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DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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Academic year: 2022

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(1)

ESAME DI STATO 2020

Conclusivo del corso di studio di Istruzione Secondaria Superiore

DOCUMENTO FINALE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

C lasse V sez. C - AFM

Settore Economico

Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Religione Cattolica Prof. PERSONE' RICCARDO Lingua e Lett. Italiana Prof.ssa DE ROSA M. ANTONIETTA

Storia Prof.ssa DE ROSA M. ANTONIETTA

Lingua Inglese Prof.ssa NESTOLA LUIGIA Lingua Francese Prof. QUARTA FERNANDO

Matematica Prof. SOZZO ANTONIO

Economia Aziendale Prof. VERSIENTI SAVERIO

Diritto Prof.ssa PALAMA' GIUSEPPINA

Economia Politica Prof.ssa PALAMA' GIUSEPPINA Scienze Motorie e Sportive Prof. VIVA MASSIMO

Coordinatore di classe: Prof. SOZZO ANTONIO

Data di affissione all’albo: 30 maggio 2020

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Angela Venneri

A nno S colastico 2019/2020

(2)

Classe V sez. C - AFM

SETTORE ECONOMICO

INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE,FINANZA E MARKETING

• S

EDE DI COPERTINO

Materie Docenti

Anni di permanenza nell' Istituto

Continuità nella classe nel triennio finale

Religione Cattolica Prof. PERSONE' RICCARDO

3

Lingua e Lett. Italiana Prof.ssa DE ROSA M. ANTONIETTA

8 SI

Storia Prof.ssa DE ROSA M. ANTONIETTA

8 SI

Lingua Inglese Prof.ssa NESTOLA LUIGIA

13 NO

Lingua Francese Prof. QUARTA FERNANDO

8 NO

Matematica Prof. SOZZO ANTONIO

20 SI

Economia Aziendale Prof. VERSIENTI SAVERIO

27 SI

Diritto Prof.ssa PALAMA' GIUSEPPINA

4 NO

Economia Politica Prof.ssa PALAMA' GIUSEPPINA

4 NO

Scienze Motorie e

Sportive Prof. VIVA MASSIMO

27 SI

Approvato dal Consiglio di classe come da verbale n. 7 del 26/05/2020.

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Angela Venneri

Esami di Stato 2020

(3)

SOMMARIO

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1 Mission

1.2 PECUP

1.3 Obiettivi formativi programmati e conseguiti

1.3.1 Obiettivi formativi

1.3.2 Obiettivi di apprendimento

1.4 Il profilo del diplomato

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 Situazione in ingresso della classe

2.1.1 Risultati dello scrutinio finale a.s. 2018-19

2.1.2 Risultati dei test e/o prove di ingresso somministrate

2.2 Attività di consolidamento e/o approfondimento 2.3 Presentazione della classe ed excursus storico

2.3.1 Caratteristiche del territorio e dell’utenza 2.3.2 Profilo generale della classe

2.3.3 Elementi di qualità evidenziati durante l’anno scolastico 2.3.4 Progetti e attività

2.3.5 Elementi di condizionamento dell’attività didattica

2.3.6 Svolgimento dell’attività didattica nel periodo emergenziale da epidemia COVID-19

2.4 Percorso formativo

2.4.1 Tempi

2.4.2 Contenuti disciplinari

2.4.3 Elaborato concernente le materie d’indirizzo

2.4.4 I testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale

2.4.5 Insegnamento CLIL 2.4.6 Metodologie didattiche 2.4.7 Strumenti utilizzati

2.5 Valutazione degli apprendimenti

2.5.1 Modalità (criteri e spazi) per l’ammissione all’Esame di Stato e l’attribuzione del credito scolastico

2.5.2 Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici / formativi

2.5.3 Criteri per la valutazione adottati nel corso dell’anno scolastico 2.5.4 Valutazione degli alunni diversamente abili o con BES

2.5.5 Strumenti di verifica

2.5.6 Indicatori di valutazione estrapolati dal PTOF

2.6

Attività, percorsi e progetti di “Cittadinanza e Costituzione”

Allegato 1: Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio

Allegato 2: Elaborato di cui all’art. 17 comma 1 lettera a) dell’O.M. n.° 10 del 16/05/2020.

(4)

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

1.1 MISSION

L’Istituto ha l’obiettivo, attraverso l’erogazione di servizi formativi rivolti agli studenti del proprio territorio, di potenziarne la capacità di apprendimento, agevolarne l’inserimento nei cicli di studio successivi o nel mondo del lavoro e delle professioni e di formare cittadini che possano inserirsi positivamente nella società.

1.2 IL PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP)

Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A).

Esso è finalizzato a:

a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;

b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;

c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale.

Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.

Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale o almeno di una qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di età. Allo scopo di garantire il più possibile che “nessuno resti escluso” e che “ognuno venga valorizzato”.

I percorsi degli istituti tecnici sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, … correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.

Tale base ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.

