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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNI 2019-2021

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Academic year: 2022

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(1)

COMUNE DI SAN GIMIGNANO

(Provincia di Siena)

NOTA INTEGRATIVA AL

BILANCIO DI PREVISIONE

ANNI 2019-2021

(2)

PREMESSA

Il presente documento, redatto ai sensi del punto 9.11 del Principio contabile applicato alla Programmazione (Allegato n.4/1 al D.Lgs. n. 118/2011), costituisce la “Nota Integrativa al bilancio di previsione” 2019-2021.

Per ottemperare in modo soddisfacente a queste disposizioni, abbiamo predisposto la presente nota integrativa nella quale ci proponiamo, oltre che rispondere ad un preciso obbligo normativo, di esplicitare le motivazioni che hanno portato alla determinazione degli stanziamenti di entrata e di spesa e di analizzare gli effetti prodotti dalle normative vigenti.

La nota integrativa completa, in tal modo, la finalità conoscitiva del sistema bilancio attraverso l'analisi degli stanziamenti delle tipologie, per l'entrata, e dei programmi per la spesa, in analogia con l'unità di voto espressa dai consiglieri sul bilancio di previsione.

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CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI

In generale, le previsioni di bilancio sono state predisposte in applicazione dei criteri di valutazione previsti dal Dlgs 118/2011 ed in particolare dai principi contabili ad esso allegati.

ANALISI DELLE ENTRATE

Imposte e tasse e proventi assimilati

Le previsioni delle entrate tributarie sono state determinate seppure nell’incertezza dei contenuti del DDL Bilancio 2019 nel quale sembra possibile che per l’anno 2019 venga meno il blocco dei tributi locali come fissato dalle precedenti leggi di bilancio e arrivi la nuova Imu nata dalla fusione di Imu e Tasi.

Per il periodo 2019-2021 il bilancio di previsione è stato redatto in condizione di politiche comunali tributarie e fiscali invariate rispetto al precedente esercizio.

Pertanto, l’attività sarà orientata alla realizzazione di progetti per razionalizzare, sviluppare e ottimizzare i processi legati alla riscossione delle entrate tributarie.

In questo ambito si colloca la continuazione del lavoro di recupero dell’evasione già avviato negli anni precedenti.

Tale attività comporta lo svolgimento di attività molto complesse consistenti nelle verifiche incrociate tra le informazioni ricavate dalle varie banche dati ed i versamenti effettuati.

Nuova Imu

Premesso che la nuova imposta, nell’intenzioni dell’emendamento presentato, non dovrebbe portare rincari tributari ai contribuenti e che a tal proposito, infatti, è stata inserita una clausola di invarianza che dovrà confermare l’entità degli importi attualmente versati, si rileva che il nuovo tributo dovrebbe nascere dalla semplice fusione di IMU e TASI con aliquota massima dell’11,40%.

Nell’articolato dell’emendamento si stabilisce che l’aliquota base per l’abitazione principale possa essere pari allo 0,40% ed il Comune abbia facoltà di aumentarla di 0,2 punti percentuali o diminuirla fino all’azzeramento.

Come sempre la scelta di tutte le aliquote sarà rimessa alle singole deliberazioni comunali.

Inoltre, nella nuova IMU, sembrerebbe previsto che dovrebbero essere i Comuni a garantire la massima semplificazione degli adempimenti e a fornire i modelli di pagamento preventivamente precompilati.

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In sede di prima applicazione la prima rata da corrispondere dovrebbe essere quantificata in relazione a quanto dovuto per il primo semestre applicando l’aliquota e l’eventuale detrazione dei 12 mesi dell’anno precedente con riferimento alla somma dei tributi IMU e TASI.

Dovrebbero quindi rimanere ferme le disposizioni già contenute nella specifica disciplina dei singoli tributi IMU e TASI, quindi

IMU (o nuova IMU) Abitazione Principale

La politica dichiaratamente espansiva adottata dal legislatore con le manovre precedenti che ha soppresso la tassazione locale sull’abitazione principale ha indirettamente confermato quanto già disposto in merito all’esenzione dall’IMU dell’immobile adibito ad abitazione principale (esenzione che opera per tutti gli immobili a meno che non si tratti di immobili di lusso accatastati nelle categorie A/8, A/9 e A/1).

Pertanto le abitazioni principali continueranno ad essere esonerate dal versamento dell’IMU a meno che non si tratti di abitazioni di tipo signorile (A/1), ville (A/8) e castelli e palazzi eminenti (A/9).

Terreni Agricoli

Dal lato dei terreni agricoli, la legge di stabilità 2016 ha introdotto rilevanti novità:

in primis, a decorrere dall’anno 2016, l’esenzione dall’IMU dei terreni agricoli, si applica sulla base dei criteri individuati dalla circolare del Ministero delle finanze n. 9 del 14 giugno 1993. Viene meno, quindi, l’individuazione dei terreni agricoli esenti sulla base della classificazione operata dall’Istat in comuni montani, situati ad un'altitudine di m 601 e oltre, e comuni non montani e quindi soggetti ad imposta.

Vengono esonerati dall’IMU i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione;

Sono inoltre esenti da IMU:

a) ubicati nei comuni delle isole minori di cui all’allegato A annesso alla legge 28 dicembre 2001, n. 448;

b) a immutabile destinazione agrosilvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile, dunque indipendentemente in tal caso da ubicazione e possesso.

In considerazione dell’esenzione dei terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli, il moltiplicatore 75 utilizzato per il calcolo della base imponibile viene

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Comodato gratuito

Anche sul fronte del comodato gratuito la legge di stabilità innova il trattamento fiscale delle unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado:

se il soggetto che utilizza l’unità immobiliare concessa in comodato adibisce l’immobile ad abitazione principale ed il comodante possiede un solo immobile in Italia e risiede anagraficamente nonché dimora abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato, oppure il comodante oltre all’immobile concesso in comodato possiede nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, la base imponibile è ridotta del 50%. Altra condizione richiesta è che il contratto di comodato sia registrato.

La previsione di gettito IMU degli esercizi 2019-2021 è al netto della previsione (ad oggi stimata) sulla trattenuta a titolo di quota ordinaria di contribuzione del Comune di San Gimignano al Fondo di Solidarietà Comunale 2019 che verrà effettuata direttamente dall’Agenzia delle Entrate sulla quota comunale di gettito IMU versata dai contribuenti.

