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Università degli Studi della Basilicata. Settore Approvvigionamenti e Patrimonio Mobiliare. Ufficio Forniture e Servizi

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Università degli Studi della Basilicata Pagina 1 di 36

Università degli Studi della Basilicata

Settore Approvvigionamenti e Patrimonio Mobiliare Ufficio Forniture e Servizi

PROCEDURA APERTA

PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA, GIARDINAGGIO E SERVIZI CONNESSI DI AUSILIARIATO

(portierato, piccolo facchinaggio, reception e assistenza nelle aule) CIG 8203748B01

Allegato 2

CAPITOLATO D'APPALTO

Il Dirigente dell’Area (Ing. Pierluigi Labella)

Il Responsabile dell’Ufficio Forniture e Servizi (Dott.ssa Pasqualina Lasala)

Il Responsabile del Settore Approvvigionamenti e Patrimonio Mobiliare

(Ing. Michele De Clemente)

Firmato digitalmente da:LASALA PASQUALINA Data:30/04/2020 08:33:28

DE CLEMENTE MICHELE

2020.04.30 09:15:37

Signer:

CN=DE CLEMENTE MICHELE C=IT

2.5.4.4=DE CLEMENTE 2.5.4.42=MICHELE

Public key:

RSA/2048 bits

LABELLA PIERLUIGI

2020.04.30 15:47:39

Signer:

CN=LABELLA PIERLUIGI C=IT

2.5.4.4=LABELLA 2.5.4.42=PIERLUIGI

Public key:

RSA/2048 bits

(2)

Università degli Studi della Basilicata Pagina 2 di 36

SOMMARIO

TITOLO I - INDICAZIONI GENERALI DEL SERVIZIO ... 4

1. PREMESSA ... 4

2. DEFINIZIONI ... 4

3. OGGETTODELL'APPALTOELOTTI... 4

4. RESPONSABILEDELPROCEDIMENTO ... 5

5. DURATADELL'APPALTO,OPZIONIEMODIFICHE ... 5

6. CONSEGNADEGLIIMMOBILI ... 5

7. QUADROECONOMICOEIMPORTODELL’APPALTO ... 6

8. SUPERFICI ... 6

TITOLO II - NORME GENERALI DI CONTRATTO ... 7

9. ENTITÀ,ESTENSIONIEMODIFICHEDELL’APPALTO... 7

10. CAUZIONEDEFINITIVA ... 8

11. ASSICURAZIONI ... 8

12. SUBAPPALTOECESSIONEDELCONTRATTO ... 9

13. CAMBIODIDENOMINAZIONESOCIALE ... 9

14. INTERRUZIONEDELSERVIZIOPERSCIOPERO ... 9

15. CAUSEDIFORZAMAGGIORE... 9

16. CRITERIAMBIENTALIMINIMI ... 9

TITOLO III - SERVIZI ... 11

17. MONTEORE ... 11

18. PIANOOPERATIVODELLEATTIVITÀ ... 12

19. PROCESSOAUTORIZZATIVODELLEATTIVITÀORDINARIE ... 12

20. PROCESSOAUTORIZZATIVODELLEATTIVITÀSTRAORDINARIE ... 12

20.1 Compenso per le prestazioni straordinarie ... 13

21. SOFTWAREDIGESTIONEDELSERVIZIO ... 13

21.1 Il Sistema Informativo Patrimoniale dell’Ateneo ... 13

21.2 Schema della piattaforma Uniclean ... 14

21.3 Schema dell’applicazione Uniclean ... 14

21.4 Dotazione hardware... 15

22. SERVIZIODIAUSILIARIATO ... 16

22.1 ATTIVITÀ ORDINARIE ... 16

22.2 ATTIVITÀ STRAORDINARIE ... 17

22.3 MODALITÀ DI ESECUZIONE ... 17

23. SERVIZIODIPULIZIA... 17

23.1 PULIZIE GIORNALIERE E PERIODICHE ... 17

23.2 INTERVENTI DI GIARDINAGGIO PERIODICI ... 22

23.3 Modifiche alle condizioni contrattuali ... 24

23.4 Attestato di regolare esecuzione del servizio periodico... 24

24. INTERVENTIDIURGENZA ... 24

25. SMALTIMENTORIFIUTI ... 24

25.1 RACCOLTA DIFFERENZIATA ... 24

25.2 Rifiuti speciali... 26

26. MATERIALEIGIENICO-SANITARIO ... 26

27. MATERIALIDICONSUMO... 27

28. MACCHINARIEATTREZZATURE ... 27

29. ONERIACARICODELCOMMITTENTE ... 27

30. OBBLIGHIEDONERIACARICODELL’APPALTATORE ... 28

30.1 Piano di Sicurezza ... 28

30.2 Ulteriori oneri ... 28

TITOLO IV - STUTTURA OPERATIVA E PERSONALE... 28

31. RESPONSABILEDELSERVIZIO ... 28

32. STRUTTURAOPERATIVA ... 29

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33. DIVISEDELPERSONALE ... 29

34. PERSONALE ... 30

35. NORMEDITUTELADELPERSONALE–CLAUSOLASOCIALE ... 31

36. FORMAZIONE ... 31

37. SCIOPERI ... 31

38. ORARIODISERVIZIO ... 31

39. SISTEMADIAUTOCONTROLLO ... 32

40. INADEMPIENZEEPENALITÀ ... 32

TITOLO V - TITOLO VI - CORRISPETTIVO E PAGAMENTI ... 33

41. CONDIZIONIDIPAGAMENTO ... 33

42. TRACCIABILITÀDEIFLUSSIFINANZIARI ... 33

43. REVISIONEPREZZI ... 33

44. FALLIMENTODELL'IMPRESAOMORTEDELTITOLARE ... 34

45. RITENUTEFISCALIOPERATEAIDIPENDENTINELLAFILIERADEGLIAPPALTIESUBAPPALTI ... 34

TITOLO VI - NORME FINALI ... 35

46. CONTROVERSIEINERENTIALL’ESECUZIONEDELCONTRATTO ... 35

47. STIPULAZIONEDELCONTRATTO ... 35

48. DOCUMENTAZIONESUCCESSIVA ... 35

49. RESPONSABILEDELPROCEDIMENTOTRATTAMENTODEIDATIPERSONALI ... 35

50. CODICEDICOMPORTAMENTO,CODICEETICOEPROTOCOLLODILEGALITÀ ... 36

51. NORMEDIRINVIO ... 36

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TITOLO I - INDICAZIONI GENERALI DEL SERVIZIO 1. PREMESSA

Il presente Capitolato, unitamente agli altri documenti di gara, disciplina l’appalto per il servizio di pulizia, giardinaggio e ausiliariato presso gli spazi dell’Università degli Studi della Basilicata (d’ora in poi Università).

In particolare sono descritte le prestazioni e le attività da effettuarsi, a cura dell’Operatore Economico aggiudicatario (d’ora in poi Appaltatore) con spese, mano d’opera, materiali e attrezzature interamente compresi nel corrispettivo del servizio.

La gestione del servizio deve essere finalizzata ad una elevata sostenibilità ambientale.

Il servizio oggetto del presente Capitolato è distinto in:

A) una fase principale, certa.

Detta fase è descritta e disciplinata dalle condizioni generali e particolari riportate nel presente Capitolato Speciale d’oneri e nello Schema di contratto, ivi compresa la durata;

B) delle fasi eventuali che avranno origine o meno a seconda che l’Università intenda avvalersi o meno delle seguenti opzioni e/o facoltà concernenti:

- la facoltà di attivare servizi extra canone per lo svolgimento di servizio di ausiliariato e di pulizie straordinarie descritte agli artt. 22 e 23 del presente Capitolato;

- il rinnovo triennale del contratto, da esercitarsi anche in maniera disgiunta (anno per anno).

2. DEFINIZIONI

Nel presente Capitolato d’appalto, le parti contraenti verranno d’ora in poi denominate per brevità come segue:

• Università della Basilicata – Committente o Università

• Affidatario del presente appalto – Appaltatore.

Inoltre si definiscono i seguenti soggetti:

• Direttore Generale dell’Università così come definito dallo Statuto dell’Università degli Studi della Basilicata;

• Direttore dell’Esecuzione del contratto (D.E.): funzionario incaricato con provvedimento formale dal Direttore Generale dell’Università delle operazioni di verifica e controllo dell’esecuzione del contratto, il D.E. per le sedi di Matera si avvale della collaborazione di un funzionario incaricato che attesta la regolare esecuzione per le relative superfici;

• Responsabile del Servizio per l’Appaltatore: soggetto incaricato dall’Appaltatore quale Direttore Tecnico dell’appalto.

