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Academic year: 2021

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(1)

Piano pluriennale per la

valorizzazione e il potenziamento

dell'educazione motoria, fisica e

sportiva nella Scuola Primaria nel

contesto dell'educazione globale

della persona come previsto dalla

(2)

ALUNNI E CLASSI

B) FATTIBILITA’ E CAPACITA’ DI GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DI

PROGETTO

B1 – Strutture sportive utilizzate per le attività di progetto

B2 – Risorse professionali coinvolte

B3 – Collaborazioni con enti del territorio e/o associazioni specialistiche del

settore motorio per lo svolgimento delle attività

B4 –Partecipazione delle famiglie

B5 - Principali azioni, curriculari ed extracurriculari, coerenti al progetto

realizzate nella Scuola negli ultimi due anni e/o in corso

C) IL PROGETTO

C1 - Motivazione dell’intervento

C2 - Obiettivi formativi

C3 - Risultati attesi

D) PERCORSO PROGETTUALE

D1 - Articolazione e contenuti del progetto

D2 – Strategie e metodologie dell’intervento

D3 – Comunicazione

D4 - Esplicitare le modalità di “Analisi qualitativa di processo e di valutazione

del Progetto

D5 - Formazione in situazione dei docenti

D6 – Raccordi interdisciplinari e ricadute

D7 - Elementi qualitativi del progetto

D8- Piano finanziario analitico: Previsioni di spese

(3)

Alunni e classi

A.S. 2004/2005

CALABRITTO TOTALI N° Classi 1 2 2 2 2 9 M F M F M F M F M F M F Allievi 11 10 13 12 13 8 9 13 14 14 60 57 SENERCHIA TOTALI N° Classi 1 1 1 1 1 5 M F M F M F M F M F M F Allievi 8 9 8 3 5 4 5 2 4 4 30 22 CALABRITTO + SENERCHIA TOTALI N° Classi 1 1 1 1 1 5 M F M F M F M F M F M F Allievi 19 19 21 15 18 12 14 15 18 18 90 79 A.S. 2005/2006 CALABRITTO TOTALI N° Classi 1 2 2 2 2 9 M F M F M F M F M F M F Allievi 7 8 11 11 12 12 10 10 14 7 54 49 SENERCHIA TOTALI N° Classi 1 1 1 1 1 5 M F M F M F M F M F M F Allievi 2 6 8 9 8 3 5 4 2 5 25 27 CALABRITTO + SENERCHIA TOTALI N° Classi 1 1 1 1 1 5 M F M F M F M F M F M F Allievi 9 14 19 20 20 15 15 14 16 12 89 76

TOTALI ALUNNI A CUI E’ RIVOLTO IL PROGETTO PLESSI CALABRITTO E SENERCHIA

N. 155

Personale della Scuola

Docenti n°

(4)

B) FATTIBILITA’ E CAPACITA’ DI GESTIONE DELLE

ATTIVITA’ DI PROGETTO

B1 – Strutture sportive utilizzate per le attività di progetto

Palestra coperta della scuola (Plesso di Calabritto scuola primaria e 1°) [ SI ]

Palestra scoperta della scuola (plesso di Senerchia scuola primaria) [ SI ]

Impianti sportivi territoriali ( palazzetto dello sport polisportivo di Senerchia) [ SI ]

B2 – Risorse professionali coinvolte

Tipologia Ruoli e Caratteristiche professionali

(per i requisiti vedi nota ministeriale 5568/A5 allegata) N.° impegnatOre e previste Personale docente

interno

Docente in servizio nella scuola primaria all’interno della quota orario obbligatoria in attività di formazione in servizio

Docente di educazione fisica in servizio all’interno dell’Ist. Compr. con esperienza, professionalità e competenze in ordine alla realizzazione delle attività ludico-sportive nella scuola primaria e costituire un sostegno alla formazione dell’insegnante curriculare

2

2

210 105 105 Personale esterno

Esperti Per assistenza organizzativa alla programmazione

delle attività ludiche e sportive. 1

10

Personale non

docente Personale ATA 1 20

B3 – Collaborazioni con enti del territorio e/o associazioni

specialistiche del settore motorio per lo svolgimento delle attività

 Organi territoriali del CONI

(Federazioni sportive, Enti di promozione sportiva, Associazioni sportive) 

 Regione 

 Comune 

(5)

 Provincia   Strutture di quartiere   ASL 

 Organismi del privato sociale (ONG, volontariato,ecc.) 

 Altro: Comunità Montana Zona Termino Cervialto   Ulteriori risorse che il territorio offre saranno contattate in itinere.

Esistenza di una Rete di scuole

Estremi del protocollo di intesa……… Scuole partecipanti ………..

Eventuale soggetto co-organizzatore ( descrivere)

B4 –Partecipazione delle famiglie

Le famiglie saranno costantemente informate dell’esito del percorso

progettuale, non solo attraverso i tradizionali incontri scuola-famiglia, ma

anche con la distribuzione di schede informative e la pubblicazione del

giornalino scolastico. Per un buon esito del processo educativo è infatti

indispensabile che le famiglie divengano sempre più consapevoli dell’offerta

formativa dell’Istituto, anche al fine di proseguire con una positiva

collaborazione.

Nella manifestazione finale, poi, sarà richiesta la loro collaborazione sia come

supporto tecnico (giuria, arbitraggio) ma anche organizzativo.

