SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale
Informazioni aggiuntive per i cittadini:
Sede centrale:
Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma Tel: 0641734392 Fax 0641796224
Email: info@ascmail.it
Sito Internet: www.arciserviziocivile.it
Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda:
Sede centrale:
Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma Tel: 0641734392 Fax 0641796224
Email: info@ascmail.it
Sito Internet: www.arciserviziocivile.it
Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda:
Arci Servizio Civile Piemonte
È possibile consegnare o spedire la domanda di servizio civile in uno degli indirizzi qui riportati:
Via Maria Ausiliatrice, 45 ‐ 10152 Torino (TO)
Via Dora Baltea, 40/B (Movicentro) ‐ 10015 Ivrea (TO) Via Angelo Brofferio, 129 ‐ 14100 Asti (AT)
Via della Mendicità istruita, 14 ‐ 12042 Bra (CN) Via S. Maria di Campagnate, 26 ‐ 13900 Biella (BI) Via Sermenza, 24 ‐ 13100 Vercelli (VC)
Via Pietro Caselli, 69 ‐ 15073 Castellazzo Bormida (AL) Corso Cobianchi 37 ‐ 28921 Verbania (VCO)
Tel: +39 011 2215851 Email: piemonte@ascmail.it
Sito Internet: http://www.arciserviziocivile.it/piemonte
Rappresentante legale: Lorenzo Siviero.
Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Maria Luisa Brizio.
Responsabile informazione e selezione dell’Associazione Locale: Maria Luisa Brizio, Federico Vozza, Michela Di Sclafani, Alessandra Masi, Riccardo Zucaro, Lorenzo Siviero, Michela Fiore, Gabriele Moroni, Stefano Bego.
2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345
3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale – Ente di I classe
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 03/10/2018. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) TITOLO DEL PROGETTO: Gioco Coraggio Abilità – l’acqua come strumento di crescita
5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA:
Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE
Area di intervento: Attività Sportiva di carattere ludico o per disabili o finalizzata a processi di inclusione Codifica: E12
6) DESCRIZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE MEDIANTE INDICATORI MISURABILI;
IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO
Il progetto è proposto dalla Polisportiva UISP RIVER BORGARO, neo accreditata per i progetti di servizio civile. La Polisportiva, che dalla sua fondazione ad oggi si è sempre impegnata nella diffusione dello “sport per tutti” , opera in 4 sedi: Borgaro T.se, Ciriè, Leinì, Robassomero. Nello specifico, il progetto sarà attuato nelle sedi di Borgaro T.se, Ciriè, Leinì. Robassomero è infatti una nuova sede della Polisportiva, le cui attività sono ancora in fase di progettazione o sperimentazione.
6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi indicatori rispetto alla situazione di partenza:
Contesto territoriale
La polisportiva Uisp RiverBorgaro opera sul territorio a nord di Torino, in particolare nei Comuni di Borgaro T.se, Ciriè, Leinì e Robassomero.
Borgaro Torinese, comune ai confini di Torino, dove si trova la sede legale dell’associazione comprende 11.723 abitanti. Leinì 15.300 abitanti Ciriè, cittadina più periferica, ma popolata da quasi 20.000 abitanti, il piccolo comune di Robassomero, di 3.000 abitanti.
Secondo le analisi demografiche la popolazione è principalmente adulta e over 65, tanto che ASL TO4 segnala un invecchiamento della popolazione nell'ultimo Profilo di Salute, datato 2011. I bambini dagli 0 ai 15 anni del distretto ASL di Ciriè (corrispondente al bacino di utenza della polisportiva) sono il 12%, mentre gli over 65 sono il 25%.
Il 29% degli adulti ha uno stile di vita attivo e pratica attività fisica moderata o intensa raccomandata (corrispondente a 30 minuti di attività moderata per almeno 5 giorni alla settimana oppure a più di 20 minuti di attività intensa per almeno 3 giorni).
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) "nell'ambito delle evenienze inerenti alla salute, si intende per disabilità qualsiasi limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della capacità di compiere un'attività nel modo o nell'ampiezza considerati normali per un essere umano". Rientra il tale definizione il 5% della popolazione sopra i 6 anni. Di questi, solo il 2,5% usufruisce dei servizi socio‐assistenziali nel territorio di riferimento (ASL TO4, distretto di Ciriè) (Fonte: www.provincia.torino.gov.it/solidarietasociale)
Tabella 1. Disabili di 6 anni e più secondo il tipo di disabilità, la classe di età e il sesso - Anno 1999, quozienti per 1.000 persone
Classi di età
6-14 15-44 45-64 65-74 75-79 80 e più Totale Numero disabili (migliaia)*
Disabili 15,6 9,1 25,3 91,4 195,7 476,7 48,5 2.615
Confinamento
individuale 3,5 4,1 9,6 33,3 84,9 249,7 21,4 1.153
Difficoltà nelle
funzioni 10,8 4,3 10,0 45,0 118,0 352,4 28,8 1.555
Difficoltà nel
movimento 1,7 2,6 12,0 47,5 98,8 225,0 22,3 1.204
Difficoltà vista udito,
parola 2,4 2,7 5,7 16,3 35,4 128,9 11,1 600
Numero disabili
(migliaia) 80 222 362 527 442 982 2.615
* Si faccia attenzione al fatto che la somma dei disabili secondo il tipo di disabilità è superiore al numero complessivo di disabili, perché una stessa persona può essere portatrice di più disabilità contemporaneamente Fonte: ISTAT, indagine sulle condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari, 1999-2000.
La Polisportiva UISP River Borgaro nasce il 12 febbraio 1993 con l'apertura della piscina di Borgaro. Partecipa ai primi campionati nazionali UISP nel 1993 con solo dodici atleti; nel corso delle stagioni successive l'attività si consolida: nascono la pallanuoto, il nuoto master, il nuoto per salvamento
In seguito, la Polisportiva si aggiudica la gestione della Piscina comunale di Cirié, trasformandola in una moderna ed efficiente struttura da tre vasche coperte. Nel 2006 la River inaugura la piscina olimpionica da 50 metri di Borgaro Torinese.Dal 2015 la River gestisce la piscina comunale di Leinì.
