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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI CAGLIARI

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Academic year: 2022

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI CAGLIARI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Seduta del 27.09.2013

(ore 09:30–12:00)

Presso i locali del Rettorato sono presenti con il Rettore, Prof. Giovanni MELIS, in qualità di Componenti interni Il Prof. Mario PIGA; la Prof.ssa Ernestina GIUDICI; la Prof.ssa Maura MONDUZZI; il Prof.

Gianfranco TORE; il Sig. Enrico GIOFFRÈ; in qualità di Componenti esterni la Dott.ssa Valentina ARGIOLAS; in qualità di rappresentanti degli Studenti il Sig. TARRAB Mohammad Alì, la Sig.ra Margherita LECIS COCCO ORTU.

Partecipano alla seduta il Prorettore vicario, Prof.ssa Giovanna Maria LEDDA e il Direttore Generale, Dott. Aldo URRU, in qualità di Segretario coadiuvato nella verbalizzazione dal Dott. Marco CANNAS.

Assenti giustificati: il Dott. Gianluca CADEDDU.

Sono presenti: la Dott.ssa Elisabetta CAGETTI, Capo di Gabinetto del Rettore, la Dott.ssa Roberta LOTTI, Responsabile del Coordinamento Affari Generali della Direzione Generale.

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Dopo la verifica del numero legale, il Rettore sottopone all’attenzione del C.d.A. per la ratifica il verbale della seduta del 26.07.2013.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ratifica all’unanimità il verbale della seduta del 26 Luglio 2013.

Si passa quindi all’esame dell’Ordine del Giorno della seduta.

Decreti Rettorali (prat. n. 123/13C)

Il Rettore sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione i seguenti decreti rettorali:

DECRETO OGGETTO D.R. n. 1051 del 26/07/2013 Adesione Università degli Studi di Cagliari.1 dottoralo di ricerca in

BIOINGEGNERIA E ROBOTICA BIOENGINEERING AND ROBOTICS sede amministrativa Università degli Studi di Genova - A.A. 2012/2013 D.R. n° 1075 del 30.07.2013 Istituzione master di II livello in Clinical Pharmacy

D.R. n. 2042 del 09/09/2013 Autorizzazione alla spesa per l'emanazione del bando PROGRAMMA LLP/ERASMUS PLACEMENT - BORSE DI MOBILITA' ERASMUS PLACEMENT-l'A.A. 2013-2014, nell'ambito del programma LLP/ERASMUS studio deIl'A.A.2013/2014.

D.R. n. 2045 del 09/09/2013 Autorizzazione alla spesa nell’ambito del programma ERASMUS

D.R. n. 2046 del 09/09/2013 Autorizzazione alla nazionalizzazione della domanda di brevetto PCT/EP2012/054454 - Inventori prof. Marco Diana (UNISS) e dott.

Saturnino Spiga (UNICA).

D.R. n. 2063 del 11/09/2013 Autorizzazione alla stipula della convenzione con il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Architettura per il conferimento dell' incarico di supporto tecnico scientifico alla Direzione Opere Pubbliche per la realizzazione degli interventi volti alla sistemazione dei locali siti nel "Presidio Pediatri co della Clinica Macciotta"

D.R. n. 2082 del 18/09/2013 Nomina chiamata diretta professore ordinario.

Ciò premesso, invita i presenti a pronunciarsi in merito.

Dopo relativa discussione

Del. n. 126/13C IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Rettore;

VISTO lo Statuto dell’Ateneo emanato con D.R. n°339 del 27 Marzo 2012;

VISTI i decreti rettorali (All. n. 1);

VALUTATA la necessità e la comprovata urgenza di procedere all’emanazione dei suddetti provvedimenti;

PRESO ATTO della discussione svoltasi;

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DELIBERA

 DI RATIFICARE i seguenti D.R.:

DECRETO OGGETTO D.R. n. 1051 del 26/07/2013 Adesione Università degli Studi di Cagliari.1 dottoralo di ricerca in

BIOINGEGNERIA E ROBOTICA BIOENGINEERING AND ROBOTICS sede amministrativa Università degli Studi di Genova - A.A. 2012/2013 D.R. n° 1075 del 30.07.2013 Istituzione master di II livello in Clinical Pharmacy

D.R. n. 2042 del 09/09/2013 Autorizzazione alla spesa per l'emanazione del bando PROGRAMMA LLP/ERASMUS PLACEMENT - BORSE DI MOBILITA' ERASMUS PLACEMENT-l'A.A. 2013-2014, nell'ambito del programma LLP/ERASMUS studio deIl'A.A.2013/2014.

D.R. n. 2045 del 09/09/2013 Autorizzazione alla spesa nell’ambito del programma ERASMUS

D.R. n. 2046 del 09/07/2013 Autorizzazione alla nazionalizzazione della domanda di brevetto PCT/EP2012/054454 - Inventori prof. Marco Diana (UNISS) e dott.

Saturnino Spiga (UNICA).

D.R. n. 2063 del 11/09/2013 Autorizzazione alla stipula della convenzione con il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Architettura per il conferimento dell' incarico di supporto tecnico scientifico alla Direzione Opere Pubbliche per la realizzazione degli interventi volti alla sistemazione dei locali siti nel "Presidio Pediatrico della Clinica Macciotta".

D.R. n. 2082 del 18/09/2013 Nomina chiamata diretta professore ordinario.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente Dott. Aldo Urru Prof. Giovanni Melis

Ratifica attestazioni contratti a TD con finanziamenti esterni (prat. n. 143/13C)

Il Rettore ricorda ai presenti che con nota n. 13703 del 13.06.2013 il MiUR ha reso noto di avere reso attivo nell’ambito della procedure PROPER un apposito modulo finalizzato a completare la raccolta delle informazioni necessarie alla predisposizione del decreto inerente l’attribuzione del contingente assunzionale per l’anno 2013. In particolare tra i dati che ciascun Ateneo è tenuto ad inserire relativamente alle somme riconducibili al bilancio 2012 ci sono i contratti per incarichi di insegnamento e quelli dei dirigenti e del personale T.A. a tempo determinato le cui spese vengono coperte con finanziamenti esterni. Viene esplicitamente richiesto che le attestazioni inerenti i finanziamenti esterni per tali contratti sottoscritte dal Rettore e dal Direttore Generale inviate al MiUR vengano sottoposte all’attenzione del Consiglio di Amministrazione per la relativa ratifica.

Si invita pertanto il Consiglio ad esprimersi in merito alla ratifica delle attestazioni sottoposte alla sua attenzione nell’odierna seduta (All. n. 2)

La Prof.ssa Monduzzi fa rilevare la presenza di un errore materiale nella denominazione di un Dipartimento all’interno di una delle schede presentate.

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Terminata la discussione

Del. n. 127/13C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Rettore;

VISTO lo Statuto di Ateneo;

VISTA la nota del MiUR n. 13703 del 13.06.2013;

VISTE le attestazioni presentate;

CON VOTO espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

DI RATIFICARE, per le motivazioni illustrate in premessa, le attestazioni presentate relative ai finanziamenti esterni per i contratti relativi ad incarichi di insegnamento e ai dirigenti a personale T.A. a tempo determinato.