B5 - Principali azioni, curriculari ed extracurriculari, coerenti al

progetto realizzate nella Scuola negli ultimi due anni e/o in corso

Anno Descrizione Tipologia di finanziamento

2004/200

5 Attività motoria svolta nelle ore curriculari con Docente di educazione fisica in servizio all’interno dell’Ist. Compr. con esperienza e competenze in ordine alla realizzazione delle attività ludico-sportive nella scuola primaria.

(6)

C) IL PROGETTO

Titolo: “PLAY BALL”

Partecipazione e coinvolgimento

N° alunni coinvolti 155 DI CUI 103 SCUOLA PRIM. DI CALABRITTO E 52 SCUOLA PRIM. DI SENERCHIA

N.° classi coinvolte 14 DI CUI: N. 9 SCUOLA PRIM. DI CALABRITTO E 5 SCUOLA PRIM. DI SENERCHIA

N.° Plessi coinvolti 2 SCUOLA PRIM. DI CALABRITTO E SCUOLA PRIM. DI SENERCHIA N..° docenti di classe coinvolti N. 2 INSEG. CURRICULARI + 2 INSEGN. DI ED. FISICA IN SERVIZIO PRESSO L’IST. COMP.

C1 -

Motivazione dell’intervento

Breve presentazione del paese di

Calabritto

Calabritto è un piccolo paese situato nella alta valle del Sele, dominato dal monte Cervialto (mt 1809).

(7)

Il paese è posto a 460 m slm e conta circa 3000 abitanti molti dei quali emigrati all'estero per carenza di lavoro e che annualmente ritornano in paese per trascorrere le loro vacanze. L'economia locale si regge sul patrimonio boschivo e su alcune attività del terziario. Ampiamente pratica è l' agricoltura di sussistenza che produce frutti di qualità pregiata: olio, castagne, vino e nocciole; e non manca chi si è dedicato alla pastorizia e alle attività connesse. Il clima del luogo è asciutto e temperato. L'aria è salubre e l'acqua è pura. Ci sono pertanto tutti i presupposti per trascorrere una splendida vacanza all'insegna della tranquillità,del divertimento (nel corso dell'estate il paese è ricco di manifestazioni folcloristiche) e soprattutto della salute. Avrete infatti la possibilità di fare delle dolci passeggiate lungo i numerosi sentieri sparsi tra le montagne del comune e che vi condurranno alla scoperta di posti nuovi e suggestivi (Santuario della Madonna della Neve, di Grienzi, della Madonna del Fiume, monte Altillo, Cervialto, Altopiano del Gaudo, Piano Migliato). Da Calabritto tra fitti boschi di faggio e verdeggianti pianori che costituiscono un itinerario paesaggistico di rara bellezza si giunge all' altopiano di Laceno. E' possibile poi raggiungere in pochi minuti Materdomini, dove si trova il Santuario di S. Gerardo Maiella, Caposele, da dove si dirama l' acquedotto pugliese, Senerchia, dove si trova l'oasi WWF, Valva, famosa per il castello,l'abbazia del Goleto a S. Angelo,e in poco più di mezz'ora, Salerno ovvero Paestum e la splendida valle dei templi nonchè la costiera Amalfitana.

Le scuole dell’istituto comprensivo sono dislocate negli ambiti territoriali dei Comuni di Calabritto e Senerchia. E’ composto complessivamente da 6 plessi scolastici: tre nel comune di Calabritto e precisamente 1 Scuola dell’infanzia, 1 scuola primaria e 1 scuola secondaria di 1°, tre nel comune di Senerchia 1 Scuola dell’infanzia, 1 scuola primaria e 1 scuola secondaria di 1°. Gli alunni provengono da famiglie non molto

numerose e presentano realtà eterogenee, sia dal punto di vista economico che sociale. La maggior parte delle famiglie collabora attivamente con la scuola ed ha un buon giudizio verso le istituzioni. La zona possiede in buona parte le infrastrutture ed i servizi necessari alla popolazione adulta, ma è carente di strutture socio – culturali, di spazi verdi attrezzati, quindi i bambini trascorrono la maggior parte del

tempo per strada, oppure all’interno delle loro abitazioni. La scuola, come ambiente educativo di apprendimento, deve tener conto delle esigenze e allo stesso tempo delle carenze degli alunni, per promuovere la piena formazione della personalità del bambino.

Il progetto “Play ball” nasce principalmente sulle iniziative di alcune emanazioni di circolari ministeriali, in particolare in applicazione della direttiva n. 56/2005 “Piano

pluriennale per la valorizzazione e il potenziamento dell’attività motoria

(8)

“Il Piano si pone l’obiettivo di avviare un’azione strutturale volta ad implementare le

tante iniziative già in atto nella Scuola italiana, al fine di rafforzare il ruolo fondamentale che “la cultura del sapere motorio assume come prerequisito fondamentale per l’acquisizione di corretti stili di vita e di una sana e permanente educazione sportiva”.

Perché Play Ball

L’attività motoria e sportiva è fondamentale per sensibilizzare i bambini allo stare insieme attraverso diverse forme di regolamentazione, per affrontare una sana competizione e per confrontarsi in modo cooperativo. Questo progetto vuole rispondere ai bisogni psicomotori e sociomotori del bambino. Le attività psicomotorie (individuali) aiutano a prendere coscienza del proprio corpo, alla ricerca del proprio benessere psicofisico, mentre quelle sociomotorìe (collettive) richiedono una «condotta motoria" (variabile al variare delle regole), mettono in relazione i partecipanti e coinvolgono l'intera persona (a livello emotivo, cognitivo e fisico). Il nostro interesse è centrato sulla ricerca del benessere della persona, non sulla ricerca di classifiche e «campioncini». Del resto si sa, la fatica è un prezioso alleato dell'uomo, in grado di avvertirlo quando è in prossimità dei propri limiti, oltre i quali non conviene andare. E’ dimostrato che, per gli atleti, il rischio di infortuni aumenta nella ricerca di un primato e nella ripetizione degli stessi movimenti. Le azioni motorie che privilegiamo sono attive, mirano a un processo che parte dal corpo in movimento per arrivare a una crescita globale del bambino.

