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Sommario TITOLO I SALUTE E SICUREZZA......................................................................................... 11 A

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1 Sommario

TITOLO I SALUTE E SICUREZZA... 11

ART. 1 DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ASSISTENZA TERRITORIALE ... 11

ART. 2 RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA IN EMERGENZA COVID-19 (IN ATTESA VERIFICA RGS) ... 14

ART. 3 MODIFICA ALL’ARTICOLO 2-TER DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020 N. 18, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 24 APRILE 2020 N. 27... 18

ART. 4 MISURE URGENTI PER L’AVVIO DI SPECIFICHE FUNZIONI ASSISTENZIALI PER L’EMERGENZA COVID-19 ... 19

ART. 5 INCREMENTO DELLE BORSE DI STUDIO DEGLI SPECIALIZZANDI... 21

ART. 6 DEROGHE ALLE RIDUZIONI DI SPESA PER LA GESTIONE DEL SETTORE INFORMATICO IN RAGIONE DELL’EMERGENZA DA COVID-19 ... 22

ART. 7 METODOLOGIE PREDITTIVE DELL’EVOLUZIONE DEL FABBISOGNO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE ... 23

ART. 8 MODALITÀ STRAORDINARIE DI SVOLGIMENTO DEI CONCORSI PUBBLICI PRESSO IL MINISTERO DELLA SALUTE E L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ ... 24

ART. 9 ASSUNZIONI STRAORDINARIE PRESSO IL MINISTERO DELLA SALUTE PER ASSICURARE LE ATTIVITÀ CONNESSE ALLA EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA VIRUS SARS. COV-2 (IN VALUTAZIONE) ... 26

ART. 10 PERSONALE SANITARIO ... 27

ART. 11 PROROGA VALIDITÀ DELLE RICETTE LIMITATIVE DEI FARMACI CLASSIFICATI IN FASCIA A ... 28

ART. 12 PROROGA PIANI TERAPEUTICI ... 30

ART.13 INDAGINE DI SIEROPREVALENZA SUL SARS-COV-2 CONDOTTA DAL MINISTERO DELLA SALUTE E DALL’ISTAT ... 31

ART. 14 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ATTIVITÀ STATISTICHE SULL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19 ... 34

ART. 15 MEDICINALI SOGGETTI A BOLLINATURA ... 36

ART. 16 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 1 DEL DECRETO-LEGGE 21 OTTOBRE 1996 N. 536, CONVERTITO DALLA LEGGE 23 DICEMBRE 1996 N. 648 ... 38

ART. 17 MISURE URGENTI IN MATERIA DI FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO ... 39

ART. 18 RIFINANZIAMENTO FONDO EMERGENZE NAZIONALI ... 47

ART. 19 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE ... 48

ART. 20 PROROGA DEI TERMINI PREVISTI PER LA SCADENZA DEGLI STATI DI EMERGENZA E DELLE CONTABILITÀ SPECIALI ... 49

ART. 21 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 6, COMMA 10, DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020, N. 18 ... 50

ART. 22 UTILIZZO DELLE DONAZIONI ... 51

ART. 23 FUNZIONAMENTO E POTENZIAMENTO DELLA SANITÀ MILITARE ... 53

ART. 24 MISURE PER LA FUNZIONALITÀ DELLE FORZE ARMATE – PERSONALE SANITARIO E DELLE SALE OPERATIVE .. 56

ART. 25 PROLUNGAMENTO DELLA FERMA DEI VOLONTARI IN FERMA PREFISSATA E RECLUTAMENTO STRAPRDINARIO DI INFERMIERI MILITARI IN SERVIZIO PERMANENTE ... 57

ART. 26 MISURE PER LA FUNZIONALITÀ DELLE FORZE ARMATE - OPERAZIONE “STRADE SICURE” ... 59

ART. 27 ULTERIORI MISURE PER LA FUNZIONALITÀ DEL MINISTERO DELL’INTERNO, DELLE FORZE DI POLIZIA E DEL CORPO NAZIONALE DEI CVIGILI DEL FUOCO ... 60

TITOLO II SOSTEGNO ALLE IMPRESE E ALL’ECONOMIA (IN ATTESA VERIFICA COPERTURA RGS) ... 64

CAPO I MISURE DI SOSTEGNO ... 64

(2)

2

ART.29 RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE DELLE IMPRESE DI MEDIE DIMENSIONI ... 69

ART. 30 PATRIMONIO DESTINATO ... 73

ART. 31 AGEVOLAZIONI PER GLI AFFITTI ... 78

ART. 32 INCREMENTO FONDO PER IL SOSTEGNO ALLE LOCAZIONI ... 80

ART. 33 RIDUZIONE DEGLI ONERI DELLE BOLLETTE ELETTRICHE ... 81

ART. 34 RIFINANZIAMENTO FONDI ... 83

ART. 35 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GARANZIA CARTOLARIZZAZIONE SOFFERENZE - GACS ... 84

ART. 36 SOTTOSCRIZIONE E COMUNICAZIONI DI CONTRATTI FINANZIARI E ASSICURATIVI IN MODO SEMPLIFICATO .. 86

ART. 37 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI BUONI POSTALI FRUTTIFERI DEMATERIALIZZATI ... 88

ART. 38 GARANZIA SULL’ASSICURAZIONE DEI CREDITI COMMERCIALI ... 90

ART. 39 PARTECIPAZIONE AL FONDO DI GARANZIA PAN EUROPEO DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI . 92 ART. 40 RIFINANZIAMENTO LEGGE 266/2005 ART. 1 COMMA 9 ... 95

ART. 41 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AUTODICHIARAZIONE RELATIVE AI FINANZIAMENTI DI CUI ALL’ARTICOLO 1 DEL DECRETO-LEGGE 8 APRILE 2020, N. 23, PER IL SOSTEGNO ALLA LIQUIDITÀ DELLE IMPRESE ... 96

ART. 42 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AUTODICHIARAZIONE RELATIVE AI FINANZIAMENTI DI CUI ALL’ARTICOLO 13 DEL DECRETO-LEGGE 8 APRILE 2020, N. 23, PER IL SOSTEGNO ALLA LIQUIDITÀ DELLE IMPRESE ... 100

ART. 43 MODIFICHE AL CODICE PENALE ... 103

ART. 44 MODIFICHE DELL’ARTICOLO 67 DEL DECRETO LEGISLATIVO 6 SETTEMBRE 2011, N. 159 ... 107

ART. 45 VOTO PLURIMO NELLE SOCIETÀ CON AZIONI QUOTATE IN MERCATI REGOLAMENTATI ... 109

ART. 46 RAFFORZAMENTO DELL’ECOSISTEMA DELLE START UP INNOVATIVE (IN ATTESA VERIFICA RGS) ... 111

ART. 47 LIMITI AI RINCARI SU MASCHERINE E ALTRI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ... 118

ART. 48 NUCLEO DEGLI ESPERTI DI POLITICA INDUSTRIALE ... 119

ART. 49 PROROGA DELLE AGEVOLAZIONI DEI PATTI TERRITORIALI E DEI CONTRATTI D’AREA ... 121

ART. PROVVEDIMENTO STRAORDINARIO DI INTEGRAZIONE ED ESTENSIONE DEI BENEFICIARI DEL FONDO INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI ... 122

ART. 50 MISURE URGENTI A SOSTEGNO DEL MECCANISMO DEI CERTIFICATI BIANCHI ... 123

ART. 51 FONDO EMERGENZE EMITTENTI LOCALI (IN ATTESA RGS) ... 125

ART.52 TRANSIZIONE INDUSTRIA 4.0 (DA DEFINIRE) ... 126

ART. 53 AGENZIA NAZIONALE PER L’ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E LO SVILUPPO D’IMPRESA S.P.A. – INVITALIA (IN ATTESA VERIFICA RGS) ... 126

ART. 54 UNITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DI FINANZA PUBBLICA DELLE OPERAZIONI DI PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO ... 127

ART. 55 STUDIARE SVILUPPO S.R.L. ... 129

ART. 56 MISURE PER L’EXPORT ... 131

ART. 57 COMPLETAMENTO DEL TECNOPOLO DI BOLOGNA COME STRUTTURA DI RICERCA METEOROLOGICA INTERNAZIONALE ... 135

CAPO II REGIME QUADRO AIUTI ... 137

ART. 58 DEROGA AL DIVIETO DI CONCESSIONE DI AIUTI DI STATO A IMPRESE BENEFICIARIE DI AIUTI DI STATO ILLEGALI NON RIMBORSATI ... 137

ART. 59 AIUTI SOTTO FORMA DI SOVVENZIONI DIRETTE, ANTICIPI RIMBORSABILI O AGEVOLAZIONI FISCALI ... 139

ART. 60 AIUTI SOTTO FORMA DI GARANZIE SUI PRESTITI ALLE IMPRESE ... 141

ART. 61 AIUTI SOTTO FORMA DI TASSI D’INTERESSE AGEVOLATI PER I PRESTITI ALLE IMPRESE ... 144

ART. 62 AIUTI ALLE IMPRESE PER LA RICERCA E LO SVILUPPO IN MATERIA DI COVID-19 ... 147

(3)

