Continuit`
a di funzioni
Annalisa Cesaroni, Paola Mannucci e Alvise Sommariva
Universit`a degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica
Continuit`
a.
Definizione (Continua in c)
Sia I un intervallo aperto, c ∈ I e f : I → R. La funzione f `e
continua in c se esiste
lim
x →cf (x )
e vale f (c).
Definizione (Continua in I aperto)
Sia I un intervallo aperto, f : I → R. La funzione f `econtinua in I
se e solo se `e continua in ogni c ∈ I .
Definizione (Continua in I chiuso)
Sia I = [a, b] un intervallo chiuso, f : I → R. La funzione f `e
continua in I se e solo se `e continua in ogni c ∈ I interno,
Continuit`
a.
Definizione
Si parla di continuit`a in c se e solo se `e definita in c.
Esempio
La funzione f (x ) = 1x `e definita in R\{0} e quindi non si pu`o parlare di continuit`a in 0.
Esempio
Continuit`
a: esempio
Esempio
Si consideri la funzione f (x ) = segno(x ) dove
segno(x) = 1, x > 0 0, x = 0 −1, x < 0 Si verifica facilmente che
Da limx →3f (x ) = 1 = f (3), la funzione `e continua in 3.
Da limx →−3f (x ) = −1 = f (−3), la funzione `e continua in
−3.
Continuit`
a: esempio
−5 −4 −3 −2 −1 0 1 2 3 4 5 −1.5 −1 −0.5 0 0.5 1 1.5Continuit`
a: salti.
Definizione (Discontinuit`a di salto)
Sia f definita in x∗= c. Se limx →c−f (x ) = L−, limx →c+f (x ) = L+, L−6= L+,
allora si dice che f ha unadiscontinuit`a di salto in x = c, e salto uguale a
L+− L−= lim
Continuit`
a: salti.
EsempioLa funzione segno ha in x = 0 una discontinuit`a di salto, con salto di valore 2. Esempio La funzione f (x ) = 1, x > 0 0, x ≤ 0
ha in x = 0 una discontinuit`a di salto in quanto L+= 1, L−= 0,
con salto di valore 1.
Osserviamo che f non `e continua in x = 0 ma `e continua da sinistra in quanto
lim
Continuit`
a: discontinuit`
a.
Nota.
Siano f : X ⊆ R → R, e X sia un intervallo. La discontinuit`a pu`o essere di tre tipi
f ha unadiscontinuit`a eliminabile in x0 se esiste finito
limx →x0f (x ) ma
lim
x →x0
f (x ) 6= f (x0).
f ha unadiscontinuit`a di salto (o prima specie) in x0 se
esistono finiti limx →x+
0 f (x ), limx →x −
Continuit`
a: discontinuit`
a (eliminabile).
Esempio La funzione f (x ) = 1, x 6= 0 10, x = 0 ha una discontinuit`a eliminabile in x0= 0.Svolgimento.
Essendo
lim
x →0f (x ) = 1 6= f (0) = 10.
la funzione ha una discontinuit`a eliminabile in x0 = 0. La si pu`o
Continuit`
a: discontinuit`
a (eliminabile).
Esempio La funzione f (x ) = |x|, x 6= 0 3, x = 0 ha una discontinuit`a eliminabile in x0= 0Svolgimento.
lim
x →0f (x ) = 0 6= f (0) = 3.
Continuit`
a: discontinuit`
a (seconda specie).
Esempio La funzione f (x ) = 1/x , x < 0 1, x ≥ 0 ha una discontinuit`a di seconda specie.Svolgimento.
Osserviamo chelimx →0−f (x ) = +∞,limx →0+f (x ) = 1. Essendo il limite sinistro di f infinito non pu`o essere di prima specie (salto), e neppure eliminabile, perche’ in x0= 0 i limiti sinistro e destro
Continuit`
a: discontinuit`
a (seconda specie).
