• Non ci sono risultati.

Il sottoscritto ______________________________ certifica che il presente verbale è stato posto in pubblicazione all’Albo della Provincia di Carbonia Iglesias per 15 giorni

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Il sottoscritto ______________________________ certifica che il presente verbale è stato posto in pubblicazione all’Albo della Provincia di Carbonia Iglesias per 15 giorni "

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

Consiglio Provinciale

Verbale n. VIII della seduta del 04 maggio 2012

Il giorno 04 maggio 2012 alle ore 17.00, presso la sala del Comune di Iglesias, si è riunito in seduta pubblica ordinaria il Consiglio Provinciale, unitamente ai consigli provinciali italiani per trattare il seguente ordine del giorno:

1. Proposta di approvazione del Piano trasporti e Mobilità

2. Proposta di approvazione del regolamento del comitato di protezione civile

3. Mozione sull’istituzione di un polo pediatrico di eccellenza nella Provincia di Carbonia Iglesias 4. Mozione sull’istituzione di un registro provinciale per i testamenti biologici

5.

Sono presenti al primo appello i Signori Consiglieri:

PRES. ASS. PRES.

ASS.

1) CHERCHI SALVATORE X 13) CREMONE ANGELO X

2) SUNDAS ELIO X 14) MONTISCI MARIA

ROSARIA X

3) TOCCO GIOVANNI X 15) ROMBI ACHILLE X

4) LENZU PIERGIORGIO x 16) BALDINO MARCO X

5) CANI EMANUELE X 17) VIGO ANTONIO X

6) MADEDDU EMANUELE X 18) RUBIU GIANLUIGI X

7) PIANO UGO BRUNO X 19) PINTUS TERESA X

8) CROBU LIVIA X 20) STERA ATTILIO X

9) RUBBIANI MARA X 21) CORONGIU MARIO X

10) LODDO ROSSANO X 22) PERSEU LUIGI X

10) CAU MARCO X 23) LOCCI IGNAZIO X

11) MASSA SALVATORE X 24) SPIGA ELEONORA X

25) ACCA PIER PAOLO X

Totale presenti: 14 ; Totale assenti: 11

Presiede la seduta il Dott.Elio Sundas, Presidente del Consiglio.

Partecipa il Segretario Generale Dott. Franco Nardone.

Sono presenti gli assessori provinciali : Cicilloni, Grosso, Pili, Vacca, Pizzuto

(2)

Si dà atto che in Segreteria è disponibile la registrazione integrale della seduta odierna e che la stessa costituisce parte integrante del seguente verbale.

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO esegue l’appello nominale dei presenti, per verificare il numero legale, alle ore 17.10 Risultano presenti i signori:

Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Cau Marco, Rombi Achille, Rubiu Gianluigi, Angelo Cremone, Ignazio Locci, Ugo Piano, Marco Baldino, Lenzu Piergiorgio, Pintus Teresa, Antonio Vigo

Sono assenti i signori : Montisci Maria Rosaria, Perseu Luigi, Mario Corongiu, Attilio Stera, Eleonora Spiga, Pierpaolo Acca, Loddo Rossano, Mara Rubbiani, Livia Crobu, Giovanni Tocco, Massa Salvatore

Totale presenti: 14 Totale assenti: 11

Ai sensi dell’art. 23, comma 2, del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Provinciale, la seduta è dichiarata aperta alle ore 17.05

Entra in aula alle ore 17.20 Salvatore Massa consigliere di maggioranza ( 15p/10a )

Il Presidente del Consiglio dà inizio ai lavori e procede alla nomina degli scrutatori: Lenzu e Cau per la maggioranza, pintus per la minoranza.

Si procede alla lettura del primo punto iscritto all’ordine del giorno avente ad oggetto : Proposta di approvazione del piano dei trasporti pubblici e della mobilità

Vengono nominati gli scrutatori : LENZU, CAU E PINTUS Introduce il punto ACHILLE ROMBI presidente di commissione

La commissione ha avuto modo di esaminare il piano oggi in discussione dal mese di marzo ad aprile, ci sono stati diversi incontri di approfondimento sia con l’assessore ai trasporti Guido Vacca e con il professor Meloni dell’Università che ha redatto il Piano insieme alla società incaricata.