3

ART. 64 AIUTI ALLE IMPRESE AGLI INVESTIMENTI PER LA PRODUZIONE DI PRODOTTI CONNESSI AL COVID-19 ... 151

ART. 65 AIUTI SOTTO FORMA DI SOVVENZIONI PER IL PAGAMENTO DEI SALARI DEI DIPENDENTI PER EVITARE I LICENZIAMENTI DURANTE LA PANDEMIA DI COVID-19 ... 153

ART. 66 DISPOSIZIONI COMUNI ... 155

ART. 67 DISPOSIZIONI FINANZIARIE ... 157

ART. 68 ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA REGISTRAZIONE DEGLI AIUTI ... 158

ART. 69 ADEGUAMENTO E MODICHE AL REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO E AI REGISTRI AIUTI DI STATO SIAN E SIPA ... 159

TITOLO III MISURE IN FAVORE DEI LAVORATORI (IN ATTESA VERIFICA RGS)... 161

CAPO I MODIFICHE AL DECRETO-LEGGE 17 MARZO 2020 N. 18, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27 ... 161

ART. 70 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 16 IN MATERIA DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE... 161

ART.70-BIS FONDO GARANZIA CIG ... 161

ART. 71 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 19 IN MATERIA DI TRATTAMENTO ORDINARIO DI INTEGRAZIONE SALARIALE E ASSEGNO ORDINARIO ... 161

ART. 72 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 20 IN MATERIA DI TRATTAMENTO ORDINARIO DI INTEGRAZIONE SALARIALE PER LE AZIENDE CHE SI TROVANO GIÀ IN CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA ... 162

ART.73 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 22 IN MATERIA DI CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA ... 163

ART.74 MISURE DI SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI ... 163

ART.75 MODIFICHE AGLI ARTICOLI 23 E 25 IN MATERIA DI SPECIFICI CONGEDI PER I DIPENDENTI ... 164

ART.76 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 24 IN MATERIA DI PERMESSI RETRIBUITI EX ARTICOLO 33, LEGGE 5 FEBBRAIO 1992, N. 104 ... 164

ART.77 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 26 IN MATERIA DI TUTELA DEL PERIODO DI SORVEGLIANZA ATTIVA DEI LAVORATORI DEL SETTORE PRIVATO ... 164

ART.78 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 31 IN MATERIA DI DIVIETO DI CUMULO TRA INDENNITÀ ... 165

ART.79 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 40 IN MATERIA DI SOSPENSIONE DELLE MISURE DI CONDIZIONALITÀ ... 165

ART.80 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 43 IN MATERIA DI CONTRIBUTI PER LA SICUREZZA E IL POTENZIAMENTO DEI PRESIDI SANITARI IN FAVORE DI ENTI DEL TERZO SETTORE ... 165

ART.81 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 44 DEL DECRETO-LEGGE 17 MARZO 2020, N. 18 ... 165

ART.82 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 45 IN MATERIA DI PERSONALE ADDETTO AI LAVORI NECESSARI AL RIPRISTINO DEL SERVIZIO ELETTRICO ... 165

ART.83 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 46 IN MATERIA DI LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO ... 166

ART.84 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 61 IN MATERIA DI TERMINI PER IL VERSAMENTO DI RITENUTE E CONTRIBUTI (DA COORDINARE CON MISURE FISCALI) ... 166

ART.85 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 64 IN MATERIA DI CREDITO DI IMPOSTA PER LE SPESE DI SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO IN FAVORE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE (DA COORDINARE CON MISURE FISCALI) ... 166

ART.86 MODIFICHE ALL’ARTICOLO 103 DEL DECRETO-LEGGE 17 MARZO 2020, N. 18 ... 167

CAPO II ALTRE MISURE URGENTI IN MATERIA DI LAVORO E POLITICHE SOCIALI ... 168

ART.87 REDDITO DI EMERGENZA ... 168

ART.88 SORVEGLIANZA SANITARIA ... 169

(4)

4

ART.91 NUOVA INDENNITÀ PER I LAVORATORI DI CUI ALL’ARTICOLO 44 DEL DECRETO-LEGGE 17 MARZO 2020, N.

18 ... 173

ART.92 DIVIETO DI CUMULO TRA INDENNITÀ ... 174

ART.93 UTILIZZO RISORSE RESIDUE PER TRATTAMENTI DI INTEGRAZIONE SALARIALE IN DEROGA ... 174

ART.94 FONDO NUOVO COMPETENZE ... 174

ART.95 NORME IN MATERIA DI FONDI SOCIALI E SERVIZI SOCIALI ... 175

ART.96 DIRITTO AL LAVORO AGILE ... 176

ART.97 ATTIVITÀ DI FORMAZIONE A DISTANZA ... 176

ART.98 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI NASPI E DIS- COLL ... 176

ART.99 DISPOSIZIONE IN MATERIA DI PROROGA O RINNOVO DI CONTRATTI A TERMINE... 176

ART.100 PROROGA DEI TERMINI PER IL VERSAMENTO DI RITENUTE E CONTRIBUTI ... 177

ART.101 PROMOZIONE DEL LAVORO AGRICOLO ... 177

ART.102 MISURE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA CONTAGIO NEI LUOGHI DI LAVORO ... 177

ART.103 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI NOLEGGIO AUTOVETTURE PER VIGILANZA SUL LAVORO ... 179

ART.104 SEMPLIFICAZIONI RELATIVE ALLE PRESTAZIONI DEL FONDO DI GARANZIA DI CUI ALL’ARTICOLO 2 DELLA LEGGE 29 MAGGIO 1982, N. 297 ... 179

ART.105 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORATORI SPORTIVI ... 179

ART.106 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TERZO SETTORE ... 180

ART.107 INCREMENTO FONDO TERZO SETTORE ... 180

ART.108 OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO ... 181

ART.109 SPESE PER ACQUISTO DI BENI E SERVIZI INPS ... 181

ART.110 SPESE PER ACQUISTO DI BENI E SERVIZI INAIL (VERIFICARE COPERTURA) ... 182

TITOLO IV DISPOSIZIONI PER LA DISABILITÀ E LA FAMIGLIA ... 183

ART.111 ASSISTENZA E SERVIZI PER LA DISABILITÀ ... 183

ART.112 FINANZIAMENTO DEI CENTRI ESTIVI 2020 E CONTRASTO ALLA POVERTÀ EDUCATIVA ... 186

ART. DIRITTO AL LAVORO AGILE (ASSORBITO ART. 96 PACCHETTO LAVORO) ... 187

TITOLO V ENTI TERRITORIALI E DEBITI COMMERCIALI DEGLI ENTI TERRITORIALI ... 188

ART.113 FONDO PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI FONDAMENTALI DEGLI ENTI LOCALI ... 188

ART. 114 REINTEGRO FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE A SEGUITO DELL’EMERGENZA ALIMENTARE ... 190

ART.115 ANTICIPAZIONE DELLE RISORSE IN FAVORE DI PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE ... 191

ART.116 SERVIZI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ... 192

ART.117 RINVIO TERMINI BILANCIO CONSOLIDATO ... 195

ART.118 FONDO PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME ... 196

ART.119 SOSPENSIONE QUOTA CAPITALE MUTUI AUTONOMIE SPECIALI ... 198

ART.120 CESSIONE DEI CREDITI ... 199

ART.121 FONDO COMUNI RICADENTI NEI TERRITORI DELLE PROVINCE DI CUI AL COMMA 6 DELL’ARTICOLO 18 DEL DECRETO LEGGE 9 APRILE 2020, N. 23... 200

ART.122 RINEGOZIAZIONE MUTUI ENTI LOCALI. SEMPLIFICAZIONE PROCEDURE DI ADESIONE... 201

ART.123 DIFFERIMENTO DEI TERMINI PER LA STABILIZZAZIONE DEI CONTRIBUTI A FAVORE DEI COMUNI PER INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DI SCUOLE, STRADE, EDIFICI PUBBLICI E PATRIMONIO COMUNALE E PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE ... 202

(5)

5

ART.125 PAGAMENTO DEI DEBITI DEGLI ENTI LOCALI E DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME ... 205

ART.126 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ANTICIPO DEL FINANZIAMENTO SANITARIO CORRENTE E DI PAGAMENTO DEI DEBITI DEGLI ENTI SANITARI ... 209

ART.127 RIASSEGNAZIONE AL FONDO AMMORTAMENTO TITOLI DI STATO ... 214

TITOLO VI MISURE FISCALI ... 215

ART.128 INCENTIVI FISCALI PER SISMABONUS, ECOBONUS E RISTRUTTURAZIONE COVID (DA DEFINIRE) ... 215

ART.128-BIS CREDITO D'IMPOSTA PER L’ADEGUAMENTO DEGLI AMBIENTI DI LAVORO ... 215

ART.129 CESSIONE DEL CREDITO CORRISPONDENTE ALLE DETRAZIONI FISCALI E SEMPLIFICAZIONE DI ALCUNE NORME IN MATERIA DI INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA ... 217

ART.130 SOPPRESSIONE DELLE CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA IN MATERIA DI IVA E ACCISA ... 218

ART.131 PROROGA DEI TERMINI DI RIPRESA DELLA RISCOSSIONE DEI VERSAMENTI SOSPESI ... 219

ART.132 SALVAGUARDIA DEL CREDITO DI CUI ALL'ARTICOLO 13, COMMA 1-BIS, DEL TUIR, OVVERO DEL TRATTAMENTO INTEGRATIVO DI CUI ALL'ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 2 APRILE 2020, N. 21 ... 221