Ma la River non è solo nuoto: da anni gestisce i palazzetti dello sport di Borgaro e Robassomero dove ospita lattività quali basket, pallavolo, ginnastica artistica, arti marziali e diverse altre attività ricreative fanno sì che questa Polisportiva sia con i suoi atleti tra le più quotate a livello regionale e nazionale.
Da quest’anno l’associazione gestisce il nuovo impianto polifunzionale di Robassomero, le cui caratteristiche innovative lo rendono unico nel suo genere: la zona ludica (idroscivolo), di acquaticità (minima profondità) e la zona relax (l’idromassaggio) sono abbinate, in un’unica vasca, alla zona natatoria, definita da quattro corsie per una lunghezza di 20 mt e di mt 1,80 di profondità massima.
La Polisportiva offre quindi attività ludiche, natatorie e sportive ai cittadini dei 4 comuni citati, ma anche delle zone limitrofe, essendo l’unica polisportiva che fornisce questo servizio nel territorio di riferimento.
La società ha poi altri attività svolte parallelamente sul territorio, infatti è presente in molte delle iniziative per la promozione dell'attività motoria sia agonistica che amatoriale, ma non solo, anche in progetti di collaborazione con altre squadre di nuoto nei paesi meno sviluppati a livello sportivo.
La Polisportiva è affiliata al Comitato Territoriale UISP Ciriè Settimo Chivasso, condividendo con esso i valori di sport per tutti e sport come strumento di relazione e integrazione sociale.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 03/10/2018. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati
Area di intervento e relativi indicatori
Le principali criticità rilevate negli anni dagli addetti ai lavori, sono legate alla paura dell’acqua, in particolare nei soggetti adulti e dalla esigenza di realizzare corsi di attività fisica adattata rivolti alle neo mamme, agli anziani e ai diversamente abili.
La paura dell'acqua, o idrofobia si scatena in momenti obiettivamente non pericolosi e colpisce circa il 40% degli adulti. La paura dell’acqua spesso nasce da bambini, dopo un trauma (anche una semplice “bevuta”), ed è difficilmente superabile da adulti. Da bambini infatti il sistema nervoso è ancora plastico e facilmente modificabile, anche sotto l'aspetto emotivo. Da adulti è necessario un percorso fisico e mentale più difficoltoso.
L’esigenza relativa ad attività motorie rivolte ai disabili, è resa nota dagli utenti, dalle amministrazioni locali e dalle cooperative che lavorano con i disabili, sia a livello fisico che mentale. Tutti i soggetti coinvolti comunicano come, in particolare negli adulti, è difficile impegnare il tempo libero, ma anche integrarsi nei corsi già attivi.
La pratica sportiva aiuta le persone con disabilità fisica a sviluppare maggiore equilibrio, utile nella deambulazione, e a potenziare il tessuto muscolare consentendo loro di maneggiare più facilmente gli aventuali ausili. Attraverso il movimento, inoltre, i soggetti disabili migliorano la loro resistenza, la loro velocità e la loro forza, facilitano la diminuzione della frequenza cardiaca e ottimizzano il ritmo respiratorio. Un atleta disabile sarà quindi in grado di muoversi correttamente nello spazio, acquisendo e incrementando le abilità di organizzazione spazio‐temporali e raggiungerà un ottimo livello di autonomia motoria volontaria.
Lo sport produce effetti decisamente positivi e importanti anche a livello psicologico. L’attività motoria consente all’atleta con deficit, infatti, di acquisire maggiore sicurezza verso le cose che fa e verso se stesso, contribuendo a ripristinare la fiducia nelle sue potenzialità. Inoltre l’atleta è in grado di sperimentare le proprie capacità e le proprie doti, le proprie possibilità e i propri limiti, acquisendo così una maggiore conoscenza di sé. Fonti: Ghirlanda S. “Sport per tutti... spazio ai disabili”
Per valutare l’efficacia di questi nuovi percorsi di “sport sociale” è prevista una valutazione del benessere fisico e mentale degli utenti: idrofobi, disabili, over 65, neo mamme...
Data la descrizione del contesto territoriale e settoriale sopra esposta, possiamo quindi individuare gli indicatori utili per la misura dell’efficacia degli interventi previsti:
INDICATORI MISURABILI Indicatore 1.1.1.1
Incremento dei corsi di nuoto (misurabili in passaggi settimanali) “io no ho paura” e “salva un amico” rivolto rispettivamente ai bambini dai 3 ai 6 anni e dai 6 ai 14 anni.
Indicatore 1.1.1.2
Creazione di un progetto di acquaticità per adulti Indicatore 1.2.1.1
Creazione di una offerta di nuoto per adulti e bambini presso la piscina di Robassomero, per accogliere l’utenza delle Valli di Lanzo
Indicatore 2.1.1.1
Numero di corsi pre e post parto (misurabile in passaggi settimanali), valutando con questionari le esigenze delle neo mamme Indicatore 2.2.1.1
Numero di corsi (misurabile in passaggi settimanali) per over 65, valutando l’offerta con questionario agli utenti Indicatore 3.1.1.1
Corsi di nuoto per soggetti diversamente abili, che non si limitino ad una semplice attività di “nuoto libero”
Inserimento dei disabili nei corsi di nuoto tradizionali, ove possibile
6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1
CRITICITA’/BISOGNI INDICATORI MISURABILI
Criticità 1
Paura dell’acqua, difficilmente superabile nei soggetti adulti
Indicatore 1.1.1.1
Incremento dei corsi di nuoto (misurabili in passaggi settimanali) “io no ho paura” e “salva un amico” rivolto rispettivamente ai bambini dai 3 ai 6 anni e dai 6 ai 14 anni.
