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REGOLAMENTI PER L'ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO E PREMI AGLI ALLIEVI DI QUESTO R. · ISTITUTO

(Facoltà di Ingegneria e Facoltà di Architettura)

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REGOLAMENTI PER L'ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO E PREMI AGLI ALLIEVI DI QUESTO R. ISTITUTO

FACOLTA' DI INGEGNERIA

Premio «Prof. dII". ing. gr. uff. Angelo Bottiglia».

ART. L - In virtù di disposizione testamentaria del sig. gr. ufficiale pr of. dotto ing. Angelo Bottiglia, già Professore Ordinario di Costru- zion e e disegno di macchine presso il R. Istituto Superiore d'In- gegn er i a di Torino, è istituito, presso l'Istituto medesimo, un premio in tit olat o «Premio gr. uff. prof. dotto ing. Angelo Bottiglia» e da con- fer irsi secondo le norme del presente Statuto.

ART. 2. - Il patrimonio iniziale del premio, costituito dal capi- tale all'uopo legato dal prof. Angelo Bottiglia, è di L. 25.000 nominali in titoli di rendita 3,50%.

I titoli costituenti il patrimonio sono nominativi ed intestati al R. Istituto Superiore d'Ingegneria di Torino, con annotazioni di vin- colo a favore del premio.

ART. 3. - Il premio è costituito dagli interessi maturati annual- mente sul capitale di cui all'art. 2 salva detrazione delle imposte e tasse di legge.

ART. 4. - Il concorso è bandito ogni anno dal Direttore d~l Regio Istituto Superiore d'Ingegneria di Torino, con apposito avviso da puh- blicarsi nell'albo dell'Istituto. /

L'avviso di concorso deve contenere l'indicazione del termine sta- bil it o per la presentazione delle domande e della relativa documen-

tazion e. -

ART. 5. - Il premio è assegnato a quell'allievo del IV anno del corso d'Ingegneria Industriale che, trovandosi nelle condizioni di cui al successivo articolo, si sarà maggiormente distinto nel «disegno e costruzione di macchinen.

.... 169 ..••

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In caso di parità di meriti, sar à prescelto il conc orre n te che di- most r er à di tr ovarsi in con d izio n i econ omiche più disagiate.

ART. 6. - Possono concor rere al premio gli allievi del 4° corso di Ingegneria Industrial e i quali ab b ian o segu ito il biennio prcpedeu- tico ed il primo e secon d o anno di applicazione sen za interruzione al- cuna,abbiano su per ati annualmente tutti gli esami prescritti dal piano degli stu d i nelle session i normali (est iva ed autunnale) e non siano mai stati dichiarati respinti o ritirati in alcun esame dei primi due anni di ap p licazione, nè sian o incorsi in punizioni disciplinari.

ART. 7. - Il pr emio vie ne con fe r ito, dopo la ch ius u ra della ses- sione au tu n n ale di esami, dal Consiglio di Facoltà , con deliberazione soggett a a ratifica da parte del Cons iglio d'Amministrazione.

La deliberazione di assegnazione del premio e quella di ratifica della stes sa son o inappellabili.

ART. 8. - ave il premio non sia con fe r it o, il su o am mon t are andrà in aumento del cap it ale ovvero sar à messo a conc o rso con il premio dell'anno o degli an n i successivi.

Premio «Carlo Cannone »,

ART. L - E' istituita presso la R. Scuola d'Inge gn eria di Torino la Fondazione «Carlo Can n one »,

ART. 2. - Il ca pitale della Fondazione ammonta a lire 120.000, delle quali lire 100.000 vers ate alla R. Scuola d'Ingegn eria di Torino dal com m . Carlo Cannone sotto forma di titoli del Consolidato 5% (Prestito Nazional e) e lire 20.000 costituite dagli interessi di detto capitale.

La predetta som m a di lire 120.000 è st at a convertita in due titoli nominativi intestati alla R. Scuola d'Inge gn eria di Torino, con anno- tazione di vincolo a favore delle Borse di stu d io «Carlo Cannone ».

ART. 3. - Oggetto dellaFondazione è diconferire ogni an n o a due neo ingegneri italiani, laureatisi nella Senola durante la sessione estiva od autunnale di esam i di laurea, N. 2 Borse di studio di lorde lire 3000 circa ciascuna onde dar loro modo di frequentare uno dei corsi annuali di perfezionamento che vengono tenuti presso la Scuola stess a.

ART. 4. - I neo laureati di cu i sop r a ch e intendono conc or rer e ad una Borsa di stu d io son o tenuti a presentare domanda, su carta hollata da lire 4, al Direttore della Scuola entro quindici giorni dalla data nella quale eb b e luogo l'ultimo esame di laurea della sessi on e autunnale. Gli asp ir an ti dovranno dimostrare di aver compiuto nella Scuola il triennio di applicazione sen za interruzione alcuna, di non essere mai stati dichiarati ritirati o respintiin alcun esame del triennio anzidetto, di non essere incorsi in punizioni disciplinari e di avere seguìtoilquinto corso nell'annoscolastico incui conseguirono la laurea .

•... 170 •. •.

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Il Consi glio di Am m in is t r azio ne della Scu o la esaminerà su b ito dop o le domande pervenute ed assegnerà le due Borse di stu d io della Fondazione «Carlo Cannone» ai due neo laur eati che, a su o giu d izio inap pellab i le , sa ran n o ritenuti più merite voli in base alle votazion i ri p or tate durante il corso com p leto degli stu d i e nell'esame generale di laur ea, nonchè agli even t u al i altri titoli pre sentati.

A parità di merito sarà data la preferenza ai conc or ren ti nativi di Palazzuolo Vercellese e della Borgata Sassi (Su perga), nonchè a coloro che risulte r anno meno provvisti di beni di fortuna.

ART. 5. - Le Borse di stu dio saran no corris poste ai vincitori in tre rat e lorde di lire 1000 caduna, pagabili, la prima all' atto della . lor o iscrizione al corso prescelto, e le altre due nei mesi di febbraio e maggi o, dietro presentazione di attestato di merito rilasciato dal profess ore sotto la cu i guida attendono, a norma delle disposizioni fissate dallo Statuto della Scu ola, al consegu im ent o del diploma di perfezionamen to .

ART. 6. - In mancanza di concorren ti ed in tu tt i gli altr i casi in cu i le Borse di st u dio vengano sol o in parte corrisposte ai vincitori, le som me resesi disponibili potranno esser e capitalizzate o destinate al con ferim en t o di altri premi in anni successi vi, in so p r a n n u mer o ai due annuali sta b il it i dall'art. 4 e da erogars i sem p r e in con for - mit à alle norme del presente Regolamento.

