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Academic year: 2022

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(1)

NORD

BRESCIAOGGI 12/07/2016 15 Un 22enne inghiottito dalle acque del lago dopo il tuffo

Nn 5

BRESCIAOGGI 12/07/2016 20

Frane e alluvioni: pioggia di fondi per la prevenzione = Pioggia di fondi per disinnescare frane e alluvioni

Cinzia Reboni

6

BRESCIAOGGI 12/07/2016 21 Scossa di terremoto Epicentro a Brione

Redazione 7

BRESCIAOGGI 12/07/2016 27 San Giovanni in marcia per scoprire la Pontogna

Redazione

8

CORRIERE DEL VENETO

VENEZIA E MESTRE 12/07/2016 6

Rogo a Jesolo, altro camping in fiamme Non era a norma anti incendio = Brucia un altro camping a Jesolo Poca sicurezza, ora rischia la chiusura

Eleonora Biral

9

CORRIERE DEL VENETO

VENEZIA E MESTRE 12/07/2016 6

Caldo, la Regione allerta medici e volontari

Redazione

11

CORRIERE DEL VENETO

VENEZIA E MESTRE 12/07/2016 7

L`estate dei fuochi cinque in una settimana Check list sulla sicurezza = La lunga estate dei roghi tra i turisti

Davide Tamiello

12

CORRIERE DEL VENETO

VENEZIA E MESTRE 12/07/2016 15

Emergenza caldo: anziani controllati, malori tra i giovani

D.tam.

13

CORRIERE DELLE ALPI 12/07/2016 25 Resta l`allarme frane protezione civile e sindaci sorvegliano

Alessandra Segafreddo 14

CORRIERE DI COMO 12/07/2016 5 Como - Ramo spezzato colpisce un ` auto

Redazione

15

GAZZETTA DI MANTOVA 12/07/2016 12 La Protezione civile lancia per oggi l`allerta temporali

Redazione 16

GAZZETTA DI MANTOVA 12/07/2016 17

Estate di lavori Strade, scuola e il teatro che risorge = Strade, teatro e materna Estate di cantieri aperti

Rita Lafelli

17

GAZZETTA DI MANTOVA 12/07/2016 19 Parte l`operazione recupero mura

Redazione 18

GAZZETTA DI MANTOVA 12/07/2016 27 Lettere - Una notte bianca indimenticabile

Manuele Ascari

19

GAZZETTINO BELLUNO 12/07/2016 12 Giù dal Piz Boè: gravissimo

Mirko Mezzacasa 20

GAZZETTINO PADOVA 12/07/2016 5

Una famiglia nel mirino: auto bruciate = Raid incendiario nella notte, bruciate le auto dei Sinti

Massimo Zilio

21

GAZZETTINO PADOVA 12/07/2016 12 Arti e mestieri dal Medioevo

Barbara Turetta 22

GAZZETTINO PADOVA 12/07/2016 23 Alpini : il "Libro verde della solidarietà"

Giovanni Lugaresi

23

GAZZETTINO ROVIGO 12/07/2016 6 Borsea chiesa chiusa per cinque mesi

Redazione 24

GIORNALE DEL PIEMONTE 12/07/2016 7

Week end polare? è guerra di previsioni = Tra app e ironia gli operatori si difendono dalle previsioni

Diego Pistacchi

25

GIORNALE DI BRESCIA 12/07/2016 20 Rischio idrogeologico, a Brescia un finanziamento di 400mila euro

Chiara Daffini 27

GIORNALE DI BRESCIA 12/07/2016 24 Lonato, sicurezza.

Redazione

28

GIORNALE DI BRESCIA 12/07/2016 25 Sicurezza partecipata: se ne parla a Campagna

Redazione 29

GIORNALE DI BRESCIA 12/07/2016 26 Sabato in piazza il palio delle Procivil

Barbara Fenotti

30

GIORNALE DI MERATE 12/07/2016 12 Protezione civile: Giuseppe Disetti è presidente

Redazione 31

GIORNALE DI MERATE 12/07/2016 22 Maxi esercitazione: L ` obiettivo è la collaborazione tra forze

Redazione

32

GIORNALE DI MERATE 12/07/2016 25 La Protezione civile festeggia i vent ` anni

Redazione 33

GIORNALE DI MERATE 12/07/2016 44 I ragazzi degli oratori accolgono la reliquia del santo per amico

Matteo Scerri La

34

GIORNALE DI MERATE 12/07/2016 45 Una sera con la Protezione civile

Redazione 35

GIORNALE DI VICENZA 12/07/2016 7 Jesolo, va a fuoco un altro camping Evacuati in 250

Redazione 36

I

(2)

GIORNALE DI VICENZA 12/07/2016 18 Torna l`allarme per i temporali Occhi puntati sulle aree di frana

Redazione 37

MATTINO DI PADOVA 12/07/2016 12

Jesolo, incendio distrugge venti casette di un campeggio = Jesolo, incendio e paura distrutte venti casette

Giovanni Cagnassi

38

MATTINO DI PADOVA 12/07/2016 13 Mai visto nulla di simile Sicurezza non garantita

Carlo Mion 40

MATTINO DI PADOVA 12/07/2016 16 Lettere - Il Brenta-Cunetta abbandonato

Posta Dai Lettori

41

MATTINO DI PADOVA 12/07/2016 26

Lacrime e malori al funerale di Giulio Zangoni = Commozione e malori all`addio a Giulio

Giusy Andreoli

42

MATTINO DI PADOVA 12/07/2016 27 Rogo all`ex campo di volo di Piazzola

P.pil.

43

MESSAGGERO VENETO 12/07/2016 25 La vicina: Quella sera stava male

Chiara Benotti 44

PREALPINA 12/07/2016 19 Fulmine su una casa In fiamme parte di tetto

Redazione

45

PREALPINA 12/07/2016 20 Strade e parchi ripuliti, volontari in azione

Redazione 46

PREALPINA 12/07/2016 20 Binari e vecchia stazione in ostaggio del degrado

Roberto Sala

47

PREALPINA 12/07/2016 20 L`orgoglio di Travedona

Norberto Furlani 48

PREALPINA 12/07/2016 21 Ora sul " Giro in Rosa " pedalano le polemiche

Maria Elisa Gualandris

49

PREALPINA 12/07/2016 21 Volontari ripuliscono il sentiero

Redazione 50

PREALPINA 12/07/2016 30 Adulti e bambini benvenuti a Pompieropoli

Redazione

51

PROVINCIA DI COMO 12/07/2016 32

Tremezzina Traffico sulla Regina Ecco gli osservatori per evitare le code = Traffico Regina, ecco gli "osservatori"

Marco Palumbo

52

PROVINCIA DI COMO 12/07/2016 33 Una notte in quota per un biker Si era perduto sul Bregagno

Redazione

53

PROVINCIA DI LECCO 12/07/2016 21 Nuova amministrazione Incarichi ai consiglieri

Redazione 54

PROVINCIA DI LECCO 12/07/2016 23 Affrontare maxi-emergenza: simulandola

Redazione

55

PROVINCIA DI LECCO 12/07/2016 30 Traffico Regina, ecco gli "osservatori"

Marco Palumbo 56

PROVINCIA DI LECCO 12/07/2016 33 Lecco estate

Redazione

57

STAMPA ALESSANDRIA 12/07/2016 46 In ospedale donna salvata dalla roggia

Redazione 59

VOCE DI MANTOVA 12/07/2016 9 Principio di incendio davanti al Gatto Bianco

Redazione

60

ADIGE 12/07/2016 27 Altro che profughi, c`è la droga in casa

Redazione 61

ALTO ADIGE 12/07/2016 31 Nubifragio a Parcines: sette masi rimasti isolati

Redazione

62 CORRIERE DEL VENETO

VICENZA 12/07/2016 15

Ponte, nuovo intervento-tampone in attesa della decisione del Tar

Raffaella Forin 63

CORRIERE DELL'ALTO

ADIGE BOLZANO 12/07/2016 5

Maltempo, stato d`allerta Grandine nel Burgraviato Torrente abbatte tre ponti

Redazione

64 CORRIERE DEL VENETO

TREVISO E BELLUNO 12/07/2016 11

Macchinario va in corto nella notte In fiamme l`azienda del polistirolo

M.cit. 65

CORRIERE DEL VENETO

TREVISO E BELLUNO 12/07/2016 15

Sei frane in un mese e mezzo: nel Bellunese torna la paura Incidenti mortali nel weekend

A.zu.