Per questo sono presenti giochi di movimento dove creare strategie, per questo l'esercizio fisico è di riscaldamento al gioco sportivo tradizionale, per questo il movimento corporeo si incontra con alcune forme artistiche, per questo a ogni sequenza di attività motorie si propone un «dopo-gioco». E "dopo-gioco» è un tempo dedicato all'ascolto di piaceri e difficoltà vissuti durante un gioco.

Le attività motorie e sportive che proponiamo nelle classi danno al bambino l'occasione per maturare prog ressivamente la capacità di autonomia, per crearsi una immagine realistìca di sé e per superare le forme di egocentrismo tipiche della prima infanzia. Nelle attività che proponiamo, incoraggiamo l'impegno personale ma stimoliamo anche lo spirito di collaborazione e di gruppo, il rispetto del prossimo e delle regole, guidando gli alunni verso un modo sano di vivere la competizione e l'agonismo. Per suscitare negli alunni interesse e curiosità verso

questa disciplina, discutiamo delle loro preferenze in fatto di gioco-sport, ascoltiamoli e accogliamo le loro iniziative. Teniamo sempre presente che le esercitazioni devono essere adatte alle loro capacità, quindi stiamo attenti a non proporne di troppo complesse o al contrario troppo semplici: in nessuno dei due casi, infatti, provochiamo quel senso di gratificazione che sta alla base dell'apprendimento. Privilegiamo l'aspetto ludico e polivalente delle proposte, con variazione di ritmi e di velocità, utilizzando l'altemanza di metodologie analitiche e globali.

(9)

Il progetto mira essenzialmente a:

 Promuovere l'educazione motoria e sportiva di tutti i bambini, compresi i disabili, attraverso una metodologia ludico-polisportiva e multilaterale.

 Sviluppare la conoscenza e la pratica del maggior numero possibile di attività sportive.

 Favorire e sostenere i bambini, proprio consentendo loro la pratica e la conoscenza polisportiva, nella scelta, al momento opportuno, della specialità sportiva più congeniale alle loro caratteristiche ed ai loro bisogni individuali.

 Assicurare agli insegnanti il sostegno all'educazione generale della personalità dei bambini, attraverso una metodologia ricca ed articolata come può essere quella a carattere ludico-polisportivo.

 a promuovere ulteriormente un'educazione interdisciplinare.

 Contribuire a rendere la scuola sempre più gradita ed accettata da tutti i bambini

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

Destinatari del progetto: alunni di tutte le classi della scuola primaria di Senerchia

(1°-2°-3°-4°-5°) e di Calabritto ((1°A-2°A-3°A-4°A-5°A --2°B-3°B-4°B-5°B)

Somministrazione lezioni:

Le classi 1°-2°-3°-4°-5° del plesso si Senerchia svolgeranno 1 ora settimanale cadauna

La classi: 1°A e le classi parallele 2°A/2°B – 3°A/3°B – 4°A/4°B – 5A/5B del plesso di Calabritto svolgeranno 1 ora settimanale cadauna

Tempi:

scuola primaria di Senerchia

classe 1° N. ORE 1 x settimana 2° N. ORE 1 x settimana 3° N. ORE 1 x settimana 4° N. ORE 1 x settimana 5° N. ORE 1 x settimana scuola primaria di Calabritto

classe 1°A N. ORE 1 x settimana 2°A/2°B N. ORE 1 x settimana 3°A/3°B N. ORE 1 x settimana 4°A/4°B N. ORE 1 x settimana 5°A/5°B N. ORE 1 x settimana TOTALE ORE SETTIMANALI X I DUE PLESSI N. 10

DURATA DEL PROGETTO: 9 GENNAIO 2006 – 31 MAGGIO 2006 PARI A N. 21 SETTIMANE

N. ORE COMPLESSIVO PREVISTE: 10 X 21 SETTIMANE = 210 (pari a n. 21 ore x gruppo)

(10)

C2 - Obiettivi formativi

Le unità d’apprendimento sono rivolte alle classi 1-2-3-4-5 della scuola primaria di Calabritto e Senerchia

U.A. n 1: Percezione, coscienza e conoscenza del proprio corpo Obiettivi formativi:

- Conoscere il proprio corpo e le possibilità di utilizzo dello stesso;

- Conoscere se stesso per realizzare relazioni interpersonali positive;

- Acquisire abitudini igieniche nel rispetto di sé e degli altri (posture, alimentazione, igiene personale)

U.A. n 2: Schemi motori di base:

Obiettivi formativi:

- sviluppare gradualmente le esperienze motorie per strutturare l’espressività motoria;

- sviluppare una motricità sempre più ricca ed armoniosa sia sul piano dell’efficacia che dell’espressione:

- consentire al bambino di provare tutti i possibili movimenti per sviluppare l’arricchimento e l’ampliamento delle varie prassie motorie.