Questo piano crea e rafforza diversi punti di collegamento tra questa Provincia e Cagliari, tra questa Provincia e l’aeroporto, diversi punti cruciali che sono ormai noti e non per ultimo affronta anche l’idea dell’approdo unico per le isole minori.

Ci sono, dice, è vero delle criticità che non dipendono dal Piano in sé ma da alcuni fatti che non sono ancora stati risolti dalla Regione ad esempio l’interconnessione e il contratto di servizio con Trenitalia.

Ringrazia l’Assessore e il Professor Meloni per la loro collaborazione, i commissari e non solo visto che tutti i consiglieri hanno sempre partecipato in questi mesi agli incontri e confronti sul Piano.

Interviene l’Assessore ai Trasporti GUIDO VACCA,

Fa una breve parentesi normativa sulle competenze in capo alla Provincia per quanto riguarda la redazione degli strumenti urbanistici a livello provinciale. La legge conferisce alle province la competenza per quanto riguarda appunto il Piano provinciale dei trasporti pubblici locali. Secondo la legge regionale numero 21 del 2005 sempre la Provincia dovrebbe espletare anche le procedure di gara dei servizi minimi, la stipula del contratto di servizio e le attività di controllo con l’applicazione in caso di inadempienze delle relative sanzioni ma di tutte queste competenze, in realtà, solo una, la predisposizione del Piano, è rimasta in capo alla Provincia. Una volta approvato verrà trasmesso alla Regione che ne dovrà tener conto in caso di ulteriore Piano dei trasporti regionale.

Nel Piano si devono favorire le integrazioni tra le diverse modalità di trasporto, evitare doppioni e sovra posizioni, intervenire a livello infrastrutturale.

(3)

Il nostro Piano partendo da un analisi domanda e offerta ha proposto un nuovo assetto. Una parte del piano ha origine nel 2008 quando Prof. Meloni ha elaborato i servizi minimi. In quella circostanza sono state eliminate le sovra posizioni e parallelismi soprattutto su Cagliari attribuendo al trasporto su ferro la priorità sul trasporto su gomma e si sono creati problemi con l’utenza perché Trenitalia non si è attrezzata mai di conseguenza.

Quindi i servizi minimi elaborati all’epoca dall’università sono partiti da una base di chilometri che erano necessari per coprire tutte le linee e che erano di circa 4.100 mila. Il nuovo progetto arriva a 3.400 mila , i restanti non vengono persi ma vengono utilizzati per Carbonia, per servizi a chiamata e servizi stagionali.

Quello che si chiede alla Regione con il Piano è di mantenere comunque fisso il numero dei chilometri.

C’è poi un vincolo economico che prevede che il 35% dei costi debba essere coperto dai costi di ricavo del servizio. Il nostro Piano arriva a coprire circa il 47% quindi abbiamo spazio per fare economie anche su altri trasporti per esempio per l’Isola di Carloforte.

Il Piano ha anche affrontato la questione delle infrastrutture per la viabilità riducendo i tempi di percorrenza invogliano l’utenza ad utilizzare il mezzo pubblico.

Si è chiesto inoltre di migliorare l’accessibilità all’informazione del mezzo pubblico. Per esempio all’ARST è stato chiesto di inserire il software sul sito per sapere esattamente gli orari di partenza e arrivo di tutte le corse.

Il Piano è stato sottoposto anche alla valutazione ambientale strategica ed è allegato oggi al Piano anche il parere favorevole rilasciato dagli uffici provinciali dell’Ambiente.

Interviene Professor Meloni dell’Università di Cagliari,

il sistema dei trasporti svolge un ruolo fondamentale nelle politiche di sviluppo e il Piano in questo contesto delinea le strategie di sviluppo nel breve, medio e lungo periodo.

Si parla di infrastrutture e di servizi, è uno strumento unico e importante perché il sistema dei trasporti serve ad innescare anche processi di sviluppo non solo a soddisfare la domanda e l’offerta dell’utenza.