3. OGGETTO DELL'APPALTO E LOTTI

Il presente Capitolato ha ad oggetto l’esecuzione, negli immobili e relative pertinenze delle sedi didattiche, di ricerca e di servizio dell’Università degli Studi della Basilicata, del servizio di pulizia ordinaria, compresi la derattizzazione e la disinfestazione, i servizi connessi di ausiliariato ed eventuali pulizie straordinarie e/o servizi di ausiliariato remunerati extra-canone.

In particolare, l’Appaltatore dovrà organizzare, a propria cura e spese, l’esecuzione delle seguenti attività, dettagliate nei successivi articoli, suddivise in:

- prestazioni ordinarie a canone comprendenti la pulizia ordinaria periodica, l’ausiliariato, la raccolta rifiuti, la fornitura del materiale igienico sanitario, la derattizzazione, e la disinfestazione e ogni altra attività indicata nel presente capitolato con riferimento a tali attività;

- prestazioni straordinarie extracanone di cui agli artt.22 e 23 del presente Capitolato, per le quali l’Università si riserva un’opzione di acquisto.

L’Appaltatore dovrà dirigere e coordinare il servizio da svolgersi sulla base delle specifiche del presente Capitolato ed in conformità al progetto tecnico offerto in gara e risultato aggiudicatario, assicurando un servizio qualificato.

L’Appaltatore si impegna ad effettuare il servizio con propria organizzazione di mezzi e di personale e con gestione a proprio rischio, secondo i termini e le condizioni previste dal contratto e dal presente Capitolato.

L’appalto è costituito da un unico lotto.

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4. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Il Responsabile del procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art.31 del D.lgs.50/2016 e s.m.i. è l’Ing. Michele De Clemente (tel. 0971/202131 – michele.declemente@unibas.it).

5. DURATA DELL'APPALTO, OPZIONI E MODIFICHE

La durata dell’appalto (escluse le eventuali opzioni) è di anni 4 (quattro) con decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto o dall’esecuzione anticipata del servizio eventualmente autorizzata dal Committente, ex art. 32, commi 9 e 13 del D.Lgs n. 50/2016.

La stazione appaltante si riserva la facoltà di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata pari ad anni 3 (tre), per un importo di € 4'323'227.58, al netto di Iva nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze, al quale andrà applicato il ribasso offerto. La stazione appaltante esercita tale facoltà comunicandola all’appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno 60 giorni prima della scadenza del contratto originario.

Il contratto di appalto potrà essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’art.106, comma 1, lett. a) del Codice, nei seguenti casi:

• Estensione del servizio in caso di eventi straordinari: è facoltà dell’Università di richiedere l’intervento degli operatori di cui dispone l’impresa aggiudicataria per effettuare pulizie straordinarie dei locali universitari e degli spazi esterni (anche non ricompresi nell’appalto perché attualmente dismessi), oppure interventi di ausiliariato, facchinaggio, ecc., in occasione di situazioni particolari che comportino la necessità di prestazioni eccezionali anche al di fuori dell’orario concordato. Per tali interventi le parti concordano i tempi di esecuzione e le ore necessarie ad eseguire ogni intervento straordinario. Il budget complessivo previsto per questo tipo di estensione è quello previsto nel quadro economico per gli interventi Extra Canone e i costi orari di manodopera e attrezzature sono quelli offerti in sede di gara.

• Revisione prezzi: per il primo anno del contratto, l'importo del canone complessivo è fisso ed invariabile. Dal secondo anno, è ammessa la revisione dei prezzi del canone complessivo e dei prezzi per gli interventi straordinari. La revisione dei prezzi non ha efficacia retroattiva, viene concordata tra le parti su richiesta scritta e adeguatamente documentata dalla parte interessata, a seguito di apposita istruttoria. In mancanza di tale richiesta, che dovrà pervenire entro 60 giorni successivi alla scadenza dell'anno a cui si riferiscono gli aumenti per cui l'Appaltatore richiede l'aumento, la Stazione Appaltante non riconoscerà l'adeguamento del prezzo.

L'eventuale revisione dei prezzi avrà luogo ai sensi dell'art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e per il calcolo si farà riferimento all'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (il c.d. Indice FOI).

L'indice FOI utilizzato è quello medio annuo riferito all'anno precedente a quello in cui viene determinata la revisione del canone. L’indice Istat segna quindi la soglia massima della revisione, fatte salve eventuali circostanze eccezionali e specifiche – che dovranno essere provate dall’impresa – che possano determinare un discostamento dai criteri oggettivi seguiti in sede di revisione del prezzo lasciando spazio alla discrezionalità amministrativa. Non può rientrare tra queste circostanze eccezionali un nuovo CCNL.

Non è ammessa nessun’altra forma di revisione contrattuale.

La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.

6. CONSEGNA DEGLI IMMOBILI

La consegna formale degli immobili avverrà con il verbale di consegna, con le modalità che verranno indicate in fase di stipula del Contratto di Appalto.

L’espletamento dei servizi dovrà in ogni caso avere inizio contestualmente alla consegna formale degli immobili dei quali assume immediatamente la “custodia”.

I servizi, le responsabilità contrattuali decorreranno dalla firma dei verbali di consegna e avranno termine alla scadenza del contratto.

Con la firma del verbale di consegna l’Appaltatore assume comunque l’impegno di fornire tutte le prestazioni, i servizi e le attività descritte nel presente Capitolato e nell’offerta presentata, senza che possa trovare giustificazione alcuna per la mancata o incompleta documentazione o per qualsiasi altro motivo.

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Università degli Studi della Basilicata Pagina 6 di 36 Nel verbale di consegna verrà descritto lo stato delle aree e delle attrezzature tecniche in forma esauriente al fine di consentire alle parti di eliminare ogni dubbia interpretazione sulle pattuizioni contrattuali previste nel capitolato e nell’offerta.

7. QUADRO ECONOMICO E IMPORTO DELL’APPALTO

Il valore stimato dell’appalto, ai sensi dell’art. 35, comma 4, del D.Lgs. 50/2016, è pari a

€ 11'200'765.90(undicimilioniduecentomilasettecentosessantacinque/90) oltre IVA, calcolato come segue:

costo annuo manodopera (68926 ore) 1'117'979.72 € a

materiali, attrezzature e spese generali (17%) 190'056.55 € b

utile d'impresa (10% voci a+b+d) 133'039.59 € c

Totale a+b+c 1'441'075.86 €

costi della sicurezza annui non soggetti a ribasso (2%) 22'359.59 € d totale canone annuo 1'463'435.45 € a+b+c+d interventi extracanone solo su richiesta (importo annuo) 30'000.00 € e

totale base d'asta per 4 anni (1'441'075.86 € x 4) 5'764'303.44 € (a+b+c)*4

valore stimato dell'appalto per anni 4 comprensivo di opzione di rinnovo triennale e

proroga tecnica 11'200'765.90 € (a+b+c+d+e)*7.5

8. SUPERFICI

Le superfici coperte complessive oggetto del servizio di pulizia, come meglio specificate nell’Allegato 1 al Capitolato – Tabella degli spazi interni, sono riportate nella seguente tabella distinte per destinazione d’uso.

Si specifica che i dati riferiti alle superfici coperte di pavimento sono calcolati al netto delle murature esterne e dei divisori interni.

Le superfici coperte complessive non sono soggette a verifica, salvo che l’approssimazione del calcolo non presenti scostamenti superiori al 5%.

Le superfici scoperte complessive oggetto del servizio di pulizia e giardinaggio, come meglio specificate nell’Allegato 2 al Capitolato – Tabella delle aree esterne, sono riportate nella seguente tabella:

Scheda Tipologia ambiente Superficie

complessiva

A SERVIZI IGIENICI 3393.73

B

STUDI E UFFICI (STUDI PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE, UFFICI PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO, SUPPORTO UFFICI) E SALE

(ATTI ACCADEMICI, RIUNIONI, POLIFUNZIONALI, CONFERENZE, ECC.) 20377.98

C LABORATORI, AULE, BIBLIOTECHE E RELATIVE SALE

LETTURA/STUDIO/CONSULTAZIONE 32991.24

D AREE COMUNI (CORRIDOI, SCALE, ATRII, DISIMPEGNI, PORTINERIE,

ASCENSORI) 30130.99

TOTALE SUPERFICI COPERTE 86893.94

(7)

Università degli Studi della Basilicata Pagina 7 di 36 In ogni caso, eventuali differenze di estensione degli spazi esterni, non daranno diritto a variazioni del prezzo di contratto.

