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CITTÀ DI SAN SEVERO PROVINCIA DI FOGGIA <ooo> COPIA

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(1)

CITTÀ DI SAN SEVERO

PROVINCIA DI FOGGIA

---<oOo>---

COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

n. 147 del registro in data 30 Luglio 2018

OGGETTO: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SUPPORTO ALLA GESTIONE ORDINARIA, ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRATRIBUTARIE. DETERMINAZIONI

L’anno duemiladiciotto il giorno trenta del mese di Luglio alle ore 9.15, nell’apposita sala delle adunanze presso il Palazzo Comunale in San Severo, regolarmente convocata a termini di legge e di Statuto, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei sigg.ri:

Presenti Assenti 01 Francesco Miglio Sindaco X

02 Francesco Sderlenga Vice Sindaco X 03 Michele Aldo Del Sordo Assessore X

04 Raffaele Fanelli Assessore X 05 Celeste Iacovino Assessore X

06 Libera, Ondina Inglese Assessore X

07 Luigi Montorio Assessore X

08 Simona, Filomena Venditti Assessore X

Componenti n. 8 in carica n. 8 (otto ) Presenti n.7(sette) Assenti n. 1 (uno )

Presiede l’Avv. Francesco Miglio, nella sua qualità di Sindaco, a norma delle vigenti

disposizioni.

Assiste alla seduta il Segretario Generale del Comune Dott. Giuseppe Longo

Accertata la legalità della seduta, essendo sufficiente il numero degli intervenuti, il Presidente dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto, precisando che sulla relativa proposta di deliberazione sono stati resi i pareri dei responsabili degli uffici, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e di regolamento, in calce riportati.

(2)

2 Delib. di G.C.N.147 /2018 LA GIUNTA COMUNALE

PREMESSO CHE:

- il Comune di San Severo, con delibera consiliare n. 4 del 07/02/2012 ha stabilito di gestire in proprio le proprie entrate tributarie ed extratributarie, avvalendosi, a tal fine, di servizio di supporto all’Ufficio Tributi da affidare mediante gara a evidenza pubblica, considerata la consistenza del personale in organico presso l’anzidetto Ufficio;

- a seguito dell’espletamento di gara, con contratto rep. n. 15807 del 5 luglio 2012, affidava alla SO.G.E.T. S.p.A. il servizio di supporto alla riscossione volontaria e coattiva, alle attività di accertamento e riscossione dell’ICI/IMU, della TARSU/TARES, dell’imposta comunale sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni, della tassa di occupazione di spazi ed aree pubbliche temporanea e permanente, delle lampade votive cimiteriali, nonché il servizio di supporto alle attività di compartecipazione comunale all’accertamento erariale e di riscossione coattiva di tutte le entrate comunali;

- stante la scadenza dell’affidamento è volontà dell’Amministrazione comunale continuare ad assicurare l’indispensabile supporto all’Ufficio Tributi, avvalendosi di soggetti terzi, in considerazione dell’inadeguatezza del personale in numero sufficiente per far fronte a tutte le incombenze di ufficio in materia di tributi locali, ferma restando la gestione diretta del servizio;

- l’Area I - Patrimoniale, su disposizioni dell’Amministrazione comunale, ha provveduto ad elaborare apposito Capitolato d’Oneri per l’affidamento, mediante procedura aperta, del ripetuto servizio;

VISTO lo schema del Capitolato d’Oneri predisposto dall’Area I - Patrimoniale;

VISTA l’allegata relazione di analisi dell’attuale situazione relativa alla gestione delle entrate comunali predisposta dal Dirigente dell’Area I – Patrimoniale, nonché la scheda tecnica per l’appalto de quo;

RITENUTO, per quanto di competenza, esprimersi favorevolmente sullo schema predisposto e demandare al Dirigente dell’Area I - Patrimoniale per la formale approvazione e per gli adempimenti consequenziali in ordine alla procedura di affidamento;

DATO ATTO che in attesa dell’aggiudicazione dell’appalto, è necessario l’attuale livello di erogazione dei servizi da parte dell’Ufficio Tributi, nelle more dell’espletamento della procedura di gara;

VISTO il D. L.vo 15 dicembre 1997, n. 446, recante: “Istituzione dell'imposta regionale sulle attivita' produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell'Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali” e s. m. e i;

(3)

3 Delib. di G.C.N.147 /2018 VISTO il D. L.vo 18.08.2000, n.267 e s. m. e i. con particolare riferimento agli artt.

42, 48, 107 e 109;

VISTI gli atti di ufficio;

RITENUTO provvedere in merito, come sopra specificato;

ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, rispettivamente espressi, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, dal Dirigente dell’Area I – Patrimoniale e dal Dirigente del Servizio Finanziario;

Con voti unanimi;

D E L I B E R A

- di richiamare le considerazioni in premessa quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di fornire atto di indirizzo per il Dirigente dell’Area I per l’espletamento di procedura di gara ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio in oggetto, come da Capitolato d’Oneri che è allegato alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale;

- di esprimersi favorevolmente sullo schema del suddetto Capitolato d’Oneri, come predisposto dall’Area I - Patrimoniale per i successivi adempimenti in esecuzione della presente;

- di fornire indirizzo di garantire l’attuale livello di prestazione erogati da parte dell’Ufficio Tributi, nelle more dell’espletamento della procedura di gara;

- di trasmettere copia della presente al Dirigente dell’Area I – Patrimoniale;

- di dichiarare la presente, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi e ad ogni effetto di legge.