Indicatore 1.1.1.2
Creazione di un progetto di acquaticità per adulti Indicatore 1.2.1.1
Creazione di una offerta di nuoto per adulti e bambini presso la piscina di Robassomero, per accogliere l’utenza delle Valli di Lanzo
Criticità 2
Difficoltà, in particolare per donne e anziani a mostrare il proprio corpo in piscina, inibendo la pratica degli sport acquatici
Indicatore 2.1.1.1
Numero di corsi pre e post parto (misurabile in passaggi settimanali), valutando con questionari le esigenze delle neo mamme
Indicatore 2.2.1.1
Numero di corsi (misurabile in passaggi settimanali) per over 65, valutando l’offerta con questionario agli utenti
Criticità 3
Scarsità dell’offerta sul territorio di progetti rivolti ai soggetti disabili
Indicatore 3.1.1.1
Corsi di nuoto per soggetti diversamente abili, che non si limitino ad una semplice attività di “nuoto libero”
Inserimento dei disabili nei corsi di nuoto tradizionali, ove possibile
6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto:
6.3.1 destinatari diretti
500 Bambini dell’età prescolare e scolare 30 Donne post gravidanza
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 03/10/2018. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati 30 Soggetti diversamente abili con deficit motori e cognitivi, post traumatici e non
100 Adulti over65, della terza e della quarta età.
6.3.2 beneficiari indiretti:
Le scuole e le comunità per disabili sul territorio di riferimento (zona Valli di Lanzo e Torino Nord)
6.4. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio
Sul territorio non sono presenti altre polisportive che offrono i servizi della RiverBorgaro, eccetto la l’associazione sportiva Filgud, che opera a Settimo T.se, a circa 20 km dal territorio di riferimento.
Per quanto riguarda le attività didattiche con scuole e attività di sport per tutti rivolte a bambini, anziani e disabili, il Comitato Territoriale di Ciriè Settimo Chivasso opera sul territorio. I due enti non sono però in concorrenza fra loro, anzi collabora, sia a livello direttivo che formativo degli operatori, offrendo servizi con diverse sfaccettature.
Sul territorio è inoltre presente attivamente il dipartimento di promozione della salute della ASL TO4, che con le associazioni del territorio, in particolare con UISP, offre progetti di promozione della salute non solo nelle scuole, ma anche ad adulti, anziani e disabili. Nei comuni di Borgaro T.se e Ciriè sono infatti attivi corsi di Attività Fisica Adatta rivolti agli over 65, che ospitano ogni anno circa un centinaio di utenti, suddivisi fra i vari corsi ed orari. A Ciriè e nei comini limitrofi vengono ogni anno organizzati – grazie alla collaborazione di ASL, UISP, UNITRE e Comuni ‐ corsi di nordic walking, rivolti agli adulti e ai soggetti psichiatrici.
I Comuni sono inoltre attivi sul tema dello sport: ogni anno viene organizzata una giornata dello Sport (ad esempio Sport a Porte Aperte) e durante le fiere locali vengono sempre invitate le associazioni sportive del territorio per dimostrazioni sulle attività proposte.
6.5 Soggetto attuatore ed eventuali partners
6.5.1 Soggetto attuatore
POLISPORTIVA UISP RIVER BORGARO
La polisportiva Uisp RiverBorgaro opera sul territorio a nord di Torino, in particolare nei Comuni di Borgaro T.se, Ciriè, Leinì e Robassomero. La polisportiva attraverso la gestione di piscine e palazzetti dello sport sul territorio diffonde la pratica sportiva, non solo a livello agonistico.
La polisportiva – affiliata al Comitato UISP di Ciriè Settimo Chivasso – accoglie circa 6.000 tesserati, fra bambini, adulti ‐ agonisti, amatoriali ‐ ma anche soggetti svantaggiati quali disabili, anziani e corsi rivolti alle gestanti.
L'obiettivo della polisportiva, tramite il progetto “Gioco Coraggio Abilità” è quello di raggiungere un maggior numero di soggetti svantaggiati, favorendone l'integrazione tramite i corsi di nuoto e di combattere la paura dell'acqua in bambini e adulti. Così facendo il nuoto diventerà uno sport per tutti!
6.5.2. partner
Sono partners del progetto i seguenti soggetti, di cui si riportano le attività maggiormente legate all’area progettuale in cui ci si propone di intervenire:
ASD MUOVERSI ALLEGRAMENTE Via Torino 127 NOLE (TO)
CF 92038960016
L’ASD Muoversi Allegramente Onlus è un’associazione sportiva dilettantistica che si occupa di persone con disabilità intellettiva e che ha come obiettivo principale l’integrazione di ragazzi e ragazze con coetanei “normodotati”
attraverso l’attività sportiva svolta insieme.
Nel progetto è prevista la collaborazione con la polisportiva UISP River Borgaro per l’organizzazione di percorsi natatori dedicati ai soggetti disabili, formando i volontari sul corretto approccio con gli utenti. L’associazione si occuperà anche di promuove i progetti
OKEO
Strada Statale S. Maria, CARASCO (GE) PI 03357420284
Partner profit della Polisportiva che si occuperà della diffusione del progetto, producendo divise per il personale addetto, materiale promozionale e gadget da diffondere nelle strutture ospitanti.
7) OBIETTIVI DEL PROGETTO:
7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2:
L'obiettivo generale del progetto GIOCO CORAGGIO ABILITA' è quello di trasformare il nuoto in uno sport davvero rivolto a tutti, combattendo la paura dell'acqua e favorendo l'integrazione dei soggetti svantaggiati.
CRITICITA’/BISOGNI OBIETTIVI
Criticità 1
Paura dell’acqua, difficilmente superabile nei soggetti adulti
Obiettivo 1.1
Evitare che insorga la paura dell’acqua nei bambini, grazie a corsi conoscitivi, coinvolgendo i genitori
Obiettivo 1.2
Combattere la paura dell’acqua nei soggetti adulti, comprendendone le cause e andando a lavorare sull’aspetto anche psciologico
Criticità 2
Difficoltà, in particolare per donne e anziani a mostrare il proprio corpo in piscina, inibendo la pratica degli sport acquatici
Obiettivo 2.1
Incrementare il numero di corsi pre e post parto, seguendo le esigenze delle neo mamme, anche con preferenze di orario.
