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TITOLI IN BUY FTSEMIB 2 TITOLI IN BUY STOXX50 13 TITOLI IN BUY S&P MARZO Direzione Financial Advisory Markets Strategy

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Academic year: 2022

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23 MARZO 2022

TITOLI IN BUY FTSEMIB 2 TITOLI IN BUY STOXX50 13 TITOLI IN BUY S&P100 24

Direzione Financial Advisory | Markets Strategy

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PREZZO

Titolo Settore Isin Valuta Paese PE ratio PB ratio Freq Div Div Yeld ultimi 12 M Ultimo Var % 1 sett Var % 1 mese Var % YTD Var % 1 anno Min. 12 mesi Max 12 mesi AZIONI FTSEMIB

BUZZI UNICEM SPA  Building Materials  IT0001347308  EUR  IT 6,5 0,9  Annual 1,39% 18,05 5,97% -6,3% -4,9% -19,2% 14,3 24,3

CNH INDUSTRIAL NV  Machinery-Diversified  NL0010545661  EUR  GB n.d. n.d.  Annual 0,77% 14,21 2,53% 6,3% -4,3% 23,5% 10,6 15,6

ENEL SPA  Electric  IT0003128367  EUR  IT 18,0 2,0  Semi-Anl 6,39% 5,84 0,56% -7,2% -17,1% -29,7% 5,3 8,8

ENI SPA  Oil&Gas  IT0003132476  EUR  IT 7,7 1,0  Semi-Anl 5,15% 13,01 -2,36% -2,3% 6,4% 27,9% 9,3 14,9

HERA SPA  Electric  IT0001250932  EUR  IT 9,3 1,5  Annual 3,25% 3,39 -0,09% 2,5% -7,5% 8,1% 3,0 3,8

NEXI SPA  Commercial Services  IT0005366767  EUR  IT 134,9 0,6  None n.d. 10,81 8,16% -13,0% -22,8% -26,3% 9,6 19,4

POSTE ITALIANE SPA  Transportation  IT0003796171  EUR  IT 9,0 1,1  Semi-Anl 4,95% 10,28 4,23% -4,5% -10,9% -0,6% 8,4 12,7

STELLANTIS NV  Auto Manufacturers  NL00150001Q9  EUR  NE 2,9 0,8  Annual 2,16% 14,79 8,65% -9,3% -11,4% 1,7% 12,2 19,4

UNICREDIT SPA  Banks  IT0005239360  EUR  IT 14,5 0,4  Annual 1,20% 9,96 4,83% -30,7% -26,4% 8,5% 7,8 15,9

UNIPOL GRUPPO SPA  Insurance  IT0004810054  EUR  IT 5,4 0,4  Annual 5,97% 4,69 8,56% -4,7% -1,9% -1,1% 3,5 5,3

Il mercato azionario italiano ha concluso la settimana sopra la parità, con l’indice Ftsemib in rialzo del 5,13%. Tra i titoli della Buy & Sell Equity del Ftsemib, eccetto due emittenti, gli altri hanno chiuso la settimana con segno positivo. Quattro titoli hanno sovraperformato l’indice di riferimento.

La migliore performance della settimana è stata di Stellantis, in rialzo dell’8,65%. La Holding nata dalla fusione tra i gruppi PSA e Fiat Chrysler Automobiles ha beneficiato del recupero del settore dopo il forte selloff di fine febbraio. S&P ha alzato il rating su Stellantis a ‘BBB’, con outlook stabile. Stellantis, insieme a LG Energy Solutions sta dando vita a una joint-venture per mettere in piedi uno stabilimento in Canada da 40 GWh entro il primo trimestre del 2024.

Il secondo migliore contributore è stato il titolo Unipol (+8,56%) sulla forte spinta del recupero del comparto finanziario. Dalla relazione annuale IVASS sul settore RC Auto è emerso che nei mesi più cupi del Covid-19, mentre l’Italia era paralizzata dal lockdown, i contratti RC Auto hanno continuato a correre e solo nel 2020, che è stato poi l’anno delle due chiusure (in primavera e a Natale) e della circolazione interrotta, l’IVASS ha stimato che le compagnie hanno risparmiato EUR2,2 miliardi.

A seguire, il titolo Nexi che ha messo a segno una performance dell’8,16%. Banco BPM sta valutando una cessione o una partnership per l’attività merchant acquiring, i Pos per i pagamenti negli esercizi commerciali. Si tratta di una strategia già adottata negli ultimi mesi da istituti come Intesa Sanpaolo e Bper: entrambi hanno venduto il business a Nexi. Continua il recupero di Buzzi Unicem (+5,97%). La Multinazionale di Casale Monferrato continua con l’operazione di buyback, a seguito degli acquisti comunicati questa settimana, considerando le azioni proprie già in portafoglio, al 18 marzo 2022 Buzzi Unicem detiene n. 6.039.927 azioni ordinarie proprie pari al 3,136% del capitale sociale.

Primo fra i titoli che non hanno sovraperformato l’indice di riferimento c’è Unicredit prosegue in rialzo dopo il forte selloff da inizio anno, la seconda banca italiana ha guadagnato il 4,83%.

In un momento storico in cui valuta l’uscita della banca dalla Russia, in una lettera agli azionisti pubblicata in vista dell’assemblea del prossimo 8 aprile, l’AD di Unicredit Andrea Orcel ha confermato l’obiettivo di far crescere la banca italiana a un ritmo più spedito a partire dal 2022, così da raggiungere una redditività del capitale netto tangibile di circa il 10% nel 2024, con l’obiettivo di superarla in seguito. Sempre sul lato finanziari, si è assistito al recupero anche di Poste Italiane (+4,23%), la quale ha firmato un accordo vincolante con Opus S.r.l. – interamente posseduta dalla famiglia Marconi – e l’operatore di private equity Siparex per l’acquisizione di una quota di maggioranza in Plurima S.p.A per un corrispettivo basato su un enterprise value complessivo della Società di EUR130 milioni. Plurima è una società leader in gestione documentale, logistica sanitaria, outsourcing amministrativo, trasporto campioni ed emocomponenti.

CNH Industrial ha chiuso in rialzo del 2,53%. Il costruttore di trattori (New Holland, Case IH e Steyr) e mezzi per l’agricoltura al Capital Markets Day ha rinnovato l’attenzione futura negli sforzi di investimento per il settore agricolo, zoccolo duro del gruppo controllato da Exor, ancor di più dopo la separazione di Iveco Group.

Le peggiori performance dell’ultima ottava sono ascrivibili ai titoli del comparto energetico e utilities, dopo la forte corse da inizio anno, più precisamente: Eni (-2,3%); Hera (-0,1%) e Enel (+0,56%).

Questa settimana non si effettuano modifiche alla Buy & Sell Equity del Ftsemib.

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Buzzi Unicem è un’azienda italiana che, insieme alle sue controllate, è specializzata nella produzione e commercializzazione di materiali da costruzione: cemento, calcestruzzo preconfezionato ed aggregati naturali. A livello geografico, è il secondo produttore nazionale nel mercato domestico italiano e, attraverso una strategia focalizzata all’espansione del brand all’estero, l’azienda ha consolidato il proprio ruolo nell’industria europea del calcestruzzo e opera in Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Slovenia, Russia e oltreoceano in Messico e negli Stati Uniti, dove è tra i big player tra i produttori di cemento.

