ai can tie r i aeronautici ed alle fabbriche ,d i motori pe r aviazione dei principali cen tr i industriaÌi fuori di Torino.

Le visi te, co r tesemen te autorizzate dal Min iste r o dell' A eronautica' e da quello della Ma r in a, furono numerose ed interessanti: i Cantieri Piaggio di Finalrnarina e Baglietto di Varazze, le Officine Caproni,

Alfa·Romeo , Isotta Fraschini e Breda in Milano, le Fabbriche

diappa-rec chiMacchi di Va rese e Savoia-Marchetti di Sesto Calende, i Cantieri Aeronautici bergamaschi, le Officine della Dalmine, i cam p i di volo di Cameri e Taliedo, furono oggetto di attento esame, reso in ogni sed e facile e fecondo dall'acco gli enza co r d i ale e dalle largh e istruzioni favo-rite dai dirigenti delle industrie, dai tecnici e dai piloti.

Il gir o alle fabbriche italiane speciali zza te nella nuovissima tec-260 ....

n ica, organizzato dal Prof. Panetti che dirige la Scu ola di p erfezio-namen to di Torino, sich iuse con la visita alle var ie officine Fiat, dando co sì ai giovan i ingegn eriuna ch i ara visione dellanostra brillante att rez-zatu r a aer on a u tica, alla quale essi son o ch ia mati a colla b orare. .

Pure nella prima quindicina del mese di aprile 1937, i laureandi dell a sezione di Inge gn eria Mineraria, guidati dal Prof. A. Bibolini e dai su oi assisten t i Prof. G. Dessau e Ing. S. Tomatis, vis i ta r on o le più car a tter ist ich eed importanti miniere dei bacini di Igl esias e del Sulci s.

Oltre alla Direzione del Distretto per.la Sardegna del Corpo Reale delle Miniere ed alla Scuola Mineraria con gl i annessi Mu~ei di mine-ralogia e di geologia di Iglesias, furono oggetto della visita la miniera di lignite di Bacu Abis della S. A. Mineraria Sarda, la cu i produzione è devolutaIn parte ad alimentare la cen t r ale termica di Porto Vesme e ad azion~re tanto le fonderie della Monteponi e della Soc. Ital. del Piombo in San Gavino, quanto il nuovo ed importante Stabilimento per la produzione del magnesio metallico presso Sant'Antioco.

Particolare interesse destarono le ricche ed estese miniere .p er la produzione dei minerali di piombo e zinco dalla galena, dalla blenda e dalla cal am in a : 'd i S. Giovanni, di Ingurtosu e di Gennamari della S. A. Pertusol a ; di Campopisano e di ~Ionteponi della S. A. Monteponi e di ~lontevecchio della Società omonima, cons oc iat a alla Soci età Montecatini.

Giova ricordare che alla munificenza di quest 'ultima Soci età, il Politecnico di Torino deve cos p icue c numerose borse di st u d io per gli allievi della Sezione Mineraria.

L'ultima visit a permise di esam i n are la promettente miniera di Gon n osf an a d ig a della Cogne, unica in Italia per la est r azione della molibdenit e , la cu i concen t r azione ver rà presto .attu a t a ,nell'impianto di laveria ch e st a attualmente sor gen do presso la miniera.

Nè Iurono:tralasciati i problemi metullur'gici, con le interessanti visi te alle fonderie di piombo e di argento ed agl i impianti di elett rolisi dello zinco a Monteponi ; alle officine perla metallurgia.del piombo a S. Gavin o, appartenenti alla Soc.' Ital . del Piombo, cons oci a ta alla

l\Iont~catini, allo sta b ilimen t o per la produzione del magnesio m e-tallico presso Sant'Antioco.

Le direzioni locali del Corpo Reale delle Miniere, delle Miniere e delle Fonderie, offrirono ai !Pr ofessor i ed agl i allievi del Politecni~o una ospitalità larga e cortese, che merita i più vivi ringraziamenti. .

L'interesse odierno della est razio n e e della preparazione dei mi-nerali e dei metalli risp etto alle finalità dell'indipendenza econom ica .•.. 261 ...•

del-nostro Paese, diede all'insieme delle visite compiute una impor-tanza che è superfluo sottolineare.

Il complesso minerar'io della Sardegna rappresenta di fatto, fin d'ora, un'influenza di prim'ordine nella economia nazionale

e,

nel

prossimo avvenire, quando lo sfruttamento sarà portato alla su a mas-sima potenzialità, che l'attuale-progresso fa ritenere vicina,costituirà una fonte'd i ricchezza di essenziale valore per la nostra Patria'e parti-colarmente per la Sardegna.

Il còmpito importante-d el l a Sezione di Ingegneria Mineraria del nostro PoÙtecnico appare 'q u in d i degno della attenzione dei compe-tenti di tutta Italia.

Altre visite, di nunor entità, ma pure"interessanti furono com-piute:

dagli ingegnen rscrrtti alla Scuola di pèrfeaionamento in Bali-stica e Costruzione.di Anni e Artiglierie al Dinamitificio Nobel in Avigliana;

da allievi della Facoltà di Ingegneria alle Acciaierie ed alla Se-zione Grandi Motori della Soc. An. Fiat ed al Deposito Locomotive

d~lle

Ferrovie dello

Stat~;

da vari laureandi in .in ge gn e ri a agli stabilimenti della R. Sta-ZIOne Enologica Sperimentale di AS,ti;

da allievi della Facoltà di Architettura a van insigni monu-menti della città di Torino, a Stupinigi, ecc.

Gli allievi..ovunque accolti con simpatica cordialità, ritrassero da tali visite cognizioni pratiche giovevolissime ai loro studi.

262 ....

Nel documento (Facoltà PER (pagine 93-97)

Documenti correlati