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L’obbligo permane per gli spostamenti, le attività di educazione motoria e per tutti gli educatori.

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Academic year: 2021

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Analisi

Nel corso della seduta di oggi, 27 agosto, la Commissione Cultura della Camera ha svolto un’audizione informale in cui è intervenuto il dott. Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, sulle valutazioni del CTS in merito alle prospettive per la ripresa delle attività scolastiche a settembre.

Nell’intervento di apertura il dott. Miozzo ha sottolineato la massima attenzione prestata dal CTS alla situazione attuale dei contagi, per garantire la riapertura in sicurezza e in presenza delle scuole. Per fare ciò, il CTS ha intrattenuto un approfondito confronto anche con il sistema sanitario e con l’esperienza di altri Paesi. Per il CTS il distanziamento (di almeno 1 mt), l’utilizzo di DPI e la corretta igiene rimangono i tre pilastri fondamentali, condivisi dall’intera comunità internazionale. L’utilizzo di DPI non è ritenuto necessario in aula, laddove sia garantito il distanziamento, in particolare per i bambini fino a 6 anni.

L’obbligo permane per gli spostamenti, le attività di educazione motoria e per tutti gli educatori.

Di seguito il dettaglio dei temi trattati dal dott. Miozzo durante il dibattito con i Deputati:

Medicina scolastica: il dott. Miozzo ha riferito che il Comitato, già nei mesi

precedenti, ha sostenuto la presenza continuativa del personale medico e sanitario nei locali scolastici, a prescindere dalla specifica figura che venga scelta. Questa dovrebbe comunque assicurare sia la prevenzione, sia l’educazione sanitaria nei locali scolastici. Nel corso del dibattito, il dott. Miozzo ha ribadito che tutti i membri del Comitato apprezzano, per esperienza passata diretta, il valore della figura del medico scolastico, un tempo prevista per legge.

Mascherine di comunità e per studenti con sordità: il CTS non si oppone

all’utilizzo di mascherine differenti rispetto a quelle standard chirurgiche. Il Comitato conosce le fragilità dei (numerosi) allievi affetti da sordità, che possono risultare fortemente penalizzati nella comunicazione dall’utilizzo di mascherine chirurgiche standard. Il Comitato sta verificando la possibilità di utilizzare mascherine almeno in parte trasparenti per gli insegnanti che hanno a che fare con questi studenti, per permettere di comunicare il movimento labiale.

Test sierologici: a titolo personale il dott. Miozzo ritiene sia necessario renderli obbligatori, anche se così non è stato, visto il percorso normativo complesso che richiede. Sui test sierologici agli studenti nello specifico, ha affermato l’intenzione di effettuare, nel corso dell’anno, controlli a campione.

Misurazione della temperatura: il CTS ritiene che l’utilizzo di termo scanner nelle scuole richieda risorse umane ed economiche al momento indisponibili, oltre a generare lunghi tempi di attesa nelle operazioni di ingresso.

Trasporti: si ritiene che gli scuolabus non saranno il problema principale,

essendovi sul punto regole già ben precise. In caso di distanziamento inferiore a quanto disposto, il tragitto non può durare più di 15 minuti, pur potendo ciò causare difficoltà organizzative. Il dott. Miozzo ha ammesso le problematiche pratiche nella garanzia del distanziamento: il superamento di tale limite temporale non è escluso, però comporta un aumento del rischio. Entro la serata sarà disponibile un

documento specifico redatto dal CTS e che verrà consegnato alle Regioni.

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Banchi e carenza di spazi: sul tema il CTS è attento, e non si escludono interventi puntuali della Protezione Civile ove non si trovino alternative praticabili. Il dott.

Miozzo ha ricordato che la distanza di 1 mt attiene alle rime buccali e che il parere finora fornito riguardava banchi a postazione fissa, non mobili.

Mense scolastiche: il CTS ha effettuato una valutazione per garantire il

mantenimento degli standard minimi qualitativi richiesti. Con la soluzione del “lunch box” il Comitato non intende minare né la funzionalità e l’importanza delle mense, né l’adozione di modelli sostenibili per l’ambiente.

App Immuni: il Coordinatore del CTS ha confermato che il riscontro finora ricevuto è insufficiente e ha ribadito la necessità di sollecitarne l’utilizzo, soprattutto da parte dei giovani.

Nuovi casi asintomatici: la minore età dei contagi e l’asintomaticità degli stessi è dovuta alla migliore organizzazione del sistema e alla maggiore precauzione prestata dalle fasce più anziane della popolazione.

Lockdown: ha escluso che in futuro potrà nuovamente essere generalizzato. Se ed ove necessario, si dovrebbero adottare misure restrittive localizzate.

Di seguito si riporta il riassunto degli interventi salienti dei membri della Commissione:

On. Flavia Piccoli Nardelli (PD): ha sollevato il problema dell’obbligatorietà dei test sierologici e il tema della medicina scolastica sottolineando come ritenga migliore - fra le soluzioni paventate - quella che prevede un infermiere scolastico, che possa assicurare la continuità d’intervento, garantendo sia prevenzione sia formazione sull’educazione sanitaria.

On. Paola Frassinetti (FdI): ha posto l’attenzione sulla misurazione della temperatura e sulla necessaria presenza di un medico all’interno delle strutture scolastiche, ritenuto dall’Onorevole un elemento molto importante. Ha criticato la confusione sui trasporti, nonché sull’assenza di spazi scolastici (secondo

l’Onorevole ci sarebbero 150.000 studenti senza spazi).

On. Marco Marin (FI): ha criticato l’assenza dei termo scanner all’ingresso delle scuole. Ha portato all’attenzione la necessità di test obbligatori e il tema della presenza dei medici nelle scuole.

On. Valentina Aprea (FI): ha criticato i cambi di opinione del CTS e le misure richieste per i bambini fino a 6 anni, essendo contraria all’utilizzo continuo delle mascherine nelle scuole (propone invece l’utilizzo delle visiere). Per l’On. Aprea occorre ristabilire il medico scolastico e prevedere formazione per gli “insegnanti Covid”. Ha ricordato, infine, che FI sostiene la misurazione della temperatura per l’ingresso nei locali scolastici e l’obbligatorietà dei test sierologici.

On. Michele Anzaldi (IV): l’On. Anzaldi ha chiesto una migliore e più chiara

comunicazione sui temi, e ha posto l’attenzione sulle carenze strutturali delle scuole (come l’assenza di carta igienica), nonché sui casi di bullismo e abbandono

scolastico. Ritiene che la figura del referente scolastico sia una buona idea, ma che vi sia poca chiarezza su chi debba essere e cosa debba fare.

On. Lucia Ciampi (PD): ha incentrato il suo intervento sul settore delle mense

scolastiche, sia come momento di vita degli studenti, sia come settore di attività

economica. Ha criticato l’adozione di un protocollo che prevede monoporzioni, che

non sarebbe in grado di rispettare gli standard di qualità nazionali. L’On. Ciampi ha

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poi evidenziato le problematiche concrete causate dai casi di sospetto contagio nelle scuole.

On. Germano Racchella (Lega): ha sollevato il tema dell’utilizzo di mascherine diverse da quelle chirurgiche e della certificazione della messa in regola delle scuole rispetto agli standard richiesti, con le relative ripercussioni sulla

responsabilità di sindaci, dirigenti scolastici e degli altri soggetti coinvolti.

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