66

CRONACAQUI TORINO 12/07/2016 25 Favria - sparisce da casa, trovata in ospedale

Redazione 67

GAZZETTINO 12/07/2016 9

Jesolo, notte di paura campeggio in fiamme evacuate 250 persone = Campeggio

in fiamme a Jesolo evacuate nella notte 250 persone 68

(3)

GAZZETTINO PORDENONE 12/07/2016 10 Militare americano sparito si scava tra amicizie e lavoro

Cristina Antonutti 70

GAZZETTINO TREVISO 12/07/2016 19 Pompieri volontari in festa Ma ora dateci una sede

Redazione

71

GAZZETTINO TREVISO 12/07/2016 21 Titolare sotto choc: Disastro evitato per pochi minuti

Andrea Zambenedetti 72

GAZZETTINO VENEZIA

MESTRE 12/07/2016 4

Brucia un altro camping: è l`inferno

Fabrizio Cibin

73 GAZZETTINO VENEZIA

MESTRE 12/07/2016 6

Sono seconde case, ora si chiude

Raffaella Ianuale 74

GAZZETTINO VENEZIA

MESTRE 12/07/2016 12

Caldo e afa, l` emergenza è donna

Filomena Spolaor

75

GIORNO GRANDE MILANO 12/07/2016 45 Incubo roghi, un`altra auto distrutta dalle fiamme

Redazione 76

GIORNO MILANO 12/07/2016 53 Oltre 48 ore di lavoro per il tubo rotto E il Codacons invoca risarcimenti

Redazione

77

GIORNO MONZA BRIANZA 12/07/2016 47 Incendio alla carrozzeria di via Vercesi

Ale.cri. 78

GIORNO MONZA BRIANZA 12/07/2016 50 Alberi caduti, al lavoro per riaprire il Parco

Laura Ballabio

79 MESSAGGERO VENETO

PORDENONE 12/07/2016 27

Rogo in azienda, danni per 100 mila euro

Claudia Stefani 80

MESSAGGERO VENETO

PORDENONE 12/07/2016 29

Gruppo di cammino stasera in marcia per la Via di Natale

Redazione

81

NUOVA VENEZIA 12/07/2016 16 Centri e biblioteche per "salvarsi"

S.b. 82

PICCOLO 12/07/2016 13 Nuovi forti terremoti in Nepal

Redazione

83 PICCOLO DI ALESSANDRIA E

PROVINCIA 12/07/2016 17

Quargnento: isola ecologica a fuoco

Redazione 84

PICCOLO GORIZIA 12/07/2016 27 L`omaggio alle penne nere dei fratelli Mosetti

Redazione

85

PROVINCIA DI SONDRIO 12/07/2016 28 Traffico Regina, ecco gli "osservatori"

Redazione 86

RESTO DEL CARLINO

ROVIGO 12/07/2016 61

Per la sicurezza lavoriamo a 360 gradi

Redazione

88

SECOLO XIX GENOVA 12/07/2016 18 Palazzo a rischio, via Perlasca chiusa per un mese

Redazione 89

SECOLO XIX GENOVA 12/07/2016 22 Protezione civile il successo del campo scuola a monte Leco

Redazione

90

TRIBUNA DI TREVISO 12/07/2016 24 La mamma: ricordatelo con gioia

Giusy Andreoli 91

TRIBUNA DI TREVISO 12/07/2016 29 Brische, magazzino di polistirolo a fuoco

Claudia Stefani

92

GIORNALE DI DESIO 12/07/2016 47 Continuità, con un assessore in più

Redazione 93

LEGGO MILANO 12/07/2016 21 Il Comune paghi i danni per il guasto di quel tubo

Redazione

94

meteoweb.eu 12/07/2016 1

- Ondata di caldo in Abruzzo: allerta della protezione civile, 3 morti in poche ore - Meteo Web - - - - -

Redazione

95

meteoweb.eu 12/07/2016 1

- Allerta Caldo in Campania: ondate di calore almeno fino a venerdì - Meteo Web - - - - -

Redazione

96

meteoweb.eu 12/07/2016 1

- Allerta Meteo, avviso della protezione civile: "Forti temporali al Nord" [MAPPE]

- Meteo Web - - - - -

Redazione

97

meteoweb.eu 12/07/2016 1

- Caldo Venezia: domani disagio intenso, miglioramento da mercoledì - Meteo Web - - - - -

Redazione

99

meteoweb.eu 12/07/2016 1

- Allerta Meteo Valle d'Aosta: criticità "gialla" per temporali forti e diffusi - Meteo Web - - - - -

Redazione

100

meteoweb.eu 12/07/2016 1 - Incendi boschivi: vasto rogo in una pineta ad Alatri - Meteo Web - - - - -

Redazione

101

meteoweb.eu 12/07/2016 1 - Allerta Meteo Veneto: stato di attenzione per forti temporali - Meteo Web - - - - -

Redazione 102

III

(4)

askanews.it 12/07/2016 1 Protezione civile Campania: ondate di calore fino a venerdì

Redazione 103

askanews.it 12/07/2016 1 Comune Venezia: ondate di calore ma da mercoledì fronte freddo

Redazione

104

askanews.it 12/07/2016 1 Maltempo, Veneto: stato di attenzione per forti temporali

Redazione 105

corrieredelveneto.corriere.it 12/07/2016 1 Previsioni meteo, possibili temporali e rischio idrogeologico in Veneto

Redazione

106

corrieredelveneto.corriere.it 12/07/2016 1 Rogo al camping, 20 case distrutte

Redazione 107

lecconews.lc 12/07/2016 1

PROTEZIONE CIVILE LECCHESE, - ELETTO IL NUOVO COORDINAMENTO.

- GIUSEPPE DISETTI PRESIDENTE

Redazione

108

lecconews.lc 12/07/2016 1

TEMPORALI FORTI SUL LECCHESE. - ALLERTA METEO DA STASERA - FINO A MERCOLEDÌ MATTINA

Redazione

109

lecconotizie.com 12/07/2016 1 Protezione Civile: nuovo presidente, 2000 volontari in provincia

Redazione

110

milano.repubblica.it 12/07/2016 1

Milano, si rompe tubo dell`acquedotto: 10 ore di lavoro per ripulire le strade - 1 di 1 - Milano - Repubblica.it

Redazione

111

tiscali.it 12/07/2016 1 Allerta caldo su pianure Emilia-Romagna

Redazione

112

aostasera.it 12/07/2016 1 Maltempo, avviso meteo per "temporali forti e diffusi" in Valle d`Aosta

Redazione 113

casateonline.it 12/07/2016 1 Regione: per la sala operativa P.C. rischio temporali

Redazione

114

casateonline.it 12/07/2016 1

`Per Vigan?`: gi? 100 le firme raccolte dalla opposizione per ``salvare`` il palazzo Nobili

Redazione

115

casateonline.it 12/07/2016 1 Cortenuova: i volontari di PC in oratorio per una ``lezione``

Redazione

116

casateonline.it 12/07/2016 1

Cortenuova: i volontari di Protezione civile in oratorio, simulano situazioni di emergenza

Redazione

117

leccoonline.com 12/07/2016 1 Protezione civile regionale: allerta per forti temporali

Redazione

118

leccoonline.com 12/07/2016 1 Eletto il nuovo comitato di coordinamento dei volontariato di Protezione civile

Redazione 119

LUNA NUOVA 12/07/2016 15 Pronta al via la `Night run` di Lvia per raccolta fondi

Redazione

120

LUNA NUOVA 12/07/2016 15 Cri: prevenzione contro i terremoti

Daniele Fenoglio 121

merateonline.it 12/07/2016 1 Lombardia, maltempo: avviso ordinaria criticit?