(4)

4 Delib. di G.C.N.147 /2018 PARERI

AREA I – PATRIMONIALE

Esaminata la sopra estesa proposta di deliberazione, si esprime, sotto il profilo della regolarità tecnica, parere favorevole.

Il Dirigente Area I F.to Dott. Donatantonio Demaio

SERVIZIO FINANZIARIO

Esaminata la sopra estesa proposta di deliberazione, si esprime, sotto il profilo della regolarità contabile, parere favorevole.

per il Dirigente del Servizio Finanziario Il Dirigente Area I

F.to Dott. Donatantonio Demaio

(5)

RELAZIONE

A

NALISI DELL

ATTUALE SITUAZIONE RELATIVA ALLA GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E PATRIMONIALI DEL

C

OMUNE E PROPOSTA ADOZIONE MODELLO OPERATIVO PER IL PROSSIMO QUINQUENNIO

DOCUMENTO REDATTO DAL DOTT.DONATANTONIO DEMAIO

DIRIGENTE DELL’AREA I-PATRIMONIALE

CITTÀ DI SAN SEVERO

Provincia di Foggia

AREA I - PATRIMONIALE

(6)

!

Prot. Area I n. San Severo, 15 giugno 2018

Al Sig. Sindaco del Comune di San Severo Ai Sigg.ri Assessori

SEDE

Oggetto: Analisi dell’attuale situazione relativa alla gestione delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune e proposta adozione modello gestionale di supporto per il prossimo quinquennio

Il presente documento prende le mosse dall’intento di esaminare l’attuale quadro gestionale delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune di San Severo, effettuare una ricognizione delle risorse umane disponibili, formulare una proiezione delle esigenze dell’Ente a medio – lungo termine, allo scopo di addivenire alla proposta dell’adozione del modello gestionale di supporto alla riscossione delle entrate per il prossimo quinquennio.

Premesso che

! con determinazione dirigenziale n. 315 del 8 marzo 2012 è stata indetta una gara per l’affidamento dei servizi di supporto alla riscossione ordinaria e coattiva e all’accertamento delle entrate comunali e che tale gara si è conclusa con aggiudicazione dell’appalto alla società SO.G.E.T. Spa, con sede in Pescara;

! che in esito alla ridetta procedura è stato sottoscritto contratto di appalto rep. n. 15807 del 5 luglio 2012, per la durata di anni 6 (sei) scadenti in data 30 giugno 2018;

Considerato che

" occorre prontamente adottare provvedimenti per assicurare l’espletamento del servizio di gestione delle entrate tributarie e patrimoniali;

" al fine di assumere decisioni idonee in merito al futuro assetto gestionale di tali entrate, è stato necessario prendere in considerazione ogni elemento utile ad individuare la soluzione più rispondente alle istanze provenienti da tutti i soggetti potenzialmente interessati dallo svolgimento di tale servizio (amministratori, uffici vari dell’Ente, dipendenti, contribuenti, organi di controllo);

nelle pagine che seguono vengono presentati i risultati dell’analisi svolta, che viene sottoposta all’onorevole Giunta.

CITTÀ DI SAN SEVERO

Provincia di Foggia

AREA I - PATRIMONIALE

(7)

! 2!

1. LE ENTRATE GESTITE DALL’UFFICIO TRIBUTI

Attualmente l’Ufficio Tributi cura direttamente la riscossione ordinaria e coattiva di tutti i principali tributi di competenza dell’Ente (IUC, Tosap, Imposta comunale di pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni) e delle seguenti entrate extra-tributarie: Proventi da illuminazione votiva, Canone di concessione e cura, in collaborazione con la Polizia Municipale, la riscossione coattiva delle entrate da verbali per la violazione del Codice della Strada.

Rientrano nella riscossione ordinaria tutte le attività volte a consentire e/o semplificare l’adempimento spontaneo agli obblighi tributari da parte dei contribuenti, quali, ad esempio, le attività finalizzate alla cura e all’aggiornamento dei ruoli dei contribuenti soggetti alla TARI, alla TOSAP e all’Imposta di pubblicità, l’invio degli avvisi bonari di pagamento e dei solleciti, l’abbinamento delle somme versate ai relativi contribuenti, l’assistenza allo sportello ai contribuenti in ordine al corretto espletamento dei propri obblighi previsti con riferimento ai tributi locali. Rientrano nella riscossione ordinaria latu sensu (in quanto atti presupposti al successivo adempimento da parte dei contribuenti) anche le attività finalizzate alla predisposizione delle delibere sulle aliquote e tariffe e alla redazione dei regolamenti dei tributi (ivi inclusi quelli disciplinanti misure di agevolazione a favore dei contribuenti – v. la c.d. rottamazione delle ingiunzioni prevista dal D.L. 193/2016).

In caso di inadempimento protratto anche dopo l’eventuale sollecito trasmesso al contribuente ovvero in caso di dichiarazione omessa o infedele, l’Ufficio Tributi notifica avviso di accertamento con irrogazione di sanzioni ed interessi per il recupero dei tributi evasi.

Nei confronti dei contribuenti che non danno seguito nemmeno alle richieste di pagamento formalizzate mediante avviso di accertamento vengono avviate le procedure di riscossione coattiva, attraverso la notifica di un atto costituente titolo esecutivo (ingiunzione ex R.D. n. 639/1910 o cartella ex D.P.R. n. 602/1973), preventivamente all’attivazione delle azioni di riscossione coattiva: fermo amministrativo, ipoteca, pignoramento.

In aggiunta, l’Ufficio si occupa anche della riscossione delle entrate dovute per la violazione di norme di regolamenti comunali, mediante notifica delle ordinanze-ingiunzione ai sensi della legge 24/11/81, n. 689.

