ESAME DI STATO 2020
Conclusivo del corso di studio di Istruzione Secondaria Superiore
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
C lasse V sez. A - SC
Settore Servizi
Indirizzo Servizi Commerciali
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Religione Cattolica Prof. PERSONE’ RICCARDO Lingua e Lett. Italiana Prof.ssa PERRONE LUIGIA P.
Storia Prof.ssa PERRONE LUIGIA P.
Lingua Inglese Prof.ssa CONTE M. GIUSEPPA Lingua Francese Prof. QUARTA FERNANDO
Matematica Prof. POLO MARCO
Tecn. Prof. dei Servizi Comm. Prof. MAZZOTTA ANTONIO Diritto ed Economia Prof. INGROSSO PIER PAOLO Tecniche di Comunicazione Prof.ssa OLIVE NELLI Scienze Motorie e Sportive Prof. DE LUCA MARCELLO Laboratorio Informatica Prof.ssa TRINCHERA M. TERESA
Sostegno Prof.ssa CARRIERO M. GIOVANNA
Sostegno Prof.ssa CENTONZE CINZIA Prof.ssa CENTONZE ANASTASIA
Sostegno Prof.ssa GALA CARLA
Coordinatore di classe: Prof. MAZZOTTA ANTONIO
Data di affissione all’albo: 30 maggio 2020
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Angela Venneri
A nno S colastico 2019/2020
Classe V sez. A - SC
SETTORE SERVIZIINDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI
● S
EDE DI COPERTINOMaterie Docenti
Anni di permanenza nell' Istituto
Continuità nella classe nel
triennio finale
Religione Cattolica Prof. PERSONE’ RICCARDO
3 No
Lingua e Lett. Italiana Prof.ssa PERRONE LUIGIA P.
1 No
Storia Prof.ssa PERRONE LUIGIA P.
1 No
Lingua Inglese Prof.ssa CONTE M. GIUSEPPA
12 No
Lingua Francese Prof. QUARTA FERNANDO
8 Si
Matematica Prof. POLO MARCO
1 No
Tecn. Prof. dei Servizi Comm. Prof. MAZZOTTA ANTONIO
13 No
Diritto ed Economia Prof. INGROSSO PIER PAOLO
4 Si
Tecniche di Comunicazione Prof.ssa OLIVE NELLI
3 Si
Scienze Motorie e Sportive Prof. DE LUCA MARCELLO
22 Si
Laboratorio Informatica Prof.ssa TRINCHERA M. TERESA
10 Si
Sostegno Prof.ssa CARRIERO M. GIOVANNA
10 Si
Sostegno Prof.ssa CENTONZE CINZIA
7 Si
Sostegno Prof.ssa GALA CARLA
1 No
Approvato dal Consiglio di classe come da verbale n. 6 del 26/05/2020.
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Angela Venneri
Esami di Stato 2020 Esami di Stato 2020
Esami di Stato 2020
SOMMARIO
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1 Mission
1.2 PECUP
1.3 Obiettivi formativi programmati e conseguiti
1.3.1 Obiettivi formativi1.3.2 Obiettivi di apprendimento
1.4 Il profilo del diplomato
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 Situazione in ingresso della classe
2.1.1 Risultati dello scrutinio finale a.s. 2018-19
2.1.2 Risultati dei test e/o prove di ingresso somministrate
2.2 Attività di consolidamento e/o approfondimento 2.3 Presentazione della classe ed excursus storico
2.3.1 Caratteristiche del territorio e dell’utenza 2.3.2 Profilo generale della classe
2.3.3 Elementi di qualità evidenziati durante l’anno scolastico 2.3.4 Progetti e attività
2.3.5 Elementi di condizionamento dell’attività didattica
2.3.6 Svolgimento dell’attività didattica nel periodo emergenziale da epidemia COVID-19
2.4 Percorso formativo
2.4.1 Tempi2.4.2 Contenuti disciplinari
2.4.3 Elaborato concernente le materie d’indirizzo
2.4.4 I testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale
2.4.5 Insegnamento CLIL 2.4.6 Metodologie didattiche 2.4.7 Strumenti utilizzati
2.5 Valutazione degli apprendimenti
2.5.1 Modalità (criteri e spazi) per l’ammissione all’Esame di Stato e l’attribuzione del credito scolastico
2.5.2 Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici / formativi
2.5.3 Criteri per la valutazione adottati nel corso dell’anno scolastico 2.5.4 Valutazione degli alunni diversamente abili o con BES
2.5.5 Strumenti di verifica
2.5.6 Indicatori di valutazione estrapolati dal PTOF
2.6
Attività, percorsi e progetti di “Cittadinanza e Costituzione”Allegato 1: Griglia di valutazione del colloquio
Allegato 2: Elaborato di cui all’art. 17 comma 1 lettera a) dell’O.M. n.° 10 del 16/05/2020.