ART.133 DUE PER MILLE ... 222

ART.134 RIDUZIONE ALIQUOTA IVA PER LE CESSIONI DI BENI NECESSARI PER IL CONTENIMENTO E LA GESTIONE DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19 ... 223

ART.135 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RATE DI ACCONTO PER IL PAGAMENTO DELL’ACCISA SUL GAS NATURALE E SULL’ENERGIA ELETTRICA ... 224

ART.136 DIFFERIMENTO DI ALCUNI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI ACCISA ... 225

ART.137 RIMESSIONE IN TERMINI PER I VERSAMENTI IN MATERIA DI ACCISA ... 228

ART.138 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PAGAMENTI DELL’ACCISA SUI PRODOTTI ENERGETICI ... 229

ART.139 DIFFERIMENTO DELL’EFFICACIA DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTA SUL CONSUMO DEI MANUFATTI CON SINGOLO IMPIEGO E DI IMPOSTA SUL CONSUMO DELLE BEVANDE EDULCORATE ... 230

ART. TRATTAMENTO FISCALE DEI RENDIMENTI DEL "BUONO INSIEME" ... 231

ART.140 MODIFICHE ALLA DISCIPLINA DELL’IVAFE PER I SOGGETTI DIVERSI DALLE PERSONE FISICHE ... 232

ART.141 CREDITO D'IMPOSTA PER LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO NONCHÉ INTERVENTI DI FINANZIAMENTO DELL’INAIL (IN ATTESA DI RIFORMULAZIONE) ... 233

ART.142 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GIUSTIZIA TRIBUTARIE E CONTRIBUTO UNIFICATO ... 236

ART.143 INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI NELL’ECONOMIA REALE ... 238

ART.144 PROROGA DELLA RIDETERMINAZIONE DEL COSTO D’ACQUISTO DEI TERRENI E DELLE PARTECIPAZIONI NON NEGOZIATE NEI MERCATI REGOLAMENTATI ... 240

ART.145 RINEGOZIAZIONE DEI CONTRATTI DI AFFIDAMENTO DELLA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE DEGLI ENTI LOCALI ... 241

ART.146 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE DIRETTE PER IL COMUNE DI CAMPIONE D’ITALIA ... 242

ART.147 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ACCISA PER IL COMUNE DI CAMPIONE D’ITALIA ... 245

ART.148 ALLINEAMENTO TERMINI APPROVAZIONE DELLE TARIFFE E DELLE ALIQUOTE TARI E IMU CON IL TERMINE DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2020 ... 247

ART.149 RISCOSSIONE DIRETTA SOCIETÀ IN HOUSE E MAGGIORAZIONE EX-TASI ... 248

ART.150 RAFFORZAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI PROMOZIONE DELL’ADEMPIMENTO SPONTANEO DA PARTE DEI CONTRIBUENTI E ORIENTAMENTO DEI SERVIZI OFFERTI DALLE AGENZIE FISCALI A SEGUITO DELL’EMERGENZA SANITARIA DERIVANTE DALLA DIFFUSIONE DELL’EPIDEMIA DA COVID-19 ... 249

ART.151 MEMORIZZAZIONE E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI DEI CORRISPETTIVI GIORNALIERI ... 251

(6)

6

ART.153 RINVIO DELLA DECORRENZA DEL SERVIZIO DI ELABORAZIONE, DA PARTE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE,

DELLE BOZZE PRECOMPILATE DEI DOCUMENTI IVA ... 253

ART.154 RINVIO DELLA PROCEDURA AUTOMATIZZATA DI LIQUIDAZIONE DELL’IMPOSTA DI BOLLO SULLE FATTURE ELETTRONICHE. ... 254

ART.155 RIMESSIONE IN TERMINI E SOSPENSIONE DEL VERSAMENTO DEGLI IMPORTI RICHIESTI A SEGUITO DEL CONTROLLO AUTOMATIZZATO E FORMALE DELLE DICHIARAZIONI ... 255

ART.156 SOSPENSIONE DELLA COMPENSAZIONE TRA CREDITO D’IMPOSTA E DEBITO ISCRITTO A RUOLO ... 256

ART.157 INDENNITÀ REQUISIZIONE STRUTTURE ALBERGHIERE ... 257

ART.158 INCREMENTO DEL LIMITE ANNUO DEI CREDITI COMPENSABILI TRAMITE MODELLO F24 ... 258

ART.159 MODIFICHE ALLA DISCIPLINA DEGLI INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE (ISA) ... 259

ART.160 SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI DELLE SOMME DOVUTE A SEGUITO DI ATTI DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE, CONCILIAZIONE, RETTIFICA E LIQUIDAZIONE E DI RECUPERO DEI CREDITI D’IMPOSTA ... 261

ART.161 MODALITÀ DI RIPETIZIONE DELL’INDEBITO SU PRESTAZIONI PREVIDENZIALI E RETRIBUZIONI ASSOGGETTATE A RITENUTE ALLA FONTE A TITOLO DI ACCONTO ... 263

ART.162 DIFFERIMENTO DEL PERIODO DI SOSPENSIONE DELLA NOTIFICA DEGLI ATTI E PER L’ESECUZIONE DEI PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE DELLA LICENZA/AUTORIZZAZIONE AMMINISTRATIVA ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ/ISCRIZIONE AD ALBI E ORDINI PROFESSIONALI ... 265

ART.163 SOSPENSIONI DEI PIGNORAMENTI DELL’AGENTE DELLA RISCOSSIONE SU STIPENDI E PENSIONI ... 266

ART.164 SOSPENSIONE DELLE VERIFICHE EX ART. 48-BIS DPR N. 602 DEL 1973 ... 267

ART.165 PROROGA DEL PERIODO DI SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ DELL'AGENTE DELLA RISCOSSIONE ... 268

ART.166 INTEGRAZIONE DEL CONTRIBUTO A FAVORE DI AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE PER IL TRIENNIO 2020-2022 ... 270

ART.167 ACCELERAZIONE DELLE PROCEDURE DI RIPARTO DEL CINQUE PER MILLE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2019 ... 271

ART.168 PROROGA DEI TERMINI PER LA NOTIFICA DEGLI ATTI DI ACCERTAMENTO, DI CONTESTAZIONE, DI IRROGAZIONE DELLE SANZIONI, DI RECUPERO DEI CREDITI DI IMPOSTA, DI LIQUIDAZIONE, DI RETTIFICA E DI LIQUIDAZIONE, NONCHÉ PER INVIARE LE COMUNICAZIONI DEGLI ESITI DEL CONTROLLO AUTOMATIZZATO E FORMALE. ... 272

ART.168-BIS PROROGA DELLA CONCESSIONE DEI GIOCHI ... 275

ART.169 FLESSIBILITÀ DI SUPPORTO DELL’AGENZIA DEL DEMANIO ALL’EFFICIENZA LOGISTICO-OPERATIVA DELLE STRUTTURE STATALI ... 277

ART.170 VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE ... 281

ART.171 MISURE PER LE OCCUPAZIONI REALIZZATE DALLE IMPRESE DI PUBBLICO ESERCIZIO (IN ATTESA RISCONTRO DA ANCI) ... 282

TITOLO VII DISPOSIZIONI PER LA TUTELA DEL RISPARMIO NEL SETTORE CREDITIZIO ... 283

CAPO I GARANZIA DELLO STATO SU PASSIVITÀ DI NUOVA EMISSIONE ... 283

ART.172 GARANZIA DELLO STATO SU PASSIVITÀ DI NUOVA EMISSIONE ... 283

ART. 173 CONDIZIONI ... 284

ART. 174 RINVIO AL DECRETO LEGGE 23 DICEMBRE 2016, N. 237, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 17 FEBBRAIO 2017, N. 15 ... 285

(7)

7

ART.175 AMBITO DI APPLICAZIONE ... 286

ART.176 SOSTEGNO PUBBLICO ... 287

ART.177 CESSIONE DEL COMPENDIO ... 289

ART.178 CONCESSIONE DEL SOSTEGNO ... 290

ART.179 ALTRE DISPOSIZIONI ... 291

ART.180 RELAZIONI ALLA COMMISSIONE EUROPEA E ALLE CAMERE ... 291

ART.181 DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE ... 291

ART. 182 DISPOSIZIONI FINANZIARIE ... 291

TITOLO VIII MISURE DI SETTORE ... 292

CAPO I MISURE PER IL TURISMO E LA CULTURA ... 292

ART.183 MISURE PER LA PROMOZIONE TURISTICA IN ITALIA – TAX CREDIT VACANZE ... 292

ART.184 MISURE URGENTI PER IL SOSTEGNO DEL SETTORE TURISTICO ... 294

ART.185 MISURE PER IL SOSTEGNO DEL SETTORE CULTURA ... 296

ART.186 FONDO CULTURA ... 301

ART.187 MISURE DI SOSTEGNO PER ARTISTI, INTERPRETI ED ESECUTORI ... 302

CAPO II MISURE PER L’EDITORIA ... 303

ART.188 CREDITO D’IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI ... 303

