Scuola Statale Secondaria di Primo Grado
Viale Medaglie d’Oro 27 81100 CASERTA
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Scuola Statale Secondaria di Primo Grado “Dante Alighieri ” Viale Medaglie d’Oro 27 81100 CASERTA
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Biennio 2017- 19
ELABORATO dal Collegio docenti, come da verbale in data 27/10/17, sulla scorta dell’atto d’indirizzo del dirigente scolastico, emanato con nota prot.n. 4369 c/26 del 18/10/17;
APPROVATO dal Consiglio d’istituto con delibera del 30/10/17;
TENUTO CONTO del RAV-Rapporto Annuale di Autovalutazione, redatto al termine dell’a.s. 2016/17 e pubblicato regolarmente su Scuola in Chiaro, nonché del Piano di Miglioramento elaborato dal gruppo di lavoro nominato in seno al collegio dei docenti;
AI SENSI :
dell’Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art.21 della Legge 15/03/99 n. 59; ,
e dell’Art.1, commi 2,12,13,14,17 della Legge 13 luglio 2015 n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
nonché
VISTO il Decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 62 -Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107.
VISTI i Decreti Ministeriali 3 ottobre 2017 n. 741 e n. 742;
VISTO il Decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 66 - Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107.
e la Nota MIUR n. 1830 del 6 ottobre 2017- Orientamenti concernenti il Piano Triennale dell’Offerta formativa;
LA SCUOLA ED IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
1. LA CITTÀ
La struttura produttiva della città di Caserta, che conta 75.208 abitanti, negli ultimi decenni si è progressivamente modificata con il passaggio da una vocazione prevalentemente agricola ad un più accentuato sviluppo del settore industriale e terziario. Accanto al tradizionale polo serico di S.
Leucio si sono avuti insediamenti nel campo dell’elettronica, della telefonia, nel settore calzaturiero e agro alimentare. L’agricoltura casertana occupa in Campania i primi posti nella produzione delle coltivazioni erbacee, della mozzarella di bufala e di alcune produzioni vinicole.
Dotata di importanti infrastrutture di trasporto, sede di Università degli Studi e della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, la città ha accresciuto il suo ruolo di nodo strategico tra Nord e Sud d’Italia. Recentemente è stato localizzato sul territorio della provincia di Caserta il CIRA (Centro Italiano Ricerche Aeronautiche)
1. LA “DANTE ALIGHIERI”
Istituita verso la fine dell'’800 come scuola d 'Avviamento professionale, rimase tale fino agli anni sessanta del secolo scorso, allorché, con la riforma , divenne Scuola Media Statale “ Dante Alighieri.”
Nel 1955 la scuola era alloggiata in Via De Martino in un palazzo parzialmente diroccato dai bombardamenti; l'anno successivo fu spostata nella parte retrostante la scuola media "Giannone" tra il sottoscala e il pianoterra. Successivamente ottenne una sede più dignitosa in via Ricciardi, mentre nei pressi dello Stadio Comunale stava sorgendo un nuovo edificio, ambito da più scuole. Al momento del completamento dell'edificio si decise di traslocare, di sera, con tutte le suppellettili principali, occupandolo quasi abusivamente.
La scuola Dante Alighieri continuò così la sua rinascita e negli Anni Settanta la popolazione scolastica toccò i mille e cento iscritti.
Ancora oggi la Scuola “Dante Alighieri “rappresenta per Caserta un vanto ed il fiore all'occhiello della tradizione culturale casertana.
La scuola, situata nelle immediate vicinanze del centro storico, lungo il viale alberato adiacente allo stadio comunale e in prossimità della zona nuova di Caserta, accoglie allievi provenienti dal centro cittadino e dalle zone limitrofe.
L’edificio , a forma di L, si sviluppa su tre livelli in superficie, un interrato ed un ampio cortile. Dal Viale Medaglie d’Oro si accede al cortile della scuola attraverso due cancelli e alla struttura vera e propria attraverso due porte a vetri o l’ ingresso posto nel campo sportivo.
La scuola è dotata di sistema antincendio e di due scale di emergenza; quella sul retro sbocca sul viale del campo sportivo, l’altra direttamente nel cortile.
Dal punto di vista estetico l’edificio si presenta gradevole ed accogliente, grazie anche ai lavori recentemente realizzati con il progetto “Scuole Belle”, luminoso e dotato di ampi spazi interni ed esterni.
Il suo bacino di utenza, in costante crescita, riflette la realtà socio economica della città capoluogo, e della provincia.
Gli allievi appartengono, per lo più, ad un ceto sociale medio, ma sono rappresentate anche diverse famiglie di professionisti, famiglie operaie ed artigiane. Sono presenti minoranze provenienti da ambienti familiari difficili o culturalmente svantaggiati, disabili, pochi gli alunni di etnie diverse, italiani di prima generazione. Il tempo libero è dedicato soprattutto ad attività sportive e ricreative, televisione ,computer. Pochi frequentano associazioni culturali ed enti presenti sul territorio.
MISSION ED ANALISI DELLE RISORSE
“Tutti primi al traguardo”
E’ il motto della scuola che persegue l’obiettivo di consentire a tutti i suoi alunni di raggiungere il massimo traguardo possibile compatibilmente con gli stili ed i ritmi di apprendimento propri di ogni discente.
La scuola garantisce il diritto allo studio attraverso la pianificazione e l’organizzazione di un’offerta formativa varia e diversificata.
Al fine di promuovere il successo formativo di tutti e di ciascuno la scuola si impegna a perseguire parallelamente agli obiettivi educativi, lo sviluppo di conoscenze e competenze utili, spendibili e capitalizzabili per affrontare i problemi della società civile avanzata e confrontarsi con la pluralità dei luoghi dell’apprendimento.
Tale mission si concretizza nel raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• Erogare il servizio scolastico con regolarità
• Assicurare pari opportunità a tutti gli allievi
• Educare alla conoscenza ed al rispetto delle varie etnie e realtà culturali in coerenza con i principi ispiratori dell’ Unione Europea
• Favorire l’accoglienza, l’inserimento e l’integrazione degli alunni, con particolare riguardo alle situazioni di difficoltà e di disagi
• Riconoscere e valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli allievi e le diverse professionalità del corpo docente
• Offrire agli alunni situazioni di apprendimento differenziate, aderenti allo stile cognitivo di ognuno
• Realizzare attività atte a favorire la collaborazione, l’esplorazione e la scoperta.