Letto e approvato seduta stante

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Dott. Aldo Urru Prof. Giovanni Melis

COMUNICAZIONI DEL RETTORE:

Resoconto riunione CRUI del 26.09.2013 finanziamenti e introduzione sistema economico patrimoniale negli Atenei

Il Rettore informa i Consiglieri in merito al contenuto dell’ultima riunione della CRUI. Alla luce della grave situazione economico finanziaria che si sta attraversando e dei conseguenti previsti tagli del FFO, è emersa in tale sede l’ipotesi allo studio di recuperare risorse legate alla premialità. Questo in un contesto nel quale le Università sono le uniche amministrazioni dello Stato che hanno accettato di essere finanziate sulla base della valutazione della propria attività e sono state le uniche che hanno subito un taglio di circa il 15% dei propri finanziamenti e un drastico calo del personale, con particolare riferimento al numero di ricercatori (da 62.000 a 50.000 unità). A tale proposito fa notare come l’Italia abbia in Europa il minor numero di ricercatori rispetto al numero di abitanti e questo diminuisce notevolmente la competitività del nostro Paese. Inoltre, La CRUI ha rilevato come esista oggi un grosso problema legato al diritto allo studio, come sia evidente la riduzione del numero di iscritti legata sostanzialmente al perdurare della crisi economica, e come manchi nel contempo un valido progetto per i giovani ricercatori la cui definizione è stata chiesta al Ministero.

(5)

Il Rettore precisa, inoltre, che il FFO è stato approvato ed è all’esame della Corte dei Conti per la parte consolidata, con la conferma dei tagli, mentre, per quel che concerne la parte premiale, i criteri devono essere ancora discussi con la CRUI. A tal proposito si prevede un recupero del VQR e si auspica che rimangano invariati gli aspetti legati ai PRIN e alla didattica. Fa rilevare che la situazione non si presenta facile in quanto ancora ad oggi non si conoscono le risorse sulle quali si può contare nel 2013. Fa rilevare, altresì, come la CRUI, sulla base di quanto emerso con la VQR in merito alla capacità scientifica degli Atenei, che risulta superiore a quanto originariamente stimato, abbia intenzione di portare all’attenzione della politica le questioni della rivalutazione dell’autonomia responsabile, della stabilità dei finanziamenti e della semplificazione.

Il Rettore ricorda ai Consiglieri che l’Ateneo, a decorrere da gennaio 2013, ha introdotto nel proprio sistema la contabilità economico patrimoniale, attraverso l’utilizzo del programma UGov predisposto dal CINECA, abbandonando il vecchio sistema della contabilità finanziaria. A tal proposito fa presente che il MiUR non ha ancora emanato i decreti attuativi relativi all’applicazione della contabilità economico patrimoniale nella Pubblica Amministrazione e, quindi, non sono stati ancora definiti su base nazionale i criteri che dovranno essere utilizzati per la predisposizione dei documenti e le rilevazioni contabili di bilancio. La maggioranza degli Atenei è ancora impegnata nel completamento dell’iter di adozione del nuovo sistema contabile, (soprattutto quelli che si sono affidati a CINECA) per cui, in sede CRUI, è emersa l’esigenza per alcuni Rettori, di chiedere una proroga dei termini previsti per l’adozione del nuovo sistema contabile. La CRUI non ha però accettato tale proposta, sottolineando come tale iniziativa non sia opportuna in quanto il MiUR ha da tempo previsto un meccanismo premiale per quegli Atenei che adottassero il nuovo sistema contabile dal 1 gennaio 2013, termine previsto dalla normativa vigente.

Il Rettore sottolinea, altresì, che appare controproducente rallentare l’opera di cambiamento in itinere, la quale dovrebbe invece subire un forte impulso a livello centrale attraverso l’emanazione del decreti ministeriali attuativi della nuova contabilità, anche e soprattutto in favore di quegli Atenei, come ad esempio il nostro, che già da gennaio hanno disattivato la contabilità finanziaria, adottando i criteri di contabilità economico patrimoniale disposti dal Codice civile, in attesa dell’emanazione da parte del Ministero dei criteri più volte citati.

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Restituzione in favore della Agenzia del Demanio di aree non utilizzate

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Stato dell'arte sulle iniziative e le attività correlate alla realizzazione del Giardino Botanico a Monserrato

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Proposta di ripartizione 2° acconto budget di Facoltà 2013 (prat. n. 129/13C)

Il Rettore comunica al Consiglio di Amministrazione che si rende necessario ripartire alle Facoltà un ulteriore acconto di Budget per l’anno 2013. Nel Budget dell’Ateneo per l’anno 2013 alla voce COAN A.15.01.03.02.01.01 “Budget di Facoltà” è iscritto uno stanziamento di € 1.900.000,00.

Con Decreto Rettorale n. 498 del 29/01/2013, ratificato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 04/03/2013, è stato assegnato un acconto pari al 50% dell’assegnazione dell’anno 2012.

Considerato che non sono ancora disponibili gli indicatori relativi all’assegnazione FFO 2013 utilizzati solitamente per elaborare la ripartizione del Budget alle Facoltà, si propone di assegnare alle stesse una ulteriore anticipazione pari al 30% dell’assegnazione dell’anno 2012.

Si allega la tabella di ripartizione che espone per ogni Facoltà l’assegnazione 2012 (All. n. 3), l’acconto già assegnato e l’ulteriore assegnazione pari al 30% dell’assegnazione definitiva 2012. La somma complessiva che si propone di assegnare in via provvisoria alle Facoltà è pari a € 570.000,00.

Dopo breve discussione

Del. n. 128/13C IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Rettore;

VISTO il Regolamento Amministrativo Contabile;

VISTO l’articolo 13 comma 1 lettera f dello Statuto;

VISTO il D.R. n. 498 del 29/01/2013;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 04/03/2013 VISTA la delibera del SA del 24.09.13;

CON VOTO espresso nelle forme di Legge;

DELIBERA

DI APPROVARE, in attesa di rivedere gli indicatori di ripartizione che consentano di calcolare l’assegnazione definitiva, la ripartizione alle Facoltà di una ulteriore assegnazione di Budget per l’anno 2013 calcolata nella misura del 30% dell’assegnazione definitiva dell’anno 2012. La proposta di ripartizione alle Facoltà è pari a € 570.000,00 con imputazione alla voce COAN A.15.01.03.02.01.01”Budget di Facoltà” del Budget dell’Ateneo per l’anno 2013.

Letto e approvato seduta stante

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Dott. Aldo Urru Prof. Giovanni Melis

Entra la Dott.ssa Silvana CONGIU, Dirigente della Direzione per Ricerca e il Territorio

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Ripartizione ai Dipartimenti del fondo di funzionamento ordinario e conseguente variazione del budget economico - Esercizio finanziario 2013 (prat. n. 132/13C)

Il Rettore rammenta al Consiglio di Amministrazione che il Senato Accademico ha approvato i criteri di ripartizione del budget destinato al fondo di funzionamento ordinario dei dipartimenti per l’anno 2013, ammontante complessivamente a €1.400.000,00.

