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PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA UNA GIORNATA PER IL FUTURO

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Academic year: 2022

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PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA “UNA GIORNATA … PER IL FUTURO”

Lunedì 5 Febbraio 2018, in coerenza con il progetto continuità

“Una giornata per il… futuro”, tutte le Classi Prime e le ultime sezioni delle scuole dell’Infanzia, hanno condiviso un momento di gioco-sport presso lo Sport Village con sede a Catona.

In un clima gioioso e festoso gli alunni sono stati accolti dallo staff dell’Accademia del Tennis che ha proposto varie attività.

Un’esperienza da ripetere per l’entusiasmo dimostrato dai piccoli alunni, che in una soleggiata mattina d’inverno, immersi nel verde dei campi da tennis, hanno dimostrato abilità motorie attraverso percorsi strutturati e giochi di squadra. La mattinata è stata arricchita da un momento di educazione alimentare, attraverso la costruzione della piramide, con l’obiettivo di promuovere stili di vita corretti e salutari e favorire lo star bene con se stessi e con gli altri.

La giornata è stata formativa perché attraverso il gioco i bambini volano ed esprimono la loro felicità e la loro allegria.

A cura della F.S. Area 3 Ins.te Maria Labate

Prof.ssa Maria Rita Foti

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Orientamento: “Una Scuola

………. per il Futuro”

La nostra scuola, in conformità con le linee guida del Miur, ha voluto dare spazio alla presentazione delle differenti Offerte Formative e dei diversi indirizzi di studio delle Scuole Secondarie di II Grado.

Gli incontri hanno dato la possibilità ai nostri discenti di conoscere in maniera dettagliata le variegate attività che vengono svolte nei vari percorsi degli istituti Superiori e di poter scegliere con consapevolezza il loro futuro percorso di studi.

L’esperienza è stata arricchita da giornate di visita presso alcune scuole, dove i nostri allievi hanno trascorso momenti significativi nel vedere ragazzi, di qualche anno più grande, in piena attività laboratoriale. Inoltre, da parte di qualche Istituto, ci sono stati proposti momenti di inserimento nelle I classi e i ragazzi che hanno partecipato hanno trascorso una giornata scolastica emozionante ma molto impegnativa.

A cura della F.S. Area 3 Ins.te Maria Labate

Prof.ssa Maria Rita Foti

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Giornata della memoria:

Esperienza didattica della classe 1E secondaria di primo grado

Owens e Long un’amicizia oltre la guerra

DE LIGUORO reinterpreta magistralmente la storia

Scarica in formato pdf l’articolo redatto dalla classe 1E

Articolo Gazzetta del Sud –

“Il bullismo di batte nelle

aule scolastiche”

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CARNEVALE: I LIBRI… PER VIAGGIARE TRA SOGNI E REALTA’

In occasione del Carnevale, l’IC “Radice Alighieri”, sempre attento alla vita della comunità, ha partecipato attivamente alla realizzazione del Carnevale promossa dall’Associazione

“Nuova Solidarietà”. Quest’anno il filo conduttore della sfilata è” i libri… per viaggiare tra sogni e realtà”.

Domenica 11 febbraio 2018 alle ore 15.00, gli alunni coadiuvati dagli insegnanti e pieni di allegria, hanno sfilato lungo la via Nazionale di Catona sfoggiando i meravigliosi vestiti fatti con materiale riciclato. Le diverse classi partecipanti hanno rappresentato una fiaba o un libro: la fiaba di Pollicina, i libri nel mondo, Spadino il monello dello stretto, Florian del cassonetto.

Per dare vita all’occasione la scuola ha preparato un bellissimo carro allegorico: protagonista un intellettuale occhialuto e un grande libro aperto sul mondo, perchè i libri ci insegnano a volare e ci fanno viaggiare arricchendo il nostro bagaglio culturale e quello dei piccoli.

La sfilata si è conclusa in piazza Matteotti con un momento di animazione fatto di balli sociali e canti. A seguire un buffet di dolci caratteristici del Carnevale offerto dai bar e dai panifici del territorio di Catona.

Per gli alunni in questione é il coronamento di un percorso didattico ispirato alla finalità di stimolare, nei più piccoli, una riflessione sul messaggio di fondo di ogni libro e ogni fiaba rappresentati.

A cura di: FF. SS. Area/5

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PON INSIEME PER CRESCERE

Pubblicata nell’apposita sezione la graduatoria definitiva degli esperti esterni per i moduli 1 e 6

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Bullismo e Cyberbullismo – Le insidie fuori e dentro la Scuola

Mercoledì 07 Febbraio alle ore 16.30 presso l’auditorium “A.

Ciprioti” dell’Istituto Comprensivo Radice Alighieri di Catona, si è tenuto un incontro formativo per docenti e genitori, dal titolo: “Bullismo e Cyberbullismo – Le insidie fuori e dentro la scuola”.