ART.189 INCENTIVI FISCALI PER L’EMITTENZA RADIOFONICA LOCALE CON PREVALENZA DI CONTENUTI INFORMATIVI ... 304

ART.190 REGIME DI FORFETTIZZAZIONE DELLE RESE DEI GIORNALI ... 307

ART.191 CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DELLA CARTA DEI GIORNALI ... 308

ART.192 BONUS UNA TANTUM EDICOLE ... 309

ART.193 CREDITO D’IMPOSTA PER I SERVIZI DIGITALI ... 311

ART.194 PROCEDURA STRAORDINARIA SEMPLIFICATA PER L’ACCESSO AI CONTRIBUTI DIRETTI PER L’EDITORIA ... 313

ART.195 DIFFERIMENTO TERMINE PER PROCEDURA DI RIEQUILIBRIO INPGI ... 314

ART.196 PROROGA DEGLI AFFIDAMENTI DEI SERVIZI DI INFORMAZIONE PRIMARIA ... 315

CAPO III MISURE PER I TRASPORTI (DA RIVEDERE IN FUNZIONE DELLE RISORSE) ... 316

ART.197 SOSTEGNO ALLE IMPRESE FERROVIARIE DELLE MERCI (TESTO MIT-N.B. OSSERVAZIONI FS) ... 316

ART.198 INTERVENTI A FAVORE DELLE IMPRESE FERROVIARIE ... 318

ART.199 FERROBONUS E MAREBONUS ... 319

ART.200 COPERTURA DEI COSTI INCREMENTALI DERIVANTI DALLA RIDEFINIZIONE DELLA RETE STRADALE DI INTERESSE NAZIONALE ... 320

ART.201 ISTITUZIONE FONDO COMPENSAZIONE DANNI SETTORE AEREO ... 321

ART.202 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORO PORTUALE E DI TRASPORTI MARITTIMI ... 322

ART.203 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TESTO MIT-N.B. OSSERVAZIONI FS) ... 327

ART.204 INCREMENTO FONDO SALVA-OPERE ... 331

ART.205 MISURE PER INCENTIVARE LA MOBILITÀ SOSTENIBILE ... 332

ART.206 TRASPORTO AEREO ... 336

ART.207 TRATTAMENTO ECONOMICO MINIMO PER IL PERSONALE DEL TRASPORTO AEREO ... 338

(8)

8

ART.209 DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI COLLEGAMENTO MARITTIMO IN REGIME DI SERVIZIO PUBBLICO CON

LE ISOLE MAGGIORI E MINORI ... 340

CAPO IV MISURE PER LO SPORT ... 342

ART.210 DISPOSIZIONI IN TEMA DI IMPIANTI SPORTIVI ... 342

ART.211 COSTITUZIONE DEL “FONDO PER IL RILANCIO DEL SISTEMA SPORTIVO NAZIONALE” ... 347

ART. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORATORI SPORTIVI (IN CAPO LAVORO) ... 351

ART. PROROGA DEI TERMINI PER IL VERSAMENTO DI RITENUTE E CONTRIBUTI (IN CAPO LAVORO) ... 354

CAPO V MISURE IN MATERIA DI GIUSTIZIA ... 355

ART.212 (MISURE URGENTI PER IL RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITÀ DELLE STRUTTURE DELL’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA E PER L’INCREMENTO DELLE RISORSE PER IL LAVORO STRAORDINARIO DEL PERSONALE DEL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA, DEI DIRIGENTI DELLA CARRIERA DIRIGENZIALE PENITENZIARIA NONCHÉ DEI DIRETTORI DEGLI ISTITUTI PENALI PER MINORENNI) ... 355

CAPO VI MISURE PER L’AGRICOLTURA ... 358

ART.213 FONDO EMERGENZIALE A TUTELA DELLE FILIERE IN CRISI ... 358

ART.214 AIUTO ALL’AMMASSO PRIVATO ... 359

ART.215 MISURE A FAVORE DELLA FILIERA DELL’AGRUMICOLTURA E DELL’ALLEVAMENTO OVINO ... 360

ART.216 CONTENIMENTO PRODUZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ ... 361

ART.217 ANTICIPO PAC (IN ATTESA PARERE RGS) ... 363

ART.218 MUTUI CONSORZI DI BONIFICA ED ENTI IRRIGUI (IN ATTESA PARERE DT) ... 364

CAPO VII MISURE PER L’AMBIENTE ... 365

ART.219 SOSTEGNO ALLE ZONE ECONOMICHE AMBIENTALI ... 365

ART.220 MISURE URGENTI IN MATERIA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (DOVREBBE ANDARE IN DL SEMPLIFICAZIONI) ... 367

ART.221 OPERATIVITÀ DELLA SOCIETÀ SOGESID S.P.A. ... 368

CAPO VIII MISURE IN MATERIA DI ISTRUZIONE ... 371

ART.222 MISURE PER SICUREZZA E PROTEZIONE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE STATALI E PER LO SVOLGIMENTO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA DELL’ANNO SCOLASTICO 2020/2021 ... 371

ART.223 EDILIZIA SCOLASTICA ... 376

ART.224 MISURE DI SOSTEGNO ECONOMICO AL SISTEMA INTEGRATO DA ZERO A SEI ANNI ... 378

ART.225 MISURE PER IL SISTEMA INFORMATIVO PER IL SUPPORTO ALL’ISTRUZIONE SCOLASTICA ... 379

ART.225-BIS FONDO PER L'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19 PRESSO IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE ... 380

CAPO IX MISURE IN MATERIA DI UNIVERSITÀ E RICERCA ... 381

ART.226 MISURE A SOSTEGNO DELLE UNIVERSITÀ, DELLE ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA MUSICALE E COREUTICA E DEGLI ENTI DI RICERCA (IN ATTESA VERIFICA RGS) ... 381

ART.227MISURE URGENTI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI ED IN MATERIA DI SPECIALIZZAZIONI DI AREA SANITARIA AD ACCESSO RISERVATO AI MEDICI (IN ATTESA VERIFICA RGS) ... 385

(9)

9

ART.229 ATTIVITÀ DI FORMAZIONE A DISTANZA E CONSERVAZIONE DELLA VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO O

FORMATIVO ... 389

CAPO X MISURE PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA ... 390

ART.230 FONDO PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE ... 390

CAPO XI SUD ... 391

ART.231 UTILIZZO DEL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE PER IL CONTRASTO ALL'EMERGENZA COVID-19 . 391 ART.232 CONTRIBUTO DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI AL CONTRASTO DELL’EMERGENZA COVID-19... 392

ART.233 INCREMENTO DEL FONDO DI SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ ECONOMICHE NELLE AREE INTERNE A SEGUITO DELL’EMERGENZA COVID-19 ... 394

ART. INCREMENTO DEL CREDITO D'IMPOSTA PER SANIFICAZIONE COVID-19 NELLE AREE DEL MEZZOGIORNO (DEVE CONFLUIRE NELLA NORMA SANIFICAZIONI MISURE FISCALI) ... 395

ART.234 CREDITO DI IMPOSTA PER LE ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO NELLE AREE DEL MEZZOGIORNO ... 396

ART.235 MISURA DI SOSTEGNO AL FABBISOGNO DI CIRCOLANTE DEI BENEFICIARI DI “RESTO AL SUD” PER FAR FRONTE AGLI EFFETTI DELL’EMERGENZA SANITARIA ... 398

ART.236 SOSTEGNO AL TERZO SETTORE NELLE REGIONI DEL MEZZOGIORNO ... 401

CAPO XII MIN. P.A. – ACCELERAZIONE CONCORSI ... 402

SEZIONE I DECENTRAMENTO E DIGITALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE ... 402

ART.237 SEMPLIFICAZIONE E SVOLGIMENTO IN MODALITÀ DECENTRATA E TELEMATICA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DELLA COMMISSIONE RIPAM ... 402

ART.238 DISPOSIZIONI PER LA CONCLUSIONE DELLE PROCEDURE DI RECLUTAMENTO DELLA COMMISSIONE RIPAM PER IL PERSONALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ... 404

ART.239 SEMPLIFICAZIONE E SVOLGIMENTO IN MODALITÀ DECENTRATA E TELEMATICA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ... 405

SEZIONE II DISPOSIZIONI PER LA VELOCIZZAZIONE DEI CONCORSI E PER LA CONCLUSIONE DELLE PROCEDURE SOSPESE ... 406

ART.240 SCUOLA NAZIONALE DELL’AMMINISTRAZIONE E CONCLUSIONE DEI CONCORSI, GIÀ BANDITI, DEGLI ENTI PUBBLICI DI RICERCA ... 406

SEZIONE III DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORO AGILE E PER IL PERSONALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI... 407

ART.241 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI FLESSIBILITÀ DEL LAVORO PUBBLICO E DI LAVORO AGILE ... 407