L’attività richiesta agli addetti dell’Ufficio varia in funzione della fase della riscossione e del tipo di tributo/entrata gestiti: in fase di riscossione ordinaria l’impegno richiesto per la TARI annuale è indubbiamente maggiore rispetto a quello richiesto per gli altri tributi riscossi a mezzo ruolo (Tosap e Imposta di pubblicità).

Sempre in fase di riscossione ordinaria, i tributi riscossi a mezzo ruolo, a loro volta, richiedono maggiore impegno rispetto ai tributi riscossi in autoliquidazione da parte dei contribuenti (IMU e TASI).

A partire dall’elaborazione ed emissione degli avvisi di accertamento fino agli esiti conclusivi della fase di riscossione coattiva, l’impegno richiesto agli operatori è di gran lunga superiore a quello che la riscossione ordinaria comporta.

Di rilevante importanza per il conseguimento dell’obiettivo di riscossione sono, da un lato, un’efficace gestione del contenzioso e, dall’altro, la speditezza dell’espletamento delle procedure contemplate dalla legge in relazione alla fase di riscossione coattiva.

Negli ultimi 6 anni, le summenzionate entrate sono state gestione con il supporto della SO.G.E.T. Spa, dietro riconoscimento di un corrispettivo percentuale sulle entrate effettivamente riscosse, diversamente commisurato in base alla tipologia di entrata riscossa. Detto corrispettivo percentuale è stato oggetto di riduzione in ossequio a quanto previsto dall’art. 8 del D.L. 66/2014.

(8)

! 3!

2. LE ENTRATE GESTITE DALL’UFFICIO TRIBUTI: I NUMERI

Si riportano, nella tabella che segue, i volumi delle entrate, suddivise per tipologia (# entrate da versamenti spontanei e # entrate da accertamenti / ruoli coattivi (i.e. le fasi successive alla riscossione spontanea), mediamente riscosse per anno, distinguendo il triennio 2012 – 2014 dal triennio 2015 – 2017, con l’indicazione delle spese annue mediamente sostenute per conseguire tali entrate, con il dato medio percentuale dell’incidenza delle spese di riscossione rispetto alle entrate riscosse:

DATI%MEDI%ANNUI%CONCERNENTI%LE%ENTRATE%RISCOSSE%E%LE%RELATIVE%SPESE%DI%RISCOSSIONE%DISTINTE%PER%TRIENNIO%

(TRIENNIO%2012%5%2014%E%TRIENNIO%2015%5%2017)%E%SU%INCIDENZA%%%MEDIA%SPESE%DI%RISCOSSIONE%/%ENTRATE%RISCOSSE%

Tipologia%di%entrata%

Dato%medio%annuale%5%%

Triennio%2012%5%2014%

(%€%)%

Dato%medio%annuale%5%%

Triennio%2015%5%2017%

(%€%)%

Incidenza%%%

media%

spese%di%

riscossione%

sulle%

entrate%

riscosse%

Entrate%

riscosse%

Spese%di%

riscossione%

Entrate%

riscosse%

Spese%di%

riscossione%

Entrate%da%versamenti%spontanei% 15.739.525,63% 378.212,09% 15.688.266,90% 366.831,58% 2,37%%

!"di"cui:"da"Tributi""maggiori""(IUC"e"ICI)" 14.764.291,40" 200.792,60" 14.799.063,52" 205.063,25" 1,37%"

!"di"cui:"da"Tributi""minori""e"altre"entrate" 975.234,23" 177.419,49" 889.203,37" 161.768,32" 18,19%"

"" "" "" "" "" ""

Entrate%da%accertamenti/ruoli%coatt.% 731.087,32% 113.079,38% 1.618.874,19% 243.057,78% 15,24%%

!"di"cui:"Entrate"da"accertamenti" 497.035,36" 98.263,89" 1.046.004,77" 206.795,14" 19,77%"

""">"di"cui:"da"accertamenti"Tributi""maggiori""(IUC"e"ICI)" 497.035,36" 98.263,89" 1.046.004,77" 206.795,14" 19,77%"

""">"di"cui:"da"accertamenti"Tributi""minori""e"altre"entrate" !" !" !" !" ""

"" "" "" "" "" ""

!"di"cui:"Entrate"da"ruoli"coattivi" 234.051,95" 14.815,49" 572.869,42" 36.262,63" 6,33%"

""">"di"cui:"da"ruoli"coattivi"Tributi""maggiori""(IUC"e"ICI)" 56.028,85" 3.546,63" 225.469,74" 14.272,23" 6,33%"

""">"di"cui:"da"ruoli"coattivi"Tributi""minori""e"altre"entrate" 178.023,11" 11.268,86" 347.399,68" 21.990,40" 6,33%"

"" "" "" "" "" ""

Totali% 16.470.612,95% 491.291,47% 17.307.141,09% 609.889,36% 3,25%%

(Fonte: Rendiconti della gestione anni dal 2012 – 2017)

Come prevedibile, le spese di riscossione relative alle entrate da versamenti spontanei scaturiscono principalmente a fronte del supporto per la gestione delle entrate riscosse a mezzo ruolo (TARI, in primis, ma anche TOSAP, Canone concessorio, ICP e Proventi per l’illuminazione votiva. Per quanto riguarda, in particolare, i cc.dd. tributi minori (TOSAP e ICP), il Canone di Concessione ed i Proventi per l’illuminazione votiva, l’attuale contratto di appalto prevede un corrispettivo percentuale di poco superiore al 18%.

