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Il sottoscritto ______________________________ certifica che il presente verbale è stato posto in pubblicazione all’Albo della Provincia di Carbonia Iglesias per 15 giorni

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Consiglio Provinciale

Verbale n. VI della seduta del 23 MARZO 2012

Il giorno 23 Marzo 2012 alle ore 17.00, presso la sala del Comune di Iglesias, si è riunito in seduta pubblica ordinaria il Consiglio Provinciale, unitamente ai consigli provinciali italiani per trattare il seguente ordine del giorno:

1. Proposta di approvazione del Rendiconto consuntivo 2011 ai sensi dell’articolo 227 del Testo Unico Enti Locali 2. Proposta di approvazione del Regolamento per la costituzione del Forum Disabili

Sono presenti al primo appello i Signori Consiglieri:

PRES. ASS. PRES.

ASS.

1) CHERCHI SALVATORE X 13) CREMONE ANGELO X

2) SUNDAS ELIO X 14) MONTISCI MARIA

ROSARIA X

3) TOCCO GIOVANNI X 15) ROMBI ACHILLE X

4) LENZU PIERGIORGIO X 16) BALDINO MARCO X

5) CANI EMANUELE X 17) VIGO ANTONIO X

6) MADEDDU EMANUELE X 18) RUBIU GIANLUIGI X

7) PIANO UGO BRUNO X 19) PINTUS TERESA X

8) CROBU LIVIA X 20) STERA ATTILIO X

9) RUBBIANI MARA X 21) CORONGIU MARIO X

10) LODDO ROSSANO X 22) PERSEU LUIGI X

10) CAU MARCO X 23) LOCCI IGNAZIO X

11) MASSA SALVATORE X 24) SPIGA ELEONORA X

25) ACCA PIER PAOLO X

Totale presenti: 17; Totale assenti: 8

Presiede la seduta il Dott.Elio Sundas, Presidente del Consiglio.

Partecipa il Segretario Generale Dott. Franco Nardone.

Sono presenti gli assessori provinciali : Cicilloni, Grosso, Pili, Vacca, Pizzuto

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Si dà atto che in Segreteria è disponibile la registrazione integrale della seduta odierna e che la stessa costituisce parte integrante del seguente verbale.

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO esegue l’appello nominale dei presenti, per verificare il numero legale, alle ore 17.00 Risultano presenti i signori:

Cherchi Salvatore, Sundas Elio, Cani Emanuele, Madeddu Emanuele, Rubbiani Mara, Cau Marco, Rombi Achille, Attilio Stera, Angelo Cremone, Ignazio Locci, Ugo Piano, Marco Baldino, Cremone Angelo, Livia Crobu, Tocco Giovanni, Loddo Rossano

Sono assenti i signori : Montisci Maria Rosaria, Perseu Luigi, Pintus Teresa, Massa Salvatore, Antonio Vigo, Mario Corongiu, Gianluigi Rubiu, Eleonora Spiga, Pierpaolo Acca

Totale presenti: 16 Totale assenti: 9

Ai sensi dell’art. 23, comma 2, del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Provinciale, la seduta è dichiarata aperta alle ore 17.05

Entra in aula alle ore 17.05 Teresa Pintus consigliera d’opposizione ( 17p,8a )

Il Presidente del Consiglio dà inizio ai lavori e procede alla nomina degli scrutatori: Crobu e Rombi per la maggioranza, Stera per la minoranza.

Vista la presenza numerosa tra il pubblico dei lavoratori del tonno, i noti Tonnarotti, il Presidente del Consiglio, dopo aver chiesto il consenso dei capigruppo presenti in aula, invita i rappresentanti della delegazione ad avvicinarsi ai microfoni per un rapido intervento che sia esplicativo della situazione che stanno vivendo.

Interviene Ettore Biggio, tonnarotto

spiega brevemente che la concessione di Porto Paglia in virtù di un recente decreto del Governo è stata congelata.

Quest’anno c’è stata una riduzione ulteriore rispetto agli anni precedenti del 20% della produzione. Al momento nelle tonnare esistente si possono pescare solo 120 tonnellate all’anno tra Portoscuso e Carloforte, una quantità di pesca del tutto insufficiente per rendere remunerativa l’attività dei tre stabilimenti esistenti e quindi inidonea a garantire le unità lavorative esistenti all’interno di queste 3 Ditte perché il ritorno economico non c’è.

