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Iterazione della radiazzione con la materia biologica Esercizi

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Academic year: 2021

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(1)

Iterazione della radiazzione con la materia biologica

Esercizi

Politecnico di Bari Ingegneria dei sistemi medicali

prof. G. Iaselli

(2)

1. Campi elettromagnetici nel vuoto e nella materia . . . 2 2. Fenomeni ondulatori . . . 13 3. Onde elettromagnetiche . . . 22

(3)

Capitolo 1

Campi elettromagnetici nel vuoto e nella materia

2

(4)

Un condensatore a facce piane e parallele ha armature di area Σ poste a distanza h = 3 cm. All’interno del condensatore vi è una lastra di materiale dielettrico, posta parallelamente alle armature, di superficie Σ e spessore d = 1 cm. Il rapporto fra l’energia U0 contenuta nella parte vuota e l’energia Ud all’interno del dielettrico vale U0/Ud= 4. Determinare la costante dielettrica εr.

Soluzione

Il campo D sia nel vuoto sia che nel dielettrico ha lo stesso valore poiché dipende solo dalle cariche libere, trascurando gli effetti di bordo. Si ha quindi:

D0= ε0E0= Dd = εrε0Ed, E0= εrEd

Si può determinare l’energia elettrostatica moltiplicando la densità di energia U = 12ε0E2 per i volumi senza e con il dielettrico, rispettivamente.

U0= 1

0E02Σ(h − d) Ud= 1

0εrE2dΣ d =1

0εrE02 ε2r Σ d

Facendo il rapporto fra queste energie, si ottiene:

U0

Ud =

1

2ε0E02Σ(h − d)

1 2ε0

E20 εr Σ d

= εr

h − d d Dal dato del problema U0/Ud= 4 si ricava:

εr(h − d) = 4d , εr= 4d h − d e numericamente:

εr= 4 × 10−2

3 × 10−2− 10−2 = 2.00

(5)

Esercizio 1.2

Un condensatore a facce piane e parallele poste a distanza d=1 mm di capacità C = 1 µF viene caricato a una differenza di potenziale di 10 V e successivamente isolato.

Fra le armature del condensatore viene inserito un dielettrico omogeneo e isotropo la cui polarizzazione ha modulo P = 5 × 10−8C/m2.

Determinare la differenza di potenziale ai capi del condensatore e la constante dielettrica relativa εr del materiale.

Soluzione

La differenza di potenziale ai capi del condensatore si può esprimere, come prodotto del campo all’interno (uniforme) per la distanza fra le armature. Quando il condensatore è vuoto si ha:

V = E d

mentre quando il condensatore è riempito con dielettrico:

V0 = E0d

Il campo nel dielettrico si può esprimere attraverso la densità di carica libera e quella di polarizzazione:

E0 =σ − |σpol| ε0

= E −|σpol| ε0

La densità di carica di polarizzazione è uguale, in modulo, al vettore polarizzazione:

V0=

"

E −|P | ε0

#

d = V −|P | ε0

d

e numericamente:

V0= 10 − 5 × 10−8

8.85 × 10−1210−3= 4.35 V

La costante dielettrica si può ottenere come rapporto fra la differenza di potenziale fra V e V’:

εr= V V0 e numericamente:

εr= 10

4.35 = 2.30

4

(6)

Una sfera di raggio R1= 5 cm è carica uniformemente con una carica q = 10−11C. La sfera è circondata da un guscio sferico dielettrico omogeneo e isotropo, di raggio interno R1 e raggio esterno R2= 15 cm.

A sua volta il dielettrico è circondato da un guscio conduttore di raggio interno R2 e raggio esterno R3 = 25 cm. Se il campo elettrico in un punto P a distanza R0 = 10 cm dal centro della sfera vale E = 1 V /m, determinare:

1) la costante dielettrica relativa εrdel dielettrico;

2) la carica di polarizzazione sulle superfici del dielettrico.