Per quanto attiene ai tributi in autoliquidazione (IMU e TASI), invece, i costi di riscossione sono sensibilmente più bassi, in virtù del più limitato impegno richiesto.

Il discorso cambia nuovamente quando si passa alla fase accertativa, perché sulla base del contratto di appalto di prossima scadenza, il corrispettivo dovuto risulta prossimo al 20%. Infine, a fronte del supporto prestato durante la riscossione coattiva l’Ufficio Tributi sostiene spese di riscossione pari al 6,33%.

Nelle pagine che seguono i dati sopra riportati vengono riepilogati a mezzo di rappresentazione grafica:

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!6! Nella tabella che segue vengono riportate le variazioni annue tra i dati medi di riscossione relativi al triennio 2012 2014 e quelli relativi al triennio 2015 2017:

VARIAZIONI(ANNUE(TRA(I(DATI(MEDI(DI(RISCOSSIONE(ANNUA(DEL(TRIENNIO(2012(4(2014(E(QUELLI(DEL(TRIENNIO(2015(4(2017(E(PERCENTUALI(DI(INCIDENZA(SU(TOTALE(ENTRATE(RISCOSSE(E(TOTALE(SPESE(DI(RISCOSSIONE(

Tipologia(di(entrata( Δ((in(valore(assoluto)(((€()( Δ((in(percentuale)(((%)( Incidenza(%(tipologia(entrate(riscosse(su(totale(entrate(riscosse( Incidenza(%(spesa(per(riscossione(per(tipologia(di(entrata(su(totale(spese(di(riscossione( Entrate(riscosse( Spese(di(riscossione( Entrate(riscosse( Spese(di(riscossione(Entrate(da(versamenti(ordinari(451.258,73(411.380,51(40,33%(43,01%(93,04%(67,66%(!"di"cui:"da"Tributi""maggiori""(IUC"e"ICI)"+34.772,13"+4.270,65"+0,24%"+2,13%"87,52%"36,86%"!"di"cui:"da"Tributi""minori""e"altre"entrate"!86.030,86"!15.651,16"!8,82%"!8,82%"5,52%"30,80%"""!!!!((((""""Entrate(da(accertamenti/ruoli(coatt.(+887.786,87(+129.978,40(+121,43%(+114,94%(6,96%(32,34%(!"di"cui:"Entrate"da"accertamenti"+548.969,41"+108.531,25"+110,45%"+110,45%"4,57%"27,70%"""">"di"cui:"da"accertamenti"Tributi""maggiori""(IUC"e"ICI)"+548.969,41"+108.531,25"+110,45%"+110,45%"4,57%"27,70%"""">"di"cui:"da"accertamenti"Tributi""minori""e"altre"entrate"!"!"!"!"!"!"""!!!!((((""""!"di"cui:"Entrate"da"ruoli"coattivi"+338.817,46"+21.447,15"+144,76%"+144,76%"2,39%"4,64%"""">"di"cui:"da"ruoli"coattivi"Tributi""maggiori""(IUC"e"ICI)"+169.440,89"+10.725,61"+302,42%"+302,42%"0,83%"1,62%"""">"di"cui:"da"ruoli"coattivi"Tributi""minori""e"altre"entrate"+169.376,57"+10.721,54"+95,14%"+95,14%"1,56%"3,02%"""!!!!((((""""Totali(+836.528,14(+118.597,89(+5,08%(+24,14%(100,00%(100,00%(

Le cifre sopra esposte rappresentano i risultati tangibili degli sforzi compiuti negli ultimi anni, con aumento delle entrate effettivamente riscosse da attività accertativa /

coattiva di poco inferire ad 900.000,00 in media all’anno, corrispondenti ad un aumento percentuale di oltre il 120% rispetto al dato medio annuale riferito al triennio

2012 2014.

Va da sé che la riscossione di tali entrate comporta senza dubbio uno sforzo e un costo maggiori rispetto alla mera riscossione delle entrate da versamenti spontanei, ma

è anche vero che il miglioramento del grado di compliance spontanea passa anche attraverso un’attività di recupero evasione effettuata in modo sistematico e puntuale.

(12)

! 7!

Infatti, se da un lato è possibile osservare che, in media, per la riscossione di circa il 7% delle entrate gestite dall’Ufficio Tributi è necessario impiegare oltre il 32% del totale delle spese sostenute per la riscossione, dall’altro si osserva come l’attività accertativa e di riscossione coattiva sono strumenti imprescindibili per sostenere il tasso di adempimento spontaneo da parte dei contribuenti, in virtù della consapevolezza che in caso di inottemperanza agli obblighi tributari, il Comune non rimarrà di certo inerte. In aggiunta all’esigenza di consolidare le risorse proprie, vi è quella di recuperare liquidità e di garantire le entrate contabilizzate, al fine della tenuta del bilancio dell’Ente, del rispetto dei vincoli di finanza pubblica e di assicurare il necessario presidio antievasione posto a tutela delle entrate del Comune, sempre oggetto di grande attenzione da parte della magistratura contabile. Sotto questo ultimo profilo, il rischio di non riuscire a riscuotere i propri crediti certi, liquidi ed esigibili non è poi così remoto nella realtà degli enti locali, se si considera che il pregiudizio connesso alla mancata riscossione di entrate è una delle più significative fattispecie di danno erariale trattate dalle procure regionali della Corte dei Conti nel 2016, come affermato dal Procuratore generale della Corte dei Conti nella propria relazione in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2017.