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
1.1 MISSION
L’Istituto ha l’obiettivo, attraverso l’erogazione di servizi formativi rivolti agli studenti del proprio territorio, di potenziarne la capacità di apprendimento, agevolarne l’inserimento nei cicli di studio successivi o nel mondo del lavoro e delle professioni e di formare cittadini che possano inserirsi positivamente nella società.
1.2 IL PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP)
Il riordino degli istituti professionali risponde all’esigenza di organizzare percorsi formativi quinquennali, finalizzati al conseguimento di un titolo di studio, fondati su una solida base di istruzione generale e tecnico- professionale riferita a filiere produttive di rilevanza nazionale che a livello locale possono assumere connotazioni specifiche. I nuovi istituti professionali sono caratterizzati da un riferimento prioritario ai grandi settori in cui si articola il sistema economico nazionale, contraddistinti da applicazioni tecnologiche e organizzative che, in relazione alla filiera di riferimento, possono essere declinate in base alla vocazione del territorio, ai progetti di sviluppo locale e ai relativi fabbisogni formativi.
Gli elementi distintivi che caratterizzano gli indirizzi dell’istruzione professionale all’interno del sistema dell’istruzione secondaria superiore si basano, dunque, sull’uso di tecnologie e metodologie tipiche dei diversi contesti applicativi; sulla capacità di rispondere efficacemente alla crescente domanda di personalizzazione dei prodotti e dei servizi, che è alla base del successo di molte piccole e medie imprese del made in Italy; su una cultura del lavoro che si fonda sull’interazione con i sistemi produttivi territoriali e che richiede l’acquisizione di una base di apprendimento polivalente, scientifica, tecnologica ed economica. A partire dalle classi prime funzionanti nell’anno scolastico 2010/2011 gli istituti professionali sono riorganizzati secondo le norme contenute nel regolamento, deliberato il 4 febbraio 2010, che riordina gli istituti professionali ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
Gli istituti professionali, di cui all’articolo 13 del decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, fanno parte dell’istruzione secondaria superiore quale articolazione del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e successive modificazioni.
L’identità degli istituti professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico- professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento. L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisire attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico- tecnologico, storico-sociale.
Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi.
Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico - economico.
I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del percorso quinquennale, fanno acquisire agli studenti competenze basate sull’integrazione tra i saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e storico-sociali e consentono agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nei percorsi universitari nonché nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.
1.3 OBIETTIVI TRASVERSALI PROGRAMMATI E CONSEGUITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
1.3.1 OBIETTIVI FORMATIVI● agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali;
● utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
● utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali;
● riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento;
● riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
● stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; -utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
● riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; -individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
● utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
● riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;
● comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;
● utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi;
● padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio;
● individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri;
● utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale;
● compiere scelte autonome in relazione ai propri percorsi di studio e di lavoro lungo tutto l'arco della vita nella prospettiva dell'apprendimento permanente;
●
partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.1.3.2 PROFILO CULTURALE E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEI PERCORSI DEL SETTORE SERVIZI
II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche dell'indirizzo.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
o riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;
o cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
o essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato;
o sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
o svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
o contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio;
o applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
o intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.