Rispetto al precedente esercizio, il criteri di ripartizione sono stati parzialmente rimodulati tenendo conto, in particolare, dei risultati seguiti all’esercizio nazionale di valutazione della ricerca (VQR 2004-2010) con l’utilizzazione dell’indicatore R del rapporto finale VQR e, contestualmente, modificando i pesi percentuali attribuiti, per valorizzare ulteriormente la dimensione della qualità delle pubblicazioni, come segue:

a) il 50% dello stanziamento totale viene ripartito in relazione al numero di prodotti raggiunti dal dipartimento rispetto al potenziale atteso;

b) il 20% dello stanziamento totale viene ripartito in base al numero di progetti finanziati ed idonei nei bandi PRIN 2008-2009– 20010/1 (media) per ciascun dipartimento dell’Ateneo pesati rispetto al risultato medio nazionale;

c) il 20% dello stanziamento totale viene ripartito in relazione all’indicatore di qualità medio delle pubblicazioni del dipartimento (con un incremento del 5% rispetto precedente esercizio); la qualità media delle pubblicazioni è misurata dall’indice R del rapporto finale VQR;

d) il 5% dello stanziamento totale viene ripartito sulla base della quota parte incassata dal Dipartimento nell’attività conto terzi nell’esercizio 2012 (con una diminuzione del 5% rispetto precedente esercizio).

e) il 5% dello stanziamento totale viene ripartito sulla base della quota parte del Dipartimento relativamente al finanziamento complessivo ottenuto dall’Ateneo nell’ambito dei progetti finanziati nel VII PQ UE nel triennio 2010-2012.

Nel corso della seduta del Senato Accademico del 24.09.13, in applicazione di detti criteri è stata presentata la ripartizione del contributo per Dipartimento. Successivamente alla seduta, in tale tabella sono stati rilevati alcuni errori materiali la cui correzione ha determinato la rimodulazione della tabella che di seguito si riporta:

BUDGET Fondo di funzionamento ordinario - Dipartimenti

€ 1.400.000 Esercizio 2013

DIPARTIMENTO

QUOTA complessiva per DIPARTIMENTO

FILOLOGIA, LETTERATURA, LINGUISTICA 95.008,86

PEDAGOGIA, PSICOLOGIA, FILOSOFIA 75.039,69

FISICA 57.557,86

GIURISPRUDENZA 83.335,70

INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E ARCHITETTURA 114.248,82

INGEGNERIA ELETTRICA ED ELETTRONICA 90.089,37

INGEGNERIA MECCANICA, CHIMICA E DEI MATERIALI 67.993,39

MATEMATICA E INFORMATICA 53.668,70

SANITA’ PUBBLICA, MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE 65.443,91

SCIENZE BIOMEDICHE 127.917,14

SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE 101.896,32

SCIENZE CHIRURGICHE 56.979,87

(11)

SCIENZE DELLA VITA E DELL'AMBIENTE 115.376,83

SCIENZE ECONOMICHE ED AZIENDALI 103.683,02

SCIENZE MEDICHE "MARIO ARESU" 60.124,84

SCIENZE SOCIALI E DELLE ISTITUZIONI 62.598,57

STORIA BENI CULTURALI E TERRITORIO 69.037,11

totale 1.400.000,00

Il Rettore ricorda altresì che, con il budget autorizzatorio 2013, è stata resa disponibile - a titolo di acconto sulla dotazione 2013 - una quota pari al 50% della dotazione 2012.

Il Rettore ricorda inoltre gli obblighi relativi al versamento al bilancio dello Stato di quanto risparmiato dalle varie Pubbliche Amministrazioni a seguito delle riduzioni obbligatorie di spesa di cui al D.L. 78/2010 (convertito con legge 122 del 30 luglio 2010)1 e di cui alla Legge n. 228/20122, dovuti anche sulle spese effettuate dai Dipartimenti. Tali versamenti vanno decurtati dalla quota di pertinenza di ciascun Dipartimento al momento dell’assegnazione del saldo della dotazione ordinaria.

Ai Dipartimenti di Scienze Chimiche e Geologiche e di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali, risultanti beneficiari, con il budget 2013, di maggiori assegnazioni per anticipazioni sull’acquisito di attrezzature dalla società Promea, dovranno essere trattenuti, in sede di assegnazione del saldo per l’anno 2013 il 50% di tale maggiore assegnazione Promea (cfr. delibera C.d.A. del 21/12/2012).

Tutto ciò premesso, si rende necessaria una variazione di budget per rendere disponibile nel budget dei singoli Dipartimenti la quota a saldo della dotazione per gli importi evidenziati nella tabella di ripartizione finale allegata alla presente delibera di cui costituisce parte integrante.

Il Rettore chiede quindi al Consiglio di Amministrazione di approvare proposta di ripartizione del fondo di funzionamento dei Dipartimenti per l’esercizio 2013, così come risulta dalla tabella allegata che fa parte integrante della presente delibera.

La Dott.ssa Congiu, fa presente che le tabelle sottoposte in data odierna al C.d.A. sono state corrette in quanto in quelle presentate al Senato è stato ravvisato un errore materiale dovuto a problematiche del foglio di calcolo e sottolinea che le differenze sono di minima entità.

Il Direttore Generale ribadisce che le tabelle che sono presenti nei fascicoli dei Consiglieri sono corrette e gli scostamenti riscontrati sono di lievissima entità.

Il Rettore fa presente che le cifre riportate sono lorde e sulle stesse andranno applicate le trattenute previste per Legge.

Terminata la discussione

1 Tale norma introduce limiti riguardanti le spese di rappresentanza, per  missioni, formazione, nonché per acquisto,  esercizio e manutenzione di autovetture. 

2 La L. 228/2012, legge di stabilità 2013, introduce riduzioni obbligatorie per le spese riguardanti  mobili e arredi. 

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Del. n. 129/13C IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Rettore

VISTO l’art. 13, lett. f), dello Statuto dell’Università di Cagliari;

ESAMINATA la proposta di ripartizione del fondo di funzionamento dei Dipartimenti per l’esercizio 2013;

VISTA la delibera del Senato Accademico del 24 settembre 2013, che approva le criteri di ripartizione della dotazione ordinaria di funzionamento.

CON VOTO espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

 DI APPROVARE la proposta di ripartizione del fondo di funzionamento dei Dipartimenti per l’esercizio 2013, così come risulta dalla tabella allegata che fa parte integrante della presente delibera (All. n. 4);

 DI APPROVARE la conseguente variazione di budget per rendere disponibile, nel budget dei singoli Dipartimenti, il saldo della dotazione ordinaria di funzionamento per l’anno 2013.

Letto e approvato seduta stante

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Dott. Aldo Urru Prof. Giovanni Melis

Ripartizione ai Dipartimenti del Contributo di Ateneo per la ricerca - Esercizio finanziario 2013 (prat.

n. 133/13C)

Il Rettore rammenta al Consiglio di Amministrazione che lo stanziamento del bilancio per il contributo d’Ateneo per la ricerca (CAR) - annualità 2013, ammonta complessivamente a 1.750.0000 euro.

Per quanto concerne la prima fase di ripartizione, come per la Dotazione di funzionamento, rispetto al precedente esercizio, i criteri di ripartizione sono stati parzialmente rimodulati tenendo conto, dei risultati seguiti all’esercizio nazionale di valutazione della ricerca (VQR 2004-2010) con l’utilizzazione dell’indicatore R del rapporto finale VQR e, contestualmente, modificando i pesi percentuali attribuiti, come segue:

- il 50% dello stanziamento viene ripartito in relazione al numero di prodotti raggiunti dal dipartimento rispetto al potenziale atteso;

- il 25% dello stanziamento (con un decremento del 5% rispetto precedente esercizio) viene ripartito in base al numero di progetti finanziati ed idonei nei bandi PRIN 2008-2009– 20010/1 (media) per ciascun dipartimento dell’ateneo pesato rispetto al risultato medio nazionale;

- il 25% dello stanziamento (con un incremento del 5% rispetto precedente esercizio) viene ripartito in relazione all’indicatore di qualità medio delle pubblicazioni del dipartimento; la qualità media delle pubblicazioni è misurata dall’indicatore R del rapporto finale VQR.

