Prof. Chirizzi Marco
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Esercizi svolti
Concavità, convessità e punti di flesso
Determinare i flessi e gli intervalli dove le curve volgono la concavità o convessità verso la direzione positiva dell’asse Y:
1) 5 2 1 6 1 ) (x x3 x2x f Si ha: . 1 ) ( ; 1 ) ( ; 1 2 ) ( 2 x x x f x x f x f
Calcoliamo le ascisse dei punti in cui si annulla la derivata seconda: 1 0 ) ( x x f
Calcoliamo il valore della derivata terza nel punto in cui si annulla la derivata seconda, cioè in
1 x : 1 ) 1 ( f
Siccome la derivata terza in quel punto è diversa da zero, x 1 è un punto di flesso per la funzione f(x). Per determinare gli intervalli dove la curva volge la concavità o convessità verso la direzione positiva dell’asse Y, basta studiare il segno della derivata seconda, cioè:
. 1 0 1 ) ( ; 1 0 1 ) ( x x x f x x x f
In conclusione, la funzione volge la concavità nell’intervallo ,1 , la convessità
nell’intervallo , 1 .
2) f(x)3x4 2x2 5x
Come nell’esercizio precedente, calcoliamo le derivate della funzione fino al terzo ordine:
. 72 ) ( ; 4 36 ) ( ; 5 4 12 ) (x x3 x f x x2 f x x f
Calcoliamo le ascisse dei punti in cui si annulla la derivata seconda: . 3 1 , 3 1 0 4 36 ) ( 2 x x x x f
Calcoliamo i valori della derivata terza in questi due punti:
. 24 3 1 , 24 3 1 f f
Siccome le derivate terze risultano diverse da zero,
3 1 3 1 e x
x sono punti di flesso per la
funzione f (x). Studiando il segno della derivata seconda, si ha:
. 3 1 3 1 0 4 36 ) ( ; 3 1 3 1 0 4 36 ) ( 2 2 x x x f x e x x x f
In conclusione, la funzione f(x) volge la convessità nell’intervallo
3 1 , 3 1 , la concavità nell’intervallo , 3 1 3 1 , . 3) f(x)x(x1)3 Si ha: . 18 24 ) 1 ( 12 ) 3 6 ( 2 ) ( ; ) 3 6 ( ) 1 ( 2 ) 1 ( 4 ) 1 4 ( ) 1 ( 2 ) ( ; ) 1 4 ( ) 1 ( ) 1 ( 3 ) 1 ( ) ( 2 2 2 3 x x x x f x x x x x x f x x x x x x f
La derivata seconda si annulla nei seguenti punti:
. 2 1 1 0 ) 3 6 ( ) 1 ( 2 ) ( x x x x oppure x f
In tali punti, la derivata terza assume i seguenti valori:
. 6 2 1 ; 6 ) 1 ( f f quindi, 2 1 1 e x
x sono punti di flesso per la funzione f(x). Studiando il segno della derivata seconda, si ha: . 1 2 1 0 ) ( ; 1 2 1 0 ) 3 6 ( ) 1 ( 2 ) ( x x f x e x x x x f
In definitiva, la funzione f(x) volge la convessità nell’intervallo ,1 2 1 , la concavità nell’intervallo
1, 2 1 , . 4) 1 1 ) ( 2 x x x f Si ha:
. ) 1 ( 2 6 6 2 ) 1 ( 4 ) 2 1 ( ) 1 ( ) 2 2 ( ) 1 ( ) 1 ( 4 ) 2 1 ( ) 1 ( ) 2 2 ( ) ( ; ) 1 ( 2 1 ) 1 ( 2 ) 1 ( 1 ) ( 3 2 2 3 3 2 2 2 4 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 x x x x x x x x x x x x x x x x x x f x x x x x x x x fLa derivata seconda si annulla nei seguenti punti:
. 3 2 1 0 ) 1 4 ( ) 1 ( 0 2 6 6 2 ) ( 3 2 2 x oppure x x x x x x x x f
Calcoliamo la derivata terza ed i valori che assume nei punti x 1 e x 2 3:
. ) 1 ( 6 24 36 24 6 ) 1 ( ] ) 2 6 6 2 ( 6 ) 6 12 6 ( ) 1 ( [ ) 1 ( ) 1 ( ) 1 ( 6 ) 2 6 6 2 ( ) 1 ( ) 6 12 6 ( ) ( 4 2 2 3 4 4 2 2 3 2 2 2 6 2 2 2 2 3 2 2 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x f . 0 ) 1 ( ; 0 ) 3 2 ( f f
I punti x1 e x2 3 sono di flesso per la funzione f(x).
Studiando il segno della derivata seconda, si scopre che la funzione f(x) volge la concavità nell’intervallo