1.3.3 - SPAZI E ATTREZZATURE UTILIZZATI
Aula, LIM, biblioteca, laboratorio informatico multimediale, riviste, videoproiettore, laboratorio linguistico, software, palazzetto dello sport.
1.4 IL PROFILO DEL DIPLOMATO
Il diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite.
In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari.
Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.
Il DIPLOMATO in Servizi Commerciali è in grado di:
Contare su un titolo di studio in linea con le indicazioni europee, fondamentali all’accesso nel mondo del lavoro
Accedere ai nuovi corsi biennali post secondari negli ITS operativi da Ottobre 2011 Contribuire a gestire i processi amministrativi e commerciali delle aziende anche nell’attività di Marketing
Orientarsi nell’ambito socio-economico del proprio territorio
Ricercare ed Elaborare dati concernenti i mercati individuando le tendenze dei mercati locali, nazionali ed internazionali
Comunicare in almeno due lingue
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
2.1.1 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE IV NELL’A.S.2018/2019
Media generale
N° studenti M < 6
(non promossi) N° studenti 6 M < 7
N° studenti 7 M < 8
N° studenti 8 M < 9
N° studenti 9 M 10
N° studenti promossi
con sospensione
di giudizio Limite
assenze Profitto
6,7 4 8 2 0 0 0
2.1.2 RISULTATI DEI TEST E/O PROVE D’INGRESSO SOMMINISTRATE A.S.2019/2020
Livello N° studenti
Basso (Gravemente insufficiente/insufficiente)
0
Medio/basso (mediocre)
2
Medio (sufficiente)
5
Medio/alto (buono)
0
Alto (ottimo/eccellente)
0
2.2 ATTIVITÀ DI CONSOLIDAMENTO E/O APPROFONDIMENTO
Materia Modalità
11Tempi
e durata
22Finalità Studenti
destinatari
Tecniche di Comunicazione
RECUPERO E CONSOLIDAM.
RECUPERO IN ITINERE
DAL 1/10/19 AL 15/10/19 orario curriculare DAL 6/02/20 AL 04/03/20 orario curriculare
Riallineamento formativo
recupero alunni con debito
Tutti
1
11 Modalità: corsi di recupero, lezione frontale, gruppo tutorato, moduli per classi aperte, ricerche, problem solving, discussione di casi, etc
22 Tempi: orario curricolare o extracurricolare, periodo (dal … al …), scansione settimanale dell'intervento, etc.
3Alunni con DSA: Disturbi Specifici dell’Apprendimento - indicare nella presentazione della classe, senza specificarne il nome, la presenza di alunni con DSA, le eventuali le misure dispensative e gli eventuali strumenti compensativi adottati che si desumono dal PDP.
4Alunni con BES: Bisogni Educativi Speciali - indicare nella presentazione della classe, senza specificarne il nome, la presenza di alunni con BES e gli eventuali strumenti compensativi adottati (non sono permesse in questo caso misure dispensative) che si desumono dal PDP.
Tecniche professionali dei servizi commerciali
RECUPERO E CONSOLIDAM.
RECUPERO IN ITINERE
DAL 1/10/19 AL 15/10/19 orario curriculare DAL 6/02/20 AL 04/03/20 orario curriculare
Riallineamento formativo
recupero alunni con debito
Tutti
1
Inglese
RECUPERO E CONSOLIDAM.
RECUPERO IN ITINERE
DAL 1/10/19 AL 15/10/19 DAL 6/02/20 AL 04/03/20 orario curriculare MESE DI MAGGIO IN ORARIO CURRICOLARE
RECUPERO ALUNNI CON DEBITI
Riallineamento formativo
RECUPERO ALUNNI CON DEBITI
1
Tutti
-
Diritto - Economia
RECUPERO IN ITINERE
RECUPERO E CONSOLIDAM.