(13)

Nel corso della seduta del Senato Accademico del 24.09.13, in applicazione di detti criteri è stata presentata la ripartizione del contributo per Dipartimento. Successivamente alla seduta, in tale tabella sono stati rilevati alcuni errori materiali la cui correzione ha determinato la rimodulazione della tabella che di seguito si riporta:

BUDGET Contributo d’Ateneo alla Ricerca

1.750.000,00 euro Esercizio 2013

DIPARTIMENTO QUOTA per DIPARTIMENTO

FILOLOGIA, LETTERATURA, LINGUISTICA 131.665,14

PEDAGOGIA ,PSICOLOGIA, FILOSOFIA 103.837,60

FISICA 69.754,36

GIURISPRUDENZA 110.749,94

INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E ARCHITETTURA 137.194,42

INGEGNERIA ELETTRICA ED ELETTRONICA 72.020,89

INGEGNERIA MECCANICA, CHIMICA E DEI MATERIALI 79.105,16

MATEMATICA E INFORMATICA 73.712,35

SANITA’ PUBBLICA, MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE 66.264,80

SCIENZE BIOMEDICHE 156.620,17

SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE 129.816,08

SCIENZE CHIRURGICHE 76.634,20

SCIENZE DELLA VITA E DELL'AMBIENTE 148.038,55

SCIENZE ECONOMICHE ED AZIENDALI 132.901,57

SCIENZE MEDICHE "MARIO ARESU" 82.628,53

SCIENZE SOCIALI E DELLE ISTITUZIONI 83.435,17

STORIA BENI CULTURALI E TERRITORIO 95.621,08

totale 1.750.000,00

Per quanto concerne la seconda fase di ripartizione interna, nell’istruttoria presentata in Senato i Dipartimenti sono stati invitati a valorizzare ulteriormente la produzione scientifica dei singoli, secondo parametri di qualità, attraverso la destinazione di quota pari al 50% delle risorse disponibili in favore dei docenti attivi.

In tale fase la definizione di “ricercatore attivo” include:

a) quanti abbiano conferito il totale dei prodotti attesi nell’ambito dell’esercizio VQR 2004-2010;

b) coloro che, pur non soddisfacendo tale condizione, negli ultimi 5 anni (periodo 2008-2012) abbiano prodotto almeno tre pubblicazioni.

Le regole volte ad armonizzare le procedure in capo ai singoli Dipartimenti saranno oggetto di specifiche Linee guida da redigere a cura della Direzione per la ricerca e il territorio alla quale è attribuito altresì il compito di monitorare il processo complessivo fornendo agli Organi tutte le informazioni utili all’esercizio delle proprie prerogative di controllo secondo i principi di trasparenza ed efficacia.

Fermo restando quanto precedentemente detto sulla tabella di ripartizione, il Senato ha comunque approvato la pratica nella seduta del 24.09.2013 relativamente ai criteri di attribuzione e alle linee guida, dando nel contempo mandato agli Uffici di indicare ai Dipartimenti i tempi, le procedure e le modalità per inoltrare le richieste, che dovranno comunque pervenire in tempo utile per portarle all’attenzione degli Organi Collegiali indicativamente entro il 30.10.2013.

(14)

Il Rettore chiede al Consiglio di Amministrazione di esprimersi nel merito in modo da avviare quanto prima la procedura di assegnazione del contributo d’Ateneo per la ricerca 2013.

Il Prof. Tore, richiamando la propria esperienza in qualità di Presidente della Commissione di valutazione di Dipartimento, ritiene che per maggiore equità nelle valutazioni sarebbe necessario prevedere il riferimento non solo ai PRIN, ma anche ai Progetti Europei. Fa presente infatti come all’interno delle Commissioni ci si sia sempre spesi per favorire la partecipazione anche ai Progetti Europei, al fine di creare una maggiore equità tra le Aree scientifiche e quelle umanistiche. Fa presente, inoltre, che chi è chiamato ad operare una valutazione debba agire nell’ambito di quanto disposto dal Senato per evitare il rischio di interpretazioni non corrette ed eventuali contestazioni e in tal senso chiede, a garanzia dei valutatori, la maggiore completezza possibile dei dispositivi e la piena corrispondenza tra questi e quanto comunicato alle Commissioni dagli Uffici competenti.

La Dott.ssa Congiu fa presente che da parte degli Uffici non si sia mai voluto dare interpretazioni restrittive in materia, intendendo che i Dipartimenti dovessero tenere conto solo dei PRIN, sempre nel rispetto delle indicazioni formulate dal Senato Accademico. Fornisce quindi i necessari chiarimenti in ordine ai meccanismi di ripartizione previsti.

Il Rettore ritiene che i Progetti di cui tenere conto debbano essere tutti quelli ai quali il Ministero riconosce la premialità e fa presente che il Senato, secondo lo Statuto vigente, è chiamato a proporre le linee guida in materia che, di fatto, dovranno essere definitivamente deliberate dal Consiglio di Amministrazione.

Terminata la discussione

Del. n. 130/13C Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Rettore;

VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Cagliari;

VISTA la delibera del SA del 24.09.2013 VISTA la documentazione allegata (All. n. 5) CON VOTO espresso nelle forme di legge;

APPROVA LA MEDESIMA QUALE ATTO D’INDIRIZZO e pertanto

DELIBERA

A) DI APPROVARE i criteri di attribuzione ai Dipartimenti del Contributo d’Ateneo per la Ricerca – (CAR) - annualità 2013 come di seguito riportati:

- il 50% dello stanziamento viene ripartito in relazione al numero di prodotti raggiunti dal dipartimento rispetto al potenziale atteso;

(15)

- il 25% dello stanziamento (con un decremento del 5% rispetto precedente esercizio) viene ripartito in base al numero di progetti finanziati ed idonei nei bandi PRIN 2008-2009– 20010/1 (media) per ciascun dipartimento dell’ateneo pesato rispetto al risultato medio nazionale;

- il 25% dello stanziamento (con un incremento del 5% rispetto precedente esercizio) viene ripartito in relazione all’indicatore di qualità medio delle pubblicazioni del dipartimento; la qualità media delle pubblicazioni è misurata dall’indicatore R del rapporto finale VQR.

B) DI APPROVARE il prospetto di ripartizione in applicazione di detti criteri :

BUDGET Contributo d’Ateneo alla Ricerca

1.750.000,00 euro Esercizio 2013

DIPARTIMENTO QUOTA per DIPARTIMENTO

FILOLOGIA, LETTERATURA, LINGUISTICA 131.665,14

PEDAGOGIA ,PSICOLOGIA, FILOSOFIA 103.837,60

FISICA 69.754,36

GIURISPRUDENZA 110.749,94

INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E ARCHITETTURA 137.194,42

INGEGNERIA ELETTRICA ED ELETTRONICA 72.020,89

INGEGNERIA MECCANICA, CHIMICA E DEI MATERIALI 79.105,16

MATEMATICA E INFORMATICA 73.712,35

SANITA’ PUBBLICA, MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE 66.264,80

SCIENZE BIOMEDICHE 156.620,17

SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE 129.816,08

SCIENZE CHIRURGICHE 76.634,20

SCIENZE DELLA VITA E DELL'AMBIENTE 148.038,55

SCIENZE ECONOMICHE ED AZIENDALI 132.901,57

SCIENZE MEDICHE "MARIO ARESU" 82.628,53

SCIENZE SOCIALI E DELLE ISTITUZIONI 83.435,17

STORIA BENI CULTURALI E TERRITORIO 95.621,08

totale 1.750.000,00

DI INVITARE i Dipartimenti a valorizzare ulteriormente la produzione scientifica dei singoli secondo parametri di qualità con la precisazione che una quota pari al 50% delle risorse disponibili deve essere destinata ai docenti attivi;

DI APPROVARE il dispositivo per cui le regole volte ad armonizzare le procedure in capo ai singoli Dipartimenti saranno oggetto di specifiche Linee guida da redigere a cura della Direzione per la ricerca e il territorio alla quale è attribuito altresì il compito di monitorare il processo complessivo fornendo agli Organi tutte le informazioni utili all’esercizio delle proprie prerogative di controllo secondo i principi di trasparenza ed efficacia.