RISORSE UMANE
ALUNNI ISCRITTI NELL’ANNO SCOLASTICO 2017/18
classi MASCHI FEMMINE TOTALE PRIME 131 95 226
SECONDE 128 116 244
TERZE 137 129 266
TOTALE 396 340
736
RISORSE INTERNE: PERSONALE
• Dirigente Scolastico,
• Collaboratori del DS n.2;
• Funzioni Strumentali n. 4;
• Animatore digitale n. 1;
• Team digitale: n. 4 docenti e n. 2 assistenti amministrativi;
• Docenti n. 75 di cui n. 9 di sostegno e n. 3 sull’organico del potenziamento
• Docente n. 1 utilizzato in compiti diversi dall’insegnamento – Supporto amministrativo all’integrazione degli alunni con BES
• RSL (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza)
• RSPP (responsabile servizio di prevenzione e protezione) – esterno
• Medico competente - esterno
• Referente per la Sicurezza n. 1 docente
• Direttore dei servizi generali ed amministrativi;
• Assistenti amministrativi n. 4
• Collaboratori scolastici: 9
FUNZIONIGRAMMA A.S. 2017/18
Collaboratore del dirigente Daniela GIGANTE
Firma di comunicazioni interne di servizio per ogni questione di competenza, nonché di atti urgenti nei casi di assenza del dirigente, ivi comprese le assenze per ferie;
Assunzione di iniziative tendenti alla tutela degli alunni e del personale, dei locali, delle attrezzature, in caso di forza maggiore ed in presenza di circostanze impreviste che richiedono immediati provvedimenti, in tutti i casi di assenza del dirigente scolastico, ivi compresa quella per ferie, ed in collaborazione con l’altro collaboratore se presente, fatto salvo l’obbligo della immediata comunicazione al dirigente scolastico;
Sostituzione dei docenti assenti nei casi in cui non sia prevista la nomina di supplente temporaneo, nel rispetto dei criteri stabiliti dal dirigente scolastico e di cui allo specifico documento allegato, nonché sempre nell’ottica del massimo contenimento possibile della spesa pubblica;
Predisposizione, in collaborazione con l’altro collaboratore, dell’articolazione dell’orario settimanale di lezione per tutte le classi e gli insegnamenti, ivi comprese le attività di sostegno e di potenziamento, nel rispetto dei criteri di cui al regolamento di istituto;
Vigilanza, secondo le direttive impartite dal dirigente scolastico, sul funzionamento della scuola con particolare riferimento agli alunni, al personale docente e non docente;
Partecipazione alle conferenze di servizio nonché ad incontri con soggetti e istituzioni esterni alla scuola, ove impossibilitato il dirigente scolastico;
Coordinamento, monitoraggio e controllo degli atti relativi (preparatori e consequenziali) alla valutazione periodica ed agli scrutini finali, anche in collaborazione con le funzioni strumentali;
Coordinamento delle attività scolastiche inerenti la valutazione esterna e finalizzate al miglioramento del servizio:
invalsi;
Controllo e vigilanza, in collaborazione con il d.s.g.a., dell’operato dei collaboratori scolastici in merito alla pulizia dei locali tutti ed alla vigilanza sugli alunni, immediata comunicazione al dirigente in caso di inadempienze ai fini dell’assunzione dei provvedimenti di competenza;
Comunicazione al dirigente scolastico, in maniera immediata e puntuale, ogni disguido organizzativo e/o anomalie di comportamento e di inosservanza delle disposizioni legislative e regolamentari nonché delle disposizioni interne di servizio da parte di soggetti interni alla scuola (alunni, docenti, personale non docente);
Partecipazione agli incontri dello staff come da calendarizzazione e/o ad incontri straordinari dello stesso che dovessero rendersi opportuni.
Collaboratore del dirigente Angela SCOGNAMIGLIO
Firma di comunicazioni interne di servizio per ogni questione di competenza, nonché di atti urgenti nei casi di assenza del dirigente, ivi comprese le assenze per ferie;
Assunzione di iniziative tendenti alla tutela degli alunni e del personale, dei locali, delle attrezzature, in caso di forza maggiore ed in presenza di circostanze impreviste che richiedono immediati provvedimenti, in tutti i casi di assenza del dirigente scolastico, ivi compresa quella per ferie, ed in collaborazione con l’altro collaboratore se presente, fatto salvo l’obbligo della immediata comunicazione al dirigente scolastico;
Sostituzione dei docenti assenti nei casi in cui non sia prevista la nomina di supplente temporaneo, nel rispetto dei criteri stabiliti dal dirigente scolastico e di cui allo specifico documento allegato, nonché sempre nell’ottica del massimo contenimento possibile della spesa pubblica;
Predisposizione, in collaborazione con l’altro collaboratore, dell’articolazione dell’orario settimanale di lezione per
tutte le classi e gli insegnamenti, ivi comprese le attività di sostegno e di potenziamento, nel rispetto dei criteri di cui al regolamento di istituto;
Vigilanza, secondo le direttive impartite dal dirigente scolastico, sul funzionamento della scuola con particolare riferimento agli alunni, al personale docente e non docente;
Partecipazione alle conferenze di servizio nonché ad incontri con soggetti e istituzioni esterni alla scuola, ove impossibilitato il dirigente scolastico;
Coordinamento, monitoraggio e controllo degli atti relativi (preparatori e consequenziali ) alle sedute del collegio dei docenti nonché all’adozione dei libri di testo;
Controllo e vigilanza, in collaborazione con il d.s.g.a., dell’operato dei collaboratori scolastici in merito alla pulizia dei locali tutti ed alla vigilanza sugli alunni, immediata comunicazione al dirigente in caso di inadempienze ai fini dell’assunzione dei provvedimenti di competenza;
Comunicazione al dirigente scolastico, in maniera immediata e puntuale, ogni disguido organizzativo e/o anomalie di comportamento e di inosservanza delle disposizioni legislative e regolamentari nonché delle disposizioni interne di servizio da parte di soggetti interni alla scuola (alunni, docenti, personale non docente);
Parteciperà agli incontri dello staff come da calendarizzazione e/o ad incontri straordinari dello stesso che dovessero rendersi opportuni.
