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L'atomo di idrogeno secondo Schrodinger

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Academic year: 2021

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(1)

Lezione 10 - Problemi tridimensionali con

l’equazione di Schr¨

odinger

Unit`

a 10.2 L’atomo di idrogeno secondo

Schr¨

odinger

Luca Salasnich

Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei”, Universit`a di Padova

(2)

Elettrone nell’atomo di idrogeno (I)

L’atomo di idrogeno neutro `e costituito da un elettrone che orbita attorno al nucleo che risulta essere formato da un solo protone. L’equazione di Schr¨odinger stazionaria per un elettrone di carica −e e massa me che si muove in tre dimensioni sotto l’azione della forza di

Colomb esercitata da un protone `e data da ˆ H φ(x , y , z) = E φ(x , y , z) , (1) dove ˆ H = − ~ 2 2me  ∂2 ∂x2 + ∂2 ∂y2+ ∂2 ∂z2  + U(x , y , z) (2)

`e l’operatore hamiltoniano di questo problema tridimensionale (3D) e

U(x , y , z) = − e

2

4πε0

p

x2+ y2+ z2 (3)

(3)

Elettrone nell’atomo di idrogeno (II)

Sfortunatamente nel problema in esame il potenziale U(x , y , z) non `e separabile. Pi`u precisamente, il potenziale non `e separabile in coordinate cartesiane.

D’altra parte, se introduciamo le coordinate polari sferiche, di raggio r ed angoli φ e θ tali che

x = r cos (φ) sin (θ) (4)

y = r sin (φ) sin (θ) (5)

z = r cos (θ) (6)

il potenziale Coulombiano risulta intrinsecamente separabile in coordinate polari sferiche perch`e dipende solo da r , cio`e

U(r ) = − e

2

4πε0r

(4)

Elettrone nell’atomo di idrogeno (III)

L’operatore di Laplace ∇2= ∂2 ∂x2+ ∂2 ∂y2 + ∂2 ∂z2 (8)

espresso in coordinate polari sferiche risulta dato da

∇2= ∇2r+ ˆ L2 φ,θ r2 (9) dove ∇2 r = ∂2 ∂r2+ 1 r ∂ ∂r (10) mentre ˆ L2φ,θ = 1 sin2(θ) ∂2 ∂φ2 + 1 sin(θ) ∂ ∂θ  sin(θ)∂ ∂θ  . (11)

(5)

Elettrone nell’atomo di idrogeno (IV)

In coordinate polari sferiche l’operatore hamiltoniano dell’elettrone nell’atomo di idrogeno `e quindi dato da

ˆ H = − ~ 2 2me ∇2 r + ˆ L2 2mer2 − e 2 4πε0r , (12) dove ˆ L2= −~2Lˆ2 φ,θ (13)

`e detto operatore quantistico del quadrato del momento angolare orbitale. Questo nome `e pienamente motivato dal fatto che, dato il quadrato del momento angolare orbitale L della meccanica classica, cio`e

L2= (r ∧ p)2 (14)

ed applicando la regola di quantizzazione p ↔ −i ~∇, si ottiene proprio ˆ

(6)

Equazione di Schr¨

odinger in coordinate polari sferiche (I)

Quindi, scritta in coordinate polari sferiche, l’equazione Schr¨odinger stazionaria dell’elettrone nell’atomo di idrogeno `e data da

− ~ 2 2me ∇2 r + ˆ L2 2mer2 − e 2 4πε0r ! φ(r , φ, θ) = E φ(r , φ, θ) , (15)

dove l’operatore differenziale ∇2

r coinvolge solo le derivate della

coordinata radiale r mentre l’operatore differenziale ˆL2coinvolge solo le

derivate delle coordinate angolari φ e θ.

Nel problema possiamo quindi imporre la seguente fattorizzazione per la funzione d’onda

(7)

Equazione di Schrodinger in coordinate polari sferiche (II)

E’ possible dimostrare che l’operatore ˆL2soddisfa l’equazione agli autovalori

ˆ

L2Ylml(θ, φ) = ~

2

l (l + 1) Ylml(θ, φ) (17)

dove l `e un numero naturale detto numero quantico del momento anagolare orbitale mentre ml `e un numero intero detto numero quantico

magnetico e tale che

ml= −l , −l + 1, −l + 2, ..., l − 2, l − 1, l . (18)

Quindi per ogni valore di l vi sono 2l + 1 valori possibili per ml. Le

funzioni Ylml(θ, φ) sono dette armoniche sferiche.