Redazione

122

merateonline.it 12/07/2016 1

La Valletta, due auto piombano su un campeggio abusivo: morti, feriti e dispersi.

Maxi esercitazione interforze con la CRI di Merate

Redazione

123

regione.lombardia.it 12/07/2016 1 Maltempo, avviso ordinaria criticità per rischio idro meteo e temporali

Redazione

124

regione.lombardia.it 12/07/2016 1 Maltempo, Beccalossi: 2 milioni per 31 progetti contro frane e alluvioni

Redazione 125

valsassinanews.com 12/07/2016 1

? PROTEZIONE CIVILE/ELETTO IL NUOVO COORDINAMENTO PROVINCIALE

Redazione

127

varesenews.it 12/07/2016 1 Arrampicata, fuoristrada e cavalli: la ProCiv conquista tutti

Redazione 128

varesenews.it 12/07/2016 1 Il regalo dei volontari per Cuasso e le sue frazioni

Redazione

129

varesenews.it 12/07/2016 1 "Abbiamo migliorato il controllo del territorio"

Redazione 130

vicenzatoday.it 12/07/2016 1 Zovencedo, al campo scuola con la Protezione civile e Serenissima meteo

Redazione

131

quicomo.it 12/07/2016 1 Tavernerio, auto in fiamme sulla Statale

Redazione 132

(5)

Abou Toure, ivoriano arrivato in Italia solo pochi giorni fa, era ospite di connazionali a Nuvolento. Una congestione potrebbe essere all'origine della disgrazia

Un 22enne inghiottito dalle acque del lago dopo il tuffo

[Nn]

SALÒ.Abou Toure, ivoriano arrivato in Italia solo pochi giorni fa, era ospite di connazionali a Nuvolento. Una congestione potrebbe essere all'origine della disgrazia Un 22enne inghiottito dalle acque del lago dopo il tuff Tutto è avvenuto davanti allo sguardo impotente del cugino della vittima in località Donna del lago Luciano Scarpetta Alessandro Maff essoli In una giornata caratterizzata dal caldo afoso e soffocante le fresche acque del Benaco possono rappresentare il rimedio perfetto per trovare refrigerio e vitalità. Una tentazione alla quale hanno ceduto in molti, ma che per Abou Toure, un ragazzo di 22 anni originario della Costa d'Avorio, si è trasformataun'autentica tragedia. Erano da poco passate le 17 di ieri quando il giovane si è tuffato nel lago di Garda all'altezza di Salò per provare a rinfrescarsi. Sotto gli occhi di diverse persone che non l'hanno però più visto riemergere. Tra questi anche diversi amici e un cugino del ragazzo, un connazionale 23enne residente a Salò che stava trascorrendo un pomeriggio all'insegna di relax e spensieratezza. La tragedia si è consumata nell'arco di pochi istanti, sufficienti alla corrente per trascinare con sé il corpo del giovane. I soccorsi sono stati immediati, ma non sono serviti a salvare la vita al giovane, mentre dalla riva molti turisti e residenti della zona assistevano con pathos alle operazioni di salvataggio. L'annegamento si è consumato lungo la passeggiata al lago Antiche rive sulla spiaggia meglio conosciuta come Donna del lago a breve distanza dalla nautica Arcangeli, un luogo molto conosciuto della riviera salodiana dal quale ogni giorno in estate si tuffano decine di ragazzi. E' stato il cugino di Abou a lanciare l'allarme richiamando l'intervento della Guardia Costiera di Salò, la prima a cercare di riportare a riva il corpo del 22enne ivoriano. In rapida successione sono arrivati anche i Volontari del Garda, assistiti nelle ricerche dal rov (un veicolo sottomarino teleguidato usato anche per ispezioni ad alte profondità), coi sommozzatori dei Vigili del fuoco giunti direttamente da Lecco a bordo di un elicottero. Questi ultimi si sono rivelati determinanti per il ritrovamento del corpo, rinvenuto un'ora abbondante dopo aver ricevuto l'allarme (attorno alle 18.50) a circa una ventina di metri di distanza dalla riva e ad una profondità di 11 metri. Un intervento tardivo in quanto i polmoni del giovane erano ormai pieni di acqua: il 22enne è deceduto in un arco temporale stimato in pochi minuti. Un destino beffardo che si è concretizzato qualche giorno dopo l'inizio delle sue vacanze italiane, ospitato da alcuni parenti a Nuvolento. Diversi testimoni presenti sul posto hanno dichiarato di aver visto il ragazzo tuffarsi in acqua con una capriola dalla passerella di legno adiacente la spiaggia. Poi il nulla, fino alle grida che hanno richiamato i primi soccorsi. Sul luogo dell'incidente si sono pre sentati anche la polizia locale e i carabinieri della Compagnia di Salò, ora al lavoro per capire le cause dell'annegamento. Trasportata a riva tra la disperazione dei famigliari e lo sgomento dei bagnanti presenti sulla spiaggia, la salma del giovane è stata successivamente trasferita all'ospedale di Gavardo dove nei prossimi giorni sarà effettuata l'autopsia che stabilirà con certezza le cause del decesso. Tra le ipotesi maggiormente accreditate spicca quella del malore improvviso dettato da una congestione. Una veduta dello specchio d'acqua a Salò dove si è consumata la tragedia ieri pomeriggio FOTOLivE/venezia Una fase delle ricerche di soccorritori e sommozzatori: il corpo di Abou Toure verrà ritrovato alle 1850 -tit_org-

Estratto da pag. 15 5

(6)

IL DISSESTO Sullo sfondo il nodo delle risorse statali

Frane e alluvioni: pioggia di fondi per la prevenzione = Pioggia di fondi per disinnescare frane e alluvioni

Dalla Franciacorta alla Valcamonica la Regione stanzia oltre 400 mila euro per redigere i progetti Viviana Beccalossi:

Investiamo sulla prevenzione

[Cinzia Reboni]