Soluzione

Il punto P a distanza R0 dal centro della sfera si trova nel dielettrico. Dalla legge di Gauss:

I

Σ

E · dΣ = qint

ε0 Si ottiene:

4πR20E = q ε0εr e quindi si può ricavare il valore della costante dielettrica relativa:

εr= q

ε04πR20E = 10−11

4π · 8.85 · 10−12· 1 · 10−2

Il campo elettrico all’interno del dielettrico si può esprimere in funzione della costante dielettrica relativa:

E = q

ε0εr4πr2

oppure, considerando la carica di polarizzazione che si trova sulle superfici del dielettrico (qp ), E = q − qp

ε04πr2

(7)

Eguagliando le due espressioni di può ricavare la carica di polarizzazione:

q

εr = q − qp → qp= q 1 − 1

εr



= 8.89 · 10−12C

6

(8)

Una guaina cilindrica indefinita di materiale ferromagnetico omogeneo ed isotropo con µr= 50, di raggio interno R1 ed esterno R2, è percorsa da una corrente uniforme I = 4 A parallela all’asse. Si determini:

a) l’espressione del campo magnetico H, del campo di induzione magnetica B e della magnetizzazione M in funzione della distanza radiale dall’asse del cilindro.

Soluzione

La densità di corrente nel materiale è:

J = I

π(R22− R21) a)

Facendo uso del teorema della circuitazione di Ampere per H, delle relazioni B = µ0µrH ,

M = χmH = (µr− 1)H,

e tenendo conto della simmetria del problema (i campi sono tangenti alle circonferenze centrate sull’asse del cilindro), si ottiene:

per r < R1:

H = 0 B = 0 M = 0 per R1< r < R2:

H = J (r2− R21)

2r = I

2π(R22− R21) r −R21 r

!

B = µ0µrH M = (µr− 1)H

(9)

per r > R2:

H = I 2πr B = µ0H M = 0

dato che nel vuoto µr= 1, allora M = (1 − 1)H = 0 .

8

(10)

Un condensatore piano con armature circolari di raggio R=20 cm, distanti f=2 cm, è collegato mediante un circuito di resistenza trascurabile a un generatore di forza elettromotrice V = V0sin(ωt) di resistenza interna trascurabile con V0= 10 V e ω = 1 rad/s .

Determinare, all’istante di tempo t= 6.28 s:

1. il modulo del campo magnetico Bi in un punto interno al condensatore, a distanza ri = 10 cm dall’asse;

2. il modulo del campo magnetico Bein un punto esterno al condensatore, a distanza re= 50 cm dall’asse;

3. l’energia elettrostatica immagazzinata all’interno del condensatore;

4. l’energia magnetica immagazzinata all’interno del condensatore.

Si trascurino gli effetti del bordo.

Soluzione

Si applichi la legge di Ampère-Maxwell, : I

s

B · ds = µ0ε0

Z

Σ

∂E

∂t · dΣ

Il campo elettrico all’interno del condensatore può essere considerato costante (si trascurano gli effetti di bordo) e si può ricavare dalla differenza di potenziale fra le armature:

E =V

d = V0sin(ωt) d

Si consideri una linea circolare di raggio ri concentrica all’asse del condensatore:

2πriBi = µ0ε0

Z ri 0

∂t

V0sin(ωt) d

!

2πr · dr = µ0ε0

V0ω cos(ωt) d 2πr2i

2 da cui si ottiene:

Bi= µ0ε0

riV0ω cos(ωt) 2d e numericamente:

Bi= 4π × 10−7× 8.85 × 10−12 10 × 1 × cos(6.28) × 10−1

2 × 2 × 10−2 = 2.78 × 10−16T

2. Si consideri una linea circolare di raggio re concentrica all’asse del condensatore, tenendo presente che il campo elettrico è diverso da zero all’esterno del condensatore:

2πreBe= µ0ε0 Z R

0

∂t

V0 sin(ωt) d

!