CAPO XIII MISURE URGENTI DI SEMPLIFICAZIONE PER IL PERIODO DI EMERGENZA COVID-19 ... 408

ART.242 LIBERALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI IN RELAZIONE ALL’EMERGENZA COVID-19 ... 408

TITOLO IX ULTERIORI DISPOSIZIONI (DA VERIFICARE) ... 411

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ART.243 MODIFICA ALL’ARTICOLO 22-BIS DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020 N. 18, CONVERTITO IN LEGGE 24 APRILE 2020 N. 27 ... 413 ART. MODIFICA ALL’ARTICOLO 26 DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020 N. 18, CONVERTITO IN LEGGE 24 APRILE 2020 N. 27 ... 414 ART.244 MODIFICA ALL’ARTICOLO DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020 N. 18, CONVERTITO IN LEGGE 24 APRILE 2020 N. 27 ... 415 ART.245 MODIFICA ALL’ARTICOLO ALL’ART. 47 DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020 N. 18, CONVERTITO IN LEGGE 24 APRILE 2020 N. 27 ... 416 ART.246 SOSPENSIONE TEMPORANEA DELLE SEGNALAZIONI A SOFFERENZA ALLA CENTRALE DEI RISCHI E AI SISTEMI DI INFORMAZIONI CREDITIZIE ... 417 ART.247 MODIFICHE ALL’ART. 62 DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020, N. 18, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, ... 418 DALLA LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27 ... 418 ART.248 MODIFICHE ALL’ART.71-BIS DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020, N. 18, CONVERTITO, CON

MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27 ... 420 ART.249 MODIFICHE ALL’ART. 78 DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020, N. 18, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, ... 421 DALLA LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27 ... 421 ART.250 MODIFICHE ALL’ART. 83 DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020, N. 18, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, ... 424 DALLA LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27 ... 424 ART.251 MODIFICHE ALL’ART. 88 DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020, N. 18, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, ... 425 DALLA LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27 ... 425 ART.252 MISURE DI TUTELA PER I PENDOLARI DI TRASPORTO FERROVIARIO E TPL ... 426 ART.253 MODIFICHE ALL’ART. 90 DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020, N. 18, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, ... 427 DALLA LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27 ... 427 ART.254 MODIFICHE ALL’ART. 103 DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020, N. 18, CONVERTITO, CON

MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27 ... 429 ART.255 MODIFICHE ALL’ART. 105 DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020, N. 18, CONVERTITO, CON

MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27 ... 430 ART.256 MODIFICHE ALL’ART. 107 DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020, N. 18, CONVERTITO, CON

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Titolo I Salute e sicurezza

Art. 1

Disposizioni urgenti in materia di assistenza territoriale

1. Al fine di rafforzare l’offerta sanitaria e sociosanitaria territoriale, necessaria a fronteggiare l’emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del virus SARS-Cov-2 soprattutto in una fase di progressivo allentamento delle misure di distanziamento sociale, con l’obiettivo di implementare e rafforzare un solido sistema di accertamento diagnostico, monitoraggio e sorveglianza della circolazione di SARS-CoV-2, dei casi confermati e dei loro contatti al fine di intercettare tempestivamente eventuali focolai di trasmissione del virus, oltre ad assicurare una presa in carico precoce dei pazienti contagiati, dei pazienti in isolamento domiciliare obbligatorio, dimessi o paucisintomatici non ricoverati e dei pazienti in isolamento fiduciario, le regioni e le province autonome adottano piani di potenziamento e riorganizzazione della rete assistenziale. I piani di assistenza territoriale contengono specifiche misure di identificazione e gestione dei contatti, di potenziamento dell’attività di sorveglianza attiva effettuata a cura dei Dipartimenti di Prevenzione in collaborazione con i medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici di continuità assistenziale nonché con le Unità speciali di continuità assistenziale, indirizzate a un monitoraggio costante e a un tracciamento precoce dei casi e dei contatti, al fine della relativa identificazione, dell’isolamento e del trattamento. I predetti piani sono ricompresi nei programmi operativi di cui all’articolo 18, comma 1, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 e sono monitorati congiuntamente dal Ministero della salute e dal Ministero dell’economia e delle finanze in sede di monitoraggio dei citati programmi operativi. Le regioni e le province autonome incrementano inoltre le attività di sorveglianza attiva e di monitoraggio presso le residenze sanitarie assistite e le altre strutture residenziali, anche garantendo la collaborazione e la consulenza di medici specialisti in relazione alle esigenze di salute delle persone assistite, con le risorse umane disponibili a legislazione vigente.

2. Qualora, per le esigenze di cui al comma 1, occorra disporre temporaneamente di beni immobili per far fronte ad improrogabili esigenze connesse alla gestione dell’isolamento contagiati da SARS-CoV-2, fermo restando quanto previsto dall’articolo 6, comma 7, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, le regioni e le province autonome possono stipulare contratti di locazione di strutture alberghiere ovvero di altri immobili aventi analoghe caratteristiche di idoneità, con effetti fino al 31 dicembre 2020.

3. Le aziende sanitarie, tramite i distretti, provvedono ad implementare le attività di assistenza domiciliare integrata o equivalenti, per i pazienti in isolamento anche ospitati presso le strutture individuate ai sensi del comma 2, garantendo adeguato supporto sanitario per il monitoraggio e l’assistenza dei pazienti, nonché il supporto per le attività logistiche di ristorazione e di erogazione dei servizi essenziali, con effetti fino al 31 dicembre 2020.

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per rafforzare i servizi di assistenza domiciliare integrata per i pazienti in isolamento domiciliare o quarantenati nonché per i soggetti cronici, disabili, con disturbi mentali, con dipendenze patologiche, non autosufficienti, e in generale per le situazioni di fragilità tutelate ai sensi del Capo IV del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 65 del 18.03.2017 – S.O. n. 15. A tal fine, nel rispetto dell’autonomia regionale in materia di organizzazione dei servizi domiciliari, le regioni e le province autonome sono autorizzate ad incrementare la spesa del personale nei limiti indicati nella tabella di cui all’Allegato A, che forma parte integrante del presente decreto.

5. Al fine di rafforzare i servizi infermieristici distrettuali, con l’introduzione altresì dell’infermiere di famiglia o di comunità, per potenziare la presa in carico sul territorio dei soggetti infettati da SARS-CoV-2 identificati COVID-19, anche supportando le Unità speciali di continuità assistenziale, nonché di tutti i soggetti di cui al comma 4, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, in deroga all’articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono conferire incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, con decorrenza dal 15 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, in numero non superiore a otto unità infermieristiche ogni 50.000 abitanti, ad infermieri che non si trovino in costanza di rapporto di lavoro subordinato con strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private accreditate. Per le attività assistenziali svolte è riconosciuto agli infermieri un compenso lordo di 30 euro ad ora, inclusivo degli oneri riflessi, per un monte ore settimanale massimo di 35 ore. Per le medesime finalità, a decorrere dal 1° Gennaio 2021, le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale possono procedere al reclutamento di infermieri in numero non superiore ad 8 unità ogni 50.000 abitanti, attraverso assunzioni a tempo indeterminato, anche in deroga ai vincoli previsti dalla legislazione vigente in materia di spesa di personale.

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8. Per garantire il coordinamento delle attività sanitarie e sociosanitarie territoriali, così come implementate nei piani regionali, le regioni e le province autonome provvedono all’attivazione di centrali operative regionali, che svolgano le funzioni in raccordo con tutti i servizi e con il sistema di emergenza-urgenza, anche mediante strumenti informativi e di telemedicina. Per garantire l’operatività delle suddette centrali, ciascuna regione e provincia autonoma è autorizzata ad assumere personale nei limiti di una spesa annua di 1.125.000 euro.

9. Per la presa in carico precoce dei pazienti affetti da COVID-19 e per garantire il massimo livello di assistenza ai pazienti fragili, la cui condizione risulta aggravata dall’emergenza in corso, il fondo di cui all’articolo 46, dell’Accordo collettivo nazionale 23 marzo 2005 e successive modificazioni e integrazioniper la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale è complessivamente incrementato dell’importo di 10 milioni di euro per la retribuzione dell’indennità di personale infermieristico di cui all’articolo 59, comma 1, lettera b), del medesimo Accordo collettivo nazionale. A tal fine è autorizzata l’ulteriore spesa di 10 milioni di euro a valere sul finanziamento sanitario corrente stabilito per l’anno 2020. 10. Per l’attuazione dei commi da 1 a 4, e 8 è autorizzata, per l’anno 2020, la spesa di

838.737.983 euro. Per l’attuazione dei commi 5, 6 e 7, le Regioni e le province autonome sono

autorizzate ad incrementare la spesa di personale, per l’anno 2020, rispettivamente per gli importi di 332.640.000 euro, 61.000.000 euro e di 14.256.000 euro, per un totale di

407.896.000 euro, da ripartirsi, per il medesimo anno 2020, a livello regionale come indicato

nella colonna 5 della tabella di riparto di cui all’allegato B, che forma parte integrante del presente decreto. Per l’attuazione del comma 9 è autorizzata, per l’anno 2020, la spesa di

10.000.000 euro. A tal fine è conseguentemente incrementato, per l'anno 2020, il livello del

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dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