DAL 1/10/19 AL 15/10/
DAL 6/02/20 AL 04/03/20 orario curriculare
Riallineamento formativo
RECUPERO ALUNNI CON DEBITI
Tutti
5
Italiano
RECUPERO ECONSOLIDAM. DAL 1/10/19 AL 15/10/19
Riallineamento formativo
Tutti
Storia
RECUPERO ECONSOLIDAM. DAL 1/10/19 AL 15/10/19
Riallineamento formativo
Tutti
Matematica
RECUPERO IN
ITINERE DAL 6/02/20 AL
04/03/20 orario curriculare
RECUPERO ALUNNI CON DEBITI
1
Francese
RECUPERO E
CONSOLIDAM. Riallineamento formativo
tutti
2.3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED EXCURSUS STORICO
2.3.1 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL'UTENZAN. alunni iscritti
N. alunni
Frequentanti M F
Alunni diversamente
abili
Alunni con DSA
3(L. 170/2010)
Alunni con BES
4(Direttiva 27/12/2012)
10 10 3 7 3 0 0
Comuni di provenienza Copertino (3), Leverano (5), Monteroni (1), Arnesano (1).
2.3.2 PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe 5 ASC (SERVIZI COMMERCIALI) formata da dieci studenti (7 femmine e 3 maschi) è abbastanza affiatata anche perché provengono tutti dal precedente anno di corso della stessa sezione.
Nella classe sono presenti tre alunni diversamente abili, tutti e tre seguono la programmazione differenziata. Gli studenti, tutti frequentanti, risiedono nel comune di Copertino e comuni limitrofi e fanno parte di famiglie con livello culturale medio e medio basso.
Il rapporto con le rispettive famiglie, pur limitandosi agli incontri periodici organizzati dall’istituto, è risultato complessivamente positivo.
Nel corso del quinquennio la fisionomia della classe ha subito delle modifiche per alunni che hanno lasciato dopo aver conseguito la qualifica al terzo anno. Anche il corpo docente ha visto degli avvicendamenti in alcune discipline a causa di pensionamenti o trasferimenti. La maggior parte degli alunni ha denotato una discreta regolarità nella frequenza.
La classe, pur nelle diversità caratteriali, nelle differenti condizioni familiari e affettivo-emozionali attraverso i comportamenti manifestati, si è presentata, sempre, come un gruppo affiatato e solidale e sul piano comportamentale, ha manifestato un atteggiamento sostanzialmente educato e corretto.
Apprezzabile è risultato l’interesse verso le attività didattico-formative delle varie discipline, sebbene, qualche allievo/a, in determinati momenti di attività in alcune materie, abbia denotato un’attenzione incostante e, a volte, una partecipazione piuttosto passiva.
Comunque, anche se ci sono stati richiami verbali a prestare maggiore attenzione e ad essere più attivi nel corso delle lezioni nonché (per qualche allievo) ad assumere atteggiamenti più consoni al contesto educativo-formativo scolastico, si rileva come solo in qualche rara occasione gli alunni siano stati interessati da sanzioni disciplinari.
Per quanto concerne la frequenza, si può desumere che due alunni hanno frequentato in modo irregolare/saltuario le lezioni, mentre il resto della classe si è contraddistinto per una frequenza assidua/regolare.
Sul piano del profitto, pur risultando un livello mediamente sufficiente, si riscontra una situazione
differenziata sia a livello individuale sia a livello disciplinare: infatti, mentre da una parte risultano alcuni
allievi che hanno manifestato un buon interesse verso le attività didattico-formative in tutte le
discipline e un apprezzabile e costante impegno nel lavoro domestico, dall’altra, invece, sussistono degli
alunni che hanno manifestato incertezze o difficoltà in qualche disciplina; queste sono riconducibili ad
una frammentaria preparazione dovuta sia alla frequenza irregolare sia all’incostante impegno nello
studio e nelle applicazioni personali. Tutto ciò, pertanto, ha comportato per tali alunni, una serie di
difficoltà oggettive nell’apprendimento lineare.