Ricorda con che impegno e passione sia stata armata dalle origini la società tonnara di Porto Paglia come società sulcitana, ricorda come siano stati investiti diversi soldi nell’impianto , ricorda che l’equipaggio consta di 50 lavoratori divisi a 25 unità tra Portoscuso e Carloforte.

Aggiunge che dopo questo decreto come conseguenza immediata c’è stato il licenziamento di 50 lavoratori, quindi chiede alla Provincia di porre in essere tutte le iniziative necessarie presso Governo e Regione per recuperare questi posti di lavoro ma soprattutto per non perdere un attività secolare e identitaria come quella delle tonnare.

Interviene Andrea Farris

Direttore tecnico delle tonnare sulcitane

“ La riduzione delle quote tonno avviene progressivamente dal 2010 e con grandi sforzi tra le due gestione abbiamo fatto in modo di evitare che questo grave danno venisse anticipato questo perché vedevamo nel futuro un futuro più roseo.

Cancellare una concessione vuol dire perdere la nostra identità, è una perdita per la Regione Sardegna. Dovete perseguire questa causa, dovete salvare quest’attività perché è un plusvalore per il territorio.è un patrimonio del Sulcis dovete cristallizarvelo dentro e lottare per non perderlo perché se perdiamo una concessione perdiamo la nostra identità.. “

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Terminati gli interventi dei delegati dei Tonnarotti chiede di intervenire il consigliere Cremone Angelo,

Esprime solidarietà sicuramente per quanto accaduto, conferma il supporto del Consiglio come organo portavoce delle loro esigenze davanti agli organi che prendono le decisioni in merito al futuro e allo sviluppo dell’attività delle tonnare . Attende come gli altri di conoscere gli ultimi sviluppi sulla vicenda da parte del Presidente nel suo intervento.

SALVATORE CHERCHI Presidente della Provincia

Dichiara vergognosa la decisione del governo da diversi punti di vista, prima di tutto perché il Governo interviene determinando ulteriori licenziamenti in un territorio dove c’è una situazione sociale particolarmente grave.

“… Anche solo questo aspetto era meritevole di un altro tipo di considerazione.”

.. “ …….Poi - aggiunge il Presidente - c’è un altro aspetto scandaloso, si dice sempre di investire in risorse naturali per crescere e fare impresa…. ecco appunto questa è un attività plurisecolare e identitaria del territorio eppure viene colpita.!

Da un punto di vista di sostenibilità ambientale quest’attività è anche la meglio tollerata considerato che le altre tecniche di cattura sono predatorie… quindi questa decisione non può che essere contestata con tutti i mezzi a disposizione…”

Riferisce, in merito alle azioni intraprese, che la Provincia aveva già chiesto al Governo, preventivamente al decreto, una maggiore considerazione della realtà che si voleva regolamentare e le ricadute negative della decisione poi adottata sono state evidenziate in modo netto anche dalla Provincia ma non solo.

Sono intervenuti anche parlamentari della stessa Regione e da parte delle associazioni imprenditoriali.

La richiesta che era stata fatta al Governo per salvaguardare l’attività, era di 300 tonnellate ma è stata del tutto ignorata.

Ritiene inoltre che sia stata violata la competenza primaria della Regione Sardegna in materia di pesca.

- …. (…) Almeno nella ripartizione delle quote questa competenza, essendo primaria e quindi esclusiva, doveva essere rispettata!.(..)

Propone come istituzione di ricorrere prima di tutto agli strumenti giuridici :

a) La Provincia ha deliberato in Giunta oggi il ricorso al TAR per rendere invalido il decreto invocando le ragioni discriminatorie operate dal decreto nei confronti di questo territorio e la violazione della competenza statutaria della Regione in materia di pesca

b) La Regione da parte sua dovrebbe ricorrere anche lei direttamente per violazione specifica di dello statuto sardo, dell’art.51, chiedendo al Presidente del Consiglio, la sospensione di un decreto adottato dal ministero che lede i suoi interessi.

“ La Regione è infatti il soggetto per primo competente al rispetto di questo articolo e alla presentazione del ricorso al Tar per violazione potestà primaria in materia di pesca.

…I ricorsi sono iniziative politiche e giurisdizionali che se fatte contestualmente dalla Provincia e dalla Regione possono procurare gli effetti sperati.”

Ricorda inoltre che esiste un altro aspetto scandaloso , se da un lato viene impedito dal Governo lo sviluppo della pesca del tonno con vincoli e riduzioni progressive di anno in anno, da altre parti, per esempio recentemente a Sant Antioco, si pescano ordigni.

