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A'NNO XI - N.6 GIUCNO
1959t. 150
(tuetotl:t.
a00lI\dItIzz _ Rma
coNTO CORRENTE POSTALE l/7u{
@.aro lztÍore,
Per venire incontro alle in- numerevoli richieste perve- nuteci ilopo il felice esito ilel n.
2? aliFARE dedicato all'E- lettronioa, abbiamo modifica-
to lievemente, in meglio, il
programma
clanoi annuncia- to in
precedenza. a, pag. 89 delsuddetto numero,
abolendoper il momento la parte dedi- cata alle plastiche
in modo dà
poúeruna serie di proget
santi sia per i transistor
cheper le valvole. Anche
perchénon
sonopochi coloro
chepur ticonoscendo l,interesse
déllo nuove piccolemeraviglie elet- troniche, (i transistors) ri;
tengono ingiusto che le val- vole siano state cosi trascu- rate.
Besta fermo lo spazio
ohesarà
dedicaúoai meccanismi
di radiocomandq come pure quello per le costruzioni di mobili
componibiLida tubola- re di ferro. Speriamo che in questa nuoya
concezione,il
numeno
che sta per uscire, ti
sarà
gradito,
comelo era sta- to nella
precedenteversionel fatúo che ci hai ilimostrato dalle
numeroselettere
epre- notazioni Ínviateci. Natural- mento in occasione ilella u- scita ilel numero
28dÍ
FAREsiamo in
atúesaitelle tue im- pressioni e sopratutto ilelle
tue osservazioni e suggeri-
menti che saranno tenuti nel massimo
conto.[|i
conto q,u:andrr La voska famiglio-
tra si re,cherà al
nare
p,erla vil-
l,eggiatura: sepoi
dops,le
soLi-te
piccole ed innoque scherma- glie rtra vostra nroglie e voi, pne_varrà la
decisio,nedi
p,assare ìevacanze in rnontagna,
nientepaura:
iuna period-ioa visiùa, al n'egoziodel
pescivendolo, sarà sufficienteper
appr,ovVigicnareil
vos,ho pupo della m,ateriapri- ma
(costo quasi zero), sucui
e-gli potrà
s,bizzarhsinella
crea- zi'onedi
semplici ma ugualrnen-te insoli'ti e gradevoli
oggetfi, sia decorativi cheutilitari.
Anche se non potrete Epena{re
in gr.andi risultati
immediati, sarete ugu,almenteriusciti
a te- nere. almeno rp,er{ilì
po.co, i1 pu_po
lnteressatrcin trna attività non
a,bituatres
sopr,a.tutto,gli
darete mo'dodi
esercitarsi, an- che se piocolissimo,nella
coor- dinazionedei movimenti
dellesue
mani e nella
tr,aduzionein
immaginesia pure
approssima- tadi
o,ggetti della realtà. Coloroche si
tengonoal o:rrente
dei più r'ecerrti meúodi didattici, san-no bene
corne q,u,este eser.cita-zioni,
promosse anchein bimbi dl
,po,chissimi anni, sonoutili.
Come è facile
intuire,
dunque,la
materia lpri.rna.più
importan- te, rper questi semplicissimi la-LA
DIR,EZIONEat
I(Foto a sinlstra): Una glle e due Dezzetti
'Il nettapipe'
(roto
at centro): scln
", .i:*r;"r(Xoìo
a 'lestra): Questo voretrti,è
raPPresentatada
unce,nto numero
di
conchi'glie,di mare, di quella
soPratutto, .ri- cupera.teda
rnr:llusc"hibivalvf quali i
dartteridi
mare;le
ar-selle,
ecc.Pochi altri
rn'ateria-U, complementari
o'ccorr'eran-no, ma su questi non si
puòfare il punto in
modo assoluto,in
quanto, avolte
Potrà traittar- sidi
bo,ttoni, semidi frutta,
ecc;in
ogni caso, è evide'nte che a'n'ch€
questo materia.tre accessorioè
cLi .facil'eed
econorni'cissimoappr
Po un
Pocodi
Tutto
il
materlale occorrQn-te
sl rialuce a delle coDchl-zÙpo^,
Besso
a Pronta
Presa5 sPecial- rnente quandosi tratterà di
aP-pesantir,e qualcuna delle conchi- Élie destinate a costituire
la
ba- sedi
quelche o'ggetto, PerIa
u- nione deltrevarie
conchiglie trradi loro
e dei mat'eriali accesscri,ad
esse,si darà
tra Preîerenzaad
adesivia
basedi
nitrocellu- l,osa,in
q'uei caslin cui
interes- serala invisibiUtà dei giunti
etra rapidi,tà
di
es'siccazione della incollatur.a,in quei
easi, inve- oein
,cui, interesserà soPratutto una grande resistenza delle Par-ti
incoltate,si farà
usodi
una semplice soluzi,one sciropposadi silicato di
sodio, applicata Pcs- sibilmentesulle
su4rerfrci deltrec:nchi,glie rese es'en'fi da tracce
d,i
gr'asso, a,nchese
solamente depo'sitaúedalle rnani,
Passan-dovi ul
baúuffotrodi
cotonein-
úrisodi
trieUna. Un sacchettodi perlin€ di vetro colorate, di quelle
chele
birnb,e usaùì,o Per confezi,onarsile loro
prirne cotr'- l,aninee braccialettí,
P:úrannoservire
casoa
,caso, come Pezzi d,ecoraivi o Per
oomPletare Le figurine; leperline
nere o q:tlel-\e
azzurre,ad
esemPio, Potran-no
anchg essere usate qlerfor-
rrlare,gli o,cchi dellefigwine
chesi
andranno reatrizzando. Quan-to alle 'parti interne
dell,e con- chigli,e,che
generalmente so'nobianche
e di
aPParenza similealla
madreperla, Poúrannrc ess'e-re
Lascia,te ra,l troro stat'o natura-tre ,anche se
in vista
op;Pur'e Po- tranno essere co.loratenel
modopreferito, con
cotroriad olio,
ocon
acquenelli,'cd anche
con lacche Zapon, trasParenitie
co-Iorate, a
secondadelle
neces-sità.
La folatuta alelle conchlgll€
può essere €,segrdta allspo- nenrlo dt un Ìlendrino Esol- cito'esso
mo-nel calcare. Pochlssima Plessio- ne è sufflciente; bisogne Pe- rò preferlte che la Punta gI- rt rd elte velocità.