Funzione strumentale area 1
Mario CHERCHI
Partecipazione alle riunioni dello staff per la definizione e l’implementazione delle azioni di miglioramento del servizio erogato;
Partecipazione a corsi di formazione/aggiornamento predisposti dalla scuola e/o connessi all’incarico;
Monitoraggio degli esiti delle azioni avviate a medio e lungo termine ai fini di eventuale riprogettazione.;
Coordinamento dei progetti e delle attività tutte della scuola e di cui al p.t.o.f.;
Collaborazione con le altre funzioni strumentali al fine dell’attuazione di tutte le attività di miglioramento/qualificazione del servizio previste per il corrente anno scolastico;
Predisposizione, come da indicazione dei dipartimenti, del piano delle attività di ampliamento dell’offerta formativa . Organizzazione dei gruppi di alunni. Stesura delle relative schede finanziarie, secondo le indicazioni impartite dal dirigente scolastico ed in collaborazione con il direttore dei servizi generali ed amministrativi per quanto attiene l’utilizzo delle risorse finanziarie.
Funzione strumentale area 2
Tiziano BELLOCCHIO
Partecipazione alle riunioni dello staff per la definizione e l’implementazione delle azioni di miglioramento del servizio erogato;
Partecipazione a corsi di formazione/aggiornamento predisposti dalla scuola e/o connessi all’incarico;
Monitoraggio degli esiti delle azioni avviate a medio e lungo termine ai fini di eventuale riprogettazione.;
Elaborazione del progetto continuità scuola primaria - scuola secondaria di primo grado e del progetto orientamento alla scuola secondaria di secondo grado;
Coordinamento delle attività dei docenti coinvolti e stesura della relativa scheda finanziaria secondo le indicazioni impartite dal dirigente scolastico ed in collaborazione con il direttore dei servizi generali ed amministrativi per quanto attiene l’utilizzo delle risorse finanziarie;
Collaborazione con le altre funzioni strumentali per la comunicazione interna ed esterna delle attività intraprese;
Coordinamento dei lavori della commissione per la formazione delle classi prime.
Funzione strumentale area 3
Michelina MOSCA
Partecipazione alle riunioni dello staff per la definizione e l’implementazione delle azioni di miglioramento del servizio erogato;
Partecipazione a corsi di formazione/aggiornamento predisposti dalla scuola e/o connessi all’incarico;
Monitoraggio degli esiti delle azioni avviate a medio e lungo termine ai fini di eventuale riprogettazione;
Predisposizione ed uso di strumenti di rilevazione dei bisogni formativi del personale docente e collaborazione con il dirigente nella stesura del piano di formazione annuale, in coerenza con il piano nazionale;
Collaborazione con il dirigente nella fase di attuazione del suddetto piano di formazione;
Ricerca, predisposizione e diffusione di strumenti di supporto al lavoro dei docenti nella fase di progettazione delle u.d.a. disciplinari e complesse;
Collaborazione con la docente utilizzata in altri compiti per la messa a punto di modulistica e strumenti di supporto al lavoro dei consigli di classe per l’elaborazione dei piani personalizzati per gli alunni con b.e.s.
Funzione strumentale area 4
Mariapia FERRAIOLO
Partecipazione alle riunioni dello staff per la definizione e l’implementazione delle azioni di miglioramento del servizio erogato;
Partecipazione a corsi di formazione/aggiornamento predisposti dalla scuola e/o connessi all’incarico;
Monitoraggio degli esiti delle azioni avviate a medio e lungo termine ai fini di eventuale riprogettazione;
Elaborazione del progetto di ampliamento dell’offerta formativa inerente le lingue straniere;
Collaborazione con il dirigente scolastico ed il direttore dei servizi amministrativi nell’espletamento delle procedure inerenti l’individuazione di esperti esterni;
Elaborazione del progetto di integrazione scolastica degli alunni stranieri con il coinvolgimento delle risorse interne ed esterne all’istituzione scolastica;
Collaborazione con le altre funzioni strumentali per la comunicazione interna ed esterna delle attività e nelle fasi di monitoraggio e verifica;
Cura della funzionalità del laboratorio linguistico anche mediante l’adozione di apposito regolamento e la segnalazione di problematiche che richiedano un intervento tecnico specifico.
Animatore Digitale Valeria LOMBARDI
Primo ambito – formazione interna – stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del pnsd, anche raccordandosi con la funzione strumentale area 3 e organizzando laboratori formativi, senza essere necessariamente un formatore, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate dagli snodi formativi.
Secondo ambito – coinvolgimento della comunità scolastica - favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del pnsd. Proporre momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
Terzo ambito - creazione di soluzioni innovative- individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. Uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di
coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
PARTECIPA ALLE RIUNIONI Referente Sicurezza
Lorenzo DE SIENA
Monitoraggio continuo delle carenze strutturali dell’edificio scolastico, comportanti pericolo per la sicurezza degli alunni e del personale tutto, comunicazione tempestiva all’ente locale proprietario dell’edificio ed al dirigente scolastico per l’assunzione dei provvedimenti di competenza di ciascuno;
Messa in atto, anche in collaborazione con il responsabile del s.p.p., delle misure di prevenzione possibili, in attesa dell’intervento dell’ente locale, al fine di scongiurare situazioni di pericolo per gli alunni ed il personale;
Collaborazione con il dirigente scolastico ed il responsabile del s.p.p. al fine dell’attuazione delle disposizioni normative previste dal d.lgs 81/2008 e ss.mm.ii.;
Gestione del sito dell’istituzione scolastica ed adeguamento dello stesso alle vigenti disposizioni normative.
Capo Dipartimento Area Linguistica Mara ELENA
Partecipazione alle riunioni dello staff per la definizione e l’implementazione delle azioni di miglioramento del servizio erogato;
Coordinamento delle attivita’ del dipartimento inerenti la progettazione e l’attuazione dei curricoli disciplinari e dei percorsi di ampliamento dell’offerta formativa;
Collaborazione con i docenti collaboratori del dirigente nella fase di attuazione delle azioni progettate;
Collaborazione con le funzioni strumentali nelle fasi di monitoraggio e verifica delle attivita’ avviate.
Capo Dipartimento
Area Scientifico tecnologica Rosa BARRA
Partecipazione alle riunioni dello staff per la definizione e l’implementazione delle azioni di miglioramento del servizio erogato;
Coordinamento delle attivita’ del dipartimento inerenti la progettazione e l’attuazione dei curricoli disciplinari e dei percorsi di ampliamento dell’offerta formativa;
Collaborazione con i docenti collaboratori del dirigente nella fase di attuazione delle azioni progettate;
Collaborazione con le funzioni strumentali nelle fasi di monitoraggio e verifica delle attivita’ avviate.
