ISTITUTO COMPRENSIVO “MONTORIO-CROGNALETO”
Il contesto
Il Comune di Montorio al Vomano conta 8.258 abitanti (dato Istat 2014).
Il suo territorio, in parte montano e in parte collinare, è attualmente caratterizzato da attività commerciali, artigianali e industriali (ferro battuto, vetro, edilizia, mobili per ufficio, laterizi e confezioni in genere). Sulla popolazione residente occupata in tali settori si avvertono le ripercussioni dell’attuale crisi economica.
Piuttosto vivace, nel comune, l’attività di altre agenzie formative (scuole di danza e di musica in particolare) e delle associazioni culturali e ricreative con le quali la scuola ha avviato una feconda rete di collaborazioni; tra le altre, sembra opportuno segnalare, per la più stretta relazione con la comunità scolastica, l’associazione dei genitori “Genitori per la scuola”.
Negli ultimi venti anni è cresciuta nel territorio e nella scuola una comunità di immigrati piuttosto consistente (6% della popolazione totale - 17% della popolazione scolastica). La comunità più numerosa è quella Kosovara, che supera le 200 unità, seguita da quelle albanese, rumena e macedone. L’educazione interculturale è un impegno prioritario della scuola che coinvolge sempre più proficuamente le altre agenzie educative operanti sul territorio. Importante ricordare che tra queste è presente anche il CPIA di Teramo, che nel comune di Montorio ha la sua sede amministrativa.
Il Comune di Nerito-Crognaleto, che un tempo era caratterizzato da attività prevalentemente agricola e pastorale, oggi presenta anche alcune piccole imprese edilizie e aziende zootecniche. La struttura sociale denuncia problematiche legate prevalentemente ad un rapido decremento demografico sia per scarsa natalità, che per emigrazione, solo in parte compensata dall’arrivo di famiglie albanesi e macedoni. La comunità mostra un forte senso di coesione e una volontà tenace di conservare sul territorio la feconda presenza della scuola, avvertita non solo come il luogo in cui coltivare il futuro, con la formazione delle nuove generazioni, ma anche come presidio per la tutela della cultura, della storia e delle tradizioni locali.
Il plesso di Nerito ospita oggi due ordini di scuola: una sezione di scuola dell’Infanzia; due pluriclassi di scuola Primaria.
Il plesso di Tottea conta una sola pluriclasse di scuola Secondaria.
La più forte esigenza espressa dagli alunni, vivendo in un contesto di montagna relativamente isolato, e in un ambiente di apprendimento particolare come quello della pluriclasse, è senza dubbio quella di poter compiere il proprio percorso di formazione contando su un’adeguata proposta di stimoli e significative esperienze cognitive e di socializzazione.
La risposta a questi bisogni formativi può essere offerta dalla cosiddetta
“didattica aumentata” dalle tecnologie della comunicazione, che si presenta, contemporaneamente, come didattica inclusiva e didattica efficace allo sviluppo di competenze.
LA SCUOLA NEL PARCO
Il comune di Crognaleto è compreso nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; il comune di Montorio al Vomano, posto all’ingresso dell’area protetta, va sempre più caratterizzandosi come “porta” e “vetrina del Parco”; questa particolare condizione si riverbera in modo interessante e produttivo nell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo, nel senso di una curvatura della progettualità didattica in direzione della conoscenza e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali del territorio.
Articolazione dell’Istituto
Nell’Istituto Comprensivo, unificato dal 2012, le tre realtà della scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria risultano ben amalgamate ed interagiscono sul piano didattico in modo efficace e funzionale .
I punti di erogazione:
1) sede centrale in via S. Giusta (Montorio): Scuola Primaria;
2) scuola secondaria in via B. Croce (Montorio);
3) sede di via Leopardi: Scuola dell’infanzia;
4) sede di Nerito con sezioni della scuola dell’Infanzia e Primaria.
5) sede di Tottea: scuola secondaria.
