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PIANO DI LAVORO. Classe e materie: 3^ A - Italiano e Latino Anno scolastico: 2020/21 Insegnante: Tiziana Borgognoni

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Academic year: 2022

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Classe e materie: 3^ A - Italiano e Latino Anno scolastico: 2020/21

Insegnante: Tiziana Borgognoni

PIANO DI LAVORO

Quanto segue è pensato in stretta relazione alla programmazione di classe, che integra per l’italiano e il latino, tiene inoltre conto di quanto stabilito dai Dipartimenti di Italiano e Latino e Greco.

Seguendo le indicazioni della premessa al Piano per l’Offerta Formativa del Liceo, il piano di lavoro potrà essere rimodulato nel corso dell’anno, se l’emergenza sanitaria dovesse richiedere un ricorso massiccio e prolungato alla DDI. In particolare, non dovrebbero mutare gli obiettivi (ma lo sviluppo delle competenze linguistiche per latino, in particolare comprensione e traduzione, sarebbe prevedibilmente inferiore), strumenti e metodologie adottate muterebbero nelle proporzioni, i contenuti letterari subirebbero una riduzione in entrambe le discipline ma verrebbero sviluppati secondo le stesse linee-guida (concentrazione su opere o autori significativi e sui percorsi disciplinari e interdisciplinari. L’approfondimento sarebbe delegato a ricerche personali e/o di gruppo).

1. Livelli di partenza

Quasi tutti gli studenti appaiono attenti nei confronti dell’attività proposta in classe, interagiscono mostrando interesse e impegnandosi adeguatamente in entrambe le discipline.

Per italiano quasi tutti hanno raggiunto le conoscenze e le competenze richieste alla fine dello scorso a.s.; permangono però per pochi carenze nella comunicazione scritta (morfosintassi e ortografia, padronanza lessicale, organizzazione testuale). La DAD non ha avuto riflessi particolarmente negativi sull’apprendimento.

In latino invece l’incidenza sull’apprendimento linguistico è stata abbastanza rilevante, tanto da richiedere l’attivazione di un PIA. Pertanto le prime due settimane (7 ore) sono state dedicate al ripasso e al potenziamento delle competenze linguistiche, terminato con una verifica sul lessico, che, assieme alla prima prova di traduzione (rinviata per l’emergenza sanitaria), permetterà di fare il punto sulla situazione. L’attività di rinforzo linguistico continuerà comunque almeno per tutto il trimestre, anche se più diluita.

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2. ITALIANO

2.1. Competenze, abilità e conoscenze

Al termine del percorso liceale lo studente è tenuto a dar prova dell’avvenuta acquisizione e del successivo consolidamento delle competenze e conoscenze, articolate secondo crescente complessità, oggetto del lavoro svolto nell’intero quinquennio e in particolare nel secondo biennio di corso. A queste si aggiungono le conoscenze specifiche dei contenuti disciplinari dell’anno finale e una maggiore apertura interdisciplinare.

Competenza linguistica:

Padronanza della lingua italiana adeguata a interagire con efficacia in situazioni comunicative anche complesse declinate in forma sia scritta sia orale.

A livello operativo ciò si traduce nel:

o comprendere testi, prevalentemente argomentativi, caratterizzati da articolazione concettuale e grado di astrazione medi o medio-alti

o manipolarli, sintetizzandoli ed interpretandoli

o discuterli, argomentando in modo consapevole e con spunti critici

o produrre testi orali e scritti di tipo diverso caratterizzati da ordine, coerenza logica e coesione formale, esattezza e precisione concettuale, correttezza e proprietà linguistica, pertinenza alla situazione comunicativa

Tutto questo richiede le seguenti conoscenze:

o parole chiave, struttura testuale, in particolare del testo argomentativo

o patrimonio lessicale ampio e articolato, comunque adeguato alla comprensione ed espressione di concetti complessi e astratti

o regole morfosintattiche e di coesione testuale

Competenza metalinguistica:

Riflettere sulle diverse funzioni della lingua, sui diversi linguaggi (artistici, scientifici, filosofici) e sulle potenzialità della lingua letteraria.