TASI (o nuova IMU)

La legge di stabilità 2016 ha disposto l’eliminazione della TASI sull’abitazione principale dovuta sia dal possessore che dall'utilizzatore e dal suo nucleo familiare, ad eccezione delle abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 per le quali la Tasi continuerà ad essere dovuta.

Un aspetto sicuramente significativo è quello dell’eliminazione dall’imposizione TASI per quegli immobili che sono utilizzati quali abitazione principale da soggetto diverso dal proprietario: con la conseguenza che la Tasi non risulta dovuta anche nell’ipotesi in cui è il detentore a destinare l’immobile ad abitazione principale.

Nel nostro Comune il sistema tariffario TASI non prevede la maggiorazione TASI.

La disciplina dell'imposta, con particolare riferimento alle riduzioni del tributo e alla individuazione dei servizi indivisibili ed ai relativi costi, è rimessa all'apposito regolamento approvato con deliberazione consiliare n. 49 del 29.07.2014.

TARI

Com’è noto il presupposto per l'applicazione della TARI, del tutto simile alla TARES, conferma la natura presuntiva del prelievo, in quanto legato non alla effettiva produzione di rifiuti o all'utilizzo dei servizi, ma solo alla loro potenzialità e, quindi, alla ipotetica fruizione di un servizio.

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La TARI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.

La tariffa deve essere calcolata in maniera da consentire di recuperare tutti i costi di gestione del servizio come risultanti dal Piano Finanziario approvato contestualmente.

Per il 2019 la previsione iniziale coincide con il piano finanziario 2018, durante il 2019 potranno subire modifiche in base al nuovo Piano Finanziario, che sarà approvato entro i termini di legge previsti per l’approvazione del bilancio di previsione, per la gestione del servizio nel 2019.

Imposta di Soggiorno

L’Amministrazione ha confermato l’applicazione del tributo, nella stessa misura prevista per il 2018.

Compartecipazione di tributi

Come negli esercizi precedenti (dal 2004) non è prevista l’applicazione dell’addizionale Irpef comunale anche per gli esercizi 2019-2021.

Nella tabella seguente si indicano le previsioni di entrate tributarie per i prossimi tre anni:

Descrizione BILANCIO

2019

BILANCIO 2020

BILANCIO 2021 IUC - QUOTA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA spontaneo 1.650.000,00 1.650.000,00 1.650.000,00 IUC - QUOTA IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA recupero 150.000,00 150.000,00 150.000,00 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' E DIRITTO

SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI 30.000,00 30.000,00 30.000,00

IMPOSTA COMUNALE DI SOGGIORNO – attività ordinaria 600.000,00 600.000,00 600.000,00 IMPOSTA COMUNALE DI SOGGIORNO - recupero 10.000,00 10.000,00 10.000,00

IUC - QUOTA TARI 2.446.981,79 2.446.981,79 2.446.981,79

IUC - QUOTA TASI 530.000,00 530.000,00 530.000,00

Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali

La previsione di entrata iscritta in bilancio di spettanza del Comune di San Gimignano, a titolo di compartecipazione al Fondo di Solidarietà, è inizialmente pari ad € 0,00. Tale previsione sarà aggiornata nel corso del 2019 in seguito alle definitive assegnazioni che saranno comunicate dal Ministero dell’Interno (Direzione Finanza Locale).

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Trasferimenti correnti

Sono stati previsti sulla base dell’andamento storico o di documentazione agli atti dell’ente. Si segnala che si tratta per lo più di trasferimenti regionali destinati a particolari fasce di cittadini, in cui l’ente è solo un soggetto intermedio.

Nella tabella seguente si indicano le previsioni dei contributi correnti per i prossimi tre anni:

Descrizione BILANCIO

2019

BILANCIO 2020

BILANCIO 2021 CONTRIBUTO RIMBORSO MUTUO AMPLIAM. PALESTRA

FOLGORE 16.567,76 16.567,76 16.567,76

CONTRIBUTO STATO - DIVERSI 131.000,00 131.000,00 131.000,00

CONTRIBUTO STATO – Tari scuole 4.681,00 4.681,00 4.681,00

CONTRIBUTO PEZ - INFANZIA 14.265,00 14.265,00 14.265,00

CONTRIBUTO PEZ - PROGETTI EDUCATIVI 2.143,54 2.143,54 2.143,54

CONTRIBUTO REGIONE TOSCANA FONDO NAZIONALE L.

431/98 INTEGRAZIONE CANONE DI LOCAZIONE 18.000,00 18.000,00 18.000,00

CONTRIBUTI REGIONE TOSCANA PER INTERVENTI

PROVATI ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 3.000,00 3.000,00 3.000,00

CONTRIBUTI ORDINARI DIRITTO ALLO STUDIO -

PACCHETTO SCUOLA 9.000,00 9.000,00 9.000,00

CONTRIBUTI PROVINCIALI 1.784,02 1.784,02 1.784,02

Entrate Extratributarie

Le entrate all’erogazione di servizi sono state previste sulla base dell’andamento storico e, quelle più legate all’andamento dei flussi turistici, con criteri prudenziali come già applicati negli esercizi precedenti.

Nella tabella seguente si indicano le previsioni dei principali servizi per i prossimi tre anni:

Descrizione BILANCIO

2019

BILANCIO 2020

BILANCIO 2021

ENTRATE PER CELEBRAZIONE MATRIMONI CIVILI 20.000,00 20.000,00 20.000,00

CONCORSO FAMIGLIE NELLE SPESE PER LA REFEZIONE

SCOLASTICA 130.000,00 130.000,00 130.000,00

CONCORSO FAMIGLIE NELLE SPESE PER TRASPORTI SCOLASTICI 40.000,00 40.000,00 40.000,00

PROVENTI MUSEI 450.000,00 450.000,00 450.000,00

INTROITI PARCHEGGI AUTO 2.400.000,00 2.400.000,00 2.400.000,00

INTROITI PARCHEGGI AUTOBUS 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00