D’altro canto si segnala, invece, la presenza nella classe di almeno due studenti che si sono contraddistinti per l’interesse, per la partecipazione attiva alle attività formative e per il costante impegno denotati nello studio e nelle applicazioni domestiche, in tutte le discipline, dimostrando di aver acquisito un livello buono di conoscenze e abilità.
Inoltre bisogna rilevare che, nel periodo della didattica a distanza, la maggior parte degli studenti si è dimostrata, sia pur in maniera diversa, interessata allo svolgimento delle lezioni nella consapevolezza del necessario impegno in vista dell’esame.
Pertanto, sulla base degli elementi di verifica e valutazione acquisiti (sino alla data di redazione del presente documento), nonché delle considerazioni scaturite dal confronto tra i docenti del CdC, emerge il seguente quadro sintetico complessivo della classe:
● La frequenza è risultata mediamente piuttosto regolare;
● Il comportamento è stato sostanzialmente corretto;
● La partecipazione alle attività didattiche è stata “attiva” (sebbene in alcuni casi si è dimostrata
“discontinua” e a momenti passiva);
● Lo svolgimento dei moduli disciplinari continua a procedere, in tutte le discipline, in sintonia con i tempi programmati;
● Il numero delle verifiche scritte, orali e pratiche per ogni disciplina, risulta conforme con quanto stabilito nelle programmazioni iniziali o comunque riallineate.
Si fa presente, inoltre, che la classe, a partire dal terzo anno, è stata interessata da attività di alternanza . Tali esperienze formative rientravano nel piano delle attività programmate al fine di poter accedere al relativo esame di Stato per il conseguimento della qualifica professionale.
2.3.3 ELEMENTI DI QUALITÀ EVIDENZIATI NEL CORSO DELL'ANNO SCOLASTICO
Titolo del Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)
DALLA SCUOLA IN AZIENDA
Aziende ed Enti che hanno ospitato gli
studenti
● STUDIO MACI FRANCESCO
● AL.KE.AN SRL
● NOTTI DA SOGNO SRL
● DURANTE MASSIMO
● PELUSO ADRIANO
● STUDIO FRISENDA ANNA GRAZIA
● JOB COLSULTING SAS CED
● SUPERMERCATO CONAD CITY -GIPAL - SUPERMERCATO CONAD COPERTINO – MONTERONI DI LECCE
● CAMERA SINDACALE UIL
● CANTINA VECCHIA TORRE
● ZONNO ANNARITA - STUDIO COMMERCIALE
Obiettivi
● Attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo;
Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili individuali.
Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e
formative con il mondo del lavoro e la società civile;
Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio;
Promuovere l’innovazione, l’imprenditoria e lo sviluppo
dell’economia della conoscenza anche attraverso la valorizzazione del lavoro competente;
Realizzare condizioni migliori di occupabilità, di coesione ed inclusione sociale;
Aumentare gli investimenti nella formazione, finalizzato ad elevare le competenze professionali delle persone e la qualità complessiva del sistema formativo;
Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
Redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
Gestire adempimenti di natura fiscale;
Svolgere attività di marketing;
Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing;
Realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica
Durata
90 ore:
− 10 ore formazione in aula (cultura d’impresa e sicurezza sul lavoro)
− 80 ore stage
Risorse umane
Gruppo di progetto Referente del progetto Consiglio di classe Tutor scolastici Tutor aziendali Esperti interni
2.3.4PROGETTI E ATTIVITÀ
Integrazione e Inclusione Orientamento
Lingue e comunicazione professionale e sociale Recupero delle competenze di base
La donazione del sangue Prevenzione senologica Prevenzione urogenitale
Progetto Antifumo: prevenzione e cura
Progetto Primo Soccorso: certificazione BLSD
2.3.5 ELEMENTI DI CONDIZIONAMENTO DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA
La programmazione didattica è stata svolta fino agli inizi di marzo, prima della sospensione delle attività in presenza, secondo quanto previsto senza discordanza sostanziale con quanto preventivato ad inizio anno.