A livello operativo ciò si traduce nel:

o riconoscere registri e linguaggi speciali, a partire da quelli propri delle discipline scolastiche o riconoscere usi e funzioni della lingua e tipologie testuali

o riconoscere in particolare la struttura del testo argomentativo e le strategie sottese a tale tipologia testuale

Tutto questo richiede le seguenti conoscenze:

o varietà sincroniche e diacroniche della lingua (alcuni elementi) o linguaggio specifico della indagine letteraria

o tipologie testuali (narrazione, descrizione, espressione, argomentazione e dimostrazione) o tecniche argomentative

Competenza letteraria/interpretativa:

Leggere i testi letterari inserendoli in percorsi disciplinari (storico-culturalii, tematici, per genere) e interdisciplinari (prevalentemente storico-culturali e tematici) e interpretandoli anche per dare senso all’esperienza del presente

A livello operativo ciò si traduce nel:

o orientamento preliminare sul testo, cogliendone gli elementi di fondo per la comprensione e collocandolo in un contesto appropriato

o riconoscimento delle forme e dei significati storici del testo

o contestualizzazione intratestuale ed extratestuale, interpretazione fondata sulla storicità del testo e del lettore

o riappropiazione critica e autonoma del testo in relazione alla propria esperienza

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o elementi fondamentali di retorica, metrica (componimenti, versi, rima), stilistica, narratologia (narratore, focalizzazione, tempi e spazi del racconto)

o generi letterari (lirica, romanzo, saggio, generi teatrali), registri o temi e simboli

o storia letteraria: poetiche, movimenti, l’immaginario, fenomeni culturali e storici

2.2. Contenuti

Tecniche di scrittura: L’analisi del testo letterario in forma di questionario guidato e di commento continuato. Il testo argomentativo e il tema (secondo le richieste dell’Esame di Stato).

Strumenti di analisi letteraria (ripetizione e approfondimento): comunicazione letteraria, principali generi letterari e più comuni tipologie testuali; strumenti di analisi del testo letterario: elementi di metrica, retorica, stilistica, narratologia, elementi per la decodifica dei simboli.

I movimenti letterari dell’800 e del 900

Il simbolismo e l’estetismo; il realismo (le poetiche del naturalismo e del verismo); il neorealismo; il postmodernismo

Percorsi e autori

L’evoluzione del romanzo storico nell'800 e nel 900, come momento di riflessione sul ruolo dell’intellettuali, sulla storia italiana e sui fondamenti epistemologici della storiografia: Le confessioni di un italiano di I. Nievo, I viceré di F. De Roberto; Il gattopardo di G. Tomasi di Lampedusa, Il cimitero di Praga di U. Eco

Giacomo Leopardi

La poesia di fronte alla modernità: a. lo snodo di Baudelaire, il simbolismo italiano: Myricae di Pascoli e Alcyone di D’Annunzio b. l’impatto della Grande Guerra e la poesia come rivelazione:

L’Allegria di Ungaretti c. l’impossibilità di una rivelazione: Montale (scelta dalle diverse opere) d.

il rifugio (apparente) nella tradizione: il Canzoniere di Saba

La problematicità della rappresentazione del reale: a. I Malavoglia di Verga b. Ragazzi di vita di Pasolini c. testi ed esempi affrontati negli anni precedenti

I riflessi della crisi dei fondamenti epistemologici nella narrativa e nel teatro: destrutturazione dell’identità del personaggio e dei moduli narrativi e teatrali: a. premessa: Il piacere di D’Annunzio (cenni) b. Uno, nessuno, centomila e un testo teatrale (da scegliere sulla base della programmazione della stagione teatrale) di Pirandello, La coscienza di Zeno di Svevo, c. L’incendio di via Keplero (da Accoppiamenti giudiziosi) di Gadda

Gli autori e/o i testi del Novecento e contemporanei affrontati negli scorsi 2 anni (I. Calvino, J.L.

Borges, Una questione privata di B. Fenoglio, Rinascimento privato di M. Bellonci, Un infinito numero di S. Vassalli e Le benevole di J. Littel) non saranno ripresi, ma ricontestualizzati.

Nuclei tematici pluridisciplinari condivisi col CdCl.

o Fake news: il romanzo neostorico e la fiction degli anni 2000 (Il cimitero di Praga di U.

Eco)

o Corpo, mente, anima: Leopardi (riflessione e poesia), D’Annunzio e Gadda o Limite e illimitato: Leopardi

o Identità e disidentità: Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale o Sviluppo e progresso: Verga, Pasolini

o La costruzione del nemico: Il cimitero di Praga di U. Eco

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2.3. Metodologia e strumenti

Si fa ricorso a tecniche e metodi diversificati a seconda delle esigenze didattiche. Si utilizzano prevalentemente lezioni frontali per la presentazione introduttiva degli argomenti (utili non solo per un primo inquadramento, ma per suscitare curiosità e indirizzare verso approfondimenti personali), lezioni interattive ed esercizi per la lettura dei testi, lavori di gruppo, discussioni per la valutazione.

