• Non ci sono risultati.

COMUNE DI FONDI Provincia di Latina. VERBALE DI DELffiERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNE DI FONDI Provincia di Latina. VERBALE DI DELffiERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

ORIGINALE

Deliberazione n. 304 del 2/812012

COMUNE DI FONDI

Provincia di Latina

VERBALE DI DELffiERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

OGGETTO: Schema di contratto di concessione terreni gravati da usi civici per uso turistico-ricettivo.

L'anno duemiladodici addì due del mese di agosto alle ore 16,00 nella sala delle adunanze.

Previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale vennero oggi convocati a seduta i componenti della Giunta Municipale.

All'appello risultano presente assente

De Meo Salvatore Sindaco

X

De Santis Onorato Vice Sindaco X

Biasillo Lucio Assessore

X

Capasso Vincenzo Assessore

X

Conti Piergiorgio Assessore

X

Di Manno Onorato Assessore

X

. Maschietto Beniamino Assessore

X

Peppe Arcangelo Assessore x

Pietricola Silvio Assessore

X

Partecipa il Segretario Generale dotto Francesco Loricchio

Essendo legale il numero degli intervenuti, il dotto Salvatore De Meo, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione in argomento

Ing. .,. anco Mariorenzi

lt~~

U l'

j

(2)

LA GIUNTA MUNICIPALE

Premesso

• che, nell'ambito della propria pianificazione urbanistica, il Comune di Fondi, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 27.06.2012, ha definitivamente approvato la variante al PRG, ai sensi della L.R. n. 59 del 3.5.1985 e s.m.i., al fme di definire urbanisticamente le aree su cui insistono da anni attività turistico-ricettive;

• che il Comune di Fondi con deliberazione del Consiglio Comunale n. 99 del 19.12.2011 ha dato mandato agli uffici competenti di regolarizzare e disciplinare l'uso dei terreni di uso civico;

• che, già con Decreto Ministero Agricoltura e Foreste del 4.9.1967, è stato autorizzato il mutamento di destinazione di circa 90 ettari di terreno demaniale di uso civico in località "Selva Vetere", per l'attuazione di un programma di valorizzazione turistica della zona;

• che la Regione Lazio, su proposta del Comune di Fondi, previa deliberazione consiliare n. 33 del 02.04.2012, per i terreni non ricompresi nel predetto Decreto Ministeriale ed oggetto di variante, ha autorizzato con Determina Dirigenziale n. A03227 del 16.4.2012 del Dipartimento Economico ed Occupazionale - Direzione Regione Lazio Agricoltura, Area Diritti collettivi, il mutamento di destinazione d'uso e la sdemanializzazione degli stessi, al fme della loro successiva alienazione quale strumento idoneo a realizzare l'assetto definitivo e stabile del territorio secondo la propria attuale vocazione turistico ricettiva all'aria aperta.

• che la citata Determina Regionale ha determinato e quantificato il canone di concessione per le singole aree di uso civico interessate dal mutamento di destinazione oltre che la relativa sdemanializzazione ai fini della successiva alienazione ai sensi della normativa richiamata;

VISTI:

Il D.lgs 18 agosto 2000 n. 267;

Il vigente Regolamento di contabilità;

Lo statuto dell'Ente;

Acquisiti i pareri ex art. 49 del D.L. 267/2000 reso dai responsabili dei settori;

Con voti unanimi

DELIBERA

Per i motivi espressi in premessa e che di seguito si intendono integralmente riportati.

Di approvare l'allegato schema di contratto di concessione che costituisce parte integrante della presente deliberazione,

Di demandare al Dirigente del Settore IVO gli atti consequenziali, DICHIARA

la presente immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell'art. 134 comma 4°, del D.Lg.vo 18/08/2000 n° 267.-

(3)

SCHEMA CONTRATTO DI CONCESSIONE

TERRENI GRAVATI DA USI CIVICI PER USO TURISTICO-RICETTIVO.