- La combinazione degli schemi motori e delle capacità motorie determina le abilità motorie. In questa fase inizia lo sviluppo del gesto sportivo.

U.A. n 3: I giochi con la palla: Obiettivi formativi:

- Acquisire specifiche abilità disciplinari come strumento per affrontare esperienze di vita quotidiane;

- Acquisire gli strumenti per gestire in modo adeguato le conoscenze

- Attraverso il gioco sviluppare una coscienza sociale, favorire un equilibrio emotivo e l’espressione della motricità;

U.A. n 4: Verso il gioco sportivo Obiettivi formativi:

- Sviluppare la capacità di confronto interpersonale, di cooperazione in diversi contesti e di rispetto delle regole;

(11)

- Realizzare le condizioni di interazione fra i membri del gruppo per apprezzare la presenza e il contributo di ciascuno;

- Individuare le diverse situazioni problematiche sviluppando la capacità di formulare ipotesi e di individuare gli elementi utili alla risoluzione

U.A. n 5: Il gioco sportivo Obiettivi formativi:

- Rispettare la capacità di confronto interpersonale, di cooperazione in diversi contesti e di rispetto delle regole;

- Individuare uno o più leader e generare dinamiche di gruppo positive per sperimentare la costruzione di rapporti privilegiati e mitigare i tentativi di emarginazione.

C3 - Risultati attesi

Vengono descritti i risultati

che si intendono conseguire in

riferimento alle 5 unità d’apprendimento che vengono previste dal 09.01.2006 al 31.05.2006.

U.A. n 1:

Percezione,

coscienza e

conoscenza del proprio corpo:

Gestisce e controlla consapevolmente la propria fisicità

Favorisce la graduale costruzione dello schema corporeo anche rapporto alle

esigenze dello spazio e del tempo.

Assume comportamenti corretti da un punto di vista igienico, salutistico ed

alimentare.

U.A. n 2: Schemi motori di base

Utilizza e combina le abilità motorie di base secondo le varianti esecutive.

Controllo il proprio corpo nelle diverse situazioni spaziali e temporali.

Esegue percorsi corretti nel minor tempo possibile.

Riesce a combinare diverse abilità motorie.

U.A. n 3 : I giochi con la palla:

L’alunno afferra, lancia e calcia;

Conosce semplici regole;

(12)

U.A. n 4 : Verso il gioco sportivo

L’alunno risolve problemi di giochi e motori. Collabora con i compagni. Accetta

regole di gioco stabilite dal gruppo. Accetta il risultato

L’alunno ascolta compagni e insegnante: individua risposte motorie a stimoli

offerti;

Utilizza le proprie competenze motorie in situazioni diverse e variabili

U.A. n 5 : Il gioco sportivo

L’alunno adatta i propri scemi motori alle situazioni variabili di gioco. Gioca ai

vari giochi proposti (minivolley, mini basket, mini handball) nel rispetto delle

regole. Collabora con i compagni al fine di portare a termine un’azione di gioco.

Controlla le proprie emozioni durante il gioco.

L’alunno acquisisce il senso di competizione entro i termini di un confronto

leale, corretto, rispettoso (fair play) con se stessi e con l'avversario/amico in

prospettiva anche del ruolo situazionale di spettatori di competizioni di

qualunque livello, o del ruolo di giudice-arbitro al fine di affinare l'attenzione, la

volontà di oggettività, la serenità di giudizio e la capacità decisionale.

D)

PERCORSO PROGETTUALE

D1 - Articolazione e contenuti del progetto

Tipologia dell’intervento

 Potenziamento dell’attività motoria nella quota oraria obbligatoria

 Progetti già in corso di realizzazione, già attuati da almeno due anni

 Nuove iniziative che richiedono l’impiego di risorse professionali, interne o

esterne alla scuola

 Progetti rivolti all’inclusione e all’integrazione scolastica

 Progetti per attività fisica in contesti ambientali, realizzati anche fuori

dell’orario e del calendario

scolastico ( es. campi scuola, campi estivi)

Inizio progetto : 9 gennaio 2006

Termine progetto: 31 maggio 2006

Numero complessivo delle ore di attività previste N° 210 ; di cui:

N.° 210 ore in orario

obbligatorio

N.° _____ di ore in

orario facoltativo

N.° _____ore in orario

extra-scolastico

N.° 210 ore di attività ludico motoria

N.° ______ore di attività presportiva

Unità di

(13)

ento

ore (vedi nota)

1

Percezione, coscienza e conoscenza del proprio corpo 4 h X class e

Tot

.

4x10 40 Att. Mensile Dal 09/01/06 Al 31/01/06 Riproporre per tutto l’anno in situazioni informali, le attività proposte

Giochi di esplorazione corporea individuali e coppia. Esperienza tattile e visiva e disegno del proprio corpo. Esercizi a corpo libero, es. per il capo, per il busto, per gli arti.

Conosce i vari segmenti corporei e delle loro possibilità di movimento. Sa utilizzare un

linguaggio specifico per denominare le varie parti del corpo. Riesce a eseguire diversi movimenti segmentari con controllo motorio ad ampiezza articolare

2

Schemi motori di base 4 h X class e

Tot

.

4x10 40 Att. Mensile Dal 01/02/06 Al 28/02/06 Riproporre per tutto l’anno in situazioni informali, le attività proposte

Esercizi di deambulazione, vari tipi di corsa, Salti e lanci. Esercitazioni a coppia e giochi collettivi. Attività di esplorazione spaziale. Percorsi con attrezzi. Staffette. Giochi di squadra con regole determinate dagli alunni o assunte dall’esterno. Percorsi e circuiti proposti dall’insegnante.

