• Non ci sono risultati.

Vincolo dei dissesti e crolli

Nel documento RELAZIONE PAESAGGISTICA (pagine 15-0)

L’area non ricade in aree a rischio dissesti e crolli Nulla individuate nel Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.) approvato con D.A.R.T.A. n. 298/XLI del 4 luglio 2000.

Vincolo idrogeologico 2.6 Vincolo idrogeologico

L’area non è sottoposta a Vincolo Idrogeologico secondo quanto riportato nella carta del vincolo idrogeologico redatta dall’ Ass. Reg Agricoltura e Foreste, Dipartimento Delle Foreste.

2.7 Vincolo Boschivo

L'area di cava in questione quasi completamente non rientra tra le aree sottoposte a vincolo, anche in virtù del fatto che l'attività estrattiva è in essere sin dal 1970 e il giacimento è stato completamente portato a giorno. Solo marginalmente ricade in zone boscate, così come anche riportato nella carta dei beni paesistici del Piano Paesaggistico della Provincia di Siracusa ma in realtà ad oggi sono già predisposte con sistemazione finale per le opere di recupero ambientale.

In particolare, così come è possibile dedurre dall'immagine seguente (estratta dal sito:http://www.sitr.regione.sicilia.it/geoportale) che individua con campitura le due zone dell'area di cava autorizzata identificata nel catasto cave con il n° SR 021 e con colorazione verde scuro le aree sottoposte a vincolo quale aree boscate, è interessata solamente una

Relazione Paesaggistica

Rinnovo con ampliamento volumetrico del progetto di coltivazione della cava di calcare n° 79/Cp denominata “Palombara-Gentile”, sita in Contrada Palombara nel territorio del Comune di Melilli (SR)

Studio Tecnico Consulenza Ambientale Raimondi Ing. Carmelo 15

Via Quinta Traversa n° 1/A, 95032 Belpasso (CT) Tel-Fax 0934571539 Cell. 3292217825 e-mail: [email protected]

porzione limitata a nord-ovest, che è stata oggetto di coltivazione nel corso del tempo ed oggi è predisposta per la sistemazione finale per le opere di recupero ambientale.

Area di coltivazione di cava già abbondantemente sfruttata e con riportate le aree boscate individuate dalla carta Forestale. Con colorazione verde i limiti di disponibilità e in rosso il limite di coltivazione della cava, estratta dal sito:http://www.sitr.regione.sicilia.it/geoportale

Relazione Paesaggistica

Rinnovo con ampliamento volumetrico del progetto di coltivazione della cava di calcare n° 79/Cp denominata “Palombara-Gentile”, sita in Contrada Palombara nel territorio del Comune di Melilli (SR)

Studio Tecnico Consulenza Ambientale Raimondi Ing. Carmelo 16

Via Quinta Traversa n° 1/A, 95032 Belpasso (CT) Tel-Fax 0934571539 Cell. 3292217825 e-mail: [email protected]

2.8 Fasce di rispetto

L’area in esame si pone al di fuori di ogni fascia di rispetto da autostrade, gasdotti, oleodotti, cimiteri, ferrovie, beni militari.

2.9 Vincoli demaniali

L’area insieme ad un vasto intorno risulta di proprietà privata e quindi non ricade in alcun vincolo di carattere demaniale.

Relazione Paesaggistica

Rinnovo con ampliamento volumetrico del progetto di coltivazione della cava di calcare n° 79/Cp denominata “Palombara-Gentile”, sita in Contrada Palombara nel territorio del Comune di Melilli (SR)

Studio Tecnico Consulenza Ambientale Raimondi Ing. Carmelo 17

Via Quinta Traversa n° 1/A, 95032 Belpasso (CT) Tel-Fax 0934571539 Cell. 3292217825 e-mail: [email protected]

3

DESCRIZIONE DEL GIACIMENTO E CUBAGGIO DEL MATERIALE

La morfologia generale dell'area presa in esame è tipica della costa orientale a morfologia dolcemente degradante verso la costa ed i terreni in essa affioranti sono esclusivamente di natura calcarea.

In generale nel settore in studio l’ambiente fisiografico è quello tipico del settore ibleo, caratterizzato dalla presenza di estesi altopiani costituiti prevalentemente da termini litologici a consistenza lapidea interrotti da pareti ad elevata pendenza che li separano dall’ampia fascia costiera ad andamento sub-pianeggiante.

