RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL PROGRAMMA ANNUALE E.F REDATTA DAL DIRIGENTE SCOLASTICO

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Unione Europea Fondo Sociale Europeo

Ministero dell’ Istruzione, dell’università e delle Ricerca Istituto Scolastico Comprensivo Statale

<<S. Giovanni Bosco>>

Sc.Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado San Salvatore Telesino – Castelvenere Distretto Scolastico n° 9 – C.F. 81002250629 – C.M. BNIC841008

Tel e Fax 0824948247 – e-mail: bnic841008@istruzione.it PEC: bnic841008@pec.istruzione.it Sito Web: www.icbosco.gov.it

SAN SALVATORE TELESINO (BN) Via Bagni, 46

Prot. N. 238 / C-15 San Salvatore T., lì 22-01-2016

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL PROGRAMMA ANNUALE E.F. 2016

REDATTA DAL DIRIGENTE SCOLASTICO

OBIETTIVI DA REALIZZARE:

Questo Istituto Comprensivo di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado, dotato di Laboratori di educazione tecnica, musicale, artistica, linguistica ed informatica nonché di sussidi audiovisivi, gestisce ed assolve i propri compiti istituzionali tenendo sempre presenti:

1) i livelli umani e culturali di ogni singolo alunno - le caratteristiche socio-economiche del territorio;

2) la gradualità nei sistemi di crescita e di maturazione degli alunni;

3) le aspettative del mondo produttivo e degli studi nella Scuola Secondaria di 2° grado.

Ha come finalità prevalente, quindi, quella di “promuovere un’efficace continuità educativo-didattica tra segmenti contigui”.

La Scuola dell’Infanzia è ambiente di esperienze concrete e di approfondimenti in un clima di positività, di relazioni umane e di intraprendente operatività.

La Scuola Primaria è scuola di promozione integrale dell’alunno e perseguirà gli obiettivi formativi secondo le indicazioni nazionali ma anche delle tradizioni culturali e sociali del territorio.

La Scuola Secondaria di 1° grado, insieme con le altre istituzioni del territorio, ha elaborato un profilo educativo-culturale nel quale cercherà di coniugare identità personale, competenze singole, orientamento. Avrà lo scopo di conferire un personale modo di essere e di sentire l’ambiente naturale e sociale e favorirà l’inserimento dell’alunno nella complessità dei sistemi simbolici e culturali.

Gli OO.CC. dell’Istituzione ed i singoli docenti organizzati attraverso i consigli di intersezione, di interclasse e di classe hanno elaborato una programmazione didattico educativa imperniata sull’acquisizione e sullo sviluppo di conoscenze, di competenze, di abilità adeguate alle

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varie fasi evolutive e ritenute significative per i processi di crescita individuale che consentano a ciascuno di:

acquisire una propria personalità;

saper operare scelte responsabili;

saper superare condizionamenti ambientali che spesso limitano e deprivano i soggetti educandi.

L’Istituzione Scolastica ha inteso, soprattutto, candidarsi sul territorio quale agenzia di crescita culturale e sociale, quale mediatrice nei rapporti genitori -figli, Scuola - Enti Locali ed Istituzioni territoriali.

In attuazione del D. Lgs. N. 59/2004 e della normativa che regola l’autonomia scolastica, la Scuola esplicita le proprie attività facendo riferimento ai livelli essenziali di prestazione a cui tutte le scuole sono tenute per garantire il diritto personale, sociale e civile all’istruzione ed alla formazione. Si è impegnata, nei suoi vari organi di rappresentanza e di gestione, a dare efficace attuazione a percorsi personalizzati anche con strategie didattiche che si avvalgono di tecnologie informatiche.

Le indicazioni programmatiche nazionali per alcuni aspetti sono state rivisitate attraverso il documento dei Saperi essenziali, la pianificazione dell’Offerta Formativa, la diversificazione didattica e metodologica, in attesa di eventuali prescrizioni innovative a livello ministeriale.