Per l’individuazione delle superfici oggetto del servizio, la Ditta, oltre al sopralluogo obbligatorio previsto al punto 11 del disciplinare di gara, potrà altresì consultare le planimetrie degli immobili, che costituiranno parte integrante e sostanziale del contratto di appalto, disponibili presso il Settore Approvvigionamenti e Patrimonio Mobiliare dell’Università (Ing.

Michele De Clemente, tel.: 0971/202131, e-mail: michele.declemente@unibas.it).

Per la tipologia e caratteristiche dei pavimenti, delle vetrate, degli arredi e di quant’altro necessario per una dettagliata e complessiva valutazione dell’appalto si rimanda al sopralluogo tecnico, di cui al disciplinare di gara, reso obbligatorio ai fini della partecipazione alla gara.

Sono, inoltre, oggetto del servizio di pulizia tutti i mobili, arredi, vetri, serramenti, corpi illuminanti attrezzature tecniche e tutte le superfici calpestabili (secondo quanto previsto nelle schede prestazionali per le pulizie ordinarie).

Le superfici vetrate (interne ed esterne) oggetto del servizio di pulizia sono tutte quelle, apribili o fisse accessibili fino a un’altezza di m 4,00 dal piano di calpestio nel rispetto delle normative di sicurezza.

TITOLO II - NORME GENERALI DI CONTRATTO 9. ENTITÀ, ESTENSIONI E MODIFICHE DELL’APPALTO

Il Committente si riserva la facoltà di modificare l’entità delle superfici, qualora, per sopravvenute e imprevedibili esigenze, si verifichi la necessità di:

• estendere il servizio di pulizia anche in locali e/o edifici non contemplati nelle tabelle di cui all’art. 8;

• aumentare o diminuire le superfici comprese nelle tabelle di cui all’art. 8;

• variare la destinazione d’uso dei locali o degli edifici;

• revocare temporaneamente o definitivamente i servizi di pulizia dei locali e/o edifici e/o spazi scoperti indicati nelle tabelle di cui all’art. 8.

L'importo complessivo contrattuale del servizio può essere ridotto o aumentato fino alla concorrenza del limite di cui all’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 50/2016 (20%) da parte del Committente, ferme restando le condizioni di aggiudicazione, senza che l’Appaltatore possa sollevare eccezioni e/o pretendere indennità di sorta.

Per effetto delle variazioni di cui sopra, il canone contrattuale sarà adeguato sulla base dei seguenti prezzi unitari a metro quadrato per le superfici coperte e scoperte, ai quali andrà applicato il ribasso d’asta:

Superfici coperte 15.37 € al metro quadro/anno Superfici scoperte 1.09 € al metro quadro/anno

Tutte le variazioni delle superfici contrattuali, sia con carattere definitivo sia temporaneo per durate superiori a 45 giorni, formano oggetto di atto aggiuntivo al contratto d’appalto se comportano un incremento o decremento di spesa.

Ogni variazione di superficie o di prestazione sia in aumento, sia in diminuzione, dei servizi previsti dal presente Capitolato dovrà essere autorizzata in forma scritta dal Committente, esclusivamente nella persona del Direttore Generale.

Si precisa sin d’ora che il Committente, in caso di avvio di nuove sedi o di ampliamento di quelle esistenti, non ha alcun obbligo di estendere l’appalto all’Appaltatore, pur riservandosene la facoltà.

Nel caso in cui, per motivi connessi all’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria edili o impiantistici non sia possibile accedere agli ambienti per effettuare il servizio di pulizia per un periodo non superiore a 15 giorni naturali e continuativi, non si provvederà alla revoca temporanea e alla conseguente decurtazione delle superfici

Scheda Tipologia area esterna Superficie

complessiva

E CORTILI, TERRAZZI 36549

E PARCHEGGI E VIABILITÀ 30234

F AREE A VERDE 30065

TOTALE SUPERFICI ESTERNE 96847

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Università degli Studi della Basilicata Pagina 8 di 36 dal corrispettivo. Al termine dei lavori l’Appaltatore provvederà a un’accurata pulizia degli ambienti senza ulteriori oneri per il Committente.

Per periodi superiori a 15 giorni naturali e continuativi si provvederà alla revoca temporanea e alla conseguente decurtazione delle superfici dal corrispettivo. La revoca temporanea, fino ad un massimo di 45 giorni, è disposta con Ordine di servizio del RUP.

Nel caso in cui l’Università degli Studi della Basilicata decida la chiusura di edifici o parte di essi, nessuna pretesa potrà essere avanzata dall’impresa; in tal caso in contraddittorio tra le parti, verrà rettificato l’importo contrattuale.

10. CAUZIONE DEFINITIVA

Prima della stipulazione del contratto l’Appaltatore deve presentare una cauzione definitiva, pari al 5%, già ridotta del 50% visto l’obbligo di possesso della certificazione di qualità, oppure in maggior percentuale secondo le disposizioni dell’art.103 comma 1 del D.Lgs. 50/2016, a garanzia dell’osservanza delle obbligazioni assunte e del pagamento della penalità eventualmente comminate, costituita mediante fidejussione bancaria o assicurativa oppure mediante deposito presso la tesoriera. Si applicano le ulteriori riduzioni di cui all'art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016.

La fidejussione presentata dovrà contenere esplicito impegno a versare la somma stessa a semplice richiesta scritta dell’Ente entro 15 gg. e dovrà in ogni caso escludere la preventiva escussione del debitore principale. Qualora l’Appaltatore non versi la cauzione definitiva nel termine stabilito, la Stazione Appaltante, senza bisogno di messa in mora, può dichiarare l’aggiudicazione decaduta, incamerare la cauzione provvisoria e rivalersi sull’Appaltatore per le spese e per i maggiori danni sostenuti dall’Ente.

La garanzia ha validità temporale pari alla durata del contratto (48 mesi) e resterà vincolata fino ai successivi 60 giorni dalla cessazione del contratto ed avrà, quindi, efficacia fino ad apposita comunicazione liberatoria (costituita anche dalla semplice restituzione del documento di garanzia) da parte della Stazione Appaltante beneficiaria, con la quale verrà attestata l’assenza oppure la definizione di ogni eventuale eccezione e controversia, sorte in dipendenza dell’esecuzione del contratto.

In caso di decadenza dell’Appaltatore o di inadempienza o di grave negligenza dello stesso anche nel corso dell’esecuzione del contratto la Stazione Appaltante ha diritto di incamerare tutto o parte della cauzione prestata, salva l’azione di risarcimento danni.

L’Appaltatore è obbligato al pronto reintegro della cauzione di cui la Stazione Appaltante avesse dovuto valersene, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. Resta salvo per la Stazione Appaltante l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione dovesse risultare insufficiente.

La garanzia dovrà prevedere una clausola di automatica estensione temporale per le ipotesi di rinnovo (36 mesi) o proroga contrattuale (6 mesi).

11. ASSICURAZIONI

L'Impresa si assume ogni responsabilità sia civile che penale derivategli ai sensi di legge nell'espletamento dell'attività richiesta dal presente capitolato. A tal fine l'Appaltatore, prima di iniziare il servizio, deve stipulare polizza RCT/RCO, nella quale venga esplicitamente indicato che l’Università degli Studi della Basilicata debba essere considerato "terzo" a tutti gli effetti.

La polizza deve prevedere la copertura per danni a terze persone e a cose di cui in possesso o detenzione e la copertura per danni a cose di terzi in consegna e custodia all'Assicurato a qualsiasi titolo o destinazione, compresi quelli conseguenti ad incendio e furto.

Dovranno essere altresì compresi in garanzia i danni alle cose trovatesi nell'ambito di esecuzione del servizio di pulizia e a quelle sulle quali si eseguono i lavori stessi.

La polizza dovrà essere prestata sino alla concorrenza di massimale unico non inferiore a € 2.000.000,00 per ogni sinistro e per anno assicurativo.

L’Appaltatore è esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse accadere al personale dipendente dell'Impresa, durante l'esecuzione del servizio, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è da intendersi già compreso o compensato nel corrispettivo dell'appalto.

Copia conforme all'originale di detta polizza assicurativa contratta dall'Appaltatore a copertura dei rischi sopra indicati dovrà essere consegnata alla Stazione Appaltante, unitamente alla dichiarazione con cui l'Appaltatore esoneri l’Appaltatore da qualsiasi responsabilità civile e penale per danni arrecati nell'esercizio della propria attività a terze persone e/o a cose, entro il termine di inizio dell'appalto, pena la decadenza dell'aggiudicazione.

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12. SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO

L’Appaltatore è tenuto ad eseguire in proprio i servizi oggetto del presente capitolato. Eventuali autorizzazioni al subappalto potranno essere concesse ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, solo qualora l’offerente abbia espressamente indicato nell’offerta le parti dell’appalto che intende eventualmente subappaltare a terzi e comunque in misura non superiore al 30% e secondo le modalità e le condizioni previste dall’art.105. In mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.