La complessa tematica vede sempre più la scuola impegnata ad individuare e a contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, realizzando interventi mirati di prevenzione del disagio, ponendo in essere specifiche azioni culturali ed educative rivolte a tutta la comunità scolastica, ivi comprese le famiglie.

Ed è proprio con questa finalità che la Scuola ha richiesto il supporto di illustri relatori che operano in ambito pubblico ed istituzionale, per informare ed approfondire gli aspetti di questo grave fenomeno.

Moderatrice del dibattito, il Dirigente Scolastico Avv. Simona Sapone che ha esordito salutando i presenti e ringraziando gli ospiti per il pregevole contributo. Partendo dalle indicazioni operative della legge 71 del 2017, recante come titolo

“Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, il Dirigente ha voluto sottolineare come la Scuola ha un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel contrasto di episodi di bullismo.

L’importanza dell’incontro presuppone la partecipazione attiva di tutti, nella consapevolezza che la collaborazione e la

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sinergia hanno come finalità la tutela e la salvaguardia dei minori.

Esaustivo è stato l’intervento del dott. Vincenzo Maria Romeo, psichiatra e docente dell’Università per stranieri “D.

Alighieri” che ha stilato l’identikit del bullo e della vittima come “due facce della stessa medaglia”, prototipo di una persona che ha difficoltà a fare emergere la propria personalità e che, tramite una posizione di forza si impone agli altri. Ancora più preoccupante è il cyberbullismo che in un click e, in assenza di parametri spazio-temporali, attiva un processo di deumanizzazione nel quale il soggetto pensa che al di là dello schermo non vi si una persona ma un oggetto inanimato che diventa vulnerabile a qualsiasi attacco.

Molto emozionante è stato il video proposto dalla dott.ssa Di Natale, compartimento della polizia postale e delle Comunicazioni Calabria, che ha ricordato Carolina Picchio, la r a g a z z a d i 1 5 a n n i c h e p e r s f u g g i r e a l l e i m m a g i n i compromettenti messe in rete da alcuni suoi coetanei preferisce lanciarsi nel vuoto. La dott.ssa invita tutta la platea a guardare i propri figli negli occhi e ad educarli ai sentimenti dell’amore dando maggiore peso alle parole che, scritte su internet, diventano indelebili e “fanno più male delle botte”.

Il pubblico intervenuto nella sala ha poi applaudito al toccante monologo “Mi Chiamo Gianna Catino”, interpretato da Alessandra De Liguoro del Centro Studi Quasimodo “Onlus” che ha raccontato la storia di Gianna Catino, vittima del bullismo durante il suo percorso scolastico. Una storia come ce ne sono tante. Una bambina come tante. Una bambina costretta a vedere ogni giorno la sconfitta della propria felicità…che, davanti ad una finestra, si chiede come sarebbe volare via e sparire per sempre.

Sul tema del bullismo incisivo l’ intervento della dott.ssa Patrizia Surace del Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria

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c h e h a s p i e g a t o c o m e l a l e g g e 7 1 / 2 0 1 7 , a l f i n e d i responsabilizzare i minori di 14 anni autori di reati, ha introdotto la procedura dell’ammonimento. Grande importanza viene dato al ruolo della prevenzione che la scuola con il suo patto di corresponsabilità deve mettere in atto in modo da

“creare un contesto emotivo” di dialogo e confronto tra tutti gli attori preposti all’educazione dei ragazzi. A tale scopo ogni Istituto Scolastico, nell’ambito della propria autonomia, deve individuare fra i docenti un referente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

Alla domanda del Dirigente Scolastico, cosa fa il Tribunale quando si accerta che vi sono condotte di bullismo, risponde l’avv. Angela Malara dell’ufficio Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. E’ il Garante che accoglie le segnalazioni che i docenti e i Dirigenti sono tenuti a denunciare, solo così possono essere intrapresi veri percorsi formativi.

Infine l’intervento sagace del docente di etica della comunicazione Dr. Eduardo Lamberti Castronuovo che conclude il dibattito suggerendo un efficace antidoto contro il bullismo cioè la cultura. Il migliore motore di ricerca – aggiunge Lamberti – deve diventare” la curiosità di apprendere, la passione verso l’arte e tutte le sue manifestazioni”.

Il Dirigente esprime viva soddisfazione per l’interesse e l’attiva partecipazione di docenti e genitori e porge un sentito ringraziamento ai relatori augurando che la voglia di parlare e di ascoltare diventi contagiosa e che il sentimento che accomuna la platea accompagni tutti nelle buone pratiche educative.

A cura di : FF.SS. Area/5

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INCONTRO SCUOLA FAMIGLIA - SEC.1° GRADO – RETTIFICA

Parziale rettifica della Circolare 70,

Incontro Formativo per Genitori e Docenti :

”Bullismo e Cyberbullismo – Le insidie fuori e dentro la scuola”

Si comunica che Mercoledì 07 Febbraio alle ore 16.30 , presso l’auditorium “A.Ciprioti” di Arghillà, dell’Istituto Comprensivo “Radice –Alighieri” di Catona, si terrà un incontro formativo per docenti e genitori, dal titolo :

“Bullismo e Cyberbullismo – Le insidie fuori e dentro la scuola”.