Ritiene che infatti proprio questa politica di vietare, vincolare le attività di pesca da una parte e permettere

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“ Le barche dei piccoli pescatori spesso sono soggetti a mille controlli mentre le bombe possono stare tranquille nei fondali del mare. ??..”

Anche su questa questione la Provincia, ricorda il Presidente, ha adottato una delibera di Giunta con cui si chiede al Governo di chiarire cosa succede nel mare locale : come sia possibile che ordigni di questa dimensione arrivino a ridosso della costa di Sant Antioco e come sia possibile che vengano fatte esercitazioni militari senza le successive bonifiche.

….(… ) Inoltre questo fatto verrà segnalato anche alla Procura perché chiarisca da dove venga quell’ordigno enorme che è stato trovato lungo la costa e se le norme di salvaguardia ambiente e salute dei cittadini siano rispettate durante le esercitazioni militari.(…)

“ ….Queste situazioni, conclude il suo intervento, impediscono di usare il mare per fare attività e contestualmente viene sequestrata una larga parte del mare che viene inquinato con lanci di bombe inesplose…..(..) ”

Riassume dunque che la Provincia andrà avanti con questi ricorsi giuridici ma è anche il caso di promuovere iniziative di mobilitazione perché il mare sardo possa essere usato come risorsa naturale per vivere.

Nei prossimi giorni auspica di incontrare il Presidente della Regione Sardegna per queste situazioni proprio perché è il primo soggetto competente a contestare la vicenda.

Terminato gli interventi, il Presidente del Consiglio chiude la questione, ringrazia i Tonnarotti per la testimonianza resa e procede con l’ordine dei lavori dando lettura degli argomenti iscritti alla discussione.

Il consigliere ANGELO CREMONE, prima di iniziare i lavori del Consiglio, chiede di poter fare un interrogazione verbale urgente, come previsto dal Regolamento, nella prima mezz’ora.

Il consigliere UGO PIANO lascia l’aula per protesta nei confronti dell’interrogazione che il consigliere Cremone sta per leggere in quanto dichiara di conoscerne il contenuto e di non condividerla assolutamente.

Il Presidente del Consiglio dà la parola al consigliere ANGELO CREMONE :

Il consigliere legge testualmente tutta l’interrogazione illustrandone il contenuto punto per punto.

Alla fine della lettura, chiede al Presidente della Provincia :

- se lo stesso sia a conoscenza dei fatti di cui ha parlato la stampa sulla vicenda che ha coinvolto l’amministrazione comunale di Portoscuso e delle intercettazioni pubblicate,

- che valutazione ne dia,

- se ritenga di dover censurare certi comportamenti come quelli che emergono dalle intercettazioni riportate sulla stampa locale

Come previsto da Regolamento, la discussione sull’oggetto dell’interrogazione si svolge tra interrogante e interrogato.

Si rappresenta che dopo la formulazione del quesito da parte dell’interrogante, ha chiesto di intervenire per fatto personale il consigliere provinciale Rossano Loddo.

Ai fini di riportare la corretta e completa integralità delle dichiarazioni rilasciate, si allega al presente verbale il testo scritto dell’interrogazione presentata e si dà atto che per la lettura degli interventi in merito all’interrogazione citata, è disponibile su richiesta il file audio dell’intera seduta in Segreteria del Consiglio.

Entra in aula il consigliere MASSA SALVATORE (17presenti, 8 assenti )

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Si procede all’illustrazione del primo punto iscritto all’ordine del giorno : Approvazione rendiconto consuntivo 2011 Rientra in aula il consigliere UGO PIANO ( 18 presenti, 7 assenti )

PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SALVATORE CHERCHI

La Giunta, ricorda il Presidente, ha presentato al Consiglio e alla commissione competente il testo del Rendiconto e ha partecipato alla seduta introduttiva in commissione per illustrarne bene tutto il contenuto.

Il testo è stato anche visionato con parere favorevole dal collegio dei revisori sulla regolarità contabile e rispetto degli equilibri.

Il bilancio consuntivo rispetta gli equilibri finanziari, le regole della finanza locale e soprattutto sottolinea che viene rispettato anche il Patto di stabilità.

Il Patto aveva infatti un obiettivo di oltre 3 milioni di euro per il 2011 e questo saldo obiettivo è stato rispettato per oltre 250 mila euro,

…. tutto quello che si poteva pagare è stato pagato. L’obiettivo è un obiettivo severo.”

