• Non ci sono risultati.

Funzioni-continue

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Funzioni-continue"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

appunti di matematica vincenzo scudero FUNZIONE CONTINUA IN UN PUNTO

Una funzione reale f (x):I → ℜ si dice continua nel punto x0I se il limite della funzione al tendere di x verso x0 è uguale al valore che la funzione assume in x0.

Ciò comporta tre condizioni:

1. ∃f (x0) la funzione deve essere definita in x0;

2. x → xlim

0

f (x )=l∈ℜ il limite della funzione, al tendere di x verso x0 deve esistere finito;

3. f (x0)=l i due valori devono coincidere.

Se almeno una delle condizioni non è verificata il punto x0 si dice punto di discontinuità Esistono tre tipi di punti di discontinuità

1. Punto di discontinuità di prima specie

Si ha quando il limite destro e il limite sinistro della funzione, per x → x0 , sono entrambi finiti ma distinti tra loro. In tal caso la differenza tra i due valori si chiama salto della funzione.

2. Punto di discontinuità di seconda specie

Si ha quando almeno uno dei due limiti, destro o sinistro, della funzione, per x → x0 , è infinito oppure non esiste.

Se il punto x0 è un punto di discontinuità di seconda specie in quanto uno dei due limiti è infinito, allora la retta x=x0 è un asintoto verticale.

www.vincenzoscudero.it lim

x → x0

(2)

appunti di matematica vincenzo scudero

3. Punto di discontinuità di terza specie o eliminabile Si ha quando il x → xlim

0

f (x )=l∈ℜ , ossia esiste ed è finito il limite della funzione per x → x0 e la funzione o non è definita in x0 o risulta distinto dal valore del limite (

f (x0)≠l ).

In tal caso la discontinuità si può eliminare modificando la funzione in maniera tale che il valore in x0 sia uguale al valore del limite

TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE Teorema di Weierstrass

Se f è una funzione continua definita in un intervallo chiuso e limitato [a ; b], allora essa assume, in tale intervallo, il massimo assoluto e il minino assoluto.

Hp f (x):[a ;b ]→ ℜ Ts

c , d ∈[a ;b ]: f (c)=M , f (d)=m M=max, m=min

f (x)continua in[a ;b ]

Teorema di Bolzano (dei valori intermedi)

Se f è una funzione continua definita in un intervallo chiuso e limitato [a ; b], allora essa assume, almeno una volta, tutti i valori compresi tra il massimo e il minino.

Hp f (x):[a ;b ]→ ℜ Ts

y :m≤ y ≤M ∃ x∈[a ;b]: y=f (x ) f (x)continua in[a ;b ]

Teorema dell'esistenza degli zeri

Se f è una funzione continua definita in un intervallo chiuso e limitato [a ; b] e negli estremi di tale

www.vincenzoscudero.it

y=

{

f (x) per x≠x0 l per x=x0

}

(3)

appunti di matematica vincenzo scudero intervallo assume valori di segno opposto, allora esiste almeno un punto c, interno all'intervallo, in cui f si annulla.

Hp f (x):[a ;b ]→ ℜ Ts

f (x)continua in[a ;b ] c∈]a;b[ : f (c)=0

f (a)⋅f (b)<0

Riferimenti

Documenti correlati

Possiamo studiare la restrizione della funzione ad una curva che passa per il punto (1, 1) T (attenzione a scegliere una curva che non intersechi la bisettrice x = y in un intorno

Anno di Corso Laurea in Ingegneria.

Il concetto di limite ha una lunga storia; alcune tappe: gli antichi greci in parti- colare con Eudosso e Archimede immaginarono ed usarono un ”principio di esaus- tione”

(1) Consideriamo nel piano una circonferenza di raggio unitario e su di essa due punti non diametralmente opposti; questi due punti dividono la circonferenza in due archi,

Dunque possiamo applicare il teorema degli zeri alla funzione f sull’intervallo [ 3/2, 2 ] ed ottenere che l’equazione ha almeno una soluzione in questo intervallo. Si puo’

Giustificare, usando la definzione, che non esiste il limite della funzione sin x per x che tende a

Equivalen- temente, due fasci di piani sono uguali quando i piani che generano uno di essi fanno parte

Soluzioni della prova scritta parziale n.3