I percorsi dei nuovi istituti tecnici danno, inoltre, ampio spazio alle metodologie finalizzate a sviluppare le competenze degli allievi attraverso la didattica di laboratorio e le esperienze in contesti applicativi, l’analisi e la soluzione di problemi ispirati a situazioni reali, il lavoro per progetti; prevedono, altresì, un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, attraverso stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro. I percorsi degli istituti tecnici sono definiti, infine, in modo da garantire uno “zoccolo comune”, caratterizzato da saperi e competenze riferiti soprattutto agli insegnamenti di lingua e letteratura italiana, lingua inglese, matematica, storia e scienze, che hanno già trovato un primo consolidamento degli aspetti comuni nelle indicazioni nazionali riguardanti l’obbligo di istruzione (D.M.

n.139/07).

(5)

1.3 OBIETTIVI TRASVERSALI PROGRAMMATI E CONSEGUITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

1.3.1 OBIETTIVI FORMATIVI

• Sviluppare, in continuità col Biennio, lo studio di tutte le discipline, indirizzandolo verso una più sicura identificazione dei linguaggi, dei contenuti, dei metodi e delle problematiche proprie dei diversi ambiti disciplinari;

• Valorizzare i metodi di osservazione, di analisi, di sintesi, di rielaborazione per promuovere l’acquisizione e lo sviluppo delle capacità di astrazione, di formalizzazione, di confronto critico;

• Consolidare l’educazione al rigore e alla flessibilità nei processi di apprendimento per favorire l’autonomia e la responsabilizzazione degli allievi nell’iter formativo;

• Favorire l’acquisizione e l’affinamento delle abilità, trasversali alle discipline, di studio e di ricerca, di analisi dei bisogni informativi e di valutazione dell’utilità delle diverse fonti documentarie;

• Educare alla complessità, proponendo dei fenomeni culturali una visione ampiamente articolata e varia nei suoi elementi costitutivi;

• Potenziare l’acquisizione di capacità progettuali, comunicative, relazionali e di gestione di situazioni complesse;

• Costruire, valorizzandoli, categorie e concetti pluri e interdisciplinari, anche attraverso il confronto con realtà storiche ed espressioni culturali diverse;

• Sollecitare alla consapevolezza dell’identità personale nel rispetto dei valori civici e del rapporto diritti/doveri;

• Consolidare il senso multiculturale attraverso una forte progettualità indirizzata all’integrazione culturale e sociale;

• Realizzare attività e percorsi culturali che orientino gli allievi verso l’esperienza lavorativa, nel confronto con aspetti e problematiche della società contemporanea.

1.3.2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

C

ONOSCENZE

• Adeguata cultura generale accompagnata da capacità linguistico – espressive e logico – interpretative, attraverso l’acquisizione dei principali contenuti delle singole discipline;

• Conoscenza ampia e sistematica dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e amministrativo - contabile;

• Conoscenza dei rapporti azienda e ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici.

• Conoscenza degli strumenti informatici e multimediali

A

BILITÀ

• Saper utilizzare metodi e tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni aziendali;

• Saper leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale;

• Saper orientarsi nella dimensione giuridica utilizzando strumenti testuali;

• Saper trarre conseguenze dall’osservazione e rilevazione dei fenomeni ambientali circostanti;

• Saper sostenere conversazioni funzionalmente adeguate ai contesti e alle situazioni di comunicazione commerciale in lingua;

• Saper elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali;

• Saper trasferire le conoscenze in contesti dinamico – operativi;

• Saper utilizzare strumenti informatici, multimediali e matematici nelle procedure contabili.

C

OMPETENZE

Essere in grado di:

• Organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo;

• Documentare adeguatamente il proprio lavoro;

(6)

• Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi specifici;

• Sintetizzare situazioni complesse e produrre semplificazioni adeguate;

• Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo le informazioni opportune;

• Affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ampliando le proprie conoscenze;

Utilizzare le competenze acquisite in specifici contesti professionali

1.3.3 - SPAZI E ATTREZZATURE UTILIZZATI

Aula, LIM, biblioteca, laboratorio informatico multimediale, riviste, videoproiettore, laboratorio linguistico, software, palazzetto dello sport.

1.4 IL PROFILO DEL DIPLOMATO

Il DIPLOMATO in Amministrazione Finanza e Marketing è in grado di

• Intervenire nella pianificazione, nella gestione e nel controllo di attività aziendali

• Trovare soluzioni innovative riguardanti il processo, il prodotto e il marketing

• Operare la promozione dell’azienda

• Migliorare qualità e sicurezza dell’ambiente lavorativo.

Il tecnico in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche nel campo dei macro- fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo - finanziari e dell’economia sociale.

Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa.

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2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE

2.1.1 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE IV NELLA.S.2018/2019

Media generale

N° studenti M < 6

(non promossi) N° studenti 6  M < 7

N° studenti 7  M < 8

N° studenti 8  M < 9

N° studenti 9  M  10

N° studenti promossi

con sospensione

di giudizio Limite

assenze Profitto

6,07 4 2 2 1 0 8

2.1.2 RISULTATI DEI TEST E/O PROVE DINGRESSO SOMMINISTRATE A.S.2019/2020

Livello N° studenti

Basso (Gravemente insufficiente/insufficiente)

4

Medio/basso (mediocre)

4

Medio (sufficiente)

6

Medio/alto (buono)

2

Alto (ottimo/eccellente)

0

2.2 ATTIVITÀ DI CONSOLIDAMENTO E/O APPROFONDIMENTO

Materia Modalità

1

Tempi

e durata

2

Finalità Studenti

destinatari Matematica

Ricerche e

discussione di casi

Orari

extrascolastici da inizio Maggio a fine a.s.