Buzzi Unicem mostra una ripartizione geografica del fatturato interessante. In particolare negli Stati Uniti (40% dei ricavi) il pacchetto di stimoli fiscali proposto dall’amministrazione Biden dovrebbe garantire nei prossimi anni investimenti infrastrutturali. Sono favorevoli anche le prospettive in Europa (35%) e Italia (15%) grazie agli investimenti legati al Next Generation EU. Le indicazioni preliminari sul 2021 hanno evidenziato un crescita del fatturato dell’11% in Q4 ’21, con il dato complessivo del 2021 a +6,9%. La società ha anticipato che l’Ebitda dovrebbe portarsi a EUR795 e la posizione finanziaria netta a EUR231m. Tutti i dati sono stati migliori delle attese. Il titolo quota al multiplo P/E minore dal 2008, scontando un forte ribasso delle stime nel 2022 per l’incremento dei costi energetici. Le stime per il 2022 sono, però, per ora rimaste invariate. Un re- rating positivo del titolo nei prossimi mesi sembra possibile non appena l’incremento dei prezzi di vendita diventerà più evidente, rassicurando gli investitori.

BUZZI UNICEM - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0001347308 Materials Italia EUR3,5bn

(Dati in EUR) 2018 2019 2020

FATTURATO (MLN) 2.873 3.221 3.222

M.O.L. ADJ (MLN) 569 704 785

UTILE NETTO ADJ (MLN) 382 386 560

UTILE PER AZIONE ADJ 1,9 1,9 2,2

DIVIDENDO 0,1 0,2 0,3

DIVIDEND YIELD 0,8% 0,7% 1,3%

P/E 8,1 12,0 9,7

P/BV 1,0 1,3 1,1

TITOLI IN BUY FTSEMIB

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

CNH Industrial è un gruppo industriale italo-statunitense che progetta, produce, commercializza e vende un’ampia gamma di macchine principalmente per il settore agricolo e delle costruzioni. È leader globale nel settore dei capital goods e opera a livello internazionale. La distribuzione dei prodotti avviene tramite marchi riconosciuti su scala globale. Il business aziendale si arricchisce con il segmento dei servizi finanziari che fornisce finanziamenti al dettaglio alla propria clientela per l’acquisto o locazione di attrezzature e veicoli industriali nuovi o usati.

I risultati pro-forma del 2021 di CNH Industrial per tenere conto dello spin-off di Iveco, diventato effettivo dal 3 gennaio, hanno mostrato come il trend di crescita del fatturato rimanga robusto ma che l’incremento dei costi e la mancanza di chip hanno avuto un impatto negativo sui margini. Il fatturato è cresciuto del 20% a USD5bn, ma l’Ebit di USD378m ha evidenziato un margine del 7,6%, in calo rispetto ai 9M e inferiore alle stime degli analisti. Nel 2022 la società si attende un incremento delle vendite del 10-14%, con un FCF superiore a USD1bn e investimenti totali per USD1,4bn. Nel capital market day del 22 febbraio, CNHI ha detto di attendersi una crescita del fatturato a un passo del 6% CAGR nel periodo 2021-2024, guidato da un miglioramento delle operazioni aziendali (lancio di nuovi prodotti, nuove tecnologie) più che dalla crescita del mercato. La società ha presentato target in termini di EPS e flussi di cassa superiori alle stime di consensus.

CNH INDUSTRIAL - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

NL0010545661 Industrials Regno Unito EUR19,4bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 28.079 25.984 33.428

M.O.L. ADJ (MLN) 2.357 1.463 2.993

UTILE NETTO ADJ (MLN) 1.422 -493 1.880

UTILE PER AZIONE ADJ 1,1 -0,4 1,27

DIVIDENDO 0,2 - 0,13

DIVIDEND YIELD 1,8% - 0,8%

P/E 10,5 n.m. 14,2

P/BV 2,4 3,5 3,6

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Enel è una multinazionale e, insieme alle sue sussidiarie, è uno dei principali operatori integrati globali nei settori dell’energia elettrica e gas. Istituita come ente pubblico, nel 1999 è stata privatizzata anche se lo Stato Italiano, tramite il Ministero dell’economia e delle finanze, rimane comunque il primo azionista con la detenzione del 23,6% delle azioni. L’attività core aziendale è quella di generare, distribuire e vendere elettricità e gas su scala internazionale. La produzione di elettricità avviene attraverso un parco centrali molto diversificato (idroelettrico, eolico, geotermico, solare e termoelettrico) che l’azienda gestisce. A livello geografico il brand è molto diversificato e l’azienda opera su scala globale in Nord America, Europa, America Latina, Africa, Asia e Oceania.

Il piano strategico triennale 2021-2024 presentato a fine novembre 2021 ha confermato il focus sugli investimenti in energia rinnovabile e anticipa dal 2050 al 2040 l’obiettivo di zero emissioni climalteranti (dal 2027 stop al carbone, dal 2040 al gas). La società prevede EUR170 miliardi di investimenti diretti entro il 2030, mantenendo però un buon controllo dell’indebitamento (margine net debt/Ebitda stabile al 2,9%). I dati del 2021 hanno evidenziato un utile netto in rialzo del 6,7% grazie all’andamento migliore delle attese delle attività nel settore delle energie rinnovabili in Spagna, Nord America e Brasile e al contributo one-off della vendita di open fiber, che ha portato un capital gain di EUR1,7bn. Superiore alle stime di consensus è stato anche l’Ebitda (EUR19,2bn contro EUR18,5bn) a conferma della forza del business sottostante. Oltre alla validità del modello di business nel contesto di generale transizione energetica, il piano di remunerazione si conferma molto interessante in confronto ai rendimenti dei titoli governativi molto bassi (Dividend Yield superiore al 5%).

ENEL - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0003128367 Utility Italia EUR58,6bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 77.366 62.623 84.104

M.O.L. ADJ (MLN) 16.560 15.531 16.371

UTILE NETTO ADJ (MLN) 4.767 5.197 5.593

UTILE PER AZIONE ADJ 0,4 0,5 0,5

DIVIDENDO 0,33 0,36 0,38

DIVIDEND YIELD 4,5% 4,3% 5,4%

P/E 15,0 31,8 22,7

P/BV 2,4 3,0 2,5

TITOLI IN BUY FTSEMIB

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Eni è la principale compagnia petrolifera italiana. La società esplora e produce idrocarburi in Italia, Africa, Mare del Nord, Golfo del Messico, Kazakistan e Australia.

Produce gas naturale e lo importa per venderlo in Italia ed Europa. Trasporta il gas naturale in gasdotti. La società genera e commercializza elettricità, raffina petrolio e gestisce stazioni di servizio. Eni è presente in oltre 67 Paesi e ha oltre 30 mila dipendenti. Il focus per la società è l’integrazione dei diversi settori lungo la catena di valore e una continua attenzione sull’efficienza, una rigorosa disciplina finanziaria e un forte impegno in termini di digitalizzazione e decarbonizzazione.

