DESCRIZIONE INIZIATIVA
FORNITURA DI ARREDI DA LABORATORIO PER LE NECESSITÀ DELL’A.O.U. PISANA
ART. 1 – PREMESSA E CONTESTO
Il presente capitolato tecnico ha per oggetto la fornitura di “Arredi tecnici da laboratorio” finalizzati alla realizzazione del Laboratorio presso il P.O. di Cisanello (sesto blocco dell’edificio 200).
La realizzazione è regolata da apposita Convenzione quadro, ai sensi dell’art. 26 della Legge 488/1999, tra l’Appaltatore ed Estar, come specificato nel capitolato normativo.
NB: La procedura di gara prevederà il sopralluogo obbligatorio presso i locali, al fine della formulazione dell’offerta.
ART. 2 – OGGETTO
2.1 Il presente capitolato tecnico ha per oggetto la fornitura, il montaggio e l’installazione di arredi tecnici da laboratorio per le necessità dell’A.O.U. Pisana ed eventualmente degli altri Enti indicati all’art.
3 del Capitolato Normativo (Amministrazioni contraenti).
2.2 I servizi connessi alla fornitura si intendono prestati dal Fornitore aggiudicatario unitamente alla fornitura medesima: per tali servizi le Amministrazioni contraenti non dovranno corrispondere al Fornitore alcun prezzo ulteriore.
ART. 3 – DURATA DELLA CONVENZIONE
3.1 La Convenzione avrà una durata di 2 anni (24 mesi) a decorrere dalla stipula della stessa.
3.2 Il Fornitore deve garantire i prodotti offerti in sede di partecipazione alla gara per tutta la durata della Convenzione e dei singoli ordinativi di fornitura.
ART. 4 – DEFINIZIONE DELLA FORNITURA
I prodotti oggetto della fornitura e i relativi fabbisogni sono indicati nell’Allegato A: “Elenco prodotti e fabbisogni”.
ART. 5 – IMPORTO A BASE D’ASTA
5.1 L’importo a base d’asta, calcolato sulla base dei fabbisogni indicati nell’Allegato A, è pari a € 400.000,00.
5.2 Le quantità indicate sono puramente indicative e non tassative per l’Aggiudicatario il quale sarà tenuto a fornire soltanto quelle quantità che gli verranno richieste senza elevare protesta per il più come per il meno rispetto a quelle indicate.
5.3 Il quadro economico è riportato nel Capitolato normativo.
ART. 6 – CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI
6.1 I prodotti oggetto di fornitura dovranno essere conformi ai requisiti specificati nel presente Capitolato tecnico e nel relativo Allegato A: “Elenco prodotti e fabbisogni”.
6.2 Tutte le parti in acciaio e metalliche in genere dovranno essere opportunamente decapate e rivestite in tunnel elettrostatico di verniciatura con polveri/verniciature antiacido e prive di composti organici volatili (VOC free).
6.3 E’ altresì fondamentale che tutti i materiali siano caratterizzati da un assorbimento nullo, perfettamente decontaminabili e disinfettabili/sanificabili.
6.4 Particolare attenzione dovrà essere posta alla valutazione delle condizioni di sicurezza e sostenibilità ambientale rispetto le quali i partecipanti devono redigere la propria relazione da presentare nella documentazione di gara a corredo delle certificazioni ISO qui sotto riportate e le quali vengono richieste ai fini ella partecipazione alla gara:
- ISO 9001:2015 “Quality Management System” del partecipante;
- ISO 9001:2015 “Quality Management System” del fabbricante;
- ISO 14001:2009 “Environmental Management System” del fabbricante;
- ISO 50001:2011 “Sistema efficiente di gestione della energia” del fabbricante;
- OHSAS 18001:2007 “Occupational Health and Safety Assessment Series” del fabbricante.
6.5 ARREDI TECNICI
I banchi devono essere costruiti in conformità alla norma EN 13150 ed essere modulari anche nei loro elementi componenti e tali da permettere una versatile rilocazione anche in configurazioni differenti rispetto la prima installazione, così da adeguarsi ad eventuali future esigenze e/o rilocazioni.
I componenti impiantistici a corredo delle celle e dei moduli tecnici dovranno garantire massima versatilità, anche nel caso di implementazioni e modifiche e questo deve poter avvenire senza comportare lo smontaggio del modulo di appartenenza, ma con il semplice “sgancio e aggancio” in altra posizione del pannello porta-impianti che quindi dovrà essere modulare.