Capo Dipartimento Area Espressivo motoria Simona VITELLI
Partecipazione alle riunioni dello staff per la definizione e l’implementazione delle azioni di miglioramento del servizio erogato;
Coordinamento delle attivita’ del dipartimento inerenti la progettazione e l’attuazione dei curricoli disciplinari e dei percorsi di ampliamento dell’offerta formativa;
Collaborazione con i docenti collaboratori del dirigente nella fase di attuazione delle azioni progettate;
Collaborazione con le funzioni strumentali nelle fasi di monitoraggio e verifica delle attivita’ avviate.
Coordinatori dei Consigli di classe
• n. 35
Coordinamento dell’azione educativo-didattica programmata dal consiglio;
Presiedenza del consiglio di classe in assenza del ds;
Controllo e firma il verbale redatto dal segretario, nominato dal presidente;
Assunzione dele iniziative necessarie per dare attuazione alle delibere del consiglio anche provvedendo alle debite informazioni alle famiglie;
Segnalazione alle famiglie, per iscritto e fornendo copia della comunicazione al dirigente scolastico ed al docente utilizzato per il supporto agli alunni con bes, casi di ripetute assenze, di indisciplina o di carenza nel profitto. Nei casi che necessitano di intervento dei servizi sociali per assenze frequenti e/o continue nonché mancate frequenze degli alunni, relaziona dettagliatamente per iscritto al dirigente;
Comunicazione tempestiva al ds nel caso in cui siano emersi problemi di particolare rilevanza e adotta i provvedimenti con questi concordati;
Incontro,ove necessario, con i coordinatori degli altri consigli per decisioni di interesse comune;
stesura del documento del consiglio di classe con particolare riferimento a: analisi della situazione iniziale, definizione degli obiettivi trasversali riferiti a conoscenze –abilità e competenze, individuazione dei contenuti pluridisciplinari, individuazione di metodi e strumenti, definizione dei criteri di verifica e valutazione, definizione delle attività extracurricolari, compilazione delle schede di monitoraggio per rilevare l’evoluzione del lavoro e riprogrammare le diverse attività;
Coordinamento delle attività connesse alle verifiche e valutazione degli alunni nonché alla stesura delle relative valutazioni, anche interfacciandosi con i tutor e gli esperti dei moduli formativi frequentati dagli alunni in orario extracurricolare;
Informazione tempestiva i componenti del consiglio delle notizie o avvisi ricevuti dalla segreteria o dal ds;
Tenuta de i rapporti con i rappresentanti dei genitori;
Interazione con le figure strumentali responsabili dei vari campi di azione Supporto amministrativo
agli alunni con BES Maria Giovanna DEL POZZO
Rilevazione degli alunni con bes presenti nelle differenti classi;
Raccordo tra asl e scuola per la redazione ed attuazione dei pei e pdp;
Supporto ai consigli di classe per la redazione ed attuazione dei pei e pdp;
Monitoraggio dello stato di attuazione dei pei e pdp;
Raccordo con l’ente locale – servizi sociali nei casi di frequenze saltuarie e/o mancate frequenze.
Direttore dei servizi generali ed amministrativi
Carolina PERROTTA
Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo contabili e ne cura l’organizzazione
svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attivita’ e verfifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ata, alle sue dipendenze.
Assistenti amministrativi Area Didattica
Rosaria LOMBARDI Emanuele MARCIANO
Area Personale
Rosalia AMALFITANO Diva DI FABIO
Eseguono attivita’ lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacita’ di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzo di strumenti di tipo informatico
Collaboratori scolastici Piano Terra
Nicola BOSCO
Girolama FERRAIUOLO Piano primo
Eseguono compiti di accoglienza e sorveglianza degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle lezioni e/o attivita’ didattiche;
Curano la pulizia dei locali , degli spazi e degli arredi scolastici;
RISORSE STRUMENTALI
• Aule: 35,tutte cablate per connessione INTERNET e dotate LIM, videoproiettore e pc;
• Palestra;
• Aula Magna: spazio polivalente attrezzato per proiezioni, riunioni, attività di cineforum, esposizioni;
• Ufficio di presidenza;
• Uffici di segreteria;
• Sala docenti;
• Atrio e ampi corridoi, Archivio; Angolo attrezzato per fotocopie, Scale di emergenza.
Laboratori Dotazioni Fruibilità:
tutti i giorni Informatico 16 postazioni multimediali, video proiettore,2 stampanti laser a colori Su prenotazione
Linguistico 11postazioni audio + 1 centrale Su prenotazione
Musicale Recentemente attrezzato completamente, dotato tra l’altro di chitarre, tamburi, pianoforti, batteria.
Su prenotazione
Scientifico Recentemente attrezzato Su prenotazione
Artistico Recentemente attrezzato Su prenotazione
Assunta D’ANGELO Luisa DI VINCENZO Angela VITETTA
Piano secondo
Giuseppe FUMANTE Innocenza PIGNATARO Gina SBRIGLIA
Pasqualina VALENTINO
Prestano ausilio materiale agli alunni diversamente abili (incarico specifico)
Aula 3.0 Recentemente attrezzato con postazioni tecnologiche digitali per ogni allievo e finalizzato al cooperative learning
Su prenotazione
RISORSE ESTERNE
Regione Campania, Comune di Caserta, Ufficio Scolastico Regionale, A.S.L. Caserta;
Librerie e Biblioteche;
Beni Naturali (Oasi di S.Silvestro - Parco della Reggia);
Beni Culturali (Reggia Vanvitelliana - Borgo di Caserta Vecchia - S.Leucio)
Accordo di rete tra istituzioni scolastiche finalizzato alle attività di formazione Scuola capofila Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno”;
Accordo di rete tra istituzioni scolastiche Scuola capofila Liceo Scientifico “Diaz”.
Protocolli di intesa Programma Scuola viva Progetto “ Non solo Scuola”;
Associazioni: Perlatecnica, Atlantide, IoXTuXNoi, Yurinty, Caserta Città Viva;
Protocollo di intesa, per l’attuazione del progetto PON “ Appuntamento ai monumenti”, con gli Istituti comprensivi“Luigi Vanvitelli” di Caserta e
“Galileo Galilei” di Arienzo;
Protocollo di intesa con Legambiente – Circolo di Caserta.
