SPARTA E ATENE
Le due poleis più importanti: Sparta e Atene
Sparta
Sparta
Fonti scritte
• Pochissime e in maggioranza di natura leggendaria Tirteo (poeta nazionale, celebratore delle guerre)
« Giacere morto è bello, quando un prode lotta per la
sua patria e cade in prima fila »
Sparta
Fonti archeologiche
• Quasi inesistenti
• Non aveva mura (le mura sono gli scudi degli spartiati…)
• Formata da semplici villaggi che in seguito sono stati collegati
Collocazione geografica
La fondazione
• Lacedemone era stata una rocca micenea (di cui era stato mitico re Menelao, fratello di Agamennone).
• Lacedemone venne distrutta
• nella zona in cui era sorta s’insediò dopo due secoli una popolazione di stirpe dorica
• ebbe origine nel XI secolo a.C. per
sinecismo, ossia riunendo almeno quattro
o forse 5 villaggi distinti
SPARTA
Fonda nel 706 a.C.Taranto l’unica colonia
Situata nella parte del Peloponneso chiamata Laconia
Conquistata nel 750 a.C. dai Dori
Attaccarono la
Messenia scatenando le guerre Messeniche Combattuta tra il 743 e
il 724 a.C. (la II) Combattuta tra il 684 e
il 668 a.C. (la I)
Espansione, guerre messeniche
autosufficienza
• risolti i suoi problemi di fabbisogno alimentare, Sparta rinunciò all’ espansione
• si accontentò di dominare il Peloponneso,
• iniziò una nuova politica, rivolta al mantenimento dei confini
• Formò con gli alleati la lega peloponnesiaca
Area di influenza di
Sparta e Atene
società spartana
Spartiati
discendenti dei Dori vincitori
Perieci
lavoratori
liberi commercianti
Iloti
discendenti del popolo conquistato
Libertà personali Schiavi
Diritti politici
Società spartana
Perieci
• da perí oikéo, «abito attorno»
• abitanti delle comunità indigene situate attorno alla città. Non si è certi che fossero di stirpe dorica.
• vincolati agli spartiati solo
politicamente, dovevano combattere al loro fianco in caso di guerra
Iloti
• discendenti degli indigeni che i dori avevano asservito al momento della conquista (secondo ipotesi più
diffusa,)
• privi di qualsiasi diritto civile e
politico, costretti a coltivare a proprie spese i lotti di terra assegnati agli spartiati.
• assegnati agli spartiati dallo stato
sistema delle classi sociali e della sfera di attività
ad essi delegate
Licurgo il legislatore
Erodoto racconta che l'oracolo di Delfi disse del legislatore spartano: "Sono in dubbio se
proclamarti uomo o dio, ma ti considero piuttosto un dio, Licurgo" (I, 65,3). Plutarco di Cheronea dedica a Licurgo, un volume delle sue Vite
parallele, di lui "non si può dire assolutamente nulla che non sia controverso" (1, 1).
• Nella sua figura si mescolano caratteri divini, eroici ed umani
• la costituzione, per legittimarsi come valida sempre e non solo
provvisoriamente, ha bisogno di una sanzione religiosa.
• prima di Licurgo a Sparta mancava il
senso stesso della legge
costituzione di Licurgo
l’organo politico + Importante -sorveglianza
magistrati - politica
interna e estera
2 per limitazione reciproca dei poteri
- Elegge EFORI - approva LEGGI -Decideva
GUERRA E PACE -Sceglieva CAPO ESERCITO
- Formata da anziani
Restano in carica a vita - Giudicano REATI GRAVI, -
EDUCAZIONE A SPARTA (Agoghé)
Selezione dei bambini
Sani: rimanevano vicini alla madre Deboli o malformati:
lasciati morire sul monte Taigeto
Percorso formativo 7-20
anni
Aghelé: gruppo guidato da un
pedonomo (educatore Matrimonio
obbligatorio
Affinché nascano nuovi soldati
Da sposati si continua a
partecipare ai sissizi
Addestramento militare
Giochi di guerra sempre più professionali 30 anni si era liberi dagli obblighi militari a tempo pieno
Servizio militare
20-60 anni
Aristotele, riportato da Plutarco: “Ogni anno i magistrati dichiaravano formalmente la guerra agli
iloti affinché essi potessero essere terrorizzati e uccisi impunemente” Krypteia: (=assalto furtivo)
Divisa in tre momenti
SEPARAZIONE:
Allontanamento dal
luogo in cui vivevano MARGINALITA’:
Lontananza da casa e dure
prove
AGGREGAZIONE:
Accoglienza nella comunità adulta prova iniziatica dei
giovani spartiati a mani nude o con un
coltello uccidevano più iloti possibile
KRIPTEIA
allenamento femminile Praticato
all’aria aperta
•Corsa
•Lotta
•Lancio del disco
•Lancio del giavellotto
ginnastica per generare figli sani vita dedicata alla
famiglia e
all’educazione dei figli
•grande libertà
•figli cresciuti dalle nutrici.
