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Corso di
Corso di
“
“
Farmacologia”
Farmacologia”
Lezione: Reazioni Avverse da Farmaci
Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona
Docenti:
Docenti:
Guido Fumagalli e Roberto Leone
“....la terra datrice di biade produce moltissimi
farmachi, molti buoni, e misti coi quali molti mortali....”
(Omero, Odissea, trad. R. Calzecchi Onesti, Einaudi, Torino 1972, libro IV, vv.219-232).
“Lo stesso medicamento dovrebbe avere sempre la stessa azione, ma così non è poiché essa varia molto nei vari casi.
I farmaci evacuanti ora purgano molto, ora poco, ora giovano, ora nuocciono, secondo i vari individui in cui sono adoperati”
Gravi reazioni avverse che, in epoca moderna, hanno attirato
Gravi reazioni avverse che, in epoca moderna, hanno attirato
l’attenzione sui rischi da farmaci
l’attenzione sui rischi da farmaci
Anno 1880 1937 1952 1954 1961 1966 1967 1972 2001 2004 Farmaco Cloroformio Sulfanilamide Cloramfenicolo Stalinon Talidomide Contraccettivi Simpaticomimetici Dietilstilbestrolo Cerivastatina Rofecoxib Reazione Arresto cardiaco Avvelamento da dietilenglicole Anemia aplastica Avvelenamento fatale Focomelia Tromboembolismo Morti da asma Carcinoma vaginale Rabdomiolisi Patologie cardiovascolari
REAZIONE AVVERSA DA FARMACI DEFINIZIONE DELL’OMS (Tech Rep Serv WHO, n. 498, 1972)
Una risposta ad un farmaco che procuri danno e che sia non intenzionale, e che si verifica alle
dosi normalmente utilizzate nell’uomo per profilassi, diagnosi o terapia.
Per indicare le reazioni avverse da farmaci si usa l’abbreviazione:
ADR
Secondo alcuni esperti (Moore e coll. BJCP 1998) il
5-10% dei pazienti trattati con farmaci ha una ADR
Circa il 5% dei pazienti ricoverati in ospedale lo
sono a causa di una ADR
Circa il 10% dei pazienti ospedalizzati va incontro
ad un reazione avversa da farmaci
Negli USA, nel 1994, si sono avuti 106.000 morti
provocati da ADR (Lazarou e coll. JAMA 1998). Questo
dato classificherebbe le ADR come la quarta
causa di morte negli USA. In UK le morti annuali da ADR sarebbero più di 10.000 all’anno (Pirmohamed e coll. BMJ 2004)
Reazioni avverse da farmaci (ADR):
Reazioni avverse da farmaci (ADR):
dimensione del problema
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Dati di mortalità negli USA nel 1997 per 7
Dati di mortalità negli USA nel 1997 per 7
patologie selezionate
patologie selezionate (NEJM 1999; 340:1888)(NEJM 1999; 340:1888)
N
. m
o
rt
REAZIONE AVVERSA DA
FARMACI
DEFINIZIONE DI GRAVITÀ
Qualsiasi reazione che provoca la morte di un individuo, ne mette in pericolo la vita, ne richiede o prolunga l'ospedalizzazione, provoca disabilità o incapacità persistente o significativa, comporta una anomalia congenita o un difetto alla nascita.