Per le armoniche sferiche c’`e un’altra importante equazione agli autovalori ˆ

LzYlml(θ, φ) = ~mlYlml(θ, φ) (19)

che coinvolge operatore differenziale ˆ

Lz = −i ~

∂φ (20)

(8)

Equazione di Schr¨

odinger in coordinate polari sferiche (III)

Infine, `e possibile dimostrare che  − ~ 2 2me ∇2 r + ~2l (l + 1) 2mer2 − e 2 4πε0r  Rnl(r ) = − mee4 32π2ε2 0~2 1 n2Rnl(r ) , (21) dove n `e un numero naturale diverso da zero, detto numero quantico principale, tale che, fissato n, l pu`o assumere i valori l = 0, 1, 2, ..., n − 1. In conclusione, possiamo scrivere per l’elettrone nell’atomo di idrogeno l’equazione di Schr¨odinger stazionaria

ˆ Hφnlml(r , θ, φ) = Enφnlml (22) con autofunzioni φnlml(r , θ, φ) = Rnl(r ) Ylml(θ, φ) (23) ed autovalori En= − mee4 32π2ε2 0~2 1 n2 = − mee4 8ε2 0h2 1 n2 = − 13.6 eV n2 . (24)

Quest’ultima `e esattamente la stessa formula di quantizzazione dei livelli energetici ottenuta per la prima volta da Bohr nel 1913.

(9)

Equazione di Schr¨

odinger in coordinate polari sferiche (IV)

Il formalismo della vecchia meccanica quantistica di Bohr non fornisce informazioni sulla funzione d’onda dell’elettrone. Il formalismo di Schr¨odinger fornisce invece anche queste informazioni. Infatti, nella formula

φnlml(r , θ, φ) = Rnl(r ) Ylml(θ, φ) (25)

sia le funzioni radiali Rnl(r ) che le armoniche sferiche Ylml(θ, φ) possono

essere calcolate esplicitamente, anche se il calcolo non `e per nulla semplice.

Ad esempio, si pu`o dimostrare che per lo stato fondamentale si ha R10(r ) = 2 r03/2 e−r /r0 , (26) Y00(θ, φ) = 1 √ 4π , (27)

(10)

L’atomo di idrogeno e le regole di selezione (I)

Usando il formalismo di Dirac dei ket, possiamo scrivere per l’elettrone nell’atomo di idrogeno l’equazione di Schr¨odinger stazionaria

ˆ H|n l mli = En|n l mli (28) con En= − 13.6 eV n2 . (29)

Inoltre, valgono anche le equazioni ˆ

L2|n l mli = ~2l (l + 1) |n l mli , (30)

ˆ

Lz|n l mli = ~ml|n l mli . (31)

Ricordiamo che per in queste tre equazioni appaiono i tre numeri quantici n, l , ml tali che:

n = 1, 2, 3, ... , l = 0, 1, 2, ..., n − 1 ,

(11)

L’atomo di idrogeno e le regole di selezione (II)

Considerando l’equazione di Schr¨odinger per l’elettrone nell’atomo di idrogeno e l’interazione dell’elettrone con il campo elettromagnetico, e quindi l’interazione dell’elettrone con il fotone, `e possibile mostrare (in approssimazione di dipolo) che la transizione elettromagnetica tra lo stato |n0l0m0li e lo stato |n l mli avviene solo se sono rispettate le

seguenti regole di selezione

∆l = ±1 ∆ml = 0, ±1 , (32)

dove ∆l = l0− l e ∆ml= m0l− ml.

Queste regole di selezione sono confermate dalle evidenze sperimentali. Dunque, ancora una volta, la meccanica quantistica moderna, basata sulla equazione di Schr¨odinger, mostra un potere predittivo notevolmente superiore rispetto alla vecchia meccanica quantistica di Bohr.

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