Gli accessori quali porta reagenti, mensole, corpi illuminanti e quant’altro dovranno poter essere facilmente integrati nelle celle tecniche e loro accessori.
I contenitori devono essere costruiti in conformità alla norma EN14727.
6.6 STRUTTURE BANCHI
La struttura dei banchi a “C “ come profilo principale della struttura portante.
Strutture modulari realizzate in tubolare di acciaio. Le varie parti devono essere tra di loro meccanicamente e solidamente agganciabili in modo tale da rendere sempre possibile l’eventuale smontaggio o modifica. Nessuna vite o sistema di assemblaggio dovrà essere a vista.
I banchi di lavaggio dovranno avere la struttura realizzata con mobiletti con funzione di sostegno e alloggiamento delle vasche, delle tubazioni di carico e scarico e dei contenitori porta rifiuti.
I moduli devono essere delle seguenti lunghezze: cm. 60-90-120-150-180.
L’altezza del piano di lavoro deve essere a cm 75 o 90 come meglio specificato nell’Allegato A: “Elenco prodotti e fabbisogni”.
6.7 CELLA / MODULO TECNICO
Cella/modulo tecnico realizzata in acciaio di sezione opportuna (con altezze variabili da cm 75/90 a soffitto), nella quale potranno essere inseriti accessori e per l’aggregazione di componenti e dei pannelli tecnici portautenze. La cella tecnica deve ospitare e permettere il passaggio e il montaggio di tutti gli impianti elettrici, fluidici e di scarico necessari. Deve consentire la possibilità di distaccare il banco senza lo smontaggio degli impianti, il tutto per facilitare le operazioni di montaggio, smontaggio e manutenzione.
Le celle tecniche attrezzate devono assolvere alla loro funzione di portautenze e portaccessori, incorporando nelle posizioni desiderate utenze idriche, elettriche, gas tecnici, prese telefoniche e di rete, quadri di comando, vaschette, ecc .
La cella tecnica dovrà avere una profondità massima di 15cm.
I moduli devono essere delle seguenti lunghezze: cm. 60-90-120-150-180.
6.8 CONTENITORI
I contenitori dovranno essere di tipo modulare e dovranno essere realizzati con materiali di prima scelta.
I mobiletti sottobanco dovranno essere sospesi tali da garantire la completa pulizia e sanificazione dei pavimenti.
Le cerniere delle ante, dovranno consentire una ampia e completa apertura.
I cassetti e i classificatori, dovranno essere costruiti con i medesimi materiali e con caratteristiche come sopra esposto; dovranno essere assemblati con sponde alte laterali antipolvere in acciaio ad estrazione totale (100% della profondità), dotate di sistema di richiamo automatico per l’autochiusura e sistema di rallentamento e accompagnamento della battuta finale in modo da non scompigliare il contenuto, con idoneo trattamento anticorrosivo, incorporanti i cuscinetti a sfera di scorrimento e realizzate in modo da garantire la posizione di fermo a cassetto aperto.
I contenitori pensili, se richiesti, saranno realizzati con gli stessi materiali degli armadietti, dovranno essere dotati di ante scorrevoli in vetro di sicurezza e ante cieche a battente, come meglio specificato nell’Allegato A: “Elenco prodotti e fabbisogni”.
I ripiani interni, regolabili in altezza, dovranno essere realizzati nello stesso materiale del pensile.
I moduli dovranno essere delle seguenti lunghezze: cm. 45-60-90-120-150.
6.9 PIANI DI LAVORO
Piani di lavoro realizzati con materiali e caratteristiche idonee ai vari tipi di attività svolte nell'ambito dei laboratori, e di adeguata resistenza chimica e/o meccanica.
I piani di lavoro, con la sola eccezione dei banchi lavello, dovranno essere svincolati da vaschetta di scarico, erogatori o quadri, facilmente sostituibili e di facile smontaggio.
6.10 PIANI IN TRESPA TOPLABPLUS
Laminato stratificato massivo (resina fenolica massiva); piano in laminato stratificato ad alta pressione conforme alle norme EN 438; pannello costituito da carta kraft ad alto spessore impregnata con resine termoindurenti polimerizzate ad alte temperature e pressione che funge da supporto e con un foglio decorativo finale.