L'anno ... il giorno ... del mese di ... .in Fondi, Piazza Municipio, presso la Segreteria Generale, tra:

1) il Comune di Fondi nella persona di ... , d'ora in poi nominato anche "Concedente";

2) ... che interviene al presente atto in qualità di ... . ... , d'ora in poi denominato anche "Concessionario";

Premesso

• che il Comune di Fondi, quale ente esponenziale della collettività, è titolare di terreni demaniali gravati da uso civico in località "Selva Vetere";

• che parte di detti terreni, espressamente riconosciuti tali dal Concessionario, ed esattamente quelli distinti in catasto al Fg ... Parto nn ... per una superficie complessiva di mq ... , meglio individuati nell'allegata planimetria con colorazione rossa, sono già stati utilizzati da molti decenni dal Concessionario medesimo per l'esercizio di attività turistico-ricettiva;

• che, nell'ambito della propria pianificazione urbanistica, il Comune di Fondi, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 27.06.2012, ha definitivamente approvato la variante al PRG, ai sensi della L.R. n. 59 del 3.5.1985 e s.m.i., al fme di definire urbanisticamente le aree su cui insistono da anni attività turistico-ricettive;

• che la procedura di variante di cui sopra ha riguardato anche i terreni oggetto del presente contratto;

• che il Comune di Fondi con deliberazione del Consiglio Comunale n. 99 del 19.12.2011 ha dato mandato agli uffici competenti di regolarizzare e disciplinare l'uso dei terreni di uso civico;

• che, già con Decreto Ministero Agricoltura e Foreste del 4.9.1967, è stato autorizzato il mutamento di destinazione di circa 90 ettari di terreno demaniale di uso civico in località "Selva Vetere", per l'attuazione di un programma di valorizzazione turistica della zona costiera;

• che la Regione Lazio, su proposta del Comune di Fondi, previa deliberazione consiliare n. 33 del 02.04.2012, per i terreni non ricompresi nel predetto Decreto Ministeriale ed oggetto di variante, ha autorizzato con Determina Dirigenziale n. A03227 del 16.4.2012 del Dipartimento Economico ed Occupazionale - Direzione Regione Lazio Agricoltura, Area Diritti collettivi, il mutamento di destinazione d'uso e la sdemanializzazione degli stessi, al fine della loro successiva alienazione quale strumento idoneo a realizzare l'assetto definitivo e stabile del territorio secondo la propria attuale vocazione turistico ricettiva all' aria aperta;

• che persiste l'interesse del Concedente e del Concessionario a realizzare un assetto stabile e definitivo del territorio, nel quadro dello sviluppo turistico della zona e della nuova legislazione regionale che disciplina le attività turistico ricettive;

• che la citata Determina Regionale ha determinato e quantificato il canone di concessione per le singole aree di uso civico interessate dal mutamento di destinazione oltre che la relativa sdemanializzazione ai fini della successiva alienazione ai sensi della normativa richiamata;

Tanto premesso,

(4)

con il presente atto si conviene quanto segue:

Art. 1

Le premesse fanno parte integrante ed inscindibile del presente atto.

Art. 2

Il Concessionario riconosce espressamente la natura collettiva dei terreni de quo e dichiara di accettarli in concessione, esclusivamente, per le finalità turistico-ricettive .

Art.

3

Il Concessionario si impegna ed obbliga a mantenere gli immobili in buono stato e a non apportare agli stessi alcuna modificazione rispetto allo stato attuale senza la preventiva autorizzazione scritta del Concedente.

Il Concessionario si impegna altresì a tenere indenne il Concedente da ogni e qualsiasi responsabilità connessa all'uso dei terreni in concessione, ivi compresa l'attività di eventuali collaboratori e/o dipendenti.