Prevedere una fase di riscaldamento iniziale in cui si prende confidenza con il corpo
Obiettivo 2.2
Organizzare e incrementare i corsi over 65, seguendo le esigenze degli utenti.
Prevedere una fase di riscaldamento iniziale in cui si prende confidenza con il corpo
Criticità 3
Scarsità dell’offerta sul territorio di progetti rivolti ai soggetti disabili
Obiettivo 3.1
Mantenere i corsi a prezzi agevolati, con l’utenza che già frequenta le pisicine in gestione alla Polisportiva
Obiettivo 3.2
Collaborazione con comunità sul territorio che abbiano attivitato progetti simili legato ad ambiti sportivi terrestri, per raggiungere soggetti disabili che abbiano interessere a intraprendere un percorso acquatico
Nb: le attività verranno realizzate nelle piscine in gestione alla polisportiva
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 03/10/2018. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati
7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto
Il numero dei corsi di nuoto è difficilmente valutabile, in quanto suddivisi (per ognuna delle 3 piscine) in livelli e fasce di età. Si è valutato come miglior sistema di valutazione l’analisi dei passaggi settimanali, che sono misurati puntualmente dalle piscine.
OBIETTIVO INDICATORI
Obiettivo 1.1
Evitare che insorga la paura dell’acqua nei bambini, grazie a corsi conoscitivi, coinvolgendo i genitori Obiettivo 1.2
Combattere la paura dell’acqua nei soggetti adulti, comprendendone le cause e andando a lavorare sull’aspetto anche psciologico
Indicatore 1.1.1.1
Numero dei corsi di nuoto (misurabile in passaggi settimanali) “io no ho paura” e “salva un amico” rivolto rispettivamente ai bambini dai 3 ai 6 anni e dai 6 ai 14 anni
Indicatore 1.1.1.2
Creazione di un progetto di acquaticità per adulti, comprensivo di corsi informativi
Indicatore 1.2.1.1
Creazione di un offerta di nuoto per adulti e bambini presso la piscina di Robassomero, per accogliere l’utenza delle Valli di Lanzo
Obiettivo 2.1
Organizzazione e incremento di corsi pre e post parto, seguendo le esigenze delle neo mamme, anche con preferenze di orario. Fase di riscaldamento iniziale in cui si prende confidenza con il corpo
Indicatore 2.1.1.1
Numero dei corsi pre e post parto (misurabile in passaggi settimanali), valutando con questionari le esigenze delle neo mamme. Il corso prevede un momento di incontro e socializzazione fra mamme
Obiettivo 2.2
Organizzazione e incremento di corsi over 65, seguendo le esigenze degli utenti. Fase di riscaldamento iniziale in cui si prende confidenza con il corpo
Indicatore 2.2.1.1
Numero dei corsi (misurabile in passaggi settimanali) per over 65, valutando l’offerta con questionario agli utenti
Obiettivo 3.1
Attuazione di corsi a prezzi agevolati
Indicatore 3.1.1.1
Numero dei corsi di nuoto attivabili per soggetti diversamente abili sia a livello mentale che fisico
Obiettivo 3.2
Collaborazione con comunità sul territorio
Indicatore 3.2.1.1
Inserimento dei disabili nei corsi di nuoto tradizionali, ove possibile. Numero dei soggetti disabili partecipanti ai corsi
7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo
Nb: i passaggi settimanali sono relativi alle tre piscine in gestione alla Polisportiva
INDICATORI Ex ANTE Ex POST
Indicatore 1.1.1.1
Passaggi settimanali dei corsi di nuoto “i non ho paura” “salva un amico” rivolti ai bambini
Indicatore 1.1.1.2
Creazione di un progetto di acquaticità per adulti
Indicatore 1.2.1.1
Creazione di un offerta di nuoto per adulti e bambini presso la piscina di Robassomero, per accogliere l’utenza delle Valli di Lanzo
100 passaggi settimanali
Nessuno progetto
Nessun progetto, piscina in gestione da questo anno sportivo
500 passaggi settimanali
1 progetto avviato in ogni piscina
1 corso
Indicatore 2.1.1.1
Passaggi settimanali dei corsi pre e post parto, valutando con questionari le esigenze delle neo mamme
100 passaggi settimanali nei corsi pre parto
Nessun corso post parto attivo
200 passaggi settimanali
Crazione di uno spazio aggregativo
“gruppo di ascolto” per le neo mamme
Indicatore 2.2.1.1
Passaggi settimanali dei corsi per over 65, valutando l’offerta con questionario agli utenti
200 passaggi settimanali fra corsi di nuoto e ginnastica dlece
400 passaggi settimanali, comprensivi di valutazione in entrata e in uscita al termine del corso
Indicatore 3.1.1.1
Passaggi settimanali dei corsi di nuoto per soggetti diversamente abili
20 passaggi settimanali, principalmente nuoto libero con affiancamento istruttori
50 passaggi settimanali, incrementando l’offerta dei corsi
Inidicatore 3.2.1.1
Inserimento dei disabili nei corsi di nuoto tradizionali, ove possibile.
Numero dei soggetti disabili partecipanti ai corsi
Dato non rilevato nella fascia di età adulta
Rilevazione dei dati avviamento dell’attività per i soggetti adulti
7.4 Obiettivi rivolti ai volontari:
‐ formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007;
‐ apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti no profit;
‐ fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio‐culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile;
‐ crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale.
8) DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Fase 0 “costruzione del progetto”, ideazione sviluppo e avvio:
‐ Partecipazione alla riunione informativa presso Arci Servizio Civile Piemonte sulle linee guida della progettazione
‐ Contatto con i progettisti.
‐ Studio sulla fattibilità del progetto.