Condivisione di contenuti e competenze e

coinvolgimento del gruppo classe

2

1 Modalità: corsi di recupero, lezione frontale, gruppo tutorato, moduli per classi aperte, ricerche, problem solving, discussione di casi, etc

2 Tempi: orario curricolare o extracurricolare, periodo (dal … al …), scansione settimanale dell'intervento, etc.

3Alunni con DSA: Disturbi Specifici dell’Apprendimento - indicare nella presentazione della classe, senza specificarne il nome, la presenza di alunni con DSA, le eventuali le misure dispensative e gli eventuali strumenti compensativi adottati che si desumono dal PDP.

4Alunni con BES: Bisogni Educativi Speciali - indicare nella presentazione della classe, senza specificarne il nome, la presenza di alunni con BES e gli eventuali strumenti compensativi adottati (non sono permesse in questo caso misure dispensative) che si desumono dal PDP.

(8)

2.3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED EXCURSUS STORICO

2.3.1 - CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL'UTENZA

N. alunni iscritti

N. alunni

Frequentanti M F

Alunni diversamente

abili

Alunni con DSA

3

(L. 170/2010)

Alunni con BES

4

(Direttiva 27/12/2012)

16 16 14 2 0 0 1

Comuni di provenienza COPERTINO, LEVERANO, CARMIANO, VEGLIE

2.3.2 - PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

La classe 5C ad indirizzo AFM, è composta da 16 alunni (14 maschi e 2 femmine), è abbastanza affiatata anche se, nel corso degli anni, sono cambiati molti alunni che ne hanno fatto parte. Gli alunni provengono per la maggior parte da Copertino (13 su 16 e solo 3 da comuni limitrofi) e questa omogeneità ha in parte favorito il processo di integrazione di chi ne ha fatto parte durante il corso degli anni.

Gli alunni provengono per la maggior parte da famiglie di estrazione socio-culturale non elevata. Nella maggioranza dei casi, spesso su sollecitazione dei docenti, le famiglie hanno quasi sempre dimostrato interesse per la partecipazione dei figli alle attività didattiche.

All’inizio di questo anno scolastico, nella classe si sono aggiunti 4 alunni in possesso di idoneità alla classe quinta conseguita presso una scuola privata per il recupero degli anni scolastici. Tre di loro hanno frequentato 2 anni in uno e uno ha frequentato 3 anni in uno.

Uno degli alunni della classe, a inizio anno scolastico, è stato riconosciuto come BES e per lui si è redatto un apposito Piano Didattico Personalizzato (PDP) poiché ha dimostrato sin da subito di avere problemi di apprendimento, soprattutto nelle materie letterarie, legati a un deficit auditivo che nel corso dell’ultimo anno si è aggravato come segnalato dalla famiglia. Per l’alunno sono state messe in atto tutte le misure dispensative e compensative più adeguate per aiutarlo nel processo di apprendimento. In particolare si è dispensato l’alunno dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti, si sono accordati tempi e modalità delle interrogazioni, si è provveduto ad una parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali, consentendo l’uso di schemi riadattati e/o mappe durante le prove scritte. Inoltre si è consentito l’utilizzo di mappe e schemi durante le interrogazioni, eventualmente anche su supporto digitalizzato (presentazioni multimediali), per facilitare il recupero delle informazioni (previa supervisione dell’insegnante).

Il gruppo classe si relaziona positivamente con i compagni e i docenti, dimostra generale rispetto per le regole della convivenza scolastica, si presenta eterogeneo per capacità, impegno e partecipazione e si è dimostrato maggiormente collaborativo e sufficientemente pronto a relazioni costruttive con i docenti soprattutto nella seconda parte dell’anno scolastico ed in particolare dall’inizio del periodo di didattica a distanza. A livello comportamentale gli alunni si sono sempre dimostrati disciplinati, anche se molti di loro all’inizio dell’anno erano distratti, poco partecipi e in parte demotivati. Per quanto riguarda l’impegno dimostrato, lo studio domestico e la partecipazione al dialogo educativo, per la maggior parte

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degli alunni, è stato essenziale, per alcuni saltuario e per pochi altri è stato costante e perfino diligente nell’ultima parte del corso di studi.

Durante il percorso di studi la classe ha mostrato nel complesso interesse e impegno sufficiente in tutte le attività scolastiche proposte, risulta motivata all'apprendimento e ha tempi di attenzione adeguati alle richieste, anche se non sono mancate sollecitazioni rispetto ad un maggiore impegno per i lavori assegnati a casa. Ha conseguito una sufficiente conoscenza dei contenuti migliorando le competenze in tutte le discipline affrontate. Alcuni studenti si distinguono per impegno, interesse e partecipazione propositiva ad attività curricolari e extracurricolari collegate al profilo professionalizzante.

