CONTRIBUTO DEL
LABORATORIO
ANALISI
STRATEGIE PER LA
STRATEGIE PER LA
SORVEGLIANZA ED IL
SORVEGLIANZA ED IL
CONTROLLO DELLE INF.OSP
H.A.I: Hospital acquired
infections
Infezioni contratte in ospedale,i cui sintomi
compaiono almeno 48 h dopo il ricovero e che non almeno 48 h dopo il ricovero
erano in incubazione al momento del ricovero.
Sono di interesse esclusivo per la sorveglianza IO
C.A.I:COMMUNITY ACQUIRED INFECTIONS
Infezioni contratte al di fuori dell’ospedale e quindi in incubazione al momento del
Frequenza e
gravita’clinica
Il 5%
Il 5% dei pazienti ricoverati in ospedale
sviluppa una infezione ospedaliera
L
L
’
’
1% dei pazienti infetti muore per
1%
l’infezione.
Istituto superiore di
Il rischio di acquisire
un’infezione in italia
Ogni anno si verificano in Italia
450.000-700.000 infezioni (incidenza 5incidenza 5--8%) che sono 8%)
direttamente responsabili di 4500-7000 decessi.
Se si assume che il 30% siano prevenibiliil 30%
Ogni anno sono potenzialmente prevenibili 135.000-210.000 infezioni e 1350-2100
RUOLO DEL LABORATORIO
ANALITICO
EPIDEMIOLOGICO
Il laboratorio di microbiologia e’ un ottima fonte di informazione per identificare
microrganismi pericolosi
microrganismi pericolosi,per monitorare le
resistenze
resistenze,per identificare le epidemieepidemie
sostenute da un unico agente,ma non perma non per rilevare le infezioni ospedaliere
RUOLO ANALITICO
IDENTIFICATIVO (ANAGRAFICA) IDENTIFICATIVO (ANAGRAFICA) ISOLATO ISOLATO ANTIBIOGRAMMA(S,R,MIC) ANTIBIOGRAMMA(S,R,MIC) GERMI PARTICOLARI(GERMI PARTICOLARI(alert organismalert organism)) NOTIFICA RAPIDA (reparto,
NOTIFICA RAPIDA (reparto,ciocio,istituzioni),istituzioni)
OSSERVATORIO
EPIDEMIOLOGICO
RIELABORAZIONE DI DATI STORICI
1.
1.
NUMERO ESAMI
NUMERO ESAMI
2.
2.
INCIDENZA POSITIVI/NEGATIVI
INCIDENZA POSITIVI/NEGATIVI
3.
3.
DISTRIBUZIONE ISOLATI
DISTRIBUZIONE ISOLATI
4.
4.
PATTERN DI RESISTENZA
PATTERN DI RESISTENZA
Provenienza (reparti,gruppi,tutti)
Provenienza (reparti,gruppi,tutti)
Materiale
RUOLO DEL LAB.DI
MICROBIOLOGIA
FUNZIONE DI SORVEGLIANZA
EVENTI SENTINELLA=ALERT
ORGANISM
EVENTI EPIDEMICI.
Identificazione tempestiva
delle epidemie
Il laboratorio puo’effettuare due tipi di analisidue tipi di analisi
dei dati in suo possesso:
1.
1. Confrontare gli antibiotipi degli isolatiConfrontare gli antibiotipi degli isolati
giornalieri
giornalieri per evidenziare ceppi con
antibiotipo identico indicatori di un epidemia da ceppo comune.
2. Evidenziare incrementi significativi degli incrementi significativi
Microrganismi ed eventi
sentinella
germi in grado di diffondersi rapidamente
in ospedale,se non controllati
adeguatamente,o di diffondere
rapidamente importanti resistenze agli
antibiotici.
ALERT ORGANISM
Microrganismi ad elevata diffusibilitadiffusibilita’’e e pericolosita
pericolosita’’
1.
1. Aspergillus sppAspergillus spp
2.