‐ Individuazione degli spazi da destinare ai giovani del Scn.
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 03/10/2018. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati
‐ Definizione delle figure necessarie alla realizzazione del progetto (Olp, Formatori di formazione specifica, referente progettuale).
‐ Contatti con istituzioni territoriali.
‐ Contatti con referenti associativi territoriali per costruzione rapporti di partenariato
Obiettivo 1.1 Evitare che insorga la paura dell’acqua nei bambini, grazie a corsi conoscitivi, coinvolgendo i genitori
Azione1.1.1 – Progettazione e realizzazione di corsi conoscitivi, definiti di acquaticità, coinvolgendo anche i genitori
Attività 1.1.1.1 – Corsi rivolti ai bambini
Attività 1.1.1.2 – Corsi rivolti a bambini e genitori, coinvolgendo questi ultimi in momenti informativi sul tema della sicurezza in acqua
Obiettivo 1.2 Combattere la paura dell’acqua nei soggetti adulti, comprendendone le cause e andando a lavorare sull’aspetto anche – e soprattutto – psicologico della paura
Azione1.2.1 – Progettazione e realizzazione di percorsi di avvicinamento all’acqua e di superamento della paura rivolti agli adulti
Attività 1.2.1.1 – Corsi mirati con istruttori preparati sull’argomento
Attività 1.2.1.2 – Momenti informativi e di confronto sulla sicurezza in acqua e sull’aspetto psicologico della paura
Obiettivo 2.1 Organizzazione e incremento di corsi pre e post parto, seguendo le esigenze delle neo mamme, anche con preferenze di orario. Fase di riscaldamento iniziale in cui si prende confidenza con il corpo.
Azione2.1.1 – Realizzazione e valutazione dei corsi pre parto e post parto
Attività 2.1.1.1 – Corsi pre parto, per mantenere il benessere fisico anche in gravidanza
Attività 2.1.1.2 – Corsi post parto, per le neo mamme, per riprendere confidenza con il proprio corpo, che favoriscano la creazione di momenti socializzazione (es. Gruppi di ascolto)
Obiettivo 2.2 Organizzazione e incremento di corsi over 65, seguendo le esigenze degli utenti. Fase di riscaldamento iniziale in cui si prende confidenza con il corpo
Azione2.2.1 – Avviamento di un percorso acquatico e di accettazione del corpo rivolto agli over 65
Attività 2.2.1.1 – corsi mirati agli over 65
Attività 2.2.1.2 – valutazione degli obiettivi, relativi al benessere fisico e mentale, raggiunti tramite test in entrata e in uscita
Obiettivo 3.1 Mantenimento di corsi a prezzi agevolati, con l’utenza che già frequenta la piscina
Azione3.1.1 – corsi rivolti a disabili, sia fisici che mentali
Attività 3.1.1.1 – mantenimento e miglioramento dei corsi già attivi, non limitandoli al nuoto libero
Attività 3.1.1.2 – inserimento dei soggetti disabili adulti nei corsi di nuoto (nei corsi di nuoto bambini, già avviene) già attivi con il supporto di istruttori ed educatori qualificati e con esperienza
Obiettivo 3.2 Collaborazione con comunità sul territorio che abbiano attivato progetti simili legati ad ambiti sportivi terrestri, per raggiungere soggetti disabili che abbiano interesse a intraprendere un percorso acquatico
Azione3.2.1 – avviamento di nuovi corsi rivolti ai disabili
Attività 3.2.1.1 – corsi per soggetti disabili, sia a livello fisico che mentale, su differenti livelli di preparazione
Attività 3.2.1.2 – valutazione del gradimento dei corsi e del benessere degli utenti, coinvolgendo le comunità ospitanti e diffondendo i risultati sul territorio
Azioni trasversali:
Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box 35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso Legambiente Scuola e Formazione (box 28). I volontari del SCN saranno altresì coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 17). Il complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale
Cronogramma
mesi
Azioni 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Ideazione sviluppo e avvio x
Obiettivo 1.1 Evitare che insorga la paura dell’acqua nei bambini Azione 1.1.1 – Progettazione e Realizzazione di corsi di acquaticità x x x x x x x x x x x x
Attività 1.1.1.1 – corsi rivolti ai bambini x x x x x x x x
Attività 1.1.1.2 – corsi rivolti ai genitori x x x x x x x x
Obiettivo 1.2 Combattere la paura dell’acqua nei soggetti adulti Azione 1.2.1 – progettazione e realizzazione di corsi di avvicinamento
all’acqua per adulti x x x x x x x x x x x x
Attività 1.2.1.1 ‐ corsi per adulti x x x x x x x x
Attività 1.2.1.2 – momenti informativi x x x x x
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 03/10/2018. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati Obiettivo 2.1 Incremento dei corsi pre e post parto
Azione 2.1.1 – Realizzazione e Valutazione
x x x x x x x x
Attività 2.1.1.1‐ 2 Corsi pre e post parto con relativa valutazione del
gradimento e del benessere delle mamme x x x x x x x x
Obiettivo 2.2 Organizzazione e valutazione di corsi per utenti over 65 Azione 2.2.1 Avviamento di un percorso acquatico e di accettazione del corpo
rivolto agli over 65 x x x x x x x x x x x x
Attività 2.2.1.1. corsi mirati agli over 65 x x x x x x x x
Attività 2.2.1.2.valutazione in entrata e in uscita x x x
Obiettivo 3.1 Mantenimento di corsi a prezzi agevolati x x x x x x x x x x x x Azione 3.1.1. Avviamento di corsi a prezzi agevolati per disabili sia fisici che
mentali x x x x x x x x
Attività 3.1.1.1 realizzazione e miglioramento dei corsi già attivi x x x x x x x x Attività 3.3.1.2 inserimento dei soggetti disabili nei corsi tradizionali, con il
supporto di istruttori ed educatori qualificati e con esperienza x x x x Attività 3.2.1.2 Valutazione in entrata e in uscita x x x x Obiettivo 3.2 Collaborazione con comunità sul territorio che abbiano attivato progetti simili legato ad ambiti sportivi terrestri, per raggiungere soggetti disabili che abbiano interesse a intraprendere un percorso acquatico
Azione 3.2.1. Avviamento di nuovi corsi per disabili x x x x x x x x
Attività 3.2.1.1 – corsi per soggetti disabili, sia a livello fisico che mentale, su differenti livelli di preparazione
x x x x x x x x
Attività 3.2.1.2 – valutazione del gradimento dei corsi e del benessere degli utenti, coinvolgendo le comunità ospitanti e diffondendo i risultati sul territorio
x x x x Azioni trasversali
Accoglienza dei volontari in SCN x
Inserimento dei volontari in SCN x x
Formazione Specifica x x x
Formazione Generale x x x x x x