2πr · dr = µ0ε0V0ω cos(ωt)

d 2πR2

2 da cui si ottiene:

Be= µ0ε0

R2V0ω cos(ωt) 2d re

(11)

e numericamente:

Be= 4π × 10−7× 8.85 × 10−12 10 × 1 × cos(6.28) × ×4 × 10−2

2 × 2 × 10−2× 5 × 10−1 = 2.22 × 10−16T

L’energia elettrostatica totale si calcola, tenendo presente che il campo elettrico è uniforme all’inter- no del condensatore, moltiplicando la densità di energia elettrostatica per il volume del condensatore:

UE= 1

0E2 · V = 1 2ε0

V2

d2 π R2d = 1

2εV02cos2(ωt)

d π R2

e numericamente:

UE =8.85 × 10−12× 102 cos2(6.28) × π × 4 × 10−2

2 × 2 × 10−2 = 2.78 × 10−9J

Per calcolare l’energia magnetica è necessario tener presente che il campo magnetico all’interno del con- densatore non è uniforme:

UB= Z R

0

1 2µ0

ε20µ20V02ω2cos2(ωt)

4d2 2π d r3 · dr = ε20µ0

V0ω2cos2(ωt) 16d π R4 e numericamente:

UB = (8.85 × 10−12)2× 4π × 10−7102cos2(6.28) × π × 16 × 10−4

16 × 2 × 10−2 = 1.55 × 10−28J

10

(12)

Dimostrare che la corrente di spostamento in un condensatore ad armature parallele si può scrivere:

id= CdV dt

Soluzione

In un condensatore ad armature piane e parallele il campo elettrico è uniforme, per cui, indicata con V, Σ e h rispettivamente la differenza di potenziale, l’area e la distanza fra le armature, si ha:

E = V h

E inoltre:

ΦE = Z

Σ

E · dΣ = E Σ = VΣ h

La corrente di spostamento diventa:

id = ε0= d

dtΦE= ε0Σ h · dV

dt = CdV dt

avendo effettuato la sostituzione C = ε0Σ/h

(13)

Esercizio 1.7

Si consideri un condensatore piano con armature quadrate di 1,22 m di lato (vedi figura).

Una corrente di 1,84 A carica il condensatore.

(a) Qual è la corrente di spostamento nella regione tra le armature?

(b) Quanto vale dE/dt in tale regione?

(c) Quanto vale la corrente di spostamento attraverso il quadrato tratteggiato tra le armature?

(d) Quanto valeH B · ds lungo tale quadrato tratteggiato?

Soluzione

La corrente di spostamento è uguale alla corrente di conduzione.

In un condensatore piano ΦE = E Σ, per cui la corrente di spostamento è : id = ε0

d

dtΦE= ε0ΣdE dt e quindi:

dE dt = id

ε0Σ= 1.39 × 1011V · m−1· s−1

La corrente di spostamento attraverso il quadrato tratteggiato è:

i0d= ε0Σ0dE dt = id

Σ0

Σ = 0.46 A

La circuitazione di B lungo il quadrato tratteggiato vale:

I

S

B · ds = µ0i0d= 5.78 × 10−7T · m

12

(14)

Fenomeni ondulatori

(15)

Esercizio 2.1

Un cilindro di legno di sezione Σ ha un estremità riempita di piombo; posto in acqua l’oggetto galleggia come illustrato in figura. La porzione immersa misura L = 2.56 m. Si supponga di porre l’oggetto in oscillazione verticale.

(a) Si dimostri che il moto è armonico semplice.

(b) Si calcoli il periodo delle oscillazioni. Si trascuri l’effetto di smorzamento dovuto alla presenza del fluido.

Soluzione

Introduciamo un asse x orientato verso il basso. Supponiamo di spostare il cilindro di legno come in figura: la spinta di Archimede ora è insufficiente a bilanciare il peso; si origina quindi una forza netta verso il basso e l’equazione del moto è:

d2x

dt20Σg m x = g

avendo indicato con ρ0 la densità dell’acqua. Si ottiene così l’equazione del moto armonico semplice.

Il periodo delle oscillazioni è dato da

T =2π ω = 2π

r m

ρ0Σg

Nella situazione di equilibrio, il peso del fluido spostato eguaglia il peso dell’oggetto, per cui mg = ρ0LΣg.

Ricavando allora la massa m dell’oggetto e sostituendola nell’espressione del periodo, si ha infine

T = 2π s

ρ0LΣ ρ0Σg = 2π

s L

g = 2π s

(2, 56 m)

(9.8 m/s2) = 3.21 s

14

(16)

Un oggetto di 5.13 kg si muove su un piano liscio sotto l’azione di una molla di costante elastica 9.88 N/cm. L’oggetto viene spostato di 53.5 cm dalla sua posizione di equilibrio e viene lanciato verso di essa con velocità iniziale di 11.2 m/s. Si calcoli:

(a) la frequenza del moto risultante;

(b) l’energia potenziale iniziale del sistema;

(c) l’energia cinetica iniziale;

(d) l’ampiezza delle oscillazioni.

