È il momento giusto per vendere casa?
5 domande e risposte per capirlo!
Vendere o non vendere? Farlo adesso oppure scommettere su un momento più propizio? Sono dubbi che accomunano tutti i potenziali venditori di casa e sui quali non è facile fare chiarezza senza conoscere bene le specificità del mercato immobiliare.
Abbiamo quindi pensato a cinque domande chiave che possono
aiutarti a capire se, nella tua situazione specifica, è meglio affrettarsi o è preferibile aspettare.
In ogni caso, si tratta di spunti e indicazioni da approfondire: una
risposta esatta potrai averla solo con l'ausilio di un professionista dopo un esame approfondito delle tue esigenze e delle caratteristiche
dell'immobile.
Vendere casa non è una decisione che si prende a cuor leggero. Se si sceglie questa strada è perché si ha motivazioni forti, anche se non sempre ben individuate o individuabili.
Spesso, è il bisogno di una somma nel breve periodo. In casi simili, la vera spinta è determinata dall’urgenza di liquidità e allora, senza giri di parole, non ci sono alternative: occorre vendere subito, ad ogni costo.
Quali sono le tue reali motivazioni?
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perché se ci si dilunga più del dovuto, anche il nuovo
acquisto verrà procrastinato, con il rischio di perdere buone occasioni o di concludere tutto troppo in là nel tempo;
perché la prima fase del processo di vendita, cioè la stima del valore della vecchia casa, è un’informazione fondamentale per capire il budget iniziale a disposizione.
Per salvare il salvabile ed evitare di svendere il patrimonio, è
consigliabile affidarsi ad un professionista serio del settore, che non se ne approfitti e che sappia indirizzare la vendita verso una
conclusione certa, efficiente e soddisfacente.
Un’altra delle motivazioni più frequenti è il desiderio di cambiare abitazione. La somma che si intende ricavare dalla vendita di solito va a costituire il capitale di base per l’acquisto della nuova casa.
In questo caso avviare subito l‘iter di vendita è importante:
Possono esserci molte altre motivazioni dietro alla decisione di liberarsi di un immobile: una consulenza con un professionista immobiliare ti aiuterà a capire se i tuoi obiettivi sono raggiungibili attraverso la vendita e se conviene farlo subito o attendere.
Puoi permetterti di non vendere?
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Le spese per il mantenimento della casa sono senz'altro le voci che incidono maggiormente sul bilancio familiare. Secondo l'ultima indagine Istat (giugno 2020), i costi per mutuo, acqua, energia elettrica, combustibili, manutenzioni e tassa rifiuti
rappresentano la quota più rilevante per le famiglie italiane, pari in media a 11.304 euro all'anno.
Mantenere un immobile di proprietà, quindi, ha un peso economico non indifferente, anche se si tratta della prima abitazione. Per la seconda casa, devi aggiungere l’Imu e un eventuale slittamento ad un’aliquota Irpef più alta.
Occorre quindi monitorare di continuo se si è o meno in grado di sostenere tutti questi oneri.
Una strada alternativa potrebbe essere quella di provare ad
ammortizzare i costi mettendo la casa a reddito, ma ciò non sempre si traduce in un guadagno, tutt’altro!
Affittare comporta sicuramente un notevole incremento delle
incombenze fiscali. L'immobile va poi mantenuto efficiente e in buone condizioni. Il tutto col costante rischio di inquilini che non pagano o problematici.
Potrebbe essere una buona idea se la casa è di lusso, capace quindi di attrarre una clientela alto spendente e finanziariamente solida.
Nelle località turistiche, sempre che si abbia la forza e la pazienza di
Ti conviene non vendere?
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Anche se sei in grado di sopportare ogni anno le spese appena accennate, a volte tenere una proprietà può risultare un'opzione
obiettivamente poco conveniente sia sul piano razionale che su quello emotivo.
Il cuore della questione, infatti, non è necessariamente monetario.
A ben vedere, il possesso di un immobile spesso serve a rafforzare uno status (“posso far vedere che ho una bella casa"), alla soddisfazione attendere la fine dell’emergenza Covid (il turismo, oggi, è praticamente azzerato), la soluzione più profittevole sono i soggiorni brevi.
In tal caso è comunque richiesto un significativo investimento di denaro, tempo ed energie.
Sei sicuro che il gioco valga la candela?
personale (“voglio disporre di una casa tutta mia”) oppure per
appagare altre ambizioni comunque poco pertinenti con l’opportunità economica.
Il fatto è che avere una casa di proprietà non è sempre un investimento vantaggioso, soprattutto nella fase attuale in cui la rivalutazione degli immobili non è forte ed automatica come una volta.