CURRICOLI FORMATIVI
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI
Il PTOF è stato sviluppato in maniera coerente con le azioni di miglioramento declinate nel PDM per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra i seguenti di cui all’art.1, comma 7 della Legge 107/2015:
OBIETTIVI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
a)Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
Potenziare l’aspetto <comunicativo> della lingua italiana e delle lingue straniere (inglese, francese) anche attraverso la metodologia <CLIL>
a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
b) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
i) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
l)Potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
p) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
Elaborazione e condivisione di modelli di progettazione didattica per competenze e relative griglie di osservazione
Utilizzo di metodologie didattiche innovative
i)Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
h)Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
Organizzazione di attività laboratoriali proposte dalla scuola (accoglienza,open day, gemellaggio,manifestazione finale) e a progetti con enti ed associazioni locali
h) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
CODING (Pensiero computazionale)
m) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva,aperta al La scuola organizza incontri con le famiglie all'inizio dell'anno scolastico per
territorio illustrare e condividere il piano dell'offerta formativa e le scelte.
d) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
Revisione del curricolo di Cittadinanza e Costituzione.
Partecipazione alla vita scolastica nelle sue manifestazioni anche pubbliche
ORIENTAMENTI METODOLOGICO-DIDATTICI
• Porre al centro, nell’azione della scuola, l’alunno e il suo itinerario di formazione personale e di apprendimento;
• Mantenere in primo piano l’obiettivo di formare i cittadini di oggi e di domani;
• Operare per una scuola dell’inclusione;
• Fissare le tappe e i traguardi da superare nel percorso formativo continuo dai 10 ai 14 anni, secondo standard diffusi nell’area UE e OCSE;
• Verificare periodicamente e con sistematicità i progressi di ogni singolo alunno, soprattutto nelle capacità di base;
• Riflettere sui risultati e sui livelli di apprendimento che i propri alunni sono chiamati a raggiungere;
• Definire e proporre un curricolo adeguato alla formazione degli alunni e al loro proseguimento negli studi.
ORIENTAMENTI CULTURALI PER GLI ALLIEVI E I LORO PERCORSI
• Offrire ai propri alunni, in rapporto alla loro età, sia i valori universalmente condivisi e previsti dalla nostra Costituzione, sia ( oltre le necessarie conoscenze, abilità e competenze ) gli strumenti adatti a leggere, affrontare e modificare la realtà;
• Garantire, a ciascun allievo, le irrinunciabili basi culturali;
• Proporre un itinerario di studio e di apprendimenti che rispetti le individualità, riconosca i talenti, non perda mai di vista le mete da raggiungere, promuova la crescita di tutti e di ciascuno;
• Padroneggiare le conoscenze e le competenze;
• Sostenere incoraggiare gli alunni ad accettare con consapevolezza la sfida posta dall’apprendere, a riscoprire le motivazioni dello studio e della cultura, a curare il quotidiano lavoro sia in classe sia a casa (compreso quello della collaborazione tra pari), a dare prova di impegno e di tenacia, a considerare e a vedere riconosciuto il merito.
ORIENTAMENTI FORMATIVI PER I CITTADINI DI OGGI E DI DOMANI
• Riaffermare i valori del senso civico, della responsabilità individuale e collettiva, del bene comune;
• Sviluppare la coscienza civica, per imparare a convivere in armonia con le tante diversità presenti nella nostra società e per interpretare criticamente un mondo globalizzato, tecnologicamente avanzato e soggetto a continui cambiamenti, in cui spesso si mortifica la dignità della persona e in cui l’avere prevale sull’essere;
• Acquisire le competenze relative all’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”collocandole in una prospettiva storica.
ORIENTAMENTI PER LA COSTITUZIONE DELL’IDENTITÀ PERSONALE, CIVILE E SOCIALE
• Mettere ciascuno in condizione di raggiungere la piena realizzazione di sé e l’acquisizione della cultura e dei valori necessari per vivere da cittadini responsabili.
• Impegnarsi per la persona con disabilità, attivando interventi personalizzati, interagendo con i servizi del territorio.
• Programmare interventi intensivi nei confronti degli stranieri – specie ma non solo verso quelli di recente immigrazione -, la loro accoglienza e il loro equilibrato inserimento a scuola.
• Agli alunni stranieri di recente immigrazione, e cioè con cittadinanza non italiana e non italofoni, assicurare – nel contesto di una dimensione laicamente aperta alle istanze interculturali - una adeguata conoscenza della nostra lingua e delle nostre regole di convivenza civile, in modo da favorire l’apprendimento e da garantire un inserimento consapevole ed equilibrato nella comunità scolastica e in quella territoriale.
ORIENTAMENTI PER LA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
• Costruire un curricolo di scuola definito e puntuale sui reali bisogni formativi degli adolescenti di oggi, sulle loro modalità di apprendimento, sulle loro forme di aggregazione sociale, sul loro rapporto con gli adulti (genitori, educatori, docenti …);
• Mirare a garantire a tutti le competenze attese;
• Trasformare gli adolescenti in studenti consapevoli del valore della conoscenza e dell’impegno nello studio;
• Contribuire a far emergere potenzialità, talenti e creatività attraverso particolari interventi, dalle nuove tecnologie alla musica anche strumentale, dalla promozione della pratica sportiva all’approccio sperimentale e laboratoriale nell’insegnamento delle scienze e della scrittura creativa;
• Condividere strumenti di valutazione periodica e annuale;
• Attivare iniziative di recupero e di sostegno, di consolidamento e di potenziamento, sulla base di un esplicito contratto formativo, condiviso dall’allievo e dai suoi genitori;
• Programmare obiettivi di apprendimento e obiettivi formativi in modo tale che l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze essenziali trovi il miglior riscontro possibile negli esiti al termine del ciclo;
• Promuovere attività affinché il tempo scuola sia per ciascun studente un “contenitore” di esperienze significative di apprendimento nella prospettiva di favorire l’acquisizione di metodi di studio (“imparare ad imparare”) con il contributo di tutti gli insegnanti;
• Indirizzare l’attività orientativa sullo sviluppo delle conoscenze e competenze che possono garantire buone probabilità di successo nei percorsi scelti dallo studente tra quelli che la scuola secondaria di secondo grado offrirà con i nuovi ordinamenti
ORIENTAMENTI PER LA PROGRAMMAZIONE DI UN CURRICOLO ADEGUATO AL PROSEGUIMENTO AGLI STUDI
• Predisporre un curricolo che, a partire da un’impostazione necessariamente predisciplinare, e salvaguardando sempre la dimensione transdisciplinare e interdisciplinare, miri a far scoprire la bellezza e l’interesse di ciascuna disciplina e conduca così gradualmente a coglierne i nuclei fondanti. L’approccio alle diverse discipline andrà calibrato in funzione delle differenti esigenze e vocazioni dei ragazzi.
• Utilizzare il curriculum anche per valorizzare le capacità e intervenire sulle debolezze degli allievi;
• Organizzare l’insegnamento in modo progressivamente sistematico.