L’alunno nelle azioni dinamiche di gioco, evidenzia una buona padronanza, e quindi una positiva evoluzione, negli schemi motori del

camminare, correre, saltare e lanciare. Utilizza le modalità di movimento più adeguate al compito motorio Cammina e corre in uno spazio delimitato senza urtare i compagni.

3

I giochi con la palla: 4 h X class e

Tot

.

4x10 40 Att. Mensile Dal 01/03/06 Al 31/03/06

giochi individuali, a coppia e a squadre con la palla (lanciare, presa e palleggio)

Esecuzioni di giochi collettivi. Situazioni ludico-imitativi individuali e di gruppo

Giochi a tema

Giochi con la palla sopra la rete Giochi di mira e di precisione

E attivo, gioca e si rapporta con i compagni in modo cooperativo rispetta le regole del gioco;

rispetta i ritmi dei suoi compagni e ad aiutare in caso di bisogno.

4

Verso il gioco sportivo 4 h X class e

Tot

.

4x10 40 Att. Mensile Dal 01/04/06 Al 30/04/06

giochi propedeutici all’attività sportiva:

es. palla in meta, passiamoci la palla, palla fulmine, palla

palleggiata, pallavolando, libera il campo, palla rilanciata, parapalle, palla prigioniera, calcio-rugby giochi di gruppo con la palla con regole inventate dai bambini

collabora con i compagni e l'insegnante e rispetta i ritmi di ciascuno

aiuta i compagni che sono più in difficoltà sia nell'esecuzione dei giochi

5

Il gioco sportivo 5 h X class e

Tot

.

5x10 50 Att. Mensile Dal 01/05/06 Al 31/05/05

Minivolley: fondamentali tecnici: (battuta, palleggio, bagher; minibasket e minihandball fondamentali tecnici: (palleggio, passaggio, tiro)

partite e tornei di classe manifestazione finale

Accetta ruoli diversi, all’interno del gruppo, nei momenti di gioco

Manifesta autonomia nelle diverse situazioni di

gioco. Manifesta disponibilità ad aiutare compagni in difficoltà. Esprime comportamenti corretti in relazione al risultato scaturito da un gioco.

E’ tollerante nei confronti di compagni che

(14)

situazioni di gioco Totale complessiv o ore 210

D2 – Strategie e metodologie dell’intervento

La metodologia che proponiamo di adottare, tenderà a un coinvolgimento attivo per rendere «protagonista» il bambino stesso. Infatti un'attività motoria nella quale gli scolari si trovano unicamente a eseguire proposte di lavoro che l'insegnante trasmette in forma direttiva, non potrà essere finalizzata se non allo sviluppo

(15)

degli aspetti fisico-organici e motori, disattendendo però, in buona parte, a quanto indicato nei Programmi.

Determinante è quindi rendere consapevole il bambino delle proprie capacità, dei miglioramenti avvenuti, dell'importanza di un contributo personale allo svolgimento delle diverse situazioni operative. Ciò è possibile solo se l'insegnante saprà calarsi nella situazione di «gioco» con una totale disponibilità, psicologica e corporea, rapportandosi in modo non direttivo con gli alunni.

In una situazione in cui l'adulto «giocherà» con i bambini (ma non come i bambini) verrà enormemente favorita una sintonia di gruppo in cui il docente è e deve rimanere un punto di riferimento costante.

Pur ricorrendo anche ad attività interamente proposte dall'insegnante, si cercherà il più possibile, di creare situazioni che permettano «risposte aperte» stimolando l'intuizione, la spontaneità, la creatività di ciascuno.

Il contributo personale andrà sempre valorizzato, salvaguardando una capacità di risposta che sempre e comunque si regge su potenzialità individuali.

E’ necessario creare situazioni di lavoro (piccoli gruppi, coppie, squadre) in cui i bambini pur potendo, su richiesta, contare sull'appoggio dell'insegnante, devono sempre più autonomamente gestirsi e produrre. Si tratta di contributi del tipo: organizzare un gioco spiegandone le regole; verificare i risultati scaturiti e le difficoltà emerse; costruire un percorso; suggerire varianti a proposte già definite ...

I momenti di spiegazione, confronto e verifica devono essere sempre affrontati «seduti in cerchio» affinché la comunicazione di qualunque membro del gruppo venga correttamente ricevuta dagli altri.

Durante il percorso, mentre l'insegnante sviluppa un progetto di lavoro finalizzato a una corretta evoluzione motoria di ogni bambino, la metodologia adottata saprà attendere ai comportamenti auspicati sotto elencati:

L’alunno:

1. accetta chiunque come compagno; 2. sa farsi accettare dai compagni;

3. accetta ruoli diversi nelle attività di gioco;

4. è rispettoso, durante le attività, dei diversi ruoli impersonati dai compagni; 5. accetta le regole del gioco stabilite dal gruppo;

6. accetta gli errori commessi dai compagni; 7. aiuta i compagni in difficoltà;

8. accetta il risultato- scaturito da un gioco;

9. collabora con i compagni di gioco senza prevaricazioni; 10. ascolta insegnante e compagni;

11. esprime la propria opinione;

12. accetta le proposte e le opinioni altrui;

13. è propositivo nei momenti di organizzazione e verifica delle attività; 14. utilizza le informazioni date;

15. è creativo, rielaborando in forma personale, situazioni apprese;

16. sa operare autonomamente dopo aver ricevuto le indicazioni date, realizzando situazioni di gioco.