IL DISSESTO Frane e alluvioni: pioggia di fondi per la prevenzione REBONISCARPETTA PAG 20-21 TERRITORIO&SICUREZZA. Sullo sfondo il nodo delle risorse statali Pioggia di fondi per disinnescare frane e alluvioni Dalla Franciacorta allaValcamonica la Regione stanzia oltre 400 mila euro per redigere i progetti Viviana Beccalossi: Investiamo sulla prevenzione Cinzia Reboni Prevenire è meglio che curare. Sarà anche uno slogan inflazionato, ma rende in modo efficace la strategia della Regione sul fronte del dissesto idrogeologico. Il Pirellone ha stanziato un tesoretto di due milioni di euro per finanziare 31 progetti contro frane e alluvioni. La quota destinata al Bresciano è di 402 mila euro e sarà investita a Cazzago (26 mila euro), Gussago (53 mila) e Nuvolento (27 mila). In Valcamonica finiranno i finanziamenti più consistenti: Corteno Golgi e Piancamuno, avranno a disposizione 149 e 147 mila euro. VOGLIAMO mettere in prima fila i nostri Comuni nelle graduatorie di accesso ai fondi statali, ha spiegato l'assessore regionale al Territorio Viviana Beccalossi, presentan do il pacchetto di finanziamenti deliberato dalla Giunta. Sono sempre più frequenti i fenomeni localizzati e molto intensi che coinvolgono sia i centri abitati che le infrastnitture pubbliche - ha sottolineato Viviana Beccalossi -, mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini. Una vulnerabilità che non si misura solo nelle calamità naturali e nelle "bombe d'acqua" che mettono in ginocchio il territorio, ma anche nei possibili eventi franosi in montagna. La prevenzione passa attraverso gli studi idrogeologici che possano valutare il rischio. I fondi del Governo arrivano con il contagocce - sostiene l'assessore - e devono sottostare ad un assurdo principio che penalizza il Centro Nord, al quale viene distribuito il 20% delle risorse, mentre 1'80% finisce al Sud. Come dire che i soldi vanno dove mancano i progetti, anziché dove ci sono cantieri già pronti a partire. Oggi quantomeno il Governo ha introdotto un discrimine: l'accesso ai finanziamenti statali per la difesa del suolo è vincolato al lo stato dei progetti. In sostanza, non si assegneranno più risorse pubbliche per opere che non sono nemmeno immaginate sulla carta. Nel frattempo la Regione non sta ad aspettare e mette mano alle sue risorse - ha rimarcato ancora Viviana Beccalossi -. Il Pirellone ha deliberato recentemente due leggi: la prima, sul consumo del suolo, che punta a combattere e contrastare i danni procurati dall'edilizia selvaggia degli ultimi trent'anni, ma anche a preservare i terreni agricoli. La seconda sulla difesa del suolo, àÖî scopo di attivare un "parco progetti" da utilizzare per la richiesta di finanziamenti statali. A marzo, sempre su proposta di Viviana Beccalossi, la Regione aveva stanziato 4,1 milioni per l'apertura di cantieri, in altri sei Comuni bresciani: Calvisano, Gianico, Lozio Sonico, Vobarno e, per il primo step di messa in sicurezza della frana di Sant'Antonio, Corteno Golgi. Il nuovo stanziamento ha concluso Viviana Becca lossi - è la prima tranche di una nuova programmazione triennale, dopo che nella precedente il territorio bresciano aveva ottenuto circa 11 milioni per 28 opere. 31 PROGETTI FINANZIATI DA MILANO CONTRO FRANE E ALLUVIONI La Regione Lombardia ha stanziato un tesoretto di due milioni di euro per finanziare 31 progetti mirati per prevenire alluvioni, smottamenti e frane -tit_org- Frane e alluvioni: pioggia di fondi per la prevenzione - Pioggia di fondi per disinnescare frane e alluvioni

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Scossa di terremoto Epicentro a Brione

[Redazione]

Una lieve scossa di terremoto ha fatto tremare la Franciacorta e alcune zone della provincia nella serata di eri. Alle 21.36 i sismografi dell'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia hanno registrato un sisma di magnitudo pari al livello 2.4 sulla scala Richter con epicentro situato nel comune di Brione e posizionato a circa cinque chilometri di profondità. La scossa, modesta nella sua entità, è stata comunque avvertita in modo netto a Gussago e nei Comuni limitrofi di Ome, Polaveno, Brione e Monticelli Brusati Diverse le segnalazioni arrivate ai Vigili del fuoco di Brescia, ma non si segnalano danni agli edifìci -tit_org-

Estratto da pag. 21 7

(8)

Con la Passeggiata di mezza estate

San Giovanni in marcia per scoprire la Pontogna

[Redazione]

POLAVENO. Con la Passeggiata di mezza estate Manca davvero poco al debutto dell'edizione numero uno della Passeggiata di mezza estate, messa in calendario per sabato e organizzata dal Gruppo sportivo alpino di San Giovanni di Polaveno. Sotto la supervisione degli organizzatori e della protezione civile polavenese, i camminatori partiranno alle 17.30 dai 1.002 metri dei Piani di Caregno, per raggiungere dopo circa due ore di cammino i 1.259 metri del rifugio Cai Valtrompia, in località Pontogna. Qui la fatica avrà come ricompensa una ottima cena (facoltativa), servita a partire dalle 20. Mauro (contattabile al 339 2726311) e Fabrizio (raggiungibile al numero 339 1077510) sono i referenti dell'iniziativa, per aderire alla quale ci si può iscrivere fino a mezz'ora prima dello start. I partecipanti dovranno però essere dotati di un frontalino con una torcia elettrica, e di un abbigliamento adatto per un percorso di media montagna. N.BON. -tit_org-

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Il caso Turisti in fuga, le testimonianze: I bambini gridavano

Rogo a Jesolo, altro camping in fiamme Non era a norma anti incendio = Brucia un altro camping a Jesolo Poca sicurezza, ora rischia la chiusura

Distrutte 16 case mobili , evacuati 250 turisti. I vigili del fuoco: Carenze negli impianti e nella prevenzione

[Eleonora Biral]

Rogo a Jesolo, altro camping in fiamme Non era a norma anti incendio JESOLO (VENEZIA) Una settimana dopo il rogo di Caorle, un altro camping a fuoco. Un incendio che non ha ancora una causa certa ha distrutto 16 case mobili del campeggio Bosco Pineta di Jesolo Lido. Abbiamo sentito i bambini che gridavano "Al fuoco, al fuoco". Vedevamo fiamme altissime e siamo scappati raccontano gli ospiti. Non c'era alcuna autorizzazione per la prevenzione anticendio denunciano i vigili del fuoco. alle pagine á e 7 Biral, Tamiello Âøñ à un altro camping a Jesolo Poca sicurezza, ora rischia la chiusun Distrutte 16 case mobili, evacuati 250 turisti. I vigili del fuoco: Carenze negli impianti e nella prevenzioni: JESOLO Le urla dei bambini che gridavano Al fuoco, al fuoco, chi prendeva telefono e documenti, e poi la corsa in macchina per uscire il prima possibile lasciandosi alle spalle le fiamme altissime. Ieri mattina gli ospiti del campeggio Bosco Pineta di via Vettor Pisani a Jesolo Lido erano ancora sotto shock. La notte l'avevano trascorsa fuori dalle tende e dalle roulotte assistendo all'intervento dei vigili del fuoco per spegnere un incendio che ha distrutto 16 case mobili. Un rogo che non ha ancora una causa ma che ha portato alla luce alcune carenze dal punto di vista della sicurezza che potrebbero spingere il sindaco a firmare un'ordinanza di chiusura nelle prossime ore. Lunedì scorso gli ospiti del villaggio Ðãà' delle Torri di Caorle, dove era divampato un rogo che ha distrutto 43 bungalow, avevano vissuto lo stesso incubo e nell'ultima settimana gli incendi scoppiati nei camping veneziani sono stati cinque.