DI DARE MANDATO agli Uffici di indicare ai Dipartimenti i tempi e le procedure per inoltrare le richieste, che dovranno comunque pervenire in tempo utile per portarle all’attenzione degli Organi Collegiali indicativamente entro il 30.10.2013.

(16)

Letto e approvato seduta stante

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Dott. Aldo Urru Prof. Giovanni Melis

Variazione budget economico 2013 (prat. n. 136/13C)

Il Direttore Generale sottopone all’attenzione dei Consiglieri la pratica relativa alla Variazione budget economico 2013

A -Interventi di variazioni sul Budget economico – storno tra costi A1) Atto d’intesa UNICA/DICAAR

Nel piano degli investimenti contenuto nel Budget 2013 dell’Ateneo, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 21 dicembre 2012, risultano destinati appositi fondi per i lavori di riuso del

“Presidio Pediatrico della Clinica Macciotta”.

L’atto di Intesa del 12 settembre 2013, tra l’Università degli Studi di Cagliari e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura, dispone che il Dipartimento fornisca il supporto tecnico scientifico per la realizzazione degli interventi citati e che l’Università incrementi la dotazione di funzionamento dello stesso Dipartimento di € 160.000,00 (autorizzato con D.R. n. 2063 del 11.09.2013).

Tale incremento trova la seguente copertura:

 € 84.516,35 per disponibilità già presenti nella voce co.an A.15.01.02.05.01.01 “Altri progetti – dotazione ordinaria dipartimenti”- derivanti dalla somma algebrica tra minori assegnazioni ai Dipartimenti per decurtazioni legate alla legge 122/2010, alla legge 228/2012 e ai rimborsi Promea (€ 111.183,35) e maggiori assegnazioni per anticipazioni sull’acquisito di attrezzature dalla società Promea ai Dipartimenti di Scienze Chimiche e Geologiche e di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali (€ 26.667,00).

 € 75.483,65 per uno storno di disponibilità dalla voce co.an. A.06.05.01.01.02.01 “Accantonamento per cause e controversie in corso (non tributarie)”

Unità di conto A.06.05.01.01.02.01 Accantonamento per cause e controversie in corso (non tributarie)

Budget 4.236.580,70

Variazione budget - € 75.483,65 Budget assestato € € 4.161.097,05

U.A. Direzione Generale

Unità di conto A.15.01.02.05.01.01 Altri progetti

Budget € 673.333,00

Variazione budget € 75.483,65

(17)

Budget assestato € 748.816,65

U.A. Direzione Generale

A2) Oneri da contenzioso

In considerazione dell’incremento delle spese relative a oneri da contenzioso si rende necessario procedere ad un incremento di € 150.000,00 nella voce co.an A.09.02.01.02.03.01 “Oneri da contenzioso e sentenze sfavorevoli” attraverso la contestuale riduzione dello stanziamento di budget nelle seguenti voci co.an.:

 € 50.000,00 dalla voce co.an. A.06.02.04.06.01.01 “Studi, consulenze e indagini a supporto delle attività generali”

 € 100.000,00 dalla voce co.an. A.06.05.01.01.02.01 “Accantonamento per cause e controversie in corso (non tributarie)”

Unità di conto A.09.02.01.02.03.01 Oneri da contenzioso e sentenze sfavorevoli

Budget € 50.000,00

Variazione budget € 150.000,00 Budget assestato € 200.000,00

U.A. Direzione Generale

Unità di conto A.06.02.04.06.01.01 “Studi, consulenze e indagini a supporto delle attività generali”

Budget € 121.900,00

Variazione budget - € 50.000,00 Budget assestato € 71.900,00

U.A. Direzione Generale

Unità di conto A.06.05.01.01.02.01 Accantonamento per cause e controversie in corso (non tributarie)

Budget € 4.161.097,05

Variazione budget - € 100.000,00 Budget assestato € 4.061.097,05

U.A. Direzione Generale

A3) Copertura transazione stragiudiziale

Si rende necessario altresì dare adeguata copertura all’atto di transazione stragiudiziale sottoscritto dall’Ateneo in data 7 giugno 2013 relativo all’integrazione del compenso annuo previsto per il servizio di custodia e di portierato della Cittadella dei Musei (contratto rep. 260/22023 del 26/07/2012).

In dipendenza di ciò si opera, una riduzione di € 18.500,00 dalla disponibilità della voce co.an.

A.06.05.01.01.02.01 “Accantonamento per cause e controversie in corso (non tributarie)” con contestuale

(18)

incremento, di pari importo, della voce co.an. A.06.02.04.03.01.02 “Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili”

Unità di conto A.06.05.01.01.02.01 Accantonamento per cause e controversie in corso (non tributarie)

Budget € 4.061.097,05

Variazione budget - € 18.500,00 Budget assestato € 4.042.597,05

U.A. Direzione Generale

Unità di conto A.06.02.04.03.01.02 Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili

Budget € 79.310,00

Variazione budget € 18.500,00 Budget assestato € 97.810,00

U.A. Direzione Acquisti, Appalti e Contratti

Il Direttore fa presente, infine, che si è ipotizzato di chiedere al Consiglio di procedere all’attribuzione di una delega al Direttore Generale, finalizzata all’adozione tempestiva delle variazioni di budget, comunque nell’ambito e senza modifiche quantitative del budget autorizzatorio deliberato dal C.d.A., che consentano l’utilizzo dei fondi accantonati attraverso i necessari storni di natura tecnico-contabile dalle voci co.an di accantonamento alle voci co.an per natura di spesa.

Si apre una discussione al termine della quale il Consiglio di Amministrazione si riserva di verificare, con i necessari approfondimenti, l’ipotesi di delega prospettata durante la seduta.

A questo punto

Del. n. 131/13C IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Presidente,

VISTA la pratica istruita dall’ufficio competente, CONSIDERATO quanto emerso nel corso della discussione;

CON VOTO espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

 DI AUTORIZZARE le variazioni del budget economico richieste, che determinano storni tra costi d’esercizio per € 75.483,65 per garantire la dotazione di funzionamento aggiuntiva al Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura, come da atto d’intesa del 12/09/2013;

(19)

 DI AUTORIZZARE le variazioni del budget economico richieste, che determinano storni tra costi d’esercizio per € 150.000,00 per garantire adeguata copertura agli oneri da contenzioso;

 DI AUTORIZZARE le variazioni del budget economico richieste, che determinano storni tra costi d’esercizio per € 18.500,00 per garantire adeguata copertura all’atto di transazione stragiudiziale del 7/06/2013;

Letto e approvato seduta stante

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Dott. Aldo Urru Prof. Giovanni Melis

D.M. n. 198/2003 - Fondo per il sostegno dei giovani – Art. 2 - Assegni per l’incentivazione delle attività di tutorato, didattiche, integrative propedeutiche e di recupero – Ripartizione fondi per il 2013 - Approvazione linee guida per il conferimento degli assegni - (prat. n. 130/13C)

Il Rettore segnala che l’Ateneo è risultato beneficiario della somma di €113.960,00 a seguito della ripartizione ministeriale del finanziamento di cui all’Art.2 del DM n.198/2003 Fondo per il sostegno dei giovani, finalizzato ad incentivare le attività di tutorato e di recupero scolastico.

