LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Piano di lavoro di classe 1
^B Liceo Scientifico opz. Scienze Applicate a. s. 2019-2020
docente: prof.ssa S. Mignosi
Libri di testo: M. Fontana, L. Forte, M.T. Talice,
Una vita da lettori,
Zanichelli editore. C. Savignano,La pratica dell’italiano ,
ed. Garzanti Scuola.A. Manzoni,
I promessi sposi
, ed. SEI. Romanzi e brani in lettura assegnati dall’insegnante (vedi contenuti svolti).Definizione degli obiettivi minimi in termini di Conoscenze e Abilità che devono essere acquisite per ottenere il livello di sufficienza al termine della classe 1^
CONOSCENZE ABILITA’
processi e funzionamento del sistema della lingua
elementi di narratologia
segni di punteggiatura e loro funzioni
caratteristiche e funzioni di frase semplice
elementi della comunicazione e funzioni della lingua
scopi delle tipologie testuali affrontate (narrativa e testi informativi)
i più significativi generi di testo narrativo
metodi e tecniche per produrre diversi tipi di testo caratteristiche dei vari tipi di testo (descrittivo ed espositivo/informativo)
leggere e capire un testo narrativo, riconoscendo i più importanti elementi formali e strutturali
dividere un testo in sequenze
scrivere un testo descrittivo, espositivo con una struttura coerente e coesa ed un numero complessivo di errori formali non superiore a 5
trasformare testi scritti in orali e viceversa, rispettandone le caratteristiche
individuare il genere di un testo e spiegarne gli elementi identificativi
individuare in un testo narrativo focalizzazione e narratore, caratteristiche dei personaggi e loro rapporti, ambientazione, rapporto tra fabula e intreccio, presenza di analessi, scene, sommari, eventuali ellissi, campi semantici;
fare il riassunto di un testo letterario o non letterario
Unità Tematica 1 - Gli elementi della comunicazione. (da la Pratica dell’italiano)
ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ
Gli elementi della comunicazione e le funzioni della lingua.
Definizione di comunicazione, pag. 298, definizione di testo/messaggio (orale e scritto), definizione di elementi della comunicazione, pag. 299-300.
utilizzare le funzioni della lingua in relazione allo scopo e al contesto.
distinguere le caratteristiche specifiche della lingua parlata in rapporto a quella scritta e i sistemi per trasferire un testo da una all'altra (p.e. uso punteggiatura e delle pause)
utilizzare registri diversi in situazioni comunicative diverse
Unità Tematica2 - Introduzione al testo narrativo
ARGOMENTO CONOSCENZE Testi analizzati ABILITÀ
Caratteristiche del testo letterario narrativo
Elementi di narratologia
la struttura di base del racconto (esposizione, esordio, peripezie, sviluppo, scioglimento) e fasi della narrazione, pag. 5 e pag. 30
Fabula ed intreccio, tecniche di alterazione della fabula (prolessi, analessi, medias res), pag.98.
Concetto di sequenza narrativa e tipi di sequenze, pag. 46
Distinzione tra autore e narratore, pag. 76
I personaggi: i ruoli, la presentazione, la caratterizzazione, pag. 149.
Il tempo nella narrazione: definizione di Tempo della Storia e Tempo del Racconto, durata narrativa e ritmo narrativo, pag. 240
Spazio nella narrazione: valore dello spazio interno ed esterno, pag. 292.
Il narratore e il punto di vista: diversi tipi di focalizzazione narrativa, pag. 158.
Riassunto e commento di un testo narrativo, guida per il riassunto: fasi di lavoro, pag. 138 e lezione con esempio fornito dall’insegnante. (Cavalleria rusticana).
Tecniche per riferire pensieri e discorsi: discorso diretto, indiretto e indiretto libero, pag. 115
Messaggi e trama delle letture
Vittorio Zucconi, Il centravanti (fotocopie)
Mario Soldati, Il ricordo, pag. 98 Katherine Mansfield, la lezione di canto, pag. 151
Italo Calvino, La cura delle vespe, pag.
270
Guy De Maupassant, La Felicità, pag.
144
Per gli altri testi analizzati, vedi Unità tematica 3, le cui letture sono state effettuate in funzione
dell’apprendimento delle conoscenze narratologiche.
individuare lo schema narrativo in un testo letterario: fabula, intreccio, narratore e
focalizzazione, personaggi (ruoli, presentazione e
caratterizzazione), spazio, ritmo narrativo, tecniche della durata narrativa
comprendere il contenuto dei testi letti (vicenda, nessi temporali e causali)
dividere un testo narrativo in sequenze
riassumere un racconto di media lunghezza, anche alterando l’ordine dell’esposizione, con eventuali vincoli di lunghezza
individuare il genere di
appartenenza dei romanzi o dei racconti letti e saperne riferire le caratteristiche
Unità Tematica 3 – Comprensione e analisi del testo narrativo
Buona parte degli argomenti riportati nell’unità tematica sono stati affrontati in modalità Didattica a Distanza, attraverso manuale, videolezioni e supporti digitali (testi in classroom)
ARGOMENTI CONOSCENZE TESTI Abilità
A I generi narrativi:
Le narrazioni brevi.