L’Appaltatore deve ottemperare alle ulteriori disposizioni dell’art. 105 e, al momento della richiesta dell’autorizzazione al subappalto, deve depositare presso la Stazione Appaltante copia del contratto di subappalto nonché contestuale la documentazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione (certificato C.C.I.A.A. e autorizzazioni varie) e la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del Codice dei Contratti.

La Stazione Appaltante non provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore gli importi dovuti bensì è fatto obbligo all’Appaltatore di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

L’autorizzazione concessa non esonera l’Appaltatore per quei servizi o forniture dati in subappalto dagli obblighi assunti con la Stazione Appaltante e regolati dal presente capitolato, l’Appaltatore resta ugualmente unico responsabile dei servizi subappaltati di fronte alla Stazione Appaltante.

L’accettazione del subappalto è subordinata all’adozione di specifico provvedimento di autorizzazione da parte della Stazione Appaltante.

L’Appaltatore si obbliga a manlevare e tenere indenne la Stazione Appaltante da qualsivoglia pretesa di terzi per fatti e colpe imputabili al subappaltatore o ai suoi ausiliari. L’Appaltatore si obbliga a risolvere tempestivamente il contratto di subappalto, qualora durante l’esecuzione dello stesso, vengano accertati dalla Stazione Appaltante inadempimenti dell’impresa subappaltatrice di rilevanza tale da giustificare la risoluzione, avuto riguardo all’interesse della Stazione Appaltante; in tal caso l’Appaltatore non avrà diritto ad alcun indennizzo da parte della Stazione Appaltante né al differimento dei termini di esecuzione del contratto.

L’esecuzione delle attività subappaltate non può formare oggetto di ulteriore subappalto. Il contratto non può essere ceduto, salvo quanto stabilito nell’art.110 del D.Lgs. 50/2016.

13. CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE

Le imprese che cambieranno denominazione, ovvero nel caso di trasformazione, fusione o incorporazione, dovranno documentare con copia autentica dell'atto notarile il cambiamento della denominazione della ragione sociale, la fusione o la incorporazione.

14. INTERRUZIONE DEL SERVIZIO PER SCIOPERO

In caso di sciopero dei propri dipendenti, l’Appaltatore sarà tenuto a darne comunicazione scritta alla Stazione Appaltante, in via preventiva e tempestiva.

In tal caso l’Appaltatore è altresì tenuto ad assicurare, trattandosi di funzionamento di servizi pubblici essenziali, un servizio ridotto, garantendo comunque la presenza di un numero minimo di addetti.

I servizi e le ore non effettuate a seguito di scioperi dei dipendenti dell’Appaltatore verranno detratti dal corrispettivo contrattuale ovvero trasformati in prestazioni previo accordo tra le Parti.

15. CAUSE DI FORZA MAGGIORE

Restano a carico della Stazione appaltante tutti gli interventi che si dovessero rendere necessari per cause di forza maggiore. Per forza maggiore si intende qualunque fatto eccezionale, imprevedibile ed al di fuori del controllo dell'Appaltatore, che quest'ultima non possa evitare con l'esercizio della diligenza richiesta dal presente capitolato. A titolo meramente esemplificativo, e senza alcuna limitazione, saranno considerate cause di forza maggiore: terremoti ed altre calamità naturali di straordinaria violenza, guerre, sommosse, disordini civili.

16. CRITERI AMBIENTALI MINIMI

Il Fornitore, durante lo svolgimento del servizio deve utilizzare preferibilmente prodotti classificati come

“superconcentrati”. Questi prodotti devono essere utilizzati solo con sistemi di dosaggio o apparecchiature (per esempio,

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Università degli Studi della Basilicata Pagina 10 di 36 bustine e capsule idrosolubili, flaconi dosatori con vaschette di dosaggio fisse o apparecchi di diluizione automatici) che evitano che la diluizione sia condotta arbitrariamente dal personale operativo.

Tutti i prodotti utilizzati, ivi comprese le sostanze biocide, devono essere conformi alle specifiche tecniche e clausole contrattuali dei Criteri Ambientali Minimi per “Servizio di pulizia” adottati con DM 24 maggio 2012, pubblicato nella G.U.

n. 142 del 20 giugno 2012 (disponibile sul sito web del Ministero dell’Ambiente).

In particolare:

1. I prodotti per l’igiene quali i detergenti multiuso destinati alla pulizia di ambienti interni, detergenti per finestre e detergenti per servizi sanitari devono essere conformi ai requisiti minimi individuati al paragrafo 6.1 del CAM

“Servizio di pulizia”, adottato con il DM 24 maggio 2012.

Il rispetto dei suddetti requisiti deve essere comprovato secondo le seguenti modalità:

• Nell’offerta tecnica il concorrente deve fornire una lista completa dei detergenti che si impegna ad utilizzare riportando produttore, denominazione commerciale di ciascun prodotto e l’eventuale possesso dell’etichetta ambientale Ecolabel Europeo o di altre etichette ambientali ISO di Tipo I (norma ISO 14024) i cui requisiti siano conformi ai criteri ambientali minimi. Per i prodotti non in possesso dell’Ecolabel Europeo né di etichette ambientali ISO di Tipo I con requisiti conformi ai criteri ambientali minimi, presunti conformi, il legale rappresentante dell’impresa offerente, sulla base dei dati acquisiti dai produttori dei detergenti e/o riportati nelle etichette, nelle schede tecniche o di sicurezza dei prodotti, è tenuto a sottoscrivere la dichiarazione di cui all’Allegato A del suddetto CAM, con la quale attesta che i prodotti detergenti sono conformi ai criteri ambientali minimi, indicati nei punti da 6.1.1 a 6.1.8 del CAM.

• L’aggiudicatario prima della stipula del contratto, per i prodotti non in possesso dell’etichetta ecologica Ecolabel, dovrà presentare un rapporto di prova redatto da un laboratorio accreditato ISO 17025, che garantisca la conformità dei prodotti detergenti ai criteri ambientali minimi.

2. I prodotti disinfettanti devono essere autorizzati dal Ministero della salute:

• come presidi medico-chirurgici, ai sensi del DPR n. 392/1998 e s.m.i.; in tal caso devono riportare in etichetta le seguenti diciture: Presidio medico-chirurgico e Registrazione del Ministero della salute n …;

• come prodotti biocidi, ai sensi del D.Lgs. n. 174/2000 e s.m.i.; in tal caso devono riportare in etichetta le seguenti diciture: Prodotto biocida e Autorizzazione/Registrazione del Ministero della salute n …;

I prodotti disinfettanti devono essere inoltre conformi al paragrafo 6.2 del CAM “Servizio di pulizia”, adottato con DM 24 maggio 2012, “Specifiche tecniche dei disinfettanti, dei prodotti per impieghi specifici (cere, deceranti, decappanti, smacchiatori etc.) e detergenti superconcentrati multiuso, dei detergenti superconcentrati per servizi sanitari, dei detergenti superconcentrati per la pulizia di finestre”.

Il rispetto dei suddetti requisiti deve essere comprovato secondo le seguenti modalità:

• Nell’offerta tecnica il concorrente deve fornire una lista completa dei prodotti disinfettanti che si impegna ad utilizzare riportando produttore, nome commerciale di ciascun prodotto, numero di registrazione/autorizzazione e, sulla base dei dati acquisiti dai produttori dei detergenti e/o riportati nelle etichette, nelle schede tecniche o di sicurezza dei prodotti, deve attestare la rispondenza di tali prodotti ai relativi criteri ambientali minimi, sottoscrivendo la dichiarazione di cui all’Allegato B del suddetto CAM.

• L’aggiudicatario prima della stipula del contratto, per attestare la rispondenza di tali prodotti ai criteri ambientali minimi di cui al punto 6.2(dal punto 6.2.1 al punto 6.2.8), dovrà fornire etichette, schede tecniche e schede di sicurezza dei prodotti. La Stazione Appaltante potrà richiedere all’aggiudicatario provvisorio anche la presentazione di un rapporto di prova da parte di un laboratorio accreditato ISO 17025, per verificare la rispondenza di uno dei prodotti in elenco ai criteri ambientali indicati nel punto 6.2 del presente documento.