Con la necessità di svolgere la didattica a distanza per l’emergenza sanitaria, si è rimodulato la progressione didattica di ogni disciplina, adeguando tempi e argomenti e riducendo eventuali approfondimenti meno significativi riguardo l’acquisizione delle competenze più importanti.
2.3.6SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA NEL PERIODO EMERGENZIALE DA EPIDEMIA COVID-19
Nel primo periodo emergenziale di sospensione dell’attività didattica in presenza, tutti i docenti hanno utilizzato sin dall’inizio spazi e modalità di svolgimento già disponibili e parzialmente utilizzati quali, l’uso del registro elettronico con la funzione di condivisione di materiali didattici e assegnazione e restituzione di compiti agli alunni, la video lezione in modalità sincrona con Skype, la messaggistica istantanea nei gruppi wazap costituiti con la classe, la posta elettronica. Successivamente tutti i docenti e gli alunni della classe hanno utilizzato la piattaforma integrata di Gsuite for Education che la scuola ha attivato sin dagli inizi del mese di Aprile. In particolare si è utilizzata la didattica frontale nella modalità di video lezione su Meet, la condivisione di materiali e l’assegnazione e la restituzione di compiti e attività da svolgere in modalità asincrona in classroom, la somministrazione di test e quesiti con Google moduli, la programmazione di attività didattiche e formative in Google Calendar, la comunicazione asincrona con Gmail. Punto di forza della didattica a distanza è stato sicuramente quello di aver contribuito a migliorare le competenze degli alunni in materia di Cittadinanza attiva, l’uso consapevole delle tecnologie digitali e delle metodologie di apprendimento e condivisione sociale attraverso gli strumenti informatici e digitali della moderna tecnologia dell’informazione e comunicazione.
Atro punto da ritenere positivo per gli studenti, è la rivalutazione da parte loro dell’importanza della scuola e della sua funzione educativa e formativa non solo per gli aspetti che riguardano l’insegnamento e l’apprendimento dei contenuti e delle competenze nelle varie discipline, ma anche le relazioni sociali e affettive tra pari e con gli adulti che lo “stare a scuola“ insegna. Le criticità che si sono riscontrate nella modalità di didattica nel periodo emergenziale, oltre a quelle proprie del distanziamento fisico e sociale, hanno riguardato gli aspetti prettamente tecnologici che la DAD richiede. Molti alunni non disponevano di strumenti hardware e connessioni internet adeguati e molti partivano con uno svantaggio di capacità nell’uso della tecnologia informatica e multimediale. L’intervento della scuola con la fornitura di PC in comodato d’uso e la condivisione di conoscenze e competenze tecnologiche tra docenti e alunni hanno contribuito a colmare parzialmente le lacune.
2.4 PERCORSO FORMATIVO 2.4.1 -
TEMPIORE PREVISTE NEL CORSO DELL’ANNO (ORE SETT. CURRICOLARI X 33 SETT)
ORE SVOLTE FINO AL
04/03/2020
IN PRESENZA
ORE SVOLTE FINO AL
30/05/2020 IN DAD
ORE DA SVOLGERE PRESUMIBIL-
MENTE SINO AL 10/06/2020
IN DAD
1056 569 368 56
2.4.2 - C
ONTENUTI DISCIPLINARIPer i contenuti disciplinari delle rispettive materie si rimanda ai programmi definitivi svolti e consegnati dai docenti al termine delle attività didattiche, che costituiscono parte integrante del presente documento.