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T\R/AINHIEIITOR\S - GiI1IEìRIFONO .A, TIRJAN]SIÉITORIS - R1!OEVÙTO-
RIE FOTOXIIETTRNOO - TR]A- gI\dETTfItrOR,E FER O,C,, - R,T-
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Pttfl|/i/,tllr/flt DI
I- L
getti
spe,cializz.atí, :pttòrisulta-
re un
passatempoin grado
dioffrire
a ,chi Visi
dedichi anche con poche ore del suo temproli-
bero,il
cespitedi un non
tra- scurabitre guadagno accessorio,chs
,sarà sempr,eil
benvenuto, anche se ,noln sarà l,ind,ispensa-bile
all'a soluzionedi molti
pro-;blemi
familiari.
Ecco quatrche €seinpio dei mol-
tissimi tipi di
decalcomani,e che pr:,ssonotróvare
pronto assorbi- mento; a che quindi pos,sono ren_der,e
ai
produtto.ri, ,unoerto
u-tile:
decalcomanie naf,figuranti atrcunedelle principali e
carat- terisf,ictrevedute
d.eltre nostrecittà, materiale
qu.esto ricerca-tissimo dai turisti,
spe,ci,almen-te
stranireri,che
amano impie- gareper
costellare lettera men-te
1e lor,ovaligie, ed
a,nchei vetri posteriori
delLefloro
au- ùrvettur,g nonchéle
oarozzeriedei loro
motoscooters. De,catrco-manie propagandisti,che, che
in-
teressano rnolto,spe.cialmente le officinedi
autoriparazioni,jn
ta-li officine, si è diffusa infatti
I'abitudinedi
applicare una de- calcornania conil
no.mi,nativo eI'indirizzo
d'elia offi,c'ina, che ha appunto eseguitola
riparazione.Lo
stesso dicasidi
deealcorna;nie
conil
nomi'nativoe
fiadi- rizzo del
l:aboratoriodi
ripara- Zîonedi
apparecchiradio e
te- levisivi,in
quanto anchein
que-sti laboratori
siè
pr,esa I'abitu-dine di
applicare ,unadi
q,uestedecatrcomanie sul pannellino po- steriore esterno dell'apparecchio ripa'rato.
.
A parte
ques.te decail,comanieAqpllcazlole dl uno s .gonhalaccq In elcool, e'utlo strato itl amtito tònenG lppltcalo-Jùrrì
da prep,arare
in
serie di maggio-re o di
minone Dum€roper ter-
ze persone, citi.amo anche le de- calcsmaniecostituite aon
sog- getti partico.lari, che possono es- sere usateper
decorare mobili, specialmentedi
qu,elli della stan- zadei
picoo1,i,per
realizzare dei . collagesIl
metodo'. per
tra 4xoduzionedi
decalcomanienon
presentaatrcuna
difficoltà ed è
alla, por- tatadi
,chiunq'ue;è
semmaiim-
portante chechi
abbi,a intenzio-ne di
dedicarsiad una attidita
come questa,non sia
deiltutto
279
Uno dei m€toali Per I'aPPli- cazione della decalcomania.
In questo caso I'lmmagine rlsulta diritta solo se la cal- rÀ vien€, fatta- scotreÌe Yia' atel atisotto di essa alopo che
Ia esttemità superiore del velo dÍ gommalacca sia sta- to ancorato alla superfici€
su cui la atecalcomania è ale- stlnata, Owiamente, il me- toato risulta più alifflcoltoso, al momento della applicazio- nB dell& decalcomania, ma presenta meno diÎncolta, Pel quello che rigualda la Pre- parazione alei disegni' che
possono essere infatti Ple- parati a < diritto D, mentle nel caso de,lla appllcrzione atella alecalcomania . con lI supporto di carta alalla PaÌ- te ilella persona che €ssgue
I'operazione è piîr semplice, me impone Ia esecuzione dei disegni e delle scritte,, e, ro- vescio
digiuno di n-zioni di clisegno:
le
decalcomanieinfatti,
possonoesser,e
altrettante,
v,ere€
Pro-prie
operedi
arte, realízzate in qrrest,a forma non molto consue-ta,(tutti
saninoinf,atti
quale sia 1o so:rpoe
1o im,piegodelle
de- catrcomanie), ,all:o scopo della Io-ro píù facile
applicazione, an-che su oggetti di
grande moleche non possano essere traspo,r-
lati e che,
comunque, l'autorenon
pr:ssa raggiung€re,per
ef-fettuare
trapittura
direttamen-te su di
esse.Ovvi.arnente
le
de,calcomanie, possono e'ssere dell.e dimensioni pr,eferite€
possl:no esseie rea-lizzate
'p,artend.oda
qualsiasisoggetto;
coloro che non
sonomolto pratici,
cornincino, però.i loro
esperimenti,con
quatrchesoggetto
di
dim.ensir-ni non mol-to
piccotre, e sopratutto, delimi-tati
da contorni nonmolto
det-tagliati e, per Io
stesso motivodi facilità di
ripro,duzio,ne, deb- bono esserepreferiti
qu,ellii
cuic-trori siano vivaci, e privi
dimolte
sfumature,meglio
ainco-ra
se con zonedi
coLore ben net-te e distinte dalle
adi,aeentl.Per Ia
preparazione delìe de- calcom.anie, occorreper
primacosa
deltracarta che
si,a stata prepar'ata appositivam.erìte conun trattamento del
r.e,sto assaisernplioe. Tatre carta
ha la
fun-zio,ne
di
servire da supportr: per tra ffgura,sia aI
momento de1la prep,arazione de1lafigura e
siaper
i1 tras,porto d.ella stessa. La applicazione della decalcomania oonsisteappunto ne1
trasferi- rnentodella figura
colorata, dal supportoche
avevain
origine, ossiada
questa speciale carta, attra superficìe che d,ovrà servi- r.eper
essa, 1a sede definitiva.Al
mr-rnentodella
pre,parazionedi
questa carta occorre conside-rare
q,uale debtra esserela
mi-sura
massimadella
d'ecalcoma- 'ni,a chesi intenila
produrre, eclin
funzi.onedi tale misura
do- vranno essere pr'ovvetlut,e Le di- mensionidel foglio o dei
i;,gli.Per
pr.ep,arare dunque questa cart:a,si
part'ada carta
comu-ne, sottile, non collata,
qualead
esempio, queLlache si
usa per 1a stampa dei giornali quoti-diani e
chequindi
piuò essexetra