Nell’area in oggetto questa tipica situazione è rappresentata ad ovest dall’altopiano dei Monti Climiti che risulta delimitato, nel suo limite meridionale, da versanti ad andamento molto acclive che lo separano a sud dall’ampia fascia spianata del tratto terminale del Fiume Anapo.

Per quanto riguarda le condizioni generali di stabilità presenti nel settore in studio esse risultano essenzialmente legate alla natura dei termini litologici presenti ed alle locali condizioni di acclività. In corrispondenza dei bordi delle alture, ove affiorano maggiormente i livelli a consistenza lapidea di natura calcarea.

Sono stati rilevati, inoltre, lungo le linee d’impluvio che incidono in vario modo l’altopiano, fenomeni di erosione di fondo associati a forme di erosione laterale che si esplicano, quest’ultime, attraverso lo scalzamento al piede delle sponde. In questo particolare ambiente il grado di erodibilità risulta strettamente legato sia alle proprietà chimico-fisiche dei terreni affioranti, che alla presenza di discontinuità primarie (giunti di strato) o secondarie (faglie, fratture, etc.) dovute a stress tettonici subiti nei vari eventi geologici con notevoli modificazioni della struttura originaria.

Un altro parametro che sicuramente regola e condiziona il grado di erodibilità, ed in generale i processi esogeni, è quello climatico. Infatti, la diversa entità dell’erosione non dipende tanto dalla quantità assoluta delle precipitazioni, quanto dalla frequenza e dall’intensità di esse.

L’area in oggetto, risulta caratterizzata dalla diffusa presenza di un complesso litologico di età miocenica, afferente alla successione sedimentaria orientale dell’altipiano ibleo, meglio conosciuto nella letteratura specializzata come formazione dei Monti Climiti. In particolare, tale formazione risulta costituita da calcareniti e calciruditi di colore bianco, spesso notevolmente

Relazione Paesaggistica

Rinnovo con ampliamento volumetrico del progetto di coltivazione della cava di calcare n° 79/Cp denominata “Palombara-Gentile”, sita in Contrada Palombara nel territorio del Comune di Melilli (SR)

Studio Tecnico Consulenza Ambientale Raimondi Ing. Carmelo 18

Via Quinta Traversa n° 1/A, 95032 Belpasso (CT) Tel-Fax 0934571539 Cell. 3292217825 e-mail: [email protected]

fratturate, disposte in strati e banchi di spessore variabile e che presentano una giacitura di tipo sub-orizzontale o immergono di pochi gradi verso sud-ovest.

Lateralmente, verso Est, affiora il termine sottostante della Formazione dei M.ti Climiti costituito da calcari bianchi passanti lateralmente ed in basso a calcareniti grigio verdi e marne siliciose. Stratigraficamente risulta attribuibile al periodo oligocenico.

Superiormente, sulla F.ne dei M.ti Climiti poggiano i termini delle F.ne di Carlentini.

Rappresentano i prodotti di manifestazioni vulcaniche basiche a carattere prevalentemente esplosivo costituiti da vulcanoclastiti con intercalazioni calcaree (bioherme a coralli, biolititi e calcareniti); tale complesso litologico passa verso il basso a calcari, calciruditi e calcareniti.

Stratigraficamente la F.ne di Carlentini risulta afferente al piano Tortoniano del periodo miocenico.

Sopra i termini lapidei del basamento, precedentemente descritti, poggiano, in trasgressione, i sedimenti marini pleistocenici posti talora in posizione di terrazzo. Si tratta di terreni la cui deposizione risulta legata alle ultime trasgressioni marine verificatesi nel Quaternario (Pleistoceneinferiore-medio). Risultano costituiti da calcareniti e sabbie, a stratificazione incrociata, talvolta con livelli e lenti di conglomerati poligenici.

Nella zona in oggetto tali terreni sono presenti nel settore meridionale a Sud dell’area di confine, alla base dei versanti che delimitano l’altopiano, sono localizzati modesti depositi di origine detritica a prevalente composizione sabbiosa-limosa con inclusi elementi lapidei di natura calcarenitica dalle dimensioni della ghiaia e della ghiaia grossa fino ai blocchi.