Art. 4

Il Concedente concede al Concessionario per anni venti l'utilizzo dei terreni in premessa richiamati, a decorrere dal ... , per esclusivo uso turistico-ricettivo.

Alla scadenza della concessione, il contratto potrà essere rinnovato tra le parti per altri venti anni con riserva, a favore del Comune, della facoltà di variare e/o modificare condizioni e termini contrattuali, dandone comunicazione scritta al Concessionario a mezzo raccomandata A R. almeno dodici mesi prima della scadenza della concessione.

Il Concessionario, alla scadenza della concessione, ha diritto di prelazione rispetto ad altri richiedenti qualora intenda richiedere il rinnovo della concessione.

Lo stesso Concessionario potrà, per gravi motivi, recedere dal presente contratto, dandone preavviso scritto a mezzo raccomandata A R., almeno dodici mesi prima.

Art.

5

E' vietata tassativamente la subconcessione o sublocazione, anche parziale, nonché la cessione a terzi per lo sfruttamento dei fondi, salva preventiva autorizzazione scritta ed espressa del Concedente.

Art.

6

Il canone annuale per la concessione di cui al presente contratto è di E/mq ... , così come stabilito nella Determina Regionale specificata in premessa, che il Concessionario si impegna ed obbliga a pagare secondo le seguenti modalità:

50% dell'importo alla data del 31.03 di ogni anno;

restante 50% dell'importo alla data del 30.09 di ogni anno;

Il Concessionario si impegna, altresì, a rilasciare al Concedente fideiussione bancaria, assicurativa o di altro Istituto legalmente autorizzato per il pagamento di una annualità di canone, che dovrà essere rinnovata anno per anno.

Il canone verrà aggiornato ogni biennio nella misura dell 'indice Istat di svalutazione monetaria.

Il Concessionario non potrà, in alcun modo, ritardare il pagamento del canone oltre i termini stabiliti. In caso di ritardato pagamento, che comporterà l'automatica costituzione in mora del Concessionario, verranno applicati gli interessi moratori in misura del tasso legale.

Il Concessionario inadempiente e costituito in mora con diffida a provvedere a mezzo raccomandata AR.

non potrà essere destinatario di nuova concessione né procedere al relativo rinnovo ove non abbia sanato la morosità entro gg. 60 dal ricevimento della diffida.

(5)

Il Comune, previa diffida scritta all'adempimento, ha facoltà di revocare la presente concessione in ogni caso in cui il concessionario non adempia puntualmente agli obblighi e non abbia provveduto a sanare l'inadempimento entro gg. 60 dal ricevimento della diffida; resta salvo il diritto al risarcimento dei danni.

Il Comune potrà avvalersi, ove ritenga, di procedure di riscossione a mezzo ruoli esattoriali, con aggravio degli aggi di riscossione e delle altre spese a carico del Concessionario.

Art.

7

In caso di cessazione dell'attività, di risoluzione anticipata del contratto o di non rinnovo della concessione per gravi motivi o per motivi di interesse pubblico, il Comune rientrerà nel pieno possesso del fondo concesso, ivi compresi i manufatti esistenti, i locali, le strutture di ogni genere, nonché le altre opere realizzate.

I manufatti di tipo edificatorio e gli altri interventi eseguiti prima della stipula dell' atto di concessione costituiscono migliorie sempre che siano stati eseguiti legittimamente in virtù di titoli abilitativi.

Art. 8

Il Concedente, direttamente o tramite i suoi incaricati, avrà diritto di accedere, in qualunque momento, all'immobile concesso, al fine di constatarne le modalità d'uso e per verificare il rispetto da parte del Concessionario degli obblighi che su di esso incombono per legge o per contratto.

Art. 9

Il Concessionario potrà realizzare nuovi interventi edilizi solo dietro autorizzazione scritta ed espressa del Concedente e, comunque, nel rispetto e con le forme previste in via ordinaria dalla normativa vigente in materia.