I'atrtro ,acquist'ata nella qua,n-tità
desiderata presso qualsiasi d.epositodi carta e cartoni
obuone
cartole.rie.Si
disciogliea parte, dell''amido da
stira-trici, in aoqua appena tiepi- da,
ne1lamisura di un
chiuc- chiaino da te,dj
amfdo,in
mez-za
tazzadi
acqua,poi,
mentresi
continua a mescolare,si
p'or-ta il recipiente in cui si
stacornpiendo tra operazio,ne, sulla fiamma
di un
forneltroa
gas, ir-lm:niera da
aumentarela
tem-peratura della miscela sino
adeterminare tra
id.rolizzazionedeIl'amido stemperato
nell'ac- qua; tale fenornenr, viene segna-lato
a,ll'istante d,al cambiamen-to
d.ella apparenza deIla misce- Ia, da ootror,e iniziatre, che è quel- 1o lattiginoso, a quello gelatino- so.Si
raccomand.a, p'eròdj
noncessare mai
di
mescolare dur,an- t,ela cottura
dell'am'ldo,Ia mi-
scela, usando
un
b,astoncino di Iegno,datr
cheiI
metalLo, as- sorbe troppo rapida;menteiI
ca-lore e
deíerminaun
r'affredda- mento della misc.ela che trocir-
conda, rendendoquindi
irregc-r- Iar,e e non bene diffuso,iI
feno- rnenodella
idrolizzazione. Unavolta che
queis'tosia
avvenutcsi p:ng iI
recipi'e,nt'e ahe contie-ne la
miscelae
chedi
prefe-renza
si
ado.tterà, d.i norcellana odi
pyr'ex, invece chedi
rnetal-lo,
a raffr.eddare lent,am'ente; u- na vo,Ita che Ia t,emperatur,a sa-rà tornata
ugu'atrea quella
del-l'ambiente
esterno,Ia
miscelaapparirà nella form.a di
unamassa rapp.resa, d.ell'app'arenza
di una
gelatinaun
poco opale- sce,ntee
chenon
cadràdal
re- cipiente anche se questo sia ca- povolto.A
que.sto punto, si pren-de la carta non ct:llata,la
si siend.e sudi
una superficie pia-na
o'rtizzontatree Ia si
fissa e- ventualmeinte con puntine dadi-
segno, oppure con p,ezzetti di na-stro
scoth,Iirngo i
bor'di, indi,si
prendeun
pennello piuttostolargo e di
piceolo spessore, 1osi intinge
nelLa massa gelatin,.- sa equindi
lo si rpassa sulla car-ta, con
coilpilunghi ed unifor- mi,
ave,ntitutti
un,a stessa dire- zione, curandodi
stendere sul-tra carta uno strato tlniforme del-
la
massaln ogni
suo punto, e questo, èun
partioolare che hauna notevole
impo,rtanza, dato che qualsiasi discontin'r.rità nel-1: strato
d.epositata av,rà quasicertarnente per
,consegue,nza,quella'd'ella inutilizzazione del-
Ia
decatrco,manirafatta in
quella stessa zona.Si
mantieneil
fo-glio
dist,e,soe
quandolo
strato appli,calosi
sarà, se,ccato com- pletamente sene
applichexà, sudi
esso,un'altro, di pari
spesso- r'e, ,ed urì'raltro ancorasi
appli- cherà qua,nde ancheil
secr:rndosi
sarà a,sciuga o. Sottolineiamo che qualor.agli
interessati nonsiano rnessi a disagio da
una iriccols.L co.rr\plicazione' nella, Iavo'- razione, potranno applicare sulla car,taprima
de,i tr,estrati di
a- miido,j'drolizzato in
st:Iuzionecolloidale, corne sopra indÍcato,
uno
strate,r.eltrodi
soluzione di gelatina ,comunein
acqua man-tenuta.tiepida (può
andare be-ne
tra gelati,na chesi
usa nor- malm,enteper usi allmentari
eche
si può
acquista,re presso ledrogherie
€
presso alcunefar-
macie).11 migÌior,e sisterna
per
r,ea- lizzar,euna
sotruziicne v€ramen-te perfetta
deltra gelatina, con- sistenel
met'tere questa sostan- aa,in
bagnoin
acq,ua fredda,per
alcune ,one,sino a
che non se ne si'a d,eter,rninatoíl
rammol_Iimento, indi, si provvede a scal- dar,g llaoqua stessa, che contie- ne
la
gelatina, gradaúam,entqin
modoche
qu,esta passi i,n solu- zione senza fo.rmare i.ndesider,a-bili
grumi.Ora, una volta,
acce'nnato a1materiatre
di partenza,
diamo quail,che chia,rirnentosulla
con-formazione delle
d,ecatrcomaniein
genere, e fatto que,sto, la pro, d,uzionedi
esse,risulterà
.intui-tiva. Urra
de,catrcomania, dun- que, s€ consi'd,erata neltra sua se_zione,
presente,per primo; il
sottr:fo,ndo,
di carta che
serve appunto da supportoper la
fi_gura
verae,propria ed a
favo_ri'rne i,l
tr.asporrto.AI di
sopradella
ca,rbadi
suppontosi tro- va,
com€si
è visto, 1o stratodi
amid.o_idrotizzato,
applicatro a,pennello:
tajle strato,è
solubi-le e serve
ammorbidendosi, apermettere
la
sefi'arazione dellafigura della
decaLcomania, dallacarta di
suppo,rto,al
rnomentodelllaaplicaziorre deltra
fi.gura stessa.Al di
sopna de.lÍlo stratodi
amido solubile,viene
appli- caa la figura
,colora'tache
co- stituisce appuntola vera
e pro- pr-ia decatrcom.ania,Per evitare però
che essendoquasi
sempr,e,i colori che
co_stituisoono
tale
fig,ura,a
basedi
acquerello, que,sti, aI momen_de-, ap-
ta, distr-rr tutto. vol-
o.dalmeno, o
grave-m,enrte tra
figura stess4 tr,a lo
stratodi
amido solubilee la
fi_gura di
acquer,ell,o,si
provvedealla
a,pplicazionedi uno
strato assai so,ftile e sopratutto traspa_rente di r:na
sostanza cheka
praticam,ente insensibile
alla
u_midità in
prati,oa,si fa
rirqcr.so aìdun velo di
gommalacca deltipo
deoerato,e
sbiancato;ap
plicato so'tto forma
di
uno stra_to di
soluzione dela
gommalac_ca
stessa,in
atrcool.Al.la
appli_ga?ione
di questa
sostanza si puòriuscire
alla perfezione me-diante
-
un pioo:ùo
spruzzatore (ra protumo.te, una volta che
questasi
sia seccata bene;si
app.lica u.n al_tro strato
d,ell costituit'ada
agià
usato, perapplieato direttam,ente sulla car_
ta.