• Introdurre nella pratica educativa nuovi linguaggi e fare ricorso a contenuti digitali ( dalle reti di pc alla navigazione internet, dai programmi informatici più aggiornati ai libri digitali, dagli scanner alle lavagne interattive e alle nuove opportunità dell’apprendimento on line ) sotto la guida dell’ Animatore digitale, un docente che avrà il compito di diffondere la conoscenza e l’uso dei contenuti digitali.
CURRICOLI
I dipartimenti , sulla base delle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012,hanno rivisto i curricoli formativi elaborati nel precedente anno scolastico, procedendo anche all’elaborazione di criteri e griglie di valutazione declinati in maniera puntuale per disciplina e per compito ( in allegato i testi completi)
Articolazioni del curricolo Modelli di progettazione Aree di intervento.
Curricolo di base:
Tempo normale; 30 ore
Progettazione dipartimentale per competenze, declinate in indicatori/descrittori di livello.
Discipline strutturate in unità di apprendimento, con relativi obiettivi, definite dai docenti.
Verifiche quadrimestrali per classi parallele
Competenze trasversali e disciplinari
Personalizzazione offerta formativa
Attività di recupero, consolidamento e potenziamento
Percorsi formativi appositamente predisposti sia in ambito curriculare che extracurriculare
Recupero di italiano, matematica, lingue comunitarie Attività alternative insegnamento RC
Bisogni educativi speciali e DSA Progetti in rete.
Attività finanziate con parziale contributo delle famiglie:
certificazione DELF e CAMBRIDGE
Potenziamento italiano, matematica, lingue comunitarie, informatica
Ampliamento e Trasversalità
Unità di apprendimento
specifiche, progetti multidisciplinari,
e interdisciplinari da sviluppare nel curriculare e/o in attività extracurriculari
Educazione alla salute, ambientale, alla legalità.
Intercultura
Accoglienza, continuità ed orientamento Viaggi e visite
Gemellaggio Attività sportive
Cineforum, spettacoli teatrali, mostre e manifestazioni Attività coreutiche e strumentali
ARTICOLAZIONE ORARIA
Monte ore annuale Tempo normale pari a ore 990 ( 30 ore settimanali per 33 settimane)
Orario settimanale Tempo normale 30 ore: dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle 13.00
VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO
Per l’ammissione dello studente allo scrutinio finale ,è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale delle lezioni, che consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline. L’orario di riferimento è quello curricolare e obbligatorio, calcolato come da tabella.
Tempo normale 30 ore settimanali x 33 settimane Totale ore 990 Assenze consentite: ore 247,5
DISCIPLINA ORARIO SETTIMANALE DISCIPLINA ORARIO SETTIMANALE
ITALIANO 6 GEOGRAFIA 1 + 1 ora di approfondimento di
materie letterarie
MATEMATICA 4 SCIENZE 2
1^ LINGUA Comunitaria 3 2^ LINGUA Comunitaria 2
TECNOLOGIA 2 EDUCAZIONE FISICA 2
MUSICA 2 ARTE e IMMAGINE 2
RELIGIONE/
ATTIVITA’ALTERNATIVA
1 STORIA , CITTADINANZA e
COSTITUZIONE
1 + 1
DEROGHE
Nei casi, debitamente documentati, di superamento del limite massimo di assenze consentito per :
• Gravi motivi di salute
• Terapie a carattere continuativo
• Donazioni di sangue
• Partecipazione ad attività sportive agonistiche riconosciute dal CONI
• Partecipazione ad attività connesse all’appartenenza a Confessioni religiose
l’alunno potrà essere regolarmente scrutinato ove l’elevato numero di assenze non pregiudichi la possibilità di valutare l’alunno stesso.
FINALITÀ’ DEL PERCORSO FORMATIVO
Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione ( Indicazioni Nazionali2012)
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.
Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
Si riporta di seguito la definizione ufficiale delle otto competenze-chiave (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE)).
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.
La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.
La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.
Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza.
Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.
Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.
Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
INDICATORI PER LA RILEVAZIONE E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA ATTIVA COMPETENZE CHIAVE
COMUNICARE IN LINGUA MADRE
COMUNICARE IN LINGUA STRANIERA
COMPETENZA MATEMATICA
COMPETENZE DIGITALI
IMPARARE AD IMPARARE
COMPETENZE SOCIALI E
CIVICHE
SPIRITO DI INIZIATIVA ED INPRENDITORIALITA’
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE
INDICATORI DI VALUTAZIONE: manifestazione di capacità e attitudini relativamente a….
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi.
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti.
Produrre testi di vario tipo.
Riflettere sulla lingua.
Leggere e comprendere brevi e semplici testi scritti ed orali.
Produrre ed interagire utilizzando espressioni e frasi adatti alla situazione sia in forma scritta che orale.
Essere
consapevole del calcolo
nell’insieme dei numeri reali.
Riconoscere e rappresentare figure
geometriche.
Individuare relazioni, analogie e differenze e sviluppare capacità di risolvere
problemi, anche in contesti di vita quotidiana.
Interpretare il linguaggio
Utilizzare con dimestichezza le tecnologie digitali per lo studio, il tempo libero e la comunicazione
Utilizzare fonti e
Informazioni.
Individuare collegamenti e
relazioni.
Utilizzare il tempo a disposizione Acquisire di un metodo di studio e di lavoro, in funzione dei tempi e delle proprie strategie
Riconoscere le Istituzioni statali e civili e i rapporti che regolano tra i cittadini ed i principi Costituzionali.
Assumere atteggiamenti e comportamenti di
partecipazione attiva e
responsabile.
Comprendere le regole della convivenza civile , rispettando le diversità
Assumere e portare a termine compiti ed iniziativa.
Pianificare ed organizzare semplici progetti.
Adottare strategie di problem solving
Essere consapevole del proprio retaggio culturale, locale, nazionale e della sua collocazione in Europa e nel mondo, in relazione alla comprensione della propria cultura espressiva.
matematico cogliendo anche il rapporto con la realtà naturale
Curricolo delle competenze disciplinari nel triennio nella scuola secondaria di primo grado
DISCIPLINE OBIETTIVI FORMATIVI RELATIVI
ALLE COMPETENZE DISCIPLINARI DA COSTRUIRE AL TERMINE DEL PRIMO ANNO DELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
OBIETTIVI FORMATIVI RELATIVI ALLE COMPETENZE DISCIPLINARI DA COSTRUIRE AL TERMINE DEL
SECONDO ANNO DELLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
OBIETTIVI FORMATIVI RELATIVI ALLE
COMPETENZE DISCIPLINARI DA
COSTRUIRE AL TERMINE DEL TERZO ANNO DELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ITALIANO Individuare, a partire dalla lettura di un semplice testo disciplinare l’insieme di informazioni che esso veicola, assieme al modo in cui queste informazioni sono veicolate (competenza testuale).