Il Piano si articola in interventi, servizi e infrastrutture di cui la Provincia è competente primaria.

Elenca dunque le competenze : i servizi stradali, ferroviari, trasporto pubblico locale e marittimo.

La Provincia è delegata a pianificare gli interventi e proporre alla Regione il Piano che produce e programma i migliori interventi sul territorio.

Il Piano si sviluppa su 3 fasi fondamentali : un piano direttore, dei piani attuativi, alcuni studi di fattibilità in particolare quello sul sistema portuale o sull’approdo unico.

Alcune tematiche vengono dettagliate per la loro valenza nel sistema dei trasporti della Provincia.

Il Piano ha definito gli obiettivi e gli scenari e ha individuato quegli interventi che hanno una valenza più forte nel tempo in cui devono essere realizzati.

La definizione degli obiettivi si declina da quelli di livello regionale : l’interconnessione tra la Provincia e Cagliari porti e aeroporti ; l’asse portante Iglesias Carbonia e Sant Antioco su cui si effettuano la maggior parte degli spostamenti e percorsi dell’utenza; il terzo punto ad esempio migliorare l’accessibilità di alcune zone di periferia come Sant Antioco, Calasetta, Carloforte con quest’asse viaria portante riducendone i tempi di percorrenza.

Altri obiettivi per esempio sono stati quelli di migliorare le condizioni di mobilità nei centri più piccoli, quelli che d’estate vengono a contatto con un traffico più intenso.

Un aspetto importante che è stato analizzato è la dotazione infrastrutturale della rete stradale va mantenuto in efficienza quindi non depauperare il patrimonio stradale su cui si concentra il maggior traffico.

(4)

È stato analizzato ogni sistema quello stradale e le sue criticità : sono stati rilevati soprattutto i fenomeni in merito alla sicurezza. Fatta eccezione per la statale 126 e altri pochi tratti non ci sono problemi di congestionamento ma problemi di deflusso in sicurezza perché ci sono molti accessi a raso, poche banchine quindi gli interventi qui devono essere interventi di messa in sicurezza.

Sono stati individuati diversi interventi in materia di sicurezza, i chilometri interessati, i progetti e un importo finanziario della spesa, i tempi di percorrenza, riducendo i costi generalizzati di trasporto affrontati dall’utente nel percorrere queste strada.

Tra gli interventi principali cita la riqualificazione della statale 126; gli interventi sulla strada provinciale 77, le varianti nei centri abitati sulla strada statale 195 interventi che consentiranno di migliorare le relazioni e i collegamenti con tutto il bacino turistico del cagliaritano ; la variante di Sant Antioco funzionale all’ipotesi di approdo unico di Calasetta; la strada provinciale 85 importante perché è stata inserita nel piano regionale dei trasporti come elemento di collegamento preferenziale tra Carbonia e Iglesias e come prosecuzione della strada statale 130 che porta ad Iglesias;

È stato calcolato il risparmio di tempo monetizzato che la realizzazione di questi interventi potrebbe produrre nei confronti degli utenti utilizzatori. Il costo della benzina è notevole ma anche il costo del tempo deve essere considerato come uno degli elementi più importanti presi in considerazione dall’utente negli spostamenti.

Un altro tema su cui è intervenuto il Piano è la rete ferroviaria provinciale, mettendo in evidenza che sulla rete che collega Cagliari a Carbonia Iglesias si svolge ben un 1/3 della domanda quindi è un servizio importante economicamente anche per la stessa Trenitalia che ha ancora potenzialità per essere ulteriormente sviluppato. Esiste una domanda ulteriore che utilizzerebbe questo servizio se fossimo in grado di garantire alcuni interventi.

Questo comparto pertanto ribadisce che può essere ulteriormente sviluppato e potenziato. Tutti questi elementi sono importanti per giustificare e proporre alla Regione questi interventi sulla rete ferroviaria.