In base alle caratteristiche della classe, pur tendendo, con un'azione educativa continua e globale, a perseguire tutti questi valori, raggiungibili a medio e lungo termine, si suggerisce di privilegiare solo alcuni tra i «comportamenti auspicati» elencati al fine di facilitare un'azione meglio finalizzata e verificabile nella sua incidenza.

(16)

La continua osservazione dei diversi comportamenti manifestati dai bambini nei vari momenti di gioco, permetterà la compilazione di una griglia di verifica relativa ai valori assunti.

L'utilizzo di «valori» codificati favorirà una rapida registrazione. Soltanto nei casi ritenuti «particolari», il giudizio sintetico verrà ampliato con alcune considerazioni aggiuntive a carattere analitico.

D3 – Comunicazione

Iniziative di sensibilizzazione, informazione, pubblicità dell’intervento

Divulgare presso le famiglie, enti, istituzioni, associazioni, i principi e le finalità del progetto sotto forma cartacea (locandine, striscioni ecc.) e con la realizzazione di un cd (formato power point) di presentazione del progetto e del decalogo dei diritti del bambino. Informazione verso altre realtà scolastiche e educative attraverso reti informative e le nuove tecnologie multimediali

Incontri con il Testimonial

Saranno programmati incontri dei bambini con testimonial d’eccezione su tematiche specifiche di educazione motoria e dell’importanza che essa assume positivamente sul processo di crescita nei suoi due aspetti: l'accrescimento vero e proprio e lo sviluppo inteso come complessiva maturazione qualitativa.

Un’altro incontro riguarderà l'alimentazione in età evolutiva e le cattive abitudini alimentari.

Attivazione rete Web

L’istituto non presenta al momento attivato alcuna iniziativa in rete con altre scuola, tuttavia esiste collaborazione e scambi con scuole vicinorie. Si sta al momento progettando un sito web che dovrebbe essere attivo per marzo 2006.

Documentazione

Tutti i materiali prodotti (percorsi didattici, programmazioni , modulistica….) saranno pubblicati sul sito della scuola e su quello del “Laboratorio di biblioteca interculturale” e, in formato cartaceo, saranno messi a disposizione dei colleghi e dei genitori. Verrà infine realizzato un DVD contenente le riprese di alcuni momenti significativi delle attività svolte. Alcune classi produrranno un libro delle attività o un prodotto multimediale . I prodotti multimediali saranno inviati al Centro polifunzionale dei Servizi Didattici presso l’IPC “Scoca” di Avellino.

D4) “Analisi qualitativa di processo e di valutazione del Progetto

( Monitoraggio e verifiche)”

Il monitoraggio, da realizzare al termine del primo anno di attuazione degli interventi, andrà a rilevare dati rispetto ai seguenti indicatori:

 Numero di progetti realizzati  Numero di alunni coinvolti  Contenuti

 Tempi di realizzazione  Spazi utilizzati

 Costi

 Provenienza e ammontare dei finanziamenti  Risorse professionali interne ed esterne  Formazione in situazione dei docenti  Ricerca - azione

(17)

Il percorso progettuale sarà monitorato in ogni sua fase per verificare l’efficienza relativamente alla motivazione ed interesse dimostrati, ai contenuti e alle attività sviluppate, alle metodologie e agli strumenti, agli spazi e ai tempi utilizzati.

Il monitoraggio sarà rivolto anche ai genitori per comprendere l'interesse e le motivazioni che i bambini mostrano in merito alle attività proposte all'interno della famiglia.

Gli interventi, previsti sulla base di un calendario specifico per ciascuna delle classi coinvolte, permetterà agli insegnanti di rielaborare e riproporre le attività al fine di verificarne l’efficacia ed eventualmente modificare e/o integrare i contenuti, che saranno poi oggetto di verifica negli interventi successivi. Si crea così una sorta di percorso che si sviluppa costantemente e continuamente si modifica, in relazione alle varie situazioni ed esigenze che man mano si manifestano, realizzando un impianto di lavoro flessibile ma al tempo stesso molto efficace.

D5- Formazione in situazione dei docenti

Durata complessiva in ore: 210 a partire dal 09.01.2005 al 31.05.2005 per n. 21

settimane

.

le risorse professionali coinvolte: docenti in servizio nella scuola primaria con competenze legate all’educazione motoria e docenti di educazione fisica in servizio presso l’istituto comprensivo ed esperto per assistenza organizzativa alla

programmazione delle attività ludiche e sportive.

le modalità di partecipazione: Il progetto intende sviluppare la collaborazione dei docenti di educazione fisica con gli insegnanti della scuola elementare al fine di:

 migliorare la professionalità dei docenti coinvolti, attraverso la formazione-informazione sull’utilizzo delle metodologie didattiche, la messa a disposizione di tecniche specifiche che mettano in risalto la centralità delle finalità formative, espressive, sociali;

 favorire lo scambio di informazioni ed esperienze fornendo coordinamento didattico ed assistenza organizzativa nella programmazione delle attività ludico – motorie, integrandole con le altre educazioni;

 realizzare iniziative che favoriscano la continuità fra i diversi ordini di scuola (materna-elementare, elementare-media );

 creare una banca dati dei materiali e delle documentazioni dei percorsi.

la possibilità di certificazione da parte del Dirigente scolastico:

con indicazione delle capacità e le competenze che i docenti ottengono con l’attività di formazione in servizio.