La ripresa globale, e il conseguente rafforzamento del prezzo del petrolio, stanno permettendo ad Eni di migliorare i risultati di bilancio. La società ha chiuso il 2021 con un utile operativo di EUR3,8bn, superiore alle stime di consensus del 4% e un utile netto di EUR2,1bn, contro attese di consensus a EUR1,8bn. Il debito netto è sceso in maniera molto netta in Q4 ‘21, da EUR11,3bn a EUR9,0bn. Confermato il dividendo di EUR0,86/azione. Durante il capital market day del 18 marzo, Eni ha comunicato investimenti medi per EUR7bn all’anno nel periodo 2022-2025 (EUR7,7bn nel 2022), con la produzione in crescita del 3% all’anno e un totale di flussi di cassa operativi prima del working capital per EUR55bn. Il business nelle energie rinnovabili Plenitude, la cui IPO è prevista nel 2022, dovrebbe crescere da 1GW di capacità istallata nel 2021 a 6GW nel 2025 e l’Ebitda passare da EUR0,6bn nel 2022 a EUR1,4bn nel 2025. Dividendo 2022 a EUR0,88/azione e buyback di EUR1,1bn.

ENI - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0003132476 Energetico Italia EUR47,5bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 69.881 43.987 76.570

M.O.L. ADJ (MLN) 16.703 9.202 19.303

UTILE NETTO ADJ (MLN) 148 -8.563 6.128

UTILE PER AZIONE ADJ 0,04 -2,4 1,7

DIVIDENDO 0,9 0,4 0,86

DIVIDEND YIELD 6,2% 4,2% 5,5%

P/E n.m. -3,6 7,2

P/BV 1,0 0,8 1,1

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

HERA è una società impegnata nel settore energetico, ambientale ed idrico. Le attività della Società sono suddivise in 3 segmenti di business: il settore Gas che distribuisce gas metano e svolge servizi di teleriscaldamento e gestione del calore; il comparto Energia che si occupa di produrre e distribuire energia elettrica e di fornire illuminazione pubblica; il ramo Idrico che comprende servizi idrici, di depurazione e di fognatura. Il business aziendale si amplia e arricchisce con servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Opera a Bologna, Rimini, Ravenna- Lugo, Forlì-Cesena e Imola-Faenza. La società impiega oltre 8600 dipendenti.

Hera ha presentato il nuovo piano industrial al 2025, che ha confermato come la società dovrebbe continuare a beneficiare della posizione di leadership nel settore dello smaltimento dei rifiuti, della crescita continua della base clienti e di una strategia che prevede una digitalizzazione sempre più massiccia. Con riferimento all’anno appena concluso la società ha presentato una stima di un Ebitda di EUR1,22bn, con un rapporto debito netto/Ebitda di 2,9x. Nell’ultimo anno del piano presentato, Hera si aspetta di registrare un Ebitda di EUR1,4bn, con un incremento di EUR277 milioni rispetto al 2020, grazie a investimenti per EUR3,8bn. La società ha anche rivisto al rialzo la propria politica dei dividendi. Nel 2025 il dividendo dovrebbe raggiungere quota EUR0,145/azione, un incremento del 32% rispetto al 2020.

HERA - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0001250932 Utility Italia EUR5bn

(Dati in EUR) 2018 2019 2020

FATTURATO (MLN) 6.134 6.913 7.547

M.O.L. ADJ (MLN) 1.031 1.085 1.123

UTILE NETTO ADJ (MLN) 281 386 303

UTILE PER AZIONE ADJ 0,2 0,3 0,2

DIVIDENDO 0,1 0,1 0,1

DIVIDEND YIELD 3,8% 2,6% 3,7%

P/E 13,8 14,9 14,5

P/BV 1,5 2,0 1,7

TITOLI IN BUY FTSEMIB

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Il Gruppo Nexi è leader di mercato in Italia in numerosi segmenti dell’industria finanziaria, compresi emissione di carte, servizi alle Aziende, gestione degli ATM, Interbank Corporate Banking, e servizi di Clearing & Settlement. La società si è quotata ad aprile 2019. L’acquisizione di Nets, società danese di pagamenti elettronici, ha permesso a Nexi di rafforzare la propria presenza anche nel mercato europeo. La mission di Nexi è quella di costruire, in partnership con le Banche, il futuro dei pagamenti digitali, guidandone l’evoluzione, semplificandoli, migliorandone l’esperienza d’uso, facilitando così il processo di acquisto per i clienti delle banche stesse.

Le fusioni con SIA e Nets permetteranno a Nexi di sfruttare importanti sinergie ricorrenti per un totale di EUR320 milioni, che saranno utilizzati per sviluppare l’e-commerce e le attività in Germania. I risultati preliminari per l’ultimo trimestre del 2021 sono stati in linea con le attese, con il fatturato a EUR618m (+11% a/a), l’Ebitda a EUR320m (+11,5%). Per il 2022 la società ha comunicato di attendersi una crescita del fatturato del 7-9% e dell’Ebitda del 13-16%, con un ritorno alla normalità per il settore dei viaggi, importante per il giro d’affari in Nord-Europa, previsto per Q2. Nel 2022 Nexi terrà un Capital Market Day, la cui data non è ancora stata ufficializzata, che potrebbe rivelarsi un catalyst positivo. La fine del lock-up per alcuni azionisti di Nets potrebbe limitare i guadagni nel breve.

NEXI - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0005366767 Information Technology Italia EUR14,5bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 984 1.044 2.269

M.O.L. ADJ (MLN) 382 601 1.095

UTILE NETTO ADJ (MLN) 130 160 50,2

UTILE PER AZIONE ADJ 0,2 0,3 0,08

DIVIDENDO 0,0 0,0 0,0

DIVIDEND YIELD 0,0% 0,0% 0,0%

P/E 56,3 58,3 174,7

P/BV 5,9 7,0 5,9

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9

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Poste Italiane offre servizi telematici, di corrispondenza e di raccolta e consegna di pacchi. Il gruppo dispone di una piattaforma distributiva multicanale volta a servire l’intera popolazione nazionale italiana attraverso sia una rete fisica di uffici postali e operatori sul territorio sia tramite un’infrastruttura virtuale con canali multimediali. Il business aziendale si diversifica e amplia offrendo tramite BancoPosta anche servizi finanziari e soluzioni assicurative e pensionistiche e attraverso PosteMobile servizi di comunicazione mobile. Poste italiane ha oltre 129 mila dipendenti, 12800 filiali e oltre 35 milioni di clienti.

Dopo la buona tenuta dei conti nel difficile 2020 condizionato dalla pandemia (fatturato -4% e utile netto -10%), anche il 2021 sta confermando la solidità del business che pertanto supporta il piano di incremento di redditività e dividendi (div yield attuale in area 4%, tra i più alti del Ftsemib). Nell’ultimo aggiornamento trimestrale del 3Q21 la società ha riportato ricavi per EUR 2,8 miliardi, in crescita del 7,3% rispetto all’anno precedente (in linea con le stime del consensus), mentre l’utile operativo è risultato essere sopra le attese del mercato (+5,4% rispetto al consenso) registrando un incremento del 19% a/a portandosi a EUR 566 mln. L’utile netto del gruppo è stato di EUR 401 milioni. La società ha migliorato la sua guidance per il 2021, con un EBIT portato da EUR 1,7 a 1,8 miliardi e un utile netto da EUR 1,2 a 1,3 miliardi. Le dinamiche favorevoli supportano pertanto la fattibilità del piano ‘Sustain & Innovate’ al 2024 che prevede utili a EUR 1,6 mld (+33%

vs 2020), dividendi in crescita (+35%) e tasso annuo di crescita dei ricavi del 3%.