Tra gli strumenti vengono utilizzati in primo luogo i libri di testo, eventualmente saggi critici per l’approfondimento e risorse on line. Si utilizzeranno i supporti della didattica digitale integrata (lezioni in videoconferenza, video preregistrati, classroom e più in generale gli strumenti della G- suite) in caso di necessità sanitaria, ma classroom e i video preregistrati integrano anche in condizioni normali la didattica in presenza.

2.4. Verifiche e valutazione

Gli studenti sono sottoposti ad almeno 3 prove di verifica nel trimestre, almeno 4 nel pentamestre.

Oggetto delle prove scritte sono i testi indicati dal nuovo Esame di Stato. Nel caso in cui si dovesse passare a una didattica prevalentemente a distanza, si proporranno prove di tipologia e tempo di somministrazione in parte diverse. Per l’orale ai tradizionali colloqui vengono affiancati questionari, e altri esercizi scritti necessari per un controllo simultaneo e più oggettivo dell’apprendimento. Sono inoltre oggetto di valutazione (immediata o cumulativa) eventuali interventi, relazioni orali ed elaborati domestici significativi; viene sempre immediatamente valutato il mancato rispetto delle consegne.

Le prove, opportunamente graduate, vengono cadenzate secondo tempi decisi sulla base dei ritmi di svolgimento del programma e del carico di lavoro globale della classe. Sono inoltre costruite per essere coerenti con competenze, abilità e conoscenze che si vogliono controllare e col tempo di svolgimento assegnato.

Le prove potranno essere effettuate secondo la modalità tradizionale (cartaceo) o con supporti informatici, solo in caso di attivazione della DDI per singoli studenti o per l’intera classe (secondo le regole stabilite dall’istituto) potranno svolgersi prove online a distanza.

La valutazione delle singole prove viene effettuata secondo indicatori individuati collegialmente dal Dipartimento di italiano e latino. Per le prove orali sono i seguenti:

o padronanza del linguaggio o conoscenza degli argomenti

o capacità di organizzazione logica della argomentazione

o capacità di discussione e approfondimento degli argomenti con apporti personali L’ultimo indicatore entra in gioco solo per le valutazioni superiori alla mera sufficienza.

Per le prove scritte gli indicatori sono quelli previsti dalla griglia elaborata dal Dipartimento di Italiano sulla base delle indicazioni ministeriale per l’Esame di Stato e pubblicata sul sito del Liceo.

La valutazione trimestrale e finale si attiene a quanto stabilito nella programmazione di classe; non può comunque prescindere dal raggiungimento dei livelli minimi per l’assegnazione della sufficienza individuati dal Dipartimento di italiano e latino e pubblicati sul sito del Liceo.

Per l'attribuzione dei voti in decimi ci si atterrà alla tabella contenuta nel documento di programmazione di classe per quanto riguarda le singole prove, a quella riportata nel PTOF per la valutazione trimestrale e finale.

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In linea generale si preferisce puntare sul recupero curricolare, che, per il fatto di innestarsi direttamente e con continuità sull’attività didattica, risulta il più proficuo.

Si intende per recupero curricolare:

o esercizio di rinforzo della padronanza degli strumenti di indagine letteraria attuato continuamente nel corso dell’anno sia in classe sia a casa, con lavoro singolo e/o di coppia

o rifacimento guidato di esercizi e/o prove mal svolte o esercizio domestico aggiuntivo

o sollecitazione della partecipazione attiva alla lezione o ulteriori prove di verifica

2.6. Educazione civica

In linea con quanto stabilito a livello di istituto, i temi di educazione civica che verranno trattato sono i seguenti:

1. Organismi europei e internazionali: il diritto internazionale in materia di profughi e rifugiati:

modulo di 3 ore a partire da spunti dalla letteratura delle migrazioni da concordare con la classe (da svolgersi nel pentamestre)

2. Regole e salvaguardia dei diritti all’interno di una comunità: il patto di corresponsabilità del Liceo con le aggiunte in materia di covid-19: un’ora nel trimestre.

3. LATINO

3. 1. Competenze, abilità e conoscenze

Competenza linguistica:

Padronanza della lingua latina sufficiente a leggere, comprendere e tradurre, sotto la guida dell’insegnante, testi originali in prosa e poesia dal I secolo a.C. alla piena età imperiale (prevalentemente Lucrezio, Seneca, Tacito) e, in maniera autonoma, testi della stessa età opportunamente selezionati.