Esempi di patologie con un’alta frazione di casi dovuti ai farmaci
Patologia
Necrolisi epidermica tossica Agranulocitosi Eritema multiforme Anafilassi Emorragia GI Anemia aplastica Asma Uremia (cronica) Pancreatite acuta Cadute traumatiche Incidenti d’auto 90 70 50 45 40 20 10 10 <10 7 2-6
Stima dei casi correlati ai farmaci (%)
CLASSIFICAZIONE
DELLE ADR IN BASE AL
MECCANISMO
Effetti collaterali
Effetti tossici
Reazioni immuno-mediate
(ipersensibilità o allergie)
Reazioni farmacogenetiche
(idiosincrasia, iperattività)
Farmacodipendenza
Effetti che accompagnano l’azione terapeutica del farmaco e che si verificano in organi o
distretti diversi da quelli desiderati. Sono dovuti essenzialmente alla sua distribuzione in tutto l’organismo
Cefalea da nitrati
Nausea da digitale
Ipokaliemia da diuretici
Sono espressione della tossicità del farmaco e si possono verificare anche a dosi terapeutiche in particolari pazienti, o in determinate condizioni cliniche
Alcalosi respiratoria da aspirina
Danno epatico da paracetamolo
Aritmie da digitale
EFFETTI COLLATERALI
Reazioni immuno-mediate
Il meccanismo dell’allergia dipende dall’interazione fra un antigene esterno e anticorpi prodotti dall’organismo o linfociti sensibilizzati. I farmaci possono indurre reazioni allergiche nei seguenti modi:
1. Il farmaco può essere una proteina potenzialmente immunogenica
2. Può diventare un antigene completo in seguito
al legame con proteine endogene
3. Può causare o potenziare una reazione fra
un antigene self modificato e un anticorpo
4. Può causare la sintesi di autoanticorpi
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Quattro diversi
meccanismi alla base delle reazioni
Cute Orticaria Rash maculopapulare Eritema nodoso Eczema Eruzione lichenoide Vasculite Sindrome di Stevens-Johnson Necrolisi epidermica tossica
Sangue Trombocitopenia Agranulocitosi Anemia emolitica Anemia aplastica Fegato Epatite colestatica Epatite epatocellulare Rene Nefrite interstiziale Glomerulonefrite Polmone Polmonite (eosinofila, alveolare, interstiziale) Sistemiche Anafilassi Vasculiti Malattia da siero LES
Esempi di reazioni avverse da farmaci su base immunologica
Esempi di farmaci che provocano reazioni allergiche Anafilassi Aspirina Cefalosporine Diclofenac Penicilline Streptochinasi Cotrimossazolo Suxametonio Tiopentale Tubocurarina Discrasie ematiche Captopril Clorpromazina Penicilline Penicilline Sulfasalazina Cotrimossazolo Ac. Valproico Ticlopidina Reazioni epatiche Carbamazepina FANS Alotano Fenitoina ACE-inibitori Amiodarone Reazioni cutanee Carbamazepina Penicilline Lamotrigina Fenitoina Fenobarbitale Fluorochinoloni
Tempo di comparsa delle reazioni allergiche
Malattie di organo, dermatiti Esantema, porpora vascolare, pneumopatie agranulocitosi, trombocitopenia, malattia da siero, angioite allergica
Orticaria/angioedema/asma bronchiale/febbre Shock anafilattico 1g-varie settimane Reazioni ritardate 1-24 ore Reazioni subacute 0-60 min Reazioni acute
Reazioni avverse su base genetica
Legate a variazioni su base genetica che possono alterare la farmacocinetica (iper-reattività) o la risposta tissutale (idiosincrasia) ai farmaci.
IPER-REATTIVITA’
Polimorfismi genetici a livello del sistema citocromo P-450 o di altri enzimi
farmacometabolizzanti (es. apnea da succinilcolina, neuropatie da isoniazide)
IDIOSINCRASIA
Carenza di G6PD (anemia emolitica da agenti ossidanti)
Carenza di metaemoglobina reduttasi (metaemoglobinemia da clorochina)
Carenza di glutatione (epatotossicità da paracetamolo)
Ulteriori reazioni avverse da farmaci
Ulteriori reazioni avverse da farmaci
Farmacodipendenza:
oppioidi, benzodiazepine, amfetamine, purganti,…….
Teratogenesi:
ACE-inibitori, carbamazepina, tetracicline, warfarin, fenitoina, ciclofosfamide, retinoidi, danazolo,…..
La dipendenza da una sostanza (che viene da questo punto di vista definita come droga) si caratterizza come un desiderio compulsivo e irrefrenabile di assunzione della stessa(dipendenza psichica).
La dipendenza fisica si manifesta attraverso lasindrome d’astinenza che compare quando non si assume più la droga. La sindrome d’astinenza si verifica dopo un certo periodo di tempo
dall’ultima assunzione (variabile a seconda del tipo di droga) ed caratterizzata da una serie di eventi spiacevoli, anche gravi, tipici di ciascuna droga.
La dipendenza fisica si instaura dopo un tempo variabile, anche in questo caso, a seconda del tipo di droga (ad esempio è più rapida conl’eroina) e della dose.
La dipendenza fisica è sempre accompagnatadal fenomeno della tolleranza, cioè dalla
necessità di aumentare la dose della droga per ottenere l’effetto desiderato.