Premio (per l'estero) «Ing. Attilio Chjavasaa »,

ART. L - Col legato di L. 80.000 nominali, disposto dal com - pian to ing. Attilio Ch ia vass a, fu Alessandro, è istituita, presso il Regio Istituto Superiore d'Ingegneria di Torino, una Borsa di studio, inti- tola t a «Borsa di st u d io ing. Attilio Chiavassa », da assegnarsi annual- men te ad un neo-ingegnere italiano, laureato nell'Istituto stesso, il quale asp ir i a perfezionarsi presso un Istituto Tecnico Superiore del Bel gi o, ovver o - in difetto di un concor ren te meritevole che in ten d a recars i in detto Stato - presso un Istituto Tecnico Superiore di qual- che altro Stato este r o ove il ramo di st u d i prescelto dall'aspirante god a meritata fama di reale progresso.

ART. 2. - Il capitale della Borsa sa r à investito in titoli duRen- dit a delDebito Pubblico Italiano, da intitolarsi al R.Istituto Superiore d'I ngegn e r ia di Torino, con annotazione di vincolo a favore della Borsa stessa.

ART. 3. - L'ammontare della Borsa è cos tit u ito dagli interessi- maturati ogni anno su l ca p it ale della Fondazione, sotto deduzione delle imposte e delle tasse delle quali è gravato.

ART. 4. - Possono conc or r er vi:i giovani ch e abbiano cons eguit a la laurea in Ingegneria nella sessio ne estiva od autunnale di esa m i

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dell' anno in cu i furono iscritti al 5° corso;"che abbiano segu i to an m - terrottamente i tre anni di ap p licazi one presso il R. Istituto Superiore d'Ingegn eri a di Torino e che, durant e il triennio stesso, non sian o sta ti respin ti in alcun esame, nè sian o incorsi in"punizioni disciplinari.

ART.5. - Ogni anno, en t ro dieci giorni dalla data nella qual e fu tenuto l'u lti m o esame di laurea, col oro i quali aspirino al con fe r i- mento della Bor sa dovranno farne istan za su lla com peten te car t a le- gal e alla Direzione dell'Istituto, specific a n do in quale Stat o este ro ed in quale branca di stu d i intendono perfezionarsi.

ART. 6.- II Consi glio della Facoltà esam inerà le domande per- venute ed assegner à la Borsa di st u d io ((Chiava ssa », tenendo cont o delle votazioni riportate dai concor ren ti nell' esame general e di lau- rea e negli esam i di profitto del triennio di applicazione, de gli even - tuali altri titoli - e nel cas o di parità di meriti - delle loro con d i- zioni econ om iche, nonchè della opportunità di conferire la Borsa , anno per an n o, a turno fra i laureati nelle varie special it à in Ingegneria.

Il giudizio è inappellahile,

ART. 7. - L'ammontare della Borsa di stu d io ((Chiava ssa» sa r à cor r is p os t o al vin cit ore in tre rate uguali; la prima gli sa r à anticipata nel mese di novembre dopo documentata dichiarazione della su a im- minente partenza all' estero, e le rimanenti gli saranno rimes se in due quote trimestrali.uguali contro presentazione, da parte"dell'interes- sat o, di un cer tificat o com p r ova n te cheegli è iscritto e frequenta l'Isti- tuto Tecnico Superiore estero per il quale la Borsa gl i fu conferita.

II Consiglio della Facoltà potrà sos pen der e gli invii delle quote trimestrali, qualora l'asse gnatario della Borsa non si attenga al di- sp os to del presente articolo.

ART. 8. - Quando - per mancanza di concor ren ti, o perch è nes- su no degli asp i r an t i si trovi nelle con d izion i st ab ilite dal presente regola m ento - la Borsa non fo sse assegn at a, la som m a resa si così disp onibile potrà essere eroga ta negli an n i successivi, oppure portata in au men to al cap it ale di fondazione.

Premi ( Cav. mg. Antonio Debernardi

fu

Pietro ».

ART. L - Al principio di ciascu n an no scolast ic o è aperto un concorso pel con f er imen t o di premi della Fondazione ( Debernardi », ART. 2. - Sa r an n o am messi al conc orso solt a n to gl i allievi re go- larmente iscritti al primo anno del biennio di scien ze tecniche (I II an n o di Ingegneria) per il consegu imen t o della laurea di Inge- gneria Civile.

ART. 3. - I premi saranno aggiudicati successivamente al mese di marzo di ciascu n anno scolas tic o in base ai segu e n ti titoli di merito dei concorrenti:

I" esi to degli esami relativi 'al biennio propedeutico;

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2° risultato delle notazioni di frequenza e profitto relativ e al primo quadrimestre del primo anno del biennio di scienze tecniche.

A parità di merito sar à preferito il conco r ren te pr ovvi sto di più limita ti beni di fortuna. A parità di am bed ue le condizioni sar à pr e- ferit o il con cor ren te appartenente alle provinci e piemontesi (T or i no, Novar a, Alessan d r ia, Cuneo).

ART. 4. - I vincit or i dei pr emi li conserve r an n o, su domanda, dur an t e i cors i su ccess iv i seguìti sen za interruzione nella R. Scuola di Ingegneria di Torino, con d u ce n ti "al diploma di Ingegn eria Civile, pu rc hè abbiano su p er a to, durante la sess ione est iv a, tutte le prove d'esa m e con una vot azion e non inferior e ad 80%. Il premio sar à sospeso, o cesserà del, tutto, qualora il premiato incorra in pene discip lin ar i.

ART. 5. - Il valore dei premi potrà variare da un anno o da un corso all'altro, ma non potrà esse re minore di un terzo della ren d it a netta che compete al titolo ela r git o dal Donatore.

ART. 6. - I risparmi prodotti da mancanza di concorrenti idonei, o da altre cause, ser vi r an n o, sia ad aumentare il val or e dei premi già avvia ti o futuri, sia ad assegnare altri premi anno per an n o, sem p r e a favore degli allievi di Ingegneria Civile più meritevoli.

ART. 7. - Spetta al Consiglio Didattico della Scuola (o ad alcuni suoi membri da esso delegati) determinare i premi, aggiudicarli, sospen d e rli, revo carli, giust a le norme su acce n n a te.

I concor ren t i dovranno far pervenire alla Direzione domanda in carta bollata da lire 4 non più tardi del 31 marzo.

Premio « Ing. Alberto De la Forest de Divonne » (istituit~

dalla contessa Maria De la Forest de Divonne, nata Vaglienti) in memoria del figlio ing. Alberto, Medaa-lia d'oro al valor civile, già allievo del R. Istituto Supe- riore d'Ingegneria di Torino.

ART.1. - Ad onorare la memoria dell'ing. Alberto Dela Forest de Divon ne, Medaglia d'o ro al valor civile, è istituita presso il R. Istituto Su per iore d'Ingegneria di Torino una Bor sa-di st u dio di annue lorde lire 1750 , sotto deduzione delle impost e e tasse dalle quali è gravata, pagab ili in due rate: la prima a marzo e la secon d a a luglio, dopo viste

fle notazioni di frequenza e di profitto dei relativi quadrimestri.