•attività domestiche compito delle schiave.
La donna spartana
Sparta
Atene
Oggi: turismo e … crisi
ATENE
periodo
monarchico con il Re Codro.
Inizio periodo aristocratico
Roccaforte acheo-micenea
• Situata nella regione dell’Attica.
• Coltivazione di viti,ulivo,fico e più scarsa produzione di cereali.
• Coste ricche di insenature due porti naturali: Falero e Pireo.
• Abbondanza di risorse minerarie come l’argilla e il marmo bianco
Fondata dagli Achei.
Dominata dagli Ioni
risparmiata dai Dori
grazie alle catene montuose che circondano
l’Attica.
SVILUPPO ECONOMICO Atene vendeva:
•Olio
•Vino
•Argento
•Prodotti artigianali Atene iniziò a praticare
commercio già in età arcaica.
acquistava cereali.
Meteci: stranieri che abitavano ad Atene,non
aventi gli stessi diritti degli Ateniesi,ma erano
difesi dalla legge.
commercio facilitato dalla lingua Ionica.
Apertura culturale
Tra VIII e la fine del VII sec. a.C.
passaggio dei poteri tra Re e aristocratici, detti Eupatridi.
tre ARCONTI (governatori):
•BASILEUS: antico Re
•POLEMARCO: capo militare
•EPONIMO: colui che dava nome all’anno.
AEROPAGO: tribunale supremo (giudizio dei reati più gravi) )
Nel 683 a.C. si affiancarono sei arconti, chiamati TESTIMOTETI, i quali controllavano il corretto svolgimento
dell’attività politica.
LA
COSTITUZIONE ARISTOCRATICA
ECCLESIA: assemblea di tutti i cittadini. Aveva il compito di eleggere tra gli
Eupatridi gli arconti che rimanevano al potere a vita.
Dopo un anno entravano a far parte
Dracone
DRACONE
Mancanza di regole certe Predominio dei nobili
ingiustizia
RICHIESTA LEGGI SCRITTE
Codice di diritto penale
distingue
Omicidio volontario,
involontario, legittima difesa
Solone
• fu eletto arconte con poteri straordinari
• iniziò la sua attività di legislatore.
- annullamento dei debiti dei poveri verso gli abbienti - eliminazione ipoteche su moltissimi terreni
- liberazione dall'incubo dell'indigenza e della schiavitù - riscatto a spese dello stato, di cittadini fatti schiavi e
venduti
- costituzione timocratica (basata sulla ricchezza)
La nuova divisione sociale
Nome Censo Ruolo nell’ esercito Ruolo in politica
PENTACOSIOMEDIMNI Grandi proprietari terrieri
Finanziano marina militare e
combattono con cavalieri
Potevano essere eletti arconti
CAVALIERI Medi proprietari terrieri
Combattono con pentacosiomedimni
Votano arconti Possono essere eletti nelle altre cariche
ZEUGITI Piccoli proprietari terrieri
Combattono come opliti
Possono essere eletti nelle altre cariche
TETI Nullatenenti Vengono impiegati
nelle truppe leggere o come rematori
Sono
completamente esclusi dalla vita politica
Mali infiniti la disnomia (il malgoverno) procura alla città, mentre l'eunomia (il
buon governo) rende tutto ordinato e conveniente, mettendo in catene gli ingiusti: appiana le asperità, fa cessare
l'arroganza, fiacca la prepotenza, dissecca in germoglio i fiori della
sventura, raddrizza le sentenze contorte e frena la superbia, fa
cessare la discordia civile, fa cessare i rancori e le contese. Sotto di lei tutte le
cose umane sono sagge e regolate.
Completata la costituzione
Solone si ritirò
Solone riformatore moderato, ma non rivoluzionario.
Non agì in profondità per rimuovere le cause della crisi sociale.
ARISTOCRATICI Scontenti per
inserimento popolo nella vita
politica
POPOLO Scontento per
la mancata ridistribuzione
dei terreni Malcontento
generale
Solone abbandona il potere Per anni non vengono eletti arconti
Il bilancio di Solone
Dalla timocrazia alla tirannia
PISISTRATO 561-528 a.C.
Occupa acropoli di Atene con mercenari
armati
TIRANNIA
• mantiene leggi Solone
• istituisce “giudici del villaggio”
• promuove grandi lavori pubblici
• fonda nuove colonie e migliora flotta militare
• fa mettere per iscritto Iliade e Odissea
• istituisce Dionisie e agoni teatrali
Giornate in onore di Dionisio
Competizioni tra poeti, che rappresentano i loro
testi teatrali
La tirannia di Ippia e Ipparco
Morte di Pisistrato nel 528 a.C.