2.4.3 - E
LABORATO CONCERNENTE LE MATERIE D’INDIRIZZOIn ottemperanza a quanto stabilito dall’O.M. n.° 10 del 16/05/2020 all’art. 17 comma 1 lettera a) ai candidati sarà assegnato, entro il 1 giugno 2020, un elaborato sulle discipline d’indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del Decreto del Ministro dell’istruzione 30 gennaio 2020, n. 28, che dovranno restituire mediante email ai docenti interessati entro il 13 giugno 2020.
La disciplina di cui all’art. 1, comma 1, lettere a) e b) del D.M. n. 28/2020 è:
● Tecnica Professionale dei Servizi Commerciali
Il Consiglio di Classe su indicazione del docente della discipline d’indirizzo ha scelto di somministrare all’intera classe un'unica traccia (vedi allegato 2) nella quale sono stati inseriti marcati elementi di personalizzazione.
2.4.4 -
I TESTI OGGETTO DI STUDIO NELL’AMBITO DELL’INSEGNAMENTO DI ITALIANO CHE SARANNO SOTTOPOSTI AI CANDIDATI NEL CORSO DEL COLLOQUIO ORALEA
UTORET
ITOLOGIOVANNIPASCOLI– RITRATTO
D’AUTORE, OPERE ANALISI DEL TESTO “LAVANDARE”.
ITALO SVEVO – VITA, OPERE DA: LA COSCIENZA DI ZENO “L’ULTIMA SIGARETTA”.
GIUSEPPE UNGARETTI– VITA, POETICA OPERE ANALISI DELLE POESIE “VEGLIA”, “SOLDATI”
EUGENIO MONTALE – VITA, OPERE DA:“SE QUESTO È UN UOMO”, BRANO “ARRIVO AD AUSCHWITZ”.
PRIMO LEVI – VITA, OPERE - DA “SE QUESTO È UN UOMO”.
2.4.5 -
INSEGNAMENTO CLILPer quanto riguarda lo svolgimento del CLIL si segnala che non è stato attivato per assenza di docenti con le relative competenze.
2.4.6 - M
ETODOLOGIE DIDATTICHEDisciplina
Lezione frontale Lezione Partecipata Lettura ed analisi del testo Lavoro di gruppo Discussione Guidata Mappature Laboratorio Problem solving Lezione multimediale Attività extra-curricolari
Religione Cattolica x x x x
Lingua e Lett. Italiana x x x x x x x x
Storia x x x x x x x x
Lingua Inglese x x x x x x x x
Lingua Francese x x x x x x
Matematica x x x x x
Tecn. Prof. dei Servizi Comm. x x x x x
Diritto ed Economia x x x x x
Tecniche di Comunicazione x x x x x x
Scienze Motorie e Sportive x x
Laboratorio Informatica x x x x
Sostegno x x x x x x x x
Sostegno x x x x x x
Sostegno x x x x x
2.4.7-STRUMENTI UTILIZZATI
Disciplina
Testo ed Appunti Dispense Laboratorio Informatico Laboratorio Tecnologie informatiche CD - Videoproiettore DVD Video-Audio registratore Piattaforme digitale in modalità sincrona Piattaforme digitale in modalità asincrona Palestre interne e Campi esterni
Religione Cattolica x x x
Lingua e Lett. Italiana x x x x x
Storia x x x x x
Lingua Inglese x x x x x
Lingua Francese x x x
Matematica x x x x
Tecn. Prof. dei Servizi Comm. x x x x
Diritto ed Economia x x x x
Tecniche di Comunicazione x x x
Scienze Motorie e Sportive x x x x
Laboratorio Informatica x x x x
Sostegno x x x x x x x x x
Sostegno x x x x x
Sostegno x x x x
2.5 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
2.5.1 – MODALITÀ PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO E L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Ai sensi dell’art. 1, c. 6 del D.L. 8/4/2020 n. 22 sono ammessi a sostenere l’esame di Stato:
- ai sensi dell’art. 13, c. 1 del D.Lgs. 13/04/2017 n. 62 , gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche e paritarie, anche in assenza dei requisiti di cui all’art. 13, c. 2 del medesimo Dl.Lgs che per chiarezza si richiamano:
a) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato;
b) partecipazione, durante l'ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall'INVALSI;
c) svolgimento dell'attività di alternanza scuola-lavoro secondo quanto previsto dall'indirizzo di studio nel secondo biennio e nell'ultimo anno di corso;
d) votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo.