ART. 2. - L'ammontare della predetta Bor sa è cos titu it o dagli in teressi matur ati ogni anno su l ca p i tale della donazione di lire 50.000 (n om in ali) fatta dalla si gn or a con tess a Maria De la Forest de Divonne, nata Vag l ie n t i : capitalechesarà invest itoin titoli di Renditadel Debito Pubblico Italiano, da intestarsi al R. Istituto Su per io re d'Ingegneria .... 173 ..••

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di Torino, con an notazione di vincolo a fa vo r e della Bor sa di st u d io

«Ing. Albert o Dela Forest de Divom~e, medaglia d'oro alval or civile », ART. 3. - Possonocon co rrere alla Borsa gl i allievi che si iscrivono al quinto anno, Sezione elett r ic a, e che abbiano segu ì t i sen za interru- zione gl i anni di ap p l icazione del R. Istituto Super iore d'Ingegn eria di Torino, ottenendo una media gener ale an n ua non inferiore ad otta n t a su cen to .

ART. 4. - I concor ren ti dovranno presentare domand a alla Segre- teri a dell'Ist ituto,redatta su ca r t a da bollo da lire 4, all'inizio dell'anno scolastico e non oltre il 30 novembre.

Avra n n o la precedenza assoluta nel con fe r ime n to della Borsa: in primo luogo i giov a n i nati nelle provinci e di Tor in o, Cu neo, Ales- sa n dr ia, Nov ar a ed Aosta ed in secon d o luogo i figli di ufficiali del R. Esercito e gli orfani di guer ra. Ove non vi sia n o concorrenti che, trovandosi nelle con d izion i di cu i all' art. 3, abbiano titolo per esse r e preferiti in vi a assoluta a norma' di quanto so p r a, la Borsa sar à con- feritain base al merito: a parità di merito sar à pr eferito il conc or ren te che si trov erà in più disa giate con di zion i.

ART. 5. - La Borsa non potrà essere con cess a al concor ren te che, durante i su oi stu d i, sia incorso in punizioni disciplinari o sia st ato respinto in esami.

ART. O. - L'aggiudicazione della Borsa verrà fatta dal Consiglio della Facoltà o da alcuni su oi membri, all'uopo del egati.

Il giu d iziòè inappellabile.

ART. 7. - Qualora, permancanza di concor ren t i o per altre cause, la Borsa non venisse assegnata, la som m a resa si così disp onibile potrà essere erogata negli anni successiv i, oppur e portata in aumento al capitale di fondazione.

Premio « Ing. Michele Fenofio »,

ART. l. - E' istituito presso il R. Istituto Super-iore d'Ingegn eria (R.Politecnico)di Torino un premio da con fe r irsi ogn i an n o col red- dito delle ca r te lle di Rendita 5% di com p lessive nominali L. 42.000, donat e all'Istituto dalle sig n ore Camilla ed Elena Fenolio'per ricor- dare il compianto loro Padre ing. com m . Michel e Fenolio.

ART. 2. - Le car te lle di Rendita 5%, costituentila predetta dona- zione, saran no conver t ite in un certifica t o nominativo del Debito Pub- blico Italiano da intitolarsi al R. Istituto Su per iore d'Ingegn eria (Re- gio Politecnico)di Torino, con an n otazio ne di vincolo per l' erogazione del detto premio portante il nome dell'ing. comm, Michele Fenolio.

ART. 3. - Il premio sar à assegnato annualmente al laureando in Elettrotecnica che abbia riportato la media più elevat a com p lessiva- mente negli esam i di tutti i corsi del triennio di applicazione.

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A parità di tale media:

a) avranno la precedenza i figli del personale della S. A. Offi- cine di Sav ig lia n o, di cu i l'ing. Michel e Fenolio fu Presidente per' circa un cin qu an te n n io ;

b) non potendosi ap p l ic a re la preferenza di cu i al com m a a) il prem io sa r à attribuito a quello dei ca n d id at i che avrà la media su pe- riore negli esam i dell'ultimo anno e, ove si ver ific asse eq u iv ale n za anche in questa media, i ca n d id at i potranno essere sott o p os ti ad un esame sp ec i ale.

L'aggiudicazione del premio sa r à fatta, dopo la chiusura della sessione'autunnale di esami, dal Consi glio della Facoltà d'Ingegn eria e ratifica ta dal Consi glio di Am m in istr azione con deliberazioni inap- pellab il i, coll'in terven to di persona designata ogni triennio dallc Do- nan ti o dai loro ere di ed aventi causa .

ART. 4. - Qualora il premio non potesse, per qualsiasi caus a, es- ser e con fer ito, il su o ammontare verrà versato a qucll'Ente di benefi- cenza citt ad in a che sar à, di volta in volta, designato dal rapprcsen- tan te delle Donanti o dei loro ered i ed aventi causa.

ART. 5. - II premio di lorde L. 2100 annue sa r à grava to dalle. impost e e tasse di legge.

Premio (( Ing. Giorgio Latfes ».

Il si gn or

J

ob Lattes, per onorare la memoria del figlio ingegnere Gior gi o che fu allievo e posciaassistente in questo Istituto, ha istituito un premio annuale di lorde lire 4·00a favore dei laureati in Ingegneria presso questa R. Scuola.

ART. 1. - II premio è costituito dagli interessi derivanti da car- telle al portatore deLDebito Pubblico 3,50

%,

del valore di nominali lire 11.500, cons eg n a t e alla Scuola e convertite poi in un cer tific a to nominativo vincolato ai fini dell'erogazione del premio stesso.

ART. 2. - II premio è destinato agli ingegneri neo-laureati che ab b ian o compiuto nella Scuola il triennio di applicazionè sen za inter- ru zi one alcuna; che abbiano scgu ì t o il quinto cors o nell'anno scol a- st ico'in cui consegu ir on o la laurea; che abbiano ottenuto una media non inferiore ad 80/100 negli esam i degli ultimi tre anni di corso;

che non si sia n o mai ritirati, nè maisia n o st a t i respintiin alcun esam e del triennio di applicazione an zi de tto e che.non sian o incorsi in pu n izi on i disciplinari.

ART. 3. - II premio verrà assegn a to d'uffi cio a col u i ch e, trovan- dosi nelle con di zion i su in d ica t e, risulterà aver riportato la classifica- zi one più alta.

A parità di vot i sar à preferito quello di condizioni finanziarie più disagiate.

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ART. 4.- L'accertament o delle co n d izio n i didattiche e finanziarie sarà fatto dal Direttore dell'Istituto ed il giu dizi o che egli emetter à, dopo ratifica del Consi glio della Scu ol a e di quello di Am m inist r a - zione, sarà inappellahile.