2. Bacilli acidoBacilli acido--alcool resistenti (BAAR)alcool resistenti (BAAR)
3.
3. Bacillus anthracisBacillus anthracis
4.
4. Clostridium Clostridium difficiledifficile
5.
5. Legionella sppLegionella spp
6.
Alert organism
Antibioticoresistenza I
Staphylococcus aureus meticillino
Staphylococcus aureus meticillino--resistenteresistente Stafilococchi
Stafilococchi coagcoag..negneg..meticillinometicillino--resistentiresistenti Strep
Strep..pneumoniae penicillinopneumoniae penicillino--resistenteresistente Enterococchi vancomicina
Enterococchi vancomicina--resistentiresistenti Pseudomonas aeruginosa imipenem
Pseudomonas aeruginosa imipenem- -resistente
resistente
Pseudomonas aeruginosa ceftazidime
Pseudomonas aeruginosa ceftazidime- -resistente
ANTIBIOTICORESISTEN
ZA II
E.coli
E.coli
ceftazidime
ceftazidime
-
-
cefotaxime
cefotaxime
-
-ceftriaxone
ceftriaxone
-
-
resistente.
resistente.
E.coli
E.coli
ciprofloxacina
ciprofloxacina
–
–
resistente.
resistente.
K.
K.
pneumoniae ceftazidime
pneumoniae ceftazidime
-
-
cefotaxime
cefotaxime
-
-ceftriaxone
ceftriaxone
resistente.
resistente.
Enterobacter ceftazidime
Enterobacter ceftazidime
-
-
cefotaxime
cefotaxime
-
-ceftriaxone
ceftriaxone
resistente.
resistente.
Enterobacter imipenem
ETIOLOGIA INFEZIONI
OSPEDALIERE
I batteri sono i piu’frequenti agenti causa di infezioni ospedaliere.
La flora nosocomiale esogena
La flora nosocomiale esogena e’ costituita da batteri notevolmente resistenti(pressionepressione
antibiotica
antibiotica) immessi periodicamente
nell’ambiente ospedaliero da pazienti e
personale.Tali batteri trovano attecchimento in strumentazioni difficilmente sterilizzabili.Ma possono anche essere presenti nell’ambiente e veicolati dalle mani degli operatori sanitari (uso dei guanti)uso dei guanti
ETIOLOGIA
Anche una Flora batterica endogena
Anche una Flora batterica endogena
,
,
modificata dalla degenza ospedaliera e
dalla pressione selettiva degli antibiotici,
puo’essere resposabile di
OBIETTIVI DEL
PROGETTO
SEGNALARE AUTOMATICAMENTE E
IN TEMPO REALE OGNI
EVENTO
EVENTO
SENTINELLA
SENTINELLA
CON NOTIFICA
DIRETTA SIA
AL REPARTO CHE AL
AL REPARTO CHE AL
CIO
OBIETTIVI DEL
PROGETTO
PRODURRE
REPORT
REPORT
SU
RICHIESTA,IN QUALUNQUE
MOMENTO PER QUALSIASI
REPARTO.
OBIETTIVI DEL
PROGETTO
RAPPRESENTARE UN
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
FORNENDO DATI SU:
NUMERO ESAMI
NUMERO ESAMI
GERMI SELEZIONATI
GERMI SELEZIONATI
PROVENIENZE (reparti,gruppi,tutti)
PROVENIENZE (reparti,gruppi,tutti)
MATERIALE
MATERIALE
PATTERN DI RESISTENZE
PATTERN DI RESISTENZE
ANALISI REPORT
SORVEGLIANZA BASATA SUI DATI DI LABORATORIO
OTTIMA FONTE INFORMATIVA INOLTRE PER
1.