Ci sono, aggiunge il professor Meloni, al di là dei punti di forza ci sono punti di debolezza : il binario unico, ad esempio, pochissime sono le zone in cui i treni possono incrociarsi quindi si sono individuati una serie di interventi per velocizzare il sistema infrastrutturale : raddoppiare il binario nella Decimo Villamassargia, aumentare il numero di incroci esistenti oppure utilizzare un programma orario a precedenza che in alcuni momenti ed ore particolarmente intense della giornata consenta di utilizzare treni più veloci nella direzione di massimo carico che permetterebbero di avere tempi di percorrenza di max 40 minuti tempo nettamente vantaggioso anche rispetto all’utilizzo dell’auto.

Si vuole poi intervenire ipotizzando, attraverso uno studio di fattibilità, per collegare Iglesias a Carbonia o tramite un nodo ferroviario o tranviario moderno con un tempo di percorrenza così basso che consenta di rendere ininfluente nella distanza le relazioni tra i due capoluoghi della Provincia.

Altro intervento fortemente dettagliato è stato la ristrutturazione del sistema trasporto collettivo, il piano dei servizi minimi , il TPL per il quale questa Provincia è stata la prima a realizzare i servizi minimi. Successivamente però in Regione si è arenata l’attuazione di questo piano perché dal 2008 in poi tutto il processo di delega del TPL dalla Regione alla Provincia si è completamente bloccato per cui il Piano che era il primo atto che doveva essere fatto dalla Provincia per quantificare il fabbisogno finanziario dalla Provincia è stato fatto ma la Regione ha vanificato questo sforzo facendo arenare il tutto.

La razionalizzazione dei servizi minimi ha consentito di risparmiare un numero di ore elevato. È stato diminuito il numero di corse ma è stato aumentato laddove c’erano domande per rendere il sistema più frequente ed è stato ridotto laddove c’erano sovrapposizioni con altri sistemi in particolare il sistema su ferro. Il tempo di percorrenza è stato diminuito di circa 52 ore rispetto al passato.

Le vetture per chilometro risparmiate sono state utilizzate per potenziali servizi urbani e poi per realizzare servizi a chiamata flessibili. In questa Provincia ci sono molte frazioni fuori dai centri abitati che vanno servite con un sistema di trasporto a chiamata.

Altro intervento importante è stato sul sistema portuale. Il Piano si è occupato di definire gli scenari degli assetti del trasporto marittimo per Carloforte.

(5)

Per gli interventi infrastrutturali l’Ente si sta occupando dello studio di fattibilità per il sistema portuale. Nel Piano si sta assegnando ad ogni porto una sua funzione principale ( vocazione ) e si stanno avviando i primi interventi diretti come i dragaggi a Portovesme Carloforte e Calasetta, i banchinamenti a sostegno dei servizi di trasporto nei confronti delle isole minori. E’ prevista la ristrutturazione e sistemazione dei porti storici come Porto Botte, Porto Pino e Santa Caterina e la pianificazione di itinerari di trasporto programmati per servire queste zone soprattutto nel periodo estivo.

In particolare per i servizi di linea il Piano predilige quelli che prevedono un approdo unico che consentono di raggiungere risparmi notevoli con riduzione delle flotte. Economie di gestione che possono essere utilizzati per l’ammodernamento del naviglio.

Il Piano si è occupato anche del trasporto aereo nonostante non esista un aeroporto perché serve a delineare alcuni aspetti che la Provincia può presentare in Regione per garantire la massima accessibilità del sistema portuale regionale al territorio in esame

In questo contesto sono stati proposti diversi interventi come ad esempio è nota in fase costruzione la fermata ferroviaria di collegamento ad Elmas, all’aeroporto.

Esce dall’aula alle ore 18.00 la consigliera TERESA PINTUS ( 14p, 11 a ) Terminato l’intervento, il Presidente del Consiglio dà la parola EMANUELE CANI

Con questo Piano si chiude, rispetto al programma iniziale, una fase molto importante che riguarda proprio gli strumenti di pianificazione : è stato approvato il Piano strategico, il Piano territoriale di Coordinamento e con questo piano pure il piano provinciale dei trasporti.

“ In un momento come questo, è importante l’approvazione di questo Piano che è la concreta testimonianza di come la Provincia esiste ed opera concretamente.”

