• Non ci sono risultati.

Determinazione della temperatura di equilibrio di una mescolanza

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Determinazione della temperatura di equilibrio di una mescolanza"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

Scheda di laboratorio 18 CALORIMETRIA

1

Determinazione della temperatura di equilibrio di una mescolanza

OBIETTIVI DEGLI ESPERIMENTI

Determinare la temperatura di equilibrio di una mescolanza

MATERIALE OCCORRENTE

• Un fornello elettrico

• Due bicchieri da 250 ml

• Un termometro

• Un cronometro PROCEDIMENTO

• Versare in uno dei bicchieri 100 gr di acqua (𝑚!) e misurare la temperatura iniziale 𝑡!:

• Riscaldare nel secondo bicchiere altri 100 gr di acqua (𝑚!) , portandoli alla temperatura 𝑡!> 𝑡!;

• Operando rapidamente, versare l’acqua calda nel primo bicchiere, agitare con il termometro e leggere subito la temperatura finale 𝑡! della mescolanza.

DATI SPERIMENTALI OTTENUTI

𝒕𝟏 (°𝑪) 𝒕𝟐(°𝑪) 𝒕𝒇(°𝑪)

CONCLUSIONI

Lo scambio termico tra le due masse d’acqua a contatto obbedisce al principio generale secondo cui il calore passa da un corpo a temperatura più calda a un altro a temperatura più bassa, fino a che i due corpi raggiungono la stessa temperatura ovvero si è raggiunto l’equilibrio termico. Il bilancio termico del sistema, che corrisponde all’uguaglianza:

𝑐𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑠𝑠𝑜𝑟𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑚!= 𝑐𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑐𝑒𝑑𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑚!

equivale, allora, nell’equazione:

𝑐𝑚! 𝑡!− 𝑡! = 𝑐𝑚!(𝑡!− 𝑡!)

dove c è il calore specifico dell’acqua.

Dall’ultima relazione otteniamo 𝑡! =!!!!!!!!!

!!!!! ; e siccome nel nostro esperimento 𝑚!= 𝑚! otteniamo:

𝑡!=𝑡!+ 𝑡! 2

Come si può osservare il valore sperimentale di 𝑡! è inferiore rispetto a quello calcolato tramite l’ultima relazione, in quanto una parte di calore ceduto dall’acqua calda viene assorbita dal recipiente nel quale tale acqua è stata travasata, e un’altra parte dispersa nell’ambiente a causa del cattivo isolamento termico del sistema.

Per rendere minimi questi scambi di calore fra le suddette masse di acqua e l’esterno, si utilizza il calorimetro delle mescolanze. In questo sistema è facile valutare l’incidenza, sul bilancio energetico, dell’assorbimento di calore da parte degli elementi del calorimetro a contatto con il contenuto, la quale si presenta come costante dello strumento utilizzato.

Si considera il calore assorbito dai suddetti elementi come calore assorbito da un’ipotetica massa di acqua contenuta nel calorimetro detta massa equivalente in acqua del calorimetro e la si indica con 𝑚!.

(2)

Scheda di laboratorio 18 CALORIMETRIA

2 Determinazione della massa equivalente in acqua del calorimetro

OBIETTIVI DEGLI ESPERIMENTI Determinare 𝑚!

MATERIALE OCCORRENTE

• Un fornello elettrico

• Due bicchieri da 250 ml

• Un termometro

• Un cronometro PROCEDIMENTO

• Introdurre nel calorimetro 80 gr di acqua (𝑚!) alla temperatura ambiente 𝑡! misurata con il termometro.

• Aggiungere poi una identica quantità di acqua 𝑚!= 𝑚!, dopo averla riscaldata fino alla temperatura 𝑡!> 𝑡!;

• Rilevare la temperatura 𝑡! di equilibrio della miscela di acqua 𝑡!< 𝑡!< 𝑡! DATI SPERIMENTALI OTTENUTI

𝒕𝟏 (°𝑪) 𝒕𝟐(°𝑪) 𝒕𝒇(°𝑪)

CONCLUSIONI

Se si uguaglia la quantità di calore 𝑐𝑚!(𝑡!− 𝑡!) ceduta dall’acqua più calda con quella 𝑐(𝑚!+ 𝑚!)(𝑡!− 𝑡!) acquistata dall’acqua iniziale e dal sistema calorimetro + termometro + agitatore, è possibile ricavare l’espressione della costante 𝑚!:

𝑐𝑚! 𝑡!− 𝑡! = 𝑐 𝑚!+ 𝑚! 𝑡!− 𝑡! ⟹ 𝑚!= 𝑚! 𝑡!− 𝑡!

𝑡!− 𝑡! − 𝑚! ⟹ 𝑚!= 𝑚!𝑡!+ 𝑡!− 2𝑡! 𝑡!− 𝑡!

una volta calcolata 𝑚!, la possiamo utilizzare per gli esperimenti successivi.

(3)

Scheda di laboratorio 18 CALORIMETRIA

3

Riferimenti

Documenti correlati

Trasferiamo velocemente il cilindro nel calorimetro (in modo che l’abbassamento della temperatura sia trascurabile) e lo chiudiamo ermeticamente per ridurre

Se due oggetti in contatto termico hanno una temperatura diversa, il calore fluisce da quello più caldo a quello più freddo, fino a quando non raggiungono entrambi la

1 Determinazione del calore specifico di un solido con il calorimetro delle mescolanze. OBIETTIVI DEGLI ESPERIMENTI Determinare il calore specifico di

Esercizio: calcolare il potere calorico del pane sapendo che quando 10g di pane vengono combusti in una bomba calorimetrica contenente 500g di H 2 O alla temperatura di 17 o C,

Trasmissione di calore per emissione di onde elettromagnetiche da parte di un corpo a temperatura T. Avviene anche

Sperimentalmente si verifica che la quantità di calore necessaria per fonde- re una massa m di sostanza, che si trova alla temperatura di fusione, dipende dal tipo di sostanza ed

Suggerimento: Il pannello solare assorbe un’energia E sol , pari alla potenza media solare moltiplicata per la superficie da tro- vare per il tempo, cioè un giorno.. Di

Propone di fissare lo zero alla temperatura di ebollizione dell'acqua e 100 a quella di fusione della neve.. Entrambe le temperature sono regolate ad una pressione