Peraltro, l’introduzione dell’armonizzazione contabile a partire dal 1/1/2015, ad opera del D.Lgs. n. 118/2011, ha rappresentato un vero e proprio “spartiacque” nella storia dell’ordinamento giuscontabile degli enti locali, per effetto del quale la capacità di riscossione è divenuta una determinante essenziale per gli equilibri di bilancio e per il mantenimento di autonome capacità di spesa, a fronte dell’introduzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità (c.d. FCDE) quale strumento di prevenzione della contabilizzazione di possibili disavanzi latenti: la dimensione delle mancate riscossioni produce, infatti, in modo diretto, un accantonamento corrispondente di risorse che impedisce di impegnare spese non sorrette da una prospettiva di concreta realizzazione delle risorse.

Ma, venendo ai numeri riguardanti nello specifico l’attività da recupero evasione a mezzo avvisi di accertamento, di seguito si riportano i dati che sintetizzano buona parte dell’impegno profuso per il recupero dei tributi non dichiarati e/o non versati:

DATI RELATIVI AGLI AVVISI DI ACCERTAMENTO PER IL RECUPERO EVASIONE EMESSI DAL 2013 AL 2017

Avvisi di accertamento per recupero evasione

Anni di

emissione N.

Accertamenti

Importo totale tributi accertati

( € )

Importo totale accertamenti

(€ )

N. Avvisi notificati

% procedimenti di riesame in autotutela

espletati

2013 2.289 940.848,13 1.556.200,64 1.741 23,92%

2014 1.098 973.716,17 1.745.226,48 732 33,35%

2015 7.858 3.190.857,62 6.278.496,03 6.196 28,64%

2016 9.238 3.276.142,08 6.458.767,10 7.997 25,27%

2017 13.380 5.726.214,20 9.410.708,79 n.d. * n.d.*

Fonte: banche dati Ufficio Tributi

* dati non ancora disponibili al momento della redazione della presente relazione.

(13)

! 8!

CONFRONTO DATI MEDI ANNUALI RELATIVI AL BIENNIO 2015-2016 CON I DATI MEDI ANNUALI RELATIVI AL BIENNIO 2013-2014

Avvisi di accertamento per recupero evasione

Biennio di

emissione

N. medio annuo accertamenti

Importo medio annuo tributi

accertati ( € )

Importo medio annuo totale

accertato (€ )

N. medio annuo

avvisi notificati

% media procedimenti di riesame in autotutela

espletati MEDIA

BIENNIO 2013 - 2014

1.694 957.282,15 1.650.713,56 1.237 28,64%

MEDIA BIENNIO 2015

- 2016

8.548 3.233.499,85 6.368.631,57 7.096 26,96%

DIFFERENZA

in Val Ass + 6.855 + 2.276.217,70 + 4.717.918,01 + 5.860 -1,68%

In % + 405% + 238% + 286% 474% -6%

La precedente tabella evidenzia come l’attività accertativa realizzata negli ultimi anni sia stata interessata da una cospicua intensificazione, sia per effetto dell’incremento del numero dei contribuenti raggiunti da avvisi di accertamento, sia, conseguentemente, per l’aumento degli importi complessivamente recuperati ad imposizione.

A fronte dell’aumento di tali numeri l’Ufficio Tributi ha accusato un’innegabile difficoltà e lentezza nella gestione e definizione dei procedimenti di secondo grado (riesame in autotutela, accertamento con adesione, rateizzazioni, rimborsi), a causa della insufficienza delle risorse umane disponibili. La dilatazione dei tempi di risposta nella definizione delle pratiche in istruttoria ha comportato, di riflesso, la dilatazione dei tempi medi unitari di riscossione del singolo credito. Pertanto, benchè nell’ultimo triennio vi sia stato un oggettivo aumento delle entrate annue mediamente riscosse da accertamento / riscossione coattiva, si osserva come i dati consuntivati avrebbero potuto essere anche più rilevanti, se solo fosse stato possibile gestire con adeguato personale i procedimenti collaterali e complementari a quelli accertativi.

2. LE ATTIVITA’ SVOLTE DALL’UFFICIO TRIBUTI E LE RISORSE UMANE A DISPOSIZIONE L’Ufficio Tributi svolge un complesso di attività che, senza pretesa di esaustività alcuna, possono essere così sommariamente riepilogate:

a) stima delle entrate tributarie e patrimoniali attese e programmazione delle entrate da recupero evasione;

b) predisposizione c.d. “manovra fiscale” annuale per l’approvazione delle delibere relative alle aliquote (IMU, TASI, ICP), tariffe (TARI, TOSAP) e diritti (Canone, DPA, entrate da illuminazione votiva) da applicare e dei regolamenti concernenti le principali entrate comunali;

c) sportello di assistenza ai contribuenti negli adempimenti ordinari ricorrenti e per risposte e chiarimenti relativi a solleciti, avvisi di accertamento, ingiunzioni, rimborsi, ecc.;

d) cura dell’istruttoria per il rilascio di autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico e gestione degli impianti pubblicitari di proprietà comunale, con relativo servizio di affissione di manifesti;

e) cura e aggiornamento dei ruoli TARI, TOSAP, Canone, ICP, Entrate da illuminazione votiva, con predisposizione, stampa e invio degli avvisi di pagamento bonari;

f) rendicontazione periodica dei versamenti da tutti i canali e fonti (conti correnti postali, tesoreria, F24, Equitalia, ecc.);