Esempio La funzione f (x ) = sin (1/x ), x 6= 0 1, x = 0Continuit`
a: esempio
−2 −1.5 −1 −0.5 0 0.5 1 1.5 2 −1 −0.5 0 0.5 1 −1 −0.8 −0.6 −0.4 −0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 x 10−3 −1 −0.5 0 0.5 1Continuit`
a: discontinuit`
a
−1 −0.8 −0.6 −0.4 −0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 −1 −0.5 0 0.5 1 −1 −0.8 −0.6 −0.4 −0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 −2 −1 0 1 −1 −0.8 −0.6 −0.4 −0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 0 2 4 6 8Continuit`
a: esempi.
Teorema
Supponiamo f sia continua in x∗= c. Allora, per qualsiasi k ∈ R, la funzione k · f `e continua in x∗= c
Teorema
Supponiamo f e g siano continue in x∗ = c. Allora sono continue in x∗ = c pure f + g , f − g , f · g , f g (se g (c) 6= 0). Traccia.
Continuit`
a: esempi.
Teorema
Le funzioni elementari: polinomi,
potenze (ad esempio xα con α > 0), esponenziali (ad esempio ax con a > 0), logaritmi,
Continuit`
a: esempi.
Teorema (Formule di addizione)
Valgono le seguenti formula di addizione
sin (c + k) = sin (c) · cos (k) + cos (c) · sin (k)
cos (c + k) = cos (c) · cos (k) − sin (c) · sin (k).
Continuit`
a: esempi.
Teorema
Le funzioni sin (x ) e cos (x ) sono continue per ogni x ∈ R.
Dimostrazione.
Per prima cosa, mostriamo la continuit`a in x = 0 per entrambe. Da
−x ≤ sin (x) ≤ x, x ∈ [−π/2, π/2]
deduciamo che per il teorema del confronto lim
x →0sin(x ) = 0 = sin(0)
Continuit`
a: esempi.
Mostriamo ora che limx →0cos (x ) = 1 = cos (0) cio`e cos(x ) `e continua in x = 0. Infatti, essendo cos(x ), sin(x ) cateti di un triangolo rettangolo avente ipotenusa lunga 1
sin(x ) + cos (x ) ≥ 1, x ∈ [0, π/2] | sin(x)| + cos (x) ≥ 1, x ∈ [−π/2, 0] e quindi per x ∈ [−π/2, +π/2] abbiamo
1 − | sin (x )| ≤ cos (x ) ≤ 1
da cui per il teorema del confronto, limx →0cos (x ) = 1 in quanto
Continuit`
a: esempi.
Dimostriamo chesin (x ) `e continua in un punto arbitrario. Basta mostrare, in virt`u del teorema di addizione di sin(x )
lim
k→0sin (c + k) = sin (c).
In effetti, dal secondo Lemma si ha
lim
k→0sin (c + k) = k→0limsin (c) · cos (k) + cos (c) · sin (k)
= sin (c) lim
k→0cos (k) + cos (c) · limk→0sin (k)
Continuit`
a: esempi.
Dimostriamo checos (x ) `e continua in un punto arbitrario. Basta mostrare, in virt`u della formula cos(x ) = sin(π/2 − x )
lim
x →ccos (x ) = cos (c).
In effetti, dalla continuit`a di sin(x ) in un punto arbitrario c ∈ R
lim
x →ccos (x ) = x →climsin (π/2 − x )
Continuit`
a: monotonia.
Teorema
Continuit`
a: monotonia.
TeoremaSia I un intervallo aperto, x0∈ I , e sia f : I → Rmonotona decrescente. Allora lim x −x0− f (x ) = inf {x∈I :x<x0} f (x ) ≥ f (x0) e lim x −x0+ f (x ) = sup {x∈I :x>x0} f (x ) ≤ f (x0) Nota.
Dai teoremi precedenti si pu`o dimostrare che
le funzionimonotonehanno al pi`u uninsieme numerabile di punti di discontinuit`a.