Dal punto di vista tettonico nell’area in studio sono state rilevate soprattutto all’interno della formazione calcarea numerose linee di dislocazione ad andamento sub-verticale o leggermente inclinato che si sviluppano secondo due principali direzioni:da NNE a SSW e da WNW a ESE.

Inoltre, ad Est sono presenti svariate linee di faglia e delle linee di sovrascorrimento che si intersecano spesso in modo ortogonale e che interessano soprattutto i termini inferiore e superiore della formazione. E’ stato inoltre accertato come l’attività di coltivazione, grazie anche alle caratteristiche tecniche del materiale, non incida sostanzialmente sulla stabilità del versante; allo stesso modo è stato verificato come i lavori non turbino il deflusso delle acque superficiali, e come le acque di circolazione sotterranea, non vengano coinvolte dai lavori in oggetto.

Relazione Paesaggistica

Rinnovo con ampliamento volumetrico del progetto di coltivazione della cava di calcare n° 79/Cp denominata “Palombara-Gentile”, sita in Contrada Palombara nel territorio del Comune di Melilli (SR)

Studio Tecnico Consulenza Ambientale Raimondi Ing. Carmelo 19

Via Quinta Traversa n° 1/A, 95032 Belpasso (CT) Tel-Fax 0934571539 Cell. 3292217825 e-mail: [email protected]

Sulla base delle considerazioni sin qui fatte, si può affermare che da un punto di vista geologico sussistano condizioni di piena fattibilità per lo scavo in progetto.

La superficie totale dell'area di proprietà St, particella catastale n° 51, misura mq 41.748 mentre quella non interessata alla coltivazione Sr, comprendente le fasce di rispetto dai confini, le zone di pertinenza, i piazzali di manovra, etc.., è stata calcolata in mq 16.708, pertanto la superficie netta Sn oggetto dei lavori di coltivazione risulta:

Sn = St - Sr = Mq 41.748 - mq 16.708 = mq 25.040 pari a circa l’60 % dell’intera area disponibile.

I Volumi estraibili di calcare sono stati calcolati in 372.000 mc in banco. Essi riguardano la configurazione finale con il mantenimento del diaframma tra le due cave, quella oggetto della presente progetto e quella contigua a est attualmente in esercizio denominata "Palombara-Vinci1", nella configurazione riportata nella tavola "Planimetria Finale - Tav. 3", allegato al progetto.

Qualora, invece, si procedesse all’abbattimento del suddetto diaframma di separazione, così come raffigurato nella tavola "Planimetria Finale con diaframma abbattuto - Tav. 3bis" allegato al progetto, fermo restando la geometria topografica finale della cava, la superficie interessata alla coltivazione resterebbe la stessa ma il volume da cavare estraibile risulterà maggiore.

L'abbattimento del diaframma interposto tra le due cave comporterà una produzione di calcare estratto pari a circa 33.000 mc.

Di conseguenza il Volume totale utile estraibile risulterà pari a Vt 405.000 mc.

La formazione calcarea utile di detta superficie netta risulta completamente a giorno per cui non si ha, nella nostra cava, cappellaccio da sbancare preventivamente.

Relazione Paesaggistica

Rinnovo con ampliamento volumetrico del progetto di coltivazione della cava di calcare n° 79/Cp denominata “Palombara-Gentile”, sita in Contrada Palombara nel territorio del Comune di Melilli (SR)

Studio Tecnico Consulenza Ambientale Raimondi Ing. Carmelo 20

Via Quinta Traversa n° 1/A, 95032 Belpasso (CT) Tel-Fax 0934571539 Cell. 3292217825 e-mail: [email protected]

4 MODALITÀ DI COLTIVAZIONE

Ai sensi dell’art.19 delle N.T.A. del Piano Cave vigente, così come previsto per i terreni calcarei litoidi, l'intera altezza utile e sfruttabile della cava verrà suddivisa, come meglio evidenziato nelle allegate Planimetrie, in fronti parziali o "gradini diritti" in numero di 6, aventi altezza di m 10 ciascuno, pedata di m 5 ed inclinazione di 70° posti rispettivamente da quota m 145 a quota m 83 ed a fine dei lavori di coltivazione assumerà verrà pertanto definita la conformazione a “fossa”.