Riconoscere le principali strutture morfosintattiche della frase e le principali strutture interpuntive (competenza grammaticale). Ricercare il significato di un vocabolo che è pertinente in un determinato contesto (competenza lessicale). Produrre semplici elaborati scritti disciplinari in forme adeguate allo scopo e al destinatario (competenza comunicativa).
Individuare, a partire dalla lettura di un testo disciplinare l’insieme di informazioni che esso veicola, assieme al modo in cui queste informazioni sono veicolate (competenza testuale). Riconoscere le strutture morfosintattiche della frase e le strutture interpuntive (competenza grammaticale).
Individuare il significato di un vocabolo che è pertinente in un determinato contesto (competenza lessicale). Produrre elaborati scritti disciplinari in forme adeguate allo scopo e al destinatario (competenza comunicativa).
Individuare, a partire dalla lettura di un qualsiasi testo l’insieme di informazioni che esso veicola, assieme al modo in cui queste informazioni sono veicolate (competenza testuale). Riconoscere le strutture morfosintattiche della frase e le strutture interpuntive in funzione della loro pertinenza testuale (competenza grammaticale). Individuare il significato di un vocabolo che è pertinente in un determinato contesto e le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo (competenza lessicale). Produrre elaborati scritti disciplinari e non in forme adeguate allo scopo e al destinatario (competenza comunicativa).
INGLESE Comprendere anche in modo parziale gli elementi principali di un discorso;
partecipare a brevi e semplici conversazioni su argomenti di vita quotidiana; scrivere testi semplici e coerenti.
Comprendere in modo essenziale gli elementi principali di un discorso;
partecipare a conversazioni semplici su argomenti di varia tipologia e genere;
scrivere testi semplici e coerenti
Raggiungere il livello A2 (comprendere gli elementi principali di un discorso; partecipare a conversazioni su argomenti di varia tipologia e genere; scrivere testi coerenti);
FRANCESE Comprendere le fondamentali espressioni d’uso quotidiano; partecipare a brevi e molto semplici conversazioni su argomenti di vita quotidiana; scrivere testi semplici.
Comprendere e utilizzare le fondamentali espressioni d’uso quotidiano; colloquiare con altri su argomenti personali; scrivere testi semplici.
Raggiungere il livello A1(comprendere e utilizzare espressioni d’uso quotidiano; interagire in modo colloquiale con altri su argomenti personali;
scrivere testi semplici).
GEOGRAFIA Orientarsi nello spazio, iniziando a confrontare realtà geografiche diverse.
Conoscere le caratteristiche territoriali,economiche e politiche dei vari stati e comprenderne l’importanza per cogliere le somiglianze e differenze .
Orientarsi nello spazio e avviarsi al confronto tra realtà geografiche diverse.
Conoscere le caratteristiche territoriali,economiche e politiche dei vari stati e ricercarle somiglianze e differenze .
Orientarsi nello spazio e facendo confronti fra realtà geografiche diverse. Conoscere le caratteristiche territoriali,economiche e politiche dei vari stati ricercando e analizzando attivamente somiglianze e differenze .
STORIA E
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
Orientarsi nel tempo iniziando a confrontare civiltà storiche diverse.
Conoscere le caratteristiche della civiltà europea e comprendere l’importanza della ricerca per dedurre somiglianze e differenze tra la nostra e le altrui civiltà.
Conoscere l'organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro paese.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività, dell’ambiente.
Orientarsi nel tempo e avviarsi al confronto tra realtà storiche diverse. Conoscere le caratteristiche della civiltà europea e ricercare somiglianze e differenze tra la nostra e le altre civiltà
Conoscere l'organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro paese, nonché degli elementi essenziali degli ordinamenti comunitari. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività, dell’ambiente.
Orientarsi nel tempo, facendo confronti fra realtà storiche diverse. Comprendere le caratteristiche specifiche della civiltà europea, ricercando e analizzando attivamente somiglianze e differenze tra la nostra e le altre civiltà del mondo.
Conoscere l'organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro paese, nonché degli elementi essenziali degli ordinamenti comunitari ed internazionali e delle loro funzioni. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività, dell’ambiente.
MATEMATICA Conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica e le diverse forme di rappresentazione. Sapere risolvere problemi utilizzando gli strumenti base della matematica. Sapere riconoscere e saper utilizzare strumenti di misura. Iniziare ad acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, …).
Conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica, algoritmi e procedure e le diverse forme di rappresentazione. Sapere risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica.
Sapere riconoscere e saper utilizzare strumenti di misura. Avviarsi ad acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, …).
Conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica, algoritmi e procedure, diverse forme di rappresentazione e sapere passare da una all’altra. Sapere risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica. Sapere riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni e saper utilizzare strumenti di misura.
Acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, …). Utilizzare la matematica appresa per il trattamento
quantitativo dell’informazione in ambito scientifico, tecnologico, economico e sociale.
SCIENZE Osservare il mondo che ci circonda, usando un linguaggio base per la comprensione e l’espressione dei contenuti relativi ai fenomeni studiati.
Iniziare ad essere consapevole che un fenomeno di genere diverso (fisico, chimico, biologico … ) è un elemento fondante per interpretare la realtà naturale e antropica.
Osservare il mondo che ci circonda, usando il metodo scientifico e un linguaggio base per la comprensione e l’espressione dei contenuti relativi ai fenomeni studiati.
Avviarsi alla consapevolezza che un fenomeno di genere diverso (fisico, chimico, biologico … ) è un elemento fondante per interpretare la realtà naturale e antropica. Sviluppare atteggiamenti di curiosità nei confronti della realtà naturale.
Osservare e indagare il mondo che ci circonda, usando il metodo scientifico e un linguaggio base per la comprensione e l’espressione dei contenuti relativi ai fenomeni studiati. Essere consapevole che un fenomeno di genere diverso (fisico, chimico, biologico … ) è un elemento fondante per interpretare la realtà naturale e antropica.
Sviluppare atteggiamenti di curiosità e riflessione nei confronti della realtà naturale.