ART. 5. - Ove nessuno dei laure ati dell'anno si trovi nelle con - dizioni su in d ica te, il premio non sar à asse gnato e la som ma resasi così dispon ib ile potrà essere erogat a ne gli anni su ccessivi, op p u re portata in aumento al ca p it ale di fondaz ione.

ART. 6. - La proclamazione del vincitore del premio sar à fatta il gior n o 20 marzo , anniversario della morte dell'inge gnere Giorgio Lattes.

Premio «Montel prof. Benedetto Luigi ».

ART. L - Ad onorare la memoria del prof. dotto ing. noh. Bene- detto Luigi Montel, già ordinario di Termotecnica presso la R. Scuola di Ingegneria di Torino, la moglie ed i figli hanno istituito pre sso que sta

R.

Scuola un premio di stu d io a lui intestato.

ART. 2. - Il premio verrà conferitoogni due anni col redditonetto della ca r tella Consolidato 5ro di nominali lire 10.000 consegna t a alla Scuola e conver t it a in uu cer t i fica to nominativo.

ART. 3. - Possono concorrere al premio i laureati che abbiano com p iu t o sen za interruzione i tre anni di applicazione in Inge gneria, conseguita là laurea nella sessione est iva od autunnale dell'anno in cu i si iscrissero al quinto corso, superat i gli esam i del gr u p po termico co n una vo t a zio ne non inferior e ai pieni vo t i le gali e pr esentata e discussa una tesi di laur ea in Termote cnica di particol are valore.

ART.' 4. - Detto premio verr à asse gnato, come all'art. 2, di biennio in biennio e potranno asp ir arvi i laur eati nel hi ennio stes so.

li rel ativo bando di concorso sa r à pubblicato en t r o il mese di gen nai o di ogni anno.

ART. 5. - I laure ati che intendan o con co r rere a de tt o premio do vranno farne domanda su car ta bollata da lire 4 alla Direzione della Scuola en t r o il30 dicembre dell'anno di sca den za del biennio.

L'aggiudicazione sarà fatt a dal Consigl io della Scuol a- e poscia ratificata da quello di Am m in is t r a zione : la deci sione dei predetti Consi gli è inappellahile.

ART. 6.- In caso di parità di meriti sa r à prescelto il co ncor r en te di condizioni economiche più disa giate.

ART. 7. - Qualora per mancanza di concorrenti o per altre cause il premio non venisse eventualmente assegnato, la som ma resa si così .... 176 ..•.

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d "Isponlib ile motràIe potra essere asse gn ata neglI' l}-n n l/ su ccessrvi,. . oppure essere por t at a in aumento al ca p it ale di fondaiione.

ART. 8. -- Per il 1933, in segu it o a gen er osa concessione dei dona- tori mercè la quale ven ne cOlri'Pletata la som m a occorrente, verr à messa-a con cors o la prima Bor sa fra i laureati negli anni scol ast ic i 1931-32 e 1932-33. /

Premio « Ar.-i-igo/ Sacerdote n.

.

AR~·./ L - Il sig. Anselmo Sace r d ote, per onorare Ja. memoria del figli~ Arrigo, già allievo di questa R. Scu ola, ha istituito un premio arvnuo di lorde lire 200 circa da assegnarsi a quello studente del primo anno di Ingegneria che abbia ottenuto la migliore classificazione negli esam i di promozione dal primo al secondo anno di corso. .

ART. 2. - Detto premio è costituito dagli interessi-d er ivan t i da cartelle di rendita annua '5Ifo per un valore nominale di lire 4000, consegnate alla·Scuola dal donante e convertite poi in un titolo nomi- nativo intestato alla R. Scuola di Ingegneria di Torino, con annota- zione di vincolo a favore del premio di st u d io «Arrigo Sacerdote n.

ART. 3. - Gli allievi che intendono concorrere al-premio anzi- detto devono farne domanda (su carta bollata da lire 4) alla Dire- zione dell'Istituto non oltre il 30 novembre.

ART. 4. - Gli esami'devon o essere su p er at i nelle sessioni normali (estiva od autunnale) dell'anno scol ast ico in cu i l'aspirante fu iscritto al primo corso. Non si terrà conto di esami sost en u t i durante even- tuali sessi on i str aor d in ar ie o prolungamenti di sessioni normali. Non sar à ,t en u to conto della classifica di coloro che non abbiano su p er ato tutti gli esami delle materie obbligatorie di iscrizione per il primo anno di corso, che si sian o ritirati o che siano stati respinti, anche se poi abbiano riparata la prova fallita, o che sia n o incorsi in punizioni disciplinari.

ART. 5. - In caso di parità dicl ass ificazion e sar à presceltoI'al'lievo di condizioni economiche più disagiate.

ART. 6. - Il giudizio sulle condizioni economiche e didattiche degli allievi è affidato al Direttore, Presidente del Consiglio di Ammi- nistrazione, ed il suo giudizio è inappellabile.

ART. 7. - Ove nessuno degli aspiranti si trovi nelle con d izio n i suin d ie at e, il premio non sarà assegnato e la somma resasi così dispo- nibile potrà essere erogata negli anni suc cessivi , oppure portata in aumento al capitale di fondazione.

ART. 8. - La proclamazione del vincitore sar à fatta dopo I'aper- tura dell'anno scola st ico.

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12. - Annuario del Regio Pulìtecn ìcndiTorino.

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Premio (( Ing. Valabrega Raffaele fu Isaia ».

ART. 1. - Col legato di lire 100.000 disposto dal com p ia n to inge- gnere Raffael e Valabrega fu Isaia, è istituita, presso il R. Istituto Superiore d'Ingegneria di Torino, una Borsa di st u d io di perfeziona- mento intitolata al nome dell'ing. Raffaele Valabrega e da assegnarsi ogni due anni ad un laureato dell'Istituto stesso. Il capitale della Borsa sar à investito in titoli di Rendita del Debito Pubblico Italiano, da intestarsi all'Istituto, con annotazione di vincolo .a favore della Borsa stess a.

ART. 2. - La Borsa di stu d io è cos tit u ita dagli interessi maturati ogni biennio su l ca p it ale.

Possono concorrervi i giovani laureati in Ingegneria Industriale, sottosezione elettrotecnica , che abbiano seguito ininterrottamente i tre anni di applicazione presso il R. Istituto Superiore d'Ingegneria di Torino, abbiano superato tutti gli esami prescritti ed ottenuto una media non inferiore ai pieni voti legali pcr le mat erie 'del gruppo elettrico. I concorrenti debbono avere ultimata la frequenza ai corsi normali dell'Istituto stesso, da non più di due anni, salvo la proroga di un anno per com p r ov at i motivi di ser vi zio militare.

ART. 3.-- La Borsa· sar à aggiudicata ogni biennio entro il 31 gen- naio. Le domande, su carta bollata da lire 4, dovranno essere presen- tate entro il 31 dicembre precedente, e corr ed ate da .u n programma di massima circa l'attività che il candidato intende svolgere.