L’OFFERTA FORMATIVA
L’offerta formativa della scuola, in linea con le Indicazioni Nazionali 2012, nelle sue dimensioni curricolari ed extracurricolari, mira a realizzare innanzi tutto l’obiettivo dell’inclusione (di tutti gli alunni, di tutte le esigenze formative, con piena rispondenza ai diversi stili cognitivi e ai bisogni educativi speciali) per educare alla cittadinanza, all’amore per la conoscenza e alla consapevolezza del patrimonio ambientale e culturale del Paese.
Il progetto educativo proposto agli alunni è pensato sulla complessità della persona, valorizza l’esperienza laboratoriale e persegue l’esplorazione delle potenzialità formative dei diversi linguaggi, verbali e non verbali:
musica, teatro, cinema, audiovisivo, linguaggi digitali e multimediali ecc.
Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado di MONTORIO al VOMANO
GLI SPAZI E LE ATTIVITA’
(con la prospettiva di realizzazione del Nuovo Polo Scolastico)
Attività motoria
L’istituto, a Montorio, è attualmente dotato di due palestre, una per la scuola primaria e una per la scuola secondaria. L’attività motoria è realizzata anche in orario pomeridiano con progetti extracurricolari (preparazione a gare di atletica, tornei…) incentivati dal Ministero per l’avviamento dei giovani alla pratica sportiva.
Per l’educazione motoria nella scuola primaria, non essendo prevista in organico la presenza di personale specializzato, la scuola promuove relazioni di partenariato con associazioni sportive che offrono il supporto di insegnanti esperti per la realizzazione di interventi educativi specifici per la fascia di età.
Molto favorita, quando le condizioni atmosferiche e l’organizzazione lo consentono, l’attività motoria all’aperto, nel cortile interno al complesso scolastico.
Biblioteche
La biblioteca ospitata nell’edificio della Scuola Primaria è stata recentemente spostata in un locale abbastanza ampio e molto luminoso; la disposizione assai funzionale dei tavoli e delle librerie, l’allestimento di un piccolo spazio attrezzato per conferenze e proiezioni rendono la fruizione del servizio molto gratificante. L’ambiente è accogliente, propone numerose iniziative e irradia un’importante serie di attività di scrittura creativa e di promozione alla lettura rivolte al territorio oltre che agli altri ordini di scuola.
Di dimensioni assai più contenute, la biblioteca della scuola secondaria funziona soprattutto per il prestito dei libri agli alunni. Un progetto extracurricolare finanziato con fondi sociali europei sta coinvolgendo un nutrito gruppo di alunni in attività di manutenzione e di riorganizzazione del servizio.
Data la centralità della biblioteca nella vita culturale dell’istituto, il nuovo polo scolastico dovrebbe dedicare a questo spazio una cura speciale per consentire il pieno sviluppo delle tante iniziative implementate.
Nel plesso della scuola dell’infanzia, è stato recentemente istituito un punto lettura presidio del progetto nazionale “Nati per leggere”, stimolo alla lettura nelle famiglie per i piccoli della fascia 0-6 anni.
Laboratori di musica
Dall’a.s. 2014/2015, nella scuola secondaria di secondo grado, è stato attivato l’Indirizzo musicale, lungamente e diffusamente auspicato dalle famiglie e innestato in un contesto culturale molto attento alla dimensione musicale (oltre alle numerose scuole di musica, va rilevata la presenza di numerosi musicisti e di un’importante tradizione bandistica). La scelta di avviare l’indirizzo musicale risponde altresì all’esigenza di favorire l’inclusione di alunni stranieri e con bisogni educativi speciali anche attraverso la proposta di linguaggi espressivi motivanti, di grande immediatezza e capacità di coinvolgimento.
Le lezioni pomeridiane di strumento (pianoforte, tromba, sassofono e percussioni) si tengono in aule laboratorio destinate. La scuola dispone di uno spazio appositamente allestito e insonorizzato, adatto alle prove di musica d’insieme, ma confida nella prossima realizzazione del Polo scolastico per avere un piccolo auditorium per concerti.