Il piazzale di servizio finale di quota 83 m s.l.m. sarà collegato mediante rampe, che saranno realizzate più razionalmente con pendenze pari a 15% in modo da consentire lo sfruttamento organico e funzionale del giacimento.

La viabilità interna è assicurata dalle piste e dalle rampe di cantiere, come scritto, percorribili in maniera agevole, collegando i gradini esistenti con i futuri gradini.

Il materiale estratto verrà totalmente avviato al libero mercato.

Per quanto riguarda la sistemazione idrologica della zona si prevede di dare alle varie pedate dei gradini una pendenza tale da determinare lo scorrimento delle acque meteoriche lungo le basi delle scarpate non appena saranno ultimati i lavori nei singoli gradini. Il piazzale basso finale di quota 83 m slm, recepirà le acque che data l'elevata permeabilità della formazione calcarea, dovuta alle proprie discontinuità, favorirà l'assorbimento.

Di fatto, la coltivazione continuerà l'avanzamento nell'intento di delineare l'aspetto finale del progetto procedendo, a partire dalla parte alta dell'area di cava, con la definizione delle gradonature superiori ed a successive fasi, procedere verso il basso.

L’abbattimento primario del materiale calcareo avviene con l’impiego degli esplosivi mentre con i mezzi meccanici (escavatori muniti di benna e di martellone idraulico demolitore) avverrà l’abbattimento secondario del materiale riducendo i massi in dimensioni utili per il successivo carico su autocarri per il trasporto verso l'impiego e/o l'utilizzo finale.

Tale riduzione dei massi avviene nei piazzali di servizio dopo l’abbattimento con gli esplosivi.

L’eventuale impiego di esplodenti sarà effettuato nel rispetto delle necessarie autorizzazioni del Distretto Minerario di Catania ed dalla Questura di competente.

In alternativa all’utilizzo degli esplosivi come metodo di abbattimento principale potrà essere utilizzato il metodo di abbattimento per fette sub orizzontali, in pendenza da nord a sud del 15%, per tutta l’area, dello spessore medio di cm 30-40 per passata, mediante splateamenti

Relazione Paesaggistica

Rinnovo con ampliamento volumetrico del progetto di coltivazione della cava di calcare n° 79/Cp denominata “Palombara-Gentile”, sita in Contrada Palombara nel territorio del Comune di Melilli (SR)

Studio Tecnico Consulenza Ambientale Raimondi Ing. Carmelo 21

Via Quinta Traversa n° 1/A, 95032 Belpasso (CT) Tel-Fax 0934571539 Cell. 3292217825 e-mail: [email protected]

ad opera di una dozer (tipo Caterpillar D9) corredata di ripper.

Al rippaggio segue ordinatamente un ruspaggio con la lama anteriore del bulldozer, addossando in cumulo il calcare pronto per essere caricato con la pala meccanica di cantiere sugli autocarri.

Ad ogni passata per tutta la superficie ne segue un’altra per sbancare uno strato sottostante dello stesso spessore e così di seguito.

Nel caso in cui si presenterà del materiale di scarto (partimenti argillosi e calcarenite) verrà selezionato meccanicamente con la stessa pala caricatrice e addossato in cumulo in aree già esaurite della cava per essere successivamente utilizzato nei lavori di recupero ambientale programmati.

Come si evince dalla premessa, dal calcolo dei volumi da estrarre e dagli elaborati grafici allegati, i lavori di coltivazione della cava sono risultati alquanto modesti, dovuti principalmente alla mancanza di lavori edili, stradali ed autostradali di un certo spessore nel territorio con un bacino di utenza altrettanto modesto.

Alla fine dei lavori di estrazione della formazione metamorfica utile la cava assumerà l’aspetto di un fossa come indicato nella planimetria finale.

Si precisa che, in itinere, tutte le porzioni di cava che avranno raggiunto il piano finale di coltivazione e che si riterranno non necessarie all'utilizzo per la successiva limitrofa coltivazione verranno sistemate procedendo con la sistemazione definitiva, con i materiali di esubero presenti, e/o approvvigionati dall'esterno, in attuazione alla realizzazione del progetto di recupero ambientale (Vedasi Tav. 6 -Planimetria della fase di recupero ambientale).