Segala che oltre alla somma di €113.960,00 relativa al 2012 dovrà essere ripartita per il 2013 la somma residua di € 73.128,16 per complessivi € 187.088,16.

Ricorda che detto Fondo è destinato alla erogazione di risorse – sotto forma di assegni – agli studenti capaci e meritevoli che verranno chiamati mediante selezione a svolgere attività didattiche integrative, di tutorato, propedeutiche e di recupero .

Per quanto riguarda i criteri di ripartizione dei fondi fra le Facoltà propone di utilizzare gli stessi adottati negli anni precedenti in cui si prevede che:

1. la somma disponibile viene ripartita fra le Facoltà, in proporzione al numero totale degli studenti regolari (in corso) iscritti a tutti i corsi di laurea;

2. il rapporto tra la somma spettante a ciascuna Facoltà ed il costo orario (€20) per tutor determina il numero totale delle ore disponibili per ogni Facoltà;

Sarà poi cura di ciascuna Facoltà, sulla base del monte ore disponibile, determinare a quali corsi di laurea triennale e/o specialistica, biennale e/o a ciclo unico (limitatamente ai primi tre anni) destinare i tutori (anche in base alla numerosità degli studenti, alla situazione della docenza disponibile e alla qualificazione degli insegnamenti – di base e caratterizzanti -), ed emanare i relativi bandi di selezione .

Nella tabella che segue vengono riportati i dati relativi agli studenti in corso per l’AA 2012-2013 ripartiti per Facoltà e gli iscritti totali per il medesimo Anno Accademico.

Iscritti IN CORSO AA 12/13

Facolta

CDL (ante riforma)

CDL

(triennale) CLM CLS Dipl.

Univ.

LSCU 5 anni

LSCU 6 anni

LMCU 5 anni

LMCU 6 anni

Totali facoltà

Biologia e Farmacia 545 136 2 607 1.290

(20)

Ingegneria e Architettura 1.881 452 2.333

Medicina e Chirurgia 1 1.100 113 13 295 833 2.355

Scienze 694 176 870

Scienze Economiche,

Giuridiche e Politiche 3.069 573 1.478 5.120

Studi Umanistici 126 3.163 693 128 4.110

totali ateneo 127 10.452 2.143 - - 15 295 2.213 833 16.078

Iscritti totali AA 12/13

Facolta

CDL (ante riforma)

Corso di Laurea (triennale)

CLM CLS Dipl.

Univ.

LSCU 5 anni

LSCU 6 anni

LMCU 5 anni

LMCU 6 anni

Totali facoltà

Biologia e Farmacia 64 974 153 20 322 607 2.140

Ingegneria e Architettura 122 3.680 649 239 1 340 5.031

Medicina e Chirurgia 219 1.369 126 19 3 24 561 833 3.154

Scienze 36 1.171 220 18 1.445

Scienze Economiche,

Giuridiche e Politiche 495 5.117 828 81 1 2.158 8.680

Studi Umanistici 690 5.468 1.073 86 128 7.445

totali ateneo 1.626 17.779 3.049 463 5 686 561 2.893 833 27.895

Per quanto riguarda i criteri di scelta degli studenti capaci e meritevoli che verranno chiamati mediante selezione a svolgere attività didattiche integrative, di tutorato, propedeutiche e di recupero, il Rettore in coerenza con quanto previsto all’art. 1, primo comma lettera b) della legge n. 170/2003, propone che i destinatari degli assegni vengano selezionati fra gli studenti regolarmente iscritti nell’Università di Cagliari ed appartenenti ad una delle seguenti tipologie:

 iscritti ad una Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, non oltre il 1^ anno fuori corso;

 iscritti al 4° o 5° anno di una Laurea Specialistica a ciclo unico, non oltre il 1^ anno fuori corso, con almeno 180 CFU conseguiti;

 iscritti alla Scuola per le Professioni Forensi o Beni culturali;

 iscritti ad un Dottorato di Ricerca ;

Dichiara, inoltre che il costo orario individuato, pari a Euro 20,00, comprensivo di tutti gli oneri compresi quelli a carico dell'amministrazione, e che l’impegno orario proposto per ciascun studente selezionato potrà variare da un minimo di 40 a un massimo di 100 ore per anno accademico.

Per quanto riguarda le modalità di selezione e la predisposizione dei relativi bandi, propone per l’approvazione le Linee guida (predisposte dagli uffici in coerenza con l’art.1, comma 1, lett. b della L.170/2003 e del DM 198/2003, e con quanto sopra precisato), in cui vengono puntualizzati i requisiti di partecipazione, le modalità di conferimento assegni e i relativi compensi.

Gli uffici hanno anche predisposto uno schema di bando di selezione (lo schema di Bando è riportato in Allegato 1)

Linee guida PER IL CONFERIMENTO DEGLI ASSEGNI DI CUI ALLA LEGGE N.170/2003 E DEL D.M. N.198/03

Art 1 - Finalità e principi

1.Il conferimento degli assegni agli studenti capaci e meritevoli, di cui all’articolo 1 c.1 lett. b) della L.170/2003 e art.2 c.3 del D.M.

198/03, per l’incentivazione delle attività di tutorato e delle attività didattico –integrative, propedeutiche e di recupero, è disciplinato dalle presenti Linee Guida .

(21)

2.Il conferimento di detti assegni non dà luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli dell’Ateneo di Cagliari.

3.Gli assegni di cui alle presenti Linee Guida sono compatibili con la fruizione delle borse di cui al D.LGS 29.03.2012, N,68.

Art.2 - Requisiti partecipazione alla selezione e modalità di accesso

1 Possono partecipare alla selezione per il conferimento degli assegni di cui all’ art.2 c.3 del D.M. 198/03 gli studenti capaci e meritevoli iscritti, presso l’Ateneo di Cagliari, ai corsi di laurea specialistica/magistrale, alle scuole di specializzazione per le professioni forensi e per beni archeologici ed ai corsi di dottorato di ricerca senza borsa. Non possono partecipare alla selezione gli studenti iscritti a corsi di dottorato di ricerca consorziati con altre Università, aventi sede amministrativa diversa da Cagliari.

2. Il conferimento degli assegni di cui di cui all’ art.2 c.3 del D.M. 198/03 avviene mediante selezione pubblica. Al tal fine il Presidente della Facoltà, sulla base dell’assegnazione annuale dei fondi effettuata dal Consiglio di Amministrazione previa proposta del Senato Accademico, emana con proprio provvedimento il bando di selezione di cui sarà data adeguata pubblicità mediante pubblicazione dell’avviso del sito web dell’Ateneo.