Fa una cronistoria del sistema dei trasporti:

“ Era una situazione di caos totale perché c’erano le vecchie FMS che erano ancora sotto il Ministero e avevano una situazione di strutturazione interna difficile da gestire. “

“ …..Lavoravano a piè di lista. Dal punto di vista operativo c’erano tante criticità su cui questo Ente progressivamente ha lavorato e migliorato.”

“ Dal punto di vista dell’organizzazione del trasporto, non c’era la minima pianificazione, la rete del trasporto veniva organizzata spesso con meccanismi interni all’azienda non in base alle reali esigenze dei cittadini.”

“ Inizialmente si era partiti con le stazioni di rilevamento del flusso di traffico, si era cercato di lavorare su due aspetti : la pianificazione del sistema dei trasporti e la rivisitazione dell’organizzazione interna di chi doveva gestire questo servizio.”

“ ….In questa logica erano stati fatti alcuni interventi : avevano costituito economie su corse che erano insignificanti perché non avevano bacino di utenza. In quella fase si era contrattato con la Regione una riorganizzazione dei servizi. Di recente è stata attivata una rete di minibus cittadini a Carbonia che è proprio collegato a quei progetti.

Ritiene che nella concezione e redazione di questo Piano si vada oltre al trasporto pubblico locale e si abbracci l’intero sistema dei trasporti : su rotaie, per Carloforte etc.

Ricorda che sull’infrastrutturazione della rete su trasporto di rotaie sono state realizzate opere importantissime tra cui il centro intermodale di Carbonia e sono stati finanziati anche gli altri due centri di Iglesias e Villamassargia.

La Regione ha rallentato molto in questi anni la riorganizzazione della pianificazione e ora c’è una situazione in cui dal punto di vista della pianificazione la Regione si è fermata nonostante la Provincia abbia approvato il piano dei servizi minimi nel 2008. Occorre sollecitare la Regione perché il trasporto in generale non è legato solo all’organizzazione del servizio ma anche ad economie, viaggiare a minor costo. L’utilizzo dell’auto per ragioni economiche sta diventando

(6)

proibitivo quindi contare sul mezzo pubblico e sulla sua efficienza è importante per il cittadino nei suoi spostamenti nel territorio.

Chiude l’intervento dicendo che si lascia uno strumento per il territorio che è molto importante anche se esistono ancora nodi da sciogliere, soprattutto il collegamento con le isole e l’approdo.

Si è cominciato a parlare anche di portualità ma anche questo è un punto critico su cui serviranno valutazioni ulteriori auspicandosi che l’Ente o comunque l’Istituzione che verrà delegata al subentro nelle funzioni della Provincia sappia adottare tutte le decisioni migliori del caso.

Interviene ANGELO CREMONE

Esprime voto con riserva perché sull’approdo unico non è d’accordo perché conosce l’umore e il parere dei suoi elettori e sono pareri che ritiene giustificati. Richiede che nel caso dell’approdo unico si faccia uno studio di fattibilità per vedere se dall’approdo già esistente nell’area industriale ci si possa spostare verso Portoscuso.

Cita inoltre il consiglio provinciale che si era tenuto a Cagliari tempo fa presso il Comune sul disagio dei pendolari che utilizzano i trasporti locali.

In quell’occasione il Presidente aveva parlato del Progetto Mobilità Sardegna collegato alla legge 104 , che assicura ai disabili il servizio a chiamata, già operativo ad esempio con il CTM. Il consigliere aggiunge che questo tipo di servizio è già operativo a Cagliari con il bus amico.

Chiede pertanto che venga previsto e attivato tra i servizi minimi del Piano con l’Arst con un progetto ad hoc anche per questa Provincia.

Ribadisce il voto con riserva per dare a Portoscuso quello che è lecito dare in merito all’approdo unico.

SALVATORE MASSA

Ritiene che il consigliere CANI essendo stato un assessore provinciale ai trasporti nella passata legislatura abbia esposto con dovizia di particolari il Piano.

Entra pertanto nello specifico nelle problematiche del territorio che debbono essere considerate per lo sviluppo economico di questo territorio.