(18)

In coerenza con le linee educative indicate nel POF e agli impegni assunti dagli organi collegiali, che pongono particolare attenzione all’accoglienza e allo "star bene a scuola" come primo passo per "star bene fuori", all’apprendimento delle abilità di base, all’acquisizione di un metodo di studio, all’integrazione dei bambini portatori di handicap e dei bambini in difficoltà, allo sviluppo dell’attività motoria e sportiva il progetto si propone le seguenti finalità:

- Garantire pari opportunità valorizzando le diversità, riconoscendo e sviluppando le

potenzialità di ognuno.

- Favorire atteggiamenti di ascolto e di rispetto per l'altro nella sua differenza e nella

sua peculiarità.

- Favorire lo sviluppo e l'integrazione del singolo nel gruppo. - Favorire l'ascolto, il confronto, lo scambio, la comunicazione, e la cooperazione tra

docenti del team e del

plesso.

- Potenziare le capacità di individuazione e "cura" dei casi a rischio.

Infatti se l’attività sportiva si presenta come adeguato strumento per il mantenimento del proprio benessere fisico e psichico per un normodotato, con altrettanta importanza lo sport ricopre un fondamentale ruolo per gli alunni disabili.

L’educazione motoria e sportiva

L’educazione motoria e sportiva puòpuò essere utilizzato come filo conduttore per faressere utilizzato come filo conduttore per far emergere le differenti abilità delle persone con disabilità

emergere le differenti abilità delle persone con disabilità,, facendo acquisire facendo acquisire consapevolezza dell’importanza dell’attività sportiva quale originale strumento per

consapevolezza dell’importanza dell’attività sportiva quale originale strumento per

sviluppare un idoneo processo educativo di tutta la scolaresca, in cui l’alunno con

sviluppare un idoneo processo educativo di tutta la scolaresca, in cui l’alunno con

disabilità possa da un lato trovare adeguate risposte alla realizzazione della propria

disabilità possa da un lato trovare adeguate risposte alla realizzazione della propria

personalità e dall’altro siano riconosciuti quali cittadini utili e produttivi per la crescita

personalità e dall’altro siano riconosciuti quali cittadini utili e produttivi per la crescita

dell’intera società. Per questi motivi lo sport può rappresentare un fondamentale

dell’intera società. Per questi motivi lo sport può rappresentare un fondamentale

momento di riflessione per incrementare le opportunità di integrazione e abilitazione

momento di riflessione per incrementare le opportunità di integrazione e abilitazione

delle persone diversamente abili.

delle persone diversamente abili.

Gli obiettivi che la scuola, e il presente percorso progettuale, si prefigge sono :

 incrementare l’affermazione del valore dell’attività motoria quale idoneo metodo strumentale per poter conseguire soddisfacenti risultati;

 valorizzare la persona disabile tramite l’organizzazione di eventi e manifestazioni culturali, artistiche e sportive;

 promuovere il miglioramento degli strumenti legislativi che consentono l’effettivo raggiungimento dell’obiettivo finale della piena integrazione della persona con disabilità anche attraverso lo sport nell’ambito scolastico, familiare, lavorativo, economico, culturale e sociale.

L’attuazione di tale progetto intende verificare le possibili ricadute sociali riguardanti il miglioramento della qualità della vita della popolazione coinvolta, ovvero la prevenzione delle malattie legate alla troppa sedentarietà, individuazione di problematiche psicologiche e relazionali legate a disordini alimentari e l’orientamento psicologico ad una pratica motoria sana ed adeguata allo sviluppo evolutivo del fanciullo

Raccordi interdisciplinari:

Il raccordo con le altre discipline prevede la presenza di:

Scienze per la conoscenza del proprio corpo

Educazione alla salute per l’uso appropriato del corpo, il suo corretto mantenimento

e sviluppo e le norme di sicurezza

Educazione alla cittadinanza per le attività di gruppo,

(19)

D7 - Elementi qualitativi del progetto

Rete di scuole

L’istituto non presenta al momento attivato alcuna iniziativa in rete con altre scuola, tuttavia esiste collaborazione e scambi con scuole vicinorie

Collaborazioni

Comuni:

 mettono a disposizione le strutture e gli impianti idonei per le attività;  contribuiscono al finanziamento delle attività e delle manifestazioni finali;  attivano il servizio di trasporto;

 dispongono per l'assistenza medico-sanitaria alle manifestazioni finali

Federazioni Sportive e Enti di Promozione, associazioni sportive

 concorrono all'organizzazione delle manifestazioni

.

 mettono a disposizione materiale tecnico sportivo

(20)

D9- RIEPILOGO

USCITE

Costi di realizzazione Provenienza ed ammontare deiENTRATE finanziamenti

Euro Euro

Spese insegnanti 6250,10 Cofinanziamento

CSA:Fondi direttiva 56/2005

6250,10

Spese allievi Autofinanziamento da

parte della scuola: Fondo di istituto

Spese di gestione e funzionamento 918,50 Cofinanziamento CSA:Fondi direttiva 56/2005 918,50 Spese di sensibilizzazione, informazione pubblicità e documentazione CONI

Spese per monitoraggio e verifiche

Federazioni

Spese per formazione docenti Sponsor

Associazioni Altri(specificare)

Totale uscite 7168,60 Totale entrate 7168,60

Delibera di approvazione del progetto da parte del Collegio Docenti

N. ………. in data ………..

Ove l’eventuale finanziamento ministeriale non fosse sufficiente per la realizzazione dell’intero percorso progettuale ipotizzato, si assicura la capacità e la disponibilità della scuola a rimodulare il progetto, onde renderlo compatibile con le risorse assegnate.