L’investimento è vantaggioso, invece, se permette di realizzare un tuo desiderio o di soddisfare una tua necessità. Ricordi le motivazioni della domanda 1?
Se oggi non vendi, significa che preferisci restare fermo, piuttosto che seguire il tuo personalissimo obiettivo. Eppure hai investito tempo ed energie mentali tali da arrivare a ipotizzare di vendere casa: ciò significa che il tuo progetto è importante.
E allora, puoi accettare davvero di rinunciarvi?
Non possiamo darti noi la risposta. Siamo infatti nel regno delle
emozioni, delle aspirazioni e della visione del futuro; un regno tutto tuo, che solo tu, nel tuo intimo, puoi sondare in maniera autentica.
Ci limitiamo a consigliarti di rifletterci bene.
Se volessi vendere, quanto tempo devo deciderlo prima?
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il prezzo è fuori mercato
è sbagliata la strategia di marketing.
Se sei ancora in dubbio, tieni a mente una cosa: prima decidi e meglio è.
Tra la decisione e la conclusione dell’affare, infatti, passeranno probabilmente diversi mesi e questo può rivelarsi un problema se hai bisogno di soldi subito o se intendi limitare le spese legate al possesso di una prima o seconda casa.
Inoltre, quando avrai avviato finalmente il processo di vendita, cerca di concluderlo entro un tempo ragionevole. Questo perché le vendite migliori sono quelle che avvengono entro 150 giorni dalla
collocazione sul mercato dell’immobile.
Passati questi 5 mesi, aumenta molto il rischio di dover diminuire il prezzo o che la casa resti invenduta.
Come evitare, dunque, di aspettare troppo e di cadere nella spirale della svalutazione?
Ecco le cause principali per le quali si allungano i tempi di vendita:
A quale prezzo conviene vendere, oggi?
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Per decidere se è il momento giusto di mettere la casa sul mercato, è indispensabile avere un’idea precisa della cifra ottenibile alle attuali condizioni.
Se il guadagno scende sotto una certa soglia, infatti, potrebbe non avere senso portare avanti la vendita.
Seguendo la classica trafila, il rischio di veder calare il prezzo è quasi una certezza: secondo il 4° rapporto “I servizi immobiliari in Italia e in Europa” di Scenari Immobiliari (2019) e il “Sondaggio congiunturale sul La soluzione è quindi affidarsi ad un professionista che conosca bene il mercato, sappia indicarti con precisione scientifica il valore
dell’immobile e sia in grado di mettere in piedi un piano vendita e comunicazione che sfrutti appieno tutti gli strumenti più moderni di promozione.
fornirti il reale valore monetario della tua proprietà
portare a conclusione l’affare mantenendo inalterato il prezzo concordato
Se non sai a chi rivolgerti, contattaci subito!
Siamo così certi di riuscire a vendere la tua casa entro 5 mesi senza ribassi che, in caso contrario, ti pagheremo 870 euro di tasca nostra!
mercato delle abitazioni in Italia (Anno 2020)” di Banca d’Italia, solo il 4,7% dei venditori riesce a concludere al prezzo iniziale, quando si rivolge ad un’agenzia tradizionale.
Occorre quindi stimare in modo scientifico e realistico il valore della casa, valutare se tale cifra risponde alle proprie esigenze e infine evitare in tutti i modi di avviare il circolo vizioso della svalutazione.
Da questo punto di vista, è necessario armarsi di molta diffidenza: le stime gratuite offerte da siti internet o da molti addetti del settore sono imprecise e inaffidabili.
Un po’ perché una valutazione vera è difficile e costosa; un po’ perché conviene gonfiarla (tanto poi si fa in tempo a scendere, una volta ottenuto l’incarico…)
Solo un professionista serio e aggiornato sul mercato immobiliare sarà in grado di:
È quindi il momento giusto per vendere?
Una volta fatta chiarezza e risposto alle 5 domande dei paragrafi precedenti, è facile decidere se vendere oggi o meno.
In sintesi, se:
• Non hai bisogno di denaro subito
• Sei disposto a sopportare le spese legate alla proprietà immobiliare
• Te la senti di rinunciare ai tuoi progetti
• L’immobile è di lusso e l’opzione dell’affitto ti sembra favorevole
• Non sai come ottenere una stima scientifica del valore
allora puoi aspettare e sperare in tempi migliori.
Se, al contrario:
• Hai dei progetti da portare avanti che presuppongono l’impiego di certe somme
• Non ha più senso sostenere tutti i costi della tua prima o seconda casa
• La vendita è il presupposto basilare per migliorare il tuo stato attuale
• Il tuo immobile è di fascia media
• Vuoi affidarti a professionisti seri, in grado di dirti quanto vale davvero la tua casa e di venderla senza ribassi entro 150 giorni non devi indugiare: vendi subito!