In caso di inosservanza si avrà la risoluzione di diritto della concessione e il Concessionario sarà tenuto a rimuovere le opere abusivamente eseguite e a corrispondere al Comune gli eventuali danni, salvo che quest'ultimo non ritenga di trattenerle a sé senza dover corrispondere alcuna somma ed a qualsiasi titolo.

Nel caso di costruzione di nuove opere autorizzate, le stesse rimarranno acquisite in proprietà esclusiva del Comune alla scadenza della concessione, senza dover corrispondere alcun indennizzo al Concessionario.

E' riservata al Concedente il diritto di pretendere la restituzione del bene nello stato di fatto in cui fu consegnato.

Art. lO

Il Concedente potrà rientrare nella piena o parziale disponibilità del fondo per la esecuzione di opere di pubblico interesse. In tal caso l'Amministrazione comunale darà apposita comunicazione all'interessato con raccomandata A.R., almeno dodici mesi prima, e nessun indennizzo è dovuto per la disdetta anticipata totale o parziale della concessione, salvo quanto previsto dal precedente art. 7.

Art. Il

Il Concessionario si riserva la facoltà di richiedere l'alienazione del terreno oggetto del presente atto, nei modi e forme di legge, attesa l'avvenuta sdemanializzazione degli stessi da parte della Regione Lazio.

Art. 12

Tutte le spese inerenti la redazione e la stipula del presente contratto, ivi comprese quelle di registrazione saranno a carico del Concessionario.

Art. 13

Per quanto non previsto dal presente contratto si fa espresso riferimento alla normativa vigente e a quella del codice civile.

(6)

di)~\~~!~ENTE

~e~

Il presente verbale viene così sottoscritto:

ILSEGRET~ENERALE

(dott. Fran,/\V:J>ricChiO)

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE

Si attesta che la presente deliberazione viene pubblicata all' Albo Pretorio On-line di questo Comune secondo le disposizioni legislative vigenti in materia a partire dal ... t.O·AGO~.·2012

Fondi li ...

1 .. 0.RGO ... 2012

La presente deliberazione:

ESECUTIVITA'

IL SEGRETA

(dott. France

~è stata dichiarata immediatamente eseguibile a norma dell'art. 134, comma 4° del T.D. 267/2000 O è divenuta esecutiva il giorno ... decorsi dieci giorni dalla pubblicazione all'albo pretori o On-line, a norma dell'art. 134, comma 3° del T.D. 267/2000

ILSEGRETA~9€NERALE

(dott. FranXbchiO)

Riferimenti

Documenti correlati

oggi tutta la disciplina legislativa concernente gli usi civici è basata sulla legge nazionale numero 1766 /1927 e sul regolamento di attuazione del 1928. I terreni di uso civico

l) di approvare il calendario delle manifestazioni previste per festate 2012 concedendo il patrocinio alle manifestazioni di cui alfallegato prospetto (Ali. A) che

Valutazione di una relazione dalla quale emerga la consistenza dell’impegno futuro nel settore della promozione sportiva con particolare riguardo all’attività giovanile e

Valutazione di una relazione dalla quale emerga la consistenza dell'impegno futuro nel settore della promozione sportiva con particolare riguardo all'attività giovanile

l) Di rettificare la determinazione dirigenziale n. Giulio Naselli - dirigente del Consiglio Regionale del Lazio - presidente avv. Francesca Meschino - funzionario del Comune di

Dato atto che, in applicazione delle norme sopra citate, occorre procedere all'approvazione dello schema del Programma triennale delle opere pubbliche per il

OGGETTO: Modifica Piano triennale assunzioni anni 2014-2016. L'anno duemilaquattordici addì ventisette del mese di novembre alle ore 17.30 nella sala delle adunanze. Previa

2 Seggio Speciale Con sede EDIFICIO SCOLASTICO Viale Regina Margherita GENERALITA’ DEGLI SCRUTATORI E LORO