Ieri tutto è cominciato alle 3 da una casetta mobile di proprietà di una coppia di Mestre che era rientrata a casa alcune ore prima. Il calore delle fiamme ha svegliato una dirimpettaia che ha lanciato l'allarme. In pochi minuti si è scatenato il caos, con intere famiglie che si sono messe in macchina per scappare, creando qualche difficoltà ai vigili del fuoco nel raggiungere il camping con otto mezzi e una trentina di uomini. Gli ospiti alloggiati al Bosco Pineta erano 495 ma le persone evacuate sono state 250. Dal commissariato, invece, sono partiti una volante e agenti in borghese. Un poliziotto è rimasto lievemente ferito mentre spostava una delle 50 bombole di gpl che sono state portate via per scongiurare il rischio di esplosioni. I soccorritori hanno lavorato un paio d'ore prima di riuscire ad avere la meglio sulle fiamme, riuscendo a circoscrivere il rogo nell'area centrale. Ciò nonostante, venti famiglie hanno perso tutto a causa della furia dell'incendio, che potrebbe essere partito da una spina attaccata o da un fornellino. La proprietaria della casa mobile da cui ha avuto origine il rogo, ancora sotto shock ha dichiarato alla polizia di aver staccato tutto domenica pomeriggio prima di partire, ma ha ammesso di non ricordare alcuni particolari e avrebbe fornito versioni differenti. Stiamo verificando se si tratta di un guasto tecnico o di una negligenza spiega il comandante provinciale dei vigili del fuoco Loris Munaro. Allo stato non risultano indagati, ma l'incendio ha fatto emergere alcune irregolarità sulla sicurezza. Per quanto riguarda la prevenzione antincendio non c'era nessuna autorizzazione, dice Francesco Pilo, funzionario tecnico dei vigili del fuoco di Venezia. E la conferma arriva dal verbale congiunto di Usi, Arpav e pompieri inviato al sindaco Valerio Zoggia. Sono state riscontrate delle carenze all'impianto elettrico che non è del tutto a norma spiega Munaro. Ma il titolare, Renato Martignago, si difende: Siamo in regola, il perito è venuto qui due settimane fa per un controllo. La casetta da cui è partito il rogo era una delle migliori con tré sistemi di salvaguardia.

Tré anni fa un altro incendio di minore entità era divampato nel camping in pieno inverno. Eleonora Biral S. Latate ilei i - u hiÙ Gli episodi II 4 luglio il rogo di Pra delle Torri, a Caorle, distrugge 43 casette e provoca un danno complessivo d

i due milioni di euro di danni. A causarlo uno zampirone lasciato acceso da un turista danese. Il á luglio un principio d'incendio al Camping International di Sottomarina. La causa è un tubo catodico esploso in una tenda di un ospite. Il 9 luglio altro principio d'incendio al campeggio San Paolo di Cavallino, in fiamme un magazzino. Il 10 luglio al Parco

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Capraro di Jesolo in fiamme una roulotte con all'intemo nonna e nipote, entrambe in salvo. Tra le cause forse un corto circuito. L'11 luglio, incendio al Parco Pineta, ventitré casette distrutte a causa di un rogo partito in seguito a un corto circuito all'impianto elettrico Turisti sfollati L'incendio del 4 luglio a Caorle, ha costretto centinaia di turisti, ospiti della struttura, a essere evacuati e a trovare ospitalità in un altro camping del litorale veneziano (foto Errebij Tutto distrutto Quel che resta dopo l'incendio di ieri notte al Bosco Pineta di Jesolo, che ha distrutto 16 casette mobili. Il rogo è partito probabilmente da una spina o un fornelletto (foto Errebi) La estate ilei Ö -tit_org- Rogo a Jesolo, altro camping in fiamme Non era a norma anti incendio - Brucia un altro camping a Jesolo Poca sicurezza, ora rischia la chiusura

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Caldo, la Regione allerta medici e volontari

Attivato il piano per far fronte all'ondata di afa e alte temperature. Disagi per tutta la giornata di oggi

[Redazione]

Caldo, la Regione allerta medici e volontar Attivato il piano per far fronte all'ondata di afa e alte temperature. Disagi per tutta la giornata di og VENEZIA Ancora una giornata di allerta per l'afa. Arpav e il Centro meteorologico di Teolo hanno dichiarato anche per oggi, nell'area centrale del Veneto e lungo le coste, l' allarme climatico per disagio fisico a causa delle temperature e dell'alto tasso di umidità: i servizi sanitari e sociali e le centrali del pronto soccorso e dei servizi di emergenza sono stati comunque allertati, nell'ambito del piano caldo messo a punto dalla Regione. Il protocollo per la prevenzione delle patologie da elevate temperature nella popolazione anziana, approvato dalla giunta regionale su proposta dell'assessore Luca Coletto, parte dal presupposto che le ondate di calore e i loro effetti sulla salute dei veneti sono un'emergenza da affrontare: È riconosciuta la criticità dell'effetto delle condizioni climatiche estreme sulla mortalità, in particolar modo, della popolazione ultrasettantacinquenne. Per questo nei confronti degli over 75, e degli over 65 affetti da patologie croniche invalidanti, sono stati attivati piani operativi sociali che prevedono fra l'altro la A rischio Gli anziani sono una dellec categorie più a rischio sensibilizzazione degli operatori sanitari, il coinvolgimento dei distretti e dei medici di base nell'individuazione dei pazienti maggiormente a rischio (se necessario estendendo l'assistenza programmata domiciliare), la collaborazione con le associazioni di volontariato e l'accoglienza nelle strutture residenziali. Inoltre sono operativi i numeri verdi 800 462 340, realizzato in collaborazione con i servizi di telesoccorso e di telecontrollo, e 800 990 009, al quale possono essere segnalate eventuali emergenze di competenza della Protezione civile. In allerta pure gli ospedali. Da registrare i sei accessi avvenuti nei due Pronto soccorso dell'Usi 16 (ospedali Sant'Antonio di Padova e Immacolata Concezione di Piove di Sacco), tutti correlabili alle alte temperature. Un giovane lavoratore manifestava i tipici sintomi del colpo di calore, mentre cinque anziani lamentavano un eritema da esposizione solare e malesseri a livello cardiaco qualificati come episodi sincopali dai medici. Le strutture e i servizi dell'azienda sottolinea il direttore ge nerale Domenico Scibetta sono pronti ad affrontare i disagi provocati nella popolazione. Sottolineo l'importanza di seguire i consigli per evitare colpi di calore soprattutto tra bambini e anziani. Li elenca Maurizio Chiesa, direttore del Dipartimento di emergenza e urgenza: Bere molta acqua, mangiare leggero, coprirsi il capo, evitare le uscite nelle ore centrali della giornata.

RIPRODUZIONE RISERVATA I numeri La Regione ha attivato i numeri verdi 800462340, realizzato in collaborazione con i servizi di telesoccorso e di telecontrollo, e 800 990 009, al quale possono essere segnalate emergenze di Protezione civile. -tit_org-

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IL BILANCIO SUL LITORALE

L`estate dei fuochi cinque in una settimana Check list sulla sicurezza = La lunga estate dei roghi tra i turisti

[Davide Tamiello]

GLI EPISODI L'estate dei fuochi cinque in una settimana Check list sulla sicurezza di Davide Tamiello a pagina 7 II.