Questo uLti.rnostrato,
però,ha'lo
scopD, ben p::ecisodi
ade- sivo, e si iincari'caintatti di
assi_cur:are
il
fissaggio d,etrta decalco_mania .sulla superficie sulùa qua_
Ie la si inlend,e applicare. pa_rfi_
'cotrare
importante è quello di
accertare che anche
i
due stra_ti di
gommalaoca, ossia guello applicato primd deltraffgura stes_sa
e
quetrb rappli,cato sulla figu_ra,
u,navolta
eompletata que_sta,
si,ano,pelfettamente co,nti_nui, in ogni
lo,ro purrto, perrché non accada che attraverso qual_che
foro o
qualche irnperfezio- D€, ra;psh" picco.Ia, I'acq,ua appli_cata al
momentodel
trasferi_mento
della
de,catrcomarnla, pos_sa raggiungere
la
flgura, che co_me
si è vists è in
acquer.ello, sper
questo, possarisultare
dan.neggirata.
. Tornando dunqu,e all,a prOdu_
zr.one
vera e
proqlria,si è
vi_sto,
in
precedenza, l,applicazio- upporto, del_si è proi par_
azione
sullo stra,todi
amid,o, o,rmai se,cco,di un
velodi
soluzio,nsdi
gomma_lacca,
che;
Lasciata se,ccane, a- vrà lasciato suli'amido; uno stra_'terello esilissirno,
ma
sufficien_,dggiun- deLla ap_
strato, . è
re con la mano
d,estrail
pennetU,no,e ne.lla sinistr,a tenere
unalente di
ingrandimento,in
mo- do da seguireIo
stnato lasci.ato, maÍìÍÌano, dal
pe,nnellino stes-so:.in tale
mod,osi
puòrileva-
re I
1a preSenzadi eltro
strat,rstesso
e
sopratutto,si
puòrile-
varela
presenzadi
bo1le anche ptccolissimedi eria, nella
mas- sadello
strato,tali
bolle.infat-
28r
ti, se
lasciate darebbero luogoad
altrettante zon'e,di
massima debolezzadello strato di
gom-malacca,
iI
quale,in tali
Pun-ti
potrebbe r-'mPersi, 'con Ie con-seguenze
state Pro-.,"itt"t". he si
notili pr.ese di
questebolle, si
asP'ortar-la
con uno ste'ccllino, o'd almeno aforarla
con uno sPillo mentre ancoraIa
sl,luzionedi
gomma-lacca aPPli'cata è umida,
in
mo- d,oda
Pe,rrnetterela
ricostitu-zione
della
superflcie integra'l-Ina vo,lta
cornunqueche
siabbia a disPosizion,e Ia carta con tro strato
di
amido solubilee di
provve'de-su
questocoloxi
chee
costitui-re
apPuntola
decalcomania.1), Se la
decalcomania deve esser.ecostituita da
semPliciscritture e
seqì.za alcuna figura,si può
fare ricorso al
si'stemadi
far,e conúezionare (cosa nondifficile
neLlecittà), un timbro
di
g.,mmacon la 'dicitura
che inter,essa,e
qui'n'diusare
taletimbro bene intriso di
inchio-stro del colore Preferito,
Per applicare sullo str,ato 'di gomma-lacca Ia
dicitur,a. Usandotim- bri
diversi, po.rtanti cîascuno u- n,a parte della di'citura, sarà 'pos-sibile
anche realízzate,in
qu€-sto modo, delle
de'calcornanied:i diversi coli,ri,
anchese
la gammadi
cotrori P'ossibilí nonè molto
vasta, essendolimitata
all'assortim,e,ntodisponibile in commercio, di inchiostro
Pertimbri. Una
pr'ecisazion'eè
Pe-rò
diverosa: datoiI
doPPii: ro-vesciamento dell,a immagine e
della dicitura duîante Ia
lavo-razione (prima, per il
trasferi-rnento
da
essadal timbro
a1lasirp'erficie
deÌla
decalcomania e,poi,
per iI trasferimento
della siessa da1tra decalcomania al.la su,a sede definitiva) o,ccorre cheil timbro
sia re:alizzato*úiritto'
e non rovescii: corne invece oc-corre
che sianel
caso comune'dei timbri, dato
chein
questap.artieolar,e ev,enienza,
la dici- tura viene e
ti'c,ever,eun
solorovesciamento.
2), se Ia
decatrcomariira deveav€re un caratter'e
essenzial- mente de'corativoe quin'di
co-stituita
da unafigura o da
una evenutatreiscrizione
comunquemolti: ridotta si
Potràfare
uso,per la
realizzaziome,di
cotroria ,smalto,
sia
traspar'enti che o-p:chi. a
s€conda deltre necessi-tà, applicati con
P,ennellini di maggiore o mlnor,e flnezzaa
se- conda de1l,e dimensio,nidei
det-tagli; quanto alle lettere,
que- ste potranno 'essere eseguite siaa
penneltro coni soliti ci-lori
asma.lto
usati Per le
illustrazio-ni,
c,ppure 'ad inchi,ostr'o, co{ì un norm.ografo, ,eda mano
libera edln
qu.esto caso, van'no appli- cate dir.ettamerntesulla
superfi-cie su oui la
decalcomania unavolta
realizzatadovrà
esser€ a placcata.3), sarà
anche Pt,ssibile fareuso di
acq,uer,ellio di colori
atempera tenendo Però Pres'ente uina norma fondamentatre:
il
sot- tofon:doe 1o strato
Pro,tettivodeilla vera e
P'r'oPria decalco- ma-nia 'deve esseretale
d'a esse-re
insensibitrea quello
che ra,^o- presentail
solventedel e-lori
usati per
la
esecuzione della de- calco,ma,nia,di colori ad
acque- r,ellio
a tempera, entrambi sen-sibili
all'acqua, oocorr,erà Pre- vedere per tro stratodi
sottofon-do e per
qu'elllodi
Protezione,una
sostanza insen'sibile all'ac- qua, eper
questosi farà
usc di gommalacca,,a,pplieata natural- mente aIIo str.atodi
soluzi.one a1-cooli'ca,
una volta
cheIa
umi-dità
dei col'ori a'plolicati p,erfor-
marela
figr.rra della decalcom'a-nia,
sia evaporatanella
sua to- talità.Le
decalcomanie possi:no es- sere realizzatein
previsionedi una loro
applioazionea diritto, od a
scÒrrimento,ed in
questocaso l,e eventuali scritture
sudi
esse d,ebbono esser,e eseguite,a diritt:, oppure
po,ssono esse-re
realizzale a rovescio, con ap- plicazione a dist,acco, edin
que- sto caso, ovviarnente tre isc.rizio-ni
dovranno esser.e eseguite aI-la
rove,scia,in modo che
unavolta
effettuatoiI
sistema della de'calcomaniaIa
sistemazione deLla decaloomania ctrerisulte- rà,
ri-vesciata, €,sse possanoli-
sultarea diritto
equindi
leggi-bili.