Per questi motivi l’Istituzione ha programmato di:

potenziare la propria autonomia didattica, organizzativa, di ricerca attraverso didattiche innovative e laboratoriali;

arricchire la propria offerta formativa, con attività integrative, (logico matematiche, linguistico- espressive, motorie, iconico manipolative);

potenziare le attività di orientamento di ogni singolo alunno sia attraverso una continua differenziazione dell’Offerta Formativa, (didattica per gruppi di livello e di abilità, didattica per progetti) sia attraverso una ricognizione sistematica delle offerte territoriali, anche ai fini di un inserimento nel mondo del lavoro, sia attraverso lo sviluppo delle lingue comunitarie;

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sviluppare le acquisizioni delle principali lingue comunitarie (inglese, francese) attraverso i laboratori linguistici, insegnanti di madre lingua, attività di recupero e di potenziamento nella comunicazione;

formare ed aggiornare tutti gli operatori della scuola ai nuovi linguaggi, alle nuove tecnologie didattico-informatiche, ai nuovi compiti e responsabilità connessi con l’Autonomia didattica, organizzativa e gestionale della scuola;

potenziare e qualificare l’offerta di crescita umana e culturale in favore dei soggetti portatori di handicap;

superare la cultura dell’autoreferenzialità ed acquisire corretti indicatori di efficacia, efficienza, economicità. Ciò, per diventare capaci di monitorare e valutare l’efficacia dei propri interventi educativi, per consentire un più stretto rapporto con gli Enti locali, per aprire spazi a progetti comuni nel territorio e attraverso iniziative di rete scolastica.

Per quanto attiene l’organizzazione degli organismi collegiali dell’Istituzione Scolastica il collegio dei docenti ha proceduto all’individuazione di commissioni e di gruppi di lavoro per:

elaborare progetti di attività teatrali, gestione di laboratori di informatica, di rapporti col territorio.

Ha, inoltre, individuato funzioni strumentali all’Offerta Formativa capaci di coinvolgere la quasi totalità delle risorse umane.

Per potenziare il curricolo di base e’ stata curata l’integrazione progettuale, lo sviluppo di iniziative, nelle quali teams insegnanti - esperti esterni – genitori elaborano proposte.

Il Programma Annuale 2016 è stato redatto nel rispetto del D.I. N. 44 del 01-02-2001, dei dettami stabiliti nel CCNL - Comparto Scuola – 2006/2009 e delle successive Circolari Ministeriali e Disposizioni: Nota del Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca, Prot. N. 13439 dell’11-09-2015, con la quale vengono dettati i criteri per la predisposizione del Programma Annuale E.F. 2016 ed i relativi finanziamenti.

I dati dell’Istituzione Scolastica, per l’A.S. 2015/2016, risultano essere i seguenti:

SITUAZIONE ALUNNI SUI PLESSI Scuole di San Salvatore Telesino, Capoluogo:

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Infanzia Capoluogo ALUNNI N. 44 / SEZIONI N. 2

Infanzia Cese S. Manno ALUNNI N. 24 / SEZIONI n.1

Infanzia Selva Palladino ALUNNI N. 41 / SEZIONI N. 2 (n. 2 Alunni “h”)

Primaria ALUNNI N. 204 / CLASSI N. 11 (n. 5 Alunni “h”)

Secondaria di I Grado ALUNNI N. 127 / CLASSI N. 7 (n. 4 Alunni “h”)

Scuole di Castelvenere:

Infanzia Cap. ALUNNI N. 47 / SEZIONI N. 2 (n. 2 Alunni “h”)

Infanzia Parito ALUNNI N. 17 / SEZIONI N. 1 (n. 1 Alunno “h”)

Primaria ALUNNI N. 131/ CLASSI N. 8 (n. 1 Alunno “h”)

Secondaria di I Grado ALUNNI N. 77 / CLASSI N. 4 (n. 3 Alunni “h”)

TOTALE N. 712

SITUAZIONE DOCENTI

DOCENTI SCUOLA INFANZIA N. 18

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA N. 26

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA I GRADO N. 30

TOTALE N. 74

SITUAZIONE ATA

DSGA N. 01

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI N. 04

COLLABORATORI SCOLASTICI N. 16

TOTALE N. 21

Enti con i quali l’Istituzione intrattiene rapporti di collaborazione:

-Comune di San Salvatore T.

