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Osservatorio sulla Difesa Europea, dicembre 2009

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1 DICEMBRE

ACCORDI UE-USA SULLA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA

Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha

adottato l’accordo Ue-Usa sul trasferimento dei dati finanziari per il contrasto al

finanziamento del terrorismo internazionale, che permette alle autorità americane di continuare a chiedere tali dati alle autorità dei paesi europei. L’accordo sarà in vigore dal 1 febbraio al 31 ottobre 2010, mentre un accordo per il periodo successivo dovrà essere negoziato e ratificato secondo le procedure indicate dal Trattato di Lisbona.

Il Consiglio ha anche preso diverse decisioni sull’organizzazione interna di Europol e la gestione delle informazioni raccolte.

4 DICEMBRE

LA NATO INVIA RINFORZI IN AFGHANISTAN.

AVVIATO IL MAP CON IL MONTENEGRO

I Ministri degli esteri dei paesi partecipanti alla missione ISAF a guida Nato hanno deciso, alla presenza dell’Alto Rappresentante Ashton e del Ministro degli esteri afgano, l’invio di 7.000 truppe di rinforzo nel 2010, in seguito alla decisione del presidente Obama di inviare altri 30.000 soldati statunitensi. In particolare, Gran Bretagna, Italia e Georgia aumenteranno ciascuno di 1.000 soldati i propri contingenti, la Polonia di 600. Al 22 dicembre la missione ISAF

contava circa 84.000 effettivi schierati in Afghanistan, di cui 45.800 americani.

La Nato ha inoltre attivato con il

Montenegro il Membership Action Plan (MAP), il programma di assistenza per i paesi in procinto di accedere all’Alleanza. Rinviata invece la decisione sul MAP della Bosnia Herzegovina, incoraggiata a proseguire sulla strada delle riforme.

4 DICEMBRE

IL CONSIGLIO NATO-RUSSIA PIANIFICA LE ATTIVITA’ PER IL 2010

Il Consiglio Nato-Russia (CNR) ha stabilito un esteso programma di lavori per il 2010, che include progetti di cooperazione politica e militare su varie tematiche tra le quali Afghanistan, lotta al terrorismo, difesa anti- missile. Sono state inoltre approvate misure per rendere più efficiente il funzionamento del CNR stesso. Infine, il Consiglio ha deciso l’avvio di una Riflessione Congiunta sulle sfide alla sicurezza comune. Un documento

condiviso dovrebbe essere pubblicato entro fine 2010.

8 DICEMBRE

L’UE RINNOVA LA MISSIONE DI POLIZIA IN BOSNIA ERZEGOVINA E AMPLIA IL

MANDATO DELLA MISSIONE ATALANTA

Il Consiglio Affari Esteri ha rinnovato il mandato della missione di polizia Ue in

IAI

Istituto Affari Internazionali

O SSERVATORIO SULLA

DIFESA EUROPEA

DICEMBRE 2009

Istituto Affari Internazionali via Brunetti 9, 00186 Roma +39 06 322 43 60 www.iai.it

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Bosnia Erzegovina fino al 31 dicembre 2011.

La missione, iniziata nel 2003, sostiene la costruzione di un sistema di polizia locale efficace ed in linea con gli standard

internazionali, concentrandosi sul processo di riforma della polizia e sulla lotta contro il crimine organizzato.

Il Consiglio ha inoltre ampliato il mandato della missione Atalanta, lanciata nel 2008 per proteggere il traffico marittimo e

prevenire e reprimere atti di pirateria al largo delle coste somale, includendovi ora il monitoraggio delle attività di pesca.

E’ stata la prima riunione del Consiglio Affari Esteri nella sua nuova configurazione scissa dal Consiglio Affari Generali, in base alle disposizioni del Trattato di Lisbona.

8 DICEMBRE

DECISA L’APPLICAZIONE DELL’ACCORDO DI STABILIZZAZIONE ED ASSOCIAZIONE CON LA SERBIA

Il Consiglio Affari Generali ha deciso

l’applicazione dell’Accordo di stabilizzazione ed associazione con la Serbia alla luce

dell’accresciuta cooperazione di Belgrado con il Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia. Il 22 dicembre, la Serbia ha poi presentato la domanda di adesione

all’Unione Europea. La decisione rappresenta un ulteriore passo avanti nella stabilizzazione dei Balcani occidentali.

11 DICEMBRE

IL CONSIGLIO EUROPEO ADOTTA IL

“PROGRAMMA DI STOCCOLMA” SU GIUSTIZIA E AFFARI INTERNI

Il Consiglio Europeo ha adottato il

“Programma di Stoccolma”, un piano di

azione per il quinquennio 2010-2014 che fa seguito a quello dell’Aia, per sviluppare ulteriormente l’area di libertà, sicurezza e giustizia garantita dall’Ue. Il programma prevede oltre 170 azioni da intraprendere con riguardo alla cooperazione giudiziaria e di polizia, alla armonizzazione di codici e procedure, alla lotta al terrorismo e alla criminalità.

Istituto Affari Internazionali via Brunetti 9, 00186 Roma +39 06 322 43 60 www.iai.it

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L’Osservatorio della difesa europea è a cura di Federica Di Camillo, Valerio Briani e Alessandro Marrone.

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