I prodotti diversi da quelli descritti dei punti precedenti, utilizzati per le pulizie periodiche o straordinarie quali, in via esemplificativa, cere, deceranti, decappanti, deteresolventi, cere metallizzate smacchiatori di inchiostri, pennarelli, graffiti, nonché i prodotti classificati superconcentrati, devono essere conformi al Regolamento CE 648/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio e ai requisiti minimi individuati al paragrafo 6.2 del ”CAM Servizio di pulizia”,

“Specifiche tecniche dei disinfettanti, dei prodotti per impieghi specifici (cere, deceranti, decappanti, smacchiatori etc.) e

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Università degli Studi della Basilicata Pagina 11 di 36 detergenti superconcentrati multiuso, dei detergenti superconcentrati per servizi sanitari, dei detergenti superconcentrati per la pulizia di finestre”.

I detergenti superconcentrati devono essere utilizzati solo con sistemi di dosaggio o apparecchiature (per esempio, bustine e capsule idrosolubili, flaconi dosatori con vaschette di dosaggio fisse o apparecchi di diluizione automatici) che evitano che la diluizione sia condotta arbitrariamente dagli addetti al servizio. Per prodotti superconcentrati si intendono quei prodotti destinati alla pulizia di ambienti interni di edifici, inclusi i detergenti per finestre e i detergenti per servizi sanitari, con elevata concentrazione di sostanza attiva, ovvero almeno pari al 30% per quelli da diluire e almeno al 15%

per quelli pronti all’uso.

Il rispetto del suddetto requisito deve essere comprovato secondo le seguenti modalità:

• Nell’offerta tecnica il concorrente deve fornire una lista completa dei prodotti che si impegna ad utilizzare riportando produttore, nome commerciale di ciascun prodotto, funzione d’uso, e, sulla base dei dati acquisiti dai produttori e/o riportati nelle etichette, nelle schede tecniche o di sicurezza dei prodotti, deve attestare la rispondenza di tali prodotti ai relativi criteri ambientali minimi, sottoscrivendo la dichiarazione di cui all’Allegato B del suddetto CAM. Per le cere e i prodotti deceranti conformi ai criteri di assegnazione di etichette ISO di Tipo I equivalenti ai criteri ambientali dal punto 6.2.1 al punto 6.2.8, in luogo della dichiarazione di cui all'Allegato B è sufficiente che il legale rappresentante della ditta offerente presenti copia della licenza d'uso delle etichette. Per quanto riguarda i prodotti superconcentrati, è necessario allegare in sede di presentazione dell’offerta anche la documentazione fotografica sui sistemi di dosaggio e diluizione che si intendono adottare per il controllo delle corrette diluizioni.

• L’aggiudicatario prima della stipula del contratto, per attestare la rispondenza di tali prodotti ai criteri ambientali minimi di cui al punto 6.2(nei punti da 6.2.1 a 6.2.8), dovrà fornire etichette, schede tecniche e schede di sicurezza dei prodotti. La Staziona Appaltante potrà richiedere all’aggiudicatario provvisorio anche la presentazione di un rapporto di prova da parte di un laboratorio accreditato ISO 17025, per verificare la rispondenza di uno o più dei prodotti in elenco ai criteri ambientali indicati nel punto 6.2 del suddetto CAM.

Relativamente alla fornitura di prodotti di carta tessuto (carta igienica, rotoli per asciugamani, salviette monouso etc.) deve essere assicurato il rispetto dei criteri di qualità ecologica stabiliti nella Decisione 2009/568/CE del 9 luglio 2009, che fissa i criteri ecologici per l'assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica Ecolabel Europeo al tessuto carta. Nell’offerta tecnica il concorrente deve fornire una lista completa dei prodotti in carta tessuto che si impegna a fornire, riportando produttore e nome commerciale del prodotto. L’aggiudicatario provvisorio, per i prodotti in carta tessuto non in possesso dell’Ecolabel europeo, presunti conformi, è tenuto a fornire alla Stazione Appaltante le prove di conformità rilasciate da organismi verificatori accreditati in base alle norme tecniche pertinenti, al fine di dimostrare la rispondenza del prodotto a tali criteri ecologici.

L’Appaltatore non può utilizzare prodotti con funzione esclusivamente deodorante/profumante. È vietato utilizzare segatura del legno e piumini di origine animale.

L’Appaltatore, deve produrre un Rapporto Annuale sui prodotti consumati per le esigenze di sanificazione e detergenza (e per altri scopi, per esempio ceratura delle superfici) durante il periodo di riferimento, indicando per ciascun prodotto, produttore e nome commerciale del prodotto, quantità di prodotto utilizzata. La relazione deve essere accompagnata da opportune prove documentali, su richiesta dell’Amministrazione Contraente.

Il Rapporto Annuale deve essere consegnato al D.E.C. entro 30 giorni dall’inizio dell’anno successivo alla stipula del Contratto, pena l’applicazione della penale di cui al punto t) dell’”Appendice 2 allo Schema di Contratto - Penali”.

TITOLO III - SERVIZI 17. MONTE ORE

Il monte ore annuo è pari a 68926 ore effettivamente lavorate.

Il personale della ditta appaltatrice, indicato nel Piano Operativo delle Attività di cui al punto successivo, dovrà essere dotato di badge per la rilevazione della presenza mediante timbratura in entrata ed in uscita.

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Università degli Studi della Basilicata Pagina 12 di 36 Le ore non lavorate (ferie, malattie, ecc.) andranno ad alimentare un “monte ore da recuperare” al quale attingere anche per attività straordinarie con le modalità impartite dal D.E. secondo quanto previsto nel Piano Operativo delle Attività.

Eventuali ore non lavorate al termine dell’appalto verranno detratte dall’ultima fattura applicando il costo orario per la manodopera come da tabelle del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per un operaio di 3° livello centro-sud (16.61 €/h ed.2013).

18. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ

Il Piano Operativo delle Attività (POA) è un documento che formalizza la “configurazione dei servizi” in funzione delle specifiche richieste previste nella documentazione di gara del presente appalto integrate con le proposte migliorative formulate dall’Appaltatore.

Il POA deve essere redatto e deve essere presentato all’Università entro e non oltre 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi dalla data di stipula del contratto per la condivisione dello stesso nei successivi 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi, in cui potranno essere apportate modifiche su richiesta della stessa; la fase di condivisione, pari a 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi. L’Università, in caso di osservazioni da parte del Direttore dell’Esecuzione, deve redigere e consegnare all’Amministrazione una nuova versione del POA che tenga conto delle predette osservazioni entro e non oltre i successivi 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi dalla scadenza del termine della fase di condivisione.

Nel POA andranno indicati anche gli orari e le maestranze destinate ai vari servizi.

In caso di variazioni, a insindacabile giudizio del DEC, il POA andrà aggiornato con le stesse tempistiche indicate nei paragrafi precedenti.

L’inadempimento di ogni singola tempistica imputabile all’Appaltatore, prevista nel processo di redazione del POA e descritto nel presente paragrafo, comporterà l’applicazione della penale di cui al paragrafo 40.

19. PROCESSO AUTORIZZATIVO DELLE ATTIVITÀ ORDINARIE

Le Attività Ordinarie, sono quelle comprese nel canone elencate nel presente Capitolato ed integrate con le eventuali proposte migliorative offerte in sede di gara, formalizzate nel Piano Operativo delle Attività, approvate dall’Amministrazione Contraente e pianificate nel tempo in accordo con il Direttore dell’Esecuzione.

L’effettiva esecuzione di tutte le attività inserite nel POA deve risultare da un apposito Verbale di Controllo, predisposto mensilmente dal Fornitore ed accettato dal Direttore dell’Esecuzione, necessario alla successiva rendicontazione e fatturazione del Canone.

20. PROCESSO AUTORIZZATIVO DELLE ATTIVITÀ STRAORDINARIE

Le Attività Straordinarie vengono solitamente effettuate a seguito di:

• segnalazione/richiesta effettuata dal Direttore dell’Esecuzione;

• segnalazione/proposta dell’Appaltatore.

Ogni segnalazione, richiesta o proposta dovrà pervenire via PEC, email, o nelle modalità specificate dall’Università.

Per quanto attiene le Attività Straordinarie, una volta ricevuta la segnalazione/richiesta di intervento, è compito dell’Appaltatore effettuare una valutazione tecnico-economica dell’intervento stesso. A tal fine, quest’ultimo, con riferimento alle attività oggetto della richiesta, comunica al Committente un preventivo di spesa compilato dal medesimo Appaltatore al fine di facilitare la stessa.

È compito del Direttore dell’Esecuzione valutare la necessità di effettuare l’intervento proposto, alla luce di diverse variabili (urgenza, pericolosità, rischio di interruzione di pubblico servizio, perdita del bene, rispetto dell'elenco delle priorità già in essere, etc.) e decidere se dare o meno corso, e con quale priorità, all'intervento, approvando il preventivo così come predisposto dall’Appaltatore ed inviandolo sottoscritto per accettazione.