ART.4. - Le domande verranno sotto p os te all' esame del Consiglio della Facoltà,al quale spetta ilcon fe r imen t o del Premio,pre via visione ed approvazione degliatti da parte dell'ing. Ernesto Valabregaall'uopo delegato dal Testatore.

ART. 5. - La Borsa non potrà essere concessa al concorrente che durante i su oi st u d i fosse incorso in punizioni disciplinari.

ART. 6. - Il vincitore della Bor sa per il decorso di un anno dovrà recarsi presso uno st ab il imen to industriale o presso gr an di soc ietà di cos t r u zion i, impianti e distribuzioni elettriche, preferibilmente al- l'estero od anche all'interno, e perfezionarsi nella pratica del ramo elettrico da lui scelto. Alla fine dell'anno dovrà dare relazione degli st u d i pratici fatri,

La relazione dovrà esp or re l'attività svolta dal candidato e dimo- st r a re'il profitto da lui tratto durante l'anno trascorso.

ART. 7. - Il vincitore del concors o dovrà preci sare al Direttore dell'Istituto il programma dell'attività che intende svolger e . La Borsa sar à cor r is p os t a in tre rate uguali, pagabili: la prima dopo l'approva- zione di detto programma; la secon d a a metà dell'anno; la terza a fine d'anno, in segu ito a presentazione della relazione e su a appro- vazione.

La cor r esp ons ion e delle' rate non, può avere luogo' se l'opera del

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vin cit or e è in qualsiasi forma retribuita dalla Ditta presso la quale si trova.

ART. 8. - Quando per mancanza di conco r ren ti, o perchè nessuno degli aspiranti si trova nell e condizioni st ab ilite dal presente Regola- men to, la Borsa non fosse assegnata, la som m a resasi così disponibile pot rà essere er og at a negli anni successivi, oppure portata in aumento al cap it ale di fondazione.

Premio « Ing. Moise Vita-Levi

.

n ,

ART. 1. - Cogli interessi annui della som m a di lire 50.000 legata dal sign or dotto Daniele Vita-Levi alla R."Universit à di Torino, e da quest a amministrata,è costituito un premio annuo per la migliore tesi di Ingegneria presentata per la laurea dai laureandi del R. Poli- tecn ic o di Torino.

ART. 2. - Possono aspirare al premio i laureandi delle var'ie sezion i di Ingegneria o di Architettura i quali abbiano percorso almen o l'ultimo triennio di stu d i nel Politecnico, che non abbiano avu t o interruzioni o ritardi nel triennio stesso e ch e sosten gan o l'esame di laurea nella session e est iva od autunnale dell'anno scolastico nel quale furono iscritti all'ultimo anno dicor so. .

ART. 3.- Della esisten za del premio.e delle modalità peril confe- rimen t o verrà data notizia agli allievi con pubblico avviso, all'aprirsi

di ogni annoscol ast ico. -

ART. 4."- Il premio verrà annualmente assegnato al laureato che si trovi nelle condizioni su in dicat e e la cni tesi di laurea sar à st at a giu d icat a la migliore secon d o le norme degli articoli segue~ti.

ART. 5. - Alle Commissioni di laurea è asse gnato il compito di segn al ar e alla Direzione del Politecnico una o più delle tesi esaminate come meritevoli di aspirare al premio. Le tesi segnalate dalle singole Commissioni di laurea saran n o esaminate dalla Commissione aggiu- dic a rr ice del premio, presieduta dal Direttore del Politecnico e com- posta di tutti i professori facenti parte delle Commissioni di laurea e di uno dei Membri est ranei delle Commissioni stesse, designato dal Direttore.

ART. 6. - La Commissione giudicatrice del premio del ib ererà in via definitiva ed inappellabile sul merito delle tesi precedentemente' in d icate, potrà esaminare gli autori dell e tesi stesse oralmente o con prove gr a fiche attinenti al tema svolto ed assegnerà il premio alla tesi

riten u t a migliore. -

ART: 7. - Il vin cit ore del premio dovrà provvedere a su e sp ese all a st am p a della tesi,la quale dovrà portare sul frontespiziole"p ar ole :

«Alla memoria dell'ing. Moise Vita-Levi » e dovrà consegn ar e due cop ie della tesi stess a alla Direzi on e del Politecnico per la Biblioteca. .... 179 ...:

(14)

ART. 8. - Accertato l'adempimento di tali formalità, il Direttore d~l Politecnico darà comunicazione del giu d iz io della Commissione al Rettore della R. Un ive rs i tà di Torino; perchè provv eda al paga- mento del pr emio.

ART. 9.- La Commissione giu dicat rice non è tenuta a presentare una relazione particolareggi ata delle singole tesi esa mi n a te . Essa si limiterà a indicare il nome del vincitore e a riferire brev emente su lle ragioni che l'hanno indotta ad asse gnargli il premio. Per la validità della votazione di.assegn azion e è nece ssaria la maggioranza assoluta dei Commissari presenti all'adunanza. In caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente della Commissione.

.... 180 ....

(15)

FACOLT A'DI ARCHITETTURA

STATUTO DELLA , FONDAZIONE (( PREMIO RICCARDO BUFFA))

(a pp rov at o conR, decr et o 26 lu glio 1929-V II, n.1966, che au t o r izza la Reg ia Acca d emia Albertlna.dìBelleAr ti in Torino ad accet ta rela don azi one per l'istit uzio ne del Pr em io, pub blicato in su n to nella "Gazzetta Ufficiale" del 23 nove m bre 1929-VIlI, n, 273).

ART. 1.

E' istituito il «Premio Riccardo Buffa» da confe rirsi al migliore. alu n no del corso di Archit ettura della R. Acca dem ia Albertina di Belle Ar ti, in Torino.

A tal fine una Com m iss ione di professori dell'Accadem ia, nomi- nat a dal Presidente di essa, procederà ai necessari accertamenti su l pro fitt o, in base ai risultati de gli esa m i sos te n u ti nel biennio e su lla condott a'degli allievi del cors o; ed aggiudichcrà il premio al primo classifica to fra quelli che himno ottenuto una media negli esa m i dei due an n i non inferiore agli otto decimi.

ART. 2.

Qualora venga isti tu i ta in Tor in o la R. Scu ola su per i o re di Ar - ch itctt u r a, dovendo, a norma' delle vigenti disposizioni, cessa re in conseguen za il corso di Ar ch i te ttu r a dell'Accademia, questa hiennal- mente metterà la rendita della fondazione a disposizione della Scuola, perchè il premio venga aggiudicato ad allievi di essa con le modalità dell'articolo precedente.

La Commissione che dovrà procedere all'accertamento del pro.

fitto degli allievi per l'aggiudicazione del premio sa r à composta da professori della Scuola nominati dal direttore di essa.