3. Il Bando deve contenere i seguenti elementi essenziali (come risulta nel format allegato- All. 1)

Essere iscritti, per il corrente anno accademico, al corso di laurea magistrale in non oltre il 1^ anno fuori corso anno ;

Essere iscritti, per il corrente anno accademico al penultimo o ultimo o non oltre il 1^ anno fuori corso anno di corso di laurea magistrale a ciclo unico in e aver già conseguito almeno 180 CFU;

Essere iscritti alla Scuola per le Professioni Forensi o Beni culturali;

Essere iscritti ad un Dottorato di Ricerca

.4. I requisiti prescritti indicati nel bando devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione. L’esclusione dalla selezione è disposta con provvedimento del Presidente notificato all’interessato tramite mail. Lo stesso candidato può partecipare, se in possesso dei requisiti richiesti, a più selezioni.

5. I candidati che conseguono il titolo di studio durante le fasi della procedura selettiva , devono comunicare tempestivamente al Presidente di Facoltà la perdita del requisito di partecipazione alla selezione stessa.

6. La Commissione giudicatrice sarà costituita da tre componenti, nominati con provvedimento del Presidente della Facoltà nel rispetto dei principi indicati nella normativa vigente in materia. La Commissione, in base a criteri predeterminati nel bando, procede all’attribuzione di un punteggio a ciascun candidato. Al termine dei lavori la Commissione, con deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, designa i vincitori della selezione. Gli atti sono costituiti dai verbali delle singole riunioni; ne fanno parte integrante e necessaria i giudizi/punteggi espressi su ciascun candidato, nonché la relazione riassuntiva dei lavori svolti.

7. La graduatoria e gli atti della selezione sono trasmessi al Presidente per la definitiva approvazione con espresso provvedimento. La graduatoria definitiva della selezione verrà pubblicata nella pagina web della Facoltà

8. Nel caso la procedura selettiva non porti all’individuazione di alcun candidato, il Presidente di Facoltà può emanare il bando per una nuova selezione; qualora anche con il nuovo bando non venga individuato alcun vincitore, le disponibilità finanziarie derivanti dalla mancata attribuzione degli assegni verranno impiegate per l’anno accademico successivo.

9. Il candidato che risulti vincitore in più selezioni, potrà accettare un solo incarico ad eccezione del caso in cui nella/e altra/e graduatoria/e non risultino altri idonei che intendono accettare.

10.Non possono essere beneficiari degli assegni, i candidati vincitori che conseguono il titolo di studio al termine della procedura selettiva, ovvero prima della firma della lettera d’incarico, ovvero prima dell’inizio dell’attività.

Art. 3 - Conferimento assegni

1. L’assegno è conferito al vincitore della selezione tramite l’accettazione, per sottoscrizione, della lettera di incarico prima dell’inizio dell’attività. Nella lettera di incarico deve essere indicato il numero di ore, il compenso orario lordo dipendente al netto degli oneri a carico Amministrazione e il compenso complessivo lordo dipendente al netto degli oneri a carico Amministrazione.

2. L’impegno complessivo orario per ciascun vincitore potrà variare da un minimo di 40 a un massimo di 100 ore per anno accademico, nel rispetto di quanto definito nel bando di selezione e del monte ore complessivo destinato annualmente alla Facoltà per dette attività.

3. Qualora il vincitore consegua il titolo accademico durante lo svolgimento dell’incarico, verrà fatto salvo il periodo di attività svolta e il titolare dell’incarico decadrà dal beneficio per il monte ore residuo ancora da svolgere: L’incarico per lo svolgimento dell’attività residua potrà essere assegnato al candidato collocato in posizione immediatamente successiva nella graduatoria di merito.

Art. 4 - Compenso

1. Il compenso orario per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 1 del presente Regolamento è determinato in € 20,00, comprensivo di oneri previdenziali a carico dell’Ateneo e delle ritenute a carico del percipiente.

2. Agli assegni si applicano le disposizioni dell’art. 10-bis del D. Lgs n. 446 del 15/12/1997, nonché quelle dell’art. 4 della L. n. 476 del 13/08/1984 e successive modificazioni, ed in materia previdenziale quelle dell’art. 2, commi 26 e ss., della L. n. 335 dell’8/08/1995 e s.m..

Premesso quanto sopra presenta per l’approvazione la proposta di ripartizione per l’A.A. 2013/2014 predisposta sulla base dei criteri sopra specificati, che assegna le risorse in base al numero totale degli iscritti in corso all’A.A. 2012/2013 nei corsi di laurea di ogni Facoltà.

Il dato è stato rilevato nel corrente mese di settembre 2013.

Ripartizione a ciascuna Facoltà - Anno 2013 -

Assegnazione MIUR

2012+residui 2010 € 187.088,16 Costo orario per tutor

€20,00

Facoltà Tot. iscritti in corso

per Facoltà A.A. 2012/2013 % Assegnazione Tot. ore disponibili

(22)

Scienze Economiche,

Giuridiche e Politiche 5.120 31,84% € 59.577,77 2.979

Studi Umanistici 4.110 25,56% € 47.825,12 2.391

Medicina e Chirurgia 2.355 14,65% € 27.403,45 1.370

Biologia e Farmacia 1.290 8,02% € 15.010,81 751

Scienze 870 5,41% € 10.123,57 506

Ingegneria e Architettura 2.333 14,51% € 27.147,45 1.357

Totale 16.078 100,00% € 187.088,16 9.354

Dopo breve discussione

Del. n. 132/13C Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del rettore

VISTA la documentazione presentata (All. n. 6) VISTE la Linee guida proposte

VISTA la delibera del SA del 24.09.2013 CON VOTO espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

 DI RIPARTIRE il finanziamento ministeriale per l’anno accademico 2013/2014 tra le diverse Facoltà come segue

Facoltà Assegnazione Tot. ore disponibili

Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche € 59.577,77 2.979

Studi Umanistici € 47.825,12 2.391

Medicina e Chirurgia € 27.403,45 1.370

Biologia e Farmacia € 15.010,81 751

Scienze € 10.123,57 506

Ingegneria e Architettura € 27.147,45 1.357

Totale € 187.088,16 9.354

 DI APPROVARE le LINEE GUIDA per il conferimento degli assegni di cui alla L.170/2003 e del DM 198/2003

 DI DARE MANDATO a ciascuna Facoltà di predisporre i bandi per selezionare gli studenti meritevoli ai quali attribuire gli assegni di cui all’art. 2 del D.M. 198/03 in conformità al bando Allegato.

(23)

Letto e approvato seduta stante

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Dott. Aldo Urru Prof. Giovanni Melis

Regolamento per il conferimento di borse di ricerca (prat. n. 134/13C);

Il Rettore sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta del Regolamento d’Ateneo per il conferimento delle borse di ricerca, formulata dopo aver valutato alcune osservazioni proposte dai Direttori di Dipartimento” e approvata dal Senato nella seduta del 24.09.2013 con modifiche all’art. 17.

Come indicato nella comunicazione ai Direttori di Dipartimento, l’Ateneo ha utilizzato tale strumento di supporto alle attività di ricerca anche in chiave di formazione dei giovani ricercatori, sin dall’entrata in vigore della Legge 240/2010, come da essa previsto e confermato da successivi interventi normativi.

A fronte della crescita esponenziale della domanda e allo scopo di migliorare i processi interni, si individua l’esigenza di regolamentare più puntualmente la materia, prevedendo, tra l’altro, il decentramento dell’iter selettivo per l’attivazione ed il conferimento delle borse di ricerca presso le sedi dipartimentali, al fine di consentire la semplificazione della procedura e la conseguente riduzione delle tempistiche, ferme restando in capo agli uffici della Direzione per la ricerca e il territorio le attività di consulenza, assistenza e monitoraggio.

