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SISTEMA NERVOSO PERIFERICO CENTRALE. Somatico provoca la contrazione delle Fibre muscolari scheletriche

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Academic year: 2022

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(1)

SISTEMA NERVOSO

PERIFERICO CENTRALE

Simpatico Parasimpatico Enterico

Somatico

provoca la contrazione

delle Fibre muscolari scheletriche

Autonomo

provoca

eccitazione/inibizione delle cellule muscolari

cardiache e liscie e delle ghiandole

Cervello Midollo

Spinale

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DERMATOMERI: regioni sensoriali della

superficie del corpo innervata dallo stesso nervo spinale

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Funzioni integrate del SNC:

i movimenti involontari prodotti dai riflessi

Il riflesso è una risposta automatica, involontaria, ad uno stimolo sensoriale.

La via riflessa più semplice è detta arco riflesso e consta di 5 componenti:

- un recettore sensoriale - un neurone afferente

- un centro di integrazione (che può realizzarsi a livello del midollo spinale o a livello encefalico)

- un neurone efferente - un organo effettore

I riflessi possono essere monosinaptici o polisinaptici.

In quelli monosinaptici la via nervosa consta di due neuroni e una sinapsi

In quelli polisinaptici la via nervosa consta di più di due neuroni e più

di una sinapsi.

(6)

Un circuito nervoso semplice, il riflesso miotattico o rotuleo

(7)

Risposte registrate a livello intracellulare relative al riflesso miotattico

inibitoria

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Il SNA contribuisce all’omeostasi controllando le cosiddette funzioni vegetative, ossia quelle funzioni che generalmente sono al di fuori del controllo volontario.

E’ organizzato in tre sezioni: parasimpatico, (orto)simpatico ed enterico Il SNA ha componenti centrali e periferiche

• Centrali: sistema limbico, ipotalamo, tronco dell’encefalo, midollo spinale

• Periferiche: gangli e nervi

Sistema nervoso autonomo

(10)

Le Vie Autonome

Le branche simpatica e parasimpatica del sistema autonomo

possiedono la stessa struttura generale

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Le Vie Autonome

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Il simpatico è un sistema di vasta distribuzione. I neuroni simpatici pregangliari sono localizzati nei

segmenti T1-L2 del midollo spinale. I loro assoni lasciano il midollo spinale attraverso le radici ventrali, entrano nella catena simpatica che decorre in prossimità della colonna vertebrale (o nei gangli collaterali celiaco e

mesenterico superiore e inferiore) e sinaptano con neuroni postgangliari. Gli assoni postgangliari sinaptano negli

organi bersaglio.

I neuroni parasimpatici pregangliari

sono localizzati nel tronco cerebrale e

nel midollo spinale sacrale. Gli assoni

postgangliari sinaptano negli organi

bersaglio

(13)

Vie simpatiche: la maggior parte dei neuroni pregangliari simpatici origina a livello della regione toracica e lombare del midollo spianale.

I corpi cellulari dei neuroni pregangliari sono localizzati nelle corna laterali dei segmenti toracici e lombari delmidollo spinale.

Gli assoni lasciano il midollo tramite le radici ventrali dei nervi spinali e raggiungono i corpi cellulari dei neuroni postgangliari localizzati nei gangli vertebrali che formano una catena posta a lato della colonna vertebrale.

I neuroni postgangliari simpatici possiedono di solito lunghi assoni che proiettano verso i tessuti bersaglio.

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Vie parasimpatiche: I corpi cellulari sono localizzatia livello del tronco

dell’encefalo e nelle corna laterali della sostanza grigia

dei segmenti sacrali del midollo spinale.

Gli assoni lasciano il SNC tramite nervi cranici (oculomotore, facciale,

glossofaringeo e vago) e nervi sacrali spinali e si connettono con i neuroni postgangliari nei gangli parasimpatici, distribuiti vicino agli organi innervati.

Pertanto i neuroni pregangliari

parasimpatici possiedono assoni

lunghi mentre i neuroni postgangliari

parasimpatici hanno assoni corti.

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SNA e neurotrasmettitori

Sistema nervoso simpatico

Sistema nervoso parasimpatico

Sistema nervoso simpatico.

I neuroni pre-gangliari

rilasciano acetilcolina che si lega a recettori nicotinici di neuroni postgangliari o di cellule endocrine della midollare del surrene.

I neuroni postgangliari

rilasciano noradrenalina che si lega a recettori adrenergici sulla membrana dell’organo bersaglio.

Sistema nervoso parasimpatico

I neuroni pre-gangliari

rilasciano acetilcolina che si lega a recettori nicotinici di neuroni postgangliari.

I neuroni postgangliari

rilasciano acetilcolina che si lega a recettori muscarinici sulla membrana dell’organo bersaglio.

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Mantiene l’omeostasi (controllo dello stato stazionario dell’organismo).

Regola:

 ritmo e forza di contrazione del cuore

 calibro dei vasi sanguigni

 tono muscolare nei sistemi gastrointestinale, genitourinario e bronchiolare

 accomodamento dell’occhio per la visione vicina e lontana e diametro della pupilla

Regola la secrezione delle ghiandole endocrine ed esocrine

Funzioni del sistema nervoso autonomo

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Innervazione simpatica e parasimpatica

Prevalente controllo parasimpatico:

 apparato gastroenterico

 secrezioni

Prevalente controllo simpatico:

 vasi

 bronchi

 utero

 metabolismo

Controllo simpatico e

parasimpatico (con azioni opposte):

 Cuore

 Occhio

 Muscolatura liscia intestinale

 vescia

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(19)

Il sistema parasimpatico controlla la routine, controllando le funzioni di “riposo e digestione”.

L’attività parasimpatica, pertanto, predomina durante il periodo di

“sazietà e riposo”.

Il sistema simpatico è dominante nelle situazioni di stress, in

situazioni di “lotta e fuga”.

Quando l’incolumità è in pericolo,

l’attività del tratto digerente viene

inibita dall’innervazione simpatica,

e muscoli e cuore si preparano

all’elevato livello di attività.

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La sinapsi tra il neurone postgangliare e le sue cellule bersaglio è detta giunzione neuroeffettrice.

Gli assoni autonomi presentano nei pressi della loro estremità distale una serie di aree rigonfie simili a perle lungo una collana. Ogni

rigonfiamento, detto varicosità, contiene vescicole piene di neurotrasmettore.

Le estremità ramificate dell’assone si trovano in prossimità della superficie del tessuto bersaglio, ma la membrana sottostante non possiede siti specifici ad alta densità di recettori. Il

neurotrasmettitore viene rilasciato nello spazio interstiziale per diffondere verso i recettori, che spesso sono situati ad una certa distanza dal sito di rilascio.

Il risultato è una forma di comunicazione molto meno diretta, rispetto alla sinapsi dei neuroni motori somatici sul muscolo scheletrico.

Un’ampia area di tessuto bersaglio può essere influenzata da un singolo neurone postgangliare.

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