-Comune di Castelvenere

-Pro-loco ed Associazioni presenti sul territorio -Istituzioni Scolastiche Provincia di Benevento -ASL

-Unità Operative Materno-Infantili

-MIUR-Ufficio Scolastico Provinciale - Ambito di Benevento -MIUR-Ufficio Scolastico Regionale di Napoli

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-MEF-Ragioneria Provinciale dello Stato di Benevento -Banca Nazionale del Lavoro

-Operatori economico-commerciali.

Nella stesura del presente Programma Annuale dell’Esercizio 2016, si è tenuto conto delle scelte di identificazione che questa Istituzione Scolastica aveva già configurato nel Piano dell’Offerta Formativa deliberato dal Collegio Docenti ad inizio d’anno e nel Piano Triennale.

Per la realizzazione delle attività configurate nel POF si è tenuto conto del quadro finanziario delle risorse a disposizione dell’Istituto, grazie ad un piano di raccordo cui si è arrivati, oltre che con la previsione delle entrate relative alla nuova gestione economica, con l’enucleazione delle risorse derivanti dalla gestione finanziaria del precedente Esercizio 2015.

I punti che seguono muovono, pertanto, dall’intento di illustrare il percorso testé menzionato:

GESTIONE PRECEDENTE - ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 (SITUAZIONE AL 31-12-2014)

FONDO DI CASSA ESISTENTE AL 01-01-2015 52.863,30

ENTRATE

In Conto Competenza 27.128,97 In Conto Residui 139.476,12

USCITE

In Conto Competenza 34.145,28 In Conto Residui 137.315,91 RESIDUI RISULTANTI AL 31-12-2015

Attivi 368.201,48

Passivi 16.547,14

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 399.661,54

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DISPONIBILITA’ DI CASSA 48.007,20

RISORSE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2016

Le risorse che costituiscono la dotazione finanziaria d’Istituto sono utilizzate, a norma dell’art. 21, co. 5 Legge 59/97 ed art. 6, co. 3 DPR N. 233/98, D.I. N. 44 del 01-02-2001 e del CCNL, Comparto Scuola, 2006-2009 e succ. mod., senza alcun vincolo di destinazione se non quello prioritario diretto allo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie di questo Istituto Comprensivo, così come previste ed organizzate nel Piano dell’Offerta Formativa, nel rispetto delle competenze attribuite.

Attraverso il Programma Annuale questo Istituto cerca di raggiungere obiettivi maggiormente corrispondenti a necessità formative degli alunni ed esigenze culturali, sociali e produttive strettamente collegate al contesto locale.

Questa istituzione opera in ambienti ortograficamente distanti, per viabilità e collegamenti, dai grandi centri affollati, ma altamente valorizzabili sotto il profilo delle risorse naturali, culturali ed umane. Tale valorizzazione è uno degli obiettivi che questo Istituto si è prefisso attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti sociali del luogo.

Il Programma Annuale, sotto il profilo amministrativo-contabile, è un documento finanziario in quanto considera entrate e spese in moneta e attraverso il Cedolino Unico NoiPA, ed è di competenza in quanto individua le entrate che si prevede accertare e le spese che si prevede impegnare nell’esercizio di riferimento.

Sia le entrate che le spese sono inserite per il loro importo integrale, senza alcuna detrazione o compensazione.

L’avanzo di amministrazione vincolato viene riutilizzato nel “progetto” o nell’ “attività” dai quali proveniva o in schede relative ad attività similari.

