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DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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Academic year: 2022

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(1)

ESAME DI STATO 2020

Conclusivo del corso di studio di Istruzione Secondaria Superiore

DOCUMENTO FINALE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

C lasse V sez. A (serale)

Settore Economico

Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Lingua e Lett. Italiana Prof.ssa MARANGIO DANIELA

Storia Prof.ssa MICCOLI ALESSANDRA

Lingua Inglese Prof.ssa MATARRESE ANTONIA T.

Lingua Francese Prof.ssa IACONISI ANNA Matematica Prof.ssa CARROZZO CHIARA Economia Aziendale Prof.ssa MONACO PAOLO

Diritto Prof. ZONNO ORONZINO

Economia Politica Prof. ZONNO ORONZINO Coordinatore di classe: Prof. ZONNO ORONZINO

Data di affissione all’albo: 30 maggio 2020

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Angela Venneri

A nno S colastico 2019/2020

(2)

Classe V sez. A - AFM (serale)

SETTORE ECONOMICO

INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE,FINANZA E MARKETING

• S

EDE DI COPERTINO

Materie Docenti

Anni di permanenza

nell' Istituto

Continuità nella classe nel

triennio finale

Lingua e Lett. Italiana Prof.ssa MARANGIO DANIELA

2 1

Storia Prof.ssa MICCOLI ALESSANDRA

3 1

Lingua Inglese Prof.ssa MATARRESE ANTONIA T.

1 1

Lingua Francese Prof.ssa IACONISI ANNA

2 1

Matematica Prof.ssa CARROZZO CHIARA

2 1

Economia Aziendale Prof.ssa MONACO PAOLO

1 1

Diritto Prof. ZONNO ORONZINO

2 1

Economia Politica Prof. ZONNO ORONZINO

2 1

Approvato dal Consiglio di classe come da verbale n. 6 del 26/05/2020.

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Angela Venneri

Esami di Stato 2020

(3)

SOMMARIO

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1 Mission

1.2 PECUP

1.3 Obiettivi formativi programmati e conseguiti

1.3.1 Obiettivi formativi

1.3.2 Obiettivi di apprendimento

1.4 Il profilo del diplomato

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 Situazione in ingresso della classe

2.1.1 Risultati dello scrutinio finale a.s. 2018-19

2.1.2 Risultati dei test e/o prove di ingresso somministrate

2.2 Attività di consolidamento e/o approfondimento 2.3 Presentazione della classe ed excursus storico

2.3.1 Caratteristiche del territorio e dell’utenza 2.3.2 Profilo generale della classe

2.3.3 Progetti e attività

2.3.4 Elementi di condizionamento dell’attività didattica

2.3.5 Svolgimento dell’attività didattica nel periodo emergenziale da epidemia COVID-19

2.4 Percorso formativo

2.4.1 Tempi

2.4.2 Contenuti disciplinari

2.4.3 Elaborato concernente le materie d’indirizzo

2.4.4 I testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale

2.4.5 Insegnamento CLIL 2.4.6 Metodologie didattiche 2.4.7 Strumenti utilizzati

2.5 Valutazione degli apprendimenti

2.5.1 Modalità (criteri e spazi) per l’ammissione all’Esame di Stato e l’attribuzione del credito scolastico

2.5.2 Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici / formativi

2.5.3 Criteri per la valutazione adottati nel corso dell’anno scolastico 2.5.4 Valutazione degli alunni diversamente abili o con BES

2.5.5 Strumenti di verifica

2.5.6 Indicatori di valutazione estrapolati dal PTOF

2.6

Attività, percorsi e progetti di “Cittadinanza e Costituzione”

Allegato 1: Griglia di valutazione del colloquio

Allegato 2: Elaborato di cui all’art. 17 comma 1 lettera a) dell’O.M. n.° 10 del 16/05/2020.

(4)

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

1.1 MISSION

L’Istituto ha l’obiettivo, attraverso l’erogazione di servizi formativi rivolti agli studenti del proprio territorio, di potenziarne la capacità di apprendimento, agevolarne l’inserimento nei cicli di studio successivi o nel mondo del lavoro e delle professioni e di formare cittadini che possano inserirsi positivamente nella società.

1.2 IL PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP)

Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A).

Esso è finalizzato a:

a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;

b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;

c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale.

Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.

Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale o almeno di una qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di età. Allo scopo di garantire il più possibile che “nessuno resti escluso” e che “ognuno venga valorizzato”.

I percorsi degli istituti tecnici sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, … correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.

Tale base ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.

I percorsi dei nuovi istituti tecnici danno, inoltre, ampio spazio alle metodologie finalizzate a sviluppare le competenze degli allievi attraverso la didattica di laboratorio e le esperienze in contesti applicativi, l’analisi e la soluzione di problemi ispirati a situazioni reali, il lavoro per progetti; prevedono, altresì, un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, attraverso stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro. I percorsi degli istituti tecnici sono definiti, infine, in modo da garantire uno “zoccolo comune”, caratterizzato da saperi e competenze riferiti soprattutto agli insegnamenti di lingua e letteratura italiana, lingua inglese,

matematica, storia e scienze, che hanno già trovato un primo consolidamento degli aspetti comuni nelle indicazioni nazionali riguardanti l’obbligo di istruzione (D.M. n.139/07).

(5)

1.3 OBIETTIVI TRASVERSALI PROGRAMMATI E CONSEGUITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

1.3.1 OBIETTIVI FORMATIVI

• Sviluppare, in continuità col Biennio, lo studio di tutte le discipline, indirizzandolo verso una più sicura identificazione dei linguaggi, dei contenuti, dei metodi e delle problematiche proprie dei diversi ambiti disciplinari;

• Valorizzare i metodi di osservazione, di analisi, di sintesi, di rielaborazione per promuovere l’acquisizione e lo sviluppo delle capacità di astrazione, di formalizzazione, di confronto critico;

• Consolidare l’educazione al rigore e alla flessibilità nei processi di apprendimento per favorire l’autonomia e la responsabilizzazione degli allievi nell’iter formativo;

• Favorire l’acquisizione e l’affinamento delle abilità, trasversali alle discipline, di studio e di ricerca, di analisi dei bisogni informativi e di valutazione dell’utilità delle diverse fonti documentarie;

• Educare alla complessità, proponendo dei fenomeni culturali una visione ampiamente articolata e varia nei suoi elementi costitutivi;

• Potenziare l’acquisizione di capacità progettuali, comunicative, relazionali e di gestione di situazioni complesse;

• Costruire, valorizzandoli, categorie e concetti pluri e interdisciplinari, anche attraverso il confronto con realtà storiche ed espressioni culturali diverse;

• Sollecitare alla consapevolezza dell’identità personale nel rispetto dei valori civici e del rapporto diritti/doveri;

• Consolidare il senso multiculturale attraverso una forte progettualità indirizzata all’integrazione culturale e sociale;

• Realizzare attività e percorsi culturali che orientino gli allievi verso l’esperienza lavorativa, nel confronto con aspetti e problematiche della società contemporanea.

1.3.2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

C

ONOSCENZE

• Adeguata cultura generale accompagnata da capacità linguistico - espressive e logico - interpretative, attraverso l’acquisizione dei principali contenuti delle singole discipline;

• Conoscenza ampia e sistematica dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e amministrativo - contabile;

• Conoscenza dei rapporti azienda e ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici.

• Conoscenza degli strumenti informatici e multimediali

A

BILITÀ

• Saper utilizzare metodi e tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni aziendali;

• Saper leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale;

• Saper orientarsi nella dimensione giuridica utilizzando strumenti testuali;

• Saper trarre conseguenze dall’osservazione e rilevazione dei fenomeni ambientali circostanti;

• Saper sostenere conversazioni funzionalmente adeguate ai contesti e alle situazioni di comunicazione commerciale in lingua;

• Saper elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali;

• Saper trasferire le conoscenze in contesti dinamico – operativi;

• Saper utilizzare strumenti informatici, multimediali e matematici nelle procedure contabili.

C

OMPETENZE

Essere in grado di:

• Organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo;

• Documentare adeguatamente il proprio lavoro;

• Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi specifici;

• Sintetizzare situazioni complesse e produrre semplificazioni adeguate;

• Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo le informazioni opportune;

(6)

• Affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ampliando le proprie conoscenze;

Utilizzare le competenze acquisite in specifici contesti professionali

1.3.3 - SPAZI E ATTREZZATURE UTILIZZATI

Aula, LIM, biblioteca, laboratorio informatico multimediale, riviste, videoproiettore, laboratorio linguistico, software, palazzetto dello sport.