…..siamo scesi da 5 milioni come obiettivo del 2010, ai 3 milioni del 2011 e progressivamente stiamo scendendo, questa morsa del Patto piano piano si sta allentando.”

Dal punto di vista della spesa e delle entrate, dal lato delle entrate c’è un incremento delle entrate tributarie perché è cresciuto il gettito addizionale delle auto, dei montepremi delle assicurazioni.

Viceversa i trasferimenti dello Stato sono in riduzione.

“…..Dopo il consuntivo, torneremo in Consiglio perché subito dopo il decreto i trasferimenti statali sono stati azzerati, si è passati a zero di risorse trasferite …..”

Dal lato della spesa, le spese in parte capitale e parte corrente si equivalgono , sono circa 15 milioni di euro per parte corrente e capitale, ………” è un dato di qualità, vuol dire che tenere a un certo livello le spese di investimento vuol dire aver orientato ovunque possibile le risorse a sostegno dello sviluppo economico. “

Dal lato dell’articolazione della spesa, i programmi sono orientati verso l’economia ma non solo nei classici investimenti nella manutenzione scuole e strade ma anche nel miglioramento della dotazione delle infrastrutture che riguardano la produzione e le politiche attive del lavoro.

…….Nel settore agricolo si sono create una centinaia di posti di lavoro grazie ai bandi della Provincia, nel bilancio ci son i singoli programmi di spesa.

Cita anche un contenimento della spesa per il personale rispetto all’anno precedente.

Da un lato ci sono vincoli nazionali ma dall’altra ci sono anche decisioni consapevoli. Quasi sei milioni di euro di risparmio sulle partite correnti che sono utilizzati per finanziare spese di parte capitale programmi a sostegno del lavoro e delle infrastrutture.

Come pagamenti la Provincia ha pagato 25 milioni di euro, c’è stato un miglioramento nello smaltimento residui di parte corrente con una riduzione dello stock di oltre due milioni e mezzo di euro dei residui.

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Per i residui di parte corrente siamo verso una strada positiva, mentre rimane critica come entità la spesa in conto capitale qui gioca l’aver nel corso degli ultimi due anni impegnato complessivamente 30 milioni di euro tra il 2010 e il 2011 tenuto conto che il ciclo è lungo per la sua realizzazione di programma c’è quindi un elemento fisiologico nelle cause della crescita dei residui passivi di parte capitale e c’è anche un lavoro da fare per migliorare la capacità di spesa.

“ .. Nel programma delle scuole, dell’edilizia scolastica sono stati avviati 18 interventi che hanno avuto negli ultimi mesi un accelerazione. Molti appalti sono già stati avviati e alcuni interventi si stanno concludendo.

Nel settore pianificazione e ambiente anche lì ci si sta muovendo.”

Cita anche l’avanzo di amministrazione, su un milione e mezzo di euro. L’anno scorso era molto elevato e non era un dato positivo visto che è un difetto nell’utilizzo delle risorse disponibili.

“ L’essere scesi è un netto miglioramento vuol dire che le risorse sono state utilizzate in modo più efficiente.”

Preannuncia la imminente programmazione del residuo avanzo in collaborazione come nell’anno precedente con il Consiglio e le commissioni competente per eventuali programmi che si vogliono far partire per lo sviluppo del territorio.

Esce definitivamente dall’aula il consigliere PIERGIORGIO LENZU alle ore 17.30 ( 17p, 8 a) Interviene MARCO CAU

PRESIDENTE COMMISSIONE BILANCIO

Ricorda il lavoro svolto in commissione, un lavoro di analisi e di confronto che ha visto nettamente un miglioramento nella gestione della spesa e delle risorse disponibili da parte dell’amministrazione.

… (… ) Il primo rendiconto approvato da quest’amministrazione, era quello del 2009 e non era, molto meritevole come capacità di spesa visto che l’avanzo era molto alto arrivava a quasi dieci milioni di euro. Il successivo rendiconto quello del 2010 è stato approvato a marzo e lì c’erano circa cinque milioni di avanzo e si era dibattuto molto dicendo che quella cifra dovevano essere ridotti ed è stato fatto così durante il 2011, ci avete proprio preso alla lettera..Oggi va benissimo, quest’avanzo serve pure per ricoprire certi progetti che magari non si sono potuti finanziare con il bilancio..