POSTE ITALIANE - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0003796171 Trasporti Italia EUR13,1bn

TITOLI IN BUY FTSEMIB

(Dati in EUR) 2018 2019 2020

FATTURATO (MLN) 10.864 11.038 10.526

UTILE OPERATIVO ADJ (MLN) 2.036 2.548 2.224

UTILE NETTO ADJ (MLN) 1.014 1.342 1.207

UTILE PER AZIONE ADJ 1,1 1,03 0,9

DIVIDENDO 0,4 0,5 0,5

DIVIDEND YIELD 6,3% 4,6% 5,8%

P/E 6,5 9,8 9,0

P/BV 1,1 1,5 1,2

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Stellantis è nata ufficialmente il 18 gennaio dalla fusione tra Fiat Chrysler e Peugeot. La società progetta, sviluppa, assembla e commercializza in tutto il mondo un’ampia gamma di prodotti per il comparto automotive. La produzione è sia internalizzata che esternalizzata attraverso partner a livello globale. La commercializzazione tradizionale avviene attraverso concessionarie e distributori indipendenti e autorizzati in oltre 140 Paesi. Il gruppo vende i propri prodotti attraverso numerosi marchi: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep, Lancia, Ram, Maserati, Peugeot, Citroen e Vauxhall.

Stellantis ha pubblicato risultati del secondo semestre del 2021 decisamente superiori alle attese con riferimento a tutte le poste di bilancio. Le notizie migliori sono arrivate sia dalla generazione di cassa che dalla marginalità, con l’ebit margin adj al 12,4% grazie a un price/mix favorevole e all’andamento migliore delle attese delle sinergie derivanti dalla fusione. Per il 2022 la società ha detto di attendersi un incremento delle vendite a bassa singola cifra, con un Ebit margin a doppia cifra e flussi di cassa positivi. Continua la crescita delle vendite di veicoli elettrici (+160%

a 0,4m), con 34 modelli offerti e 17 in rampa di lancio nei prossimi due anni. Nel capital market day dll’1 marzo la società ha detto di attendersi un incremento del 100% del fatturato entro il 2030, con più di EUR20bn di flussi di cassa generati nel periodo.

STELLANTIS - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

NL00150001Q9 Automobilistico Italia – Gran Bretagna EUR45,7bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 108.187 134.400 149.419

M.O.L. ADJ (MLN) 12.113 13.972 20.997

UTILE NETTO ADJ (MLN) 2.700 3.679 15.047

UTILE PER AZIONE ADJ 1,7 1,2 4,64

DIVIDENDO 0,0 0,3 -

DIVIDEND YIELD 0,0% 4,5% -

P/E 7,7 10,9 3,4

P/BV 0,7 0,6 1,0

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Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Unicredit è la seconda banca italiana per capitalizzazione di mercato. La banca opera in 14 mercati strategici e ha una presenza in altri 18 paesi in tutto il mondo.

Unicredit offre ai propri 26 milioni di clienti una vasta serie di servizi, che vanno dalla banca commerciale, all’investment banking e alla gestione del risparmio.

Nel 2020 Unicredit ha ottenuto il 49% dei ricavi in Italia, il 21% in Germania, il 10% in Austria e il 20% negli altri paesi dell’Europa Centrale e dell’Est. Il 2020 si è chiuso con un risultato di gestione per EUR 7,3 miliardi.

Unicredit ha pubblicato solidi numeri per l’ultimo trimestre del 2021, che gli hanno permesso di battere i propri obiettivi sia in termini di ricavi (EUR18bn vs. “sopra EUR17,5bn”), sia di costi (EUR9,8bn vs. EUR9,9bn) sia di utile netto (EUR3,9bn vs. “sopra EUR3,7bn”). Per il 2022 la banca ha comunicato che il margine di interesse potrebbe restare invariato, così come i costi, e che l’utile netto dovrebbe attestarsi a EUR3,3 miliardi. La distribuzione di capitale dovrebbe essere pari a EUR3,75bn, in linea con il livello del 2021. Unicredit ha una presenza in Russia tramite la controllata AO Unicredit.

I prestiti alla clientela russa rappresentano il 3% dei prestiti totali e gli asset il 2% degli asset totali. Anche nel caso in cui si dovesse procedere alla svalutazione totale delle attività in Russia, l’impatto sui conti della banca sarebbero gestibili, con il CET1 ratio si porterebbe al 14,1%. La banca potrebbe comunque pagare dividendi in linea con quanto programmato. Il piano di buy-back potrebbe invece essere sospeso o ridotto nel caso lo scenario dovesse ulteriormente peggiorare.

UNICREDIT - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0005239360 Banche Italia EUR21,5bn

TITOLI IN BUY FTSEMIB

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 18.839 17.140 18.053

UTILE OPERATIVO ADJ (MLN) 8.910 7.335 7.912

UTILE NETTO ADJ (MLN) 3.373 -2.785 1.540

UTILE PER AZIONE ADJ 1,5 -0,9 0,69

DIVIDENDO 0,6 0,0 0,52

DIVIDEND YIELD 4,8% 0,0% 0,9%

P/E 8,6 -9,0 19,6

P/BV 0,5 0,3 0,5

(12)

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Unipol attua una strategia di offerta integrata, per fornire la più ampia gamma di prodotti e servizi assicurativi e finanziari, ed è particolarmente attivo nei settori della previdenza integrativa e della salute. Nel comparto dei servizi assicurativi il Gruppo opera principalmente attraverso  UnipolSai Assicurazioni, anch’essa quotata in Borsa e partecipata all’84,9%, leader in Italia nei Rami Danni, in particolare nell’R.C. Auto.

La società vanta una quota di mercato del 21% ed è tra le prime dieci compagnie a livello europeo.  Il Gruppo Unipol  è attivo anche nel canale della bancassicurazione, attraverso Arca Vita e Arca assicurazioni detenute dalla controllata UnipolSai. I prodotti assicurativi sono distribuiti tramite i gruppi Banca Popolare dell’Emilia-Romagna - di cui il Gruppo Unipol e UnipolSai detengono il 18,89%, Banca Popolare di Sondrio, di cui UnipolSai detiene il 9,01%, e altre banche. Unipol annovera quasi 12 mila dipendenti e 17 milioni di clienti.

Unipol potrebbe risentire in maniera limitata della fase di rialzo dei rendimenti dei governativi grazie alla possibilità di reinvestire in titoli con rendimenti più elevati il ricavato delle polizze. Il titolo quota con uno sconto sul NAV pari a oltre il 35%, che sembra ingiustificato sulla base della semplice struttura societaria. Unipol ha, infatti, una quota di partecipazione dell’84,9% in UnipolSai, del 17,5% in BPER (considerando la partecipazione pro-quota di Unipolsai) e del 97,8% in UnipolReC (società attiva nel settore del recupero dei crediti non performing). I risultati del 2021 hanno visto una contrazione dell’utile netto del 7,9% a EUR796,2 milioni per il peggioramento dei conti nel settore danni auto grazie alla normalizzazione dell’attività economica. Il CdA ha proposto il pagamento di un dividendo pari a EUR0,30/azione (dividend yield del 6,1%), in crescita del 7,1% rispetto all’anno precedente. Dopo la conclusione con risultati superiori alle stime il piano strategico per il periodo 2019-2021, Unipol procederà alla presentazione del nuovo piano per gli anni a venire in maggio.