1.4 IL PROFILO DEL DIPLOMATO

Il DIPLOMATO in Amministrazione Finanza e Marketing è in grado di

• Intervenire nella pianificazione, nella gestione e nel controllo di attività aziendali

• Trovare soluzioni innovative riguardanti il processo, il prodotto e il marketing

• Operare la promozione dell’azienda

• Migliorare qualità e sicurezza dell’ambiente lavorativo.

Il tecnico in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo - finanziari e dell’economia sociale.

Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa.

(7)

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE

2.1.1 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE IV NELLA.S.2018/2019

Media generale

N° studenti M < 6

(non promossi) N° studenti 6  M < 7

N° studenti 7  M < 8

N° studenti 8  M < 9

N° studenti 9  M  10

N° studenti promossi

con sospensione

di giudizio Limite

assenze Profitto

6 0 0 7 0 0 0 0

2.1.2 RISULTATI DEI TEST E/O PROVE DINGRESSO SOMMINISTRATE A.S.2019/2020

Livello N° studenti

Basso (Gravemente insufficiente/insufficiente)

Medio/basso (mediocre)

2

Medio (sufficiente)

4

Medio/alto (buono)

1

Alto (ottimo/eccellente)

2.2 ATTIVITÀ DI CONSOLIDAMENTO E/O APPROFONDIMENTO

Materia Modalità

1

Tempi e durata

2

Finalità Studenti destinatari

Matematica Lezione

partecipata

orario curriculare (mese di ottobre e febbraio - aprile)

recupero/potenziamento prerequisiti: sistemi di

equazioni/disequazioni, geometria analitica, studio di funzione, derivate e regole di derivazione

tutti

1 Modalità: corsi di recupero, lezione frontale, gruppo tutorato, moduli per classi aperte, ricerche, problem solving, discussione di casi, etc

2 Tempi: orario curricolare o extracurricolare, periodo (dal … al …), scansione settimanale dell'intervento, etc.

3Alunni con DSA: Disturbi Specifici dell’Apprendimento - indicare nella presentazione della classe, senza specificarne il nome, la presenza di alunni con DSA, le eventuali le misure dispensative e gli eventuali strumenti compensativi adottati che si desumono dal PDP.

4Alunni con BES: Bisogni Educativi Speciali - indicare nella presentazione della classe, senza specificarne il nome, la presenza di alunni con BES e gli eventuali strumenti compensativi adottati (non sono permesse in questo caso misure dispensative) che si desumono dal PDP.

(8)

2.3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED EXCURSUS STORICO

2.3.1 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL'UTENZA

N. alunni iscritti

N. alunni

Frequentanti M F

Alunni diversamente

abili

Alunni con DSA

3

(L. 170/2010)

Alunni con BES

4

(Direttiva 27/12/2012)

10 7 4 3 0 0 0

Comuni di provenienza Copertino, Carmiano

2.3.2 PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

La classe risulta composta da 10 iscritti, ma solo 7 hanno frequentato, 4 maschi e 3 femmine, tutti provenienti da un ristretto bacino di utenza (6 da Copertino, 1 da Carmiano).

Buoni sono stati i rapporti, sviluppati e rafforzati nel corso dell’attività, tra docenti e studenti e tra studenti;

improntati tutti, i primi e i secondi, alla massima disponibilità e alla comprensione delle diverse situazioni personali degli studenti. Pertanto, il dialogo educativo con il gruppo-classe è stato sereno e costruttivo, connotato da buone dinamiche relazionali, da buona educazione, affabilità e correttezza.

Proprio questo contesto ha consentito di lavorare con tranquillità, e realizzare i contenuti programmati in quasi tutte le discipline; anche se, per qualche studente, viene rilevata una partecipazione poco attiva in classe, e un impegno non sempre costante nello studio.

La frequenza, nella prima parte dell’anno scolastico, non è stata per tutti assidua, per impegni da parte degli studenti in attività lavorative, nel sociale o altro; ma questo non ha compromesso il

rendimento disciplinare, che non è venuto meno nella fase di attuazione della Didattica a Distanza, la quale ha permesso l’emergere da parte degli studenti di interessi e partecipazione.