Timbro _________________________________

scuola

Il Dirigente Scolastico

DECALOGO DEI DIRITTI DEL BAMBINO

1

. Ho il diritto di praticare lo sport sulla base di una

mia libera scelta, per cui ho il diritto ad una

educazione e formazione polisportiva.

2. Ho diritto allo sport nella scuola, perché ho diritto

ad una scuola più viva, più aderente alla realtà dei

miei bisogni.

D8- Piano finanziario analitico: Previsioni di spese

Azioni Ore Costo

orario Totale Totale per EURO Azione A) Azioni rivolte alle persone

Spese insegnanti Esperti 10 28,41 284,10 Docenti interni 210 28,41 5966,00 Docenti esterni Spese allievi Trasporti e assicurazioni

Spese di gestione e funzionamento (max.15%) Materiale di consumo: didattico, esercitazioni

pratiche, affitto attrezzature 691,50

Spese per fitto strutture esterne

Compensi personale Amministrativo e ATA 20 11,36 227,00 B) Azioni di accompagnamento

Sensibilizzazione, informazione e pubblicità

C) Azioni di sistema

Analisi qualitativa di processo (Monitoraggio e verifiche)

(21)

3. Ho diritto a non essere strumentalizzato nel nome

del campionismo, dello spettacolo e del mercato

quindi, ad uno

sport sorretto da

motivazioni

agonistiche

positive.

4. Ho diritto ad uno

sport che non

selezioni e mi

insegni ad

accettarmi con i

miei limiti e ad

accettare gli altri.

5. Ho diritto ad uno sport che rispetti e sviluppi la

mia autonomia e consenta di esprimermi nella

maniera più compiuta.

6. Ho diritto ad uno sport che mi aiuti nel mio

processo formativo, mi educhi all'amicizia, alla

solidarietà e a dare il meglio di me stesso.

7. Ho diritto ad uno sport pulito, leale, che rafforzi la

mia salute e non mi costringa ad usare il doping.

8. Ho il diritto ad uno sport che sia gioia ed impegno

motivato e mi insegni a riconoscere che le mie doti

sono un dono di cui essere felice e non attestato di

superiorità sugli altri

.

9. Ho il diritto ad uno sport che mi ponga nella

condizione di poter-"mi" raggiungere e non di

superar-"mi".

10. Ho il diritto ad uno sport che sia per l'uomo e

non viceversa.

(22)

Noi bambini

abbiamo tutti

indistintamente bisogno

che voi adulti

vi assumiate

la responsabilità

di rendere

tutto ciò possibile.

Alunni e classi coinvolte nel progetto

Articolazione progetto:

Formazioni gruppi

Calabritto

Classe 1 A mista x un numero di alunni compl. 15 x 1 ora settimanale

Classe 2 A mista x un numero di alunni compl. 15 x 1 ora settimanale

Classe 3 A + 3 B mista x un numero di alunni compl. 22 x 1 ora settimanale

Classe 4 A + 4 B mista x un numero di alunni compl. 26 x 1 ora settimanale

Classe 5 A + 5 B mista x un numero di alunni compl. 20 x 1 ora settimanale

Senerchia

Classe 1 A + 2 A mista x un numero di alunni compl. 14 x 1 ora settimanale

Classe 3 A mista x un numero di alunni compl. 17 x 1 ora settimanale

CALABRITTO TOTALI N° Classi 1 1 2 2 2 9 M F M F M F M F M F M F Allievi 7 8 8 7 11 11 14 12 13 7 53 45 Totale 15 15 22 26 20 98 SENERCHIA TOTALI N° Classi 1 1 1 1 1 5 M F M F M F M F M F M F Allievi 4 2 2 6 8 9 7 4 5 4 26 25 Totale 6 8 17 11 9 51

(23)

Classe 4 A + 5 A mista x un numero di alunni compl. 20 x 1 ora settimanale

Inizio attività: dalla seconda metà di novembre 2006 alla fine di maggio 2007 numero di settimane previste n. 23

Computo ore

Plesso Calabritto

n. 1 ora settimana classe 1 A x un totale annuo di ore 23 n. 1 ora settimana classe 2 A x un totale annuo di ore 23 n. 1 ora settimana classe 3 A + 3 B x un totale annuo di ore 23 n. 1 ora settimana classe 4 A + 4 B x un totale annuo di ore 23 n. 1 ora settimana classe 5 A + 5 B x un totale annuo di ore 23 Totale ore complessivo 115 Plesso Senerchia

n. 1 ora settimana classe 1 A + 2 A x un totale annuo di ore 23 n. 1 ora settimana classe 3 A x un totale annuo di ore 23 n. 1 ora settimana classe 4 A + 5 A x un totale annuo di ore 23 Totale ore complessivo 69

Piano finanziario: previsione di spese

Docente x Calabritto: ore 115 X € 17/00 =

€ 1.955/00

Docente x Senerchia: ore 69 X € 17/00 =

€ 1.173/00

Eventuale provenienza dei finanziamenti

Contributo volontario genitori € 10/15 cadauno

(x Calabritto 15*98 = € 1.470) (x Senerchia 15*51 = € 765)

Altre provenienze:

Fondo d’istituto

Contributo Comune

Contributi enti pubblici e privati presenti sul territorio (banche, comunità montana, ecc..)

Riferimenti

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