Informazione e sensibilizzazione x x x x x x x
Monitoraggio volontari x x x x x
Monitoraggio olp x x
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Attività del progetto Professionalità Ruolo nell’attività Numero
Corsi rivolti ai bambini Laureato SUISM con
formazione psico pedagogica
Istruttore ed educatore 4
Corsi rivolti a bambini e genitori Laureato SUISM con
formazione psico pedagogica
Istruttore ed educatore 4
Corsi rivolti ad adulti con paura dell’acqua Laureato SUISM con esperienza
Istruttore qualificato 4
Corsi pre e post parto Laureati SUISM con
formazione AFA
Istruttore qualificato 2
Corsi rivolti agli over 65 Laureati SUISM con
formazione AFA
Istruttore qualificato 2
Corsi rivolti a disabili fisici Istruttori con
formazione AFA
Istruttore qualificato 2
Corsi rivolti a disabili mentali Laureati SUISM con
formazione AFA
Istruttore qualificato 2
Gestione e organizzazione dei corsi Segreteria
organizzativa
Segretaria 4
Valutazone degli obiettivi raggiunti Segreteria Segreteria 2
Gli istruttori frequentano periodicamente corsi di aggiornamento
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Si precisa che le attività descritte nel precedente box 8.1 e non svolte dai volontari in servizio civile verranno portate avanti dalle risorse umane descritte al box 8.2
In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati nelle seguenti attività con il ruolo descritto:
Azioni Attivita’ Ruolo
Azione 1.1.1.
Attività 1.1.1.1 Attività 1.1.1.2
Affiancamento durante i corsi, coinvolgimento dei genitori attraverso incontri informativi
Azione 1.2.1. Attività 1.2.1.1 Attività 1.2.1.2
Progettazioni di attività rivolte agli adulti per superare la paura dell’acqua, suddivise in corsi mirati e momenti informativi e di confronto Azione 2.1.1 Attività 2.1.1.1.
Attività 2.1.1.2
Affiancamento durante i corsi pre parto
Affiancamento durante i corsi post parto, con la progettazione e realizzazione di momenti di
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 03/10/2018. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati incontro fra le neomamme per favorire la
socializzazione e superare la depressione post partum
Azione 2.2.1 Attività 2.2.1.1.
Attività 2.2.1.2
Affiancamento durante i corsi rivolti agli over 65, realizzazione della valutazione sul benessere fisico e mentale degli utenti
Azione 3.1.1 Attività 3.1.1.1 Attività 3.1.1.2
Affiancamento e successivamente realizzazione dei corsi già attivi di ginnastica dolce e adattata Affiancamento nella gestione dei soggetti disabili Azione 3.2.1 Attività 3.2.1.1.
Atttività 3.2.1.2
Progettazione e realizzazione, dopo una adeguata formazione, di nuovi corsi rivolti ai soggetti disabili che non si limitino al nuoto libero
Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al box 7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato:
‐ formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007;
‐ apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro;
‐ partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al successivo box 17.
9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO: 4
SEDE DI ATTUAZIONE N. VOLONTARI
PISCINA DI BORGARO 2
PISCINA DI CIRIE 1
PISCINA DI LEINI 1
10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO: nessuno
11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO: 4
SEDE DI ATTUAZIONE N. VOLONTARI
PISCINA DI BORGARO 2
PISCINA DI CIRIE 1
PISCINA DI LEINI 1
12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO: nessuno
13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE ANNUO: 1400
14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6): 5
15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO:
Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nelle giornate di sabato e domenica.
Ai volontari è richiesta:
‐ flessibilità oraria per lo svolgimento delle riunioni di coordinamento e per assicurare la presenza durante le iniziative e attività delle sedi di progetto, che spesso vengono realizzate in giorni festivi e/o in orari serali;
‐ disponibilità a missioni da svolgersi fuori la sede di servizio ed eventualmente fuori Regione come previsto dal DM del 22/04/2015;
‐ disponibilità ad usufruire, per almeno una parte, del periodo di riposo compatibilmente con le esigenze del progetto;
‐ disponibilità a partecipare alle giornate di formazione nelle giornate di sabato e domenica
16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO:
Allegato 01
17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE:
Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato.
I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente intende attuare almeno tramite incontri presso:
- associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza attività di informazione e promozione
- luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi, etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività istituzionale.
Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale.
Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore.
Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene.
L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi:
- informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale)
- sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i “luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette)
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 03/10/2018. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati - diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in SCN
alle attività promozionali dell’associazione)
Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà diffuso materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio.
18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI:
Ricorso a sistema selezione depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nel modello:
‐ Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione
19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO):
Si
20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO:
Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nel modello: Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione
21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO):
Si
22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64:
I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae, evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore.
