• Non ci sono risultati.

Ambiente il nostro futuro

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Ambiente il nostro futuro"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

F

RANCA

C

ANIGIANI

Ambiente il nostro futuro

NICOMP Laboratorio Editoriale

Firenze, giugno 2016

Formato: 14x21 – Pagine: 228

ISBN: 9788897142782

In copertina:

Alessandro Fedeli, “digital art”, aprile 2016

Due gli avvenimenti che nel 2015 hanno segnato il passo dell’umanità sulla strada di una più matura coscienza ambientale, fino a comprendere che è necessario e urgente prendersi cura della Terra: primo, la pubblicazione della lettera enciclica di papa Francesco, Laudato si’ sulla cura della casa comune, straordinario saggio di ecologia “integrale”, nel senso assegnato ad una nuova visione del mondo comprensiva delle sue dimensioni naturali, culturali, umane, economiche e sociali; secondo, l’accordo internazionale sul clima firmato a Parigi sotto l’egida della Nazioni Unite, al fine di contenere il riscaldamento globale, nella speranza di arginare, finché si è in tempo, disastrose conseguenze. Gli scienziati hanno stabilito che l’impatto delle attività umane sui sistemi naturali è ormai vicino a raggiungere quei punti critici, oltrepassati i quali gli effetti a catena che ne derivano possono risultare ingovernabili e devastanti. Perciò la sfida del XXI secolo non potrà che essere quella di riuscire ad assicurare prosperità e benessere all’umanità, rispettando i limiti del pianeta. Imboccare la via del cambiamento prima che sia troppo tardi è possibile, ma per elaborare una strategia mondiale all’altezza dei problemi e delle sfide che ci attendono è necessaria una profonda presa di coscienza da parte di tutti sul fatto che la crisi ambientale che stiamo vivendo è il risultato di un malinteso senso dello sviluppo e del progresso. Occorre operare per diffondere la cultura della sostenibilità, ovvero un modello di sviluppo durevole di cui possano beneficiare anche le generazioni future, nella consapevolezza che la lotta alla povertà, la protezione dei diritti umani e della salute si integrano con la conservazione delle risorse e con la tutela dell’ambiente. Molti gli ostacoli da superare per salvare il pianeta, contro il prevalere degli interessi economici sul bene comune: dalla negazione dei problemi all’indifferenza, dalla rassegnazione comoda alla fiducia cieca nelle soluzioni tecniche, dal rifiuto dei potenti al disinteresse dei comuni cittadini.

Nel primo capitolo del libro si vuole offrire una guida per orientarsi, sia nel campo della ricerca che a livello didattico, tra le complesse tematiche che ruotano intorno al concetto di ambiente, nel tentativo di puntualizzarne i contenuti e le diverse visuali. Il secondo capitolo ripercorre la storia delle idee ecologiche e lo sviluppo della cultura ambientalista, dagli ideali arcadici ai pionieri della scienza ecologica, dall’etica della Terra alla teoria di Gaia, fino alle riflessioni sulla sostenibilità dello sviluppo. Il terzo capitolo affronta il tema centrale (come salvare il pianeta), conducendo il lettore nel cuore della più grave tra le emergenze ambientali: il cambiamento climatico e la sfida della transizione energetica. Il quarto capitolo, scritto da L. Bonardi e E. Tolusso (Università di Milano), ha per oggetto la geografia italiana di fronte al cambiamento climatico. In appendice si colloca uno scritto inedito di Gabriele Ciampi su un’occasione mancata (l’invenzione a Firenze di un ottocentesco motore a scoppio alimentato a idrogeno, sic!), che avrebbe potuto cambiare il corso della storia, lasciando i combustibili fossili là dove sono, sotto terra. Il libro si rivolge principalmente agli studenti dei corsi di geografia e discipline ambientali, ma anche a tutti coloro che si interrogano sul nostro modello di sviluppo ormai divenuto insostenibile e sulle sorti della Terra e dell’umanità presente e futura, sono affascinati dalla natura e vogliono proteggerla.

Riferimenti

Documenti correlati

“Sorry, we missed you” ha, insomma, l’indubbio merito di aver puntato il faro su un tema sociale che sarebbe bene non ignorare, ma è diventato anche il riferimento obbliga- to

Agosto 1922 Barricata di Strada del Quartiere (Strada Imbriani) - in Archivio Isrec Parma, fondo Fondo fotografico Isrec [IT-L04-FD23774].. L’Oltretorrente, nel 1922, è abitato

Prima di chiudere, vorrei sottolineare un tema che merita di essere sottoposto a particolare attenzione, cioè la definizione delle differenze tra accesso generalizzato e accesso

Si ignora o si fa finta di non sapere che si può continuare a detenere il pac- chetto di 1.500 scelte pur vedendo i pazienti si e no una volta la setti- mana perché

-I giovani che hanno condiviso con me la loro rilettura del periodo di confino puntano al cuore di un'educazione impegnata nella salvaguardia del creato: la

Non di rado gli eroi di guerra Romani o Etruschi, il Faraone o persino anche i ricchi cittadini sono stati sepolti con i loro cavalli come attestazione di fedeltà e di gratitudine,

Se ciò è più ovvio per i dirigenti scolastici, questo assume un carattere maggiormente signifi cativo man mano che si scorrono le altre categorie di partecipanti:

In generale, considerando tutto il 2015, si evidenzia che i buoni risultati conseguiti durante gli ultimi due mesi dell’anno, uniti alle performance positive segnate