UNIPOL - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

IT0004810054 Assicurativo Italia EUR3,4bn 

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 13.263 11.349 11.879

UTILE OPERATIVO ADJ (MLN) 1.457 1.189 951

UTILE NETTO ADJ (MLN) 903 707 627

UTILE PER AZIONE ADJ 1,26 0,99 0,87

DIVIDENDO 0,28 0,28 0,30

DIVIDEND YIELD 5,5% 7,2% 6,3%

P/E 4,1 3,9 5,5

P/BV 0,6 0,4 0,4

(13)

13

TITOLI IN BUY STOXX50

PREZZO

Titolo Settore Isin Valuta Paese PE ratio PB ratio Freq Div Div Yeld ultimi 12 M Ultimo Var % 1 sett Var % 1 mese Var % YTD Var % 1 anno Min. 12 mesi Max 12 mesi AZIONI STOXX50

AIR LIQUIDE SA  Chemicals  FR0000120073  EUR  FR 27,9 3,4  Annual 1,81% 151,92 6,11% 3,6% -0,9% 11,9% 134,7 160,0

BANCO SANTANDER SA  Banks  ES0113900J37  EUR  SP 7,3 0,6  Semi-Anl 2,39% 3,18 8,94% -3,3% 8,0% 10,8% 2,5 3,5

BAYER AG-REG  Pharmaceuticals  DE000BAY0017  EUR  GE 57,1 1,7  Annual 3,43% 58,34 4,77% 10,0% 24,1% 9,3% 43,9 58,5

DEUTSCHE TELEKOM  Telecommunications  DE0005557508  EUR  GE 18,9 1,9  Annual 3,59% 16,71 4,01% -0,2% 2,5% 1,5% 14,5 18,9

IBERDROLA SA  Electric  ES0144580Y14  EUR  SP 15,8 1,5  Semi-Anl 4,35% 9,76 -0,75% 7,0% -6,3% -10,4% 8,5 11,7

ING GROEP NV  Banks  NL0011821202  EUR  NE 7,8 0,7  Semi-Anl 6,23% 9,64 9,11% -22,0% -21,3% -6,7% 7,9 14,0

KERING  Apparel  FR0000121485  EUR  FR 23,8 5,6  Semi-Anl 1,49% 605,70 8,51% -7,1% -14,3% 2,0% 523,8 798,0

SHELL PLC  Oil&Gas  GB00BP6MXD84  EUR  NE n.d. n.d.  Quarter 3,26% 23,62 -1,52% 1,2% 22,3% 33,7% 15,5 25,1

SANOFI  Pharmaceuticals  FR0000120578  EUR  FR 18,8 1,7  Annual 3,42% 93,47 -0,35% 1,4% 5,5% 11,7% 81,0 96,3

VINCI SA  Engineering&Construc.  FR0000125486  EUR  FR 19,9 2,3  Semi-Anl 2,89% 93,02 4,67% -6,4% 0,1% 4,9% 80,7 103,7

Nell’ultima settimana, 7 dei 10 titoli presenti nella Buy & Sell Equity dello Stoxxo50 hanno registrato una performance positiva, in linea con l’andamento del parametro di riferimento, salito del 5%. 4 titoli hanno sovraperformato il benchmark.

La migliore performance settimanale è stata registrata dai finanziari, con Banco Santander in rialzo dell’8,9% e ING del 9,1%, grazie alle attese che il conflitto in Ucraina possa arrivare a una conclusione. La banca spagnola ha annunciato l’inizio del piano di buy-back per EUR865 milioni, pari a circa il 20% dell’utile netto registrato nel secondo semestre del 2021. ING ha messo a segno un forte rimbalzo dopo il calo delle settimane precedenti per l’esposizione al mercato russo. In assenza di un ulteriore peggioramento del conflitto, il titolo potrebbe avere scontato lo scenario peggiore e non ha risentito della variazione al ribasso del target price da parte dell’analista di HSBC.

Dopo il ribasso di oltre il 30% registrato nel periodo che va dal 12 agosto 2020 al minimo dell’8 marzo, Kering è stata protagonista di un rimbalzo di oltre l’8,5%. Sul titolo, così come su tutto il comparto del lusso, permangono, però, i timori che un rallentamento dell’economica provocato dal conflitto in Ucraina possa portare a un netto rallentamento del giro d’affari. Air Liquide è salita del 6,1% dopo avere annunciato investimenti per EUR300 milioni per costruire quattro impianti in alcuni distretti elettronici chiave giapponesi per supportare la produzione di semi-conduttori. Il primo impianto dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2022. Questa notizia ha confermato le possibilità di crescita della società e ha controbilanciato il taglio del target price da parte degli analisti di HSBC.

Bayer (4,8%) ha proseguito nel trend positivo dopo l’annuncio di obiettivi per il 2022 superiori alle stime di consensus e si è portata al massimo degli ultimi due anni. La società ha incamerato negli ultimi giorni i giudizi positivi di diversi analisti, che hanno rivisto al rialzo la valutazione del titolo. Bayer ha anche comunicato di avere chiesto l’estensione del farmaco Finerone per la cura dei malati di cancro al fegato ai primi stadi.

Deutsche Telekom è avanzata in settimana del 4% e Vinci del 4,7%. Quest’ultima ha ricevuto l’aggiudicazione di due progetti di costruzione in Australia per un totale di EUR338m.

Iberdrola ha chiuso l’ottava con un calo dello 0,7%. Sul titolo si sono fatti sentire i timori che il rialzo dei prezzi dell’energia possa spingere i governi a mettere dei limiti alla profittabilità delle utilities. Shell ha chiuso con un ribasso dell’1,5% sulla scia del calo del prezzo del petrolio. La società ha annunciato di avere chiesto l’approvazione per lo sviluppo di un giacimento di gas naturale nel mare del Nord per ridurre la dipendenza del Regno Unito dalle importazioni.

Ottava in leggero calo anche per Sanofi (-0,3%). Il titolo ha risentito dell’annuncio che il farmaco Amcenestrant non ha dato risultati positivi nella cura del tumore al seno.

Questa settimana non si effettuano modifiche alla Buy & Sell Equity dello Stoxx50.

(14)

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

AIR LIQUIDE - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

FR0000120073 Chimico Francia EUR72bn

Air Liquide, fondata nel 1902, è una società multinazionale francese leader mondiale nei settori dei gas, della tecnologia dei gas e dei servizi ad essi collegati per l’industria e la salute. La società è presente in 80 Paesi, con circa 67 mila dipendenti e 3,7 milioni di clienti. I gas che la società tratta – ossigeno, nitrogeno e idrogeno – sono elementi essenziali per la vita e l’energia. A livello geografico, la società realizza il 40% del fatturato in USA, il 34% in Europa, il 23% in Asia e il 3%

nel resto del Mondo. La società sta focalizzando i propri investimenti nei comparti della transizione energetica, della salute e della trasformazione digitale.