23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:
FORMAZIONE SPECIFICA Importo
Segreteria attrezzata
Aula adeguatamente attrezzata con sedie, banchi, computer portatile, un videoproiettore, supporti informatici 3 multimediali
Rimborsi spese dei docenti impegnati nella formazione specifica 1000
Costo complessivo delle dispense 800
Costo totale della cancelleria per al formazione specifica 200
Costo biglietti mezzi pubblici e rimborsi mezzi di terzi per la partecipazione e realizzazione di moduli formativi in luoghi diversi dalla sede di formazione
500
Totale
PROMOZIONE DEL SERVIZIO CIVILE E PUBBLICIZZAZIONE DEL PROGETTO Importo Realizzazione, stampa e affissione di locandine presso le sedi universitarie, bar, parrocchie
e uffici “informagiovani”.
1000
Rimborso spese ai volontari per l’apertura dello sportello di informazione (aperto in corrispondenza degli orari d’ufficio: tutte le mattine dalle ore 9,00 alle 12,00 ) per tutta la durata del bando di selezione
500
comunicati stampa e redazionali su televisioni, radio, giornali locali ed enti e associazioni territoriali che si occupano di giovani
500
Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente all’accreditamento (box 8.3) Importo
Quota personale coinvolto 20000
RISORSE TECNICHE STRUMENTALI AL PROGETTO
n. 2 fotocopiatrice 500
n. 4 postazioni di lavoro complete (computer con collegamento ad internet, scanner e stampante, telefono)
500
n. 1 videocamera, n. 1 lettore dvd, 1 videoproiettore con telecomando e telo con motore di avvolgimento elettrico
1000
Utenze dedicate 3500
ATTIVITA DEL PROGETTO
Attività natatorie con bambini e adulti Attività con gestanti e post parto Attività con disabili
10.000
5.000 10.000
Totale 55000
24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS):
Nominativo Copromotori e/o Partner
Tipologia
(no profit, profit, università)
Attività Sostenute
(in riferimento al punto 8.1) OKEO
P.IVA 03357420284
profit ATTIVITA 3.1.1.1
ATTIVITA 3.1.1.2 ATTIVITA 3.2.1.1 ATTIVITA 3.2.1.2
promozione delle attività e sponsor tecnico durante le manifestazioni
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 03/10/2018. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati MUOVERSI ALLEGRAMENTE
C.F. 92038960016
NoProfit ● diffusione dei materiali e delle attività del
progetto attraverso i propri canali di comunicazione: posta elettronica, messaggistica, sito web
organizzazione di serate dedicate alla formazione dei volontari /partner delle persone con disabilità con trattazione di argomenti legati alla sicurezza in acqua e al corretto approccio nei confronti della persona disabile
organizzazione di giornate di promozione alle attività motorie in acqua, dedicata a persone con disabilità motoria ed intellettiva.
25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO:
I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del progetto e fornite dal soggetto attuatore:
Obiettivo 1.1: Evitare che insorga la paura dell’acqua nei bambini Attività: corsi rivolti a bambini e bambini e genitori
Risorsa 1 Vaschetta di acquaticità Con l’utilità di... ospitare i corsi di nuoto
Risorsa 2 Materiale ludico didattico Con l’utilità di... prendere confidenza con l’acqua giocando Risorsa 3 Uffcio, postazione pc Con l’utilità di... progettettare e diffondere i progetti Obiettivo 1.2: combattere la paura dell’acqua nei soggetti adulti
Attività: corsi e momenti di confronto per adulti Risorsa 1 Vasca con differenti
altezze
Con l’utilità di... prendere confidenza con l’acqua in modo graduale
Risorsa 2
Risorsa 3
Materiale sportivo, quali galleggianti, tubi, tavolette
Aule
Con l’utilità di...
Con l’utilità di...
avvicinarsi al nuoto con la giusta tecnica e in sicurezza
organizzare i momenti di confronto e informativi sul tema della sicureza in acqua Obiettivo 2.1 Progettazione organizzazione e incremento di corsi pre e post parto
Attività: corsi pre e post parto con relativa valutazione
Vasche Con l’utilità di... Svolgere i corsi
Area adibita al
riscaldamento
Con l’utilità di... Svolgere attività di riscaldamente e creare un luogo di socializzazione
Postazione pc Con l’utilità di... Realizzare la valutazione
Obiettivo 2.2 Organizzazione e incremento dei corsi rivolti agli over 65
Attività: avviamento dei corsi e relativa valutazione del benessere degli utenti
Vasche Con l’utilità di... Svolgere i corsi
Area adibita al
riscaldamento
Con l’utilità di... Svolgere attività di riscaldamento, volta all’accettazione del corpo
Postazione pc Con l’utilità di... Realizzare alla valutazione
Obiettivo 3.1 Mantenimento di corsi a prezzi agevolati, in particolare per gli utenti disabili in collaborazione con le cooperative
del territorio
Attività: realizzazione dei corsi e inserimento dei soggeti disabili nei corsi tradizionali
Vasche Con l’utilità di... Realizzazione dei corsi, non limitatamento al
nuoto libero
Materiale didattico Con l’utilità di... Realizzare la formazione degli operatori
Obiettivo 3.2 Raggiungimento nuovi soggetti con disabilità fisiche e mentali interessati all’attività natatoria Attività: avviamento di nuovi corsi e valutazione del benessere degli utenti
Vasche Con l’utilità di... Realizzazione di corsi su vari livelli
Materiale didattico Con l’utilità di... Realizzare la formazione degli operatori
Postazione pc Con l’utilità di... valutazione e progettazione
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI: no
27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI: no
28) ATTESTAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA’ SVOLTE DURANTE L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO UTILI AI FINI DEL CURRICULUM VITAE:
Le conoscenze acquisite, di seguito indicate, saranno attestate, ognuno per il proprio ambito, sia da Legambiente Scuola e Formazione (c.f. 97208870580), non accreditata come ente di servizio civile nazionale, che da Arci Servizio Civile (c.f. 97124450582).
Legambiente Scuola e Formazione (c.f. 97208870580) Associazione qualificata presso il MIUR per la formazione del personale scolastico (DM 177/2000, Direttiva n.90/2003) rilascerà, su richiesta degli interessati, l’attestazione delle conoscenze acquisite.