Art. 2

Riordino della rete ospedaliera in emergenza COVID-19 (in attesa verifica RGS) 1. Le regioni e le province autonome, al fine di rafforzare strutturalmente il Servizio sanitario nazionale in ambito ospedaliero, tramite apposito piano di riorganizzazione volto a fronteggiare adeguatamente le emergenze pandemiche, come quella da COVID-19 in corso, garantiscono l’incremento di attività in regime di ricovero in Terapia Intensiva e in aree di assistenza ad alta intensità di cure, rendendo strutturale la risposta all’aumento significativo della domanda di assistenza in relazione alle successive fasi di gestione della situazione epidemiologica correlata al virus Sars-CoV-2, ai suoi esiti e a eventuali accrescimenti improvvisi della curva pandemica. I piani di riorganizzazione di cui al presente comma sono ricompresi nei programmi operativi di cui all’articolo 18, comma 1, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 e sono monitorati congiuntamente dal Ministero della salute e dal Ministero dell’economia e delle finanze in sede di monitoraggio dei citati programmi operativi. Ai fini del presente comma e nel rispetto dei principi di separazione e sicurezza dei percorsi, è resa, altresì, strutturale sul territorio nazionale la dotazione di almeno 3.500 posti letto di terapia intensiva. Per ciascuna regione e provincia autonoma, tale incremento strutturale determina una dotazione pari a 0,14 posti letto per mille abitanti. 2. Le regioni e le province autonome programmano una riqualificazione di 4.225 posti letto di area semi-intensiva, con relativa dotazione impiantistica idonea a supportare le apparecchiature di ausilio alla ventilazione, mediante adeguamento e ristrutturazione di unità di area medica, prevedendo che tali postazioni siano fruibili sia in regime ordinario, sia in regime di trattamento infettivologico ad alta intensità di cure. In relazione all’andamento della curva pandemica, per almeno il 50 per cento dei posti letto di cui al presente comma, si prevede la possibilità di immediata conversione in posti letti di terapia intensiva, mediante integrazione delle singole postazioni con la necessaria strumentazione di ventilazione e monitoraggio. Al funzionamento dei predetti posti letto, a decorrere dal 2021, si provvede con le risorse umane programmate a legislazione vigente.

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4. Le regioni e le province autonome, che abbiano individuato unità assistenziali in regime di ricovero per pazienti affetti dal COVID-19, nell’ambito delle strutture ospedaliere, provvedono a consolidare la separazione dei percorsi rendendola strutturale e assicurano la ristrutturazione dei Pronto Soccorso con l’individuazione di distinte aree di permanenza per i pazienti sospetti COVID-19 o potenzialmente contagiosi, in attesa di diagnosi.

5. Le regioni e le province autonome sono autorizzate a implementare i mezzi di trasporto dedicati ai trasferimenti secondari per i pazienti COVID-19, per le dimissioni protette e per i trasporti interospedalieri per pazienti non affetti da COVID-19. Per l’operatività di tali mezzi di trasporto, le regioni e le province autonome possono assumere personale dipendente medico, infermieristico e operatore tecnico, con decorrenza 15 maggio 2020. A tal fine, il limite di spesa regionale per l’anno 2020 è riportato nella colonna 3 della tabella di riparto di cui all’Allegato C, che forma parte integrante del presente decreto.

6, Al decreto legge 17 marzo 2020, n.18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, sono apportate le seguenti modifiche:

a) all’articolo 1, comma 1, le parole: “destinate alla remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario del personale sanitario dipendente delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale” sono sostituite dalle seguenti: “destinate alla remunerazione delle prestazioni correlate alle particolari condizioni di lavoro del personale dipendente delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale”; dopo le parole “del personale del comparto sanità” sono inserite le seguenti “nonché i relativi fondi incentivanti” dopo le parole: “in deroga all’art.23, comma 2 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n.75” sono inserite le seguenti: “e ai vincoli previsti dalla legislazione vigente in materia di spesa di personale”. b) all’articolo 1, comma 2, in fine, sono aggiunte le seguenti le parole: “Tali importi possono essere incrementati, fino al doppio degli stessi, dalle regioni e dalle province autonome con proprie risorse disponibili a legislazione vigente per garantire la remunerazione di tutte le prestazioni di cui al cui comma 1, ivi incluse le indennità previste dall’articolo 86, comma 6, del CCNL 2016-2018 del 21 maggio 2018”.

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8. Entro trenta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, le regioni e le province autonome presentano il piano di cui al comma 1, comprensivo di tutte le misure di cui ai commi successivi, al Ministero della salute, che provvede ad approvarlo entro trenta giorni dalla ricezione. È ammessa per una sola volta la richiesta di chiarimenti o integrazioni da parte del Ministero, cui la regione o la provincia autonoma dà riscontro entro i successivi dieci giorni, durante i quali il termine di approvazione è sospeso. Decorso il termine di cui al primo periodo, senza l’adozione di un provvedimento negativo espresso da parte del Ministero, il piano si intende approvato. Nel caso di mancata presentazione del piano da parte della regione o della provincia autonoma oppure nel caso di adozione di un provvedimento negativo espresso da parte del Ministero, il piano è adottato dal Ministero della salute nel successivo termine di trenta giorni, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome.

9. Per l’attuazione dei commi 1, 2, 3, 4 e 5, primo periodo, del presente articolo, per l’anno 2020 è autorizzata la spesa complessiva di 1.467.491.667 euro, di cui 1.413.145.000 euro in relazione a quanto previsto dai commi 1, 2, 4 e 5, primo periodo, 54.346.667 euro in relazione a quanto previsto dal comma 3. Per far fronte ai successivi oneri di manutenzione delle attrezzature per posto letto, dei pronto soccorso e dei mezzi di trasporto, a decorrere dall’anno 2021 all’onere complessivo di 25.025.250 euro si provvede a valere sul livello finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l’anno di riferimento. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

10. Per l’attuazione dei commi 5, secondo periodo, 6 e 7 del presente articolo, per l’anno 2020 è autorizzata la spesa complessiva di 430.975.000 euro, di cui 190.000.000 euro per il comma 6 e 240.975.000 euro per i commi 5 e 7. A tale fine, è conseguentemente incrementato, per l'anno 2020, il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato. Al finanziamento di cui al presente comma accedono tutte le regioni e province autonome di Trento e di Bolzano, in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente, sulla base delle quote di accesso al fabbisogno sanitario indistinto corrente rilevate per l’anno 2020 e per gli importi indicati nell’Allegato C, che costituisce parte integrante del presente decreto. Le regioni e le province autonome e gli enti dei rispettivi servizi sanitari regionali provvedono alla rendicontazione delle spese sostenute nell’anno 2020 nell’apposito centro di costo “COV-20”, di cui all’art. 18 del decreto legge 18 del 2020 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27/2020. A decorrere dall’anno 2021, all’onere pari a 347.060.000 euro, relativo alla spesa per il personale aggiuntivo di cui al comma 7 del presente articolo, si provvede a valere sul livello finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l’anno di riferimento. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. 11. A seguito dell’approvazione da parte del Ministero della salute di ciascun piano di riorganizzazione di cui al comma 1, considerata l’urgenza, gli importi di cui al comma 9 relativi all’anno 2020, pari a complessivi 1.467.491.667 euro, sono trasferiti sui capitoli del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, e si compongono di

1.413.145.000 euro, da ripartire a livello regionale secondo la Tabella di cui all’Allegato D, e

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17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, a dare attuazione ai piani, garantendo la massima tempestività e l’omogeneità territoriale, in raccordo con ciascuna regione e provincia autonoma. (da verificare)

12. Per l’attuazione del piano di cui al comma 1, il Commissario di cui al comma 11 può delegare l’esercizio dei poteri a lui attribuiti ai sensi e per gli effetti dell’articolo 122 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 a ciascun Presidente di regione o di provincia autonoma che agisce conseguentemente in qualità di commissario delegato. L’incarico di commissario delegato per l’attuazione del piano di cui al comma 1 è svolto a titolo gratuito, nel rispetto delle direttive impartite e delle tempistiche stabilite dal Commissario straordinario.

13. In ragione dell’urgenza e fermo quanto disposto dall’articolo 122, comma 2, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, il Commissario di cui al comma 11 e i commissari delegati provvedono all’acquisizione di beni, servizi e lavori necessari all’attuazione del piano di cui al primo comma mediante le procedure di cui agli articoli 36 e 63 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, anche non espletate contestualmente, previa selezione, ove possibile e qualora richiesto dalla normativa, di almeno cinque operatori economici, effettuando le verifiche circa il possesso dei requisiti, secondo le modalità descritte dall’articolo 163, comma 7, del citato decreto legislativo n. 50 del 2016. Ove esistenti, tali operatori sono selezionati all’interno delle white list delle Prefetture. Nell’espletamento delle procedure di cui al primo periodo, è possibile verificare le offerte anomale ai sensi dell’articolo 97 del decreto legislativo n. 50 del 2016, richiedendo le necessarie spiegazioni per iscritto, assegnando al concorrente un termine compatibile con la situazione emergenziale in atto e comunque non inferiore a cinque giorni. Qualora l’offerta risulti anomala all’esito del procedimento di verifica, il soggetto aggiudicatario è liquidato ai sensi dell’articolo 163, comma 5, per la parte di opere, servizi o forniture eventualmente già realizzata. (Far confluire in norma generale su semplificazioni

appalti).