Tenuto conto che alcuni studenti hanno affinato progressivamente il proprio metodo di studio, applicandosi con serietà in ogni disciplina, si può sostenere che gli obiettivi di apprendimento disciplinari,

complessivamente, possano ritenersi discreti, anche se buoni per qualcuno, sufficienti per qualcun altro.

Il Consiglio di Classe si ritiene soddisfatto del lavoro svolto, che ha consentito agli alunni di acquisire

conoscenze e abilità tali da approfondire tematiche, operare collegamenti e procedere in maniera autonoma in percorsi di apprendimento permanente (lifelong learning).

2.3.3PROGETTI E ATTIVITÀ

Prevenzione urogenitale

2.3.4 ELEMENTI DI CONDIZIONAMENTO DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA

L’attività didattica è stata condizionata dalle mutate condizioni di attuazione della stessa: ad una prima fase, tradizionalmente in presenza e corrispondente all’intero primo quadrimestre, è seguita la seconda

“emergenziale”, caratterizzata dalla didattica a distanza. Indubbiamente gli studenti si sono trovati proiettati in una dimensione per loro nuova, che ha richiesto l’utilizzo di metodologie e strumenti differenti rispetto al passato.

(9)

2.3.5SVOLGIMENTO DELLATTIVITÀ DIDATTICA NEL PERIODO EMERGENZIALE DA EPIDEMIA COVID-19

Dalla sospensione dell’attività didattica in presenza, tutti i docenti hanno utilizzato modalità di didattica a distanza, utilizzando diversi canali comunicativi; in un primo momento, per far fronte alle esigenze didattiche e cercare di coinvolgere l’intero gruppo classe si è fatto ricorso agli strumenti forniti dal Registro Elettronico e all’applicazione di WhatsApp, ritenuta di semplice impiego da parte di tutti, data la sua diffusione.

Successivamente, dall’attivazione della piattaforma Gsuite for Education, i docenti hanno utilizzato anche tale piattaforma perché in grado di fornire più strumenti digitali come l’applicativo di classi virtuali (Classroom), lezioni online in modalità sincrona (Meet), e altre applicazioni.

I docenti, inoltre, hanno rimodulato il percorso formativo, riadattando i contenuti disciplinari al contesto risultante dalla situazione emergenziale, e riportando gli argomenti programmati all’essenzialità; al fine di garantire la partecipazione degli studenti all’attività in una fase sicuramente complessa e resa difficile con l’introduzione di una nuova metodologia didattica.

2.4 PERCORSO FORMATIVO 2.4.1 -

TEMPI

ORE PREVISTE NEL CORSO DELLANNO (ORE SETT. CURRICOLARI X 33 SETT)

ORE SVOLTE FINO AL

04/03/2020

IN PRESENZA

ORE SVOLTE FINO AL

30/05/2020 IN DAD

ORE DA SVOLGERE PRESUMIBIL-

MENTE SINO AL 10/06/2020

IN DAD

726 397 256 40

2.4.2 C

ONTENUTI DISCIPLINARI

Per i contenuti disciplinari delle rispettive materie si rimanda ai programmi definitivi svolti e consegnati dai docenti al termine delle attività didattiche, che costituiscono parte integrante del presente documento.

2.4.3 - E

LABORATO CONCERNENTE LE MATERIE DINDIRIZZO

In ottemperanza a quanto stabilito dall’O.M.

10 del 16/05/2020 all’art. 17 comma 1 lettera a) ai candidati sarà assegnato, entro il 1 giugno 2020, un elaborato sulle discipline d’indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del Decreto del Ministro dell’istruzione 30 gennaio 2020, n. 28, che dovranno restituire mediante email ai docenti interessati entro il 13 giugno 2020.

La disciplina di cui all’art. 1, comma 1, lettere a) e b) del D.M. n°28/2020 è:

• Economia Aziendale

Il Consiglio di Classe su indicazione del docente della disciplina d’indirizzo ha scelto di somministrare all’intera classe un'unica traccia (vedi allegato 2) nella quale sono stati inseriti marcati elementi di personalizzazione.

