Reazioni Aldoliche dei Chetoni
La costante di equilibrio per la condensazione aldolica dei chetoni è generalmente sfavorevole
2% 98% 2CH3CCH3 O O CH3CCH2CCH3 OH CH3
Reazioni Aldoliche dei Chetoni
Reazioni Aldoliche dei Chetoni
Condensazione Aldolica Intramolecolare
Condensazione Aldolica Intramolecolare Formazione preferenziale del ciclo più stabile a 5 termini 2,7-Octanedione CH3 O CH3 O CH3 O CH3 HO CH3 O CH3 KOH - H2 O
Condensazione Aldolica Intramolecolare
Aldol reaction of this enolate anion gives a four-member ring
Aldol reaction of this enolate anion gives a six-member ring CH2 CH2 CCH3 O O O HO O KOH -H 2 O La reazione aldolica di
questo anione enolato formerebbe un ciclo a 4 termini
La reazione aldolica di questo enolato porta a un anello a 6 termini
Condensazione Aldolica Intramolecolare Na2CO3, H2O calore O O O OH O (96%) via:
Condensazione Aldolica Intramolecolare Na2CO3, H2O calore O O O (96%)
anche I chetoni forniscono una buona resa di prodotto di condensazione aldolica quando la reazione è intramolecolare
Qual’è il prodotto?
Vi sono quattro possibilità, perchè la miscela di reazione contiene le due aldeidi ed i loro due enolati. NaOH CH3CH O CH3CH2CH O +
Qual’è il prodotto? CH3CH O CH3CH2CH O + CH2CH O CH3CHCH O • • – •• – CH3CH OH CH2CH O
CH3CH O CH2CH O • • – CH3CH OH CH2CH O 1° Prodotto
Qual’è il prodotto? CH3CH O CH3CH2CH O + CH2CH O CH3CHCH O • • – •• – CH3CH2CH OH CHCH O CH3
CH3CHCH O •• – CH3CH2CH O CH3CH2CH OH CHCH O CH3 2° Prodotto
Qual’è il prodotto? CH3CH O CH3CH2CH O + CH2CH O CH3CHCH O • • – •• – CH3CH OH CHCH O CH3
CH3CHCH O •• – CH3CH O CH3CH OH CHCH O CH3 3° Prodotto
Qual’è il prodotto? CH3CH O CH3CH2CH O + CH2CH O CH3CHCH O • • – •• – CH3CH2CH OH CH2CH O
CH3CH2CH O CH2CH O CH3CH2CH OH CH2CH O 4° Prodotto
Per poter effettuare efficacemente una reazione di condensazione aldolica incrociata:
È necessario ridurre al minimo le possibili reazioni Generalmente scegliendo un componente che non
può formare un enolato
Le aldeidi prive di idrogeni in non possono formare enolati
In una reazione aldolica incrociata un componente carbonilco si comporta da elettrofilo e l’altro da
Formaldeide
la formaldeide non può formare un enolato
Non può agire da nucleofilo
è estremamente reattiva verso l’addizione nucleofila
Può agire da elettrofilo
Può essere impiegata in condensazioni aldoliche incrociate
O HCH
Formaldeide O HCH + (CH3)2CHCH2CH O (CH3)2CHCHCH O CH2OH (52%) K2CO3 acqua-etere
Aldeidi Aromatiche
CH3O CH
O
Le aldeidi aromatiche non possono formare un enolato
CH3 CH
Aldeidi Aromatiche CH3O CH O + CH3CCH3 O NaOH, H2O 30°C CH3O CH CHCCH3 O (83%)
Reazioni Aldoliche Indirizzate
Consideriamo la reazione aldolica incrociata tra fenilacetaldeide e acetone
Ogni reagente possiede idrogeni in ed è quindi
possibile che si formi una miscela di quattro prodotti di condensazione 4-Hydroxy-5-phenyl- 2-pentanone Acetone Phenyl- acetaldehyde ? + O O O OH C6 H5 CH2CH CH3 CCH3 C6 H5 CH2 CHCH2 CCH3
Reazioni Aldoliche Indirizzate
Con basi molto forti è possibile governare la formazione dell’anione enolato e indirizzare la condensazione aldolica nella direzione voluta
Una delle basi forti più comunemente utilizzata per questi scopi è la litio diisopropilammide, LDA
LDA è una base molto forte ma, a causa dell’ingombro
sterico intorno all’azoto, è un cattivo nucleofilo Lithium diisopropylamide
(LDA)
Preparazione di LDA Diisopropylamine + + Butane Butyllithium (weaker acid) (stronger acid) Keq = 1010 (stronger base) (weaker base) [(CH 3 ) 2 CH] 2 NH CH3 (CH 2 ) 3 Li [(CH 3 ) 2 CH]2 N- Li + CH3 (CH 2 ) 2 CH3 pKa 50 pKa 40
Lithium diis opropyl- amide (LDA)
LDA viene preparata per trattamento della diisopropilammina con butillitio
Deprotonazione di Composti Carbonilici con LDA
Con 1 equivalente di LDA, un composto carbonilico può essere convertito completamente nel suo anione enolato
Deprotonazione ad opera dello ione ossidrile (Condizioni di equilibrio) R C CH O H + OH R C C H O + H2O pKa ~19 pKa ~16
Deprotonazione quantitativa con LDA
R C CH O H + N Li R C C H O + N H pKa ~19 pKa ~40
Regioselettività nella Preparazione di Enolati di Litio
Quando un chetone possiede 2 differenti tipi di idrogeni in , la formazione dell’anione enolato è
regioselettiva?