Cinema e intercultura
Nell’edificio della scuola secondaria è presente un’aula video (circa 50 posti); nella scuola primaria è stata recentemente allestita una sala destinata alla proiezione di audiovisivi più o meno delle stesse dimensioni.
L’Istituto Comprensivo “Montorio-Crognaleto” dedica un’attenzione particolare al linguaggio del cinema e dell’audiovisivo. In rete con altre scuole, investendo convintamente nella sensibilizzazione e formazione del collegio docenti, si sta conducendo una ricerca-azione per verificare e sperimentare le potenzialità dell’impiego del cinema nell’educazione all’intercultura.
L’azione inclusiva della scuola mira a dispiegarsi in modo più vasto, per esercitare anche rispetto al territorio e alle comunità straniere residenti un importante ruolo di stimolo culturale e di educazione alla convivenza civile.
Laboratori multimediali
Tutte le aule della scuola primaria e della scuola secondaria dell’Istituto sono dotate di schermi touchscreen collegati a internet. La connessione è stata potenziata per consentire la piena implementazione della Didattica Digitale Integrata, introdotta, secondo le linee guida ministeriali, per fronteggiare l’emergenza COVID, ma, al di là della contingenza, innestata efficacemente nel complessivo processo di innovazione previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale.
Esistono comunque in tutti i plessi aule definite “Tech zone“ con postazioni attrezzate e dotazione strumentale mirata a percorsi di introduzione al linguaggio del Coding o al potenziamento delle competenze nelle lingue straniere.
Laboratori multimediali sono presenti anche nella scuola dell’infanzia per consentire la sperimentazione dell’approccio Reggio Children.
Laboratori di creatTività
La scuola secondaria, per l’insegnamento di “Arte e Immagine”, può contare su un’aula-laboratorio per la pittura e per le attività di manipolazione creativa. Si è nel tempo consolidata anche la prassi di lavorazione dell’argilla che, grazie alla presenza dell’apposito forno, può vedere realizzato a scuola l’intero processo di produzione dei manufatti.
Laboratori di teatro
Agli alunni dei diversi ordini di scuola vengono proposti percorsi ed esperienze nel linguaggio teatrale.
Le potenzialità formativa del teatro sono ampiamente apprezzate dai docenti, sia per la maturazione di competenze disciplinari (nella lingua italiana, per esempio, o nelle lingue straniere) sia per il conseguimento di competenze trasversali, individuali e relazionali, fondamentali per il pieno sviluppo della personalità.
Le attività delle classi in questo settore sono sempre favorite e sempre sortiscono effetti soddisfacenti, anche quando vengano realizzate - ed è il nostro caso - in luoghi non espressamente riservati a questa dimensione artistica. I laboratori si svolgono normalmente nelle aule delle classi e, eventualmente, per il saggio si ricorre agli spazi (per lo più all’aperto) messi a disposizione dal Comune.
Lo specifico del linguaggio teatrale, tuttavia, è così strettamente connesso ad alcuni elementi fisici e spaziali (la scena, le luci, il sipario ecc.)
che la qualità dell’esperienza sarebbe indubbiamente di gran lunga migliore se la scuola disponesse di una struttura dotata di tutte le caratteristiche necessarie.
Orto didattico
Per i bambini coltivare un orto costituisce un’esperienza significativa, utile per la conoscenza dei cicli biologici e della filiera dei prodotti alimentari ma anche per riallacciare i contatti tra la società urbana e quella rurale.
Alcune classi della scuola primaria e della scuola dell'infanzia, negli spazi esterni disponibili, stanno sperimentando il contatto diretto con la terra, l’esercizio della manualità, l’esperienza di percezioni sensoriali poco allenate (annusare un leggero profumo, accorgersi di un particolare, manipolare piccoli semi), osservare la crescita delle piantine e rendersi conto che esiste un tempo biologico ed una stagionalità dei prodotti che la presenza nella grande distribuzione di frutta e ortaggi in tutti i periodi dell’anno ha fatto dimenticare anche agli adulti.