Relazione Paesaggistica

Rinnovo con ampliamento volumetrico del progetto di coltivazione della cava di calcare n° 79/Cp denominata “Palombara-Gentile”, sita in Contrada Palombara nel territorio del Comune di Melilli (SR)

Studio Tecnico Consulenza Ambientale Raimondi Ing. Carmelo 22

Via Quinta Traversa n° 1/A, 95032 Belpasso (CT) Tel-Fax 0934571539 Cell. 3292217825 e-mail: [email protected]

5 PRODUZIONE E DURATA DELLA CAVA

La produzione dipenderà dalla richiesta di mercato, in atto modestamente sostenuta, legata al settore edilizio pubblico e privato, ed alla produzione dei cementi. Si prevede di estrarre un volume netto di circa 26.500 metri cubi all’anno di materiali calcarei (circa 2.200 al mese).

Pertanto la cava avrà una durata, a tali livelli produttivi, considerando il volume totale Vt di materiale calcareo calcolato in 405.000 mc:

La produzione media si aggira intorno a 26.500 mc all’anno (circa mc 2.200 al mese).

A questi livelli produttivi la cava avrà una durata:

Durata = Vn : Pr. annua = Mc 405.000 : 26.500 mc/anno = Anni 15,28.

che si arrotondano a 15 anni.

Relazione Paesaggistica

Rinnovo con ampliamento volumetrico del progetto di coltivazione della cava di calcare n° 79/Cp denominata “Palombara-Gentile”, sita in Contrada Palombara nel territorio del Comune di Melilli (SR)

Studio Tecnico Consulenza Ambientale Raimondi Ing. Carmelo 23

Via Quinta Traversa n° 1/A, 95032 Belpasso (CT) Tel-Fax 0934571539 Cell. 3292217825 e-mail: [email protected]

6 DESCRIZIONE DELL’AMBIENTE

6.1 Caratterizzazione meteo-climatica

L’area interessata dal progetto, così come in generale il territorio del Comune di Melilli, è caratterizzata da un clima tipicamente mediterraneo.

Il regime pluviometrico dell’area studiata risulta caratterizzato in linea generale da una concentrazione stagionale delle precipitazioni in corrispondenza del semestre ottobre-marzo, a cui si contrappone un semestre con precipitazioni molto scarse o assenti che determinano condizioni di accentuata e prolungata siccità.

I valori delle precipitazioni medie annuali si attestano tra i 760 mm e i 1.000 mm di pioggia. Le punte di piovosità massima si registrano nei mesi di novembre e dicembre, alternati a lunghi periodi di siccità durante i mesi estivi, in particolar modo tra luglio ed agosto.

L’attività estrattiva non avrà sicuramente nessun impatto per quanto riguarda l’andamento delle precipitazioni o delle temperature.

I venti dominanti, in considerazione dell’ubicazione dell’area, sono prevalenti dal mare, quindi da est in mattinata e dai versanti orientali nelle ore antimeridiane.

6.2 Vegetazione, Flora e Fauna, Paesaggio

Per quanto concerne le caratteristiche del territorio nell'intorno della cava esso è rappresentato dalla presenza dei Monti Climiti e dalla vicinanza della costa , con la distribuzione delle principali colture agricole, procedendo dalla parte orograficamente più bassa a quella più elevata, avviene secondo fasce altimetriche.

Il territorio si caratterizza per la dominanza, tra le colture agricole e arboree principalmente caratterizzate da piante di agrumi. Alquanto diffuse risultano le aree destinate a pascolo e a seminativo; piuttosto circoscritte sono le aree boscate.

Il settore di studio ricade nell’ambito del settore centro-settentrionale della Provincia di Siracusa.

Il territorio comunale Melilli è costituito da una morfologia collinare e declina verso est caratteristica dell’Avampaese Ibleo.

Nel caso del territorio in esame, lo sviluppo delle attività antropiche, in primis l’attività industriale, ha condizionato fortemente l’uso del suolo. Nella zona di Melilli-Augusta-Priolo

Relazione Paesaggistica

Rinnovo con ampliamento volumetrico del progetto di coltivazione della cava di calcare n° 79/Cp denominata “Palombara-Gentile”, sita in Contrada Palombara nel territorio del Comune di Melilli (SR)

Studio Tecnico Consulenza Ambientale Raimondi Ing. Carmelo 24

Via Quinta Traversa n° 1/A, 95032 Belpasso (CT) Tel-Fax 0934571539 Cell. 3292217825 e-mail: [email protected]

Gargallo sorge uno dei più grandi insediamenti industriali petrolchimici d’Italia che occupa una vasta superficie dei rispettivi territori comunali.