Esempi di farmacodipendenza: oppioidi,benzodiazepine, amfetamine, alcool, cannabinoidi, cocaina, purganti
Malformazioni alla nascita
Malformazioni alla nascita
causate da farmaci
causate da farmaci
L’incidenza delle
malformazioni congenite viene stimata intorno al 3-4%
Il 5% di queste sarebbero causate da sostanze chimiche
Quelle da farmaci sarebbero poco meno del 1%
Ogni anno in Italia potrebbero esserci 100-200 casi di
Assunzione di farmaci in
Assunzione di farmaci in
gravidanza
gravidanza
61 26 4 10 1-3 farmaci 4-6 farmaci >7 farmaci nessun farmacoFarmaci e gravidanza
Farmaci e gravidanza
Gli effetti dei farmacisull’embrione e sul feto sono difficilmente valutabili
Sperimentazione sugli animali insufficientea definire il rischio per l’uomo
Studi epidemiologici(retrospettici e prospettici)
RILEVANTI FATTORI PER
RILEVANTI FATTORI PER
LA COMPARSA DI ADR
LA COMPARSA DI ADR
-1-
Caratteristiche chimico-fisiche
e farmacocinetiche
Dose
Frequenza e via di somministrazione
Durata della terapia
Formulazione farmaceutica
RILEVANTI FATTORI PER LA
RILEVANTI FATTORI PER LA
COMPARSA DI ADR
COMPARSA DI ADR
-2-
Età
(neonati e ultranziani maggiormente a rischio)
Sesso
Gravidanza
Gravità della patologia
Patologie concomitanti-intercorrenti
Allergie
Predisposizioni genetiche
Uso dei farmaci nell’anziano dati
Uso dei farmaci nell’anziano dati
della letteratura internazionale
della letteratura internazionale
2/3 degli anziani assumono regolarmente
2/3 degli anziani assumono regolarmente
farmaci
farmaci
1/3 delle prescrizioni di farmaci sono per
1/3 delle prescrizioni di farmaci sono per
persone di età >65 anni
persone di età >65 anni
Quasi il 90% sono prescrizioni ripetute
Quasi il 90% sono prescrizioni ripetute
Circa 1/4 degli utilizzatori non vede un
Circa 1/4 degli utilizzatori non vede un
medico per un anno o più
Reazioni avverse da farmaci
negli anziani
Su più di 300 ammissioni ospedaliere acute di pazienti anziani, 16.8% erano dovute ad una reazione avversa da farmaci. Questo ha comportato costi extra per $200,000.(Archives of Internal Medicine, 150, 841-846, 1990)
La percentuale di ammissioni in reparti di geriatria è stata stimata intorno al 10%.(Geriatric Nursing, 16:178-207, 1995)
35% di pazienti anziani trattatiambulatoriamente con più farmaci presentava almeno una ADR.
Ricoveri
ospedalieri per ADRRicoveri % sui ricoveri
> 65 7.553 1.251 16,6*
< 65 116.241 4.820 4.1
totale 123.794 6.071 4,9
*La differenza è statisticamente significativa (p<0.0001)
Ricoveri ospedalieri per ADR:
una meta-analisi su 68 lavori
Funzionalità degli organi alterata Alterata concentrazione farmaco Alterata risposta organi Diminuita regolazione omeostatica Reazione avversa Multi-patologie Terapie multiple Alterata compliance
Cambiamenti nella farmacocinetica dell’anziano
Alterazioni nell’assorbimento
gastrointestinale
Alterazioni nella motilità/tempo
svuotamento gastrico
Alterazioni nella distribuzione
Alterazioni nel metabolismo
Distribuzione dei farmaci nell’anziano
La proporzione di tessuto adiposo
aumenta, dal 18% della massa
corporea nel maschio giovane al 36% nell’anziano, e dal 36% nella donna giovane al 48% nella donna anziana
Tra l’età di 20 e 80 anni, l’acqua
corporea totale (sia intra che
extracellulare) diminuisce fino al 15%
L’anziano ha una massa corporea
magra diminuita
Le albumine plasmatiche possono
diminuire dal 15 al 25% per diminuita produzione epatica nei malati cronici, ospedalizzati, o anziani ospedalizzati
Metabolismo dei farmaci nell’anziano
Il metabolismo di fase I, attuato dal
sistema citocromiale epatico P450,
produce metaboliti che possono essere farmacologicamente attivi. Nell’anziano spesso si osserva una diminuzione nel metabolismo di fase I e molte reazioni enzimatiche del sistema del citocromo P450 rallentano in maniera
considerevole con l’età.
Il metabolismo di fase II
(glucuroconiugazione,
sulfoconiugazione, acetilazione) che normalmente porta a formazione di
metaboliti inattivi non è generalmente influenzato dall’età.