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g) liquidazione delle entrate non versate spontaneamente, predisposizione, stampa e notifica avvisi di accertamento per parziale/omesso versamento, con relativa rendicontazione;

h) ricerca fattispecie di evasione parziale o totale posta in essere attraverso dichiarazioni infedeli o omesse (anche mediante ricerca fisica degli oggetti imponibili: v. occupazioni abusive, impianti pubblicitari abusivi, passi carrabili non dichiarati), predisposizione, stampa e notifica avvisi di accertamento per omessa/infedele denuncia, con relativa rendicontazione delle entrate riscosse;

i) cura di attività istruttorie integrative (sopralluogo, richieste all’Agenzia delle Entrate e a Equitalia);

j) elaborazione, stampa e postalizzazione provvedimenti di rateizzazione, rimborso, ovvero di autotutela;

k) gestione dei contraddittori con i contribuenti, dei procedimenti di accertamento con adesione, reclamo/mediazione;

l) gestione della fase coattiva delle entrate (supportando anche la riscossione delle entrate di competenza della Polizia Locale – tipicamente le multe) attraverso l’elaborazione, stampa e notifica ingiunzioni e intimazioni di pagamento, con relativa rendicontazione delle entrate riscosse;

m) gestione delle misure cautelari e delle procedure esecutive, nonché dei discarichi per inesigibilità;

n) gestione del contenzioso innanzi alle Commissioni tributarie e al Giudice di Pace;

o) stampa e notifica ordinanze-ingiunzione relative alla violazione di regolamenti comunali;

p) gestione delle banche dati e delle abilitazioni ai collegamenti con Enti esterni;

q) rendicontazione almeno annuale dei ruoli e delle entrate.

Si tratta di un insieme di attività che, considerata la popolazione del Comune di San Severo (oltre 53.000 abitanti) e la programmazione finanziaria degli ultimi anni (basti citare che solo nell’anno precedente sono stati notificati oltre 13.000 avvisi di accertamento), richiede una significativa dotazione di risorse umane e finanziarie.

Di seguito l’attuale consistenza del personale comunale in servizio presso l’Ufficio Tributi:

PERSONALE COMUNALE IN SERVIZIO PRESSO L’UFFICIO TRIBUTI

Cat. D Cat. C Cat. B

1 2 -

Come appare evidente, l’attuale consistenza del personale in servizio presso l’Ufficio Tributi non è nemmeno in grado di assicurare i servizi minimi di base di un Ufficio Entrate.

La situazione denota un notevole peggioramento rispetto alla quella fotografata nel 2012, periodo in cui l’Ufficio Tributi poteva contare su 2 funzionari cat. D, 4 istruttori cat. C e 1 assistente cat. B. Fin dall’anzidetto anno fu evidenziato che tale dotazione di personale non era affatto in grado di assicurare il servizio di riscossione delle entrate tributarie e, di conseguenza, il responsabile pro-tempore propose di potenziare il servizio ricorrendo all’acquisizione di supporto da soggetti privati esterni. Nel passaggio in questione è utile rimarcare come l’inadeguatezza della dotazione di personale fosse già stata sancita in un periodo – quello precedente all’introduzione della contabilità armonizzata – in cui i volumi delle attività di recupero evasione erano incomparabilmente inferiori a quelli attuali.

Alla presente data, stante la situazione di personale ancor più esiguo nel numero (rilevata anche la mancanza di un responsabile P.O. del Servizio Entrate) e l’oggettivo potenziamento delle attività relative al recupero delle somme evase, è di palmare evidenza che il Comune non possa gestire direttamente la riscossione delle proprie entrate senza avvalersi di supporto da parte di soggetti esterni.

Pertanto, si riconferma l’esigenza, già rappresentata nel 2012 dal responsabile pro-tempore dell’Ufficio Tributi, di avvalersi di supporto esterno per la riscossione delle entrate tributarie e patrimoniale dell’Ente.

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La gestione diretta garantisce al Comune il pieno controllo delle attività svolte e dei servizi resi agli utenti. Nel confermare il modello gestionale attualmente vigente, non ci si può esimere, tuttavia, dal rilevare come anche la gestione diretta, ancorchè supportata da soggetti esterni, richieda da parte dell’Ente l’impiego di risorse umane adeguate per il controllo ed il monitoraggio di tutti gli atti e attività poste in essere: il principio amministrativo da cui partire risiede nella legge n. 241/1990, in base alla quale (art. 5) in ogni procedimento deve essere individuato un addetto responsabile del procedimento che, come previsto dal successivo articolo 6, a) valuti, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l’emanazione di provvedimento; b) accerti di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all’uopo necessari, e adotti ogni misura per l’adeguato e sollecito svolgimento dell’istruttoria, potendo richiedere anche il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete, nonchè accertamenti tecnici, ispezioni ed esibizioni documentali; c) proponga l’indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi di cui all’articolo 14; d) curi le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti; e) adotti, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all’organo competente per l’adozione.

La possibilità di farsi supportare da personale esterno nell’espletamento delle anzidette attività non comporta la dismissione della responsabilità procedimentale da parte dell’addetto designato ai sensi dell’art. 5 della citata legge n. 241/1990, ma unicamente il vantaggio di ridurre i tempi istruttori. Resta comunque il fatto che il responsabile del procedimento non possa prescindere dal far proprie le attività e gli esiti dell’istruttoria ottenuti per mezzo del servizio di supporto, previo controllo e verifica puntuale dell’operato ed esame delle bozze dei documenti predisposte dall’affidatario del servizio di supporto.

Ne consegue che, anche in presenza di servizi di supporto, è necessario dotare l’Ufficio Tributi di personale comunale quantitativamente e qualitativamente adeguato per lo svolgimento del servizio di gestione delle entrate, al fine di evitare situazioni di “colli di bottiglia”, vale a dire di rallentamenti ed interruzioni dovuti all’insufficienza di personale dipendente per il controllo e l’adozione degli atti predisposti in esito all’iter istruttorio svolto dall’affidatario del servizio di supporto.