1. MONITORARE LA FREQUENZA DELLE MONITORARE LA FREQUENZA DELLE
RESISTENZE
RESISTENZE
2 IDENTIFICARE LE EPIDEMIE IDENTIFICARE LE EPIDEMIE
SOSTENUTE DA UN UNICO AGENTE
Analisi report
sorveglianza sui dati di
laboratori
L’analisi costante degli isolamenti per reparto,per tipo di microrganismo e di materiale biologico,permette di
evidenziare un aumento statisticamente significativo degli isolamenti di un
particolare microrganismo e di
conseguenza la possibile insorgenza di un
episodio epidemico
episodio epidemico e puo’ indicare la necessita’ di indagine specifica e di opportune azioni correttive.
ANALISI REPORT
CONFRONTI NEL TEMPO
PER STIMARE E QUANTIFICARE:
Diffusione di pazienti a potenziale rischio di infezioni prevenibili
(cateterizzati,operati,esposti a catetere cateterizzati,operati,esposti a catetere vascolare,esposti a ventilazione assistita
ANALISI REPORT
CONFRONTI NEL TEMPO
PER STIMARE E QUANTIFICARE
Diffusione di pratiche ad elevato rischio che necessitano di essere modificate
immediatamente (cateteri urinari o chirurgici a cateteri urinari o chirurgici a drenaggio aperto,uso non appropriato della
drenaggio aperto,uso non appropriato della
chemioprofilassi
ANALISI REPORT
CONFRONTI NEL TEMPO
PER STIMARE E QUANTIFICARE:
Specie e frequenza di microrganismi circolanti in ospedale e la loro resistenza agli
antibiotici.Specie e frequenza di
microrganismi presenti nel proprio reparto e la loro resistenza agli antibiotici.
ANALISI REPORT
1. Valutare la pressione selettiva svolta
dall’impiego dei chemioterapici,l’impatto chemioterapici
delle resistenze sull’esito delle terapie e sulla spesa.
2. Mettere in risalto ll’’uso non appropriato degli uso non appropriato degli
antibiotici.
antibiotici.
3. Giustificare le decisioni terapeutiche,di
profilassi e di limitazione programmata dell’uso di certi antibiotici..
4. Valutare e confrontare dati totali,aggregati e
ANALISI REPORT
Idati sulla distribuzione microbiologica
riguardano cinque gruppi di materiali da
cui provengono gli isolamenti dei germi.
Materiale urinario.
Materiale urinario.
Materiale non urinario
Materiale non urinario
Emocolture
Emocolture
Materiale chirurgico
Materiale chirurgico
Broncopolmonare
Broncopolmonare
ANALISI REPORT
Misurare la frequenza delle
i.o.
CRITERI DI INCLUSIONE:
1.
1. Essere ricoverati.Essere ricoverati.
2.
2. Non essere soggetti Non essere soggetti giagia’’ infetti al momento infetti al momento
del ricovero.
del ricovero.
3.
3. Essere studiati per una sospetta infezione.Essere studiati per una sospetta infezione.
4.
4. Isolamento sullo stesso paziente di germi Isolamento sullo stesso paziente di germi
diversi da uno stesso materiale o dello
diversi da uno stesso materiale o dello
stesso germe da materiali diversi.
ANALISI REPORT
COME STIMARE CORRETTAMENTE LA FREQUENZA DELLE RESISTENZE?
Gli isolamenti ripetuti dallo stesso paziente devono essere contati UNA SOLA VOLTA.UNA SOLA VOLTA
Se cio’non viene fatto la frequenza di resistenze osservata rappresenta una stima distorta di quella vera.
LE RESISTENZE
MICROBICHE
UN PROBLEMA
CONTROLLABILE?
IL DOPPIO RISCHIO
ESITI NEGATIVI PER IL PAZIENTE (SEPSISEPSI DA ENTEROCOCCHI O STAFILOCOCCHI
DA ENTEROCOCCHI O STAFILOCOCCHI
VANCOMICINA RESISTENTI,SEPSI NELLE
VANCOMICINA RESISTENTI,SEPSI NELLE
TERAPIE INTENSIVE
TERAPIE INTENSIVE)
IMPIEGO ENORME DI RISORSE NELLA RICERCA E NELL’IMPIEGO DI NUOVI FARMACI CHEMIOTERAPICI
(COMPLESSIVAMENTE GIA’ OGGI 15/20% DELLA SPESA OSP.PER FARMACI)
CONDIZIONI FACILITANTI
L’INSORGENZA DELLE R
USO DI ANTIBIOTICI SENZA PRECISE
USO DI ANTIBIOTICI SENZA PRECISE
INDICAZIONI.