2.4.4 -

I TESTI OGGETTO DI STUDIO NELLAMBITO DELLINSEGNAMENTO DI ITALIANO CHE SARANNO SOTTOPOSTI AI CANDIDATI NEL CORSO DEL COLLOQUIO ORALE

A

UTORE

T

ITOLO

G

ABRIELE

D’A

NNUNZIO

L

A VISITA AL CORPO DI

G

IUSEPPE

M

IRAGLIA

(

da

“I

L

N

OTTURNO

”)

L

UIGI

P

IRANDELLO

M

IA MOGLIE E IL MIO NASO

(

da

“U

NO

,

NESSUNO E CENTOMILA

”)

C

ESARE

P

AVESE

I

L ROGO DI

S

ANTA

(

da

“L

A LUNA E I FALÒ

”)

(10)

2.4.5 -

INSEGNAMENTO CLIL

Non sono previsti insegnamenti da svolgersi con approccio metodologico CLIL.

2.4.6 - M

ETODOLOGIE DIDATTICHE

Disciplina

Lezione frontale Lezione Partecipata Lettura ed analisi del testo Lavoro di gruppo Discussione Guidata Mappature Laboratorio Problem solving Lezione multimediale Attività extra-curricolari

Lingua e Lett. Italiana x x x x x x x

Storia x x x x x x x x

Lingua Inglese x x x x

Lingua Francese x x x x x

Matematica x x x x x

Economia Aziendale x x x x x

Diritto x x x x

Economia Politica x x x x

2.4.7-STRUMENTI UTILIZZATI

Disciplina

Testo ed Appunti Dispense Laboratorio Informatico Laboratorio Tecnologie informatiche CD - Videoproiettore DVD Video-Audio registratore Piattaforme digitale in modalità sincrona Piattaforme digitale in modalità asincrona Palestre interne e Campi esterni

Lingua e Lett. Italiana x x x x x x

Storia x x x x x x

Lingua Inglese x x x x

Lingua Francese x x x x x x

Matematica x x x x x

Economia Aziendale x x x

Diritto x x x

I

TALO

S

VEVO

V

ERSO LA FINE DEL MONDO

(

da

“L

A COSCIENZA DI

Z

ENO

”)

G

IOVANNI

V

ERGA

L

A RICCHEZZA

,

LA

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ROVVIDENZA E LA CASA DEL NESPOLO

(

da

“I M

ALAVOGLIA

”)

I

TALO

C

ALVINO

I

L COMMISSARIO

K

IM E IL COMANDANTE

F

ERREIRA

(

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SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO

”)

P

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EVI

L’

ARRIVO AD

A

USCHWITZ

(

da

“S

E QUESTO È UN UOMO

”)

(11)

Economia Politica x x x

2.5 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

2.5.1 – MODALITÀ PER LAMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO E LATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Ai sensi dell’art. 1, c. 6 del D.L. 8/4/2020 n. 22 sono ammessi a sostenere l’esame di Stato:

- ai sensi dell’art. 13 co. 1 del D.Lgs. 13/04/2017 n. 62, gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche e paritarie, anche in assenza dei requisiti di cui all’art. 13, c. 2 del medesimo Dl.Lgs che per chiarezza si richiamano:

a) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato;

b) partecipazione, durante l'ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall'INVALSI;

c) svolgimento dell'attività di alternanza scuola-lavoro secondo quanto previsto dall'indirizzo di studio nel secondo biennio e nell'ultimo anno di corso;

d) votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo.

L’ammissione all’esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe presieduto dal Dirigente Scolastico o da suo delegato.

2.5.2 - CRITERI PER LATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI/FORMATIVI

Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, provvede alla conversione del credito scolastico attribuito al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente delle seguenti tabelle A, B e C allegate all’O.M. n° 10 del 16/05/2020

Tabelle di conversione e di attribuzione dei crediti scolastici Tabella A

Terzo Anno

Tabella B

Quarto Anno

Tabella C

Quinto Anno Credito

conseguito

Credito convertito ai sensi dell’allegato A al D.

Lgs. 62/2017

Nuovo credito

Credito conseguito

Nuovo

credito Media Credito

3 7 11 8 12 M<5 9-10

4 8 12 9 14 5≤M<6 11-12

5 9 14 10 15 M=6 13-14

6 10 15 11 17 6<M≤7 15-16

7 11 17 12 18 7<M≤8 17-18

8 12 18 13 20 8<M≤9 19-20

9<M≤10 21-22 In base alla media dei voti si attribuisce il minimo previsto dalla banda di oscillazione.