Contestualmente, si sottolinea la presenza di qualche alunno in difficoltà nel profitto finale complessivo in quanto, per ciascun caso, valutazioni non propriamente positive si affiancano ad altre di livello ammissibile, inoltre, per questi ultimi alunni, la partecipazione alle attività didattiche non è stata attiva e lo studio domestico è stato inadeguato ed in alcuni casi assente, nonostante le strategie didattico- educative poste in essere dall’intero CdC. Nelle materie di indirizzo i risultati della classe sono mediamente sufficienti. Va comunque riconosciuta una certa buona volontà nel cercare sia di colmare lacune pregresse che di migliorare alcuni aspetti della preparazione finale che per molti risulta piuttosto scolastica, con parziali approfondimenti e rielaborazioni personali.

Inoltre, al fine di consentire a ciascuno alunno di poter scegliere con maggior consapevolezza l’attività di lavoro o la facoltà ove proseguire gli studi, coerentemente con le proprie capacità ed attitudini, sono state effettuate diverse attività di orientamento (Università, Centri per l’impiego, Istituti di credito, incontri con rappresentanti di Ordini professionali).

2.3.3 - ELEMENTI DI QUALITÀ EVIDENZIATI NEL CORSO DELL'ANNO SCOLASTICO Titolo del Percorso per

le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)

COSTRUISCO IL MIO FUTURO

Aziende ed Enti che hanno ospitato gli

studenti

● FEDERAZIENDE SEDE ZONALE DI COPERTINO - Copertino

● OLEIFICIO DELLA RIFORMA FONDIARIA- Leverano

● NOTTI DA SOGNO SRL - Carmiano

● MCL SERVICE S.R.L - Lecce - ss. di Copertino

● CHAMBRE DE COMMERCE (BELGIO - ITALIA)

● BANCA DI CREDITO COOPERATIVO - LEVERANO

● IANNUZZI SAS

● PETITO PAVIMENTAZIONE SOC. COP.

● STUDIO COMM.LE RAG. SALVATORE TONDI

● COMUNE DI COPERTINO

● DELEGAZIONE ACI - COPERTINO

● AZIENDA SP. SER. REALI ALLE IMP. - CCIAA DI LECCE

● TECNCONFORT SRL

● STUDIO FRISENDA SALVATORE- LEVERANO

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● UNIVERSITA’ DEL SALENTO - LECCE;

● STUDIO ANDREANI -TRIBUTARIO SRL

● STUDIO RAGANATO - ERREMME ELABORAZ. DATI

Obiettivi

• Attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo;

• Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

• Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili individuali.

• Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;

• Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio;

• Promuovere l’innovazione, l’imprenditoria e lo sviluppo dell’economia della conoscenza anche attraverso la valorizzazione del lavoro competente;

• Realizzare condizioni migliori di occupabilità, di coesione ed inclusione sociale;

• Aumentare gli investimenti nella formazione, finalizzato ad elevare le competenze professionali delle persone e la qualità complessiva del sistema formativo;

• Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi,

strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

• Redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

• Gestire adempimenti di natura fiscale;

• Svolgere attività di marketing;

• Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing;

• Realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della

comunicazione in rete e alla sicurezza informatica

Durata

− 45 ore:

− 15/20 ore formazione in aula (Orientamento: Università e mondo del lavoro)

− 25 ore (stage in azienda, viaggio di istruzione, esperienze con enti esterni)

Risorse umane

Gruppo di progetto Referente del progetto Consiglio di classe Tutor scolastici Tutor aziendali

Esperti esterni (ANPAL e GIGroup)

Le ore di PCTO sono state sospese dal DPCM 4 Marzo 2020

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2.3.4-PROGETTI E ATTIVITÀ

Integrazione e Inclusione Orientamento

Lingue e comunicazione professionale e sociale Recupero delle competenze di base

La donazione del sangue Prevenzione urogenitale

Progetto Antifumo: prevenzione e cura

2.3.5 - ELEMENTI DI CONDIZIONAMENTO DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA

La programmazione didattica è stata svolta fino agli inizi di Marzo, prima della sospensione delle attività in presenza, secondo quanto previsto, senza discordanza sostanziale con quanto preventivato ad inizio anno. Con la necessità di svolgere la didattica a distanza per l’emergenza sanitaria, si è rimodulato la progressione didattica di ogni disciplina, adeguando tempi e argomenti e riducendo eventuali approfondimenti meno significativi riguardo l'acquisizione delle competenze più importanti.