Continuit`
a: permanenza del segno.
Teorema (Permanenza del segno)
Sia I un intervallo aperto, e x0 ∈ I , e sia
f continua in x0 e definita in I ;
f (x0) > 0.
Allora esiste un intorno U di x0 tale che f (x ) > 0 per ogni x ∈ U.
Teorema
Sia I un intervallo apert, e x0 ∈ I , e sia
f continua in x0 e definita in I ;
f (x0) < 0.
Continuit`
a: funzione composta.
Teorema (Continuit`a funzione composta)
Siano X , Y due intervalli aperti di R.
f : X ⊂ R → R continua in x0 ∈ X con Im(f ) ⊆ Y ;
g : Y ⊂ R → R continua in f (x0) ∈ Y .
Continuit`
a: teorema degli zeri.
Teorema (Degli zeri)
Siano f : [a, b] → R. Siano f continua in [a, b]; f (a) · f (b) < 0.
Allora esiste ξ ∈ (a, b) tale che f (ξ) = 0.
Nota.
Continuit`
a: teorema degli zeri.
−1 −0.8 −0.6 −0.4 −0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 −1 −0.5 0 0.5 1 1.5 2Continuit`
a: teorema degli zeri (applicazione).
Esercizio
Mostrare che il grafico della funzione g (x ) = x2interseca quello della funzione h(x ) = x3in almeno un punto di [−2, 2].
Svolgimento.
Il grafico della funzione g (x ) = x2interseca quello della funzione h(x ) = x3 in almeno un punto di [−2, 2], se e solo se esiste un punto per cui g (x ) = h(x ) ovvero per cui g (x ) − h(x ) = 0. La funzione continuaF (x ) = g (x ) − h(x )
(sottrazione di funzioni continue!) `e tale che
F (−2)= g (−2) − h(−2) = 4 − (−8) =12,
F (2)= g (2) − h(2) = 4 − 8 =−4,
e quindi per il teorema degli zeri, ha almeno un zero in [−2, 2].
In effetti x2− x3= x2(1 − x ) e quindi ha i soli zeri in 0 (doppio, cio`e il grafico
Continuit`
a: teorema di Bolzano-Weierstrass.
Teorema (Bolzano-Weierstrass (1830-1860))
Siano f : [a, b] → R e f continua in [a, b]. Allora esiste M = max[a,b]f (x );
Continuit`
a: teorema di Bolzano-Weierstrass.
−4 −3 −2 −1 0 1 2 3 4 0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1Figura : Grafico della funzione continua f (x ) = sin4(x ) + cos4(x ) in
Continuit`
a: teorema dei valori intermedi.
Teorema (Dei valori intermedi)
Siano f : [a, b] → R e f continua in [a, b]. Siano Im(f ) = {f (x ), x ∈ [a, b]}
m = min(Im(f )); M = max(Im(f ));
Continuit`
a: teorema dei valori intermedi, esempio.
Esempio
Mostrare che la funzione f (x ) = x + ex assume in [0, 1] tutti i valori tra (1, 2).
Svolgimento.
La funzione x + ex essendo somma di due monotone crescenti continue `e monotona crescente e continua. Quindi
m = f (0) = 1;
M = f (1) = 1 + e > 2;
L’asserto deriva dal teorema dei valori intermedi, essendo
Continuit`
a: alcuni teoremi.
Teorema (Connessione)
Siano f : [a, b] → R e f continua in [a, b]. Allora
Im(f ) := {y ∈ R : y = f (x), per qualche x ∈ [a, b]} `e un intervallo.
Teorema (Funzione inversa)
Siano f : X → R, f continua in X e invertibile. Se X `e un intervallo oppure,
X `e un insieme chiuso e limitato, allora f−1: f (X ) → X `e continua.
Nota.
Continuit`
a: esempio
−1 −0.8 −0.6 −0.4 −0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 −1 0 1 2 3 4 5 −1 −0.8 −0.6 −0.4 −0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 −2 0 2 4 6 8 10Continuit`
a: esempio 1.