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18 Art. 3

Modifica all’articolo 2-ter del decreto legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020 n. 27

1. Il comma 5 del decreto legge decreto legge 17 marzo 2020 n. 18 convertito in legge 24 aprile 2020 n. 27, è sostituito dal seguente:

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19 Art. 4

Misure urgenti per l’avvio di specifiche funzioni assistenziali per l’emergenza COVID-19 1. Per far fronte all’emergenza epidemiologica COVID-19, limitatamente al periodo dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, anche in deroga al limite di spesa di cui all’articolo 45, comma 1-ter, del decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124 convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, e in deroga all’articolo 8-sexies, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, le regioni, ivi comprese quelle in piano di rientro, e le province autonome di Trento e Bolzano possono riconoscere alle strutture inserite nei piani adottati in attuazione dell’articolo 3, comma 1, lettera b), del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, la remunerazione di una specifica funzione assistenziale per i maggiori costi correlati all’allestimento dei reparti e alla gestione dell’emergenza COVID 19 secondo le disposizioni dei predetti piani e un incremento tariffario per le attività rese a pazienti COVID. Il riconoscimento avviene in sede di rinegoziazione per l’anno 2020 degli accordi e dei contratti di cui all’articolo 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per le finalità emergenziali previste dai predetti piani.

2. Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa Intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, sono stabilite le modalità di determinazione della specifica funzione assistenziale e l’incremento tariffario di cui al comma 1 in modo da garantire la compatibilità con il finanziamento per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2020 e con le risorse previste per l’attuazione dell’articolo 3, comma 6, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18.

3. La specifica funzione assistenziale per i maggiori costi correlati all’allestimento dei reparti e alla gestione dell’emergenza COVID-19 e l’incremento tariffario per le attività rese a pazienti COVID, come individuati nel decreto di cui al comma 2, sono riconosciuti, limitatamente al periodo dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, anche agli enti del Servizio sanitario nazionale di cui all’articolo 19, lettera c), della legge n. 23 giugno 2011, n. 118, compatibilmente con il fabbisogno sanitario riconosciuto per l’anno 2020.

4. Nella vigenza dell’accordo rinegoziato ai sensi del comma 1, gli enti del servizio sanitario nazionale corrispondono agli erogatori privati, a titolo di acconto e salvo conguaglio a seguito di apposita rendicontazione delle attività da parte degli erogatori privati, un corrispettivo, su base mensile, per le prestazioni rese ai sensi del presente articolo, fino ad un massimo del 90 per cento dei dodicesimi corrisposti o comunque dovuti per l’anno 2020.

5. Nelle more dell’adozione del decreto di cui al comma 2, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano possono riconoscere alle strutture private accreditate destinatarie di apposito budget per l’anno 2020 e che vedono altresì una temporanea sospensione delle attività ordinarie in funzione anche di quanto previsto dall’articolo 5-sexies, comma 1, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, la remunerazione a titolo di acconto, su base mensile, e salvo conguaglio a seguito di apposita rendicontazione delle attività da parte degli erogatori privati, fino a un massimo del 90 per cento del volume di attività riconosciuto nell’ambito degli accordi e dei contratti di cui all’articolo 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 stipulati per il 2020.

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21 Art. 5

Incremento delle borse di studio degli specializzandi

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22 Art. 6

Deroghe alle riduzioni di spesa per la gestione del settore informatico in ragione dell’emergenza da COVID-19

1. In considerazione delle funzioni che è chiamato ad assolvere per la gestione dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 e dell’individuazione quale soggetto attuatore ai sensi dell’articolo 1 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 3 febbraio 2020, n. 630, al Ministero della salute non si applicano, per l’anno 2020, le riduzioni di cui all’articolo 1, commi 610 e 611, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.

Relazione illustrativa

La disposizione mira a ripristinare, per il solo esercizio finanziario 2020, la disponibilità delle risorse finanziarie originariamente allocate in capo al Ministero della salute per la gestione del settore informatico, in ragione dell’intervenuta emergenza sanitaria.

Anche in considerazione delle funzioni che è chiamato ad assolvere per la gestione dell’emergenza in atto, il Ministero della salute deve fronteggiare notevoli spese di gestione afferenti al settore informatico, che derivano, oltreché dall’incremento del servizio informativo per lo smart working dei dipendenti, dall’incremento delle infrastrutture e degli strumenti di cui si avvale, quali il portale internet istituzionale, il numero d’emergenza “1500” (il cui pieno funzionamento anche in orari notturni e festivi richiede il potenziamento del servizio di videoconferenza), eventuali applicazioni per telefonia mobile per l’adozione di misure di contenimento e biosorveglianza, nonché sistemi di interconnessione dei dati raccolti.

Pertanto, per l’anno 2020, si esclude l’applicazione dei commi 610 e 611 della legge di bilancio per il 2020, che prevedono che le amministrazioni pubbliche (con esclusione delle regioni, delle province autonome di Trento e di Bolzano, degli enti locali nonché' delle società dagli stessi partecipate) per il triennio 2020-2022 un risparmio di spesa annuale per la gestione del settore informatico, da attuare anche tramite il ricorso al riuso dei sistemi e degli strumenti ICT (Information and Communication

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23 Art. 7

Metodologie predittive dell’evoluzione del fabbisogno di salute della popolazione 1. Il Ministero della salute, nell’ambito dei compiti di cui all’articolo 47-ter del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e, in particolare, delle funzioni relative a indirizzi generali e di coordinamento in materia di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle malattie, nonché di programmazione tecnico sanitaria di rilievo nazionale e indirizzo, coordinamento, monitoraggio dell’attività tecnico sanitaria regionale, può trattare, ai sensi dell’articolo 2-sexies, comma 2, lettera v), del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e nel rispetto del Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, dati personali, anche relativi alla salute degli assistiti, raccolti nei sistemi informativi del Servizio sanitario nazionale, nonché dati reddituali riferiti all’interessato e al suo nucleo familiare per lo sviluppo di metodologie predittive dell’evoluzione del fabbisogno di salute della popolazione, secondo le modalità di cui al decreto del Ministro della salute 7 dicembre 2016, n. 262.

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24 Art. 8

Modalità straordinarie di svolgimento dei concorsi pubblici presso il Ministero della salute e l’Istituto Superiore di Sanità

1.Tenuto conto dell’emergenza sanitaria in atto e della necessità di assicurare tempestivamente i controlli sanitari presso i principali porti e aeroporti del Paese, all’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, alla fine del comma, dopo le parole: “a tempo indeterminato” sono aggiunti i seguenti periodi: “, ovvero mediante concorsi per titoli ed esame orale, da svolgersi anche in modalità telematica. Al termine del periodo di prova, cui sono soggetti anche coloro che lo abbiano già superato in medesima qualifica e profilo professionale presso altra amministrazione pubblica, l’assunzione e la conseguente immissione in ruolo è condizionata alla valutazione con esito positivo di un esame teorico-pratico, scritto od orale, sulle materie individuate dai relativi bandi di concorso”. 2. Le prove dei concorsi pubblici per il reclutamento di 40 dirigenti sanitari medici, 12 dirigenti sanitari veterinari e 91 funzionari tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, avviati ai sensi dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e i cui bandi sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale - del 27 settembre 2019, n. 77 e del 4 febbraio 2020, n. 10, possono essere concluse, previa riapertura dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione, con la modalità decentrata e digitale di cui all’articolo 2, comma 1, lettere a) e b) e mediante la valutazione dei titoli ed un esame scritto e orale.

3. Per le medesime finalità di cui al comma 1, il Ministero della salute è autorizzato, altresì, ad assumere, mediante concorso pubblico espletato con le modalità di cui all’articolo 3, 7 ingegneri biomedici, appartenenti all’Area III, posizione economica F1, nell’ambito del contingente di 80 unità già previsto dall’articolo 1, comma 355, della legge 30 dicembre 2018, n. 145.

4. Il Ministero della salute, in deroga alle disposizioni di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, 24 settembre 2004, n. 272 e 9 maggio 1994, n. 487, è altresì autorizzato a reclutare il personale di cui all’articolo 1, comma 5-ter, del decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, limitatamente ai dirigenti da imputare all’aliquota dei dirigenti sanitari, mediante concorsi pubblici per titoli ed esame orale, da svolgersi anche con le modalità di cui all’articolo 2, comma 1, lettere a) e b). Al termine del periodo di prova, cui sono soggetti anche coloro che lo abbiano già superato in medesima qualifica e profilo professionale presso altra amministrazione pubblica, l’assunzione e la conseguente immissione in ruolo è condizionata alla valutazione con esito positivo di un esame teorico-pratico, di una prova scritta e di una prova orale, sulle materie individuate dai relativi bandi di concorso.

5. Gli incarichi di Direttore delle strutture dell’Area operativa tecnico-scientifica di cui all’articolo 2, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106, sono conferiti mediante procedura internazionale di selezione pubblica comparativa per titoli e colloquio alla quale possono partecipare:

a) dirigenti di ricerca e dirigenti tecnologi di ruolo dell'Istituto superiore di sanità,

(25)

25

c) professori universitari ordinari di ruolo o professori universitari stranieri equiparati ai professori ordinari;

d) esperti italiani o stranieri di comprovata esperienza scientifica internazionale in possesso di particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post universitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro.