La risposta dipende dalle condizioni sperimentali
LDA
Controllo Cinetico 0°C 99% + + LDA + (i-pr) 2 NH O O- Li + O- Li + 1% 2-Methyl- cyclohexanone slight exces s -78°C
Se si utilizza un leggero eccesso di LDA, a bassa temperatura (-78°C), il chetone è convertito
prevalentemente nell’enolato di litio meno sostituito
Controllo Cinetico
In una reazione a controllo cinetico la composizione della miscela dei prodotti è determinata dalle velocità di formazione di ogni prodotto: sarà più abbondante quello che si forma più velocemente
Nella formazione degli enolati di litio il controllo
cinetico si riferisce alle diverse velocità di rimozione degli atomi di idrogeno in alternativi: è rimosso più velocemente quello meno impedito
O C6H5 O C6H5 O C6H5 LDA Controllo cinetico
Controllo Termodinamico
0°C 10% + + LDA + (i-pr) 2NH O O- Li + O- Li + 90% 2-Methyl- cyclohexanone slight exces sQuando LDA è in leggero difetto rispetto al chetone, nella miscela degli enolati di litio predomina l’anione
Controllo Termodinamico
In una reazione sotto controllo termodinamico le condizioni di reazione devono consentire la
reversibilità ed il raggiungimento dell’equilibrio tra i due prodotti alternativi
Sotto queste condizioni la composizione della
miscela di prodotti è determinata dalle loro stabilità relative: sarà più abbondante il prodotto più stabile
O C6H5 O C6H5 O C6H5 LDA Controllo termodinamico
Reazioni Aldoliche Indirizzate
Consideriamo la reazione aldolica incrociata tra fenilacetaldeide e acetone
Ogni reagente possiede idrogeni in ed è quindi possibile che si formi una miscela di quattro prodotti di condensazione
4-Hydroxy-5-phenyl- 2-pentanone Acetone Phenyl- acetaldehyde ? + O O O OH C6 H5 CH2CH CH3 CCH3 C6 H5 CH2 CHCH2 CCH3
Reazioni Aldoliche Indirizzate
La reazione desiderata può essere effettuata preparando preliminarmente l’enolato di litio
dell’acetone e facendolo reagire successivamente con la fenilacetaldeide A lithium enolate O O- Li + O OH O CH3 CCH3 LDA -78oC CH2 =CCH 3 1 . C 6 H5 CH2 CH 2 . H 2 O C6 H5 CH2 CHCH2 CCH3
Effetti della Coniugazione nei
Stabilità Relativa
Aldeidi e chetoni che possiedono un doppio legame C-C sono più stabili quando il
doppio legame è coniugato con il carbonile Questo tipo di composti viene definito con il
Stabilità Relativa CH3CH O CHCH2CCH3 (17%) K = 4.8 (83%) b g O CH3CH2CH CHCCH3 b g
Acroleina
H2C CHCH O
Acroleina
H2C CHCH O
Acroleina
H2C CHCH O
Acroleina
H2C CHCH O
Strutture di Risonanza C O •• • • C C + – C O •• • • C C ••
Strutture di Risonanza C O •• • • C C + – C O •• • • C C •• + – C O •• • • C C ••
Aldeidi e chetoni ,b-insaturi sono più polari di semplici aldeidi e chetoni
Aldeidi e chetoni ,b-insaturi possiedono due siti molecolari suscettibili di attacco nucleofilo
Carbonio carbonilico Carbonio-b Proprietà C O •• • • C C b
Momenti Dipolari Butanale trans-2-Butenale m = 2.7 D m = 3.7 D O d– O d– d+ d+ d+
maggiore separazione tra carica positiva e negativa
Addizione Nucleofila ai Composti
Addizione diretta (addizione-1,2)
Attacco nucleofilo al carbonio del gruppo C=O
Addizione Nucleofila ai Composti Carbonilici
,b
-Insaturi C O •• • • C C d+ d+ d- Addizione coniugata (addizione-1,4)
Attacco nucleofilo al carbonio b
Addizione diretta (1,2) Addizione
L’attacco diretto al C=O è più veloce
L’attacco coniugato al carbonio b fornisce il prodotto più stabile
H+ Nu -+ C C C O Addizione-1,2 C C C O H Nu
si forma più velocemente
è il prodotto principale sotto condizioni di controllo cinetico (i.e. quando l’addizione non è facilmente reversibile)
Controllo Cinetico
1 2
+ C C C O Addizione-1,4 C C C O H Nu
L’enolo costituisce il prodotto intermedio
Nelle condizioni di reazione è rapidamente convertito nella forma carbonilica Nu -H+ Controllo Termodinamico 1 4