ANALISI DETTAGLIATA DELLE RISORSE PER L’E.F. 2016 1) AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 399.661,54

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NON VINCOLATO 43.898,11 VINCOLATO 355.763,43

2) FINANZIAMENTI DELLO STATO 10.837,49 DOT. ORDINARIA 10.837,49

3) CONTRIBUTI DA PRIVATI 10.070,10

FAMIGLIE VINC. 9.715,00 ALTRI VINCOL. 355,10 4) ALTRE ENTRATE (Interessi) 260,00

INTERESSI 10,00

DIVERSE 250,00

TOTALE ENTRATE = 420.829,13

La voce delle Entrate più cospicua e più direttamente connessa per natura, scopo e qualità, è rappresentata da finanziamenti statali, di cui è costituito anche l’avanzo di amministrazione, costituente la dotazione ordinaria annuale dell’Istituto con la quale si provvede alle necessità derivanti dal diritto all’istruzione.

Le altre voci di Entrata riguardano contributi degli alunni finalizzati al pagamento della quota Assicurativa, delle Visite Didattiche ed Uscite sul Territorio, Viaggi di Istruzione o anche Interessi Bancari seppur, questi ultimi, di modesta entità.

ANALISI DETTAGLIATA DEGLI IMPEGNI PER L’E.F. 2016

1) FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO GENERALE 18.002,84

2) FUNZIONAMENTO DIDATTICO 18.024,76

3) SPESE DI PERSONALE 10.090,01

4) SPESE DI INVESTIMENTO 3.787,23 5) PROGETTI VARI COME DA POF 365.075,75 compreso PON FSE, FESR e POR

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6) FONDO DI RISERVA 500,00

7) AGGREGATO “Z” 5.348,54

TOTALE GENERALE SPESE = 420.829,13

Per quanto riguarda l’impostazione della previsione di spesa, si precisa che essa è la risultante, oltre che della programmazione integrata didattico-finanziaria, anche del sodalizio delle varie fonti di finanziamento, compreso quelle ministeriali gestite tramite il cd. Cedolino Unico dalla Ragioneria-DSVT, NoiPA.

La voce di spesa più copiosa risulta quella relativa ai Flussi che vengono inviati al c.d.

Cedolino Unico (MEF), o quella relativa alla creazione di laboratori (FESR) o quella in favore del personale, nella considerazione degli impegni sulle attività progettuali da parte sia del personale docente che ata a finanziamento Europeo, ovvero Comunitario; quella relativa alle ore eccedenti l’orario d’obbligo, alle Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa o alla retribuzione di Attività Aggiuntive o di Incarichi Specifici in favore del personale Ata.

La previsione di spesa per la realizzazione dell’autonomia scolastica, invece, realizza i progetti compresi nel POF: dal personale interno a quello esterno, dalle spese vive per i progetti alla realizzazione di reti di scuole.

1) PROGETTI da realizzare con invio al Cedolino Unico (MOF):

ARCHIVIO-CONSERVAZIONE E SCARTO FLAUTO SCUOLA PRIMARIA

ATTIVI E REATTIVI

ISTRUZIONE DOMICILIARE RECUPERO PDM

2) PROGETTI da realizzare con fondi presenti in Cassa:

P.6: “ORIENTAMENTO”

P.8: “EDUCAZIONE STRADALE”

P.11: “IL GIORNALE IN CLASSE”

P.13: “EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’”

P.14: “DISPERSIONE SCOLASTICA”

P.15: “FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

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P.21: “PSICOMOTRICITA’ – GRUPPO “H”

P.24: “SICUREZZA NELLE SCUOLE”

P26: “CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE”

P.104: “LA SCUOLA A DOMICILIO”

P.124: “C-1-FESR06 POR -CAMPANIA- 2010- 803”

P.125: “C-2-FESR06 POR -CAMPANIA- 2010- 535”

P.126: “C-3-FESR06 POR CAMPANIA – 2010- 669”

P.127: “C-4-FESR06POR CAMPANIA- 2010- 650”

P.128: “C-5-FESR06 POR CAMPANIA- 2010-548”

P.138: “EIPASS JUNIOR – CERTIPASS”

Si prevedono attività di formazione del personale Docente ed ATA, incontri relativi alla Sicurezza sui luoghi di lavoro che coinvolgono tutti gli operatori scolastici, così come la previsione di spesa per il Responsabile Esterno della Sicurezza (ex L.626) e per il Medico competente; si auspicano attività di counseling per l’avanzamento della tecnologia informatica per il personale docente ed attività di aggiornamento per il personale Ata. Si prevede, inoltre, la messa in opera di misure informatiche e l’attuazione di corsi relativi alla materia della “privacy”, con revisione/aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza redatto da personale competente.