La complessa tematica vede sempre più la Scuola , quale istituzione preposta al conseguimento delle finalità educative, impegnata ad individuare e a contrastare i fenomeni di bullismo e di cyberbullismo, e a realizzare interventi mirati di prevenzione del disagio, ponendo in essere

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specifiche azioni culturali ed educative rivolte a tutta la comunità scolastica, ivi comprese le famiglie.

Ed è proprio con questa finalità che la Scuola ha richiesto il supporto di illustri relatori che operano in ambito pubblico ed istituzionale, per informare ed approfondire gli aspetti di questo grave fenomeno.

L’importanza dell’incontro presuppone la partecipazione attiva di tutti, nella consapevolezza che la collaborazione e la sinergia hanno come finalità la tutela e la salvaguardia dei minori .

A cura di F.S. A /5

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Giornata Internazionale della Memoria “Approfondimenti e Riflessioni” Gli alunni dell’I.C “Radice –Alighieri”

Catona-RC, incontrano il prof. Enrico Tromba

Martedì 23 Gennaio 2018 presso l’ auditorium “A. Ciprioti” di Arghillà a Catona , nell’ambito delle attività formative d e d i c a t e a l l a “ G i o r n a t a I n t e r n a z i o n a l e d e l l a Memoria”,anticipandone la sua naturale ricorrenza del 27 Gennaio, gli alunni e i docenti, dell’Istituto Comprensivo

“Radice –Alighieri” hanno condiviso un momento di riflessione.

L’esperienza fortemente voluta dal Dirigente Scolastico, Simona Sapone,si è arricchita della presenza dell’illustre professore Enrico Tromba, esperto di antichità ebraiche in Calabria e nel Mediterraneo,studioso delle presenze giudaiche a Reggio Calabria e della deportazione degli Ebrei nella Regione.

Gli alunni hanno assistito alla proiezione di un film dal titolo “L’isola in via degli uccelli” tratto dal romanzo storico per ragazzi di Uri Orlew,” Il loro coetaneo, si trova a vivere la drammatica esperienza della persecuzione Nazista, costretto alla solitudine, privato della presenza e dei suoi cari, ma forte della promessa del padre che tornerà un giorno a riprenderlo, riesce a sopravvivere alle molteplici vicissitudini. Dopo la liberazione , quando aveva ormai perso ogni speranza di poterlo riabbracciare, avviene il commovente incontro ….” All’emozionante visione del film ha fatto seguito

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un interessante dibattito, mediato dalle docenti Rosa Olivo e Maria Silvana Sapone, carico di profonde riflessioni , introducendo così in un clima di intensa emotività l’intervento dell’illustre professore Enrico Tromba . Sin dal primo istante le parole del professor Tromba hanno catalizzato l’intera platea, spiegando perché per gli Ebrei ha p i ù s i g n i f i c a t o p a r l a r e d i S h o a h p i u t t o s t o c h e d i Olocausto,centrando l’attenzione sul termine sterminio, ”il mondo ebraico lo chiama Shoah non lo chiama Olocausto, perchè l’olocausto nella Bibbia è un sacrificio che il popolo israelitico eleva a Dio mentre la shoah in ebraico significa sterminio. Il campo di concentramento è quello che dice la stessa parola, le persone vengono tolte dalla vita comune e vengono concentrate in un campo; per campo di sterminio invece, si intende la condizione di tutte quelle persone, che essendo state precedentemente nei campi di concentramento, vengono qui spostate perché destinate ad essere uccise.”

“L’ultima sottolineatura – ha ribadito – è una parola che a me piace molto ed è ricordo. Io la preferisco alla parola memoria perché la sua etimologia, molto importante , riporta direttamente al cuore.

Ricordo significa riportare al cuore. La memoria può essere legata alla sfera intellettiva , mentre il ricordo è legato alla sfera delle emozioni dei sentimenti. Io ricordo le persone che amo …..”

La conversazione è proseguita soffermandosi sugli avvenimenti accaduti nella nostra regione,con particolare riferimento al campo di concentramento in provincia di Cosenza, nel paesino di Tarsia, il campo di Ferramonti, dove fortunatamente, non è avvenuto lo sterminio, grazie alla generosità di tutti gli abitanti del paese e in particolar modo del maresciallo Marrari.

Così in un silenzio denso di emozioni, gli alunni hanno vissuto la toccante esperienza di poter sfogliare le pagine di un autentico registro del campo,portato dal Professor Tromba,e per la prima volta pubblicamente esibito,come testimonianza documentale viva e preziosa. Toccare con mano la storia ha

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reso concreta una esperienza di così grande portata emotiva.

Alla promessa di ritornare presto, fatta agli alunni dal professor Tromba,sono seguiti i ringraziamenti del Dirigente Scolastico.

A cura di : F.S. Area/5

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