ART. 7 – CONFORMITA’ IN MATERIA DI REAZIONE AL FUOCO E DI SICUREZZA
7.1 Omologazione di reazione al fuoco
I materiali combustibili devono soddisfare almeno la classe 2 di reazione al fuoco, di cui al D.M.
26/6/1984 e s.m.i. e alla norma UNI 9177.
7.2 Normative in materia di sicurezza
I banchi dovranno essere conformi alla norma EN13150.
I contenitori dovranno essere conformi alla norma EN14727.
I concorrenti dovranno presentare, nell’offerta tecnica, le certificazioni/dichiarazioni attestanti la conformità dei prodotti offerti ai suddetti requisiti.
7.3 Formaldeide
Gli arredi realizzati con pannelli di legno devono appartenere alla classe E1 di emissione di formaldeide, come definita nell’appendice B della norma UNI EN 13986. Tale requisito deve essere documentato attraverso la dichiarazione di conformità, redatta dal produttore con le modalità previste dal D.M.
10/10/2008 e smi.
La certificazione a comprova di tale conformità dovrà essere prodotta alla consegna dei prodotti.
Inoltre i concorrenti dovranno dichiarare, nell’offerta tecnica, la conformità dei prodotti offerti alla classe E1 di emissione di formaldeide.
7.4 – Criteri ambientali minimi (rif. D.M. 11 GENNAIO 2017 – ALLEGATO N. 1).
I prodotti dovranno essere conformi alle prescrizioni in materia di “Criteri ambientali minimi”, (rif.
D.M. “11 gennaio 2017 – Allegato n. 1”).
I concorrenti dovranno presentare, nell’offerta tecnica, la documentazione attestante la conformità dei prodotti offerti alle prescrizioni in materia di “Criteri ambientali minimi”.
ART. 8 – CONDIZIONI DI FORNITURA
8.1 Il Fornitore è tenuto ad eseguire tutte le forniture oggetto del presente appalto nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nella documentazione di gara.
8.2 Ciascuna Amministrazione Contraente procederà direttamente ad emettere gli ordini di fornitura.
8.3 Il Fornitore dovrà essere in grado di effettuare le consegne dei prodotti nei luoghi indicati negli ordinativi di fornitura.
8.4 L’attività di consegna dei prodotti si intende comprensiva di ogni onere relativo alla medesima, ovvero: imballaggio e successivo suo smaltimento; trasporto, facchinaggio, consegna nei magazzini, nei locali e ai piani del reparto/ufficio o in altri luoghi indicati negli ordinativi di fornitura; il montaggio, l’installazione a regola d’arte.
8.5 Sono a carico del Fornitore tutte le operazioni di carico e scarico della merce; il Fornitore che deve essere dotato di tutte le attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività, compreso l’utilizzo di macchine di sollevamento.
Sono, inoltre, a carico del Fornitore la guardiania fino al momento della consegna, le eventuali assicurazioni previste dalla normativa vigente.
8.6 L’avvenuta consegna dei prodotti sarà riscontrata dal documento di trasporto. La firma apposta sul documento di trasporto all’atto di ricevimento della merce indica la mera corrispondenza dei prodotti inviati rispetto a quanto previsto dall’Ordinativo di fornitura. L’accettazione dei prodotti non solleva i fornitori dalle responsabilità in ordine a vizi o difetti non rilevabili al momento della consegna.
8.7 I prodotti dovranno essere imballati in maniera adeguata a prevenire qualunque danneggiamento degli stessi durante il trasporto e le fasi successive.
ART. 9– TEMPI E MODALITA’ DI CONSEGNA, INSTALLAZIONE/COLLAUDO
9.1 La consegna, il montaggio e l’installazione/collaudo degli arredi dovranno essere effettuati a cura ed a carico del Fornitore con la massima sollecitudine e comunque entro e non oltre 45 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di ricevimento dell’Ordinativo di fornitura, salvo diversi accordi in forma scritta tra Fornitore e il R.ES. (responsabile esecuzione contrattuale) dell’Amministrazione ordinante. (Nel computo del periodo non si considera il periodo compreso tra il 5 e il 25 agosto, e tra il 23 dicembre e il 6 gennaio).
9.2 Su richiesta delle Amministrazioni contraenti, il Fornitore deve rendersi disponibile a disimballare i prodotti, al montaggio e relativa installazione anche in tempi diversi dal quelli della consegna.