Se €sse sono statè realiz- z,ate conil primo
rnetodo, peril Ioro trasferimento, si
trratterà perprima
co,sadi inumidire
ab- bondantementela carta di
sup- portoin
modo dafar
rammolli-re
anche tro str,atodi
distaccir equi,ndi far,e leggera forza col
une manosulla
sup,erflci,e della decaloomaniae con |altra
sul-la
cartadi
supporto,in
mod,o da determinaretra di
esse u,n c€r-to
scorrime,nto sufficiente per-ché un margine della
decalco-mania vera e
,propria v€,nga arisultare
sporgentedalla
carta.TaIe margine andr'à
qulndi
fat-to
ade,rir,ealla
superflcie su cuila
decalcornania andrà applica-ta e
qui,ndi, continuandoad i-
numidirela
carta, si sfiLerà len- tam.entedal
diso,tto deltra decal- co,rnaniaIa
car,tadi
supporto, sinoad
estr.arladel tutto e
nel contemp,o pr'emendo Ia decalco- mania sullasuperîcie di
appli-cazii,ne.
In ogni
oaso occoxr€ e-vitare iI rirnanere di bolle
diaria al di sotto della
decalco- mania. Per Ì'a,ppli,cazionedi
de- calcomaniea
rovesciosi
adot-terà il
sistemaben noto,
che ciascunodi noi
cert'amente ha speíime'ntato.f,ON GINES . WYLER-VETTA GIRABD.PERREGAUX
BEVUE
-
ENICAR,ZAIS ItrATCE AgIa
-
Koalak-
zelss lkoÀ Voigtlànder-
FerranlaCloster
- nouelfler -
ecc.Coso londoto lel 1929
Garanzia - Spedizione a nostlo lischio Facoltà di lltornare la Dierce non soddisfacendo
Rtcc0 cAfll080 0RAIl8 lItclsl]100 sI 0R0t00l 0PPllIt
t0T0ffiry €E ffi ffi$ trH{F ffi
pffiffifr A il n
iEE ffi TK&SPAIR,EffiTSE
L'cpporecchio che può dlmostrorsl utilc c nqertri, studen- tl, proferslonicti, Erecconlcl, fotogrofl. qrtlgtl, sperlnentc-
torl, collezionlrti, hobbtsti ln genere, dlregncrtorlr pgrron3 con vistq dcbole, floricultorl, ollevotoil, rltroltlstl.
ll cco un
altrrostrumento di
li- ottica, versatilissimo,
cheLl
'ogni arnangista farà bene acostr,uirsi
od
almenoa
tenere amente, come proge'tto
in
modo da 'potertro riesumare non appe-na se ne
presentila
necessità.Qu.esto apparecchio, come già Ia v'ersione
più
perfezionataillu-
stratain
uno degLi scorsi nume-ri,
permette Ia proi'ezione su d.iunc
schermo anchedi
dime'n-sioni notevoli, di immagini di
qualsiasi genere, siarilevate
da starnpe, pubblicazioni,libri,
ecc.oome
pure
dir,ettarnente daltrarealtà:
come oggettiv€ii
e p'ro-pri,
ecc.Gli usi di un
apparec- chio ,corne q,uesto, sonc praticn- menteillimitati; le
illustrazioni che forniarno raqrpr,esentano so- lamente una piocola partedi
es-si: per la
proiezio,nedi
imma-gini in
rnodo che possano essere osservate,ingrandire un
cer-to nurnero di
pe,rs:,ne,per
1ostudio di
v,eg€óali,quaU
fiori,semi,
ecc.ed
anchedi
piccolianimali
vlve'nti o.,ppune seziona-ti,
particolarmenle ins,etti, ecc.;in filatelia, ,per
I'esame d,ella rnassima accutatezza,di
franco-bolli,
'allo scopodi
indivirduarne evenutualidifetti
e vari,età nella stampa;per i ritratti,
ahe po- tr,a,nn6facilmente rilevare
da qualsiasi fotografiadi una
per- sr:na,il ri ratto
a,matita od
apenna
della
stessa, senza avere una grande 'oapacità nel disegno;per
1o studiodi
miner.ali,e
via dicendo.Da non
trascurare,iI fatto
che I'fmrnagine che viene proiettata,lo
è 'con unforte in-
grandime,nto,il
che permetteràdelle
osservazioni assai precise,,condizione
questa desid,er,abilein
unamoltitudine di
casi,tra i
m,clti
sopra eùencatio gli altri, illustrati
nelle fi,gure.La
costr,uzionedi
questo Xlro-iettore
è stata studiatain
modo che risp,etúo a.ll]e versionedi
es- so,illustrala su
questariiista
in un
preoed,entearticolo,
pre- sentasseiI vantaggis di
una e,normemen;te maggio,re sempli-cità
,costruttiva. AncheiI
siste-ma o;ttico è stato curato,
in
mo- d,o da ridurtroai
minirrri termini, se,nzatuttavia che da
qu,estasempllficazi'one avesse
troppo
asoffrire la
d,eflnizione d.elle pro- iezioni, ecc.; 'perla
precisione èprevisto I'uso di
'r.rnalente
da o,ochiali,del tipo
positivo e del-la
p:t'enzadi 4 diottrie,
ossiadella
lunghezza focaledi
26 cm,tale lente che
sareb;be anche possibile ricuperareda trn
vec-chio paio di occhiali, è
invecepreferibile
usar'Iia da nuova, co-me può
ess€re ,aoquiistata da qualsiasiottico per
u'na sommadi non
rnolto superiorealle
200lire. Il motlvo di
questa prefe- renzaè da
ricer'carenel iatto che da nuova,
rossiaprima di
essere montate,Ie lenti da
oc-chiali, presentalo un
diametronotevole, di
50mm. ed
a:lchepiù,
edè per
adatta;rleper
fis-sarle sulle varie
mo,ntature da occhiali, che vengono molatedi-
minuendotredi
diarnetro.La
I'ente che serve da obbiet-tivo per il
presen'tc proiettore,va
m,unitadi
trnarn:ntaura
deltipo di
quellaillustrata nel
det-taglio in
bassoa sinistra
della tavola costruttivae
che ql.ri ap- presso, viene descritta: si tr,attadi
uno s,pezzonedi tubo di
car- tone, possibilm,ente bachelizzato,od
anchedi
ve'ra ;bachelite, asua
volta,
installa.toin un
altro tubo, di diam'etro alquarrto mag-gi:re,
ma tale da permettereal prirno, il
sotro scorrimento, conun
picooloattrito
rna senza al-cun giuoco. Nel ,caso che non si ries'ca ra'd avere sottomano
il tu-
bo di, cartone odi
altnc materia- Ie, dél diametro adatto non saràdiffrcile
provve'dere atrtrim,enùi:si tratta,
perprima
cosadi
pro- curareun
pezzodi
legno qual- siasie di farlo
lavorareal tor-
nio,in
mod,o da ricavarne trn ci-Undro dell,a
lunghezzadi
unaquindicina di
cm.e del
diame- tr,o esattamente identi'co a quel-1o della l,ente da quattro
diottrie
chesi
sa,rà procura'tain
prece- denza. Si ,prowede poi unastri-
sciadi
càrtoncinobristol o
si- mltre,della
aLtezzadi cm.