2.3.6-SVOLGIMENTO DELLATTIVITÀ DIDATTICA NEL PERIODO EMERGENZIALE DA EPIDEMIA COVID-19 Nel primo periodo emergenziale di sospensione dell’attività didattica in presenza, tutti i docenti hanno utilizzato sin dall’inizio spazi e modalità di svolgimento già disponibili e parzialmente utilizzati quali l’uso del registro elettronico con la funzione di condivisione di materiali didattici e assegnazione e restituzione di compiti agli alunni, la videolezione in modalità sincrona con Skype, la messaggistica istantanea nei gruppi whatsapp costituiti con la classe, la posta elettronica. Successivamente tutti i docenti e gli alunni della classe hanno utilizzato la piattaforma integrata di GSuite for education che la scuola ha attivato sin dagli inizi del mese di Aprile. In particolare si è utilizzata la didattica frontale nella modalità di videolezione su Meet, la condivisione di materiali e l’assegnazione e la restituzione di compiti e attività da svolgere in modalità asincrona in Classroom, la somministrazione di test e quesiti con Google Moduli, la programmazione di attività didattiche e formative in Google Calendar, la comunicazione asincrona con Gmail. Punto di forza della didattica a distanza è stato sicuramente quello di aver contribuito a migliorare le competenze degli alunni in materia di cittadinanza attiva, l’uso consapevole delle tecnologie digitali e delle metodologie di apprendimento e condivisione sociale attraverso gli strumenti informatici e digitali della moderna tecnologia dell’informazione e comunicazione. Altro punto da ritenere positivo per gli studenti, è la rivalutazione da parte loro dell’importanza della scuola e della sua funzione educativa e formativa non solo per gli aspetti che riguardano l’insegnamento e l’apprendimento dei contenuti e delle competenze nelle varie discipline e trasversali, ma anche per le relazioni sociali e affettive tra pari e con gli adulti che lo “stare a scuola”

insegna.

Le criticità che si sono riscontrate nella modalità di didattica nel periodo emergenziale, oltre a quelle proprie del distanziamento fisico e sociale, hanno riguardato gli aspetti prettamente tecnologici che la DAD richiede. Molti alunni non disponevano di strumenti hardware e connessioni internet adeguati e molti partivano con uno svantaggio di capacità nell’uso della tecnologia informatica e multimediale.

(12)

L’intervento della scuola con la fornitura di pc in comodato d’uso e la condivisione di conoscenze e competenze tecnologiche tra docenti e alunni hanno contribuito a colmare parzialmente tali lacune.

(13)

2.4 PERCORSO FORMATIVO 2.4.1 -

TEMPI

ORE PREVISTE NEL CORSO DELLANNO (ORE SETT. CURRICOLARI X 33 SETT)

ORE SVOLTE FINO AL

04/03/2020

IN PRESENZA

ORE SVOLTE FINO AL

30/05/2020 IN DAD

ORE DA SVOLGERE PRESUMIBIL-

MENTE SINO AL 10/06/2020

IN DAD

1056 576 368 56

2.4.2 C

ONTENUTI DISCIPLINARI

Per i contenuti disciplinari delle rispettive materie si rimanda ai programmi definitivi svolti e consegnati dai docenti al termine delle attività didattiche, che costituiscono parte integrante del presente documento.

2.4.3 - E

LABORATO CONCERNENTE LE MATERIE DINDIRIZZO

In ottemperanza a quanto stabilito dall’O.M. n.° 10 del 16/05/2020 all’art. 17 comma 1 lettera a) ai candidati sarà assegnato, entro il 1 giugno 2020, un elaborato sulle discipline d’indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del Decreto del Ministro dell’istruzione 30 gennaio 2020, n. 28, che dovranno restituire mediante email ai docenti interessati entro il 13 giugno 2020.

La disciplina di cui all’art. 1, comma 1, lettere a) e b) del D.M. n°28/2020 è:

• Economia Aziendale

Il Consiglio di Classe su indicazione del docente della disciplina d’indirizzo ha scelto di somministrare all’intera classe un'unica traccia (vedi allegato 2) nella quale sono stati inseriti marcati elementi di personalizzazione.

2.4.4 -

I TESTI OGGETTO DI STUDIO NELLAMBITO DELLINSEGNAMENTO DI ITALIANO CHE SARANNO SOTTOPOSTI AI CANDIDATI NEL CORSO DEL COLLOQUIO ORALE

A

UTORE

T

ITOLO

G.VERGA ROSSO MALPELO (DA VITA DEI CAMPI)

G.VERGA IMALAVOGLIA-INTRODUZIONE

G.VERGA LA ROBA (DA NOVELLE RUSTICANE)

G.CARDUCCI PIANTO ANTICO

G.PASCOLI LA POETICA DEL FANCIULLINO (DA IL FANCIULLINO)

G.PASCOLI XAGOSTO (DA MYRICAE)

G.D’ANNUNZIO L’ESTETA:ANDREA SPERELLI (DA IL PIACERE)

L.PIRANDELLO MI CHIAMO MATTIA PASCAL …(DA IL FU MATTIA PASCAL, CAP I) G.UNGARETTI SAN MARTINO DEL CARSO (DA LALLEGRIA)

G.UNGARETTI VEGLIA (DA LALLEGRIA)

(14)

2.4.5 -

INSEGNAMENTO CLIL

Per quanto riguarda lo svolgimento del CLIL si segnala che non è stato attivato per l’assenza di docenti con le relative competenze.