PROVENTI QUOTE DI FREQUENZA E REFEZIONE ASILO NIDO 65.000,00 65.000,00 65.000,00

PROVENTI BAGNI PUBBLICI 150.000,00 150.000,00 150.000,00

PROVENTI ILLUMINAZIONE PRIVATA DELLE SEPOLTURE 30.000,00 30.000,00 30.000,00

PROVENTI CONCESSIONI LOCULI E TOMBE 75.000,00 75.000,00 75.000,00

PROVENTI DALLA FARMACIA COMUNALE - vendita beni 1.030.000,00 1.030.000,00 1.030.000,00

I proventi di beni sono previsti in base a contratti e convenzioni in essere per quanto attiene canoni, locazioni e affitti; nella tabella seguente si indicano le previsioni delle principali entrate derivanti dalla gestione attiva del patrimonio:

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Descrizione BILANCIO 2019

BILANCIO 2020

BILANCIO 2021 CANONE CONCESSIONE D'USO IMPIANTI SPORTIVI e PALESTRE 3.950,00 3.950,00 3.950,00

LOCAZIONI ATTIVE 31.200,00 31.200,00 31.200,00

PROVENTI PER CONCESSIONI TELEFONIA CELLULARE 83.000,00 83.000,00 83.000,00

CANONE DI CONCESSIONE SIENA CASA SPA 3.500,00 3.500,00 3.500,00

CANONE CONCESSIONE CAMPEGGIO 95.000,00 95.000,00 95.000,00

CONCESSIONE IN USO LOCALI 8.000,00 8.000,00 8.000,00

CANONE CONCESSIONE SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - QUOTA

COMUNE 106.822,19 106.822,19 106.822,19

CANONE D'USO SERVIZIO DISTRIBUZIONE METANO 34.995,43 34.995,43 34.995,43

CANONE PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI E AREE PUBBLICHE 250.000,00 250.000,00 250.000,00

Le sanzioni per violazione del codice della strada sono state stimate in base alle attività sanzionatorie previste dal servizio di vigilanza, con riferimento a strumentazione tecniche e modalità consolidate; nella tabella seguente si indicano le previsioni dei principali servizi per i prossimi tre anni:

Descrizione BILANCIO

2019

BILANCIO 2020

BILANCIO 2021 PROVENTI CONTRAVVENZIONALI CODICE DELLA

STRADA 260.000,00 260.000,00 260.000,00

Tributi in conto capitale

Non sono previste entrate da tributi in conto capitale.

Contributi agli investimenti

Sono previsti contributi determinati in base al trend storico.

Altre entrate in conto capitale

Le previsioni di entrata si riferiscono ai proventi derivanti dal rilascio di permessi a costruire, queste entrate sono state interamente destinate al finanziamento di spese per investimento.

Accensione di Mutui e prestiti

Nel bilancio 2018-2020 non è prevista assunzione di nuovi mutui.

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ANALISI DELLE SPESE

Spesa corrente

La spesa corrente è stata calcolata tenendo conto in particolare di:

- Personale in servizio

- Interessi, su mutui in ammortamento, attualmente tutti a tasso fisso - Contratti e convenzioni in essere

- Spese per utenze e servizi di rete

- Quota di contribuzione al fondo di solidarietà comunale, iscritta a titolo prudenziale, come specificato nel paragrafo “imposte e tasse e proventi assimilati”

In generale tutte le altre spese ordinarie di gestione sono state stanziate in base anche al loro andamento storico. Sono rispettati i vincoli di finanza pubblica in materia di spesa di personale.

Nella tabella seguente si riportano le previsioni spesa corrente 2019-2021:

Descrizione macro aggregato di spesa BILANCIO 2019

BILANCIO 2020

BILANCIO 2021 MA01 - Redditi da lavoro dipendente 3.402.954,02 3.413.119,09 3.421.832,02 MA02 - Imposte e tasse a carico dell'ente 208.612,83 209.305,93 209.900,02 MA03 - Acquisto di beni e servizi 6.592.598,26 6.584.598,26 6.581.598,26 MA04 - Trasferimenti correnti 909.000,59 909.000,59 909.000,59 MA05 - Trasferimenti di tributi 0,00 0,00 0,00

MA06 - Fondi perequativi 0,00 0,00 0,00

MA07 - Interessi passivi 5.515,90 4.644,27 3.725,84

MA08 - Altre spese per redditi da capitale 0,00 0,00 0,00 MA09 - Rimborsi e poste correttive delle entrate 170.943,04 170.943,04 170.943,04

MA10 - Altre spese correnti 873.153,02 870.294,85 863.987,83

Totale 12.162.777,66 12.161.906,03 12.160.987,60

In relazione in particolare ai vincoli di finanza pubblica sulla spesa di personale nelle tabelle seguenti si riportano i dati relativi alle previsioni 2019-2021:

VINCOLO art. 1 comma 557 L. 296/2007 (spesa assoluta)

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Macroaggregato 01 - Redditi lavoro dipendente 3.402.954,02 3.413.119,09 3.421.832,02 Macroaggregato 02 - Imposte e tasse a carico dell'ente (Irap) 184.388,43 185.081,53 185.675,62 Macroaggregato 03 - Altre spese 30.950,00 30.950,00 30.950,00 Macroaggregato 09 - Rimborsi ad altri enti 41.443,04 41.443,04 41.443,04 Totale lordo spesa di personale 3.659.735,49 3.670.593,66 3.679.900,668 (-) Componenti escluse 408.906,83 417.997,59 429.524,80 Componenti assoggettate al limite di spesa (ex art. 1 comma

557 Legge 296/2006) 3.250.828,66 3.252.596,07 3.250.375,88 Limite di spesa (MEDIA 2011/2013) 3.294.707,99 3.294.707,99 3.294.707,99 Differenza spesa-limite (se negativo vincolo rispettato) - 43.879,33 - 42.111,92 - 44.332,11

(10)

VINCOLO art. 9 comma 28 D.L. 78/2010 (spesa tempo determinato)

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Limite di spesa (Spesa complessiva 2009) 435.084,35 435.084,35 435.084,35 Riduzione permanente del tetto di lavoro flessibile ex comma

228-ter L. 208/2015 -29.740,24 -29.740,24 -29.740,24 Nuovo limite d spesa 405.344,11 405.344,11 405.344,11 Previsione 243.645,17 160.136,19 160.136,19 Differenza spesa-limite (se negativo vincolo rispettato) - 161.698,94 - 245.207,92 - 245.207,92

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Accantonamenti e fondi

Fondo crediti di dubbia esigibilità

E’ stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA’” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti.