Si ricorda comunque che tutte le attività autorizzate dal Direttore dell’Esecuzione, a fronte di un preventivo di spesa, sono, salvo espressa autorizzazione dello stesso, gestite e liquidate secondo il corrispettivo preventivato, nessuna modifica al preventivo potrà essere apportata in fase di consuntivazione.

Si segnala che, ad eccezione delle attività classificate come “indifferibili” (ad insindacabile giudizio del D.E.), è riservata all’Università la facoltà di decidere se avvalersi di soggetti terzi diversi dall’Appaltatore.

Per le attività classificate come “indifferibili”, non essendo possibile la redazione di un preventivo, l’Appaltatore emetterà a seguito dell’intervento eseguito un consuntivo, calcolato come sopra descritto.

Si precisa che le Attività Straordinarie verranno remunerate dall’Amministrazione Contraente ricorrendo all’Extra Canone stanziato nel presente Appalto.

Ai fini del presente capitolato si identificano come prestazioni straordinarie:

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Università degli Studi della Basilicata Pagina 13 di 36

• le prestazioni da eseguire in dipendenza da lavori straordinari di ristrutturazione, manutenzione, trasformazioni o conservazione dei locali, ritenuti urgenti ed imprevedibili dal D.E.;

• le prestazioni da eseguire in dipendenza da lavori di manutenzione ordinaria di particolare impatto con il servizio di pulizia (che abbiano comportato la sospensione del servizio e la decurtazione del relativo costo di pulizia delle superfici interessate dal canone) quali: imbiancatura locali, interventi su superfici murarie per posa cavi o tubi;

• le prestazioni da eseguire a seguito di convegni, traslochi, chiusura o apertura di nuove sedi;

• la fornitura di ponteggi, piattaforme mobili, ecc. per l’esecuzione di interventi programmati di pulizia non eseguibili in condizioni di sicurezza dagli operatori.

20.1 COMPENSO PER LE PRESTAZIONI STRAORDINARIE

Il compenso per le prestazioni straordinarie, che non è compreso nel corrispettivo a canone del presente appalto, deve essere quantificato sulla base delle ore lavorate.

In detti casi il corrispettivo orario sarà determinato dal rapporto tra l'importo annuo del costo della manodopera e il monte ore annuo complessivo di lavoro dichiarati in offerta dall'Appaltatore. Si precisa che il suddetto prezzo orario non concorre in alcun modo alla determinazione del punteggio economico dell’offerta e non viene pertanto preso in considerazione ai fini dell’aggiudicazione del presente appalto.

Nessun compenso aggiuntivo verrà riconosciuto per materiali e attrezzature impiegate, salvo nel caso il cui il Committente richieda l’esecuzione delle prestazioni con utilizzo di particolari attrezzature (ponteggi, autogru), nonché l’utilizzo di materiali specifici: in tal caso il relativo compenso potrà essere integrato dai relativi costi con presentazione di idoneo preventivo di spesa redatto sulla base del prezziario della Regione Basilicata (o DEI, nel caso la voci non fossero presenti) al quale andrà applicato il ribasso offerto in sede di gara.

Le Prestazioni Straordinarie verranno remunerate dall’Amministrazione ricorrendo all’Extra Canone appositamente stanziato. Si precisa che l’effettuazione di tali prestazioni è a discrezione del Committente senza garanzia alcuna per l’Appaltatore che le stesse vengano effettuate.

Le ore lavorate per prestazioni straordinarie non rientrano nel monte ore a base di gara eventualmente integrato a seguito di offerta migliorativa indicato nel contratto.

21. SOFTWARE DI GESTIONE DEL SERVIZIO

21.1 IL SISTEMA INFORMATIVO PATRIMONIALE DELL’ATENEO

L’Università degli studi della Basilicata ha recentemente sviluppato un proprio Sistema Informativo Patrimoniale (SIP) in grado di connettere tra loro informazioni tecniche ed economiche riguardanti il proprio patrimonio mobiliare e immobiliare. L’architettura del sistema, basata su metodologia Building Information Modeling compliant, si fonda sul principio della condivisione di informazioni provenienti da discipline e strumenti differenti in grado di connettersi tra loro per fornire ai responsabili dell’Amministrazione informazioni sempre aggiornate. Il sistema è stato nel tempo implementato con un modulo dedicato alla gestione impiantistica (O&M), completamente integrato con il SIP, che consente di automatizzare le procedure di manutenzione preventiva attraverso l’applicazione di procedure standardizzate e di gestire in maniera digitale quelle relative a richieste straordinarie.

L’Ateneo ha in corso l’ampliamento del SIP con un sistema di gestione e monitoraggio del servizio di pulizie ed ausiliariato, che dovrà essere utilizzato per la gestione dell’appalto, di cui si descrivono le caratteristiche funzionali principali.

Il modulo di implementazione del SIP relativo al servizio di pulizie ed ausiliariato prevede lo sviluppo di una piattaforma

“core”, installabile su server, locali o cloud, di una piattaforma “satellite” dedicata al modulo di gestione delle pulizie e di un’applicazione da installare su device mobili deputati all’acquisizioni delle informazioni sul campo.

La piattaforma “Core” rappresenterà, con il suo database, il cuore pulsante del sistema e conterrà tutte le informazioni dell’Ateneo trasversali a possibili valutazioni da parte di piattaforme “satellite” dedicate all’elaborazione di specifiche tematiche. Questa architettura esclude la possibilità di avere informazioni ridondanti nel Sistema Ateneo, come quella di avere informazioni non coerenti tra loro nei singoli applicativi (esempio: locali, asset e documenti).

Il motore della piattaforma satellite, destinata alla gestione e al controllo del sistema di attività delle pulizie, è dinamicamente collegato al “core” del sistema, unica fonte dei dati. Elaborando e collegamento i dati del sistema con le letture dei device sul campo, il sistema permetterà di accedere alle informazioni sinottiche strategiche concordate con l’Ateneo.

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Università degli Studi della Basilicata Pagina 14 di 36 L’Ateneo si farà carico, quindi, di fornire all’Appaltatore il software di gestione e la connessione alla rete dati locale per gli operatori dell’Appaltatore che, invece, avrà a suo carico la fornitura dei palmari per il proprio personale.

Il sistema centrale conterrà tutte le informazioni relative all’infrastruttura patrimoniale al fine di garantire informazioni sempre aggiornate relativamente a locali, livelli, dipartimenti, ma anche elementi presenti nell’edificio così come documenti specifici. In questo database saranno tenuti aggiornati i dati dei modelli digitali relativamente ogni eventuale modifica.

21.2 SCHEMA DELLA PIATTAFORMA UNICLEAN

La piattaforma di gestione del servizio di pulizia e ausiliariato è costituita da una web application accessibile tramite autenticazione con token csfrc, consente un accesso multiutente con ingresso controllato in funzione di specifici permessi. L’applicazione visualizza elementi diversi sulla base di ruoli che potranno essere assegnati ad ogni utente e che vengono caratterizzati da specifici permessi che danno accesso a elementi e operazioni specifiche.

L’Amministratore sarà un referente dell’Ateneo in grado di gestire l’intera piattaforma e che disporrà di tutte le autorizzazioni necessarie a personalizzare qualsiasi elemento e comportamento previsto all’interno dell’applicazione. Lo schema di ruoli e permessi consente in maniera agevole di identificare diverse tipologie di utenti in grado di eseguire determinate operazioni all’interno del portale. In tal senso il super user sarà in grado di definire infiniti utenti e infinite combinazioni di permessi sommabili sulla base dei ruoli assegnati agli utenti.

Saranno consentiti accessi illimitati da parte dell’Amministratore del Sistema tanto ad utenti della Committenza quanto ad utenti dell’Appaltatore.

L’intera applicazione si basa su framework MVC e serve a fornire una funzionalità e reportistiche dettagliate e personalizzabile di:

• Presenza in sede di Operatori

• Ore totali di lavoro divise per tipo di attività

• Gestione attività di giardinaggio

• Gestione attività di facchinaggio e ausiliariato

• Richiesta di intervento

• Preventivazione e gestione attività extra-canone

• Report ore totali preventivate rispetto a quelle monitorate

• Report attività ordinarie/straordinarie

• Report chiamate straordinarie

• Report per città/sede/edificio/dipartimento

• Eventuali altre esigenze (migliorie proposte in fase di gara)

L’applicativo è costituito da un’architettura software in grado di permettere agevoli implementazioni future senza intaccare il funzionamento dell’applicazione preesistente.

21.3 SCHEMA DELL’APPLICAZIONE UNICLEAN

L’applicazione mobile è sviluppata su sistema operativo Android e andrà installata su palmari da fornire al personale della ditta.