Considerati gli attuali volumi di produzione dell’Ufficio, dando per garantito il supporto all’Ufficio da parte di soggetto esterno, si specificano nella seguente tabella le risorse umane ritenute necessarie al fine di assicurare lo svolgimento di tutte le attività di competenza del Servizio Entrate nei tempi procedimentali previsti per legge:

FABBISOGNO PERSONALE DOTAZIONE MINIMA

INDISPENSABILE

SITUAZIONE ATTUALE

RISORSE AGGIUNTIVE

NECESSARIE UFFICIO Cat. D Cat. C Cat. B Cat. D Cat. C Cat. B Cat. D Cat. C Cat. B

Ufficio Tributi 3 5 1 1 2 - 2 3 1

Pertanto, a latere della revisione dell’impianto organizzativo del supporto acquisito dall’esterno, si segnala la necessità di potenziare anche il personale comunale adibito all’Ufficio Tributi, al fine di assicurare la piena funzionalità dei processi lavorativi facenti capo allo stesso. Si tenga conto anche del fatto che l’unico funzionario cat. D attualmente in servizio è prossimo al congedo per pensionamento.

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3. CRITICITA’ RILEVATE E SOLUZIONI PROPOSTE IN RELAZIONE ALL’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE

Nel corso dell’esperienza degli ultimi anni, relativamente ai servizi svolti internamente all’Ufficio Tributi, sono state riscontrate alcune criticità che, sebbene non presentino tassi di incidenza particolarmente significativi, comportano, da parte dei contribuenti interessati dalle stesse, la percezione di un servizio non pienamente efficiente.

Di seguito si elencano tali criticità:

a) affluenza cospicua di contribuenti allo sportello, in alcuni momenti al di sopra dei limiti di capacità operativa dell’Ufficio;

b) la promiscua compresenza di documenti elaborati informaticamente con documentazione istruttoria in cartaceo, a fronte di comunicazioni in entrata a mezzo PEC e PEO, con necessità di materializzare su carta tali e-mail al fine di tenere un fascicolo cartaceo del contribuente;

c) disguidi nel recapito degli avvisi e ingiunzioni, derivanti dal mancato controllo preventivo degli indirizzi di destinazione;

d) errori nei dati riportati negli avvisi bonari e di accertamento e, talora, nei provvedimenti di autotutela, derivanti dal mancato ricontrollo degli stessi prima della stampa e della notifica ai contribuenti;

e) difficoltà nell’effettuare gli approfondimenti necessari a fornire le risposte dovute alle istanze (di autotutela, di reclamo, ecc.) dei contribuenti e carenze nel supporto legale, con riferimento particolare alle fasi pre-contenzioso;

f) difficoltà nel combinare le modalità di rendicontazione delle entrate riscosse da sempre in uso con le nuove esigenze di dettaglio imposte dall’armonizzazione contabile;

g) eterogeneità (episodica) dei comportamenti e delle soluzioni seguite, nonostante la preventiva comunicazione delle istruzioni da osservare;

h) difficoltà e lentezza nella redazione dei modelli e degli atti amministrativi;

i) difficoltà di ottenere in tempi rapidi il riepilogo dello stato dei fatti e delle lavorazioni;

j) rigidità negli applicativi informatici in uso, derivante dalle scelte operative della casa software fornitrice degli applicativi in uso presso l’Ufficio Tributi.

Ciò posto, in occasione dell’elaborazione dei documenti per la nuova gara di appalto per l’affidamento dei servizi di supporto alla riscossione delle entrate è stato predisposto un capitolato d’oneri finalizzato, tra l’altro, a dare risposte precise in termini di rimedio alle surriferite criticità, prevedendo a carico dell’Aggiudicatario:

1. la fornitura di un Portale web (c.d. “Portale del contribuente”), volto a consentire la visualizzazione, da parte del contribuente, dei dati relativi a dichiarazioni, versamenti, avvisi di accertamento, dati anagrafici, stato di famiglia, dati catastali e DOCFA, nonché all’inserimento di denunce e di variazioni di denunce precedentemente presentate, oltre che per il pagamento dei tributi e delle entrate dovute. Tale strumento consentirà ai cittadini di interagire a distanza con l’Ufficio Tributi, con minore dispendio di tempo da parte del cittadino, così contribuendo a limitare il sovraffollamento in alcuni momenti dell’anno;

2. la digitalizzazione della documentazione in uso presso l’Ufficio, non solo presente, ma anche precedentemente acquisita, con gestione completamente informatizzata dei procedimenti e creazione del fascicolo digitale del contribuente;

3. la previsione di un doppio livello di controllo, che intercetti gli errori più frequenti ed eviti che gli stessi possano comportare ulteriore disagio per i contribuenti;

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4. la presenza di un supporto ed assistenza legali costanti in ogni fase della riscossione, sia per lo studio e l’approfondimento delle singole questioni presentate dagli utenti, che per l’elaborazione e proposta di modelli di atti, documenti e regolamenti, nonché l’organizzazione di procedimenti da espletare e la difesa in contenzioso dell’Ente;

5. l’analitica rendicontazione periodica delle entrate riscosse, anche sulla base delle esigenze di monitoraggio imposte dalla contabilità armonizzata ex D.Lgs. 118/2011;