?,5 e1o
si avvolge
strettamente sulcilindro sino a
far,e compiereun giro
inter,oattorno
ra questoultirno; indi si taglia il
cartonein
ecce,sso ,e si accerta chei
duetrembi della porzlone
awolta,
sul legno, sian'cin perfetta
rispon-d,enza senza giungere
a
sovrap-porsi; in tale
pu'ntosi
reralizzaquindi il giunto, con dei
pez-zetti di nastro Scotch.
Fatto questo si ri,frlinoi
duebordi
delcartone awolto e si
provvedaad awolgere su
questo, mn al-tro giro, dello
stesso 'cartone, operandoin
maniera, ,analoga ecurando
di applícare colla in
quantità abbondante ma non ec- cessiva,sulle superfici di
con-tatto tra i
due pezzidi
cartone;semmai, aI momento
di
avvo,lge-re iI
secondo deigiri di
carton-cino, si abbia cura di
accer-tare ,che
il
giunlotra i
due lem-bi di quest:,
avvenga nonaI
di sopradel giunto in
pr,eceilenza esèguitosul giro
inf,erio.re, ma possibi,lm,entein
poSizione dia-metralmente o'ppo,sta. Su questo insieme,
si prowede poi
ad av- volger'e qual,chegiro di
cartarobusta adesiva, come
quella283
che
si
usanei
negczi, Der suE- geltrare tracarta di
imballaggiodi
pacchi, ecs.(non
Scotch ta- p€).Si
estragga quin'dicon
cu-ra, il
,cartoneawolto,
su1 sup-porto di
legno, cheera
servito daforma
p'er essoe si
provve-de a rifilarlo,
,curando s'emmaiche
il giro
superio,re venga ari-
sultare dauna
parte, sporgen'ie di ,circa mm. 1,5 aldi là
del Pri- m'c, creando ,così ufìa specie di canalino, desti'natoad
accoglie-re il bordo della lente,
chein
seguitovi
andrà installate. Fatto a,nghe questo, sirimetta il cilin- 'dretto dì
cartone, su1tra formadi legno e guindi si proweda a
riawo.lgeresu di
essoun
al-tra
p'ezzodi
stri,sciadi
cartone,di
altezza Ialquantoinferi':re
aquella usata
ín
precedenza; an- ch,e questavolta si
prowederà all'awolgirnentodi un
cilindret-to, al di
sopradel
pre,cedente,ed
anche questo,si farà
consi- steredi
fluegiri del citato
erar-toncino.
Al
momento d,ella aP- pì.icazione de1tra c,ollaperò,
si faccia la massima attenZione che nemmeno Ia minima porzicnedi
questa possa giungerenei
pun-ti di cont:tto
tra,il orirno
edii
secondo cilindr'o, dato 'che que-
stj
dovrannc essere praticame,n-te
i,nrdipendentl,in quanto ìl
secondo,
portante Ia lente,
do-vrà
ess'erelibero
di scorrer'e ocnla
opp,ortúnafacilità,
all'internodi
queltrodi
di'ametro maggiore, perrnettendo cosìla
regol'azionedella
rnessa a fuocodel
sistemaottico
d,el proiettore,in
funzio-ne s:pratutto
deltre dim,ensionidello
scherm,oe della
distanzadi
qu,esto dall'apparecchio.Si
passa successivamente altracostruzione
del
cor,podel
pro-ietlor€ vèro e proprio, per
i.l quatresi farà
usodi
preferenzadi
legno ,compensrato deltro spes- soredi
10 mm. edi bu:na
qua- 1ità, stagionato,in
maniera che Ia eventuatre deforrnazionedi
es- so,a
causa de1 calore prodottoall'interno dalle
lampradine, sia minima.NeI rettangolo di
cornpensa-to, destinalo a seryire da parete poslerio.r'e,'per l'apparec,chio si
pratichi, in p:sizione
centrale, come i,ndicat'o,il foro, da
mm.50 esatti
neoessarioper
acc.o-gliere il cilindro
maggiore del sistema ottico.Nel rettangolo destinato a ser- vir,e
da fondo
de11'a,pparecctrio, invece,ln
prossimità degii ango-li si praticano altrettanti fcri
del diametro
di
mm. 50 destinati invecea
cr'elir,eun pur
appena abbozzalo, sistemadi
ventilazio- ne,utile
Der Ia dissipazione d,el'calorg
prodotto dalle
lampade,iI
qualealtrirnenti
po,trebbe da-re
come conseguenza, accumu- trindosi,quella di
danneggiarele
starnpeo gU
o,ggettiinseriti
nell'apparecchioper
I'osserva-zione, -ppurs
potrebbe anched.eterminare
la
distorsione degli stessipannelli formanfi
J.'appa-recchio.