.. .. 181 ....

(16)

ART. 3.

Il ca p it ale della fondazione ~ cos titu ito dalla som m a a tal fine donata all'Acca de m ia dal sig n or Riccardo Buffa in car te lle del pre·

sti to del Littorio del valore nominale di L.

m.ooo,

con go d imen to-dal lOgennaio 1928.

ART. 4.

Qualora non si faccia luogo al con fe r imen to del premio, il rela- tivo importo è destinato ad aumentare il ca p itale.

ART. 5.

Il cap it ale e i su ccessrvi aumenti devono essere investiti in titoli di rendita del Consolidato5

%

intest ati alla R. Acca de m ia Al ber tin a di Belle Ar ti di Torino per il «Premio Riccardo Buffa»,

La rendita appena riscossa sa r à di volta in volta versata presso un Istituto di cr e d ito in deposito fruttifero con libretto inte stato allo_ stess o modo dei titoli.

Il Consiglio di amministrazione dell'Accademia curerà la gest ione del Premio, darà notizia al Minist ero dell'esito della premiazione e trasm etterà al medesimo il rendiconto annuale del Premio.

L'anno finanziario del Premio va dal

i

o luglio al 30 giugn o del- l'anno succes sivo.

.... 182 ....

(17)

PREMI DI STUDIO ASSEGNATI AGLI ALLIEVI nell' anno scolastico 1937-1938

Facoltà di Ingegneria \ '

-(Seguito a quelli elencati nell'Annuario precedente)

(18)
(19)

PREMI DI STUDIO ASSEGNATI AGLI ALLIEVI nell'anno scolastico 1937 - 1938

Premio (( Prof. Angelo Bottiglia ))

istituito nel 1934

Sig. Frediani Luigi Sig. Righi Carlo .

Premio (( Carlo Carmone » istituito nel 1920

(Nessu n concorren te).

Premio (( Ing. Attilio Chj.avasaa » istituit o nel 1919

(Nessu n conco rren te).

Premio (( Ing. Antonio Debernardi »

(Riconosci uto con R. D. 23-10-1893)

(m età prem io)

)) ))

Sig. Pasquar elli Ersili o (3"

.

.

civile) anno mgegn err a

Sig. Botter o Renat o (4" )) )) ))

Sig. Laveriotti Ferdin and o (5" )) )) ))

Premio (( Alberto De la Forest de Divonne ))

istituito nel 1927 Sig. Cihrario Luigi

.".. 185 ....

(20)

Premio « Ing. Michele Fenolio » istituito nel 1935

Dott. Bendi Luciano

Premio « Ing. Giorgio Lattes ))

istituito nel 191Z Dott . Montabo ne Dscar

. Premio « Prof. Benedetto Luigi Montel » (biennale)

istituito nel 1933 Dott .Ugazzi Ivo (p er il biennio 1935-37)

Premio « Arrigo Saceedote»

istituito nel 1917 Sig. Sberna Oscar

Premio «Ing. Raffaele Valabrega » (biennale)

istituito nel 19Z6

(Da assegnarsi per il biennio 1937-38 e 1938-39)

Premio «,Ing. Moise Vitalevili

istituito nel I9Z4

Dott. Montabone Oscar Dott. Pizzett i Giulio .

.... 186

(metà premio)

» »

(21)

PREMI DI STUDIO ASSEGNATI AGLI ALLIEVI nell'anno scolastico 1937-1938

Facoltà di Architettura

(Seg uito a quelli ele ncati negli Annuari precedenti ).

(22)
(23)

PREMI DI STUDIO-ASSEGNATI AGLI ALLIEVI nell'anno scolastic o 1937 - 1938

Premio « Riccardo Buffa » istituito nel 1929

Sig . De Casa Alberto Dott. Areh. Bairati Cesare

(per il biennio 1933-34; 1934-35) (per il biennio 1935-36 ; 1936-37)

189 ....

(24)

-,

(25)

STATISTICHE-

RIGl~ARDANTI

LA FACOLTA' D'INGEGNERIA

(Anno Scolastico 1937-1938)

(26)

/ . .

(27)

ALLIEVI ISCRITTI

nell'anno scolastico 1937 - 1938

I

I C OR S I Numero

i l

I I

II ,

Scuola di perfezionament o in Inge gn eria,Aeronau t ica 20

» » )) )) Elettrotecnica 11

» » » )) Costruzioni automobil. 5

» » )) » Balistica e Co str u zione

Armi e Artiglierie 3

)) )) » » Chimica industriale 3

)) » » » Elettrochimica . l

t Corso di Ingegn eria:

i -

1" Anno 144

))

. -

80

\

Civili

.

16

))

~

Industriali

.

77

Minerari

- .

8

l

Civili 34

)) Industriali

. .

98

Minerari 11

I Civil i (ed il i) 12

\

» (id r au lici)

lO

Industrialimeccanici

.

32

» I » ele ttro tecn ici 44

)) ch i m ic i

lO

» minerari 8

» aer onautici 21

TOTALE 648

.... 193 .. ..

13. - Annua rio del RegioPoli tecnico diTorino.

(28)
(29)

ALLIEVI CHE CONSEGUIRONO LA LAUREA IN INGEGNERIA

nell'anno 1937

(30)
(31)

ALLIEVI CHE CONSEGUIRONO LA LAUREA IN INGEGNERIA

nell'anno 1937

CO GNO M E E NOME Data

di laurea Voto Specialità

Bar5a nt i Giorgio di Domenico da Ca- st res (F r a ncia) . . . . Bognier Giuseppe fu Giuseppe da TG-

rino

Bonaìleo Felice fu Camillo da Tortona

(Alessan d ria) .

Cannas Eulogio di Gimeppe da Ca-

glia ri .

Ga lizia Costantino di Nic ol a o da Lanzo Torinese . . . . . . . . . . Pre vite ra Antonino di Alessandro da Linguaglossa (Catania) . . . . Segn a Bruno di ,Ca rl o da Appiano

(B ol zan o) .

Bargell in i Pie r Luigi fu Angiolo da

Fir en ze . . . . .

Ben d i Luciano fu Achille da Ancona

Bole ch Enrico di Dom eni co da Civez- zano (Tren to) . . . . . . . . Di Lella Bruno di Luigi da Napoli

~Ic5cia Quirino di Giuseppe da Camo

pobasso . . . . . . . .

Scill ie r i Francesco di Giuseppe da San- tacroce Camerina (R a gusa) Scrivani Tullio di Giovanni Ba ttista da

Trieste . . . . .