Successione al trono dei suoi figli Ipparco e Ippia.
IPPARCO venne ucciso dagli aristocratici Armodio e Aristogitone nel 514 a.C.
IPPIA passò da comportamenti moderati ad atteggiamenti
prepotenti.
Gli aristocratici chiesero aiuto a Sparta nel 514 a.C.
Gli Spartani giunsero ad Atene Ippia fuggì per rifugiarsi presso la
corte del Gran Re di Persia.
l’aristocrazia prende potere e instaura un governo oligarchico,
Il contrario di quanto voleva il demos.
La città ripiomba nel CAOS.
Armodio e Aristogitone
La divisione della popolazione
Crisi ateniese nel 508 a.C e salita al trono di CLISTENE, appartenente alla famiglia degli Alcmeònidi.
Abolizione della TIMOCRAZIA ed instaurazione dell’ISONOMÌA (Uguaglianza di fronte alla legge).
Per far ciò Divisione del territorio dell’Attica in 3 regioni:
entroterra;
costa;
città.
Ognuna di queste regioni era divisa in 10 TRITTIE (distretti).
Articolate in piccole unità amministrative (villaggi e quartieri) chiamate DEMI.
Successivamente la popolazione venne divisa in 10 TRIBU’, composte da cittadini appartenenti
a tutte e tre le regioni.
Ogni tribù nominava 50 CONSIGLIERI in carica
1 anno.
La BULÉ: organo di governo della città (consiglio dei 500).
Il capo veniva scelto per estrazione ogni giorno.
Preparava le leggi da sottoporre all’ecclesìa, suo strumento
operativo.
L’ECCLESÌA : ’assemblea di tutti i cittadini che avevano compiuto 20 anni.
POTERE ESECUTIVO:
emanava leggi;
decisioni di guerra;
inviava e riceveva ambascerie;
nomina gli arconti (magistrati eletti annualmente) formano l’ AREOPAGO e gli strateghiche
Introduzione del SISTEMA DEL SORTEGGIO
Per evitare che qualcuno accumulasse
troppo potere.
Per lasciare a qualunque cittadino la speranza di poter occupare, un giorno, importanti
cariche pubbliche.
POTERE GIUDIZIARIO ELIÈA:
tribunale popolare formato da membri scelti a sorte dalla
Bulè.
La struttura politica con Clistene
uomo greco
oikos famiglia
cugina
moglie a trent’anni circa
nipote sorellastra
beni casa
il concetto di oikos
cercava
DONNA ATENIESE
moglie
madre
non aveva diritti politici
dal punto di vista civile
usciva di casa di rado si sposava all’eta’
di 12/14 anni
martimonio combinato
era reclusa nel gineceo
appariva in pubblico solo nelle feste religiose
o per i funerali
manteneva la propria dote
poteva chiedere il divorzio insegnava alle figlie
a filare, cucire e a gestire la casa
nelle classi piu’ elevate la cura dei figli spettava
alle nutrici
La donna ateniese
RUOLI DELLA DONNA ATENIESE
moglie
fare figli sani e belli
schiava
obbligata a sottostare ai voleri
dell’uomo concubina
spesso straniera
compagna
• etera
• accompagnava l’uomo ai banchetti
• gradino più alto della prostituzione
• era istruita (sapeva cantare e ballare)
• aveva anche rapporto intellettuale con gli uomini
prostituta
• porne’
• basso livello sociale
• esercitava professione in casa o in strada
La donna ateniese
figlio ateniese alla nascita,
alla fratrìa (gruppo familiare) il padre ne riconosceva
la legittimita’
educazione
prima in famiglia dai 7 anni
nelle scuole private insegnamento
lettura scrittura
far di conto
• impegnativa:parole scritte senza spazi
né punteggiatura utilizzavano tavolette
di legno coperte di cera
• cantare
• danzare
• suonare la lira versi dell’ Iliade e dell’ Odissea
atletica per combattimento oplitico
veniva presentato
I bambini ateneniesi
riceveva
riceveva
CITTADINO SOLDATO
15 anni
• decisione del mestiere
• continuare a studiare con un maestro
18/20 anni servizio militare
(efebìa)
superare una selezione
salute fisica condizione di liberi i piu’ gracili
venivano scartati
al termine del primo anno
lo scudo e la lancia
nel secondo anno compiti di sorveglianza
non si poteva sposare
ai margini della citta’
riceveva una paga
riceveva
riceveva doveva superare
viveva
durante l’efebia
Formazione del cittadino ateniese
SOCIETA’, ISTITUZIONI, CULTURA
ARCHITETTURA SCULTURA E PITTURA
Ricostr. Tempio di Artemide - Efesto
Valle dei templi di Agrigento