A livello operativo ciò si traduce nel saper:

o leggere speditamente rispettando le regole dell’accentazione e con intonazione adeguata o fare la scansione metrica dei versi affrontati (in particolare l’esametro) e leggere in metrica o orientarsi su un testo senza l’uso del dizionario e comprenderne il contenuto (complessivo e delle

singole articolazioni) utilizzando le opportune strategie

o individuare l’organizzazione complessiva di un testo riconoscendone la tipologia, le principali strutture morfo-sintattiche e retoriche e i caratteri semantici

o utilizzare il dizionario, seppure con parsimonia (per le parole ignote e per le sfumature semantiche di parole polisemiche e/o usate in modo connotativo)

o compiere la traduzione dimostrando di:

avere una buona conoscenza della lingua di arrivo; saper fare una ragionata ed oculata scelta lessicale prestando attenzione alle diverse possibilità stilistiche ed espressive; tener debitamente conto delle procedure di alterità, dei lemmi e delle struttura morfosintattiche sia della lingua di partenza sia di quella d’arrivo

Tutto questo richiede le seguenti conoscenze:

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o lessico fondamentale delle lingue interessate (per il latino: il lessico di Familia Romana, le integrazioni aggiunte in I e II liceo e nel corso di quest’anno)

o regole morfosintattiche e di coesione testuale di entrambe le lingue

Competenza letteraria/interpretativa:

Leggere i testi letterari inserendoli in percorsi chiaramente delineati, imparare a riconoscere attraverso la lingua i valori della civiltà romana, operare confronti significativi con testi e autori del mondo greco, infine interpretare i testi anche per dare senso all’esperienza del presente

A livello operativo ciò si traduce nel:

o riconoscimento delle forme e dei significati storici del testo

o contestualizzazione intratestuale ed extratestuale, interpretazione fondata sulla storicità del testo (rispetto alla cultura latina e a quella greca) e del lettore

o riappropiazione critica e autonoma del testo in relazione alla propria esperienza Tutto questo richiede le seguenti conoscenze:

o elementi fondamentali di retorica, metrica, stilistica, narratologia (narratore, focalizzazione, tempi e spazi del racconto), tecniche argomentative

o tipologie testuali (narrazione, descrizione, espressione, argomentazione), generi letterari (poema, epigramma, satira, trattatistica, oratoria, storiografia, romanzo), registri

o temi e simboli

o storia letteraria: poetiche, movimenti, l’immaginario, fenomeni culturali e storici

3.2. Contenuti

Completamento, ripetizione e approfondimento delle nozioni linguistiche, in particolare degli aspetti sintattici (completamento delle complementari dirette e indirette, il periodo ipotetico).

Memorizzazione del lessico più significativo incontrato nelle letture e suddiviso per aree semantiche.

Confronti lessicali con l’italiano e il greco; etimologie ed evoluzione semantica di parole particolarmente significative.

Elementi di prosodia e metrica: ripresa di quanto svolto nel II biennio, con particolare attenzione all’esametro.

Letteratura

I e II secolo: contesto storico e indirizzi culturali. La filosofia: Seneca. Il poema epico: Lucano. La satira: Persio e Giovenale. La narrativa: Petronio e Apuleio. La storiografia: Tacito. L’oratoria:

Quintiliano e il Dialogus de oratoribus di Tacito.

III-IV-V secolo: contesto storico e indirizzi culturali. Il cristianesimo, cenni alle origini della cultura cristiana e ad Agostino.

Letture antologiche dalle opere di Lucrezio, di Seneca e Tacito.

Nuclei tematici pluridisciplinari condivisi col CdCl.

o Corpo, mente, anima: Lucrezio o Limite e illimitato: Lucrezio

o Identità e disidentità: Seneca, Giovenale e Petronio o Sviluppo e progresso: Lucrezio

o Comunicazione tra educazione e propaganda: Seneca, Nerone e Lucilio; le scuole di retorica (Quintiliano e il Satyricon)

Nuclei tematici e percorsi di genere condivisi tra latino e greco:

In vista della II prova dell’Esame di Stato vengono avviati ulteriori percorsi che coinvolgono entrambe le lingue classiche:

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o Generi e forme: 1. la storiografia (confronto fra la storiografia tragica greca e l’opera di Tacito); 2. il teatro politico con particolare riguardo alla tragedia (il Tieste di Seneca); 3. il romanzo ellenistico e romano; 3. crisi e rifondazione del poema nell’ellenismo e nell’impero (Apollonio Rodio e Lucano)

o Temi: 1. Il sublime (Lucrezio); 2. La riflessione sul linguaggio (analogisti e anomalisti, Lucrezio); 3. La riflessione etica in Epicuro e Lucrezio.