D'A ga ta Franco di Gaetano da Avola (Sira cusa) • . . . . . . Alb e rt i Fiorenzo di Adriano da Roma Figliomeni Francesco di Giusep p e da Siderno Marina (Reggio Cala bria) Gall o Lorenzo di Ugo da Crescentino

(V er cell i) . . . . . . . . Paol ott i Gioachino di Teodoro da-Gat·

tinara (Ver celli) . . . . . . . Pos t ogn a Ma ri o fu Ciacomo da Pola ._ Fra ip on t Emilio di Emilio da Spinetta

)Iarengo (A lessan dria} . . . .

27luglio 82/100 Civile 27luglio 100/100 Civile 27luglio 75/100 Civile 27luglio 60/100 Civile 27luglio 90/100 Civile 27luglio 90/100 Civile 27luglio 78/100 Civile

27luglio 100/100 Elettrotecnico 27luglio 100/100 Elettrotecnico

e lode

27lugl io 100/100 Elett r ot e cn i co 27lu gl i o 851100 El ett r ot e cn ico 27luglio 70/100 El ett r ot e cn ico 27lugli o 90/100 Elett r ot e cn ico 27luglio 82/100 Elettrotecnico

27luglio 82/100 In d . minerario 28luglio 82/W() In d . meccanico 28lu gl i o 70/100 In d. meccanico

I

28luglio 75/100lIn d . meccani co

I I

28luglio 83/100

I

In d . meccanico 28lug lio 100/100 Incl. me cca nico 28luglio 90/100 In d. chimico

.... 19 7 ....

(32)

COGNOME E NOJ\IE

Gilone Att iliodi Gio \"ann i da Chìavazaa (V ercelli)

Cibrario Giacomo di Giuseppe da To- rino _

Ferrer o Armando di Ern esto da Pari gi (F ran cia)

Fior atti Elise o di Giovanni da Meduna di Livenza (T revis o)

Giura Franco di Curseppe da Torino Moncal vi Carlo di Paolino da Pavia Montabone Oscar di Cipriano da To-

rino

Raina Carlo di Giovanni da Torino- Ajmonetti Guido di Ubal d o da Caluso

(A os ta)

Ardtssone Andrea di Francesco da To- rino

BiIIotta Francesco di Roberto-da Ca- tania

Borelli Enrico di Enrico da S. Giorgio Scarampi (Alessan d ria}

Caggiula Mario di Saverin da Parabita (Lecce)

Cerchio Francesco di Carlo da Torino Chersoni Bep,pino di Arrigo da Codrea

(Fe r rara)

Conese Luigi di Giovanni da Bari De Padova Ezio- di Na tale da Ivrea

(A 05ta)

Del Gaudio Vito Michele di Francesco da Rapone (P oten za)

Fazzari Mario di Giov. Battista da An- tonimina_(R eggio Calabria) Ferrari Giuseppe fu Francesco da Mez-

zana Rabattone (P avia)

Ferrero Guglielmo di Lorenzo da Fi- renze

Gatto Carlo di Letterio da Messina Gesano Nicola di Ginseppe da Bari Gianstefaiti Stefano fu Giuseppe da

Massa Lombarda (Ravenna) Isidor Giorgio di Michelangelo da Li-

vorno '.

.... 198 ....

Data di laurea

28 lugli o 28luglio

28luglio 28 lugli o 28 luglio 28 luglio

28 luglio 28 luglio 26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre

26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre

26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre

V oto Specialità

90/100 Ind. ch im ico 100/100 Ind. aer o na u tico

elode

92/100 Ind. aer on autico 85/100 Ind. aer onautico 96/100 Ind. aer onauti co 85/100 Ind. aero nau tic o 100/100 Ind. aer ona utico

e lode

_90/100 Ind. aeronautico 84/100 Ind. meccanico- 85/100 Ind. meccanico- 75/100 Ind. meccanico 72/100 Ind. meccanico 75/100 Ind. meccanico 92/100 Ind. meccanico 78/100 Ind. meccanico 72/100 Ind. me ccanico 87/100 Ind. meccanico 80/100 Ind. meccanico- 72/100 Ind. meccanico 82/100 Ind. meccanico 76/ 100 Ind. meccanico 80/100 Ind. meccanico 78/100 Ind. meccanico 78/100 Ind. meccanico 80/100 Ind. meccanico

(33)

COGNOME E NOM E

Liconti Domeni co di Car me lo da Reg- gio Calabria

Marle tta Angel o di Fed el e da Cat ania )Iarsano Rosari o di Tomm aso da Me-

lissano (Lecce)

Masin o Giacinto di ChialIredo da To- rino

)Iazzario Giuseppe di Pietro da Ho- gia n o Gravina (Cose nza)

Michela Mario fu Vittorio da Torino Miche l i Giorgio fu Luigi da Lucca Mit tle r Willy di Corrado da Massa Ma-

rittima (Gross eto)

Pan elli Edmondo di Camillo da Ter- ruggia (Aless an d r ia)

Pennaroli Giovanni di Italo da Torino Pera Alberto di Cele st ino da Torino Porto Carmelo fu Giuseppe da Catania Pule]o Anton in o di Giovanni da Bar- cell on a Pozz o di Gotto (M ess in a) . Saccò Giovan n i di Donnino da Sissa

(Parma)

Santin i Roberto di Renato da Firenze Santor o Michele di Biagio da Monsam-

polo del Tronto (Ase ol j-Pì ce no) Totaro Livio di Nicola da Martignano

(Lecce)

Vacc a Vincenzo di Camillo da Catania Verard i Ervino di Corrado da Ferrara VercellottiGiovanni di Natale da Trino

(Ve r celli)

Zan ca Carmelo di Filippo da Catania . Rolla Corrado di Luigi da Taranto FacchettiGiorgio - Alfredo da -La

Spezia

GheorghielI_Gheorghi di-Ivan da T'ir- novo (Bulgaria)

Ioppolo Ga-etano di Antonino da Tor- torici (M ess ina) _

Levi Gino fu Decio da Sal uzz o (Cu neo) Li Volsi Giovanni di Santo da Catania Maron e Bernardo di Alf re do da Bra

(Cu ne o)

Dat a di laurea

26 ottobre 26 ottobre 26 ottob re 26 ottobre

26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre

26 ottobre 26 ottobre 26 ott obre 26 ottobre 26 ottobre

26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre

26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre

26 ottobre 26 ottobre 27 ottobre 27 ottobre 27 ottobre

27 ottobre 27 ottobre 27 ottobre 27 ottobre

Voto Spe cial ità

65/100 Ind.meccani co 75/100 Ind. meccan i co 72/100 Ind. meccanico 80/100 Ind. meccan ico-

68/100 Ind. meccan i co 80/100 Ind. meccani co 90/100 Ind. meccani ca 88/100 Ind. meccani ca

74/100 Ind. me ccani ca 82/100 Ind. meccanica 70/100 Ind. meccani co 65/100 Ind. meccanico 90/100 Ind. meccan ico

92/100 Ind. meccanico 83/100 Ind. meccani co 74/100 Ind. meccanico

80/100 Ind. meccanico 75/100 Ind, meccanica 78/100' Ind. meccanico

70/100 Ind. meccani ca

I80/100 Ind, meccani ca 100/100 Civile

.85/100 Elettrotecni co 98/100 Elettrotecni co

86/100 Elettrote cnico 95/100 Elettrote cnico 80/100 Elettrotecnico 76/100 Elettrot ecni ce

.... 199 ....