Un ulteriore punto viene attribuito a condizione che il punteggio complessivo relativo ai seguenti tre indicatori sia maggiore di 0,50:

Impegno e interesse nella partecipazione didattica educativa e alle attività curricolari comprese quelle integrative obbligatorie e quelle connesse all’insegnamento della Religione o alternative (alunni che non si avvalgono di tale insegnamento)

Impegno e interesse nella partecipazione alle attività POF integrative pomeridiane (Obiettivi Piano Integrato, Educazione alla salute, Olimpiadi di Informatica, Olimpiadi di Inglese, Patente Europea ecc)

Frequenza curriculare

Diligente Costante Diligente Costante Assidua Regolare

0,49 0,24 0,21 0,04 0,30 0,10

(12)

Peso 49% Peso 21% Peso 30%

Il medesimo punto viene attribuito anche in presenza di attività formative esterne certificate, dalle quali derivino reali competenze coerenti con il tipo di corso frequentato, nonché in attività di volontariato e nel campo delle donazioni (es. donatori di sangue), a condizione che almeno uno dei tre indicatori scolastici sia al massimo. Il riconoscimento del credito formativo è di esclusiva competenza e discrezione del Consiglio di Classe, nel rispetto dei criteri di uniformità stabiliti dal Collegio Docenti.

In presenza di un voto di condotta pari a 6 (sei), si attribuisce solo il minimo di ciascuna banda di oscillazione.

2.5.3 - CRITERI PER LA VALUTAZIONE ADOTTATI NEL CORSO DELLANNO SCOLASTICO

Per quanto attiene alla valutazione, essa è stata considerata nella sua duplice valenza:

a) formativa finalizzata a differenziare gli interventi didattici in funzione dello sviluppo dei processi di apprendimento.

b) sommativa alla fine di ogni modulo programmato, mirata ad accertare il grado individuale di apprendimento di ciascun alunno. Le verifiche sono state effettuate attraverso l’utilizzo di una pluralità di strumenti scelti in funzione delle abilità che si volevano misurare. Per la correzione si è fatto ricorso a griglie strutturate, elaborate dai dipartimenti, sulla base degli indicatori di valutazione concordati dal Consiglio di Classe e approvate dal Collegio dei Docenti in modo da contenere il più possibile la soggettività del giudizio e da coinvolgere direttamente gli stessi alunni nel processo di valutazione. La valutazione generale degli apprendimenti è avvenuta in modo quadrimestrale.

2.5.4 - VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI O CON BES.

Per gli alunni diversamente abili si è proceduto alla predisposizione di un’apposita Relazione, che insieme alla Diagnosi Funzionale, al Piano Educativo Individualizzato, alla Relazione finale e alle Simulazioni delle prove d’esame costituiscono parte integrante del presente documento, anche se, per evidenti motivi di privacy, tale documentazione non sarà pubblicata all’albo, ma consegnata, per consentire le deliberazioni necessarie, al Presidente della Commissione.

In presenza di alunni con BES, si sono adottate modalità di valutazione che consentono di dimostrare effettiva-mente il livello di apprendimento raggiunto, mediante l'applicazione di misure che determinano le condizioni per l'espletamento della prestazione da valutare, riservando particolare attenzione alla padronanza delle abilità e delle competenze a prescindere dagli aspetti legati alle difficoltà specifiche, come previsto dalla normativa vigente in merito a disabilità, DSA e altre tipologie di Bisogni Educativi Speciali e dalle ordinanze Ministeriali degli Esami di Stato.

Gli eventuali strumenti compensativi e dispensativi adottati per tali alunni, per ovvi motivi di privacy, saranno specificati nei rispettivi PDP inclusi nei fascicoli personali dei candidati.

Per quanto attiene alle strategie metodologiche e didattiche adottate si rinvia al POF dove, in un apposito allegato, tali strategie sono dettagliatamente riportate.

(13)

2.5.5 – STRUMENTI DI VERIFICA

Gli strumenti utilizzati per le verifiche sono stati:

Disciplina

Verifiche scritte / grafiche interrogazioni orali / colloqui prove oggettive test esercizi pratici prove strutturate traduzioni reading comprehension analisi di testo / immagine Lezione partecipata

Lingua e Lett. Italiana x x x x x x

Storia x x x x x

Lingua Inglese x x x x x

Lingua Francese x x x x x x

Matematica x x x x

Economia Aziendale x x x x x

Diritto x x x

Economia Politica x x x

2.5.6 – INDICATORI DI VALUTAZIONE ESTRAPOLATI DAL PTOF.