Nel
panneì.lo opposto aquello su cui
Viene piazzat'o \oobbiettivo, si
prati,oa,pure in
posizione centrale,il
for,o, que-sta volta rettang:lare, per
ìa presentazione, n€1l'appat:€cchio, ,deltre stam'.:,eo
d'egli oggetti daproiettare sultro
schermo,in- granditi
opportunamente.Una
volt'a chetutte e
cinquei
r,ettangoll che compongono la scatola. sianostati
pre'par.ati amisura
(eccezionfatta per il
coperchio),
si
provvede alla lorounio'ne, usando
chiodini
mezzi- capi eduna
buona coltra, possi-bilmente alla
caseinache
pre- sentasulla co]la da
falegnameil vantaggio di non
produrrecattivi odori
quandoportata
aternp,eratura alguarrto elevata, e
sulla cotla al vinavil,
presentàiI
vantaggio, desiderabitredi
non rammolire al
calore.Le
stampeo
Xe fi,gure da pro-iettare, vanno
instaltratesu di
un apposito telaino, avente ledi-
rnensioni deifori
prati'cati nella pareteposteriore
d€ll'a,pparec- chio: primadi
continuare Ia co- struzione siricordi
peròdi
pra-tioare
sultre facceirrterne
deltrepareti laterali della
scatola una incisione oonla
Lama beneeffi- lata ed
appun-titadi un
temPe-rinc, o meglio,
ancora,di
untrincetto: tali
incisio,ni saranno ùestinate ad aoooglierele
estre-mità
delLa duelastrine di
latta, che serviranno da schermo, Perla
1uce,in
rnodo che questa non possa,una volta
emessa daltre larn'padine, raggiungereIa
len-te dell'obbiettivo,
senon
doPoesse,re
stata
rifl,essa esclusiva- mentedalla
immagin'eda
Pro-iettare (ed è
appunto co,n que-str
meccalisrno che avviene la prnoiezione). Essendota'li lastri- ne curve
destinate soprattuttoad rrgire
cornerifle,ttori,
altro scopodi
av€reun
massimo ren-dimenlo
luminoso dell'apparec-chlo,
sarà bene chela loro
su- perficie rivotrta altre trampade, siaal,quanto
briltrante, altro scopo ranchedi distribuire meglio
la lucedelle
lam.pade sulla imma- gine d.a proiettare,altrimenti
a1- cu.ne zonedi
questa risulúereb- ber'oilluminate
soloin
modoin-
sufficiente, cosicché conla
suc-eessiva diminuzione
di
lumino-sità
data dalf ingrandimentori-
sulterebbero praticamente inos- servabili.
Corne è stato detto, per Ia pno:
iezione le immagini vanno
si- stematesu di
,un apposito sup- porto, destiaato adentrate
nel-la apertura
r'ettangolare della par'eteposteriore;
taJ,e suppor-to,
cheallo
sco'podi
compensa-re le
eventuali, aberrazi,cni del-Ibbbiettivo,
possibiliper il fat- to
che €ssonon sia
aff,atto deltipo
,corretto, è bene cheil
suP-porto, di
tramperino metallico,sia
leggerrnentecurvato,
comeillustrato nella tavola
costrutti-gI"Fi
3,f{":,S "ÉF,F.Y!
2
RettanBoli legno mm, 10, aftm. cm,24,7 x3l,t
pet fonalo e copelchlo,
2 " Pott'
1 lni
2
2 Listelu da mm. 15 x 25, lunghi cm. 31'5' gutate piani scorrimento 2 Lastrine latta, cm. 15,6 x 18,8
2 Lestrine latta, cm. 7,8 x 24,1
1 Lastrina latúa, cm. 7 x Z4'i1 1 Lastrina latta, cm. 10 x 14
2 Lastdne latta, cm, u,l x 18,E, per riflettori lanrpaile'
eal inoltre: Due lampade, con porta.lampada, cavetto eletttico sottogomma per collEgam€[to all'impianto elettrico, spine per detto, lente ala oc-
chiall ala 4 d.iothie, chioalinl con testa ali gomma per pieilini,
NoTA: .Le alin€nsloùi sol}ra inalicate si riferiscono solamente a quelle ilei pezzl Eiìt finltl, e vanno pertanto maggiorate ln sede ill preparazlone delle partl,
I
1
PARETE FOSTEZ?/OPE
usrRh/A
IAI'IER/TW
l00xl4o
AI|PO
DETTAOL|ODEt POPTA,MIVIOIIII va. Per
tenerele immagini
Japr:iettare
contro d,etto suprportodi latta, il
sistemapiù
semplice sarebbequello dell'impiego
di termacarte metallici, sempre na- turalmente, che quell,ada
pro-iettare sia una
stgmpa,od
unaDE / TA 6UO DEI PORT' I
Eil
TEfoto, od
una pagina, ecc. quan-do
invecesi tratti di un
ogget-to di
piccol,s dimensioni,o di
un piccolo anirnale, ,ehe nuò an-che
esser.evivo, purché
rnessonella impossibilità di
muoversied uscire quindi
rrJ campc delSEZIOP€ YERT.CAZE DFL S APPO,P 70 pdp rZ /n/V/4 G/.V/
sistema ottico, sarà ovviamente alquanto
difflcile eliminare
le aberrazioni, l,equali, del
resto,non
danneggiano troppo J.aim-
magineproiettata;
adogni
mo- d'osi
raecomandadi
usare, per questi oggetti eper
g1i animali,285
qualona
si
avessea
disposizío- ne un sol'o supporto.Un
sistema sempli.oeper tratlenere il
sup-porto
conla
figura da proietta-re,
oontroiI foro
de1la scatola ,consist,enel munire la
paretep,osteriore de1la seatotra stessa,
di
due guid6 m'e,talliche, cheim-
pegrìinoil suppcrto
stesso conuna oerta
elasticità.I
portalampadeda
instrallare all'i,nt€rnodella
scatola"per
Ia ill'uminazio,ne,in
numerodi
due, è bene sianodi
porcellana e me-tallo,
senea nhssuna par.te di plastica, perfavorire poi
I'acir-
Per ingranilire oggettl e figure, pèr e,samlnare piccole parti neccanlche, eal esempio alla ricerca aU un difet- to" per il controllo aU Donete anti-
col,azione dell'aria
alf internodella
scafola attraversoi
q'urar-tro fori p.raticati nella
paretedi
fond'c, occorl€ che 1a scatola stessarisulti
soll,evatadi
un pic- colotratto
rispetto ral piano su1quale
essavlene
posata pe.riI
suo impiego e che
in
gener,e puòessene costituito
da
una tavola, da una sedia, da unapila di li- bri,
eoc.A tale
funzione prov- vedono qu,attropiedini di
gom-ma fissati
appun:t'oagli
angolidella
faccia esternadella
p.are- tedl
fondo della scatola.Come
si è
d,etto,i
dueriflet-
che e di francobolll, per I'esanre ali tes- suti, per la sempllcè lettura ill scritti ln carattere tloppo minuto, e qulndl, vallalo aiuto per persorre ili vista non IErfetta, op- pure cost!€ttl
a
lunghe ore ati stualio.Per osseryare scene naturall, ingranilit€. Ba- sta ad es€mpio tlisporre su
dl
una foglla un pic- colo animaleg cercare di immobilizzarlo almeno par- zial.m'ente e quintli, nettereln
îunzionell
prolettore.sullo
schermo appartàruna
specie alifllh
animato,alel massimo reausmo. I"o strumento può anche essere, usato come semplis€ microscopio a prolezlone. Occorr€ so- Iamente evitare ili teDer€ per troppo tempo, gll speciDen nell'i.nterno al€ll'apparecchlo, ilato che il calore può itaDneg- glare gll specimen.