(34)

COG NOME E NO M E

Merlo Rinaldo di Mi chele da Torinn . Mion Giaco mo di Angel o da Tre casta-

gni (Catan ia)

Mord os Rob erto di Vittori o da Corfù (G recia)

Nicc oli Lucia no di Enrico da Roma Olivetti Enea di Secondo da Gag gio

Montan o (B ol o gna)

Pann a rale Fra ncesco fu Oronz o da Trig- gia n o (Ba ri)

Poli Luigi Paolo fu Nicola da Buen os Aires (Ar ge n t ina)

Rasetti Giacinto di Gerardo da Loreto Ap rut in o (P escara)

Romagnoli Robert o di Mauro da Mes- siria

Salza Filippo di Sil vio da Casal e Mon·

ferrato (A less an d r ia)

Taneff Gheorghi di Dimiter da Philip·

popoli (B ul ga r ia) I

Verna An d re a fu Domenic o da Torin o FedrianiGiorgio fu Giacomoda Gen ova Rolih LuigidiMich el e da Ponted ecim o

(Ge n ova)

Zangelmi Emilio di VittoriG' da Tor ino Chmiehkis Pincho s di Avrum da

Odessa (R ussia )

Fassol a Feli ce di ,Mar i o da Torino Ghian i Dom enico. di Giu seppe da Co·

rato (B a ri)

Monnet Corrado di Eugenio da Torino Panetti Pa olo di Modesto da Torino Pezzini Franco di Fernando da Riva-

rol o del Re (Crem ona)

Rovere Alfonso di Ro sario da S. Cror- ,gio d i Morgeto (R eggio Calabria ) . Todesca Giuseppe di Libe r io da Affi

(Ver o na)

Turbanti Leo di Pietro da Cavr ig lia - (Arezzo)

Zuco San to di Vincenzo da Re ggi o Ca- lnbria

Baracca Giuseppe di Achill e da Mar- car ia (Ma n tova)

.... 200 •...

Data di laurea

27 ottobre

27 otto bre

27 ott ob re 27 ottobre

27 ottobre

27 ott ob re

27 ottobre

27'ott ob re 27 ott ob re

27 ottobr e

27 ottobre 27 ottobre 27 ottobr e

27 ottobre 27 ottobre

27 ottobre 27 ottobre

27 ottobre 27 ottobre 27 ottobre

27 ottobre

27 ottobre

27 ott ob re

27 ottobre

27 ottobrec.

29 ottobre

Voto Sp ecia li tà

92/100 Elettrote cni co

98/100 Ele tt ro tecn ic o

85/100 Elettrote cni co 88/100 Elettrotecnico

95/100 Elettrot ecni co

78/100 Elettrot ecn i co

85/100 Elettrotecni co

96/100 Elettrot ecni co

80/100 Elettrotecni co

95/100 Elettrotecni co

96/100 Elettrotecni co 98/100 Elettrote cni co 78/100 Ind. ch imic o

90/100 Ind. chimico 80/100 Ind. chimico

72/100 Ind. min e rario ùOO/100 Ind. minerario

68/100 Ind. minerario 76/100 Ind. miner ario 100/100 Ind.min er ario

e lode

88/100 Ind. minerario

78/100 Ind.·minerario

94/100 Ind:mine rario

74/100 Ind. mine rario

.75/100 Ind.miner ario

90/100 Civile

(35)

COGN O:\I E E l'IO:\I E Data

di laurea Voto Spe ciali tà

Ber tinello Ciusep pe di Gi ov . Battista da Forno Cana vese (T o rino ) . Bon o Erman no fu Arturo da Sa nt'A n-

gel o di Rom a gn a (F orlì) Bur zio Al do di Rom e o da To rino Ca nett a Giovanni di Pie tro da Bel gio.

- ioso (Pav ia )

Catoll a Giusto di Fran cesco da Tr-iest e Colom brita .Fil ip p o di Rosario da

Agira (Enna)

Costantin id is At ina goras di Te od oro da Va t i (H od i-Ege o)

Cucch iell i Cos ta n zo di Luigi da Mo- dane (F rancia )

Daver i o Alari co di Enrico da Nova ra De Belli. Vito di Gim epp e da Tara nt o Filippone Pa olino di Vin ce nzo da Ca-

tan ia

Lom bar d o Gimeppe fu Dam ia no da Snnc ip ire llo-(Palerm o)

Ludo gor off Ivuilo fu Russi da Parigi (F ran cia)

Manber Izrael di Samuel da Javoròw (P ol onia)

:\langin i Giovanni di Carlo da Genova )Iarti no Roberto fu Sec on do"da Torin o 1'\otari Cust avo fu Sever o da Reggio

Emi lia

Pala mara Ernesto fu Vincenz o da Sa- vona

Papa d ul i Fani di Costantino da Rodi- Egeo

Pizze tti Giu l io fu Pa ol o da Parma Sa ntin i An t onell o di Um ber to da Noto

l.Sirac usa)

Pasolinì Leopoldo· di Guglielm o da Rimini (F or lì)

Dine lli Don ato di Davin o da Arit~o (Nuoro)

Aimo Boot Pierin o fu Um ber to da Torino

Carella Fausto di Ettor e da Torino Cusman o Filippo di Andrea da Roma Foa Fau sto Eli a di Salva to re da Torino

29 ollob re

29 otto b re 29 otto b re

29 ott ob re 29 ott ob re

29 ott obre

29 ott obre

29 ottobre 29 ott ob re 29 ollob re

29 ottobre

29 ott ob re

29 ottob r e

29 ottobre 29 ollobre 29 ottobre

29 ott ob re

29 ottobre

29 ottobre 29 ott ob re

29 ott ob re

29 ottobre

29 ott ob re

29 ott o b re 29 ottobre 29 ottobre 29 ott ob re

88/100 Civil e

80/100 Civil e 86/100 Civ ile

82/100 Civile 95/100 Civile

78/100 Civile

93/100 Civile

100/100 Civile 95/100 Civil e 76/100 Civile

75/100 Civile

80/100 Civile

82/100 Civ ile

90/100 CiviÌ e 87/100 Civile 82/100, Civile

83/100 Civile

80/100 Civile

88/100 ICivile 100/100 Civ ile

elode

93/100 Civile

85/100 Elettrote cni co

80/100 Ind. me ccanico

82/100 Ind. aeronautico 80/100 Ind. aeronautico 85/100 Ind. aer ona u t ico 95/100 Ind. aeronautico'

.... 201

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