• Non ci sono risultati.

Seminario Problem Solving e Teoria dei Giochi: sviluppo degli skill applicati ai processi decisionali

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Seminario Problem Solving e Teoria dei Giochi: sviluppo degli skill applicati ai processi decisionali"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

Seminario

Problem Solving e Teoria dei Giochi:

sviluppo degli skill applicati ai processi decisionali

in collaborazione con Federazione Italiana Gioco Bridge e ASD Idea Bridge Torino

a.a. 2015/16 -II semestre

' Obiettivi del Corso

Il Corso si propone di introdurre la strategia della Teoria dei Giochi nei processi decisionali utilizzando principalmente la fase “dichiarativa” del bridge. Attraverso lo studio e l’applicazione dei sistemi di comunicazione sarà possibile approfondire temi di logica deduttiva e di strategie delle decisioni permettendo di acquisire una maggior capacità nell’affrontare situazioni riconducibili al “problem solving”.

Gli allievi potranno successivamente approfondire temi e argomenti secondo un percorso didattico particolare che permetterà loro di affrontare la pratica agonistica del Bridge. Durante il Corso gli studenti parteciperanno ad esercitazioni agonistiche che avranno anche la possibilità di “pesare” il grado di apprendimento individuale e il tipo di ricaduta che l’attività di studio potrà avere sulla “forma mentis”

degli studenti stessi.

' Struttura del Corso

La durata del corso è di 40 ore e si compone di una parte introduttiva alla Teoria di Giochi di 4 ore e di 36 ore di Laboratorio che si svilupperà attraverso le strategia di:

-Gioco e Controgioco -strategia di decisione -Dichiarazione -scelte anticipate rispetto agli obiettivi e codici di comunicazione

Verranno predisposti incontri di allineamento e materiale propedeutico per l’introduzione al gioco del Bridge.

Il Corso prevede l’acquisizione di 3 CFU.

' Sedi

Le lezioni ed esercitazioni si terranno presso il Dipartimento di Management e l’ADS Idea Bridge Torino Piazza Lagrange 1.

' Destinatari

Studenti iscritti ai corsi di Laurea Triennali.

' Docenti Prof. ssa Mariacristina Uberti – Università degli Studi di Torino

(2)

Antonio Mortarotti – Presidente ASD Bridge Torino (Responsabile Didattica FIGB)Modalità di verifica dell'apprendimento

(3)

Alla fine dello svolgimento del Corso, verrà rilasciata

una certificazione attestante le conoscenze acquisite

durante il Corso stesso.

' Costi

Il Corso potrà essere inserito nei crediti previsti nel proprio Corso di Laurea quindi non comporterà costi aggiuntivi

Bibliografia di Riferimento

- Binmore K. (2008), Teoria dei Giochi, Codice edizioni, Torino

- Bischi G.I. (2010), Decisioni strategiche e dilemmi sociali, Thaoma, 4, pp.151-177

- Dixit A., Nalebuff B (2008), Io vinco, tu perdi. Strategie di successo nel business e nella vita, Il Sole 24 Ore libri, Milano

- Watson J. (2013), Strategy: An Introduction to Game Theory, third edition, Norton, New York. - Mortarotti A., Corso 1 Gioco e Contro gioco – Edizioni FIGB

- Mortarotti A. -Corso 2 Le Dichiarazioni – Edizioni FIGB

' Calendario attività

1. Introduzione alla Teoria dei giochi nei processi decisionali: 4/4/2016 ore 10-13 Aula VERCELLI 2. Bridge e strategie di decisione: incontri presso il Circolo Idea Bridge Torino -Piazza Lagrange 1

(2° piano) - secondo il seguente calendario concordato il 4/4/16:

Lunedì 11/4 – h 19/22 Lunedì 18/4 – h 19/22

Mercoledì 27/4 – h 19:30/22:30 Lunedì 2/5 – h 19/22

Lunedì 9/5 – h 19/22 Lunedì 16/5 – h 19/22

N.B.: A seconda delle esigenze dei partecipanti, il giorno di svolgimento delle lezioni successive alla prima potrà essere modificato.

3-Le attività di studio/laboratorio si svolgeranno sempre presso il Circolo Idea Bridge Torino Piazza Lagrange 1 (2° piano) in date e orari da concordare con i partecipanti.

Riferimenti

Documenti correlati

L’idea è semplice da esprimere (anche se, per giochi un po’ com- plessi, vi sono dei dettagli di cui tener conto): la coppia di strategie non solo deve essere un equilibrio di Nash

L’analogia con la Fisi- ca non si limita al fatto che ci permette di sostituire due fun- zioni (un campo vettoriale) con una (un campo scalare): si ve- rifica facilmente come, nel

Se il primo giocatore devia al primo turno [1], ottiene un payoff pari a 4 ma poi, nei turni successivi, ot- tiene un payoff minore o uguale a 2 in quanto l’altro gio- cherà

È un ottimo esempio di “continuità” che ci porta a rite- nere che vi sia un buon accordo fra il modello a stadi fini- ti e quello a stadi infiniti (si noti che, come penso fosse

Non a ca- so, questo tema è stato affrontato in molteplici contesti e sotto ipotesi molto diverse: incompletezza informativa, possibilità limitata di osservare o di ricordare cosa

Come si vede, difformità di opinioni di cui i giocatori sono pienamente consapevoli (si noti che è plausibile che i gioca- tori possano pervenire all’accordo sopra descritto proprio

Se vogliamo trovare il valore Shapley, ad esempio, per il giocatore 1, la formula ci chiede di scoprire quante sono le coalizioni che:.. - sono vincenti -

Questa scelta implica che il passaggio attraverso i nodi dell'altro giocatore, e dunque la richiesta di collaborazione, sia molto probabile: eseguendo l'algoritmo di Dijkstra per