TECNOLOGIA Osservare processi ricorrendo a strumenti tipo tabelle e mappe. Essere consapevole dell’importanza delle fasi dell’ideazione e progettazione nella realizzazione di modelli e oggetti fisici, grafici o virtuali.
Iniziare a sviluppare atteggiamenti di riflessione nei confronti della tecnologia, considerandola correlata al contesto culturale e sociale della realtà ambientale oggetto di studio
Osservare, indagare e rappresentare processi ricorrendo a strumenti tipo tabelle e mappe.
Iniziare a predisporre processi e procedure nella realizzazione di modelli e oggetti fisici, grafici o virtuali. Avviarsi allo sviluppo di atteggiamenti di riflessione nei confronti della tecnologia, considerandola correlata al contesto culturale e sociale della realtà ambientale oggetto di studio
Analizzare e rappresentare processi ricorrendo a strumenti tipo tabelle e mappe, oppure a modelli logici tipo formule, regole, algoritmi, strutture di dati ecc. Predisporre processi e procedure allo scopo di ideare, progettare e realizzare oggetti fisici, grafici o virtuali, seguendo una definita metodologia. Ricercare relazioni tra la tecnologia e i contesti socio-ambientali che hanno contribuito a determinarla.
Avviarsi all’uso consapevole del mezzo informatico per la produzione e presentazione di prodotti disciplinari e interdisciplinari formalmente corretti e ordinati. Iniziare a sviluppare atteggiamenti di riflessione nei confronti dell’uso quotidiano delle TIC
Essere consapevole dell’importanza del mezzo informatico per la produzione e presentazione di prodotti disciplinari e interdisciplinari formalmente corretti e ordinati. Sviluppare atteggiamenti di riflessione nei confronti dell’uso quotidiano delle TIC
Impiegare la videoscrittura e i principali programmi informatici per archiviazione dati, creazione e lettura immagini. Selezionare siti web e usare in modo consapevole e mirato motori di ricerca.
ARTE E IMMAGINE Descrivere la realtà e le esperienze attraverso linguaggi espressivi; conoscere il patrimonio culturale del proprio territorio e lo stato di conservazione dello
Descrivere e rappresentare la realtà e le esperienze attraverso linguaggi espressivi;
conoscere il patrimonio culturale del proprio territorio in modo più approfondito
Descrivere, rappresentare e ricostruire la realtà e le esperienze attraverso linguaggi espressivi;
conoscere il patrimonio culturale del proprio territorio in modo completo e approfondito, il suo
stesso in maniera globale e apprezzare le principali iniziative di tutela relative allo stesso.
stato di conservazione e le iniziative di tutela dello stesso. Proporre altre iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio e del territorio.
MUSICA Conoscere e leggere il linguaggio base espressivo-musicale per effettuare semplici pratiche musicali. Conoscere il patrimonio musicale-culturale del proprio territorio e riconoscerlo in altri.
Conoscere e leggere il linguaggio espressivo-musicale nelle sue diverse forme, per effettuare pratiche musicali.
Conoscere e apprezzare il patrimonio musicale-culturale del proprio territorio e riconoscerlo in altri.
Usare il linguaggio espressivo musicale nelle sue diverse forme, effettuando pratiche musicali individuali e di orchestra; conoscere, apprezzare e proporre iniziative di tutela del patrimonio musicale-culturale nel territorio.
EDUCAZIONE FISICA Conoscere gli schemi motori e posturali;
rispettare le regole dei giochi sportivi e inserirsi positivamente nel gruppo.
Conoscere gli schemi motori e posturali per interagire in altre situazioni simultanee;
rispettare le regole dei giochi sportivi e assumere un ruolo attivo nel gruppo.
Impiegare schemi motori e posturali, interagendo in situazioni combinate e simultanee; rispettare le regole dei giochi sportivi praticati, utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche e assumendo un ruolo attivo nel gruppo.
VALUTAZIONE
STRATEGIE DI VALUTAZIONE
… per la rilevazione e la valutazione degli atteggiamenti comportamentali
• Richiami al rispetto delle regole convenute
• Controllo dei compiti di casa
• Controllo del lavoro svolto a scuola
• Controllo degli strumenti e materiali da portare a scuola
• Richiami all’uso di strumenti e materiali in situazione
• Inserimento e integrazione nei lavori di gruppo
• Assegnazione di particolari attività che impegnano conoscenze e abilità disciplinari
• Richiami sistematici all’uso di linguaggi specifici e all’uso del metodo della ricerca riflessiva (ricercazione)
• Controllo della frequenza
• Rapporto con compagni e adulti
…per la valutazione degli obiettivi di apprendimento disciplinari e per la valutazione delle attività progettuali
Verifiche scritte
• Prove strutturate:
• Quesiti aperti
• Tabelle vero/falso
• Questionario a scelta multipla
• Esercizi di completamento
• Rappresentazioni grafiche
• Problemi
• Relazioni sui percorsi culturali affrontati
• Relazioni su procedure logico-razionali
• Relazioni sui contenuti affrontati
• Testi di vario tipo Verifiche orali
• Interrogazioni individuali
• Interventi sistematici
• Feedback continuo
• Elaborazione di mappe concettuali per un percorso culturale o per cogliere analogie e differenze tra gli elementi di più percorsi
• Lavori in coppie di aiuto per svolgere attività sia orali che scritti (miglioramento del metodo di studio)
• Lavori a piccoli gruppi per studiare e predisporre materiale di raccolta per i prodotti di fine progetto
• Produzione di elaborati interdisciplinari con un programma di elaborazione testi (WORD), programma per la creazione di presentazioni (POWER POINT) e rappresentazioni dati di variazione di qualsiasi fenomeno (EXCEL)
… per l’accertamento e la certificazione delle competenze disciplinari e trasversali
• Prove strutturate sulla tipologia di quelle dell’INVALSI e dell’OCSE PISA
• Produzione di schemi e mappe concettuali per la raccolta di quanto letto/osservato/registrato
• Lavori di consultazione da fonti informative diverse
• Esercizi di traduzione da un codice comunicativo ad un altro
• Produzione di testi interdisciplinari, secondo schemi guida
• Stesura di relazioni relative a esperienze, percorsi culturali effettuati
• Realizzazione di rappresentazioni grafiche necessarie per una comunicazione efficace
• Realizzazione di elaborati grafici con particolare attenzione all’ordine, alla precisione e alla proporzionalità dell’oggetto rispetto alle dimensioni reali.
• Compiti di realtà
• Compiti autentici
• Lavori di gruppo: apprendimento collaborativo