L’approdo unico va affrontato con lo spirito della soluzione di dare un servizio al territorio piuttosto che con spirito campanilistico. Con l’approdo unico si realizzano economie di spesa e si può investire pure in un ammodernamento della flotta.

Il ragionamento che si deve fare deve partire dalle esigenze del territorio non da interessi personali o locali anche se vuol dire prendere decisioni impopolari.

Chiede inoltre come si interseca il collegamento tra i due centri intermodali da Carbonia che si sviluppa poi per San Giovanni Sant Antioco Calasetta e Carloforte perché di altri rami ferroviari non si parla nel Piano.

Ritiene che una delle risorse principali su cui deve puntare il nostro territorio sia lo sviluppo turistico quindi Sant Anna, Sant Antioco, Calasetta e Carloforte sono i principali poli attrattivi soprattutto per il mare e le spiagge. Aggiunge che proprio questo tipo di collegamenti ridurrebbero i tempi di percorrenza e renderebbero il territorio più fruibile.

Aggiunge che è vero che nel nostro territorio non esiste un aeroporto e non serve perché dovrebbe movimentare almeno un milione di passeggeri però abbiamo una struttura aeroportuale quella di Cagliari Elmas che può dare risposte anche al nostro territorio.

“ Quell’aeroporto è completamente avulso dal Basso Sulcis, questo è un grosso vincolo per lo sviluppo del territorio. “

Chiede al presidente di chiedere con forza che quei lavori di collegamento tra Elmas e la nostra Provincia con la fermata e la stazione previste inizino e procedano veloci perché è veramente importante per l’accessibilità da e verso il nostro territorio.

(7)

Interviene ACHILLE ROMBI

Presidente di commissione Urbanistica

Come ha detto in apertura nel primo intervento di oggi, ribadisce che il Piano è uno strumento essenziale per lo sviluppo del territorio.

Ritiene però che il servizio sarà efficiente solo quando si superano tutte le criticità che non dipendono dal Piano ma devono essere affrontate dalla Regione e dal Governo.

Diverse volte queste criticità sono state evidenziate sia dal Comitato dei pendolari che in occasione del Consiglio del 12 gennaio a Cagliari dove è stata approvata una mozione in cui si evidenzia proprio la criticità principale cioè la mancanza di interconnessione.

“ Chi viaggia dalle periferie arriva a prendere il treno ma le corse spesso sono soppresse o manca la coincidenza. “

Chiede quindi un tavolo tecnico con la Regione perché sia definita l’interconnessione e non solo per i bus e treni ma anche per i collegamenti marittimi con le isole minori.

Ricorda inoltre un'altra criticità : il contratto servizi con Trenitalia.

Il 12 gennaio l’Assessore regionale Solinas ricordava che il trasferimento delle competenze dal Ministero alla Regione sarda stava procedendo celermente e che alla fine di marzo si sarebbe completato il trasferimento delle competenze con la registrazione del contratto di servizio con Trenitalia e il subentro della Regione Sardegna nei rapporti con Trenitalia.

“…..Purtroppo, aggiunge il consigliere, queste aspettative precisate dall’Assessore regionale durante quella seduta consiliare ad oggi sono ancora disattese.”

Conclude con il riferimento a un'altra criticità : il collegamento con le isole minori.

Ritiene giusto verificare le condizioni per vedere se anche chi non è residente a Carloforte possa avere una tariffa unica come tutti i residenti, senza spendere 70 euro, ogni volta che vuole andare a visitare l’isola perché riguarda anche l’economia di quel territorio.

Aggiunge inoltre che c’è un ulteriore richiesta di integrazione a questo Piano . La richiesta proviene da pendolari di Carbonia e paesi limitrofi i quali vorrebbero attivare un collegamento tra questa Provincia e il Policlinico di Monserrato perché non pochi sono utenti che si servirebbero di questo servizio , in primis studenti e pazienti del policlinico. Ricorda che la segnalazione ha già avuto un primo esito positivo da parte dell’Arst e del Direttore generale del policlinico . Ora si attende un riscontro anche dall’Assessore regionale ai trasporti che in questi giorni purtroppo è molto impegnato a Roma per la questione della continuità territoriale.