3.3. Metodologia e strumenti

Operata nello scorso biennio la confluenza del metodo natura in una didattica più tradizionale, del primo rimane l’approccio al testo che parta dalla comprensione globale per giungere solo dopo all’analisi delle singole articolazioni e, in ultima battuta, a una traduzione possibilmente più ponderata. A ciò si aggiunge la valorizzazione dell’apprendimento del lessico e la parsimonia nel ricorso al dizionario.

Tra gli strumenti vengono utilizzati in primo luogo i libri di testo, eventualmente saggi critici per l’approfondimento e risorse on line. Si utilizzeranno i supporti della didattica digitale integrata (lezioni in videoconferenza, video preregistrati, classroom e più in generale gli strumenti della G- suite) in caso di necessità sanitaria, ma classroom e i video preregistrati integrano anche in condizioni normali la didattica in presenza.

3.4. Verifiche e valutazione

Gli studenti sono sottoposti ad almeno 3 prove nel trimestre, almeno 4 nel pentamestre. Oggetto delle prove scritte sono traduzioni di brani scelti, eventualmente corredati di un apparato di esercizi rispondente a quanto richiesto dall’Esame di Stato; nel caso in cui si dovesse passare a una didattica prevalentemente a distanza, tali prove saranno sostituite con altre che non possano essere copiate in toto. Per l’orale nel trimestre si potrebbe anche non ricorrere al colloquio, sostituito in tal caso da una o più verifiche in forma scritta per un controllo simultaneo e più oggettivo. La rilevazione costante del lavoro domestico e la lezione interattiva terranno sotto controllo la situazione e daranno eventualmente materiale per una valutazione formativa cumulativa. Le prove, opportunamente graduate, vengono cadenzate secondo tempi decisi sulla base dei ritmi di svolgimento del programma e del carico di lavoro globale della classe. Sono inoltre costruite per essere coerenti con competenze, abilità e conoscenze che si vogliono controllare e col tempo di svolgimento assegnato. Verrà sempre sanzionato con un voto negativo il mancato rispetto delle consegne.

Gli indicatori di valutazione per le prove di traduzione sono quelli riportati nella griglia di valutazione della seconda prova scritta dell’Esame di Stato pubblicata sul sito del Liceo (http://www.liceogalvani.edu.it/wp-

content/uploads/2019/09/Esame_di_Stato_griglia_seconda_prova_latino_e_greco.pdf) Gli indicatori di valutazione delle altre prove sono i seguenti:

o acquisizione dei contenuti proposti (strutture linguistiche, retoriche, metriche, lessico e letteratura)

o comprensione e traduzione di testi

o organizzazione logica delle argomentazioni

o discussione e approfondimento degli argomenti con apporti personali

o padronanza della lingua italiana in generale del linguaggio specifico disciplinare

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Per la valutazione trimestrale e finale ci si attiene a quanto dichiarato nella programmazione di classe. I livelli minimi per l’ammissione all’Esame di Stato sono quelli stabiliti dal Dipartimento di latino e greco e pubblicati sul sito del liceo.

Per l'attribuzione dei voti in decimi ci si attiene alla tabella contenuta nel documento di programmazione di classe per quanto riguarda le singole prove, a quella riportata nel PTOF per la valutazione trimestrale e finale.

3.5. Recupero e sostegno

Nel corso del trimestre si farà ricorso esclusivamente al recupero curricolare. Nel pentamestre ci si atterrà alle decisioni del Collegio, avviando gli studenti in difficoltà alle soluzioni identificate in tale sede.

Si intende per recupero curricolare:

o esercizio di rinforzo delle conoscenze morfosintattiche e lessicali e delle procedure di comprensione e traduzione di testi

o esercizio domestico aggiuntivo

o sollecitazione della partecipazione attiva alla lezione o ulteriori prove di verifica

L’attività di recupero curricolare assegnata in sede di scrutinio intermedio verrà valutata con una prova apposita, generalmente coincidente con una prova assegnata a tutta la classe; la valutazione dell’eventuale recupero extracurricolare avverrà con una prova ad esso dedicata gestita dal docente del corso stesso.

3.6. Contributo del Latino all’Educazione Civica

Così come stabilito dalla normativa e come recepito dagli organi collegiali del Liceo, anche Latino contribuirà all’insegnamento di educazione civica mettendo a disposizione della docente di diritto, prof.ssa Falancia, 2 ore di lezione nel pentamestre e attuando, se necessario, una verifica in una ora ulteriore del modulo svolto dalla collega.

Bologna, 30.10.2020

Prof.ssa Tiziana Borgognoni

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