Comprension e e analisi
gli elementi formali e strutturali di un testo narrativo ( vedi UT 2)
gli elementi costitutivi del racconto e del romanzo
Caratteristiche del genere fantastico, pag. 292
Caratteristiche del genere distopico e del fantasy (sottogeneri del
fantastico), pag. 313 e pag. 349
Caratteristiche della narrazione realistica, pag. 28-30 e individuazione di elementi realistici nelle letture dei romanzi
Caratteristiche della narrazione simbolica, pag. 382
Isaac Asimov, Chissà come si divertivano, pag. 373
Mildred D. Broxon, Sussidi didattici, pag. 375
K. M. O’ Donnel, Maestra e scolaro, pag. 350
Dino Buzzati, cacciatori di vecchi, pag.
314
Henry Slesar, Giorno d’esame, pag.
322.
Giovanni Verga, Cavalleria rusticana, pag. 115
James Joyce, Eveline, pag. 172 Anna Maria Ortese, Un paio di occhiali (versione integrale da Il mare non bagna Napoli in classroom)
Pirandello, Il treno ha fischiato, pag.
428 E. Allan Poe, Il gatto nero, (versione integrale fornita in classroom)
riconoscere nel testo gli elementi strutturali (vedi Unità Tematica 2)
individuare il tema centrale dei testi letti
individuare il genere di appartenenza di un racconto e saperne riferire le caratteristiche
individuarne le sequenze e i nuclei narrativi
cogliere i nessi temporali e causali
riconoscere ed analizzare le tecniche narrative utilizzate
riferire le caratteristiche implicite ed esplicite dei personaggi, dei luoghi e dei tempi
individuare il tipo di narratore e il punto di vista
analizzare un racconto di media lunghezza e cioè:
inserirlo all'interno di un genere e in un generale contesto storico
esprimere un’opinione motivata sui testi letti.
B. Le narrazioni brevi e il Romanzo dal XIX al XXI secolo
gli elementi costitutivi del romanzo
I legami fra romanzo e contesto storico
caratteristiche generali ed elementi significativi di tre romanzi del Novecento (lettura, analisi guidata attraverso scheda di lettura fornita dall’insegnante e commento)
I Promessi sposi: caratteristiche del nuovo romanzo storico di Manzoni:
concetto di vero storico e vero poetico; genesi ed edizioni del romanzo, l’importanza della lingua di Manzoni (dispensa fornita
dall’insegnante in classroom).
Romanzi letti e analizzati:
Helga Schneider, Il Rogo di Berlino, ed.
Adelphi
Fred Uhlman, L’amico ritrovato, Feltrinelli
John Steinbeck, Uomini e topi, ed.
Bompiani (o ebook)
Dai Promessi sposi , son stati letti i seguenti capitoli: I, III , IV, VI
esprimere un’opinione motivata (s/o) sui romanzi (o brani) letti
analizzare e comprendere brani di romanzi usando le categorie narratologiche studiate
Redigere una scheda di lettura, reperendo anche alcune informazioni non esplicite nella narrazione (anno di pubblicazione, nazionalità dell’autore e contesto di riferimento)
Unità Tematica 4 Analisi, comprensione e produzione di testi d’uso
ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ
Analisi e comprensione di testi d’uso descrittivi, espositivo/
informativi
Cosa sono i testi d’uso (schemi) e scopi vari, (appunti a lezione).