6. la creazione e la messa a disposizione di tutti i dipendenti (comunali e non) in servizio presso l’Ufficio Tributi, di una Knowledge Base, una banca dati della “conoscenza”, avente lo scopo di condividere le risposte ai casi concreti già affrontati e risolti da parte degli esperti fiscalisti messi a disposizione da parte dell’Aggiudicatario;

7. il rispetto di precisi termini temporali entro cui espletare le prestazioni richieste, pena l’irrogazione di sanzioni previste dal capitolato;

8. la fornitura di due “cruscotti” informatici di riepilogo i) dello stato di avanzamento delle attività rispetto agli obiettivi fissati per l’anno e ii) del grado di adempimento degli obblighi contrattuali, con monitoraggio continuo di quanto reso dall’Aggiudicatario rispetto alle obbligazioni contrattualmente previste;

9. la fornitura di un’infrastruttura informatica da parte dell’Aggiudicatario, in grado di assicurare la completa gestione diretta di tutte le fasi e di tutte le attività della riscossione, nonchè la gestione informatizzata, integrata, flessibile e personalizzabile, di tutti i processi, senza esclusione alcuna: in particolare, i processi di controllo, di rendicontazione, di raccolta dei dati statistici, di gestione e monitoraggio delle postalizzazioni, di gestione della Knowledge Base, nonché di quelli connessi al monitoraggio del supporto legale specialistico richiesto. Si ritiene, infatti, che l’Aggiudicatario, sfruttando il proprio know how in tema di ottimizzazione dei procedimenti tributari tipici della fiscalità locale attraverso l’offerta di adeguati sistemi informatici e il costante e corretto aggiornamento delle banche dati, sia in grado di offrire servizi e soluzioni qualitativamente superiori e meglio rispondenti alle esigenze dell’Ufficio rispetto ad altri fornitori operanti nel solo ramo dei servizi informatici ovvero nel solo ramo dei servizi tributari.

Pertanto, nelle considerazioni sopra sviluppate sono riportati i punti salienti che, a parere dello scrivente, debbano essere perseguiti e realizzati nei prossimi anni per il miglioramento dei servizi relativi alla riscossione delle entrate e l’efficientamento della spesa.

Voglia, pertanto, codesta Onorevole Giunta, esprimere i propri indirizzi e criteri di massima in ordine alla predisposizione del bando, assegnando per il buon esito del progetto, idonee risorse umane e finanziarie.

Il Dirigente dell’Area I – Patrimoniale Dott. Donatantonio Demaio

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SCHEDA TECNICA

RELATIVA ALL’APPALTO DEL SERVIZIO DI SUPPORTO ALLA GESTIONE ED ALLA RISCOSSIONE VOLONTARIA E COATTIVA DELLA TASSA RIFIUTI

(TARSU, TARES E TARI), DELL’ICI/IMU, DELLA TASI, DELL’IMPOSTA COMUNALE DI PUBBLICITÀ, DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI, DELLA TASSA DI OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE TEMPORANEA E PERMANENTE (E DEL CANONE DI CONCESSIONE CORRELATO), DELLE ENTRATE DA ILLUMINAZIONE VOTIVA, DELLE ORDINANZE- INGIUNZIONE, ALL’ATTIVITÀ DI COMPARTECIPAZIONE ALL’ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE ERARIALI,

ALLA REDAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI DELL’UFFICIO TRIBUTI, ALLA GESTIONE, AL MONITORAGGIO ED ALLA RENDICONTAZIONE DEI RUOLI, ATTRAVERSO UN SISTEMA INFORMATICO INTEGRATO

CITTÀ DI SAN SEVERO

Provincia di Foggia

AREA I - PATRIMONIALE

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San Severo, 30 luglio 2018

Al Sig. Sindaco del Comune di San Severo Ai Sigg.ri Assessori

SEDE

Oggetto: Scheda tecnica relativa all’appalto del servizio di supporto alla gestione ed alla riscossione volontaria e coattiva della tassa rifiuti (TARSU, TARES e TARI), dell’ICI/IMU, della TASI, dell’Imposta comunale di pubblicità, del diritto sulle pubbliche affissioni, della Tassa di occupazione di spazi ed aree pubbliche temporanea e permanente (e del canone di concessione correlato), delle entrate da illuminazione votiva, delle ordinanze-ingiunzione, all’attività di compartecipazione all’accertamento delle entrate erariali, alla redazione degli atti amministrativi dell’Ufficio Tributi, alla gestione, al monitoraggio ed alla rendicontazione dei ruoli, attraverso un sistema informatico integrato

Il presente documento riepiloga di seguito le caratteristiche principali dell’appalto di cui in oggetto.

STAZIONE

APPALTANTE Stazione Unica Appaltante presso la Provincia di Foggia

PROCEDURA DI

GARA Procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D. L.vo 18/04/2016, n. 50, con affidamento

mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, comma 2, del D. L.vo n. 50/16

DESCRIZIONE DEL

SERVIZIO L’appalto ha per oggetto principale l’affidamento del

Ÿ servizio di supporto alla gestione ed alla riscossione volontaria e coattiva - della tassa rifiuti (TARSU, TARES e TARI),

- dell’ICI/IMU, della TASI,

- dell’Imposta comunale di pubblicità, - del diritto sulle pubbliche affissioni,

- della Tassa di occupazione di spazi ed aree pubbliche temporanea e permanente (e - - del canone di concessione correlato),

- delle entrate da illuminazione votiva, - delle ordinanze-ingiunzione, nonché del

Ÿ servizio di supporto all’attività di compartecipazione all’accertamento delle entrate

CITTÀ DI SAN SEVERO

Provincia di Foggia

AREA I - PATRIMONIALE

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