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Traduzioni di Abstract di Revisioni Sistematiche Cochrane GLI EFFETTI DELLE DIVERSE LINEE DI CONDOTTA SUGLI OUTCOMES MATERNO FETALI DEL MOMENTO DI ESECUZIONE DEL CLAMPAGGIO DEL CORDONE OMBELICALE NEL PARTO A TERMINE.

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Traduzioni di Abstract di Revisioni Sistematiche Cochrane

GLI EFFETTI DELLE DIVERSE LINEE DI CONDOTTA SUGLI OUTCOMES MATERNO FETALI DEL MOMENTO DI ESECUZIONE DEL CLAMPAGGIO DEL

CORDONE OMBELICALE NEL PARTO A TERMINE.

McDonald SJ, Middleton P. Effect of timing of umbilical cord clamping of term infants on maternal and neonatal outcomes. Cochrane Database of Systematic Reviews 2008, Issue 2.

BACKGROUND: Le linee di condotta che determinano il momento in cui eseguire il clampaggio del cordone ombelicale variano, mentre il clampaggio precoce di solito avviene entro i primi 60 secondi dalla nascita, il clampaggio ritardato prevede in genere un tempo superiore al minuto o addirittura alla cessazione delle pulsazioni del cordone.

OBIETTIVI: Stabilire gli effetti delle diverse linee di condotta relative al momento di esecuzione del clampaggio del cordone ombelicale al parto sugli outcomes materno fetali.

METODI: Abbiamo valutato il Cochrane Pregnancy and Childbirth Group’s Trial Register(Dicembre 2007).

CRITERI DI SELEZIONE/INCLUSIONE: Trial randomizzati controllati (RCT) che confrontassero il clampaggio precoce con il clampaggio ritardato del funicolo.

RACCOLTA DATI ED ANALISI: Due revisori definivano separatamente l’eleggibilità e la qualità del trial e ne estraevano i dati.

RISULTATI PRINCIPALI: Abbiamo incluso 11 trials per un campione totale di 2989 coppie madre- neonato. Non si sono rilevate differenze significative tra il clampaggio precoce del cordone ombelicale e quello ritardato né in termini di emorragia post partum ne’ di emorragia post partum severa in nessuno dei cinque trials (2236 donne) che hanno misurato questo outcome (rischio relativo RR per emorragia post partum 500 ml o più 1.22, 95% intervallo di confidenza IC 0.96- 1.55). Relativamente agli outcome neonatali, la nostra revisione evidenziava sia i benefici sia gli svantaggi nel clampaggio del cordone ritardato. Dopo la nascita, nel gruppo sottoposto a clampaggio ritardato, si presentava un significativo aumento di neonati necessitanti la fototerapia per ittero neonatale (RR 0.59, 95% IC 038-0.92; cinque trials di 1792 neonati) rispetto al gruppo del clampaggio precoce. Questo risultato veniva accompagnato da un significativo aumento dei livelli di emoglobina nei neonati appartenenti al gruppo del clampaggio ritardato rispetto a quelli appartenenti al gruppo del clampaggio precoce (WMD 2.17 g/dL; 95% IC 0.28-4.06; tre trials di 671 neonati), tuttavia questo effetto non persisteva oltre i sei mesi. A sei mesi i livelli di ferritina neonatale risultavano più alti nel gruppo del clampaggio ritardato rispetto al gruppo del clampaggio precoce.

CONCLUSIONI: Una definizione della gestione attiva del parto raccomanda la somministrazione di un utero tonico al disimpegno della spalla anteriore ed il clampaggio del cordone ombelicale a 30-60 secondi dalla nascita del bambino ( raccomandazione non sempre eseguibile nella pratica clinica). In questa revisione il clampaggio ritardato del cordone di almeno due o tre minuti sembra non aumentare il rischio di emorragia. Sebbene il clampaggio ritardato aumenti il rischio di ittero neonatale richiedente poi la fototerapia, tale pratica puo’ risultare vantaggiosa per il neonato migliorandone le riserve di ferro, risultato di valore clinico significativo soprattutto nei paesi dove l’accesso ad un alimentazione di qualità risulta essere scarso.

Centro Studi EBN

Traduzione a cura di Dania Brioschi (Biella)

Bozza in fase di revisione linguistica

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