INDICAZIONI.
ABUSO DI ANTIBIOTICI,SPECIE A LARGO
ABUSO DI ANTIBIOTICI,SPECIE A LARGO
SPETTRO.
SPETTRO.
USO DI DOSAGGI SUBOTTIMALI.
USO DI DOSAGGI SUBOTTIMALI.
IMPIEGO DI ASSOCIAZIONI
IMPIEGO DI ASSOCIAZIONI
ANTAGONISTICHE.
ANTAGONISTICHE.
USO DI ANTIBIOTICI IN ZOOTECNIA E
USO DI ANTIBIOTICI IN ZOOTECNIA E
NELLA CONSERVAZIONE DEGLI
NELLA CONSERVAZIONE DEGLI
ALIMENTI.
CONDIZIONI FACILITANTI
LA TRASMISSIONE DELLE
R
NON RISPETTO DELLE NORME DI
IGIENE AMBIENTALE E DI
DISINFEZIONE.
NON RISPETTO DELLE PROCEDURE
DI PROFILASSI E DI ISOLAMENTO.
ABUSO DI ACCESSI
VENOSI,CATETERI,VENTILAZIONE
INVASIVA.
MISURE PER LIMITARE IL
FENOMENO DELLE R
Evitare l
Evitare l’’abuso di accessi venosi centrali e di abuso di accessi venosi centrali e di cateteri
cateteri vescicalivescicali..
Impiego razionale dei
Impiego razionale dei ChemioterapiciChemioterapici:terapia :terapia mirata,razionale
mirata,razionale--empirica,mai irrazionale.empirica,mai irrazionale L
L’’uso sconsiderato di Antibiotici a largo uso sconsiderato di Antibiotici a largo spettro,di recente sintesi e per di
spettro,di recente sintesi e per di piupiu’’ ad alto ad alto costo e
costo e’’ forse la causa forse la causa piupiu’’ importante importante dell
dell’’insorgenza della farmaco resistenza.insorgenza della farmaco resistenza Utilizzo di schemi
Utilizzo di schemi validati validati di profilassi di profilassi antibiotica
LA RESISTENZA
BATTERICA:DEFINIZIONI
Un microrganismo si definisce resistente
quando il valore della concentrazione minima inibente in vitro(MIC) e’ superiore a quella MIC
che l’Antibiotico puo’normalmente raggiungere in vivo.
Si distinguono due tipi di resistenza:
Resistenza intrinseca o naturale o
Resistenza intrinseca o naturale o
primaria
primaria.
Resistenza acquisita
Valutazione della
resistenza batterica
Con isolamento del germe ed esecuzione
Con isolamento del germe ed esecuzione
dell
dell
’
’
Antibiograma.
Antibiograma
Si ottiene ,quando e’ possibile
l’isolamento e l’identificazione del
ceppo Batterico,mediante opportuni
test di sensibilita’ agli
La resistenza
acquisita:teorie sull’origine
Adattamento
Adattamento fenotipico per induzione diretta dell’AB.fenotipico
Mutazione spontanea
Mutazione spontanea selezionata dall’AB per pressione selettiva.
Scambi genetici
Scambi genetici,con possibilita’di
multiresistenza
multiresistenza,per trasporto di materiale ,
genetico,sia cromosico che
extracromosico,da un germe all’altro anche di specie diverse.
La sensibilita’si
puo’misurare con:
Test di diffusione
Test di diffusione .
Test di diluizione
Test di diluizione.
Test
Test
torbidimetrici
torbidimetrici
,in automatico,che
,in automatico
misurano la modificazione della
torbidita’di una coltura batterica indotta
da diversi AB.