Soluzione

Calcolo la frequenza, trasformando le varie grandezze in unità del Sistema Internazionale:

ω = 2πf = rk

m = 13, 88 rad/sec, f = 1 2π

rk

m = 2.21 Hz

L’energia potenziale iniziale del sistema è data da:

Uiniz= 1

2kx20= 141.39 J

L’energia cinetica iniziale del sistema è data da:

Kiniz=1

2mv20= 321.75 J

Per trovare l’ampiezza delle oscillazioni possiamo procedere in 2 modi:

1) equazioni del moto

Dato che il sistema è in condizioni di moto armonico, posso scrivere l’equazione del moto e della ve- locità, e imporre le condizioni iniziali, in modo da calcolare A:

(x(t) = A sin(ω t + ϕ)

v(t) = dxdt(t) = Aω cos(ω t + ϕ)

(A sin(ϕ) = x(0)

Aω cos(ϕ) = v(0) ...risolvendo...(//

A =

(x0ω)2+v02

ω = 0.968 m

2) energia

Nel punto in cui la massa m si arresta, l’ampiezza del moto è massima, ed è quindi A, e in quel punto la sua energia è tutta potenziale, quindi applicando il principio della conservazione dell’energia:

Kiniz+ Uiniz= Uv=0+ Kv=0, 1

2kA2= Kiniz+ Uiniz, A =

r2(Kiniz+ Uiniz)

k = 0.968 m

(17)

Esercizio 2.3

Una sbarra d’ acciaio (ρ = 7.8 · 10−3 kg/m3 , E = 2.8 · 1011 N/m2) di diametro d = 4 mm é utilizzata per trasmettere delle onde longitudinali generate da un oscillatore; tali onde sono armoniche di frequenza f = 10 Hz e ampiezza ξ0= 0.2 mm .

(a) Calcolare la velocitá massima dei singoli punti della sbarra e confrontarla con la velocitá di propagazione dell’onda lungo la sbarra.

(b) Calcolare inoltre la densitá di energia nella sbarra, l’intensitá dell’onda che si propaga lungo la sbarra e la potenza dell’oscillatore necessaria per mantenere l’onda in assenza di assorbimento.

Soluzione

Dall’equazione di D’Alambert, la velocitá di propagazione dell’onda lungo la sbarra vale:

v = s

E

ρ = 6 · 106m/s

La soluzione dell’equazione sarà :

ξ(x, t) = ξ0sin(kx − ωt) dξ

dt = −ξ0ω cos(kx − ωt) Il valore massimo dell velocità di oscillazione sará:

ξ0ω

Sapendo che:

ω = 2πf

si trova :

dξ dtmax

= 2π f ξ0= 1.26 · 10−2m/s

Calcoliamo la densitá di energia nella sbarra Wl. La potenza media é data da:

Pm= 1

02ω2vρΣ = WlvΣ Quindi dividendo ambo i membri per vΣ, ottengo:

Wl=1

02ω2ρ = 0.62 · 10−6J/m3 16

(18)

I = < P >

Σ = WlvΣ Σ .

Si trova I = 3.69 W/m2 .

Calcoliamo la potenza dell’oscillatore necessaria per mantenere l’onda in assenza di assorbimento.

Conoscendo I e Σ, la potenza si calcola come:

P = I Σ = Iπ d 2

2

= 4.64 × 10−5 W

(19)

Esercizio 2.4

Una corda con densità lineare ρ = 0.5 Kg/m é sottoposta alla tensione T = 20 N

Su di essa un’onda di ampiezza ξ0 = 10−2 m e frequenza f = 100 Hz si muove in direzione delle x negative.

(a) Qual’é la velocitá dell’onda?

(b) Scrivere l’equazione dell’onda, calcolando i parametri k, ω, e la fase ϕ, sapendo che per x = 0 e t = 0 l’ampiezza é massima.

(c) Qual’é la potenza media trasmessa sulla corda?