EsercizioDeterminare per la funzione
f (x ) = 1 x il dominio naturale e dove risulta continua. Svolgimento.
La funzione ha per dominio naturale l’insieme
dom(f ) = R\{0}.
In tale insieme sono soddisfatte le ipotesi del teorema dell’algebra delle funzioni continua, in quanto
1 `e continua,
Continuit`
a: esempio 2.
EsercizioDeterminare per la funzione
f (x ) = x
5+ 3x2+ x − 1
x4− 1
il dominio naturale e dove risulta continua. Svolgimento.
La funzione ha per dominio l’insieme
dom(f ) = R\{±1} in quanto x4− 1 = 0 esclusivamente per x = ±1.
In tale insieme sono soddisfatte le ipotesi del teorema dell’algebra delle funzioni continua, in quanto
x5+ 3x2+ x − 1 `e continua,
Continuit`
a: esempio 3.
EsempioSiano Pn, Qm rispettivamente due polinomi di grado n e m. Sia
Zero(Qm) = {x ∈ R : Qm(x ) = 0}.
Ricordiamo che i polinomi sono funzioni continue. La funzione f (x ) = Pn(x )
Qm(x )
ha per dominio l’insiemedom(f ) = R\Zero(Qm) in quanto
Qm(x ) = 0 esclusivamente per x ∈ Zero(Qm).
In tale insieme sono soddisfatte le ipotesi del teorema dell’algebra delle funzioni continue, in quanto
Pn`e continua,
Continuit`
a: esempio 4.
EsercizioDeterminare per la funzione
f (x ) = log(cos4(x ) + sin4(x ))
il dominio naturale e dove risulta continua.
Svolgimento.
Osserviamo che siccome non esiste x∗per cui cos(x∗) = sin(x∗) = 0, necessariamente
cos4(x ) + sin4(x ) > 0 per ogni x ∈ R e quindidom(f ) = R.
La funzione f (x ) `e la composta delle funzioni
g (x ) = cos4(x ) + sin4(x ) continua con Im(g ) ⊆ R+\{0}. h(x ) = log(x ) che ha per dominio R+\{0} = Im(g ).
Continuit`
a: esempio 5.
EsercizioDeterminare per la funzione
f (x ) =
2 − x2, se x ≤ 1 x , se x > 1. il dominio naturale e dove risulta continua.
Svolgimento.
Evidentemente il dominio corrisponde con R. Osserviamo inoltre che per x < 1 la funzione `e continua in quanto localmente coincide col polinomio 2 − x2;
Continuit`
a: esempio 6.
Esercizio Per α ∈ R+ , β ∈ R, sia f (x ) = 1−cos(xα) x2 , se x < 0 x2+ β, se x ≤ 0Determinare dove `e continua, al variare di α, β.
Svolgimento.
Non `e difficile vedere che la funzione `e sicuramente continua in R\{0}. Inoltre f (0) = lim
x →0−f (x ) = β.
Di conseguenza la funzione `e continua in 0 per α ∈ R+, β ∈ R tali che lim
Continuit`
a: esempio 6.
Ma lim x →0+f (x ) = x →0lim+ 1 − cos(xα) x2 = lim x →0+ 1 − cos(xα) x2α · x2α x2 = 1 2· limx →0+x 2α−2 . Ora L = lim x →0+x 2α−2 = 0, se α ∈ (1, +∞) 1, se α = 1 +∞, se α ∈ (0, 1) e quindi la funzione `e continua quando β = (1/2)L ovvero per
β = 0 e α ∈ (1, +∞), β = 1/2, e α = 1,
Continuit`
a: esercizi.
Esercizio
Fissati α ∈ R+, β, γ ∈ R, stabilire per
f (x ) = (
e−2x−1
x√α , se x > 0 β + γx + x2, se x ≤ 0