Nel nostro laboratorio:
sistema VITEK,ID
sistema VITEK,ID
e
Valutazione della
resistenza batterica con
germe isolato
MIC:Concentrazione Minima inibente
MIC:Concentrazione Minima inibente .
La piu’bassa concentrazione di un
AB espressa in microg./ml,in grado
di determinare l’inbizione completa
della crescita in vitro di un germe.
Valutazione della
resistenza batterica
IL DATO DELLA MIC IN VITRO NON SI
IL DATO DELLA MIC IN VITRO NON SI
PUO
PUO’’ TRASPORRE AUTOMATICAMENTE TRASPORRE AUTOMATICAMENTE IN
IN VIVO,essendo le concentrazioni utili del VIVO
farmaco,raggiungibili a livello degli organi-bersaglio condizionate da specifiche
dinamiche distributivo-metaboliche.
L’informazione sulla MIC e’ espressa in 3 categorie: SensibilitaSensibilita’’(S) (S) SensibilitaSensibilita’’
intermedia(I) Resistenza(R)
Principali agenti eziologici
di infezione postoperatoria
Chirurgia pulita(
Chirurgia pulita(
protesica
protesica
e non)
e non)
Staphylococcus aureus,stafilococchi
coagulasi negativi,enterobacteriaceae.
Chirurgia della testa e del collo
Chirurgia della testa e del collo
Anaerobi del cavo orale,gram negativi
aerobi.
Chirurgia gastroduodenale
Chirurgia gastroduodenale
Principali agenti eziologici
di infezione postoperatoria
Chirurgia biliare Chirurgia biliare Enterobacteriaceae,enterococcus spp. ChirurgiaChirurgia urologicaurologica
Enterobacteriaceae
Chirurgia retto
Chirurgia retto--colica,appendicectomiacolica,appendicectomia
Enterobacteriaceae,bacteroides fragilis
Chirurgia ostetrico
Chirurgia ostetrico--ginecologicaginecologica
Enterobacteriaceae,bacteroides spp,enterococcus .
ANALISI REPORT
periodo 1/1/2004
15/11/2004
PREVALENZA NELLE EMOCOLTURE
PREVALENZA NELLE EMOCOLTURE
253 POSITIVI/1222 CAMPIONI
GERMI GRAM – 73 (29 E.COLI)
GERMI GRAM + 189 (41 STAAUR,121
S.C.N)
ANALISI REPORT
PREVALENZA NEI MATERIALI
PREVALENZA NEI MATERIALI
BRONCOPOLMONARI:
BRONCOPOLMONARI:
ESPETTORATI,LAVAGGI BRONCHIALI
ESPETTORATI,LAVAGGI BRONCHIALI. 293 POSITIVI/824
GERMI GRAM – 215 (PSEUD.AERUGINOSA 117)
GERMI GRAM + 114 (STAAUR 61) LIEVITI 107 (C.ALBICANS 66)
ANALISI REPORT
PREVALENZA NEI C.V.C:
PREVALENZA NEI C.V.C:
44 POSITIVI/123 CAMPIONI
GERMI GRAM – 11
(PSEUD.AERUGINOSA 4)
GERMI GRAM + 40 (S.C.N.26)
LIEVITI 11 (CANDIDA NON ALBICANS
8)
ANALISI REPORT
PREVALENZA NELLE FERITE
PREVALENZA NELLE FERITE
CHIRURGICHE:
CHIRURGICHE:
44 POSITIVI/73 CAMPIONI
GERMI GRAM – 13
(PSEUD.AERUGINOSA 6)
GERMI GRAM + 46 (STAAUR 27,SCN
13)
ANALISI REPORT
PREVALENZA NEI CATETERI VESCICALI
PREVALENZA NEI CATETERI VESCICALI: 62 POSITIVI/171 CAMPIONI
GERMI GRAM – 43 (E.COLI 14,PSEUD.AERUGINOSA 14)
GERMI GRAM + 40 (ENTEROCOCCUS FAECALIS 17,S.C.N. 18)