Gli operatori dell’Appaltatore, durante le ore di servizio, dovranno disporre di idonei device mobili in grado di supportare l’applicazione fornita dall’Ateneo e di trasferire in continuo i dati alla piattaforma di gestione dei dati.

L’applicazione funziona in versione offline per consentire l’utilizzo in assenza di connessione. La soluzione è basata su framework nativo e dispone di un accesso autenticato in grado di gestire la sincronizzazione con il database centrale/satellite per quanto riguarda le informazioni relative all’edificio che saranno ricevute in sola lettura ogni volta che l’applicazione disporrà di una connessione.

La connessione tra applicazione mobile e soluzione centrale avviene tramite REST API autenticate e con specifici permessi ad accedere solo alle informazioni utili al funzionamento dell’applicazione.

Flusso operativo Operatore

Si riporta di seguito uno schema esemplificativo - che sarà calibrato a seguito di quanto indicato nel Capitolato di gara e quanto eventualmente di migliorativo offerto dall’Appaltatore - delle azioni che i singoli Operatori sul campo saranno chiamati ad effettuare con l’adozione dell’applicazione installata sul device mobile.

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Università degli Studi della Basilicata Pagina 15 di 36 Si descrive il flusso schematizzato nel grafico precedente.

Ciascun Operatore si autentica con proprio tesserino di riconoscimento presso il locale di presidio del campus di riferimento. Nel momento in cui l’Operatore è chiamato per una specifica attività o si presta a svolgere le normali mansioni previste dal Capitolato, si dota di terminale ed effettua l’autenticazione sullo stesso. Ad ogni ingresso presso ciascun ambiente nel quale prestare servizio punta il palmare in corrispondenza del QR Code posto in prossimità dell’accesso e svolge le mansioni previste. Al termine delle operazioni elenca le evidenzia le operazioni svolte su elenco del display del palmare e registra l’attività svolta puntando nuovamente su QR Code identificativo dell’ambiente in cui è intervenuto. L’applicazione prevederà tramite schermate guidate di segnalare anche eventuali problemi e scattare fotografie. Al termine dell’intervento su richiesta o al rientro dalle normali mansioni previste, effettuerà la disconnessione dal palmare restando a disposizioni per eventuali ulteriori attività. Alla fine del turno di lavoro si autentica con proprio tesserino di riconoscimento presso il locale di presidio del campus di riferimento. L’operazione di autenticazione dovrà essere effettuata anche in caso di trasferimento da sedi diverse.

21.4 DOTAZIONE HARDWARE

L’appaltatore dovrà fornire:

• un PC, dotato di sistema operativo Windows 10 o superiore, in ciascuna postazione di presidio delle sedi di lavoro per effettuare le timbrature di inizio e fine attività lavorativa, al quale verrà collegato un lettore di badge fornito dall’Amministrazione;

• un badge per ciascun dipendente, con anche funzione di tesserino di riconoscimento, necessario per la timbratura le cui caratteristiche tecniche saranno fornite dall’Amministrazione;

• un device mobile (tablet o smartphone) con sistema operativo Android 9 o superiore per ciascun dipendente per l’utilizzo del software.

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22. SERVIZIO DI AUSILIARIATO

Il servizio prevede l’esecuzione delle attività ausiliarie di supporto a quelle svolte all’interno dei plessi universitari oggetto del presente Appalto.

Le attività oggetto del servizio sono state suddivise in attività ordinarie e attività straordinarie.

22.1 ATTIVITÀ ORDINARIE

Il servizio consiste nella presenza di personale che dovrà, durante gli orari concordati con l’Amministrazione e riportati all’interno nel Piano Operativo delle Attività, svolgere le seguenti attività:

- accoglienza e sorveglianza degli utenti e del pubblico evitando l’accesso ai luoghi non autorizzati;

- controllo degli accessi agli immobili, sia pedonali che carrabili, al fine di evitare l’ingresso a persone non autorizzate (per gli immobili o parti di immobili ove il servizio non è già svolto dalla ditta incaricata del servizio di vigilanza);

- gestione di eventuali sistemi di sicurezza (controllo accessi, rilevazione allarmi antincendio e antiallagamento, sistemi antintrusione, etc.) con conseguente rilancio di allarmi nei confronti di organi competenti (per gli immobili o parti di immobili ove il servizio non è già svolto dalla ditta incaricata del servizio di vigilanza);

- controllo, dopo la chiusura, dell’uscita di tutti gli ospiti dai locali (per gli immobili o parti di immobili ove il servizio non è già svolto dalla ditta incaricata del servizio di vigilanza);

- ausilio materiale alle persone portatrici di handicap nell’accesso agli immobili e agli ambienti;

- facchinaggio interno (spostamento suppellettili, trasporto di pacchi, faldoni, etc.);

- piccole commissioni e supporto agli uffici nelle attività di gestione degli immobili e del patrimonio mobiliare;

- supporto in occasione di convegni, manifestazioni, lauree, ecc. (spostamento e montaggio di gazebi, scrivanie, sedie, poltroncine e ricollocazione nei luoghi di deposito dopo l’evento, montaggio/smontaggio di casse acustiche, raccolta di carte e materiale di vario genere riveniente dalle attività al termine dell’evento, trasporto del Gonfalone, toghe e materiale per cerimoniale, presenza di personale a supporto della logistica dell’evento, servizio di portierato - se richiesto - per tutta la durata dell’evento);

- gestione chiavi degli ambienti;

- ricezione pacchi in arrivo dai corrieri ed eventuale smistamento;

- supporto alle attività di censimento del patrimonio mobiliare per conto dell’Area Servizi Tecnici e Gestione Del Patrimonio.

Il servizio di “facchinaggio interno” consiste nella movimentazione di minuteria, pacchi di documentazione e/o materiale cartaceo, macchine per ufficio, altri materiali vari collocabili in ceste, arredi e attrezzature d’ufficio (es. scrivanie, poltrone, sedie, armadi verticali, banconi, etc.) negli immobili dell’Amministrazione. Si riporta nel seguito un esempio delle attività, a titolo indicativo e non esaustivo:

- organizzazione del trasporto di suppellettili, attrezzature e arredi;

- imballo del contenuto degli arredi;

- prelevamento egli arredi e dotazioni d’ufficio;

- riallocazione degli stessi all’interno delle aree indicate dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto.

Tra il materiale occorrente per l’esecuzione del servizio sopra descritto (la cui fornitura è compresa nei corrispettivi del Servizio) sono compresi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, contenitori, scatole, nastro; in caso di movimentazione di materiali o apparecchiature fragili (es. computer, apparecchiature tecniche, video, quadri, etc.) sarà cura e responsabilità dell’appaltatore provvedere ad effettuare gli imballaggi idonei ad evitare ogni danno o avaria.

Le attrezzature e i macchinari necessari per lo svolgimento del servizio sono forniti dal Fornitore a proprio carico e devono essere rispondenti alle norme di buona tecnica (norme CEI od altre) ed in regola con le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni, nonché essere adeguati alle caratteristiche dei materiali da trasportare.

I tempi e le modalità saranno concordate, tra Appaltatore e Amministrazione, di volta in volta in funzione delle specifiche peculiarità della prestazione richiesta.

Per particolari esigenze dell’Amministrazione il servizio di ausiliariato potrà essere svolto dalle stesse risorse dedicate al servizio di presidio di pulizia, compatibilmente con l’orario complessivo di impiego delle risorse nonché con l’orario indicato dall’Amministrazione, con riferimento alle singole prestazioni richieste (ausiliariato e servizio di presidio di pulizia).

All’interno del Piano Operativo delle Attività, eseguito dal Fornitore di concerto con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, verranno riportate le specifiche degli orari e delle attività che dovrà svolgere quotidianamente il personale addetto ai servizi ausiliari.

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22.2 ATTIVITÀ STRAORDINARIE

Sono da considerarsi straordinarie tutte le attività che non rientrano nell’ordinarietà del servizio e quindi non sono programmabili in quanto connesse a fattori per i quali non è possibile prevederne frequenza e quantità (ad esempio, sorveglianza in orari diversi da quelli stabiliti, incrementi di orario e/o di personale, la movimentazione di suppellettili in caso di eventi quali ad esempio esecuzione di lavori, diverso utilizzo dei locali, etc.).

Tali attività sono svolte a seguito di specifica richiesta dell’Amministrazione e devono essere eseguite esclusivamente a seguito di autorizzazione da parte del D.E.

Il compenso orario per il personale è quello offerto in sede di gara.

22.3 MODALITÀ DI ESECUZIONE

Il servizio deve essere erogato nelle modalità richieste dall’Amministrazione Contraente secondo l’orario e il calendario specificato nel Piano Operativo delle Attività.