BILANCIO SUL LITORALE La lunsfa estate dei roohi tra i turisti Ass amping: Strutture sicure ma alcuni clienti incauti Giovedì un tavolo tecnico con i vigili del fuoco, mentre il procuratore di Venezia coordina le inchieste sugli episodi VENEZIA Cinque incendi in poco più di una settimana. Per i campeggi delle spiagge veneziane è stato un inizio d'estate al cardiopalma. La lunga lista di roghi passa per il mega camping Pra Delle Toni, che a causa di uno zampirone lasciato acceso da un turista danese ha visto finire in cenere 43 casette, e comprende i principi d'incendio a Sottomarina e Cavallino e i due episodi avvenuti nel weekend jesolano: una roulotte in fiamme al Parco Capraro e i 23 alloggi devastati a Bosco Pineta. Ed è proprio per questo che il procuratore aggiunto di Venezia Adelchi d'Ippolito, responsabile dell'area ambientale, vuole vederci chiaro e ha chiesto tutte le carte su questi incendi per coordinare le indagini. Le associazioni di categoria allargano le braccia. Facciamo corsi di formazione, le strutture sono sicure e a norma - dice Armando Ballarin, presidente di Assocamping certo che, trattandosi di una struttura all'aperto, se l'incendio scoppia è difucile riuscire ad arginarlo in breve tempo. Questi episodi sono sempre successi, certo che fatalità in cinque giorni si sono verifican i casi che normalmente avvengono in cinque anni, e adesso è scoppiata la psicosi incendi. Solo fatalità? In parte sì. Certo che possiamo avere tutte le norme di sicurezza del mondo, ma i clienti devono rispettare anche delle minima misure di accortezza. Non si lasciano candele accese in giro, come successo a Caorle. Clienti incauti ce ne saranno sempre, noi cerchiamo di informare ed educare il più possibile. Facciamo incontri con i vigili del fuoco, collaboriamo in tutti i modi. Le aziende sono molto attente su questo particolare aspetto. La prefettura di Venezia, dopo l'incontro della settimana scorsa, ha organizzato un tavolo tecnico tra le associazioni di categoria e i vigili del fuoco. Tavolo presieduto dal comandante Loris Munaro. Ci incontreremo anche giovedì prossimo, abbiamo già posto delle linee guida per migliorare la situazione. Si comincia con una check list. Una scheda con alcuni elementi da spuntare: si va dalla conformità delle strutture all'esistenza di un piano di emergenza, se questo piano di emergenza sia a norma, per passare alla formazione del personale fino alle misure di ultima generazione, come la presenza di viali tagliafuoco e una rete idrica antincendio capillare in tutto il campeggio. In questo modo i gestori potranno autovalutarsi, e capire a che punto sono con l'attuale normativa antincendio. Da questa autovalutazione si trarranno le conseguenze: cosa si dovrà fare subito, cosa si potrà posticipare a settembre in vista della prossima stagione e cosa invece bisognerà mettere a progetto per i prossimi anni. Di certo c'è che la normativa attuale antincendio ha parametri molto rigidi, per cui erano state concesse delle proroghe alle strutture esistenti che scadranno il prossimo ottobre. Entro l'autunno, quindi, i campeggi dovranno presentare i progetti che realizzeranno nei prossimi anni. Tutti le strutture, per esempio, dovranno dotarsi di uno specifico mezzo antincendio entro il 2019. Una propria autobotte, quindi, con personale autorizzato e formato per utilizzarla. Uno strumento che potrebbe dare un primo intervento essenziale per agevolare il lavoro dei vigili del fuoco. Interventi chr potrebbero essere sempre più necessari se, poi, nelle prossime estati dovesse confermarsi la situazione climatica accertata nell'ultimo biennio dallispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Nel 2015, infatti, si è registrato un aumento delle temperature, con precipitazioni in calo al Nord e al Cen tro. Caldo e siccità, insomma, con temperature medie più alte rispetto al 2014 con record registrati soprattutto sulle regioni settentrionali. Davide Tamiello -tit_org-estate dei fuochi cinque in una settimana Check list sulla sicurezza - La lunga estate dei roghi tra i turisti

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Emergenza caldo: anziani controllati, malori tra i giovani

[D.tam.]

Emergenza caldo: anziani controllati, malori tra i giovar Munarin (Usi 12): non fat attività sportiva nelle ore centrali.

Turista ottantenne muore in spiagg VENEZIA Gli anziani sono i più fragili, ma per adesso in ospedale per i colpi di calore sono principalmente i giovani ad andarci. C'è chi lavora, in cantiere o in strada, nelle ore più calde, ma soprattutto c'è chi non rinuncia alla corsetta al parco. Colpa degli stili di vita sbagliati - spiega Federico Munarin, direttore del distretto sociosanitario 4, Mestre Nord Marcon e Quarto d'Aitino - i giovani devono capire che non si fa attività sportiva all'aperto nelle ore più calde, quando i livelli d'ozono sono più bassi. In certi giovani c'è una bassa percezione del rischio, ma bisogna fare attenzione perché il caldo non riguarda solo gli anziani. Intanto, ieri pomeriggio, a Bibione una signora tedesca di 80 anni, in vacanza con il marito, si è sentita male ed è caduta in acqua, rendendo vano ogni tentativo di rianimarla. L'Usi, in questi giorni, è corsa ai ripari attivando il suo piano emergenza caldo. L' anagrafe degli anziani fragili individua uno a uno i soggetti più delicati: sugli oltre 79 mila over 65 del territorio dell'Usi 12, quest'anno quelli ritenuti a rischio sono 1.893,140 in più rispetto all'anno scorso, 138 uomini e 1.755 donne. Tra gli over 95, 485 donne e 24 uomini. La prevenzione ha dato i suoi frutti commenta il dottor Nicola Bortoli, medico del suem - abbiamo calato l'attività di questa tipologia di interventi sulle spiagge. Dato importante anche perché in questo periodo ci facciamo carico non solo della nostra popolazione ma anche di tutti i turisti. Informazione che passa anche per diversi canali: interviste telefoniche dalla centrale operativa territoriale che, tramite i famigliari degli anziani, arrivano a capire se la persona possa soffrire di un principio di disidratazione, o segnalazioni dirette dal medico di base. Precauzioni che hanno permesso all'Usi di mettere in atto, la scorsa settimana, dieci terapie di reidratazione a domicilio. Casi - secondo il direttore del dipartimento prevenzione Vittorio Selle - che sarebbero con ogni probabilità evoluti in attacchi di calore. L'anziano sente meno lo stimolo della sete - spiega il primario di geriatria Roberto La vicenda L'Usi 12 tiene sotto controllo quasi duemila anziani le cui condizioni di salute li rendono a rischio Brugiolo - è importante bere almeno due litri di acqua al giorno, evitare cibi piccanti, non eccedere con caffè e thè, aerare bene le stanze di casa e usare un ventilatore o, meglio, un climatizzatore. Usare abbigliamento leggero e tessuti naturali, evitando capi sintetici non traspiranti. Le previsioni meteo, intanto, danno speranze a chi spera in un po' di refrigerio naturale dal caldo africano: sono previsti, infatti, forti temporali nelle zone alpine e prealpine da mercoledì. Assieme a Comune e protezione civile, l'Uls 12 ha rinnovato anche il progetto Ocio al Caldo, con cui informare gli anziani su come e dove difendersi dalle ondate di calore. D. Tarn. Bortoli La preven zione di questi anni ha dato frutti Gli operatori chiamano i pazienti per verificare salute, idratazione, stato generale -tit_org-

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Resta l`allarme frane protezione civile e sindaci sorvegliano

Da Cortina a Borea di Cadore stato di allerta fino ad ottobre Intanto a Chiappuzza si lavora per un quinto canale di scolo

[Alessandra Segafreddo]

DISSESTO IDROGEOLOGICO NELLA VAL BOITE Resta Pallarme frane protezione civile e snidaci sorvegliano Da Cortina a Borea di Cadore stato di allerta fino ad ottobre Intanto a Chiappuzza si lavora per un quinto canale di scolo di Alessandra Segafreddo VALLE DEL BOITE Le frane della valle del Boite restano sorvegliate speciali. Da Cortina a Borea di Cadore i volontari della Protezione civile e gli amministratori controllano le aree franose in maniera costante.

Domenica nel primo pomeriggio si è abbattuto un forte temporale, soprattutto su San Vito e Borea. Le zone a rischio sono state monitorate: non si sono registrati smottamenti, ma lo stato di allerta permane sino ad ottobre. Ad Acquabona, i volontari della Protezione civile erano pronti a recarsi a controllare la frana che dal Sorapis scende a picco sulla Statale 51 di Al emagna; il temporale è poi passato in fretta e il monitoraggio non è stato necessario.