6. Il vincitore della selezione di cui al comma 5 è assunto con contratto di diritto privato di durata triennale rinnovabile per una sola volta. Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni previste dall’articolo 8, comma 4, della legge 1° aprile 1999, n. 91. Nel caso in cui l’incarico sia conferito ad un dirigente medico dipendente pubblico o privato di ente di diritto nazionale, lo stesso è collocato in aspettativa per l’intera durata dell’incarico, anche in deroga alla disciplina del relativo ordinamento. In ogni caso, il rapporto di lavoro ha carattere esclusivo.

7. Le misure di cui ai commi 5 e 6 si applicano agli incarichi conferiti o rinnovati successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto.

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26 Art. 9

Assunzioni straordinarie presso il Ministero della salute per assicurare le attività connesse alla emergenza epidemiologica da virus SARS. COV-2 (in valutazione)

1. Al fine di assicurare il potenziamento dell’attività di programmazione sanitaria, di monitoraggio, di indirizzo e coordinamento connessa alla revisione e riprogrammazione della rete di assistenza ospedaliera e territoriale, garantendo una efficiente ed efficace gestione sia dell’attuale fase di emergenza sanitaria sia di quella successiva al superamento dell’emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del virus SARS-COV-2, il Ministero della salute, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, senza il previo espletamento delle procedure di mobilità e in deroga all’obbligo di adozione del piano dei fabbisogni di cui agli articoli 6 e 6-ter del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, alle disposizioni di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, 24 settembre 2004, n. 272 e 9 maggio 1994, n. 487, è autorizzato ad assumere a tempo indeterminato, mediante appositi concorsi pubblici per titoli e colloquio orale, da svolgersi anche in modalità telematica, un contingente di 13 dirigenti di livello non generale, di cui 12

non sanitari con professionalità economiche, giuridiche, statistiche, informatiche, e di ingegneria clinica e 1 dirigente sanitario, nonché di complessive 24 unità di personale non dirigenziale, appartenenti all’Area III, posizione economica F1, e 2 unità appartenenti all’Area II, posizione economica F2, del comparto funzioni centrali. La

dotazione organica del Ministero della salute è corrispondentemente incrementata di 13 unità dirigenziali di seconda fascia, di 24 unità di personale non dirigenziale appartenenti all’Area III e di 2 unità appartenenti all’Area II.

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27 Art. 10

Personale sanitario

1. All’articolo 1 del decreto legge 17 marzo 2020, n.18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, dopo il comma 1 è aggiunto il seguente:

“1-bis. Al fine di valorizzare il servizio prestato dal personale sanitario dipendente dalle aziende e dagli enti del Servizio sanitario nazionale direttamente impiegato nelle attività di contrasto all’emergenza epidemiologica determinata dal diffondersi del COVID-19, per l’anno 2020 le regioni e le province autonome possono incrementare, in deroga alla normativa vigente in materia di spesa di personale, ivi incluso l'articolo 23 , comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, nei limiti delle risorse disponibili e fermo restando l'equilibrio economico del sistema sanitario, i fondi della contrattazione integrativa per riconoscere al predetto personale un premio di importo non superiore a 1.000 euro al lordo dei contributi previdenziali ed assistenziali e degli oneri fiscali a carico del dipendente e comunque per una spesa complessiva al lordo dei predetti contributi ed oneri a carico dell’amministrazione non superiore al doppio dell’ammontare di cui al comma 2 indicato nella tabella A allegata al presente decreto per singola regione e provincia autonoma, commisurato al servizio effettivamente prestato nel corso dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020.”

Relazione illustrativa

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28 Art. 11

Proroga validità delle ricette limitative dei farmaci classificati in fascia A

1. Limitatamente al periodo emergenziale, per i pazienti già in trattamento con medicinali classificati in fascia A soggetti a prescrizione medica limitativa ripetibile e non ripetibile (RRL e RNRL), di cui agli articoli 91 e 93 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, non sottoposti a Piano Terapeutico o Registro di monitoraggio AIFA, nei casi in cui sia prevista dalla regione o dalla provincia autonoma competente una modalità di erogazione attraverso la distribuzione per conto (DPC), su cui si indirizza per un uso il più possibile esteso, la validità della ricetta è prorogata per una durata massima di ulteriori 30 giorni.

2. Per i pazienti già in trattamento con i medicinali di cui al comma 1, con ricetta scaduta e non utilizzata, la validità è prorogata per una durata di 60 giorni dalla data di scadenza.

3. Per le nuove prescrizioni da parte del centro o dello specialista dei medicinali di cui al comma 1, a partire dalla data di entrata in vigore del presente decreto, la validità della ricetta è estesa a una durata massima di 60 giorni per un numero massimo di 6 pezzi per ricetta, necessari a coprire l’intervallo temporale di 60 giorni e tenuto conto del fabbisogno individuale, fatte salve le disposizioni più favorevoli già previste, tra cui quelle per le patologie croniche e per le malattie rare, di cui all'articolo 26 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n.114.

4. La proroga automatica della ricetta di cui al presente articolo non si applica nei casi in cui il paziente presenta un peggioramento della patologia di base o un’intolleranza o nel caso in cui il trattamento con medicinali di cui al comma 1 preveda il monitoraggio di parametri ai fini della prescrizione; in tali casi deve essere contattato il centro o lo specialista di riferimento, secondo le indicazioni fornite dalle singole regioni e dalle province autonome.

5. Le disposizioni di cui ai commi 1, 2, 3 e 4, si applicano anche ai medicinali classificati in fascia A, soggetti a prescrizione medica limitativa ripetibile e non ripetibile (RRL e RNRL), non sottoposti a Piano Terapeutico o Registro di monitoraggio AIFA, e distribuiti tramite il canale della farmaceutica convenzionata.

Relazione illustrativa

La proposta normativa si prefigge lo scopo, in considerazione del periodo emergenziale e limitatamente al perdurare dello stesso, di estendere la validità delle ricette per una durata massima di ulteriori 60 giorni per i pazienti già in trattamento con i medicinali classificati in fascia A, in convenzionata e DPC, inclusi quelli classificati in A-PHT, con ricetta limitativa di cui agli artt. 91 e 93 del decreto-legge n. 219/2006, escluse le fattispecie sottoposte a PT e Registri di monitoraggio (per i quali è già stata disposta la proroga, a seguito del parere della Commissione Tecnico Scientifica dell’AIFA, attraverso comunicato AIFA).

La ratio di detta proposta normativa risiede nel motivo di agevolare il più possibile i pazienti in questo periodo di emergenza e, ove possibile, limitare, in particolare, l'esposizione di questi ultimi a possibile contagio dovuto all'accesso alle strutture ospedaliere/specialisti per il rinnovo delle ricette.

L’ambito di applicazione della proroga deriva anche da segnalazioni e richieste di semplificazione pervenute da parte di alcune regioni.

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29

disposizioni previste dall’art. 9 del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2001, n. 405 e s.m.i.

Al comma 1 è previsto che la proroga della validità delle ricette, per una durata massima di ulteriori 60 giorni (rispetto, in via generale, ai 30 giorni previsti per le ricette a carico SSN), si applica ai soli pazienti già in trattamento con medicinali classificati in fascia A soggetti a prescrizione medica limitativa ripetibile e non ripetibile (RRL e RNRL), non sottoposti a Piano Terapeutico o Registro di monitoraggio AIFA e distribuiti attraverso la distribuzione per conto (DPC). Nello stesso comma si indirizza a tal proposito a un utilizzo il più possibile esteso da parte delle regioni e delle province autonome di tale modalità di erogazione (rispetto alla modalità della distribuzione diretta, ove possibile).

Al comma 2 è disposto che per i pazienti già in trattamento con ricetta scaduta e non utilizzata, è estesa la validità della ricetta per ulteriori 60 giorni dalla scadenza.

Per le nuove prescrizioni da parte del centro o dello specialista, il comma 3 dispone che, a decorrere dalla data di decorrenza del provvedimento, la validità della ricetta è estesa a una durata massima di 90 giorni per un numero massimo di 6 pezzi per ricetta, fatte salve le disposizioni più favorevoli già previste (per le patologie croniche e invalidanti, antibiotici iniettabili e soluzioni per infusioni previste, in particolare, dall’art. 9 del decreto legge 18 settembre 2001, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2001, n. 405 e s.m.i.).

Al comma 4 è previsto che nei casi in cui il paziente presenti un peggioramento della patologia di base o un’intolleranza, o nel caso in cui il trattamento preveda il monitoraggio di parametri che ne comporti la sospensione o l'aggiustamento della posologia, l’estensione di validità non potrà essere automatica, ma dovrà essere contattato il centro o lo specialista di riferimento con modalità che saranno definite dalle singole regioni o province autonome.

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30 Art. 12

Proroga piani terapeutici

1. I piani terapeutici che includono la fornitura di ausili, dispositivi monouso e altri dispositivi protesici, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, per incontinenza, stomie e alimentazione speciale, laringectomizzati, per la prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee, per patologie respiratorie e altri prodotti correlati a qualsivoglia ospedalizzazione a domicilio, in scadenza durante lo stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri in data 31 gennaio 2020, sono prorogati per ulteriori 90 giorni. Le Regioni adottano procedure accelerate ai fini delle prime autorizzazioni dei nuovi piani terapeutici.

Relazione illustrativa

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