La società dovrebbe beneficiare nel medio lungo periodo degli investimenti nella transizione energetica, soprattutto nello sviluppo delle tecnologie legate all’idrogeno, sulla scia dello European Green Deal promosso dalla Commissione Europea. Il CEO della società Benoit Potier ha detto che la quota dell’idrogeno sul fatturato della società, ora al 10%, è attesa triplicare nei prossimi anni. I risultati dell’intero 2021 hanno confermato come le prospettive per la società rimangano incoraggianti.

Air liquide ha chiuso il 2021 con un fatturato di EUR23,3 miliardi e un utile netto di EUR2,57 miliardi. Entrambi i dati sono stati superiori alle attese degli analisti. La maggiore sorpresa positiva è arrivata dai flussi di cassa netti, che hanno superato le attese degli analisti di oltre EUR600m (EUR5,57bn vs EUR4,95bn). Grazie agli ottimi risultati, il management ha proposto il pagamento di un dividendo di EUR2,9/

azione, un incremento del 5,5 a/a.

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 21.920 20.485 23.334

M.O.L. ADJ (MLN) 5.932 5.928 6.182

UTILE NETTO ADJ (MLN) 2.242 2.435 2.572

UTILE PER AZIONE ADJ 4,8 5,2 5,4

DIVIDENDO 2,7 2,8 2,9

DIVIDEND YIELD 2,1% 2,1% 1,8%

P/E 26,5 26,0 28,1

P/BV 3,1 3,2 3,6

(15)

15

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

BANCO SANTANDER - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

ES0113900J37 Banche Spagna EUR54,5bn

TITOLI IN BUY STOXX50

Banco Santander è la più grande banca spagnola e una delle maggiori dell’area Euro.

La banca vanta una forte diversificazione geografica, con le operazioni concentrate in 10 mercati principali. Il 55% del fatturato è realizzato in Europa e il 48% nelle Americhe. Oltre alla Spagna, dove realizza il 17% del fatturato, Banco Santander ha una forte presenza in Brasile, che pesa per il 26% sul fatturato. In Brasile la società è riuscita a mantenere una buona profittabilità nonostante l’ambiente competitivo difficile. La Banca ha oltre 200 mila dipendenti e 144 milioni di clienti.

Banco Santander ha registrato nell’ultimo trimestre del 2021 risultati migliori delle attese, con un utile netto di EUR2,275bn, 5% sopra le attese di consensus. Le maggiori sorprese positive sono arrivate dall’Europa. Il CET1 ratio è salito di 27bps al 12,12%. La banca ha confermato la guidance per il 2022 che aveva annunciato a dicembre 2021 di una crescita del fatturato vicina al 5%, con il cost/income ratio al 45% e il CET1 ratio al 12%. Confermato anche il pay-out del 40%, da effettuarsi metà tramite il pagamento di dividendi e metà tramite un buy-back. Punto di forza della banca è l’importante focus sulla trasformazione tecnologica. Circa il 60%

dell’infrastruttura IT è già migrata nel cloud (garantendo velocità ed efficienza nei processi e nei servizi offerti alla clientela): l’obiettivo è quello di concludere il progetto entro il 2023. Alle attuali quotazioni, il titolo appare sottovalutato rispetto alla capacità di generare reddito.

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 49.494 44.600 46.404

UTILE OPERATIVO ADJ (MLN) 26.214 23.633 24.909

UTILE NETTO ADJ (MLN) 6.515 -8.771 8.124

UTILE PER AZIONE ADJ 0,4 -0,5 0.438

DIVIDENDO 0,2 0,03 0,05

DIVIDEND YIELD 6,2% 1,1% 1,65%

P/E 10,3 -4,7 6,71

P/BV 0,6 0,5 0,6

(16)

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

BAYER - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

DE000BAY0017 Farmaceutico Germania EUR57,2bn

Bayer opera nel settore chimico farmaceutico in business legati al miglioramento della qualità della vita. Il primo è quello farmaceutico e il secondo è quello agricolo, attraverso cui fornisce prodotti che migliorano la qualità del cibo. Bayer consolida 420 società in oltre 90 Paesi e dà lavoro a 117 mila dipendenti. La società è molto attiva in operazioni di razionalizzazione del portafoglio. L’ultima acquisizione rilevante attuata nel 2018 è stata quella di Monsanto, finanziata con un aumento di capitale per EUR6bn.

A livello geografico Bayer ha realizzato il 35,7% del fatturato in Europa, Middle East e Africa, il 29,2% in Nord America, il 20,5% in Asia e il 14,6% in America Latina.

I risultati dell’ultimo trimestre del 2021 annunciati da Bayer hanno confermato il miglioramento delle operazioni già evidenziato nei trimestri precedenti. Il fatturato è salito dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente ed è stato del 6%

superiore alle stime di consensus, l’Ebitda prima delle poste straordinarie è stato in linea con le attese mentre l’EPS core è stato di EUR1,26 contro stime di consensus a EUR1,05. Per il 2022, Bayer ha detto di attendersi un fatturato di EUR47bn, superiore al EUR45,6bn della stima di consensus, e EPS a EUR7,1 (consensus EUR6,9).

Rimane aperto il contenzioso con la Corte Suprema USA relativamente alla vicenda Roundup (erbicida a base di glifosato ritenuto cancerogeno) denotando come Bayer, dopo i piani di risarcimenti proposti negli ultimi anni, sia ora più fiduciosa per una sentenza favorevole, attesa entro il 2022.

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 43.545 41.400 44.081

M.O.L. ADJ (MLN) 12.957 11.461 7.093

UTILE NETTO ADJ (MLN) 5.108 -10.495 1.000

UTILE PER AZIONE ADJ 5,2 -10,7 1,02

DIVIDENDO 2,8 2,0 2,0

DIVIDEND YIELD 3,9% 3,8% 4,2%

P/E 17,5 -4,5 46,1

P/BV 1,5 1,5 1,6

(17)

17

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

DEUTSCHE TELEKOM - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

DE0005557508 Telecomunicazioni Germania EUR83,5bn

TITOLI IN BUY STOXX50

Deutsche Telekom è la maggiore società di telecomunicazioni europee. La società, oltre alle attività nella telefonia fissa e mobile in Germania, ha operazioni rilevanti anche in altri Paesi. In particolare è rilevante la posizione sul mercato statunitense grazie a T-Mobile, di cui controlla il 38,7%, che dopo la fusione con Sprint dovrebbe offrire il tasso di crescita maggiore alla società. Operazioni sono svolte anche in altri Paesi europei tra cui Grecia, Romania, Polonia, Rep. Ceca e Croazia. Attualmente il governo tedesco detiene direttamente una partecipazione del 14,5% in azioni societarie e un altro 17,4% attraverso la banca governativa KfW.

La scelta strategica di acquisire Sprint negli USA a completamento del modello di business di T-Mobile continua a supportare il business di Deutsche Telekom.

I dati relativi all’ultimo trimestre del 2021 sono stati in linea con le attese, con il fatturato in crescita dello 0,7% (ex-US), l’EBITDAAL adj a +3,3%. La società ha anche comunicato una guidance per il 2022 in linea con le attese, con l’EBITDAAL visto in calo da EUR37,3bn a EUR36,5bn.