L’attuale disciplina contabile prevede che l’ammontare del FCDE sia pari, una volta determinata la media del non riscosso sulla base delle metodologie di calcolo previste nel principio contabile allegato 4/2 al Dlgs 118/2011, alla seguente percentuale minima: esercizio 2019 almeno 85%, esercizio 2019 pari al 95% e dall’esercizio 2021 il 100% dell’importo determinato.

In base a quanto sopra si riporta il seguente prospetto di dettaglio relativo agli accantonamenti previsti nel bilancio 2019/2021:

Descrizione entrata assoggettata ad accantonamento FCDE

PREVISIONE ANNUALE ENTRATA

Importo accantona mento minimo di

legge Anno 2019

( 85%)

Importo accantoname

nto minimo di legge Anno 2020 (

95%)

Importo accantonam

ento minimo di

legge Anno 2021

( 100%)

FCDE accantoname

nto annuo 2019/2021

INTROITI IMU ANNI PRECEDENTI 150.000,00 91.785,64 102.583,95 107.983,10 108.000,00 IUC - QUOTA TARI (GESTIONE RIFIUTI) 2.446.981,79 251.780,34 281.401,56 296.212,17 296.300,00 CANONE PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI E

AREE PUBBLICHE 250.000,00 14.786,43 16.526,01 17.395,80 17.400,00 CONCORSO DELLE FAMIGLIE NELLE SPESE

PER LA REFEZIONE SCOLASTICA 130.000,00 13.123,30 14.667,21 15.439,17 15.500,00 CONCORSO DELLE FAMIGLIE NELLE SPESE

PER TRASPORTI SCOLASTICI 40.000,00 3.704,05 4.139,83 4.357,71 4.400,00 PROVENTI QUOTE DI FREQUENZA E

REFEZIONE ASILO NIDO 65.000,00 3.755,91 4.197,79 4.418,72 4.500,00 SORVEGLIANZA PRE POST SCUOLA 1.800,00 270,77 302,62 318,55 400,00 PROVENTI LAMPADE VOTIVE 30.000,00 3.013,19 3.367,68 3.544,93 3.600,00 PROVENTI CONTRAVVENZIONALI

CIRCOLAZIONE STRADALE - NOTIFICATO 80.000,00 35.196,66 39.337,45 41.407,84 41.500,00 TOTALE 3.193.781,79 417.416,30 466.524,10 491.078,00 491.600,00

L’accantonamento annuale iniziale sul triennio 2019-2021 pari a complessivi euro 491.600,00 per ogni esercizio, determinato sulla base delle metodologie di calcolo previste nel principio applicato allegato 4/2 al Dlgs. 118/2011, dovrà essere rivalutato e, se necessario, variato in sede di assestamento generale di bilancio ed infine in sede di rendiconto.

L’accantonamento dell’esercizio 2018 alla data odierna è di euro 563.987,09.

Si osserva che il calcolo della media quinquennale prevista nel principio risente sia delle regole contabili di registrazione delle entrate degli anni ante riforma (diverse dalle attuali) sia della tempistica sulla riscossione delle entrate. In base a ciò si ritiene, anche sulla base dell’esperienza di sperimentatori 2014, che:

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1) le medie di accantonamento a preventivo si assesteranno su un valore più veritiero a partire dal 2020 quando, per il loro calcolo, saranno utilizzati dati omogenei di bilancio del periodo 2014-2018 (primo quinquennio di esercizi “armonizzati”);

2) il valore dell’accantonamento a rendiconto (con conseguente vincolo sull’avanzo di amministrazione) sembra dare un importo più in linea rispetto al reale grado di riscossione delle entrate di dubbia esigibilità, almeno fino a quando non avremo raggiunto omogeneità di calcolo con il quinquennio “armonizzato” come descritto al punto precedente.

Altri accantonamenti

Il bilancio 2019-2021 prevede i seguenti ulteriori accantonamenti di esercizio:

Descrizione BP 2019 BP 2020 BP 2021

Accantonamento indennità fine mandato sindaco 2.760,96 2.760,96 2.760,96 Accantonamento fondo rinnovi contrattuali 15.000,00 10.000,00 10.000,00 Accantonamento fondo contenzioso in corso 15.000,00 15.000,00 15.000,00 Accantonamento per garanzie fideiussorie concesse in favore di terzi 12.606,91 12.606,91 12.606,91 Totale altri accantonamenti di esercizio 45.367,87 40.367,87 40.367,87

Fondi di riserva

Il fondo di riserva è stato previsto nel rispetto dei limiti di legge previsti all'art. 166 del D.Lgs. n.

267/2000, ovvero:

- fondo di riserva di competenza: minimo 0,30% e massimo 2,00% spese correnti;

- fondo di riserva di competenza: minimo 0,20% delle spese finali;

nella tabella che segue si riporta il quadro riepilogativo:

Descrizione BP 2019 competenza

BP 2019 cassa

BP 2020 competenza

BP 2021 competenza Fondo di riserva 95.485,15 95.485,15 100.626,98 91.319,96 Totale spesa corrente 12.162.777,86 12.161.906,03 12.160.987,60

Totale spese finali 20.400.008,36

Rapporto 0,79% 0,47% 0,83% 0,75%

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Spesa di investimento

Gli stanziamenti sono iscritti in bilancio in relazione al programma delle opere pubbliche adottato con deliberazione G.C. n. 153 del 16.10.2018 (successivamente integrata con deliberazione G.C. n.

170 del 19.11.2018) e ad altre spese di investimento programmate dall’Amministrazione.

In applicazione delle nuove regole contabili, tali stanziamenti possono ricomprendere anche previsioni di spesa ed entrata relative ad investimenti, finanziati in esercizi precedenti, ma non ancora completati o per i quali risultano da liquidare stati di avanzamento.

Con le operazioni di riaccertamento dei residui, che saranno avviate a partire dal mese di gennaio 2019, il bilancio parte investimenti 2019-2021 subirà modifiche in seguito alle reimputazioni previste dalle operazioni di riaccertamento.

Ciò avverrà attraverso la costituzione del Fondo Pluriennale Vincolato, ad esclusione dei soli impegni finanziati da entrate il cui accertamento “subirà”, per lo stesso importo, la stessa reimputazione.