Si prevede, inoltre, con l’attuazione dei Programmi Operativi Nazionali, la realizzazione di Laboratori Informatici e Laboratori Scientifici, l’attivazione di Corsi sulla Metodologia e Didattica e su Tematiche Trasversali rivolti sia agli alunni che al Personale Docente.

I criteri adottati ai fini della priorità del finanziamento dei progetti inseriti nel POF sono i seguenti:

a) Progetti tesi allo sviluppo della personalità ed all’acquisizione di competenze;

b) Progetti tesi alla formazione della capacità decisionale e all’orientamento;

c) Progetti tesi al rafforzamento del rapporto interattivo “Scuola-Territorio”;

d) Progetti finalizzati all’approfondimento dell’Educazione alla Convivenza Civile/Legalità;

e) Attività di formazione del personale con particolare riguardo al campo dell’Informatica.

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Si precisa che, per rispondere ad una domanda formativa sempre più esigente ed alle sfide imposte dalla crescente competitività del sistema, l’Istituzione Scolastica ha tenuto conto, nella previsione del Programma Annuale, del progressivo accentuarsi di quella che viene definita

“autonomia finanziaria” delle Istituzioni Scolastiche.

La determinazione del quadro delle entrate prevedibili è, in ogni caso, il cardine sul quale si innesta il Programma Annuale e il punto di riferimento intorno al quale lavorare per definire il livello quantitativo e qualitativo dei servizi che potranno essere erogati nel corso dell’anno.

In sintesi, con la suddescritta programmazione annuale, la scuola si propone di perseguire la promozione del proprio sviluppo, sia attraverso la diversificazione della propria attività formativa, sia attraverso lo sviluppo delle attività progettuali innovative.

Per conseguire tali obiettivi, compatibilmente con i vincoli esistenti, è stato indispensabile ricorrere a strumenti caratterizzati da sufficiente flessibilità, che consentano di sviluppare l’offerta della didattica, della ricerca, dei servizi in linea con la strategia promossa dagli Organi di Governo ai fini dell’adeguamento dell’attività scolastica alle esigenze di efficienza, efficacia e qualità imposte dall’autonomia e dalla competitività tra gli Istituti Scolastici.

Inoltre, con l’intento molto sentito di ricondurre a un quadro unitario e interdisciplinare la attività curriculari e le iniziative extracurriculari, il Dirigente Scolastico e il Collegio dei Docenti hanno inteso non solo individuare contenuti essenziali e funzionali alle esigenze del POF, ma anche, concentrare in precisi e significativi campi di intervento le attività didattiche.

In rapporto a tale intento, sono state individuate le Funzioni Strumentali al Pof e le Aree Progettuali per l’anno scolastico 2015/2016, così come previste nel Piano dell’Offerta Formativa.

La Progettualità evidenziata nel Piano dell’Offerta Formativa è finalizzata al supporto del potenziamento e arricchimento dell’Offerta Formativa che si intende perseguire con particolare riguardo alle aree scientifiche, linguistiche e della Convivenza Civile.

A ciò si aggiungono Interventi di Valutazione del sistema scolastico attraverso monitoraggi e questionari per la valutazione, così come, naturalmente, le attività aggiuntive del personale ATA e gli incarichi specifici intrapresi a supporto delle suddette iniziative.

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Le fonti di finanziamento per le iniziative che prevedono impegni di spesa (non tutte le attività, infatti, prevedono spese) sono costituite da fondi statali Ministeriali assegnati per il miglioramento dell’offerta formativa nell’ambito dell’autonomia scolastica.

Redatta in S. Salvatore T. il 22-01-2016 Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Maria Ester Riccitelli Firma autografa sostituita da indicazioni a mezzo stampa,

ai sensi dell’art. 3 comma 2, D.Lgs. n. 39/1993