tecniche di lettura, di sottolineatura e di studio, i segnali del testo, i connettivi temporali, spaziali e logico-causali
Data la riduzione dei tempi di lezione, condizionata dalle modalità di didattica a distanza, alcuni testi d’uso, contenuti nella sezione del libro di antologia, sono stati assegnati in lettura per le vacanze (vedi comunicazioni in classroom)
analizzare e sintetizzare testi di genere diverso
riconoscere la gerarchia tra le informazioni, la struttura e il contenuto globale di un testo d’uso
individuare scopo e tema centrale di un testo descrittivo e narrativo/espositivo/informativo
rielaborare in schemi i contenuti di un testo
discutere oralmente o per iscritto sulle caratteristiche di un testo espositivo e/o
usare con efficacia sottolineature, appunti, schemi, per annotare un testo
Unità Tematica 5 - Riflessioni sulla lingua
Gli argomenti riportati nella sezione C dell’unità tematica (vedi analisi della frase semplice) sono stati affrontati in parte in modalità Didattica a Distanza, attraverso manuale, videolezioni e supporti digitali (testi in classroom)
ARGOMENTI CONOSCENZE ABILITÀ
A Parole, suoni e
segni Dittongo, iato , digrammi e trigrammi pag. 3-4
Ortografia (particolari condizioni di scelta ortografica), Pag. 4-5
La sillaba, pag. 8
L’elisione e il troncamento, pag. 12-13 L’accento tonico e l’accento grafico, 10-11 La punteggiatura e i suoi usi, pag. 19
Esercizi a casa e in classe, scelti alla fine dei paragrafi, pag. 6-7, 16- 17
usare sinonimi, etc., per esprimersi in modo preciso
riconoscere gli errori ortografici
evitare il più possibile gli errori ortografici
distinguere l’uso letterale e figurato delle parole;
scrivere un testo corretto nell’ortografia utilizzando in maniera efficace il vocabolario della lingua italiana
B Morfologia. Le categorie grammaticali
I pronomi personali e riflessivi , pag. 81-84
I pronomi relativi e i pronomi relativi misti (con istruzioni per l’uso), pag 88-89
I pronomi e gli aggettivi determinativi: possessivi, dimostrativi, indefiniti, pagg. 99, 102, 104.
Esercizi inseriti al termine del paragrafo Il verbo: modi, persone e tempi, pag. 123
Le tre coniugazioni verbali attive,pag. 166-168 (in schema)
Gli usi dell’indicativo e dei suoi tempi (con istruzioni per l’uso, pag.
130, es. pagg. 133-135
Anteriorità e posteriorità di azioni diverse all’interno dello stesso periodo
La forma attiva e passiva dei verbi, pag. 151 Uso transitivo e intransitivo dei verbi.
Tempi e usi dei modi congiuntivo, condizionale, gerundio, infinito e participio, 137, 149, 141, 146, 147. I verbi sono stati studiati attraverso la coniugazione autonoma di numerose voci verbali, nonché la formulazione di frasi con uso di vari tempi verbali. Le esercitazioni sono state poi corrette in classe, schemi di riferimento presenti nel libro a pag. 164-168, 152
Esercizi al termine dei paragrafi ed esercizi di produzione autonoma (coniugazioni verbali)
L’avverbio (forma e funzione di avverbi di modo, tempo, luogo, quantità) , pag. 183-184 es. pag. 185-186.
La coniugazione (individuazione in schemi), pag. 191
conoscere le differenze tra forma e funzione delle parole;
Riconoscere l’appartenenza di una parola a una parte del discorso (articolo, nome, pronome…) e le sue caratteristiche specifiche (es.
pronome atono o tonico, verbo forma attiva o passiva…)
usare una parola in maniera adeguata alla sua classe di appartenenza e alla sua funzione all'interno di un testo
orientarsi correttamente nella flessione delle parti variabili, regolari e irregolari
trasformare frasi attive in passive e viceversa
modificare una frase adeguando coerentemente le parti del discorso;
riconoscere gli elementi della frase semplice e le loro caratteristiche.
C. Frase semplice Analisi logica della frase
differenza fra frase semplice e periodo , pag. 206
concordanza dei tempi verbali
caratteristiche e elementi della frase semplice:
soggetto, distinzione tra predicato verbale e predicato nominale, pag. 207, apposizione e attributo, 214
I principali complementi della frase: diretto (o oggetto), pag. 217, termine, pag. 219, d’agente e causa efficiente, pag. 221, causa e fine, pag. 223, tempo , pag. 231, complementi predicativo dell’oggetto e del soggetto, pag. 232- 233
Gli argomenti di seguito, con le relative analisi linguistiche, sono stati affrontati in modalità Didattica a Distanza, attraverso manuale (esercizi), supporti digitali (esercizi proiettati in videolezione con interventi degli allievi).
Altri complementi : mezzo e modo, pag. 225-226, di luogo, pag.
229, compagnia, pag. 225, complementi di denominazione, qualità, argomento, materia, pag. 236-237. Complementi di origine e limitazione, pag. 238-239.
Sono stati eseguiti e corretti numerosi esercizi di analisi logica compresi tra pag. 232-242, al termine dei paragrafi (individuazione e riconoscimento). Inoltre sono stati eseguiti esercizi, contenenti testi e frasi, proiettati dall’insegnante durante le videolezioni (analisi logica condivisa).
isolare il nucleo della proposizione e distinguere natura e funzione dei complementi
individuare correttamente gli elementi in una frase;