Nelle tabelle che seguono sono indicate le spese per investimenti stanziate sul bilancio 2019-2021 e le fonti di finanziamento del bilancio parte investimenti:

Descrizione spesa Bilancio 2019 Bilancio 2020 Bilancio 2021

1 Acquisti vari hw e sw per sistema informativo comunale 25.000,00 10.000,00 10.000,00 2 Incarichi professionali (vari) 30.000,00 30.000,00 30.000,00 3 Acquisto arredi e altri beni moili per nuovo URP 50.000,00

4 Manutenzioni straordinarie patrimonio comunale - immobile ex Consorzio

agrario 50.000,00 50.000,00 50.000,00

5 Rifacimento ammattonati Piazza delle Erbe + Via XX Settembre + Via

Folgore 800.000,00

6 Pavimentazione parcheggio Bagnaia residenti 371.000,00

7 Interventi su impiantistica e sistema sicurezza Teatro dei Leggieri 160.000,00 8 Ma nutenzioni straordinarie campeggio comunale 50.000,00 9 Manutenzione straordinaria tetto immobile comunale Via Folgore 40.000,00

10 Manutenzioni straordinarie strade comunali 90.000,00

11 Nuovo sistema antincendio e sicurezza biblioteca - lavori 65.000,00

12 Climatizzazione musei e teatro 80.000,00

13 Rifacimento campo di calcetto Ulignano 80.000,00

14 Asfalti strade comunali (Via della Fontana Ulignano) 50.000,00 15 Asfalti strade comunali (Via Capassi e Piandornella) 50.000,00

16 Asfalti strade comunali (Cusona) 50.000,00

17 Progetto TVCC sicurezza e completamento TVCC parcheggi comunali 130.000,00 60.000,00 18 Manutenzione straordinaria scala collegamento piazza località Belvedere 20.000,00

19 Restauto mura cittadine - zona S. Jacopo 20.000,00

20 Manutenzione straordinaria Parco di Ulignano 40.000,00 21 Acquisto e posa nuovi bagni pubblici autopulenti 150.000,00 22 Manutenzioni straordinarie parcheggi Montemaggio e Bagnaia 70.000,00 23 Manutenzione straordinaria pista sportiva Santa Lucia 50.000,00 24 Lavori cimitero Santa Lucia (muri perimetrali, ossario, altro) 100.000,00 25 Asfalti strade comunali - Via Gramsci e Via dei Fossi 250.000,00 26 Rifacimento ammattonati Via Palestro, Via Mainardi, Piazzetta

Piandornella, Piazzetta Capassi, e Vicolo Rocca 800.000,00

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28 Parcheggio via De Grada Santa Lucia 100.000,00 29 Restauro e musealizzazione cripta Badia a Elmi 300.000,00

30 Restauro fonti medievali 200.000,00

31 Manutenzione straordinaria tetti musei civici Palazzo Comunale e Santa

Chiara 300.000,00

32 Progettazione preliminare nuova isola ecologica 50.000,00 33 Vialetto di collegamento parcheggio/centro storico Castelsangimignano 80.000,00

34 Interventi riqualificazione urbana Belvedere 50.000,00

35 Manutenzioni straordinarie parchi e giardini pubblici 50.000,00 36 Compartecipazione spese lavori rotatoria Località Steccaia 150.000,00 37 Manutenzione straordinaria immobile comunale adiacente Carabinieri 50.000,00

38 Lavori camminamento dall'abitato Frazione Ulignano al cimitero La Scala 50.000,00 500.000,00

39 Musealizzazione scavo Villa Romana Aiano 150.000,00

40 Nuovo parcheggio Fugnano 400.000,00

41 Nuovo parcheggio Pancole 200.000,00

42 Pavimentazione passeggiata delle mura tratto ingresso Via San Martino -

Via San Matteo 750.000,00

43 Restauro mura prima e dopo Torrione Machiavelli 300.000,00

44 Ammattonati centro storico Castelsangimignano 300.000,00

45 Lavori realizzazione nuova scuola elementare capoluogo 3.156.000,00 46 Compartecipazione alla progettazione esecutiva della Circonvallazione di

Ulignano 100.000,00

47 Progettazione preliminare parco fluviale Steccaia 30.000,00

48 Progetto "Casa dello sport" Santa lucia 70.000,00

TOTALE SPESA 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00

Descrizione entrata Bilancio 2019 Bilancio 2020 Bilancio 2021

Proventi rilascio concessioni edilizie 350.000,00 350.000,00 350.000,00 Contributi pubblici c/investimenti* 2.171.000,00 2.430.000,00 5.696.000,00

TOTALE ENTRATA 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00

*Nel corso dell’esercizio 2019, in caso di mancate o minori assegnazioni di contributi in conto investimenti da parte di enti pubblici o altri soggetti esterni, gli interventi di spesa potranno essere finanziati attraverso l’applicazione di avanzo di amministrazione 2018, in base alle risultanze di rendiconto, e con avanzo di parte corrente che, se il bilancio 2019 confermerà la tendenza di quello degli ultimi anni, si può prevedere in circa un milione di euro (che si formerà in corso di esercizio).

Nel corso dell’esercizio 2019 saranno monitorati i saldi e gli andamenti generali al fine di supportare al meglio l’attività di programmazione e realizzazione di investimenti dell’Amministrazione.

Inoltre si specifica che in sede di approvazione di bilancio di previsione 2019-2021, qualora ne ricorrano le condizioni di legge previste dal DLGS 267/2000 e dai principi contabili, potrà essere valutata la formalizzazione di vincoli da parte dell’ente sull’avanzo presunto 2018; ciò in conseguenza di eventuali economie di spesa per investimenti 2018 che si potranno verificare alla fine dell’esercizio in corso su alcuni interventi finanziati e che, per ritardi operativi o in

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In alcuni casi questa quota di avanzo potrà essere vincolata dall’ente. L’eventuale avanzo presunto vincolato potrà essere applicato con variazione al bilancio 2019 prima dell’approvazione del rendiconto 2018.

Entrate e spese non ricorrenti.

Nella predisposizione del bilancio 2019-2021 si è provveduto alla classificazione delle entrate e spese in ricorrenti e non ricorrenti, come definite dall’allegato 7 articolo 6 comma 1 del D. Lgs.

