• Non ci sono risultati.

 sono,rispettivamente, l’ascissa e l’ordinata del centro, mentre r è la misuradel raggio. Pertanto, sapendo che

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi " sono,rispettivamente, l’ascissa e l’ordinata del centro, mentre r è la misuradel raggio. Pertanto, sapendo che"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Home page Classe quarta

Formulario

ESERCIZI SVOLTI SULLA CIRCONFERENZA

1) Scrivere l’equazione della circonferenza γ, avente il centro nell’origine degli assi cartesiani e raggio r di misura 4u.

Si applica la seguente formula: (x)2 (y)2 r2, dove e sono, rispettivamente, l’ascissa e l’ordinata del centro, mentre r è la misura del raggio. Pertanto, sapendo che 0, 0 ed r4 e sostituendo i valori nella formula si ha:

2 2

2 (y 0) 4

) 0 x

( .

Quindi svolgendo i calcoli si ottiene l’equazione della circonferenza γ:

0 16 y

x2 2 .

Grafico1

(2)

2) Scrivere l’equazione della circonferenza γ, avente il centro in C(1,0) e passante per il punto P(5;3).

Il segmento CP è il raggio della circonferenza γ, pertanto, per determinare la misura r si applica la formula della distanza tra due punti, ossia: d(C;P) (xC xP) (yC yP)2 . Sostituendo i valori delle coordinate dei punti C e P nella formula suddetta si ha:

. u 5 25 9 16 )

3 0 ( ) 5 1 ( ) P

; C (

d 2

Quindi, applicando la formula: (x)2 (y)2 r2 e sapendo che 1,

0

e r5, si ottiene γ: x2 y2 2x240.

Grafico2

Prof. La Barbera Mauro 2

(3)

3) Scrivere l’equazione della circonferenza γ, avente il centro nel punto medio M del segmento AB, che ha per estremi i punti A(7,8) e B(1,0) .

Per determinare le coordinate del punto medio M del segmento AB si

applica la seguente formula:

2 y

;y 2

x

M xA B A B .

Pertanto, sostituendo le coordinate dei punti A e B nella formula

suddetta si ottiene: M 3;4 2

0

;8 2

1

M 7

. Il raggio della circonferenza è uguale alla misura del segmento AM, quindi utilizzando la seguente formula: d(A;M) (xA xM) (yA yM)2 e sostituendo i valori delle coordinate dei punti A e M, si ottiene

u 2 4 4 2 4 4 ) 4 8 ( ) 3 7 ( ) M

; A (

d 2 2 2 2 . Pertanto, applicando la formula per determinare l’equazione della circonferenza conoscendo le coordinate del centro e la misura del raggio, ossia (x)2 (y)2 r2, si ottiene (x3)2 (y4)2

4 2

2, cioè

32 16 y 8 y 9 x 6

x2 2 , ossia :x2 y2 6x8y70.

(4)

Grafico3

4) Scrivere l’equazione della circonferenza γ, passante per i punti D(0,2),

) 0 , 2 (

E e F(0,2).

L’equazione canonica di una circonferenza è data dalla seguente equazione::x2y2axbyc0. Imponendo le condizioni di appartenenza dei punti D, E ed F alla circonferenza γ, si sostituiscono le coordinate dei punti suddetti, ossia si ottiene il seguente sistema a tre equazioni in tre incognite:

 

 

0 c b 2 4

0 c a 2 4

0 c b 2 4

, risolvendo il sistema si ottiene:

 

 

4 c

0 b

0 a

, pertanto,

l’equazione della circonferenza è :x2 y2 40. Sapendo che le coordinate del centro della circonferenza sono date dalle relazioni:

Prof. La Barbera Mauro 4

(5)

2

a

e b2, si ottiene che il centro della circonferenza coincide con l’origine O degli assi cartesiani. Inoltre, la misura del raggio si può ricavare applicando la formula: r 22c, ossia r2u.

Grafico4

Torna su

Riferimenti

Documenti correlati

Tutte le circonferenze non degeneri del fascio sono a due a due tangenti ( esternamente o internamente ) nel punto T ed ammettono come tangente comune l’asse radicale s. In

Universit` a degli Studi di Roma Tor Vergata.. Corso di Laurea

[r]

1) l'energia dissipata nell’urto. Si sblocca il setto e, con una trasformazione irreversibile il gas viene portato in un altro stato di equilibrio, in cui la molla è compressa di

In seguito, quando il satellite si trova nel vertice dell’orbita ellittica pi` u vicino al centro della Terra, accendendo il propulsore per pochi istanti, la sua velocit` a

31 - Esercizi di riepilogo e di complemento. Area di una superficie

Punteggi: punti 3 per risposta esatta, punti 0 per risposta non crocettata, punti -1 per risposta

Nel sistema in figura, soggetto a vincoli ideali e disposto in un piano verticale, un’asta omogenea AC di lunghezza 2` e massa M ha l’estremo A vincolato a scorrere lungo l’asse y