La funzione di messa in trasparenza e validazione delle competenze si riferisce a quelle acquisite nelle materie oggetto della formazione generale al SCN e nell’ambito delle modalità di lavoro di gruppo, in particolare per quanto riferito alle capacità di programmare le attività, attuarle e rendicontarle.
Arci Servizio Civile (c.f. 97124450582) rilascerà, su richiesta degli interessati, una attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae, in merito:
‐ all’acquisizione di una formazione rivolta ai valori dell’impegno civico
‐ all’apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione di attività svolte in un contesto progettuale
‐ acquisire strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio‐culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile;
‐ sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale.
Inoltre tutti i partecipanti, con accesso volontario, avranno a disposizione nella piattaforma FAD un modulo di bilancio delle competenze al fine di favorire e valorizzare un percorso di auto valutazione e condivisione dell’esperienza di SCN.
FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI
29) SEDE DI REALIZZAZIONE:
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 03/10/2018. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati La formazione sarà erogata presso la sede locale dell’ente accreditato indicata al punto 1 del presente progetto.
Eventuali variazioni dell'indirizzo saranno comunicate tempestivamente.
30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli:
‐ Mod. FORM
‐ Mod. S/FORM
31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO ED EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO:
Si
32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono:
▪ lezioni frontali ‐ LF (lezioni formali con metodo espositivo, proiezione di video, proiezione e discussione di power point, letture di materiali, lezioni interattive con coinvolgimento diretto dei partecipanti tramite metodo interrogativo…). La lezione frontale è utilizzata per non meno del 30% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia di lezione frontale si possono prevedere sino a 28 partecipanti in aula.
▪ dinamiche non formali – DNF‐ (giochi di ruolo, di cooperazione, di simulazione, di socializzazione e di valutazione, training, lavori di gruppo, ricerche ed elaborazioni progettuali). Le dinamiche non formali sono utilizzate per non meno del 40% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia non formale si possono prevedere sino a 25 partecipanti in aula.
▪ formazione a distanza ‐ F.A.D. ‐ (Il percorso consiste in moduli conclusi da un apposito test di verifica, allocati su piattaforma e‐learning dedicata, con contenuti video, audio, forum e simili, letture, dispense, strumenti collaborativi).
33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari.
Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no‐profit.
I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (Decreto 160/2013 del Dipartimento Gioventù e SCN del 13/07/2013) prevedono:
1 “Valori e identità del SCN”
a) L’identità del gruppo in formazione e patto formativo b) Dall’obiezione di coscienza al SCN
c) Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta d) La normativa vigente e la Carta di impegno etico
2 “La cittadinanza attiva”
6) La formazione civica
7) Le forme di cittadinanza c. La protezione civile
d. La rappresentanza dei volontari nel servizio civile 3 “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”
a) Presentazione dell’ente accreditato Arci Servizio Civile, finalità, struttura, soci, settori di intervento b) Il lavoro per progetti
c) L’organizzazione del servizio civile e le sue figure
d) Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale e) Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti
34) DURATA:
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Ai fini della rendicontazione, verranno tenute 32 ore di formazione in aula attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza (FAD). In base alle disposizioni del Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” questo ente erogherà l’intero monte ore di formazione generale entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio del progetto. La Formazione generale è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore.
FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI
35) SEDE DI REALIZZAZIONE:
Presso sedi di attuazione di cui al punto 16.
36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente, con formatori dell’ente.
37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I:
Formatore A:
cognome e nome: GAIDO FRANCESCA nato il: 29/09/1987
luogo di nascita: TORINO
codice fiscale: GDAFNC87P69L219K
Formatore B:
cognome e nome: ALESSIA REGLI nato il: 15/08/1984
luogo di nascita: TORINO
codice fiscale:RGRLSS84M55L219A
Le procedure selettive per questo progetto si terranno a far data dal 03/10/2018. I calendari delle convocazioni saranno pubblicati Formatore C:
cognome e nome: BORASI CHIARA nato il: 29/09/1991
luogo di nascita: TORINO
codice fiscale BRSCHR91P69L219Z
Formatore D:
cognome e nome: ENRICO MARIA COSTA nato il: 02/08/1991
luogo di nascita: CIRIE
codice fiscale CSTNCM91M02C722I
38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I:
In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei singoli formatori ritenute adeguate al progetto:
Area di intervento: Ginnastica dolce, disabili, pre e post parto Formatore A: FRANCESCA GAIDO
Titolo di Studio: Laurea in Scienze Motorie
Ruolo ricoperto: istruttrice della Polisportiva UISP River Borgaro
Esperienza nel settore: istruttrice di nuoto, acqua fitness, attività fisica adattata e rieducazione motoria
Competenze nel settore: scuola di massofisioterapia e idrochinesiterapia, corso di studi in Scienze Motorie con specifiche sul tema dell’attività fisica adatta
Area di intervento: Acquaticità, psicomotoria Formatore B: REGLI ALESSIA
Titolo di Studio: Laurea in Scienze Motorie
Ruolo ricoperto: istruttrice, coordinatrice e organizzatore eventi della Polisportiva UISP River Borgaro Esperienza nel settore: istruttrice di nuoto, acqua fitness, attività fisica adattata e rieducazione motoria
Competenze nel settore: corso di studi in Scienze Motorie con specifiche su tema della prima infanzia, compentenza specifiche nel settore management e organizzazione eventi
Area di intervento: Acquaticità, psicomotoria Formatore C:BORASI CHIARA
Titolo di Studio: Laurea in Scienze dell’Educazione
Ruolo ricoperto: istruttrice e assistente bagnanti della Polisportiva UISP River Borgaro Esperienza nel settore: istruttrice di nuoto bambini e adulti, neonati e acquaticità, educatrice
Competenze nel settore: particolari competenze sui bisogni educativi dei bambini, anche affetti da disabilità
Area di intervento: Ginnastica dolce, disabili, pre e post parto Formatore D: ENRICO MARIA COSTA
Titolo di Studio: Laurea in Scienze Motorie