118/2011; ciò al fine della conseguente classificazione e codifica di ogni transazione elementare successiva.

Entrate non ricorrenti di parte corrente

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Rimborsi per elezioni 25.000,00 25.000,00 25.000,00

Spese non ricorrenti di parte corrente

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Spese per elezioni 53.541,83 53.541,83 53.541,83

Entrate non ricorrenti di parte investimenti

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Contributi agli investimenti 2.171.000,00 2.430.000,00 5.696.000,00

Spese non ricorrenti di parte investimenti

Descrizione Importo 2019 Importo 2020 Importo 2021

Investimenti diretti 2.416.000,00 2.690.000,00 5.956.000,00

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AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO

Nella tabella che segue si riporta il prospetto sull’avanzo presunto al 31.12.2018:

1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2018:

(+) Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio 2018 8.569.165,60 (+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio 2018 3.768.928,86

(+) Entrate già accertate nell'esercizio 2018 15.682.814,97

(-) Uscite già impegnate nell'esercizio 2018 20.622.643,54

(-) Riduzione dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2018 0,00 (+) Incremento dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2018 835,16 (+) Riduzione dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio 2018 0,00

= Risultato di amministrazione dell'esercizio 2018 alla data di redazione del bilancio di

previsione dell'anno 2019 7.399.101,05

+ Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell'esercizio 2018 3.181.683,53 - Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell'esercizio 2018 3.761.721,26 - Riduzione dei residui attivi presunte per il restante periodo dell'esercizio 2018 0,00 + Incrementi dei residui attivi presunte per il restante periodo dell'esercizio 2018 0,00 + Riduzione dei residui passivi presunte per il restante periodo dell'esercizio 2018 0,00

- Fondo pluriennale vincolato (di spesa) finale presunto dell'esercizio 2018 0,00

= A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2018 6.819.063,32

2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2018:

Parte accantonata

Fondo crediti dubbia esigibilità al 31/12/2018 2.342.448,05

Fondo perdite società partecipate 1.500,00

Fondo contenzioso in corso 10.000,00

Altri accantonamenti 54.328,88

B) Totale parte accantonata 2.408.276,93

Parte vincolata

Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 12.974,24

Vincoli derivanti da trasferimenti 0,00

Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 0,00

Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 0,00

Altri vincoli da specificare 0,00

C) Totale parte vincolata 12.974,24

D) Totale destinata agli investimenti 3.197.685,13

E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 1.200.127,02

In relazione ai dati sulla quota accantonata si specifica che:

il fondo crediti dubbia esigibilità include la quota già vincolata in sede di rendiconto 2017 (pari ad euro 1.778.460,96) e la quota accantonata nel bilancio 2018 (pari ad euro 563.987,09);

il fondo perdite società partecipate è quello già costituito e vincolato in sede di rendiconto 2017 per complessivi euro 1.500,00 e non utilizzato alla data odierna;

il fondo contenzioso, costituito forfetariamente in base al contenzioso in essere alla data odierna, è pari ad euro 10.000,00;

nella voce altri accantonamenti sono inclusi:

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il fondo per garanzie fideiussorie prestate in favore di terzi per complessivi euro 21.674,48 che include la quota già vincolata in sede di rendiconto 2017 (pari ad euro 9.067,57) e la quota accantonata nel bilancio 2018 (pari ad euro 12.606,91); si ricorda che alla data odierna che le garanzie non sono mai state escusse;

il fondo rinnovi contrattuali personale dipendente per complessivi euro 20.000,00.

Le somme indicate nella parte vincolata si riferiscono interamente a vincoli derivanti dal mancato utilizzo, previsto dalla legge, di proventi derivanti da contravvenzioni al Codice della Strada.

Nel Bilancio iniziale 2019/2021 non è stata prevista l’applicazione iniziale di Avanzo di Amministrazione presunto 2018.

Come già evidenziato nel paragrafo precedente, in sede di approvazione del bilancio di previsione il Consiglio comunale, qualora ne ricorrano le condizioni, potrà costituire vincoli sull’avanzo presunto finalizzati a dare continuità all’attività dell’ente in tema di investimenti.

Fondo pluriennale vincolato

Il bilancio iniziale 2019-2021 non prevede una iniziale previsione dei Fondi Pluriennali Vincolati di entrata e spesa, corrente e di investimento. In base ad attività di monitoraggio e controllo interno svolti costantemente e alla luce dei contenuti della nuova legge di bilancio, con particolare riferimento alla conferma della valenza del FPV sul pareggio (ad esclusione della quota finanziata da debito, che non abbiamo) l’attuale attività di investimento in corso non preclude il rispetto dei vincoli di finanza pubblica. Entro la fine dell’esercizio in corso (nei giorni successivi l’approvazione del bilancio) ed all’inizio del 2019 saranno effettuate le operazioni di variazione per esigibilità e/o riaccertamento parziale e finale dei residui al fine di riallineare i valori di bilancio con gli esiti del lavoro di verifica dell’andamento dei lavori pubblici, degli altri investimenti e delle spese correnti (personale, patrocini legali e poco altro) soggette alle operazioni di reimputazione dal 2018 al 2019 o esercizi successivi.

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PREVISIONE FLUSSI DI CASSA

I flussi di cassa, ed i relativi stanziamenti di previsione sono stati stimati:

per quanto riguarda l’entrata, in relazione a:

- effettiva esigibilità dei crediti iscritti in bilancio (tenuto quindi conto dei crediti di dubbia esigibilità);

- previsioni di incasso di tributi, fondi perequativi, contributi e trasferimenti di parte corrente e di parte capitale;

- riflessi della manovra di bilancio in corso di approvazione in Parlamento;

per quanto riguarda la spesa in relazione a:

- ai debiti maturati;

- flussi di uscita periodici o continuativi per spese consolidate (personale, interessi passivi, quote capitale mutui, utenze, ecc.)

- scadenze contrattuali;

- cronoprogramma degli investimenti.

E’ stato verificato che, salvo manovre statali di particolare rilievo sui termini di versamento di imposte e fondi perequativi, in vigenza della normativa attuale, non sono prevedibili ipotesi di squilibrio di cassa e conseguente ricorso ad anticipazione di tesoreria.

