Le migliori proposte operative su …
INCLUSIVITÀ E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
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TRATTE DALL'ESPERIENZA SUL CAMPO DI DOCENTI DI OGNI ORDINE E GRADO _________________________________________________________________
GLI AUSILIARI
essere e avere
'Inclusività e bisogni educativi speciali'
www.sostegnobes.com
Le attività sono state prodotte dalla Prof.ssa MORETTO Norma*
e supervisionate dalla Prof.ssa VANTAGGIATO ADA**.
*MORETTO Norma
normamoretto@gmail.com
Docente di scuola primaria presso la Direzione Didattica “Anna Frank” di TORINO.
Specializzata in Didattica e Psicopedagogia dei Disturbi Specifici di Apprendimento (Università di Torino) e in L2. Funzione strumentale e referente per i D.S.A./B.E.S.
**VANTAGGIATO Ada ada.vantag@gmail.com
Pedagogista, formatrice dei docenti di ogni ordine e grado su DSA, ADHD, DISABILITÀ e TIC, docente specialista per il sostegno e Direttore di 'Inclusività e bisogni educativi speciali', www.sostegnobes.com.
Specializzata in Didattica e Psicopedagogia dei Disturbi Specifici di Apprendimento, in Didattica e psicopedagogia per alunni con ADHD (Università del Salento) e nell’uso dell’ICT (Università di Firenze). È referente e autrice di Buone Prassi inclusive presentate al Convegno Internazionale della Disabilità Erickson, nonché autore di pubblicazioni e articoli di rivista nel campo dei bisogni speciali.
RICORDA: ogni voce verbale (azione) ha origine da un verbo che, all’infinito, termina in una delle TRE CONIUGAZIONI (tre grandi gruppi): ARE – ERE – IRE (es: mangiARE, vedERE, capIRE).
Solo ESSERE e AVERE hanno una loro CONIUGAZIONE che viene definita PROPRIA.
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Questa licenza lascia impregiudicati i diritti morali.
-Quando devi analizzare una voce verbale prova a seguire questo diagramma (se vuoi puoi aiutarti anche con la mappa)
1- LA VOCE DEL VERBO
(scrivere il verbo all’infinito)
2- LA CONIUGAZIONE (scrivere se appartiene alla
coniugazione 1^ ARE - 2^ ERE – 3^ IRE oppure
PROPRIA)3- IL MODO
(scrivere se appartiene a:
MODO INDICATIVO, MODO CONGIUNTIVO, MODO CONDIZIONALE, MODO PARTICIPIO, MODO INFINITO, MODO PARTICIPIO, MODO GERUNDIO)
4- IL TEMPO
(scrivere a quale TEMPO appartiene: vedere tabella)
5- LA PERSONA (scrivere a quale PERSONA
appartiene: IO, TU,
EGLI-NOI-VOI-ESSI
e se è SINGOLARE o
PLURALE)
MA RICORDATI CHE ESSERE E AVERE SONO
VERAMENTE SPECIALI!!!ESSERE E AVERE CON FUNZIONE PROPRIA E …
ESSERE
Il verbo ESSERE non indica un’azione, ma esprime:
-un modo di essere: Tu sei felice!
-esistere: Nella stanza c’era molto caos.
-stare, trovarsi: Io sono a scuola.
-appartenere: La matita è di Paolo.
AVERE
Il verbo AVERE non esprime delle azioni, ma può significare:
-possedere: Io ho un bel libro.
-sentire, provare una sensazione:
Noi abbiamo paura.
Per questi motivi essere e avere hanno una funzione propria, cioè un significato proprio.
… CON FUNZIONE AUSILIARE Leggi e osserva:
Io esco Io uscito
Io mangio Io mangiato
Quindi ESSERE e AVERE “aiutano” gli altri verbi a formare i tempi composti. In particolare i quattro tempi semplici di ESSERE e AVERE svolgono la funzione di ausiliari nella formazione di tutti i tempi composti degli altri verbi, ma non possono essere usati indistintamente.
Ma non è corretto dire: Giulio HA ARRIVATO Giulio È NUOTATO Possiamo quindi dire che ogni verbo chiede aiuto al “suo” ausiliare.
Ricorda che, di solito, per formare i tempi composti
i verbi che esprimono attività (es: danzare, leggere, cantare…) vogliono i tempi semplici dell’ausiliare AVERE;
mentre i verbi che indicano uno spostamento (es: andare , partire, uscire…) vogliono i tempi semplici dell’ausiliare ESSERE.
Quindi ESSERE e AVERE “aiutano” gli altri verbi a formare i tempi composti. In particolare i quattro tempi semplici di ESSERE e AVERE
svolgono la funzione di ausiliari nella formazione di tutti i tempi composti degli altri verbi, ma non possono essere usati
indistintamente.
Infatti è corretto dire: Ma non è corretto dire:
Giulio È ARRIVATO. Giulio HA ARRIVATO Giulio HA NUOTATO. Giulio È NUOTATO
Possiamo perciò dire che ogni verbo
chiede aiuto al suo ausiliare.
VERBO all’infinito
VOCE VERBALE DA ANALIZZARE (*partenza)
PERSONA del verbo
IO – 1^ pers. sing.
TU – 2^ pers. sing.
EGLI – 3^ pers. sing.
NOI – 1^ pers. plur.
VOI – 2^ pers. plur.
ESSI – 3^ pers. plur.
CONIUGAZIONE 1ᵃ - 2ᵃ - 3ᵃ
o propria (ESSERE/AVERE)
Tempi semplici Tempi composti Tempi semplici Tempi composti
1.PRESENTE 5.PASSATO 1.PRESENTE 3.PASSATO
PROSSIMO
2.IMPERFETTO 6.TRAPASSATO 2.IMPERFETTO 4.TRAPASSATO
PROSSIMO
3.PASSATO 7.TRAPASSATO MODO CONDIZIONALE
REMOTO REMOTO
Tempi semplici Tempi composti
1.PRESENTE 2.PASSATO
4.FUTURO 8.FUTURO MODO IMPERATIVO
Tempi semplici
SEMPLICE ANTERIORE
1.PRESENTE 2.FUTURO
MODO PARTICIPIO MODO GERUNDIO MODO INFINITO
1.Presente 2.Passato 1.Presente 2.Passato 1.Presente 2.Passato