Vivono in costante apprensione anche i cittadini. I residenti che devono attraversare per lavoro la Statale sono numerosissimi. C'è chi dal Cadore parte la mattina con la valigia in macchina perché le previsioni mettono forti temporali e non si sa se si potrà tornare in Cadore o se la Statale verrà chiusa e quindi si dovrà andare a dormire altrove. Chi non ha la possibilità di dormire fuori ha, invece, l'ansia di dover percorre chilometri e chilometri di strada, attraversando il passo Tré Croci e passando Auronzo di Cadore, per far ritorno a San Vito o Borea. Gli iter per mitigare il rischio frane a San Vito e Borea procedono. Oggi a Chiapuzza, inizieranno gli scavi per creare un quinto canale di scolo alle pendici del Marcora. La Provincia, spiega il sindaco Franco De Bon, ha preparato il progetto esecutivo e appaltato le opere che prevedono la realizzazione di un quinto canale di scolo che sarà scavato tra il quarto e il terzo alle pendici di Croda Marcora. Oggi partiranno i lavori per un costo di 550 mila euro, che prevedono il movimento di 100 mila metri cubi di materiale terroso che servirà a ricompensare delle aree. Sopra Chiapuzza, sui canaloni dei Ross e di Sapomedàn ci sono stati diversi fenomeni franosi in passato, ricorda De Bon, i più recenti risalgono al 4 novembre 1966 ed al 27 luglio 1972, Le colate scendevano lungo canaloni naturali e andavo a picco sulla frazione di Chiapuzza. Negli anni sono state realizzate delle opera di difesa per frenare il materiale. Quattro canaloni che servono a deviare il corso della colata che ora si dirige verso le piazzole di deposito. È stato poi costruito anche un muro, ripristinato più volte, di contenimento. Ora realizzeranno l'ultima opera, ossia un quinto canale che andrà a togliere dal pericolo l'abitato di Chiapuzza, perché metterà definitivamente in sicurezza la frazione. Dalle stime infatti un'eventuale colata con il quinto canale non arriverà alla frazione, ma eventualmente si fermerà sulla Statale 51 diAlemagna. Ieri mattina De Bon e i tecnici provinciali hanno effettuato un sopralluogo alle pendici dell'Antealo, sulla ski area. Nei pressi del rifugio Scoter, conclude De Bon, avevamo segnalato alcuni sassi pericolanti.

Celermente la Provincia è intervenuta e ora si prowederà a sistemare l'area. Cortina-Cadore I La frana del Falzarego di domenica Ä settembre c'è il pellegrinaggio a Roma CORTINA. Pellegrinaggio a Roma. La parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo, in collaborazione con l'Ordine francescano secolare, organizza in occasione dell'anno della misericordia, il pellegrinaggio giubilare a Roma, passando anche per Assisi.fedeli potranno andare in visita alla Capitale dal 19 al 24 settembre. Le iscrizioni al pellegrinaggio sono aperte rivolgendosi agli uffici parrocchiali della chiesa dei santi Filippo e Giacomo. (a.s.) Corzina-Cadore-tit_org- Resta l'allarme frane protezione civile e sindaci sorvegliano

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Como - Ramo spezzato colpisce un ` auto

Per il temporale a Carimate. Due donne a bordo

[Redazione]

Ramo spezzato colpisce un'auto Per il temporale a Carimate. Due donne a bordo (l.o.) Un grosso ramo si è spezzato per il forte vento ed è precipitato sul parabrezza di un'auto in transito a Carimate. Grande spavento, ma per fortuna conseguenze limitate, per le due donne che si trovavano nella vettura. L'auto stava percorrendo via del Golf, nel quartiere residenziale di Carimate, ed era diretta verso il centro del paese. All'improvviso, all'altezza del civico 41, una raffica di vento ha fatto staccare un ramo da un albero, finito poi sul parabrezza del veicolo (nella foto Dps). Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, due ambulanze e un'automedica oltre ai carabinieri di Cantù e a una squadra della protezione civile. Le due donne sono state soccorse e trasportate per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale canturino. La strada è stata chiusa al traffico per permettere ai vigili del fuoco e agli uomini della protezione civile canturina di rimuovere le parti danneggiate dell'albero. Sempre per il temporale scoppiato ieri sera, altri alberi sono caduti sulle strade lariane, per esempio a Dongo, in Altolago. -tit_org- Como - Ramo spezzato colpisce un auto

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meteo

La Protezione civile lancia per oggi l`allerta temporali

[Redazione]

METEO La Protezione civile landa per oggi l'allerta temporali Codice giallo per rischio idrogeologico e temporali forti sulla Lombardia: a lanciare l'allarme è la sala operativa della Protezione civile della Regione. L' altapressione presente da giorni sul Mediterraneo tende a cedere sotto la spinta di una perturbazione nord atlantica che porta condizioni di instabilità su gran parte della regione seguita da un deciso calo delle temperature. La perturbazione, secondo le previsioni, avrà i suoi maggiori effetti tra le ore centrali di oggi e la mattina con temporali forti e diffusi, specie a partire dal pomeriggio-sera di oggi, su Alpi, Prealpi e alta pianura. In particolare la Sala operativa segnala:

rischio temporali forti e vento forte anche sulla provincia di Mantova. Sulla base delle previsioni meteorologiche emesse daAr- pa-Smr e delle valutazioni condotte dal Centro funzionale regionale, la protezione civile i suggerisce di prestare attenzione e un'adeguata sorveglianza agli scenari di rischio (come temporali intensi, fùlmini, grandine, raffiche di vento) che potrebbero provocare danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandmate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione;

problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attività svolte sugli specchi lacuali; repentini innalzamenti dei livelli idrici e anche possibili criticità idrauliche. -tit_org- La Protezione civile lancia per oggiallerta temporali

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rodigo

Estate di lavori Strade, scuola e il teatro che risorge = Strade, teatro e materna Estate di cantieri aperti

[Rita Lafelli]

RODIGO Estate di lavori Strade, scuola e il teatro che risorge Sarà un'estate piena di cantieri per il paese di Rodigo.

La scuola materna è in corso di riqualificazione e i lavori saranno dovranno essere terminati entro settembre. A poche centinaia di metri di distanza il teatro Verdi sta risorgendo dalle vecchie ceneri: la vecchia struttura danneggiata dal terremoto va ricostruita. Infine è in corso di rifacimento la segnaletica orizzontale di alcune strade sia di Rodigo che di Rivalla. A PAGINA 17 Strade, teatro e materna Estate di cantieri aperti Rodigo. Corsa contro il tempo per finire i lavori alla scuola entro settembre In corso la costruzione del nuovo Verdi che sorgerà sulle ceneri del vecchio RODIGO Estate di cantieri aperti a Rodigo, dove sono in corso i lavori di messa in sicurezza della scuola d'infanzia del capoluogo, la costruzione del nuovo teatro Verdi e la manutenzione di alcune strade comunali. La riqualificazione della scuola materna segue una tabella di marcia dai ritmi serrati: Stiamo facendo le corse contro il tempo per riuscire a terminare i lavori prima dell'inizio del nuovo anno scolastico sottolinea il sindaco Gianni Chizzoni. Il cronoprogramma prevede che l'opera sia conclusa entro la fine d'ago sto ma, per cautelarsi da eventuali intoppi, l'amministrazione comunale ha pensato pure ad un piano alternativo, a cui affidarsi in caso di necessità. Se dovessero esserci ritardi, gli allievi della materna verranno provvisoriamente ospitati in alcune aule della scuola elementare - spiega il sindaco -. Confidiamo, però, di riuscire ad ultimare i lavori nei tempi stabiliti. Dopo il rifacimento del tetto, portato a termine nei giorni scorsi, adesso gli operai sono impegnati nella sostituzione di pavimenti, serramenti, impianti elettrici ed idraulici. Pertanto, al rientro dalle vacanze estive, i bambini troveranno ad attenderli una materna completamente rinnovata. Per riqualificare l'edifìcio, il Comune ha stanziato 186mila euro, i quali vanno ad aggiungersi ai 185mila ricevuti dallo Stato nell'ambito del progetto "Scuole sicu- re", promosso dal governo Renzi.