Nel corso della gestione vengono sottoposti a monitoraggio e verifica costante tutti i saldi, finanziari e di competenza, al fine di:

- attivare esclusivamente le spese di investimento che possono essere anche pagate rispettando comunque i vincoli del Patto di Stabilità Interno;

- rispettare termini di pagamento delle fatture.

Infine si evidenzia che la somma indicata pari ad euro 8.000.000,00 come fondo di cassa 1/1/2019 è una stima effettuata alla data odierna che sarà aggiornata in seguito alla determinazione del dato finale effettivo al 31/12/2018.

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EQUILIBRI GENERALI DI BILANCIO

Il bilancio di previsione 2019-2021 è approvato in equilibrio generale, come meglio specificato nella tabella che segue:

VERIFICA EQUILIBRI GENERALI BILANCIO 2019-2021

Descrizione 2019 2020 2021

Fondo pluriennale vincolato correnti + 0,00 0,00 0,00

Recupero disavanzo di amministrazione + 0,00 0,00 0,00

Entrate bilancio correnti (Tit 1-2-3) + 12.179.008,36 12.179.008,36 12.179.008,36 Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati

al rimborso dei prestiti di amministrazioni pubbliche + 0,00 0,00 0,00

Spese correnti - 12.179.008,36 12.179.008,36 12.179.008,36

Spese rimb. quota cap mutui - 16.230,70 17.102,33 18.020,76

Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale - 0,00 0,00 0,00

Parziale parte corrente 0,00 0,00 0,00

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DA PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI

SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti + 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili + 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili - 0,00 0,00 0,00

Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei

prestiti + 0,00 0,00 0,00

Equilibrio di parte corrente 0,00 0,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento + 0,00 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato investimenti + 0,00 0,00 0,00

Entrata bilancio investimenti (Tit 4-5-6) + 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00 Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati

al rimborso dei prestiti di amministrazioni pubbliche - 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili - 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine - 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.03 pr Riscossione crediti di medio-lungo termine - 0,00 0,00 0,00 Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attivita'

finanziaria - 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge + 0,00 0,00 0,00

Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei

prestiti - 0,00 0,00 0,00

Spesa investimenti - 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00

Spese Titolo 3.01 per acquisizioni di attività finanziarie - 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale + 0,00 0,00 0,00

Equilibrio di parte capitale 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine 0,00 0,00 0,00

(20)

Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività

finanziaria 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio- lungo termine 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO FINALE 0,00 0,00 0,00

Entrata movimento fondi + 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Spesa movimento fondi - 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Somma finale equilibrio movimento fondi 0,00 0,00 0,00

Entrata servizi per conto terzi + 3.700.000,00 3.700.000,00 3.700.000,00

Spesa servizi per conto terzi - 3.700.000,00 3.700.000,00 3.700.000,00

Somma finale equilibrio partite di giro 0,00 0,00 0,00

Entrate del bilancio + 20.400.008,36 20.659.008,36 23.925.008,36

Spese del bilancio - 20.400.008,36 20.659.008,36 23.925.008,36

EQUILIBRIO GENERALE COMLESSIVO 0,00 0,00 0,00

(21)

PAREGGIO DI BILANCIO

Nel corso del 2018, con Circolare MEF 25, è stata introdotta l’importante novità della validità ai fini del pareggio di bilancio 2018 dell’avanzo di amministrazione applicato alla spesa per investimenti.

Tale novità, conseguenza delle sentenze n. 247/2017 e 101/2018 della Corte costituzionale, pare confermata nelle bozze circolate del DDL Bilancio 2019.

Con ciò, se confermato, verrà di fatto abbandonato il c.d. doppio binario, in base al quale gli enti, oltre a dover garantire l'equilibrio complessivo di tutte le voci di bilancio, sono stati assoggettati a regole ulteriori finalizzate a limitare l'impatto delle proprie gestioni sui saldi di finanza pubblica, che escludevano la rilevanza dei risultati di amministrazione degli anni precedenti e dei prestiti, sterilizzando le due principali fonti di finanziamento degli investimenti (che infatti hanno registrato un drastico calo, soprattutto dopo il 2007).

Tale architettura ha iniziato a vacillare dopo che la Consulta ha censurato le limitazioni riferite agli avanzi, il cui utilizzo è stato appunto parzialmente liberalizzato dalla circolare n. 25/2018 della Ragioneria generale dello Stato.

Ora, invece, sta per arrivare uno sblocco a 360°: secondo quanto riportato nelle prime bozze del disegno di legge, gli enti saranno considerati in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell'esercizio non negativo, come certificato dal prospetto accluso al consuntivo (allegato 10 al D.Lgs. 118/2011). Quest'ultimo include sia il risultato di amministrazione (indipendentemente dal fatto che sia applicato per finanziare spese di investimento o spese correnti), che le accensioni di prestiti (su cui la Corte non è intervenuta).

In tal modo, verrebbe liberato anche il ricorso al debito, fatti salvi gli altri limiti previsti dall'ordinamento, ossia l'obbligo di destinare i relativi proventi solo a spese di investimento (art.

119, comma 6, Cost.) e di garantire un'incidenza degli interessi, al netto dei contributi statali o regionali in conto ammortamento, non superiore al 10% delle entrate correnti accertate nell'ultimo consuntivo.

Non solo: negli equilibri entra pienamente anche il fondo pluriennale vincolato indipendentemente dal fatto che esso sia alimentato o meno da debito (ai fini del pareggio vale, invece, solo il fpv non derivante da debito). Ciò significa, da un lato, che il fpv di entrata (dove sono allocate le entrate già accertate a copertura di impegni futuri) sarà sempre rilevante, così come il fpv di spesa (che ospita le somme già oggetto di impegno o di prenotazione ma non ancora esigibili).

L'abolizione del pareggio determinerà la chiusura dei mercati statali e regionali di distribuzione degli spazi finanziari; sebbene non sia espressamente previsto, si ritiene che per i bonus acquisiti attraverso i patti orizzontali verrà meno anche l'obbligo di restituzione.

In attesa della conferma del legislatore delle novità in tema di pareggio di bilancio si è comunque predisposto il consueto allegato relativo alle previsioni di pareggio 2019 a legislazione vigente.