Soluzione

Dall’equazione di D’Alambert ricavo che :

v = s

T

ρ = 6.32 m/s

Scrivo l’equazione d’onda sapendo che per x = 0e t = 0 l’ampiezza delle oscillazioni é massima.

ξ = ξ0 sin(kx + ωt + ϕ)

Prendo il segno ’+’ davanti ad ω poiché l’onda si propaga nella direzione -x.

Quindi avró:

ω = 2π f = 2π 100 = 628 rad/s

Inoltre k sará pari a:

k = ω

v = 628 rad/sec

6.32 m/s = 99.36 rad/m

Quindi per trovare ξ massimo pongo nell’equazione x=0 e t=0 , per cui avró tale valore massimo quando il sin(ϕ) é pari a 1, cioé quando ϕ é uguale a π2.

L’equazione finale sará pertanto :

ξ(x, t) = ξ0 sin

99.36x + 628t +π 2



Valutiamo la potenza media trasmessa sulla corda. Ricordando che <P>=12ρ ξ02ω2v e sostituendo , si ottiene P = 62.31 W .

18

(20)

L’equazione di un’onda trasversale che si propaga in una corda tesa é ξ = 2 cos[π(0.5x − 200t)].

(a) Determinare ampiezza, lunghezza d’onda , frequenza , periodo e velocitá di propagazione dell’onda.

(b) Trovare la tensione, sapendo che la corda e’ lunga 0.90 m e ha massa 0.45 kg .

Soluzione

Dall’equazione data si deduce che ξ0 = 2, k = 0.5π, ω = 200π.

Sapendo che k= 2 πλ ed ω= 2 πT , si trova:

T =2 π

ω = 10 ms Mentre f é pari all’inverso del periodo T:

f = 1

T = 100 Hz La velocitá di propagazione dell’onda e’ data da:

v = ω

k = 400 m/s

Per determinare la tensione agente sulla corda utilizziamo l’espressione:

v = s

T ρ Quindi, ponendo ρ = ml:

v = rT l

m , → v2=T l

m, → T = m v2

l = 8 × 104N

(21)

Esercizio 2.6

Un’onda sonora piana armonica di pulsazione ω = 2 · 103e intensitá I = 10−6W/m2si puó propagare in tre mezzi: aria, acqua, ferro, per i quali densitá e velocitá di propagazione sono rispettivamente :

Aria → ρ1= 1.29 Kg/m3 v1= 344 m/s Acqua → ρ2= 103Kg/m3 v2= 1493 m/s F erro → ρ3= 7.8 · 103Kg/m3 v3= 5130 m/s.

Calcolare nei tre mezzi i valori della lunghezza d’onda λ e dell’ampiezza ξ dell’onda di spostamento.

Soluzione

Per definizione di lunghezza d’onda:

λ = 2π/k = 2πv/ω

con k il numero d’onda definito come k = ωv. La lunghezza d’onda dell’onda nei tre rispettivi mezzi vale dunque:

λ1= 2π · 344ms

2 · 103 rads = 1080 · 10−3= 1.08 m λ2= 2π · 1493ms

2 · 103 rads = 4688 · 10−3= 4.7 m λ3= 2π · 5130ms

2 · 103 rads = 16108 · 10−3= 16 m Si puó procedere adesso col calcolo dell’ampiezza dell’onda di spostamento.

L’intensitá dell’onda è definita come potenza media su unitá di superficie:

I =hP i Σ Sapendo che l’intensitá in questo caso é anche pari a

I =1 2ρξ20ω2v con :

ρ → densitá del mezzo

ξ0→ Ampiezza iniziale dell’onda ω → pulsazione dell’onda

v → velocità di propagazione dell’onda si ottiene :

ξ20= 2I

ρω2v → ξ0= s

2I ρω2v = 1

ω s

2I vρ

A questo punto si può procedere con la determinazione del valore numerico dell’ampiezza dell’onda di spostamento nei rispettivi mezzi :

Ad esempio, nel ferro:

ξ3= 1 ω

s 2I v3ρ3

= 1.1 · 10−10m

20

(22)

Un altoparlante produce nell’aria a 20un suono di frequenza f = 2·103Hz e intensitá I1= 5.6·10−4 Wm2 a distanza r1= 6 m. Nell’ipotesi di emissione isotropa calcolare l’intensitá I2alla distanza r2= 30 m e l’am- piezza dell’onda di spostamento ξ a r1= 6 m e r2= 30 m. Per la velocità del suono si usi il valore 343 m/s.