Gli addetti al servizio devono comportarsi conformemente a quanto di seguito descritto:

- indossare un abbigliamento adeguato;

- esprimersi correttamente in lingua italiana;

- mostrare il tesserino di riconoscimento;

- accogliere con disponibilità e cortesia sia gli utenti sia gli ospiti dell’immobile;

- essere facilmente reperibili da parte degli utenti;

- non fumare durante l’orario di lavoro.

23. SERVIZIO DI PULIZIA

Le operazioni di pulizia riportate dal presente capitolato sono divise come segue.

In generale, tutte le operazioni di pulizia devono essere effettuate al di fuori del normale orario di lavoro. Sarà cura del Direttore dell’Esecuzione comunicare le necessarie informazioni all’Appaltatore in sede di programmazione degli interventi; il Direttore dell’Esecuzione si riserva però la facoltà, per esigenze legate al regolare funzionamento degli uffici, di modificare le fasce orarie comunicate, in qualsiasi momento, previo necessario preavviso all’Appaltatore secondo tempi e modalità da concordarsi.

Le operazioni di pulizia, condotte da personale specializzato e dotato delle migliori attrezzature disponibili e dei materiali più idonei a risolvere, di volta in volta, le diverse necessità d’intervento, sono finalizzate ad assicurare il massimo comfort e le migliori condizioni di igiene.

Tutti i prodotti chimici impiegati devono rispondere alle normative vigenti in Italia e nell’UE relativamente a

“biodegradabilità”, “dosaggi”, “avvertenze di pericolosità”.

Tutte le macchine utilizzate per la pulizia devono essere certificate e conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti e tutti gli aspiratori per polveri devono essere provvisti di meccanismo di filtraggio dell’aria in uscita secondo le disposizioni di legge.

Tra le attrezzature occorrenti per l’esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato (la cui fornitura è compresa nel prezzo del servizio) sono compresi a titolo esemplificativo e non esaustivo, scale, secchi, aspirapolveri, spruzzatori, scopettoni, strofinacci, pennelli, piumini o detersivi, sacchi per la raccolta dei rifiuti, ecc.

L’Appaltatore è responsabile del corretto uso da parte del proprio personale delle attrezzature e dei macchinari sia per quanto concerne la sicurezza dei lavoratori, sia per quanto attiene danni a persone e/o cose, nonché della loro custodia.

Le pulizie dovranno essere eseguite in modo accurato, spostando gli arredi mobili per poter raggiungere adeguatamente l’insieme delle superfici. Inoltre è preclusa la possibilità di aprire contemporaneamente più uffici; gli operatori dovranno prestare attenzione che durante il loro intervento persone estranee non entrino negli uffici. Dovrà essere effettuato un adeguato ricambio d’aria nei locali soggetti al servizio di pulizia, garantendo la chiusura di porte e finestre al termine dello stesso e lo spegnimento degli impianti di illuminazione.

23.1 PULIZIE GIORNALIERE E PERIODICHE

L’Appaltatore deve eseguire le pulizie giornaliere e periodiche indicate nelle schede seguenti, con le frequenze indicate.

Trattasi di interventi di carattere continuativo e ripetitivo da fornire secondo le frequenze e le modalità prestabilite.

Gli interventi dovranno essere svolti presso tutti i locali indicati nelle tabelle delle superfici coperte e scoperte di cui all’Allegato 1 al Capitolato – Tabella degli spazi interni e all’Allegato 2 al Capitolato – Tabella delle aree esterne.

Sono esclusi dal servizio di pulizia mobili ed arredi che risultino ingombri di carte e documentazione, i piani di lavoro e i banchi dei laboratori; è fatto divieto agli addetti al servizio di manomettere in qualunque modo il materiale presente nei diversi ambienti.

(18)

Università degli Studi della Basilicata Pagina 18 di 36 La voce “pavimenti” deve intendersi comprensiva di superfici quali le scale, il pianerottolo ascensore e, in generale, tutte le superfici calpestabili.

La pulizia dei locali con impianti e apparecchiature a tecnologia sofisticata (ad esempio i centri di elaborazione dati) deve essere eseguita con mezzi e strumentazioni idonee.

Scheda Prestazionale A

SERVIZI IGIENICI presenti in tutti gli immobili oggetto del servizio

Descrizione del Servizio Frequenza

Pulizia dei servizi igienici (accurato lavaggio, spazzatura e lavaggio della pavimentazione, lavaggio e disinfezione apparecchi igienico-sanitari con panni/spugne e secchi di colore diverso secondo le specifiche zone (tazza e orinatoi, altri sanitari), spolveratura mensole e altri supporti se presenti, svuotatura generale cestini, reintegro materiale igienico e sanitario (carta igienica, salviette, sapone liquido).

Giornaliera

Deragnatura Giornaliera

Detersione pareti piastrellate e arredi presenti nei bagni Settimanale

Disincrostazione sanitari Settimanale

Spolveratura ad umido di punti luce, davanzali, convettori, termosifoni, ringhiere Quindicinale

Detersione porte e arredi in materiale lavabile Mensile

Pulizia vetri e detersione dei davanzali Annuale

Raccolta differenziata ed indifferenziata Come previsto dal

Capitolato a.1) RIPASSO PULIZIA DEI SERVIZI IGIENICI IN PROSSIMITA’ DI LABORATORI, AULE, BIBLIOTECHE, SALE LETTURA/STUDIO/CONSULTAZIONE

Pulizia dei servizi igienici (accurato lavaggio, spazzatura e lavaggio della pavimentazione, lavaggio e disinfezione apparecchi igienico-sanitari, spolveratura mensole e altri supporti se presenti, vuotatura generale cestini, reintegro materiale igienico e sanitario (carta igienica, salviette, sapone liquido, etc.)

Ripasso di pulizia giornaliero,

indicativamente nella fascia oraria dalle ore 12,00 alle ore 14,00.

(19)

Università degli Studi della Basilicata Pagina 19 di 36

Scheda Prestazionale B

STUDI E UFFICI (studi personale docente e ricercatore, uffici personale tecnico amministrativo, supporto uffici) E LOCALI DI RAPPRESENTANZA (sala Atti Accademici, sale riunioni, ecc.)

Descrizione del Servizio Frequenza

Svuotatura dei cestini di carta e conferimento nei contenitori per la raccolta differenziata (carta) Giornaliera Pulizia di tastiere, interruttori, maniglie, schermi touch e mouse con adeguati detergenti

(sanificazione) Giornaliera

Raccolta differenziata ed indifferenziata Come previsto dal

Capitolato

Spazzatura ad umido dei pavimenti 3 volte a settimana

Lavaggio manuale pavimenti (eventuali macchie grossolane vanno rimosse giornalmente) Settimanale Spolveratura a umido e asportazione di macchie da tutte le superfici orizzontali accessibili senza

l'uso di scale: es. piani di lavoro, telefoni, arredi computer, ecc. Si specifica che la spolveratura dei computer e loro video dovrà essere eseguita solo se gli apparecchi sono spenti e mediante l'utilizzo di prodotti antistatici accettati preventivamente dal Committente.

N.B.: il colore dei panni utilizzati per la spolveratura a umido deve essere differente da quello utilizzato per la disinfezione dei servizi igienici.

Bisettimanale

Spolveratura a umido e asportazione di macchie da tutte le superfici orizzontali e verticali: es.

arredi, pareti divisorie ecc. con asportazione di ragnatele e altre formazioni di polveri.

N.B.: il colore dei panni utilizzati per la spolveratura a umido deve essere differente da quello utilizzato per la disinfezione dei servizi igienici.

Quindicinale

Aspirazione di sedie, poltrone e divani in tessuto o in pelle Quindicinale

Spolveratura ad umido di punti luce, davanzali, convettori, termosifoni, ringhiere Quindicinale

Disincrostazione di pavimenti Trimestrale

Aspirazione e/o battitura pavimenti tessili, stuoie, zerbini Semestrale

Detersione porte con panno umido Semestrale

Detersione dei davanzali esterni con eventuale raschiatura e rimozione di materiale organico Semestrale Detersione in entrambe le facciate dei vetri delle porte, dei divisori a vetro, delle ante a vetro

delle librerie Trimestrale

Detersione in entrambe le facciate dei vetri degli infissi esterni, compresi i telai e controtelai Semestrale

Detersione e disinfezione degli arredi Semestrale

Detersione delle tapparelle, scuri, tende alla veneziana e simili Annuale

Detersione delle pareti lavabili, battiscopa, pareti attrezzate e divisorie, porte in laminato

plastico, corrimano, ecc. Annuale

N.B.: i locali di rappresentanza dovranno essere oggetto di pulizia al termine di ogni manifestazione

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