Deutsche Telekom continua a conservare un profilo difensivo (Ebitda in crescita del 5% annuo nel medio periodo), con una remunerazione interessante in termini di dividendo (div. yield del 3,8%). Nei prossimi mesi sono attese indicazioni sulle possibili operazioni nel campo delle torri, che la società ha detto di volere dismettere. Positivo anche il piano di buyback da USD60bn di T-Mobile USA.

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 80.531 100.999 108.794

M.O.L. ADJ (MLN) 24.731 35.017 40.540

UTILE NETTO ADJ (MLN) 3.867 4.158 5.862

UTILE PER AZIONE ADJ 0,8 0,9 0,9

DIVIDENDO 0,6 0,6 0,64

DIVIDEND YIELD 4,1% 4,0% 3,9%

P/E 17,8 17,0 18,7

P/BV 2,2 2,0 2,1

(18)

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Iberdrola è una delle principali società energetiche globali, leader nelle energie rinnovabili e una delle tre più grandi aziende al mondo nel suo settore per capitalizzazione di mercato. Il Gruppo fornisce energia a quasi cento milioni di persone e svolge le sue attività in Europa, Stati Uniti, Brasile, Messico e Australia.

Iberdrola dispone anche di piattaforme di crescita in nuovi mercati europei e asiatici. Grazie al suo impegno pionieristico nelle energie rinnovabili, Iberdrola è un punto di riferimento internazionale nella lotta ai cambiamenti climatici, avendo già investito oltre EUR120 miliardi di euro negli ultimi due decenni per costruire un modello energetico sostenibile basato su solidi principi ambientali, sociali e di governance (ESG).

Nel periodo 2020-2025, Iberdrola ha in programma di investire EUR 75 miliardi di euro, di cui EUR68 miliardi di investimenti organici e EUR7 miliardi per l’acquisizione di PNM resources, per continuare a guidare la transizione energetica e sviluppare la propria strategia di crescita in paesi con un solido rating creditizio e ambizioni climatiche. La società ha comunicato che più dell’80% degli obiettivi di investimento nelle energie rinnovabili sono in via di costruzione o comunque già stati assicurati. La società ha comunicato risultati del 2021 migliori delle attese sia in termini di Ebitda (+7% rispetto al consensus) sia di utile netto (+5%). Anche la guidance per il 2022 è stata migliore delle attese, con utile netto stimato a EUR4-4,2bn (consensus EUR4,056bn) sia di debito netto (EUR39bn vs EUR42bn).

Durante il Capital market day programmato per il 22 marzo la società darà maggiori informazioni su strategia e obiettivi di medio periodo.

IBERDROLA - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

ES0144580Y14 Utility Spagna EUR62,7bn

(Dati in GBP) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 36.438 33.145 39.113

M.O.L. ADJ (MLN) 9.806 9.629 12.005

UTILE NETTO ADJ (MLN) 3.379 3.244 3.885

UTILE PER AZIONE ADJ 0,51 0,49 0,58

DIVIDENDO 0,36 0,42 0,44

DIVIDEND YIELD 3,9% 3,6% 4,1

P/E 17,2 21,3 17,8

P/BV 1,55 2,1 1,7

(19)

19

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

ING - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

NL0011821202 Banche Olanda EUR37bn

TITOLI IN BUY STOXX50

ING è il gruppo finanziario leader nella zona del Benelux. La società deriva il 70%

del fatturato dal settore del retail banking, il 28,4% nel corporate banking e il resto in altre attività. L’Olanda pesa per il 33% sul fatturato, Germania, Austria e Belgio per il 31%. In ottica di espansione internazionale la società detiene alcune partecipazioni strategiche in Cina, che rappresenta il 14% del business in Asia. I dipendenti a livello globale sono oltre 53 mila. La banca è public company, con Blackrock che risulta il maggiore azionista con una quota di poco superiore al 10%.

Nell’ultimo trimestre del 2021, ING ha registrato un utile prima delle tasse di EUR1,497bn, superiore alle stime di consensus del 6%, grazie al buon andamento del fatturato e al contenimento delle spese operative (-3,1%). La banca ha chiuso l’anno con CET1 ratio del 15,9%, ben superiore all’obiettivo del 12,5%. Questo potrebbe permettere a ING di aumentare considerevolmente la remunerazione degli azionisti, con un dividend yield che potrebbe raggiungere il 5/6% e un buy- back che potrebbe essere pari a EUR7bn nei prossimi 3 anni. I risultati confermano la validità della strategia del nuovo Ceo, Steven van Rijswijk basata su taglio dei costi, rafforzamento del capitale e creazione di reddito oltre al margine di interesse. L’esposizione diretta in Russia è relativamente piccola a EUR1,3bn e quella all’Ucraina è di EUR400m. Più elevata l’esposizione offshore (EUR5,4bn), ma con ampie garanzie e collaterali.

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 18.306 17.637 18.490

UTILE OPERATIVO ADJ (MLN) 7.954 6.484 7.299

UTILE NETTO ADJ (MLN) 4.781 2.485 4.776

UTILE PER AZIONE ADJ 1,2 0,6 1,24

DIVIDENDO 0,2 0,1 0,41

DIVIDEND YIELD 3,3% 1,4% 4,9%

P/E 8,7 11,9 9,9

P/BV 0,8 0,6 0,8

(20)

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Kering è una holding multinazionale operante nel settore del lusso-alta moda con un portafoglio di attività caratterizzate da linee–prodotto in due principali aree di business: Luxury e Sport & Lifestyle. Nel settore Luxury la società è presente con diversi marchi rinomati a livello internazionale, tra cui Gucci, Yves Saint Laurent, Pomellato e Dodo, e offre ad un target di clientela ristretto e di nicchia, abbigliamento, calzature, orologi, profumi, borse e gioielli con una diversificazione ampia di prodotto. Il ramo Sport & Lifestyle invece offre una vasta e differenziata gamma di prodotti nel campo della moda sportiva. La commercializzazione tradizionale avviene sia attraverso il canale diretto di vendita al dettaglio – ingrosso effettuata nei grandi magazzini, nei negozi multimarca indipendenti di fascia alta, affiancato dalla continua espansione del canale e-commerce.

I risultati dell’ultimo trimestre del 2021 hanno rassicurato gli investitori sull’andamento di Gucci, il principale brand della società. Grazie agli investimenti effettuati nei trimestri precedenti, le vendite di Gucci sono aumentate del 22%

rispetto al 2019. Nella conference call tenuta dopo la pubblicazione dei risultati, il management ha detto di attendersi che il trend positivo possa proseguire anche nel 2022, in linea con i risultati già ottenuti nelle prime settimane dell’anno. I dati complessivi del 2021 hanno visto una crescita del fatturato del 32%, superiore alle stime di consensus a +21%, con un Ebit margin del 29%. Il modello di business, lo sviluppo del canale digitale e la possibilità di importanti operazioni di M&A, grazie alla possibilità di passare a un posizione finanziaria netta positiva nel 2022, sono i principali punti di forza della società che alle attuali quotazioni di mercato offre multipli interessanti all’interno del settore.