Per gli indicatori di valutazione si rinvia ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti in data 28/05/2020 ed inseriti nel PTOF 2019/22 quale integrazione pro tempore ex art. 2, co. 2 O.M. 11/2020.

(14)

2.6 ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”

Nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” la classe ha approfondito le seguenti tematiche:

T

ITOLO DEL

P

ERCORSO

/A

TTIVITÀ

1 -

LA FIGURA DI

V

ITTORIO

B

ACHELET E GLI ANNI DI PIOMBO

O

BIETTIVI

- Acquisire la consapevolezza dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà, della cura dei beni comuni, della consapevolezza dei diritti e dei doveri

- Riconoscere che le Istituzioni vanno sentite come strumenti al servizio dei cittadini, e non come centri di potere personale

- Acquisire la convinzione che l’impegno familiare, sociale e associativo porta ciascuno di noi ad essere protagonisti nella ricerca del bene comune

C

OMPETENZE DI

C

ITTADINANZA ATTIVATE

Lo studente nello svolgimento del progetto ha attivato le seguenti competenze

- ha analizzato la realtà e i fatti concreti per darsi obiettivi significativi e realistici

- ha percepito che gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, sono connessi con i fenomeni istituzionali, sociali ed

economici

- ha appreso che essere cittadini significa assumersi delle responsabilità, esercitare diritti e sottoporsi a doveri

- ha compreso che le scelte personali e l’esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale possono avere delle ricadute positive o negative sulla società

N

UCLEI TEMATICI SVOLTI

• Italiano: Vittorio Bachelet, l’uomo del dialogo

• Storia e Cittadinanza attiva: l’impegno politico e sociale di V. Bachelet, e la contestualizzazione storica dell’omicidio

• Diritto: le libertà individuali limitate in passato da atti violenti, oggi dalla pandemia

D

ISCIPLINE COINVOLTE

1. Italiano

2. Storia e Cittadinanza attiva 3. Diritto

T

ITOLO DEL

P

ERCORSO

/A

TTIVITÀ

2 -

LE DECISIONI POLITICHE DELL

’U

NIONE

E

UROPEA NEL PERIODO EMERGENZIALE DA

C

OVID

_19

O

BIETTIVI

- Individuare i principi che guidano i soggetti economici europei nel compimento delle scelte politiche;

- Riconoscere il ruolo delle Istituzioni europee, e le relazioni

interdipendenti tra l’Unione europea e gli Stati che ne fanno parte - Riconoscere i punti di debolezza, ma anche i punti di forza dell’UE - Individuare le scelte che l’Europa deve assumere, da quelle economiche

a quelle di equità e giustizia sociale nella ricerca del bene comune C

OMPETENZE DI

C

ITTADINANZA ATTIVATE

Lo studente nello svolgimento del progetto ha attivato le seguenti competenze

- ha analizzato la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana

(15)

- ha individuato l'interdipendenza fra i fenomeni economici sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale e globale

- ha appreso che essere cittadini significa assumersi delle responsabilità, esercitare diritti e sottoporsi a doveri

- ha compreso che le scelte personali possono avere delle ricadute positive o negative sulla società

N

UCLEI TEMATICI SVOLTI

• Economia aziendale: problematiche finanziarie ed economiche delle imprese; importanza delle fonti di finanziamento anche alternative; aiuti alle imprese da parte delle Istituzioni pubbliche

• Storia e Cittadinanza attiva: interventi dello Stato e dell’Unione Europea per la tutela della salute dei cittadini

• Economia Politica: politica economica nazionale ed europea D

ISCIPLINE COINVOLTE

1. Economia Aziendale

2. Storia e Cittadinanza attiva

3. Economia pitica

(16)

Allegato 1

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL

COLLOQUIO

(17)

E SAME DI S TATO A . S . 2019/20

C

OMMISSIONE

_______________

G RIGLIA DI V ALUTAZIONE DEL C OLLOQUIO

C

ANDIDATO

/

A

: ______________________________________ C

LASSE

V

S

EZ

. A - AFM (serale)

INDICATORI LIVELLI DESCRITTORI

VOTI

1. ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI E DEI METODI DELLE DIVERSE DISCIPLINE DEL CURRICOLO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE D'INDIRIZZO