2.4.6 - M

ETODOLOGIE DIDATTICHE

Disciplina

Lezione frontale Lezione Partecipata Lettura ed analisi del testo Lavoro di gruppo Discussione Guidata Mappature Laboratorio Problem solving Lezione multimediale Attività extra-curricolari

Religione Catt./ Mat. Altern. X X X

Lingua e Letteratura Italiana X X X X X X X X

Storia X X X X X X X X

Lingua Inglese X X X X X X X X

Matematica X X X X X

Lingua Francese X X X X X X X

Economia Aziendale X X X X X X

Diritto X X X X X X X

Economia Politica X X X X X X X

Scienze Motorie e

Sportive X X X X X X

2.4.7-STRUMENTI UTILIZZATI

Disciplina

Testo ed Appunti Dispense Laboratorio Informatico Laboratorio Tecnologie informatiche CD - Videoproiettore DVD Video-Audio registratore Piattaforme digitale in modalità sincrona Piattaforme digitale in modalità asincrona Palestre interne e Campi esterni

Religione Catt./ Mat. Altern. X X

Lingua e Letter. Italiana X X X X X

Storia X X X X X

Lingua Inglese X X X X

Matematica X X X X X

Lingua Francese X X X X

Economia Aziendale X X X X

(15)

Diritto X X X X X

Economia Politica X X X X X

Scienze Motorie e Sportive X X X X X

(16)

2.5 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

2.5.1 – MODALITÀ PER LAMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO E LATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Ai sensi dell’art. 1, c. 6 del D.L. 8/4/2020 n. 22 sono ammessi a sostenere l’esame di Stato:

- ai sensi dell’art. 13, c. 1 del D.Lgs. 13/04/2017 n. 62 , gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche e paritarie, anche in assenza dei requisiti di cui all’art. 13, c. 2 del medesimo Dl.Lgs che per chiarezza si richiamano:

a) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato;

b) partecipazione, durante l'ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall'INVALSI;

c) svolgimento dell'attività di alternanza scuola-lavoro secondo quanto previsto dall'indirizzo di studio nel secondo biennio e nell'ultimo anno di corso;

d) votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo.

L’ammissione all’esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe presieduto dal Dirigente Scolastico o da suo delegato.

2.5.2 - CRITERI PER LATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI / FORMATIVI

Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, provvede alla conversione del credito scolastico attribuito al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente delle seguenti tabelle A, B e C allegate all’O.M. n° 10 del 16/05/2020

Tabelle di conversione e di attribuzione dei crediti scolastici Tabella A

Terzo Anno

Tabella B

Quarto Anno

Tabella C

Quinto Anno Credito

conseguito

Credito convertito ai sensi dell’allegato A al D. Lgs. 62/2017

Nuovo credito

Credito conseguito

Nuovo

credito Media Credito

3 7 11 8 12 M<5 9-10

4 8 12 9 14 5≤M<6 11-12

5 9 14 10 15 M=6 13-14

6 10 15 11 17 6<M≤7 15-16

7 11 17 12 18 7<M≤8 17-18

8 12 18 13 20 8<M≤9 19-20

9<M≤10 21-22 In base alla media dei voti si attribuisce il minimo previsto dalla banda di oscillazione.

Un ulteriore punto viene attribuito a condizione che il punteggio complessivo relativo ai seguenti tre indicatori sia maggiore di 0,50:

Impegno e interesse nella partecipazione didattica educativa e alle attività curricolari comprese quelle integrative obbligatorie e quelle connesse all’insegnamento della Religione o alternative (alunni che non si avvalgono di tale insegnamento )

Impegno e interesse nella partecipazione alle attività POF integrative pomeridiane (Obiettivi Piano Integrato, Educazione alla salute, Olimpiadi di Informatica, Olimpiadi di Inglese, Patente Europea ecc)

Frequenza curriculare

Diligente Costante Diligente Costante Assidua Regolare

0,49 0,24 0,21 0,04 0,30 0,10

Peso 49% Peso 21% Peso 30%

(17)

Il medesimo punto viene attribuito anche in presenza di attività formative esterne certificate, dalle quali derivino reali competenze coerenti con il tipo di corso frequentato, nonché in attività di volontariato e nel campo delle donazioni (es. donatori di sangue), a condizione che almeno uno dei tre indicatori scolastici sia al massimo. Il riconoscimento del credito formativo è di esclusiva competenza e discrezione del Consiglio di Classe, nel rispetto dei criteri di uniformità stabiliti dal Collegio Docenti.

In presenza di un voto di condotta pari a 6 (sei), si attribuisce solo il minimo di ciascuna banda di oscillazione.

2.5.3 – CRITERI PER LA VALUTAZIONE ADOTTATI NEL CORSO DELLANNO SCOLASTICO

Per quanto attiene alla valutazione, essa è stata considerata nella sua duplice valenza:

a) formativa finalizzata a differenziare gli interventi didattici in funzione dello sviluppo dei processi di apprendimento.

b) sommativa alla fine di ogni modulo programmato, mirata ad accertare il grado individuale di apprendimento di ciascun alunno. Le verifiche sono state effettuate attraverso l’utilizzo di una pluralità di strumenti scelti in funzione delle abilità che si volevano misurare. Per la correzione si è fatto ricorso a griglie strutturate, elaborate dai dipartimenti, sulla base degli indicatori di valutazione concordati dal Consiglio di Classe e approvate dal Collegio dei Docenti in modo da contenere il più possibile la soggettività del giudizio e da coinvolgere direttamente gli stessi alunni nel processo di valutazione. La valutazione generale degli apprendimenti è avvenuta in modo quadrimestrale.

