Ai miei genitori.
Questo studio non avrebbe potuto vedere la luce senza l’incoraggiamento, la comprensione e l’aiuto di molte persone.
Desidero ringraziare la Prof.ssa Maria Cecilia Parra, che mi ha offerto l’opportunità di questa ricerca e, con molta pazienza, mi ha costantemente incoraggiato a proseguire.
Al Prof. Dieter Mertens sono debitore per la grande disponibilità dimostratami e per la sua umanità.
La Dott.ssa Maria Teresa Iannelli con sollecita liberalità mi ha permesso di accedere ai materiali del Museo di Monasterace Marina.
Cesare Cassanelli e Chiara Condoluci. Grazie.
Senza Mario Bartelletti e Carlo Slavich non sarei arrivato sin qui.
Beba Minniti mi ha aiutato a Monasterace e come sempre è stata gentilissima. Il personale del Museo di Monasterace Marina è stato cortese e disponibile; in particolare la Sig.ra Donatella Caponnetto, la Sig.ra Villalba e il Sig. Pacicca hanno di molto facilitato il mio lavoro in Calabria.
Nino Facella è accorso in mio aiuto ogni volta che ne ho avuto bisogno.
Alessio Arnese, con la consueta amicizia, mi ha fornito soccorso tecnico fondamentale.
Vorrei ricordare anche la generosità incondizionata di Alessandro Corretti.
Le persone che non compaiono in questi ringraziamenti non sono intervenute direttamente nel lavoro di tesi, ma la loro amicizia è stata altrettanto fondamentale. Grazie a tutti.
Una seconda citazione per il geom. C. Cassanelli è doverosa: lo ringrazio per il contributo tecnico indispensabile, per aver disegnato gli elementi architettonici 213-222, 227-236, 238-240, 242, 243, 250-261, 264-270 e 276, nonché per i suoi consigli, spesso impagabili.