I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha

acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso 1 - 2 II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e

incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato 3 - 5 III Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo corretto e

appropriato 6 - 7

IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza

in modo consapevole i loro metodi 8 - 9

V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e

approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi 10

2. CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE E DI COLLEGARLE TRA LORO

I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in

modo del tutto inadeguato 1 - 2

II E’ in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in

modo stentato 3 - 5

III E’ in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo

adeguati collegamenti tra le discipline 6 - 7

IV E’ in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una

trattazione pluridisciplinare articolata 8 - 9

V E’ in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una

trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10

3. CAPACITÀ DI ARGOMENTARE IN MANIERA CRITICA E PERSONALE, RIELABORANDO I CONTENUTI ACQUISITI

I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in

modo superficiale e disorganico 1 - 2

II E’ in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e

solo in relazione a specifici argomenti 3 - 5

III E’ in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una

corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6 - 7

IV E’ in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali,

rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8 - 9

V E’ in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e

personali, rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10 4. RICCHEZZA E PADRONANZA

LESSICALE E SEMANTICA, CON SPECIFICO RIFERIMENTO AL LINGUAGGIO TECNICO E/O DI SETTORE, ANCHE IN LINGUA STRANIERA

I Si esprime ln modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1 II Si esprime in modo non sempre corretto,utilizzando un lessico, anche di

settore, parzialmente adeguato. 2

III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in

riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3

IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e

settoriale, vario e articolato 4

V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in

riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5

5. CAPACITÀ DI ANALISI E COMPRENSIONE DELLA REALTÀ CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA A PARTIRE DALLA RIFLESSIONE SULLE ESPERIENZE PERSONALI

I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla

riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1 II E’ in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione

sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2 III E’ in grado di compiere un'analisi adeguata della realtà sulla base di una

corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3 IV E’ in grado di compiere un'analisi precisa della realtà sulla base di una attenta

riflessione sulle proprie esperienze personali 4

V E’ in grado di compiere un'analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali 5

D

ATA

, ___/___/2020 TOTALE

ICOMMISSARI

______________________ _____________________

______________________ _____________________

______________________ _____________________

IL PRESIDENTE

_________________________________

(18)

Allegato 2

ELABORATO

(ART. 17 COMMA 1 LETTERA A) DELL’O.M. N.° 10 DEL 16/05/2020)

(19)

I STITUTO D ’I STRUZIONE S UPERIORE “V. B ACHELET - C OPERTINO ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ITAF - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Elaborato di: ECONOMIA AZIENDALE

Classe: 5AS (Serale)

Redigi gli schemi di Stato Patrimoniale e di Conto economico sintetici, considerando i seguenti dati

:

a) Capitale proprio € a scelta;

b) ROE 8 %;

c) Leverage 2;

d) Indice di rotazione degli impieghi 1,5;

e) Indice di rotazione dell’attivo corrente 3;

f) tasso di incidenza della gestione non caratteristica 40%

Le imposte dell’esercizio hanno un’incidenza del 40%

Esporre nel dettaglio le modalità con cui pervieni ai risultati.

Inoltre:

1) scegli ed elabora nel dettaglio, con dati a scelta, una delle voci componenti lo stato patrimoniale, specificandone il contenuto

oppure

2) individua, tra i costi della produzione, una delle voci delle voci riferibili ai seguenti componenti negativi:

- costi di manutenzione e riparazione - ammortamento di beni materiali - svalutazione crediti

ed esamina, simulando un caso con dati a scelta, gli aspetti fiscali della

normativa di riferimento e l’eventuale variazione da applicare nel

passaggio dall’utile di bilancio al reddito fiscale.

(20)

STATO PATRIMONIALE SINTETICO

IMPIEGHI FONTI

Attivo immobilizzato ___________________ Patrimonio netto _______________

Attivo corrente ___________________ Capitale proprio ______________

Utile d’esercizio _______________

Capitale di debito _______________

Totale Impieghi ____________________ Totale Impieghi __________________

CONTO ECONOMICO

Valore della Produzione __________________

Valore della Produzione __________________

Differenza tra valore e costi della produzione __________________

Proventi e oneri finanziari

Risultato prima delle imposte ___________________

Imposte dell’esercizio

Utile d’esercizio ____________________

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