Ente banditore:Comune diCabiate (CO), 2010-11
Ammesso alla seconda fase Progettista:arch.Claudio Zanirato
Collaboratori:arch.Marco Benevelli Ing.Michela Contini Arch.Morena Bertolani
Arch.Annunziata Robetti Dimensioni:14.606mq Sup.Ter.ritoriale, 7.776mq Sup.Lorda insediata Importo:12.000.000,00 Euro
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La riqualificazione dell’area urbana dell’ambito AR22 si pone l’obbiettivo di trasformare l’insediamento produttivo esistente in un brano di città aperto, occupato da residenze e servizialla collettività,in egualmisura.L’intervento ditrasformazione dovrebbe operare sulterreno della memoria della storia industriale recente,della tradizione insediativa brianzola più consolidata,all’interno diuna necessaria attualizzazione.Le costruzioniserrate e modulari dei capannoni manifatturieri e l’organizzazione metodica a cortile delle cascine con ballatoio a ringhiera, sono stati pertanto i modelli tipologici di riferimento
riferimento per la progettazione. Ne è derivato il disegno di un nuovo isolato unitario e molto permeabile allo stesso tempo, organizzato per strati sovrapposti.
Iltotale abbattimento degliedificiproduttiviconsente divalorizzare iltracciato ferroviario tangente su un lato,inserendo una nuova stazione,connessa ad un sottopasso ciclopedonale,percollegare più facilmente le due partiseparate dell’abitato,affacciandosidirettamente sulla nuova piazza cittadina su un lato e divenendo contigua alla sede comunale,sullato opposto.
Cosìfacendo,acquista una relativa importanza la quota discavo persotto passare la ferrovia e perospitare la quota deiparcheggipubblicie pertinenziali funzionaliall’intervento,impensabiliin superficie.Sipuò allora pensare diassociare a tale livello quindianche ilcuore ditutto l’intervento urbano,cioè la piazza pubblica, che diventa in questo modo direttamente connessa al rinnovato sistema di mobilità, veicolare, ferroviaria e ciclopedonale. Centrale all’intervento anche dalpunto divista fisico,lo scavo della piazza siraccorda alpiano cittadino con rampe,scalinate e pianiinclinati,favorendo le visuali reciproche
reciproche tra le partie proteggendo allo stesso tempo l’invaso.Tutt’attorno a questo scavo quadrangolare sisviluppa pertanto ilprogetto urbano,con gli edificiche siallineano suiquattro lati,con un doppio porticato alpiano terra diraccordo e difiltro con la scena urbana esterna,ribadito da un ballatoio pubblico allivello superiore,con una cornice a ringhiera ed una soffittatura scultorea dilegno,in omaggio della storia diquesto luogo.Siipotizza cosìuna sorta dipiazza,dispazio pubblico allargato,su ben tre livelli,e tuttiaccompagnatida attività pubbliche e diservizio,commercialie terziarie,pergarantirne la
la piena vitalità in tuttiimomentidella giornata.Infine,una copertura continua ribadisce in conclusione l’unitarietà dell’intervento,legando iltutto ancora una quarta volta,all’insegna della sostenibilità energetica dell’intero intervento costruttivo,quale segnale urbano diland mark,un nastro verde.