Nel comune di Melilli lo sviluppo industriale del territorio ha fortemente condizionato il comparto agricolo.

L’area di interesse progettuale è ubicata a sud dell’abitato di Melilli, dal quale dista circa km. 0.8 , in linea d’aria e dal quale non risulta visibile se non ponendosi nell'immediate vicinanze nella parte di ingresso poiché si configura come una fossa.

L’area interessata dalla progettazione dell’attività estrattiva insiste ad una quota posta tra 145 e 83 m s.l.m. L’area estrattiva, è inserita nel contesto delle aree vincolate dal Piano Paesaggistico della Provincia di Siracusa specificatamente inquadrato come Paesaggio Locale 07 definita “Pianura costiera megarese e Aree Industriali” qualificandola come 7h – “Paesaggio fluviale delle “Cave”, aree SIC ed aree di interesse archeologico comprese (Canniolo, Cavalli, Corgiaro, Mostringiano, Località Biggieni, Sinerchia e Targia – SIC ITA090012 Grotta Palombara, ITA090020 Monti Climiti)” – Area con livello di tutela 2 – art. 20 delle N.d.A..

Inoltre, il sito in esame si trova distante circa 100 metri dalla Zona SIC ITA0900020 – Monti Climiti.

Nel corso del rilevamento di superficie, nel sito di progetto, non sono stati evidenziati fenomeni erosivi e movimenti franosi in atto o potenziali.

Pertanto, da quanto sin qui esposto, l’area è morfologicamente stabile e che tale assetto morfo-strutturale non potrà essere modificato dalla realizzazione dell’opera in progetto.

L’effetto sul paesaggio è fortemente circoscritto ed è osservabile solo nelle immediate vicinanze del sito.

Pertanto si può considerare che l’impatto prodotto è scarsamente significativo.

6.3 Vegetazione.

L’area di cava , come in riportato in altre parti si presenta oramai senza alcuna copertura vegetativa in forza del fatto dell’attività estrattiva condotta nel corso degli anni.

L’intera superficie del fondo catastalmente risulta essere sede di incolto sterile.

E' programmata nel corso dei lavori di coltivazione della cava (cosi come meglio descritto nella Relazione sullo studio di fattibilità e progetto di massima delle opere di recupero ambientale),

Relazione Paesaggistica

Rinnovo con ampliamento volumetrico del progetto di coltivazione della cava di calcare n° 79/Cp denominata “Palombara-Gentile”, sita in Contrada Palombara nel territorio del Comune di Melilli (SR)

Studio Tecnico Consulenza Ambientale Raimondi Ing. Carmelo 25

Via Quinta Traversa n° 1/A, 95032 Belpasso (CT) Tel-Fax 0934571539 Cell. 3292217825 e-mail: [email protected]

un impianto di uliveto nel piazzale finale mentre nelle pedate dei gradoni verranno messe in opera delle essenze arboree ed arbustive autoctone.

6.4 Fauna.

Il patrimonio faunistico del SIC “Monti Climiti” è essenzialmente costituito dall’avifauna sia di tipo stanziale che migratoria.

Tra le specie di uccelli presenti nel sito protetto vi sono la Coturnice, il Calandro, il Biancone, il Falco di Palude, il Falco biarmicus (Lanario), il Falco Naunammi (Grillaio), il Falco peregrinus (Pellegrino), la Ficedula albicollis (Balia del collare), il Hieraaetus pennatus (Aquila minore), la Lullula arborea (Tottavilla), il Milvus migrans (Nibbio bruno), il Pernis apivorus (Falco pecchiaiolo) e la Streptopelia turtur (Tortora comune).

Tra i rettili meno comuni, presenti all’interno dell’area SIC, vanno annoverati la Testudo

Tra i rettili meno comuni, presenti all’interno dell’area SIC, vanno annoverati la Testudo

Nel documento RELAZIONE PAESAGGISTICA (pagine 15-0)

Documenti correlati