Eliminazione dei farmaci nell’anziano
Nell’anziano sono ridotti la dimensione
del rene, il numero e la funzionalità dei glomeruli, il livello di filtrazione
glomerulare e il flusso plasmatico renale (fino al 40%)
Nell’anziano la clearance della
creatinina viene considerata una
misura della funzionalità renale più attendibile rispetto alla creatinina serica.
Esempi di ADR dovute a patologie concomitanti
-1-Patologia Farmaco ADR Meccanismo
Insuff. renale Aminoglicosidi Ototossicità Inib. eliminazione
Cirrosi Lidocaina Tossicità SNC Inib. metabolismo
Patologie
emorragiche Aspirina ↑sanguinamento rischio Farmacodinamico Gastroenterite
acuta CO Gravidanza indesiderata Inib. assorbimento
Schizofrenia Corticosteroidi Aggravamento schizofrenia Farmacodinamico
Patologia Farmaco ADR Meccanismo
Insuff. renale Digossina Toss. digitalica Inib. eliminazione
Ulcera peptica FANS Emorraggia GI Farmacodinamico
Ipertiroidismo ACO ↓ risposta terap. Alteraz. sensibilità tissutale Infezioni oculari Corticosteroidi topici Esacerbazione infezione Farmacodinamico
Iperuricemia Tiazidi Gotta Farmacodinamico
Glaucoma Corticosteroidi sistemici ↑ pressione
endoculare Farmacodinamico
Esempi di ADR dovute a patologie concomitanti
-2-RILEVANTI FATTORI PER
RILEVANTI FATTORI PER
LA COMPARSA DI ADR
LA COMPARSA DI ADR
-3-
Interazioni tra farmaci
Autosomministrazione
Interazioni con cibo/bevande
Consumo di alcool
Farmaci scaduti
Conservazione del farmaco
Inquinanti ambientali
In Italia nel 2004 sono state vendute 301
milioni di confezioni di farmaci senza prescrizione (SOP+OTC)
Tale numero rappresenta circa il 20% del
totale delle confezioni vendute
La spesa sostenuta per I farmaci da
automedicazione è stata nel 2004 di 2.041 milioni di euro, pari al 10,6% della spesa farmaceutica totale
L’AUTOPRESCRIZIONE ………..
Ministero della Salute. “L’uso dei farmaci in Italia”. Rapporto nazionale 2004 (OsMed su dati IMS Health)
INCIDENZA DI ADR IN RELAZIONE AL
NUMERO DI FARMACI PRESCRITTI
0 10 20 30 40 50 60 0-5 6-10 11-15 16-20
Numero di farmaci prescritti
La cascata prescrittiva da non
La cascata prescrittiva da non
riconoscimento delle ADR
riconoscimento delle ADR
1997: Rochon, BMJ
ADR a carico dell’apparato
muscolo-scheletrico
Circa il 5% delle ADR segnalate sono a carico
dell’apparato muscolo scheletrico (banca dati ADR del Gruppo Interregionale di Farmacovigilanza)
Le ADR più frequenti a carico di questo apparato sono:
Mialgie 42%
Artralgie 20% Tendiniti 11% Rabdomiolisi 8% Debolezza muscolare 6%
ADR a carico dell’apparato
muscolo-scheletrico
I farmaci maggiormente responsabili di causare ADR a carico dell’apparato muscolo scheletrico
sono : Statine
Fluorochinoloni Vaccini
Inibitori pompa protonica Bifosfonati
41
42
I RISCHI DA FITOTERAPICI
Rischi indiretti:
Mancata diagnosi
Ritardo nella diagnosi
Ritardo nell’instaurare una terapia più efficace
Aggravamento della patologia
Interruzione di farmaci prescritti
Rischi diretti:
Reazioni allergiche
Reazioni tossiche
Interazioni con farmaci concomitanti
Reazioni avverse da fitoterapici alcuni esempi
(Ernst E. Meyler’s Side Effects of Drugs. 14th Ed. 2000)
Aloe Nefriti a dosi elevate, uso in gravidanza
sconsigliato perché l’irritazione intestinale può portare a congestione pelvica.
AristolochiaNefrotossicità ad alte dosi, effetti mutageni. Arnica Reazioni allergiche cutanee, gastroenteriti.
Artemisia v.Reazioni allergiche cutanee, attività abortiva.