2.5.4 - VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI O CON BES.

Per gli alunni diversamente abili si è proceduto alla predisposizione di un’apposita Relazione, che insieme alla Diagnosi Funzionale, al Piano Educativo Individualizzato, alla Relazione finale e alle Simulazioni delle prove d’esame costituiscono parte integrante del presente documento, anche se, per evidenti motivi di privacy, tale documentazione non sarà pubblicata all’albo, ma consegnata, per consentire le deliberazioni necessarie, al Presidente della Commissione.

In presenza di alunni con BES, si sono adottate modalità di valutazione che consentono di dimostrare effettiva-mente il livello di apprendimento raggiunto, mediante l'applicazione di misure che determinano le condizioni per l'espletamento della prestazione da valutare, riservando particolare attenzione alla padronanza delle abilità e delle competenze a prescindere dagli aspetti legati alle difficoltà specifiche, come previsto dalla normativa vigente in merito a disabilità, DSA e altre tipologie di Bisogni Educativi Speciali e dalle ordinanze Ministeriali degli Esami di Stato.

Gli eventuali strumenti compensativi e dispensativi adottati per tali alunni, per ovvi motivi di privacy, saranno specificati nei rispettivi PDP inclusi nei fascicoli personali dei candidati.

Per quanto attiene alle strategie metodologiche e didattiche adottate si rinvia al POF dove, in un apposito allegato, tali strategie sono dettagliatamente riportate.

(18)

2.5.5 – STRUMENTI DI VERIFICA

Gli strumenti utilizzati per le verifiche sono stati:

Disciplina

Verifiche scritte / grafiche interrogazioni orali / colloqui prove oggettive test esercizi pratici prove strutturate traduzioni reading comprehension analisi di testo / immagine Lezione partecipata

Religione Catt./ Mat. Altern. X

Lingua e Letter. Italiana X X X X X

Storia X X X X

Lingua Inglese X X X X X

Matematica X X X X

Lingua Francese X X X

Economia Aziendale X X X X

Diritto X X X X

Economia Politica X X X X

Scienze Motorie e Sportive X X X X X X X

2.5.6 – INDICATORI DI VALUTAZIONE ESTRAPOLATI DAL PTOF.

Per gli indicatori di valutazione si rinvia ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti in data 28/05/2020 ed inseriti nel PTOF 2019/22 quale integrazione pro tempore ex art. 2, co. 2 O.M. 11/2020.

(19)

2.6 ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”

Nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” la classe ha approfondito le seguenti tematiche:

T

ITOLO DEL

P

ERCORSO

/A

TTIVITÀ

1 - VITTORIO BACHELET, UN UOMO E IL SUO TEMPO

O

BIETTIVI

- Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e

democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità ) - -Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al

rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

C

OMPETENZE DI

C

ITTADINANZA ATTIVATE

Lo studente nello svolgimento del progetto ha attivato le seguenti competenze

- ha analizzato la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana - ha individuato l'interdipendenza fra i fenomeni economici sociali,

istituzionali, culturali e la loro dimensione locale e globale

- ha analizzato le problematiche del processo di internazionalizzazione delle imprese con conseguente attenzione sui problemi etici, giuridici e sociali

- Ha imparato che essere cittadini significa assumersi delle responsabilità, esercitare diritti, ma anche sottoporsi a doveri

- Ha iniziato a capire che le scelte personali possono avere delle ricadute positive o negative sulla società

- competenza alfabetica funzionale - competenza in materia di cittadinanza - competenza digitale

- capacità personale, sociale, capacità di imparare ad imparare - competenza in materia e consapevolezza di espressioni culturali N

UCLEI TEMATICI

SVOLTI

Conoscenza della figura e della testimonianza umana e politica di Vittorio Bachelet contestualizzandolo nel panorama politico del suo tempo e degli anni del terrorismo in Italia

D

ISCIPLINE COINVOLTE

1. Italiano

2. Storia e Cittadinanza Attiva 3. Diritto

4. Religione

(20)

Allegato 1

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL

COLLOQUIO

(21)

E SAME DI S TATO A . S . 2019/20

C

OMMISSIONE

_______________

G RIGLIA DI V ALUTAZIONE DEL C OLLOQUIO

C

ANDIDATO

/

A

: __________________________________________ C

LASSE

V

S

EZ

. C - AFM

INDICATORI LIVELLI DESCRITTORI

VOTI

1. ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI E DEI METODI DELLE DIVERSE DISCIPLINE DEL CURRICOLO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE D'INDIRIZZO