Una sezione del Regolamento proposto, è stata dedicata alla disciplina delle borse di ricerca per studiosi italiani e stranieri la cui gestione rimane a livello centrale.

______________________________________________________________________________________

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE BORSE DI RICERCA

Art. 1 - Oggetto del regolamento

1. Il presente regolamento disciplina l’attivazione ed il conferimento di borse di ricerca ai sensi dell’art. 18, comma 5, lettera f) della L.

240/2010, come modificato dalla L. n. 35/2012.

2. Le borse di ricerca sono conferite a seguito di procedura selettiva secondo le seguenti tipologie:

A) borse conferite a laureati senza limitazioni in relazione alla cittadinanza, per la partecipazione allo svolgimento di progetti di ricerca finanziati da soggetti pubblici o privati, come disciplinato al successivo art. 2 e ss.;

B) borse conferite a Studiosi di chiara fama, al fine di favorire, sostenere e promuovere il sistema regionale della ricerca e la sua internazionalizzazione, come disciplinato al successivo art. 11 e ss.

TITOLO I - BORSE DI RICERCA TIPOLOGIA A

Art. 2 – Attivazione, durata e finanziamento

1. Le procedure di attivazione, selezione e conferimento delle borse di ricerca di cui al presente titolo sono attribuite ai Dipartimenti. I procedimenti e provvedimenti connessi con il presente regolamento, compresi quelli in materia di accesso agli atti, sono gestiti dalla struttura interessata, sotto la responsabilità, per quanto di competenza, del Direttore del Dipartimento e del Segretario amministrativo, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme comuni.

2. L’attivazione delle borse di ricerca è approvata dal Consiglio del Dipartimento interessato, su proposta del responsabile del programma di ricerca e la selezione è indetta con disposizione del direttore del Dipartimento (Disposizione Direttoriale).

3. Le borse di ricerca, possono essere attivate:

(24)

a) mediante la stipula di convenzioni ad hoc con soggetti pubblici o privati anche in partenariato;

b) nell’ambito di convenzioni relative a programmi finanziati che ne prevedano espressamente il conferimento;

4. Le convenzioni di cui al comma 3, lett. a) del presente articolo sono redatte secondo lo schema-tipo allegato al presente regolamento (ALL. … ) per quanto concerne gli elementi obbligatori :

premesse e riferimenti normativi

oggetto del programma e/o della specifica ricerca;

attività del borsista;

indicazione del Responsabile scientifico che sovrintenderà all’attività del borsista;

contributo messo a disposizione dal soggetto finanziatore e le modalità di erogazione;

disciplina relativa alla proprietà dei risultati e le modalità di pubblicazione degli stessi;

durata della convenzione e data di scadenza del progetto di ricerca

Ulteriori contenuti e/o clausole potranno essere rappresentati in ragione di specifiche esigenze delle parti.

5. La durata della borsa di ricerca non può estendersi oltre la data di scadenza del progetto di ricerca nell’ambito del quale è stata attivata e non può comunque eccedere, considerate le eventuali proroghe, i 35 mesi.

Previo accertamento della copertura finanziaria, valutate le eventuali ulteriori esigenze ed i risultati conseguiti dal borsista, il Consiglio di Dipartimento su proposta del Responsabile Scientifico, può deliberare la proroga della borsa conferita.

Anche in caso di proroga, le borse devono comunque concludersi entro la data di conclusione delle attività connesse al progetto di ricerca.

6. L’importo annuale di una borsa di ricerca non deve essere superiore all’importo lordo annuo minimo di un assegno di ricerca (euro 19.367,00) e dovrà essere calcolato in proporzione per i periodi inferiori all’anno.

Art. 3 - Bando di selezione

1. Le borse di cui al presente titolo sono conferite a seguito di selezione pubblica per titoli e colloquio.

2. Il bando di selezione, emanato con disposizione del Direttore del Dipartimento, deve contenere i seguenti elementi essenziali:

- data della delibera di approvazione dell’attivazione da parte del Consiglio di Dipartimento;

- oggetto del programma e/o della specifica ricerca nell’ambito del quale si svolgeranno le attività del borsista;

- Responsabile scientifico sotto la cui supervisione sarà svolta l’attività del borsista;

- indicazione della struttura presso la quale il borsista dovrà svolgere la propria attività;

- durata e importo della borsa;

- requisiti di ammissione e cause di esclusione;

- titoli valutabili;

- modalità e scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione;

- modalità di svolgimento del colloquio (che potrà avvenire anche secondo procedure a distanza), e valutazione;

- disposizioni in merito alla pubblicità degli atti.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata di norma in almeno 20 giorni dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando.

Le modalità di presentazione della domanda e degli allegati devono essere conformi alle disposizioni vigenti in materia di documentazione amministrativa.

I bandi di selezione sono pubblicati all’albo della struttura interessata e nel sito web dell’Ateneo e della struttura.

Art. 4 – Destinatari

1. La partecipazione alla selezione per il conferimento delle borse di ricerca di cui al presente titolo è riservata ai soggetti in possesso di uno dei seguenti titoli:

- laurea triennale o diploma di laurea (ante D.M. 509/99) ), ovvero del titolo equipollente conseguito presso Università straniere - laurea specialistica/magistrale (laurea di secondo livello di cui al D.M. 509/99 e D.M. 270/04), ovvero del titolo equipollente conseguito presso Università straniere;

- eventuali altri titoli richiesti quali requisiti per l’accesso in relazione allo specifico programma oggetto dell’attività di ricerca.

2. Per il titolo di studio conseguito all’estero, il candidato deve indicare gli estremi del provvedimento che ne attesta l’avvenuto riconoscimento in Italia ai sensi della normativa vigente.

Nel caso in cui detto riconoscimento non sia ancora stato effettuato, l’equivalenza verrà valutata, ai soli fini dell’ammissione del candidato alla selezione, dalla Commissione giudicatrice.

Il bando di selezione di cui al precedente art. 4 può limitare la partecipazione a candidati in possesso di uno dei titoli sopraelencati.

3. Il possesso dei requisiti per l’accesso è autocertificato.

Art. 5 - Commissione giudicatrice, selezione dei candidati ed approvazione atti

1. La Commissione giudicatrice, approvata dal Consiglio del Dipartimento che attiva la borsa, è nominata con disposizione del Direttore della struttura ed è composta di norma da tre docenti di ruolo afferenti a settori scientifico disciplinari affini alla tematica di ricerca. La Commissione giudicatrice può altresì essere integrata da uno o più componenti designati dal soggetto finanziatore in qualità di esperti.

2. La Commissione giudicatrice, verificati i requisiti di ammissione, definisce preliminarmente le modalità e i criteri di valutazione dei titoli previsti nel bando ed il punteggio minimo per l’ammissione al colloquio, disponendo di 100 punti, di cui 60 punti per la valutazione dei titoli e 40 per la valutazione del colloquio.

3. La selezione avviene mediante la valutazione preliminare dei titoli presentati da ciascun candidato con l’attribuzione del relativo punteggio, ed in un successivo colloquio volto ad accertare l’idoneità dei candidati ammessi.

4. Gli esiti della valutazione dei titoli e la lista dei candidati ammessi al colloquio sono pubblicati nel sito web della struttura e nel sito dell’Ateneo. Ai candidati ammessi verrà comunicata tramite posta elettronica e/o pubblicazione sul medesimo sito web, la data, l’ora e sede di svolgimento del colloquio, con un preavviso di almeno 15 giorni. Per sostenere il colloquio, i candidati dovranno esibire un

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