• Non ci sono risultati.

Marco Scardigli. Sibil

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Marco Scardigli. Sibil"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)
(2)

Marco Scardigli

Sibil

0020.frontespizio.indd 3 2/8/2021 5:41:48 PM

(3)

da Mondadori Libri S.p.A.

Proprietà letteraria riservata

© 2021 Mondadori Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-14814-6 Prima edizione: marzo 2021

Per la traduzione della poesia di Prévert citata alle pagine 354-355, l’Editore si dichiara a disposizione degli eventuali aventi diritto,

che non è stato possibile rintracciare.

Pubblicato per

0030.colophon.indd 4 2/8/2021 5:43:09 PM

(4)

Sibil

0040.occhiello.indd 5 2/8/2021 5:45:04 PM

(5)

0040.occhiello.indd 6 2/8/2021 5:45:04 PM

(6)

PARTE PRIMA

0050.testo.indd 7 2/8/2021 5:57:56 PM

(7)

0050.testo.indd 8 2/8/2021 5:57:56 PM

(8)

9 Tutto inizia con un risveglio.

Mi ero addormentata in una stanza con le pareti gialle e una crepa sul soffitto.

Mi sono svegliata in questa che gli altri chiamano “casa pro- tetta”.

Tiro fuori un braccio da sotto il piumone: fa caldo.

Li sento quando dicono che sono un’iguana e ho bisogno di stare al caldo. Credono che non senta o che non li capisca.

Invece sento tutto.

Non sono un’iguana. So come è fatta un’iguana e io sono diversa: impossibile confondersi.

Però è vero, ho bisogno di caldo. Più caldo c’è, più sto bene.

Il rumore è a un livello accettabile.

Li sento quando dicono che non sopporto i rumori.

È vero, sono come esplosioni bianche e gialle che paraliz- zano il cervello. Non capisco perché comunichino attraverso esplosioni di rumore.

Quando parlano con me lo fanno sottovoce.

«Bisogna bisbigliare» dicevano prima di entrare nella vec- chia stanza.

Ancora rumori.

«Deve vivere nel silenzio, è fatta così» avevano aggiunto.

Non è vero che c’è silenzio.

Una caldaia ronfa da qualche parte in basso. Oltre la pa-

0050.testo.indd 9 2/8/2021 5:57:56 PM

(9)

10

rete, ronzano computer. Passi. Qualcosa cigola. Automobili lontane, il cinguettio di un uccello. Lo sferragliare di un treno in lontananza. Ancora passi vicini, suoneria di un telefono in strada.

Mi alzo e la stanza si mette a girare. Sento dolore alle ginoc- chia, alle anche e alle caviglie. Odio l’involucro sotto la testa: è inadeguato, lento. Dà sempre problemi.

Quando sono in piedi ho la sensazione che tutto si confonda.

Come fanno loro a muoversi e nello stesso tempo a parlare, respirare?

Per me muovere un passo significa concentrare tutta l’at- tenzione sulle gambe, sulla schiena, sull’equilibrio. Non riesco a pensare ad altro.

Arrivo alla poltrona che hanno disegnato per me. Con un rantolo mi lascio cadere: è concava per stare più comoda e ha un cuscino morbidissimo. Stendo le gambe, ma le ginocchia restano alzate, come se fossi su una sedia orizzontale.

Appena seduta, si accendono tre monitor: se allungo la mano posso toccarli. Non li ho mai toccati: perché toccarli?

Loro sono convinti che mi siano utili e hanno discusso su quanti ne servissero.

Alla fine, hanno optato per installarne tre. Numero perfet- to, hanno detto.

A me non servono schermi touch, ma mi piacciono le luci colorate che si muovono. Mi fanno stare bene.

Chiudo gli occhi e lascio che la mente-fuori cominci a cor- rere.

Nella casa, hanno detto che non avrò limitazioni.

Hanno detto: «Non la controlleremo e non staccheremo le connessioni».

Quando staccano le connessioni provo un dolore lancinan- te: un’enorme luce blu che sembra strappare pezzi di cervello.

Non lo faranno più. Hanno promesso.

Sarò libera.

0050.testo.indd 10 2/8/2021 5:57:56 PM

(10)

11

Qualcuno era spaventato dal fatto che potessi essere libera.

La Mamma invece era sicura che fossi pronta, che ci si po- teva fidare.

Di fianco alla poltrona c’è una tazza con dei pennarelli colo- rati. Ne scelgo uno nero, poi lo cambio e ne prendo uno rosso.

Scrivo sul ginocchio: LIBERA. Libera.

Cosa vuol dire “libera”?

* * *

Venerdì sera. La caserma della Guardia di Finanza è vuota e il buio filtra dalle finestre degli uffici che affacciano sul corso principale.

Il colonnello Aldo Pairetto è seduto alla scrivania. La lam- pada da tavolo illumina le mani sul ripiano di legno: ferme, a distanza simmetrica, ai lati di un telefonino. Il resto della figu- ra si perde nell’ombra.

Che grana, pensa.

Si alza, va alla porta, guarda il corridoio deserto; gli è sem- pre piaciuto essere solo nell’edificio.

«Ma chi si credono di essere?» dice.

E poi, rivolto al vuoto che lo circonda: «Puttana Eva!».

Quando ci vuole, ci vuole.

Un’invasione di campo, ecco cos’è. Una grana di dimensio- ni cosmiche e tempo fino a lunedì per preparare tutto.

Domenica, tarda sera. Il colonnello ha passato il weekend in caserma a organizzare ogni cosa, man mano che arrivavano le attrezzature della squadra speciale. Adesso che è tutto finito, aggiunge un «Puttana Eva» scaramantico e va a cena dalla sua signora. La moglie, santa donna, ha tenuto da parte il risot- to del mezzogiorno: lo farà al salto, con la crosticina dorata e croccante come piace a lui.

0050.testo.indd 11 2/8/2021 5:57:56 PM

Riferimenti

Documenti correlati

Con riferimento ai lotti della procedura in oggetto meglio specificata, si segnala che non sono accaduti sinistri negli ultimi cinque anni. IL RESP UNICO DEL

Il D del transistor di sinistra assieme al S del transistor di destra allora formano un transistor “parassita” avendo lo strato isolante come dielettrico di gate, e il filo che

— quindi per la prima coppia di aggettivi dovrai sommare il numero barrato nella scheda A con quelli delle schede B e C, riferiti sempre alla stessa coppia di

[r]

Il dato anamnestico di ipoglicemie frequenti ha reso neces- sario il posizionamento di un sensore glicemico (continuous glucose monitoring, CGM) unitamente al microinfusore

Non basta infatti richiamare ritualmente il sistema duale tedesco per replicare anche nel nostro Paese un modello di apprendistato incentrato sulla alternanza e su

Corte di Cassazione - copia non ufficiale.. lavoratori non erano mai stati dipendenti della Telecom; analogamente erano irrilevanti le richieste circa una asserita simulazione

Si effettua un elettrocardiogram- ma che mostra delle alterazioni del tratto ST sopraslivel- lato in tutte le derivazioni da verosimile ripolarizzazione precoce, ma gli