I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha

acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso 1 - 2 II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e

incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato 3 - 5 III Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo corretto e

appropriato 6 - 7

IV Ha acquisito i contenuti delle diverse in maniera completa e utilizza in modo

consapevole i loro metodi 8 - 9

V Ha acquisito i contenuti delle diverse in maniera completa e approfondita e

utilizza con piena padronanza i loro metodi 10

2. CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE E DI COLLEGARLE TRA LORO

I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in

modo del tutto inadeguato 1 - 2

II E’ in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in

modo stentato 3 - 5

III E’ in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo

adeguati collegamenti tra le discipline 6 - 7

IV E’ in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una

trattazione pluridisciplinare articolata 8 - 9

V E’ in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una

trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10

3. CAPACITÀ DI ARGOMENTARE IN MANIERA CRITICA E PERSONALE, RIELABORANDO I CONTENUTI ACQUISITI

I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in

modo superficiale e disorganico 1 - 2

II E’ in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e

solo in relazione a specifici argomenti 3 - 5

III E’ in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una

corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6 - 7

IV E’ in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali,

rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8 - 9

V E’ in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e

personali, rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10

4. RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE E SEMANTICA, CON SPECIFICO RIFERIMENTO AL LINGUAGGIO TECNICO E/O DI SETTORE, ANCHE IN LINGUA STRANIERA

I Si esprime ln modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1 II Si esprime in modo non sempre corretto,utilizzando un lessico, anche di

settore, parzialmente adeguato. 2

III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in

riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3

IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e

settoriale, vario e articolato 4

V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in

riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5

5. CAPACITÀ DI ANALISI E COMPRENSIONE DELLA REALTÀ CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA A PARTIRE DALLA RIFLESSIONE SULLE ESPERIENZE PERSONALI

I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla

riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1 II E’ in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione

sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2 III E’ in grado di compiere un'analisi adeguata della realtà sulla base di una

corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3 IV E’ in grado di compiere un'analisi precisa della realtà sulla base di una attenta

riflessione sulle proprie esperienze personali 4

V E’ in grado di compiere un'analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali 5

D

ATA

, ___/___/2020 TOTALE

ICOMMISSARI

______________________ _____________________

______________________ _____________________

______________________ _____________________

IL PRESIDENTE

_________________________________

(22)

Allegato 2

ELABORATO

(ART. 17 COMMA 1 LETTERA A) DELL’O.M. N.° 10 DEL 16/05/2020)

(23)

I STITUTO D ’I STRUZIONE S UPERIORE “V. B ACHELET - C OPERTINO ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ITAF - AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Elaborato di: ECONOMIA AZIENDALE

Classe: 5CAFM

Le imprese coinvolgono una molteplicità di soggetti che, direttamente o indirettamente, sono interessati alle sue vicende. Tali soggetti ottengono le informazioni desiderate attraverso i documenti con i quali le imprese stesse diffondono all'interno e all'esterno le comunicazioni richieste. Di detti documenti il bilancio d'esercizio è senza dubbio quello che maggiormente risponde alle differenti esigenze conoscitive del pubblico.

Commentare l’affermazione soffermandosi in particolare:

a) sui documenti che compongono il sistema informativo di bilancio;

b) sul concetto di stakeholder;

c) sulle norme del codice civile che regolano la formazione e la pubblicità del bilancio d’esercizio.

d) sul controllo legale dei bilanci delle società di capitale.

La MADA Spa, operante nel settore metalmeccanico, presenta al 31/12/n, una struttura patrimoniale e finanziaria equilibrata e i seguenti dati di bilancio:

1) Patrimonio netto € 3.132.000,00;

2) Leverage 2,1 3) ROE 8%;

4) ROI 7%

5) Rotazione degli impieghi 1,5.

Durante l’esercizio “n” l’ impresa ha compiuto, tra le altre, le seguenti operazioni:

a) ha richiesto e ottenuto un contributo pubblico per l’acquisto di un macchinario, entrato in funzione all’inizio dell’anno, del costo di 300.000 euro (coefficiente di ammortamento 12,5%); la legge prevede un finanziamento a fondo perduto del 50%;

b) ha realizzato in economia un impianto;

c) ha stipulato un contratto di leasing finanziario relativo a macchinari (ammortamento del 20%) alle seguenti condizioni:

-versamento iniziale di un maxicanone di 40.000,00 euro;

-n. 9 canoni quadrimestrali anticipati di 20.000,00 euro ciascuno a partire dall’1/12;

-valore di riscatto 20.000,00 euro;

Presentare, utilizzando dati mancanti opportunamente scelti:

1. Lo Stato patrimoniale e il Conto economico, in forma ordinaria, dell’esercizio “n”;

2. La rielaborazione dello Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari (tenendo conto della seguente delibera di destinazione dell’utile: Riserva legale 5%, riserva statutaria 2%, riserva straordinaria per

€ 10.000,00, la restante parte agli azionisti) e del Conto economico al valore aggiunto;

3. Una breve relazione di commento all’analisi di bilancio ottenuta calcolando i margini e gli indici di bilancio che si ritengono più significativi, compresi quelli già indicati ai precedenti punti 2,3,4 e 5.

4. Il budget degli investimenti fissi dell’anno ”n+1” sapendo che si prevede, per il prossimo esercizio, la permuta di un macchinario e l’ampliamento del parco automezzi.

5.

I calcoli necessari per decidere se accettare o rifiutare un nuovo ordine pervenuto alla “MADA spa” dal cliente

“Rossi srl” che richiede la fornitura di 5.000 unità del prodotto AAB45 a un prezzo inferiore a quello attualmente

praticato sul mercato.

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