Soluzione

Si tratta di emissione isotropa, quindi si sta parlando di onde sonore sferiche.

Siccome siamo in condizioni di emissione isotropa allora P1(r1) = P2(r2) da cui, applicando la definizione di intensitá dell’onda, si ottiene :

I1Σ1= I2Σ2

La condizione di emissione isotropa impone che l’onda in questione sia un’onda sferica e quindi la superficie Σ sará una sfera e quindi Σ = 4πr2. Si puó quindi riscrivere l’intensitá come

I14πr21= I24πr22 ovvero

I2= I1

r1

r2

!2

= 5.6 · 10−4 6 30

!2

= 2.24 · 10−5W m2

Si ricordi che :

I = P Σ = 1

2ρω2ξ02v

I = 1

2ρω2ξ02v → ξ20= 2I

ρω2v → ξ0= 1 ω

s2I ρv = 1

2πν s2I

ρv

ξ0,r1= 1 2π · 2 · 103

r2 · 5.6 · 10−4

1.29 · 343 = 1, 26 · 10−7m ξ0,r2 = 1

2πν s

2I2 ρv = 1

2πν s

2I1 ρv ·1

5 = ξ0,r1·1

5 = 0.254 · 10−7m

(23)

Capitolo 3

Onde elettromagnetiche

22

(24)

Una superficie metallica è investita da un fascio di luce proveniente da un laser di diametro d = 3 mm.

Sapendo che l’intensità incidente è pari a 14 × 106W/m2, calcolare la potenza del laser. Si osserva che il 25 % dell’energia viene assorbita , il restante 75 % è riflessa. Determinare il valore dell’ampiezza del campo elettrico incidente e il valore dell’ampiezza del campo magnetico riflesso. Calcolare la forza esercitata dalla radiazione sulla superficie.

Soluzione

Calcolo la potenza:

P = IiΣ = Iiπ d 2

!2

= 99 W Sapendo che l’intensità di un onda elettromagnetica è data da:

Ii =1

2E02ε0c → E0=r 2Ii

ε0c = 1 × 105V /m

Dato che il 75 % dell’energia è riflessa, essendo l’energia di un onda elettromagnetica direttamente proporzionale all’intensità, l’intensità riflessa sarà il 75 % della totale:

Ir= 0.75 Ii= 10.5 × 106W/m2 Allora il campo magnetico sarà:

Br=Er c =1

c r 2Ir

ε0c = 3 × 10−4T

Per ottenere la forza cerchiamo la pressione di radiazione, essa sarà dovuta sia all’ onda riflessa (a cui sarà associato un fattore 2), sia a quella assorbita:

Prad= 2Ir c +Ia

c = (2 · 0.75 + 0.25)Ii

c = 0.08 P a → F = PradΣ = Pradπ d 2

!2

= 5.6×10−7N

(25)

Esercizio 3.2

Nel vuoto un’onda EM piana si propaga lungo la direzione x. Il campo elettrico è espresso da:

Ey = E0 sin(kx − ωt) ,

con E0= 300 V /m. Quali sono l’ampiezza e la direzione del campo magnetico associato all’onda?

Determinare l’intensità dell’onda. Se l’onda incide su un foglio perfettamente assorbente di area

Σ = 2 m2, qual’è la forza su di esso? Si ripetano i calcoli nel caso la stessa onda si propaghi in un mezzo con indice di rifrazione n = 2.

Soluzione

In un onda elettromagnetica deve essere soddisfatto: k × E = ωB, dove k e riretto nella direzione di propagazionbe dell’onda. Quindi, considerando un sistema di riferimento in cui ˆux× ˆuy= ˆuz come mostrato nella Figura 4.1, B è diretto nella direzione positiva z. Inoltre: B0= Ec0 = 1 × 10−6T = 1 µT .