Pertanto, per il nostro ente il vincolo del pareggio di bilancio risulta conseguito nei seguenti termini:

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EQUILIBRIO ENTRATE FINALI - SPESE FINALI (art. 1, c. 711, LS 2016) ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2021 A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (dal 2020

quota finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle

quote finanziate da debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00 A3) Fondo pluriennale vincolato di entrata per partite finanziarie (dal 2020

quota finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (A1+A2+A3) (+) 0,00 0,00 0,00

AA) Avanzo di amministrazione per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00

B) Titolo 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 5.416.981,79 5.416.981,79 5.416.981,79 C) Titolo 2 – Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi di finanza

pubblica (+) 200.441,32 200.441,32 200.441,32

D) Titolo 3 – Entrate extra tributarie (+) 6.561.585,25 6.561.585,25 6.561.585,25

E) Titolo 4 – Entrate in c/capitale (+) 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00

F) Titolo 5 – Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) 0,00 0,00 0,00

G) Spazi finanziari acquisiti (+) 0,00 0,00 0,00

H1) Titolo 1 – Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 12.162.777,66 12.161.906,03 12.160.987,60 I2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (dal 2020 quota finanziata

da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

H3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (-) 491.600,00 491.600,00 491.600,00 H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amm.ne) (-) 15.000,00 15.000,00 15.000,00 H5) Altri accantonamenti (destinati confluire nel risultato di amm.ne) (-) 30.367,87 25.367,87 25.367,87 H) Titolo 1 – Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica

(H=H1+H2-H3-H4-H5) (-) 11.625.809,79 11.629.938,16 11.629.019,73

I1) Titolo 2 – Spese in c/ capitale al netto del FPV (+) 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00 I2) Fondo pluriennale vincolato in c/ capitale al netto delle quote finanziate

da debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/ capitale (-) 0,00 0,00 0,00

I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di

amministrazione) (-) 0,00 0,00 0,00

I) Titolo 2 – Spese in c/ capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica

(I=I1+I2-I3-I4) (+) 2.521.000,00 2.780.000,00 6.046.000,00

L1) Titolo 3 – Spese per incremento di attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00 L2) Fondo pluriennale vincolato per partite finanziarie (dal 2020 quota

finanziata da entrate finali) (+) 0,00 0,00 0,00

L) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (L=L1 + L2) (+) 0,00 0,00 0,00

M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI (-) 0,00 0,00 0,00

(N) EQUILIBRIO DI BILANCIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 9

DELLA LEGGE N. 243/2012 553.198,57 549.070,20 549.988,63

Successivamente alla definitiva approvazione della Legge di Bilancio dello Stato per il 2019 e della conseguente definizione del prospetto ministeriale relativo alla certificazione dei saldi di finanza pubblica l’Ente provvederà alla verifica degli equilibri 2019-2021 e all’adozione di ogni eventuale variazione di bilancio necessaria al loro mantenimento e rispetto.

(23)

ELENCO ORGANISMI PARTECIPATI

Il Comune di San Gimignano detiene partecipazioni nei seguenti organismi:

Denominazione Attività ente partecipato % di

partecipazione 1 Intesa Spa Gestione servizi calore, pubblica illuminazione,

patrimonio immobiliare 2,64

2 Siena Casa Spa Gestione patrimonio di edilizia residenziale pubblica di

proprietà comunale 2,00

3 Siena Ambiente Spa Opera settore raccolta rifiuti, recupero materiali,

trasporto rifiuti e gestione relativi impianti 1,995

4 Train Spa Gestione assets patrimoniali a supporto T.P.L. 1,70

5 Terme Antica Querciolaia Spa Gestione impianti termali ed altre attività connesse 0,056

6 Microcredito di Solidarietà Spa Concessione di credito sociale 0,362

7 Publiservizi Spa Holding pura. Gestione servizi concernenti la

fornitura di acqua, gas ed igiene ambientale 0,124 8 Terre di Siena Lab Srl

Servizi di interesse generale di sviluppo economico e valorizzazione del territorio direttamente inerenti le competenze della provincia e dei comuni soci

0,30

9 Aquatempra S.C.S.D. a R.L. Gestione SPL - impianti sportivi - Piscine 14,29 10 Leader Siena S.C. a R.L. Gestione risorse programma sviluppo rurale

2014-2020, per conto della Regione Toscana 2,607 11

RES TIPICA IN COMUNE società consortile a responsabilità limitata, in liquidazione

Servizi a tutela territorio e risorse agricole enti

consorziati 0,544

12 Consorzio Terrecablate Realizzazione rete a banda larga e gestione servizi telematici 2,10 13 Consorzio Società della Salute Funzioni di indirizzo, programmazione governo e gestione

attività socioassistenziali e sociosanitarie territoriali 16,66 14 Fondazione Territori Sociali

Altavaldelsa Gestione servizi sociali 12,00

15 Autorità idrica toscana Gestione ciclo idrico integrato 0,96

16 Ato rifiuti toscanasud Gestione ciclo rifiuti 0,69

Con deliberazione Consiglio Comunale n. 49 del 27 settembre 2017 è stata approvata la revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24 del D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175.

Con deliberazione Giunta Comunale n. 142 del 27.09.2018 l’Amministrazione ha approvato la ricognizione sullo stato di attuazione delle azioni di revisione straordinaria deliberate dal Consiglio nel 2017 con atto 49; si riportano nuovamente gli esiti della ricognizione, come segue:

Apea SRL, decisione adottata : recesso dalla società.

L’operazione straordinaria, già deliberata con atto Consiglio Comunale n. 40 del 9/6/2016 e perfezionato con atti conseguenti, si è conclusa. Nel corso del 2018 il Comune di San Gimignano ha, da ultimo, incassato la quota spettante in seguito al recesso pari ad euro 861,98.

Microcredito di Solidarietà SPA: decisione adottata : valutazione di dismissione con possibile subentro di altri organismi presenti sul territorio provinciale nelle quote comunali. La Provincia, che ha avviato le attività anche per gli altri enti soci, ha da ultimo risposto (con nota prot. 14867 del 10.07.2018) ad alcune osservazioni ricevuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si è in attesa di indirizzi degli organi societari circa eventuali azioni di razionalizzazione (trasformazione in Fondazione o acquisizione quote Provincia da parte di altro soggetto o altra forma di razionalizzazione) da intraprendere in sede di aggiornamento annuale del piano di revisione degli organismi partecipati previsto entro la fine di dicembre 2018.

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