C C C O H Nu C C C O H Nu
C C
C O
Il composto carbonilico è il vero prodotto della addizione-1,4
È più stabile del prodotto di
addizione-1,2 C C C O H Nu Addizione-1,4 + Nu -H+ Controllo Termodinamico
C C C O C C C O H Nu
C=O è più forte del C=C Addizione-1,4 Addizione-1,2 H+ H+ Nu -+ C C C O H Nu Addizione Nucleofila ai Composti Carbonilici
,b
-InsaturiSi osserva con nucleofili fortemente basici
Reattivi di Grignard
LiAlH4
NaBH4
Acetiluri di Sodio
I nucleofili fortemente basici si addizionano in modo irreversibile
Esempio O CH3CH CHCH + HC CMgBr 1. THF 2. H3O+ OH CH3CH CHCHC CH (84%)
Si osserva con nucleofili debolmente basici
ione cianuro (CN–)
ioni tiolato (RS–)
ammoniaca ed ammine ( NH3 , R-NH2)
ione azide (N3–)
I nucleofili debolmente basici si addizionano reversibilmente
Additione Coniugata (1,4)
Esempio KCN 1) etanolo 2) acido acetico (93-96%) O C6H5CH CHCC6H5 O C6H5CHCH2CC6H5 CN
Esempio (93-96%) O C6H5CH CHCC6H5 O C6H5CHCH2CC6H5 CN via C6H5CH CC6H5 CN •• – O •• • • CH C6H5CH CC6H5 CN – O •• • • • • CH KCN 1) etanolo 2) acido acetico
Esempio O CH3 C6H5CH2SH HO–, H2O (58%) O CH3 SCH2C6H5
Esempio via O CH3 C6H5CH2SH HO–, H2O (58%) – O •• • • • • CH3 SCH2C6H5 O CH3 SCH2C6H5 CH3 SCH2C6H5 – O •• • • ••
Addizione di Carbanioni ai Composti
Carbonilici
,b
-Insaturi:
La reazionedi Michael
Carbanioni stabilizzati, come gli anioni enolato derivati dai b-dichetoni, si
addizionano in modo coniugato ai chetoni
,b-unsaturi Addizione di Michael H3C C CH3 O C C O H •• –
Esempio di Addizione di Michael
(85%) O H2C CHCCH3 CH3 O O O CH3 O O CH2CH2CCH3 KOH, metanolo +
La reazione di Michael costituisce un utile e versatile metodo per la formazione di legami carbonio-carbonio
Il suo campo di applicazione è ulteriormente
ampliato dal fatto che il prodotto di addizione può subire una condensazione aldolica intramolecolare, che porta alla formazione di un anello a sei termini Tale processo è noto come Reazione di Anellazione
di Robinson
Addizione di Michael Anellazione di Robinson
O CH3 O O CH2CH2CCH3 NaOH D OH O CH3 O
Non viene isolato;
deidrata nelle condizioni di reazione utilizzate
(85%) O CH3 O O CH2CH2CCH3 NaOH D O O CH3 OH O CH3 O Esempio di Anellazione di Robinson
Addizione Coniugata di Reagenti
Organocuprati ai Composti
•I litio dialchilcuprati sono preparati per reazione
tra un alchillitio e un alogenuro di rame (I)
2RLi + CuX R2CuLi + LiX
[abitualmente in etere etilico o THF anidri]
Riepilogo Preparazione dei Litio Dialchilcuprati
•L’alchil litio reagisce prima con l’alogenuro di
rame(I) e forma un monoalchilcuprato
Successivamente una seconda molecola di alchil litio reagisce con il monoalchilcuprato
Come? R Li Cu I Li+ R Cu I– R Li R Cu R CuLi R
R2CuLi + R'X R R' + RCu + LiX
Ar2CuLi + R'X Ar R' + ArCu + LiX
Impieghi sintetici dei litio dialchilcuprati I litio dialchilcuprati sono ampiamente utilizzati nella formazione dei legami C-C per reazione con alogenuri alchilici e arilici
•
Si utilizzano preferibilmente alogenuri primari
Etere etilico anidro (CH3)2CuLi + CH3(CH2)8CH2I CH3(CH2)8CH2CH3 (90%) Esempi (C6H5)2CuLi + CH3(CH2)6CH2I CH3(CH2)6CH2C6H5 (99%) Etere etilico anidro Litio dimetilcuprato Litio difenilcuprato
(CH3CH2CH2CH2)2CuLi
Impiego di Alogenuri Vinilici e Arilici
+ Br CH2CH2CH2CH3 (80%) Etere etilico anidro (CH3CH2CH2CH2)2CuLi + Etere etilico anidro I (75%) CH2CH2CH2CH3
La formazione di legami C-C mediante addizione coniugata ai composti carbonilici ,b-unsaturi è un’altra delle principali applicazioni sintetiche dei
reagenti organocuprati
Addizione di Reagenti Organocuprati ai Composti Carbonilici ,b-Insaturi
Esempio O CH3 (98%) + LiCu(CH3)2 O CH3 CH3 1. Etere etilico 2. H2O