Quindi, calcolo l’intensità:

I =1

2E02ε0c = 119, 5 W/m2 Dato che l’onda è completamente assorbita:

Prad= Ii

c = 3, 9 × 10−7P a → F = PradΣ = 7, 9 × 10−7N Nel caso in cui n = 2,

n = c

v → v = c

2 Calcolo l’ampiezza del campo magnetico nel mezzo:

B0=E0

v = 2 × 10−6T = 2 µT L’intensità dell’onda, sapendo che n =√

εr: Imezzo= 1

0εrv E02=1 2ε0n2 c

nE02=1

0n c E02= 2Ivuoto= 239 W Quindi la pressione di radiazione, e la conseguente forza sul foglio saranno:

Prad mezzo=Imezzo

v =nIvuoto c n

= n2Ivuoto

c = 4Prad vuoto = 1.56 × 10−6P a F = PradΣ = 3, 12 × 10−6N

24

(26)

Un’onda elettromagnetica monocromatica di intensità I = 10 W/m2si propaga in un mezzo con indice di rifrazione n = 1.2 nella direzione positiva delle x con f = 4 × 1014s−1. Calcolare il modulo del campo elettrico ed i valori di k e ω. Si supponga l’onda polarizzata linearmente a 45 rispetto all’asse y nel piano zy e che per t = 0 e per x = 0, i campi abbiano il massimo valore. Scrivere le espressioni per le componenti dei vettori E e B.

Soluzione

Calcolo il modulo del campo elettrico:

I = 1

0εrvE02= 1 2

nE20 Z0

→ E0=

r2Z0I

n = 79.24 V /m Calcolo i moduli di k ed ω, ricordando che n = cv:

ω = 2πf = 2.51 × 1015rad/s e k = ω v = ω

c n

= nω

c = 107rad/m Scrivo le espressioni per le componenti dei vettori E e B, essi sono polarizzati in questo modo:

Come possiamo vedere dalla Figura:

E0z= cosπ 4

 E0=

√ 2

2 E0 E0y = sinπ 4

 E0=

√ 2 2 E0

Inoltre sappiamo che che per t = 0 e per x = 0, i campi hanno il massimo valore:

E0sin(kx − ωt + ϕ) → E0sin(ϕ) = E0 → sin(ϕ) = 1 → ϕ = π 2 Posso quindi scrivere le espressioni per le componenti dei vettori E e B:

(Ez=

2

2 E0sin(kx − ωt +π2) Ey =

2

2 E0sin(kx − ωt +π2) (Bz= −

2 2

E0

v sin(kx − ωt +π2) By=

2 2

E0

v sin(kx − ωt +π2)

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Esercizio 3.4

Il campo magnetico di un onda elettromagnetica piana polarizzata linearmente lungo l’asse y si propaga lungo x in un mezzo con εr= 80 secondo l’equazione:

B = 1.8 × 10−6cos(4x − 8 × 107t + ϕ)

Il modulo di B è misurato in tesla. Determinare ϕ sapendo che per t = 0 e x = 0, B = 0, 8 × 10−6T . Determinare frequenza, lunghezza d’onda, ed ampiezza di E . Determinare la permeabilità magnetica µr

e l’impedenza Z del mezzo. Determinare l’energia che attraversa nell’unità di tempo una superficie piana di area Σ = 2.3 m2 perpendicolare al piano xy formante un angolo di 30 con il piano xz . Soluzione

Calcolo ϕ:

0, 8 × 10−6= 1, 8 × 10−6cos(ϕ) → cos(ϕ) = 0.44 → ϕ = 63.6

Calcolo frequenza, lunghezza d’onda di E , che sono le stesse di B dato che i due campi sono in fase:

f = ω

2π = 8 × 107

2π = 1, 27 × 107Hz e λ = 2π

k = 2π

4 = 1.57 m Calcolo l’ampiezza di E:

E0= B0v = Bω

k = (1.8 × 10−6)8 × 107

4 = 36 V /m Per gran parte dei materiali n =√

εr, ma questo non è il caso, infatti:

n =√

εrµr → µr= 1 εr

 c v

2

= 2.81 H/m L’impedenza del mezzo:

Z =r µ

ε =r µ0µr

ε0εr = 70.6 Ω

Poiché la superficie è orientata a 60 gradi rispetto alla direzione della radiazione (come si vede in figura) la potenza vale:

< P >= IΣ cos π 3



= 1 2

E02 Z

 Σ1

2 = (9.17 × 2.3 × 0.5) W = 10.55 W

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