9.3 I prodotti consegnati devono essere corredati dalle relative istruzioni/manuale d’uso in lingua italiana, per un uso corretto e in condizioni di sicurezza.
ART. 10 – VERIFICHE DI CONFORMITA’
Le modalità per l’effettuazione delle verifiche di conformità della merce consegnata rispetto all’Ordinativo di fornitura, ivi compresa la regolarità dei lavori di montaggio ed installazione, saranno definite dalle Amministrazioni contraenti, secondo il proprio ordinamento.
ART. 11– GARANZIA
11.1 Tutti i beni oggetto di fornitura devono essere coperti da garanzia, ai sensi di legge, per un periodo non inferiore a 24 (ventiquattro) mesi dalla data di accettazione degli stessi. Il periodo di garanzia dovrà essere esplicitamente dichiarato nell’offerta tecnica.
11.2 L’accettazione delle forniture da parte delle Amministrazioni contraenti non solleva il fornitore dalla responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine ai difetti, alle imperfezioni ed ai vizi apparenti od occulti della fornitura, seppure non rilevati all’atto della consegna, ma accertati in seguito.
Il Fornitore si impegna, durante il periodo di garanzia, a riparare o a sostituire, a cura ed oneri a proprio carico, nel più breve tempo possibile, quelle parti necessarie a ripristinare la completa funzionalità dei prodotti, nel rispetto della normativa vigente in materia, sempreché i guasti e le rotture non siano strati causati da imperizia o negligenza dell’utilizzatore.
11.3 Qualora si dovessero rilevare, anche oltre il periodo di garanzia, gravi difetti funzionali e/o
strutturali dei prodotti tali da produrre danni al paziente o al personale, il Fornitore è tenuto al ritiro immediato del prodotto e alla sua sostituzione con uno nuovo equivalente per funzionalità e caratteristiche, senza alcun onere a carico dell’Amministrazioni contraenti.
11.4 Gli interventi in garanzia atti ad assicurare la funzionalità del prodotto devono essere effettuati entro 3 (tre) giorni lavorativi dalla richiesta di intervento, pena l’applicazione delle penali previste dal presente capitolato.
ART. 12 – PENALI
L’affidatario è soggetto al pagamento di penali come segue:
Ritardata consegna del materiale richiesto il termine massimo di consegna stabilito nel capitolato tecnico.
In misura giornaliera ai sensi dell’art. 113 bis del D. Lgs n. 50/2016, fino al quindicesimo giorno di ritardo.
Decorso inutilmente il termine suddetto è facoltà delle Amministrazioni Contraenti acquisire la prestazione presso altri operatori economici, in tal caso i costi per l’acquisizione, ivi compresi quelli connessi all’individuazione di altro operatore, saranno imputati al Fornitore.
Prodotti difformi rispetto ai requisiti di qualità prescritte nel capitolato tecnico.
In caso di consegna di prodotto difforme l’Amministrazione Contraente procede alla restituzione del bene, con obbligo di ritiro in capo al Fornitore, ed all’applicazione della penale per ritardata consegna con la modalità e nella misura sopra indicata, da computarsi dalla data del verbale di contestazione.
Nel caso di vizi occulti o non facilmente riconoscibili, le Amministrazioni Contraenti provvederanno a contestare la qualità e le caratteristiche dei prodotti finiti anche in deroga dei termini di cui all’art. 1495 del cod. civ. e più esattamente al momento del loro utilizzo o comunque dal momento della conoscenza del vizio, salvo il rispetto del termine di decadenza.
L’Amministrazione Contraente procede alla restituzione del bene non conforme alle prescrizioni del capitolato tecnico con obbligo di ritiro in capo al fornitore e all’applicazione della penale nella misura massima pari al 10% del valore dell’ordine di esecuzione in relazione al quale è avvenuta la consegna dei prodotti viziati.
La misura della penale viene individuata esattamente dalla singola Amministrazione Contraente nel momento della contestazione.
Ritardo rispetto al termine dei 3 giorni previsti per gli interventi in garanzia
In misura giornaliera ai sensi dell’art. 113 bis del D. Lgs n. 50/2016
Allegati:
Allegato A “Elenco dei prodotti e fabbisogni”
Allegato B “Planimetria”