Spostandosi di alcune centinaia di metri, ci si imbatte nella costruzione del nuovo teatro Verdi, una struttura antisismica che sta sorgendo sulle ceneri del vecchio edificio, irrimediabilmente danneggiato dal terremoto del 2012 e demolito l'anno scorso: La parte strutturale dovrebbe essere completata entro la fine dell'estate dice Chizzoni -.

Dopodiché auspichiamo di riuscire al più presto ad allestire gli interni. Il primo stralcio dei lavori costerà al Comune quasi 184mila euro, già stanziati in bilancio. Il progetto, redatto dagli architetti Ilaria Bizzo e Stefano Cornacchini, prevede la realizzazione, al piano terra, di un foyer e di una sala polivalente da 300 metri quadrati, con palco mobile e 150 posti a sedere. Al primo piano, invece, verranno creati degli uffici destinati alle associazioni. Il nuovo teatro Verdi, dunque, ospiterà non solo spettacoli, ma anche convegni, feste ed iniziative culturali. Pertanto si candida a divenire luogo d'aggregazione e centro nel quale far convergere le attività deivolontari. Cantieri aperti in questi giorni, anche su alcune strade di Rodigo e Rivalta, nelle quali ècorso il rifacimento della segnaletica orizzontale. RitaLarelli -tit_org- Estate di lavori Strade, scuola e il teatro che risorge - Strade, teatro e materna Estate di cantieri aperti

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Parte l`operazione recupero mura

[Redazione]

Parte Poperazione recupero mura Già aperto I bandogara per I ripristino della parte centrale BOZZOLO Approvati il piano delle opere pubbliche ed il bilancio, è entrato nel vivo l'operazione recupero mura di Bozzolo per 384mila euro di contributo. È un'operazione sulla quale, salvo giustificate proroghe, la Regione ha disposto la chiusura dei lavori il 15 novembre prossimo. Il tecnico comunale Dalmiglio ha pertanto potuto inserire nella piattaforma regionale Sintel il bando di gara, di cui si aspettano le offerte entro la metà del mese. La Sovrintendenza aveva già dato da tempo il via libera al sindaco facente funzione Nolli, in quanto si lavorerà sul progetto esecutivo della giunta Compagnoni. Non riguarderà pertanto l'ultima parte crollata ma, come spiegano i tecnici, si interverrà sulla parte centrale. Va ricordato che si cominciò a parlare concretamente del recupero delle mura fin dal 2006, con i progetti di massima dell'architetto Cassarino. Nel 2011 vinse il bando di gara di un progetto definitivo la ditta Borromini di Bologna: progetto di Imilione e 200mila euro seguito dal sindaco Compagnoni e dall'assessore Raffaele Ghisi, a cui la Sovrintendenza dette il via libera il 16 gennaio 2013,5 giorni prima di un crollo di circa 15 metri lineari. Gran parte dei fondi emblematici Cariplo accumulati per gli interventi vennero pertanto dirottati per le impalcature. Poi di nuovo bombe d'acqua e continui crolli iniziava no a far temere per i manufatti fatti costruire dai principi Giulio Cesare e Scipione Gonzaga "alla moderna", cioè con retrostante terrapieno. Mentre per il recupero definitivo si parlava ormai di 2 milioni di euro. Fondamentali per questo contributo le richieste dell'amministrazione Torchio, che ha più volte sottolineato il peso delle bombe d'acqua e del terremoto, ottenendo così l'intervento dell'assessorato regionale alla Protezione civile, (a.p.) -tit_org- Parteoperazione recupero mura

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ASOLA

Lettere - Una notte bianca indimenticabile

[Manuele Ascari]

Sabato si è svolta la manifestazione "Asola sotto le stelle", la notte bianca, giunta alla decima edizione. Il direttivo dell'associazione vuole ringraziare tutti gli associati e i commercianti che hanno contri buito al la buona ri uscita della manifestazione... e spronare i nostri colleghi ancora scettici a col laborare nella realizzazione di eventi che danno vitalità al la nostra cittadina. In questa edizione è nata una bellissima collaborazionetra la nostra associazione, l'associazione San Rocco e un gruppo di giovani capitanati da Nicola Nar- ASOIA Una notte bianca indimenticabile di (ideatore della pagine FB Asola segreta) promotore del l'evento "Una notte al Sociale" che ha visto la piazzetta del nostro teatro (purtroppo chiuso da troppi anni) animarsi durante la notte bianca con l'alternanza di gruppi musicali, mostre di pittura, fotografia, cortometraggi. La collaborazione tra generazioni è stata vincente. Colgo l'occasione per ringraziare l'amministrazione comunale e i dipendenti dei vari uffici che ci hanno supportato, la polizia locale, la Croce rossa di Asola, gruppo alpini, protezione civile, Associazione nazionale carabi nieri, cooperativa Viridiana, Museocivico Bellini, la parrocchia di Asola, Elettrozeta e tutti coloro che hanno contribuito a rendere "Asola sotto le stelle" un successo. Manuele Ascari Presidente Associazione esercentiasolani -tit_org-

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LIVINALLONGO L'anziano si trovava in escursione con un gruppo di connazionali inglesi

Giù dal Piz Boè: gravissimo

Un 86enne turista ha perso l'equilibrio scivolando in una scarpata per 15 metri

[Mirko Mezzacasa]

LIVINALLONGO L'anziano si trovava in escursione con un gruppo di connazionali ingle Giù dal Piz Boè: gravissime Un Seenne turista ha perso l'equilibrio scivolando in una scarpata per 15 metri Mirko Mezzacasa UVINALLON80 Un turista inglese di 86 anni ha sfidato il Piz Boè e i suoi pendii ancora imbiancati. E su quella neve la scivolata gli è stata fatale, a tal punto da mandarlo dritto in rianimazione all'ospedale di Belluno. Paradossalmente la stessa coltre, seppure non soffice ma nemmeno gelata, ne ha attuato il colpo. Le operazioni di soccorso non sono state facili perché, come previsto dai bollettini di allerta meteo anche del giorno precedente, la giornata è si iniziata con il sole, ma è volta via via verso il brutto tempo con pioggia e soprattutto con una fastidiosa nebbia che ha ostacolato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore nelle operazioni di recupero. I soccorsi per l'inglese J.G.H.N sono stati allertati dai connazionali che scendevano con lui in comitiva lungo il sentiero numero 638, in un piccolo traverso ancora coperto dalla^neve a 2900 metri di quota. È qui che l'anziano è scivolato cadendo nella scarpata a gradoni per una quindicina di metri. L'elicottero, non potendosi avvicinare all'infortunato, ha sbarcato il tecnico di elisoccorso più in basso; quest'ultimo in una ventina di minuti ha raggiunto l'uomo che presentava ferite sulla testa e lamentava dolori alla schiena. L'eliambulanza, imbarcati due volontari del Soccorso alpino di Livinallongo, è tornata in quota e li ha sbarcati assieme al medico dell'equipaggio il più vicino possibile. Prestategli le prime cure, non appena si è aperto un varco tra le nubi, l'elicottero ha potuto recuperare l'uomo per trasferirlo al San Martino di Belluno dove, dopo i primi accertamenti del caso, è stato ricoverato in rianimazione. Sia per le ferite subite ma anche, in maniera previdenziale, alla luce dell'età non più giovanissima. Ricoverato in rianimazione alì'ospedale diBelluno SOCCORSO II recupero del ferito è avvenuto tramite l'elicottero -tit_org-

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