dei
supporti di,piccotro spesscîe,in
modo che possano coincide.r€o quasi con
ll
supporto rego aredella
immagine ossia con tra Ia-strina di
metall,o curv,a.E
desi- derabiùeprowedere alla
co-struzione
di più di
u,n suppcrtoper le
imma-ginida
proiettarein
modo che quando unodi
que-sti si trovi all'interno
dell'arppa- r'ecchio, con runa fi,gura,gli
al-tri,
all'esterno, p,ossano essere man mano pr,eparati,a
seconda delle esigenze,il
che p,errnetterà anche deltreripetizioni che
sa-rebbero assai meno
praticheUNA
PROFESSIONE
REDDITIZIA, DIVER,TENTE,
POCO SFRUTTATA!
YOTETE DIVE}IIARE TOTOGRAII? E COI{TEMPORANEAMEI{IE COSIRUIRYI UI{ AIÎREZZATO I.ABORATORIO TOTOGRAFICO?
LO POTRETE FACILilIENTE STUDIANDO PER CORRI.
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Il fotografo, suo rúto priuilegío, può essere oaunque!
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RAIE MENSlLl lRRlSORlE - Richiedere opuscolo graruito ed ACCADEIAIA Yiole Regino llorgherilo, lol/t't - Xo-o
tola risulti a
terurtadi
]uce. Le lampadepiù
adaú,teda
usare, sarebber'o quelle per proiezione, e dà l.anterne magi,che, della po_tenza
di
200 w.aót.Tali
}ampade,infatti
,presentanoun
ingombrominimo e
produconouna
forteluce,
oppuresi
potranno usa're senz'altro lampad,ecomuni,
da 75o
100watt,
possirbilmente avetro
rlornaal,e,non
smeri,gliatoo
lattato.,Lo schermo può essere
di
co- munetela
bianchissimao
me-glio
anoorapotrà
esseredi
tela odi
carta verniciatadi
por,pori- ria di. alluminio, edin
questo ca-so, offrirà
d,eltreimrnagiîi di
maggi,oreluminosità. Per
la messa a fuo'co, sifa
scrcrr.ere,in
avanti od indietro,il
porta,trente.Abbonatevi al
;ì: *l-ri+e
È:!,R*e Per Izì stampa di disegni, foto ecc., dire,tta, e per la proiluzione di
coppie di foto, ala positiva a positiva, qualora venga fatto uso alella speciale carta l(odak, autoposltiva,
tori curvi opposti
a1I€ lampa- din,e, debbono esser'elucidi in modo da
render'ela
massimapercentuali della luce ,che li
colpisca,
le alire
due piastrine,diritte,
invece, queltre cioè, de-stinafe a
'crear,euna
specie dican,l,e tra l'obbiettivo ed
unpunto presso a
poc/l med.ia.no delf interno de1la. scatola, debbo-no al contrario
presentare unminimo di riflessioni, che
po- trebbero disturb'are con chiaro-ri,
ecc., tre immagi.ni nr'oiettate,per questo
scopo,l'e facce
di queste due lastrine che veng:nora
trovarsi di
fronte, vanno ver-niciate con scalto nero
opaco;di
queì.lornolto usato per
1eparti interne di
apparpcchidi ottica (un colore
abbastanza ad,attoa
questo scopo,può
an-che
essere pre,paratc, facendo una soluzione me.diadi
nigrosi-na in
alcool).La flnitura
delLo esterno della scatola, invece può essere q,ue1l,apreferita,
quanioal
coperchio, co,nverràfarlo
acerni,era,
in
m'ododa
potel'losoltrevar'e ogni qual
v:]ta
occor-ra
una ispezione all'inte.rno del l'apparec,chio, c'urando perchéil
suo bordo
di
contatto con l.a sca-Per copiare flgur€, ilisegni, foto ecc." e cioè, ottimo esersizio di disegno a parte il fatto che con questa tecnica, anche lrersone non molto versate nel dis€gno, sono in grado rli realizzzre atei lavorl eccellenti. La tecnica è estremamente semplice e consiste nel pun- tare l'immaging ben messa a fuoco € proiettata dallo strumeDto, su ali un foglio di carta bianca € quinili seguire su que,sta con una matita, i contorni alellÀ figilra. Variando la alistanza tra il ploiettole ed il foglio ali carta e nel contenpo rinettendo a punto la messa
a fuoco alell'ottica, si può variare a piacere la potenzialità ali in- Erandimento e quinali le alimensioni della figuta dis€gnata. questa stessa tecnica può anche essere adottata per disegnate su carta oggetti veri e propri, possibilmente di piccole dimensioni clre ven- Bono posti all'intrtno del proiettote. Come tichiamo per vetrine di negozi, infatti, si può usare I'apparecchio Der proiettare su dl un piccolo schermo che sia posto ln vista dall'esterno alella vetrlna
dell€ foto o degli sketches pubblicltari