Chiede l’immediata eseguibilità vista l’urgenza e preannuncia il voto favorevole.

ANTONIO VIGO

Apprezza il lavoro svolto da tutti nella redazione di questo Piano.

Ringrazia la commissione attuale di urbanistica presieduta da Achille Rombi per la puntualità con cui ha sempre coinvolto tutti i commissari e non solo nell’analisi e proposta di Piano . Ricorda che questa attività di meticolosa pianificazione e riorganizzazione del sistema dei trasporti è iniziata anche con la precedente legislatura con la commissione presieduta da Nicolino Diana e l’Assessore ai trasporti di allora Emanuele Cani.

Oggi l’obiettivo è stato raggiunto e sottolinea la sua soddisfazione perché questo Piano con i suoi contenuti dimostra la concretezza di questo Ente e la sua utilità per il territorio.

Ricorda inoltre un altro aspetto che la Provincia in questa attività di pianificazione ha sempre proceduto in modo aperto al confronto ricercando la condivisione e la concertazione di tutti i sindaci.

(8)

Ringrazia anche l’Assessore Vacca per il metodo di lavoro impostato in questi mesi sia con le commissioni che con i capigruppo per arrivare oggi a una totale condivisione anche sulla votazione a favore.

Terminati gli interventi, Il Presidente del Consiglio mette a votazione per alzata di mano la proposta di deliberazione avente ad oggetto : Proposta di approvazione del Piano dei trasporti e della mobilità provinciale.

L’esito della votazione è : approvato all’unanimità

Si procede alla messa in votazione per l’immediata eseguibilità dell’atto vista l’urgenza.

L’esito della votazione è : approvato all’unanimità

Prima di procedere al secondo punto iscritto all’ordine del giorno chiede la parola il Consigliere Emanuele Madeddu.

EMANUELE MADEDDU

Chiede vista l’assenza per motivi di lavoro sia del Presidente della Commissione ambiente che doveva illustrare il secondo punto e sia per l’assenza della Presidente della Commissione politiche sociali che doveva discutere del terzo punto sull’istituzione dei registri di testamento biologico di rinviare gli altri 3 punti al prossimo Consiglio provinciale.

Il Presidente del Consiglio prende atto della proposta e la mette a votazione.

I consiglieri esprimono il voto per alzata di mano e all’unanimità accolgono il rinvio dei restanti punti iscritti all’ordine del giorno del Consiglio.

Terminati i lavori il Presidente del Consiglio chiude i lavori alle ore 19.00 Letto approvato e sottoscritto

Il Presidente del Consiglio Il Segretario Generale

Dr. Elio Sundas Dr. Franco Nardone

(9)

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto ______________________________ certifica che il presente verbale è stato posto in pubblicazione all’Albo della Provincia di Carbonia Iglesias per 15 giorni

dal ______________________________

lì________________________________

Il Funzionario incaricato

____________________________

(10)

Riferimenti

Documenti correlati

Importo finanziato: € 66.400,00 Data di inizio lavori: 14/10/2015 Stato di avanzamento: lavori conclusi Data di completamento lavori: 28/12/2015 Stato iniziale

L'accettazione del programma da parte del Direttore dei lavori non costituisce tuttavia assunzione di responsabilità alcuna del medesimo per quanto concerne la

occorre mettere subito a garanzia il patrimonio del Piano del Sulcis Iglesiente perché, fino a quando ci sono le province che portano avanti questi progetti, gli stessi

Propone di procedere in tal senso : partendo da una premessa di carattere generale sulla situazione assolutamente carente dei servizi sanitari sul territorio,

Si procede alla discussione del quarto punto iscritto all’ordine del giorno avente ad oggetto : Mozione sullo slaccio delle utenze idriche alle famiglie del

Piano dei trasporti e della mobilità provinciale Carbonia Iglesias.. Allegato 6: Elenco interventi

La  SP  109  collega  la  SP73  alla  SS195,  qui  è  prevista  la  realizzazione  di  una  rotatoria  per  mettere  in 

Tra gli interventi principali cita la riqualificazione della statale 126; gli interventi sulla strada provinciale 77, le varianti nei centri abitati sulla strada