Efedra Stimolazione, insonnia, tachicardia,
aritmie. Interazione con antiipertensivi.
Ricinus c.Nausea, vomito, coliche, diarrea intensa e violenta.
Kava-kava Sedazione, rillassamento muscolare,
reazioni cutanee, sintomi neurologici, epatiti.
Ginko BilobaEmorragie (oculari, intracraniche, ecc.)
Yohimbine
Broncospasmo, LES, reazioni cutanee, vertigini, cefalea, disturbi GI,
interazioni con fenotiazine, fenitoina, antiipertensivi e antidepressivi triciclici .
Reazioni avverse da fitoterapici alcuni esempi
(Ernst E. Meyler’s Side Effects of Drugs. 14th Ed. 2000)
Senna Rari casi di epatite.
Iperico (erba di
S. Giovanni) Vertigini, confusione mentale, nausea, rash, astenia, irrequietezza. Interazioni con molti farmaci.
Numero illimitato di pazienti
Durata variabile
Pazienti non selezionati
Patologie multiple
Politerapia
Pratica medica quotidiana
MONDO REALE
Numero limitato di pazienti
Durata limitata e stabilita
Pazienti selezionati
Poco orientate sulle ADR
Sperimentazioni cliniche premarketing
I limiti delle sperimentazioni pre-marketing
I limiti delle sperimentazioni cliniche pre-marketing impongono la necessità della:
FARMACOSORVEGLIANZA o fase IV
che comprende l’insieme delle attività che sorvegliano l’impiego del farmaco dopo la sua
introduzione sul mercato con l’obiettivo di colmare le inevitabili lacune sia in termini di
Metodiche di Farmacosorveglianza
Approccio descrittivo
Segnalazione spontanea Case report
Approccio analitico
Studi clinici randomizzati Studi di coorte
Studi caso-controllo
Ulteriori metodologie
Prescription Event Monitoring Record-Linkage
Metodiche in relazione alla frequenza di ADR
(Meyboom et al. Drug Safety 1997)
Metodo >1/ 10 1/10 1/100 1/100 1/1000 1/1000 1/5000 1/5000 1/10000 1/10000 1/50000 >1/50000 Segnalazione spontanea a livello nazionale Segnalazione spontanea a livello internazionale Studi coorte Caso-controllo Record-linkage Trial clinici
Frequenza reazione avversa
+ + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + -- -- -- - - -+ + + + + + + +
La segnalazione spontanea delle ADR
(FARMACOVIGILANZA)
La tragedia della talidomide:
La tragedia della talidomide:
pietra miliare della Farmacovigilanza
pietra miliare della Farmacovigilanza
il comportamento dell’industria farmaceutica
la necessità di sorvegliare i farmaci dopo la loro commercializzazione l’affidabilità dei test sugli animali “Dear Sir,
In recent month I have observed that the incidence of multiple severe abnormalities in babies delivered of women who were given the drug thalidomide………have any of your readers seen similar abnormalities who have taken this drug during pregnancy?”
(McBride W.G. Thalidomide and congenital abnormalities.
Dopo la tragedia della talidomide
Dopo la tragedia della talidomide
la segnalazione spontanea da:
la segnalazione spontanea da:
NON SISTEMATICANON SISTEMATICA
• Non organizzataNon organizzata
• Non sollecitataNon sollecitata
• Non regolamentataNon regolamentata
SISTEMATICASISTEMATICA
• OrganizzataOrganizzata
• SollecitataSollecitata
• RegolamentataRegolamentata
Inizio della segnalazione spontanea sistematica:Inizio della segnalazione spontanea sistematica:
• USA 1961USA 1961
Obiettivi principali per un
sistema di farmacovigilanza
Individuare reazioni avverse da
farmaci
inattese
(non note)
e gravi
Individuare un aumento della
frequenza di ADR
note e gravi
Schema organizzativo della segnalazione spontanea in
Schema organizzativo della segnalazione spontanea in
Italia
Italia
come previsto dal Decreto Legislativo 95/2003
come previsto dal Decreto Legislativo 95/2003
Medici
e altri operatori sanitari
Industria Farmaceutica
Aziende Sanitarie Locali o Direzioni Sanitarie (Ospedali)
Ufficio Farmacovigilanza (AIFA) Regioni o Centri FV EMEA OMS tempestivamente entro 7 giorni
entro 15 giorni per effetti gravi
Invio scheda cartacea
Inserimento nel database ministeriale
entro 15 giorni
entro 15 giorni