Ricorda alcune promesse fatte in sede di approvazione del Bilancio : l’impianto Ceramica; il Patto del Lavoro che ha permesso di ottenere cento buste paga.

Dichiara voto favorevole al rendiconto 2011.

Interviene EMANUELE MADEDDU

Momento di sintesi politica sull’attività del Consiglio.

Il giudizio del consigliere è positivo per la parte numerica per le considerazioni fatte dal collega Cau e sul piano politico per l’approvazione del Piano strategico che ha visto un lavoro importante da parte di tutti e che ha dato un idea chiara di quel che vuole il territorio negli anni avvenire.

Il lavoro è stato il principiale obiettivo e sono state date risposte immediate importanti come il Patto del Lavoro che ha prodotto risposte importanti sia per i lavoratori che per le aziende. Cita il Piano dei Trasporti a breve in approvazione in Consiglio come segno di un ulteriore evoluzione in positivo della vivibilità del territorio.

L’avanzo di bilancio come è prassi ci sarà anche lì una fase di discussione e confronto per rendere al territorio il miglior investimento di questa risorsa.

Interviene ACHILLE ROMBI,

voto positivo per tutte le considerazioni tecniche già espresse dal Presidente commissione bilancio e finanze. Apprezza il metodo di lavoro della Giunta che rispetta anche in anticipo le scadenze di legge previste per questi documenti di programmazione come il Rendiconto. Lo ritiene un segno positivo e dimostrativo della volontà di fare concretamente di

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quest’amministrazione per il bene del territorio. Cita alcuni documenti importanti come il Piano strategico provinciale, il Piano Urbanistico Provinciale e a breve il Piano dei trasporti.

Interviene ANGELO CREMONE

Apprezza il metodo di lavoro nella discussione e predisposizione del rendiconto. Riconosce il grande valore raggiunto dalle politiche attive del lavoro e dal Patto per il lavoro. Chiede meno burocrazia nella realizzazione dei progetti che tendono ad arenarsi spesso a livello regionale. Preannuncia voto favorevole

Interviene MARCO BALDINO

Si compiace della capacità di spesa raggiunta nel 2011 perché ritiene che mettere soldi in banca produce solo interessi, invece spenderli e spenderli per il lavoro sia meglio per il territorio. Preannuncia voto favorevole.

Terminati gli interventi, il Presidente del Consiglio mette in votazione la proposta di delibera avente ad oggetto l’approvazione del Rendiconto consuntivo 2011

Esito della Votazione :

consiglieri presenti 17

consiglieri assenti 8 ( Montisci, Perseu, Rubiu, Vigo, Corongiu,Acca, Spiga, Lenzu )

consiglieri favorevoli 15

consiglieri astenuti 2 ( Locci Ignazio, Teresa Pintus ) consiglieri contrari 0

IL CONSIGLIO APPROVA

Si procede alla discussione del secondo punto iscritto all’ordine del giorno avente ad oggetto : “ Approvazione di un regolamento costitutivo di un Forum per la disabilità ”

LUCA PIZZUTO

Un ulteriore atto che come Ente stiamo cercando di realizzare per far sì che l’EMPOWERMENT si realizzi sempre più nel nostro territorio.

Essere diversi non vuol dire essere inferiori, quindi dare titolarità di maggiore azione a queste persone con atti come questo è un ottimo risultato…

Ringrazio la commissione per il lavoro svolto siamo riusciti a produrre questo regolamento che ha come obiettivo quello di unire un frammentato mondo come quello del volontariato, si cerca di unire le diverse associazioni per un interesse comune. Il forum sarà costituito da associazioni iscritte all’albo del volontariato. L’Assemblea sarà l’organo prioritario.

Auspica che il percorso iniziato continui con atti di questo tipo che vogliono aprire il mondo politico anche appunto a soggetti che operano nel sociale per migliorare il servizio al cittadino.

Terminati gli interventi, il Presidente del Consiglio mette in votazione la proposta di approvazione in oggetto L’esito della votazione è il seguente : UNANIMITA’

IL CONSIGLIO APPROVA

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Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, il Presidente del Consiglio dichiara chiusa la seduta alle ore 18.20

Il Presidente del Consiglio Il Vice Segretario Generale

f.to Dr. Elio Sundas f.to Dr.ssa Anna Maria Congiu

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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto ______________________________ certifica che il presente verbale è stato posto in pubblicazione all’Albo della Provincia di Carbonia Iglesias per 15 giorni

dal ______________________________

lì________________________________

Il Funzionario incaricato

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