KERING - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

FR0000121485 Consumer Discretionary Francia EUR75,4bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 15.884 13.100 17.645

M.O.L. ADJ (MLN) 6.024 4.574 6.250

UTILE NETTO ADJ (MLN) 2.309 2.150 3.361

UTILE PER AZIONE ADJ 18,4 17,2 25,5

DIVIDENDO 11,5 8,0 12,0

DIVIDEND YIELD 2,0% 1,4% 1,3%

P/E 31,8 34,6 27,8

P/BV 7,2 6,3 6,4

(21)

21

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Sanofi è un’azienda francese che opera nel settore farmaceutico. Il brand ricerca, sviluppa, produce e commercializza un’ampia e differenziata gamma di prodotti farmaceutici per la cura di malattie gravi, da quelle cardiovascolari, immunologiche, oncologiche, alla sclerosi multipla, all’artrite reumatoide fino al diabete. Inoltre l’azienda fornisce anche prodotti sanitari generici da banco. Il business aziendale si amplia e arricchisce anche con attività di ricerca e sviluppo che permettono all’azienda, insieme a partnership con altre imprese del settore, di essere attiva nella fornitura di vaccini. A livello geografico, il brand commercializza i propri prodotti in tutto il mondo.

I risultati dell’ultimo trimestre del 2021 di Sanofi sono stati in linea con le stime di consensus a livello di fatturato ma migliori a livello di Ebit e utile netto. La società ha detto di attendersi una crescita dell’utile netto superiore al 10% nel 2022. Per quanto il tasso di crescita stimato alla società sia in linea con le attese, il livello di partenza è più alto grazie alla sorpresa positiva di Q4, portando presumibilmente a una revisione al rialzo delle stime da parte degli analisti, che potrebbe avere un impatto sulle quotazioni nel breve. Positiva sarebbe anche l’approvazione del vaccino contro il Covid-19 nel corso dell’anno, che potrebbe dare un’ulteriore spinta ai conti. Il completamento della fase 3 della sperimentazione dovrebbe avvenire in Q1 ’22.

SANOFI - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

FR0000120578 Health Care Francia EUR117,6bn

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 36.126 36.041 39.175

M.O.L. ADJ (MLN) 11.904 11.443 9.706

UTILE NETTO ADJ (MLN) 2.806 12.314 8.213

UTILE PER AZIONE ADJ 2,2 9,8 4,97

DIVIDENDO 3,2 3,2 3,33

DIVIDEND YIELD 3,5% 4,1% 3,6%

P/E 40,0 8,0 17,8

P/BV 1,9 1,6 1,7

TITOLI IN BUY STOXX50

(22)

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

Royal Dutch Shell (RDS) è una delle maggiori multinazionali mondiali nei settori petrolifero, dell’energia e della petrolchimica. La società si dedica a tutta la filiera dei prodotti energetici, dall’estrazione sino alla vendita al dettaglio. La società è organizzata in 4 aree: estrazione, distribuzione, Gas integrato e progetti e tecnologia. Nel settore Gas integrato, RDS è attiva anche nel settore delle energie rinnovabili per rispondere alle richieste dei consumatori di avere energia da fonti pulite. Nel 2020 RDS ha realizzato il 22% del fatturato in Europa, il 38,3% in Asia, Africa, Oceania, il 30,3% in USA e il restante 9,4% nel resto dell’America. La società ha 87 mila dipendenti divisi in tutti i continenti.

I dati relativi all’ultimo trimestre del 2021 hanno evidenziato un solido stato di salute della società, che ha registrato un utile di USD6,5bn contro stime di consensus di USD5,2n, grazie al trend positivo delle vendite nel settore del gas, ed in particolare nel settore del gas liquefatto. Il free cash flow si è attestato a USD3,1bn e il debito netto è sceso di USD5bn (USD-23bn nel 2021). Grazie ai solidi risultati ottenuti nel 2021, la società ha annunciato un buyback per USD8,5bn in H1

’22, di cui USD5,5bn derivanti dalla vendita di Permian. Il dividendo crescerà del 4% come indicato in precedenza. La società ha annunciato gli impegni per ridurre del 50% al 2030 (vs i livelli del 2016) le emissioni «Scope 1» e «Scope 2», relative rispettivamente alle emissioni dirette ed indirette legate ai processi produttivi.

SHELL - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

GB00B03MLX29 Energetico Olanda EUR193bn

(Dati in USD) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 344.877 180.543 261.504

M.O.L. ADJ (MLN) 60.148 26.915 49.204

UTILE NETTO ADJ (MLN) 15.843 -21.680 19.289

UTILE PER AZIONE ADJ 2,0 -2,8 2,59

DIVIDENDO 1,9 0,7 0,89

DIVIDEND YIELD 6,3% 6,3% 4,4%

P/E 15,0 -6,4 8,5

P/BV 1,2 0,9 1,0

(23)

23

Prezzo ultimi 12 mesi

Descrizione società Giudizio

VINCI - EUR

ISIN SETTORE PAESE MARKET CAP

FR0000125486 Infrastrutture/Costruzioni Francia EUR55,1bn

TITOLI IN BUY STOXX50

Vinci è tra i leader a livello globale nel campo dell’industria delle costruzioni e dell’ingegneria civile (progettazione, finanziamento, costruzione), nonché nella gestione di infrastrutture e strutture pubbliche che comprendono autostrade, ponti e tunnel, aeroporti e ferrovie. La presenza nel settore delle attività regolamentate ha permesso un continuo rafforzamento patrimoniale, assicurando inoltre una buona visibilità su flussi finanziari e dividendi. Nell’attuale contesto macroeconomico, di graduale uscita dalla pandemia, le competenze in campo ingegneristico/

costruzioni ne rilanciano le opportunità sul fronte degli investimenti nelle infrastrutture, mentre la possibile ripresa del traffico negli aeroporti (soprattutto in quello di London Gatwick, visto l’efficiente campagna vaccinale in atto in UK) e nelle autostrade, sono alla base di attese di una importante ripresa del fatturato nel secondo semestre 2021.

I dati dell’ultimo trimestre del 2021 hanno evidenziato come il processo di normalizzazione delle operazioni sia arrivato a un buon punto. Il fatturato è cresciuto del 14%, l’ebitda del 33% e l’utile netto del 94%. Tutti i dati sono stati leggermente migliori delle stime di consensus. La società ha così deciso di pagare un dividendo di EUR2,9/azione, il valore più alto mai distribuito. Per il 2022 Vinci ha comunicato che si attende un utile netto superiore a quello del 2019. Oltre al contributo positivo del settore delle costruzioni e delle energie rinnovabili, anche il traffico autostradale dovrebbe tornare a livelli pre-pandemia, mentre il traffico aeroportuale dovrebbe rimanere ancora del 40% inferiore rispetto al 2019. I risultati confermano la validità della strategia volta ad incrementare gli investimenti nelle infrastrutture “verdi” che potrebbe garantire l’afflusso di nuovi capitali nel medio-lungo periodo.

(Dati in EUR) 2019 2020 2021

FATTURATO (MLN) 48.053 43.234 49.982

M.O.L. ADJ (MLN) 8.497 5.919 7.645

UTILE NETTO ADJ (MLN) 3.260 1.242 2.597

UTILE PER AZIONE ADJ 5,8 2,2 4,5

DIVIDENDO 3,1 2,0 2,9

DIVIDEND YIELD 3,1% 2,5% 2,9%

P/E 17,0 37,0 20,6

P/BV 2,7 2,2 2,3

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