L’ammissione all’esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe presieduto dal Dirigente Scolastico o da suo delegato.
2.5.2 - CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI / FORMATIVI
Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, provvede alla conversione del credito scolastico attribuito al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente delle seguenti tabelle A, B e C allegate all’O.M. n° 10 del 16/05/2020
Tabelle di conversione e di attribuzione dei crediti scolastici Tabella A
Terzo Anno
Tabella B
Quarto Anno
Tabella C
Quinto Anno Credito
conseguito
Credito convertito ai sensi dell’allegato A al D. Lgs. 62/2017
Nuovo credito
Credito conseguito
Nuovo
credito Media Credito
3 7 11 8 12 M<5 9-10
4 8 12 9 14 5≤M<6 11-12
5 9 14 10 15 M=6 13-14
6 10 15 11 17 6<M≤7 15-16
7 11 17 12 18 7<M≤8 17-18
8 12 18 13 20 8<M≤9 19-20
9<M≤10 21-22 In base alla media dei voti si attribuisce il minimo previsto dalla banda di oscillazione.
Un ulteriore punto viene attribuito a condizione che il punteggio complessivo relativo ai seguenti tre indicatori sia maggiore di 0,50:
Impegno e interesse nella partecipazione didattica educativa e alle attività curricolari comprese quelle integrative obbligatorie e quelle connesse all’insegnamento della Religione o alternative (alunni che non si avvalgono di tale insegnamento )
Impegno e interesse nella partecipazione alle attività POF integrative pomeridiane (Obiettivi Piano Integrato, Educazione alla salute, Olimpiadi di Informatica, Olimpiadi di Inglese, Patente Europea ecc)
Frequenza curriculare
Diligente Costante Diligente Costante Assidua Regolare
0,49 0,24 0,21 0,04 0,30 0,10
Peso 49% Peso 21% Peso 30%
Il medesimo punto viene attribuito anche in presenza di attività formative esterne certificate, dalle quali derivino reali competenze coerenti con il tipo di corso frequentato, nonché in attività di volontariato e nel campo delle donazioni (es. donatori di sangue), a condizione che almeno uno dei tre indicatori scolastici sia al massimo. Il riconoscimento del credito formativo è di esclusiva competenza e discrezione del Consiglio di Classe, nel rispetto dei criteri di uniformità stabiliti dal Collegio Docenti.
In presenza di un voto di condotta pari a 6 (sei), si attribuisce solo il minimo di ciascuna banda di oscillazione.
2.5.3 – CRITERI PER LA VALUTAZIONE ADOTTATI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
Per quanto attiene alla valutazione, essa è stata considerata nella sua duplice valenza:
a) formativa finalizzata a differenziare gli interventi didattici in funzione dello sviluppo dei processi di apprendimento.
b) sommativa alla fine di ogni modulo programmato, mirata ad accertare il grado individuale di apprendimento di ciascun alunno. Le verifiche sono state effettuate attraverso l’utilizzo di una pluralità di strumenti scelti in funzione delle abilità che si volevano misurare. Per la correzione si è fatto ricorso a griglie strutturate, elaborate dai dipartimenti, sulla base degli indicatori di valutazione concordati dal Consiglio di Classe e approvate dal Collegio dei Docenti in modo da contenere il più possibile la soggettività del giudizio e da coinvolgere direttamente gli stessi alunni nel processo di valutazione. La valutazione generale degli apprendimenti è avvenuta in modo quadrimestrale.
2.5.4 - VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI O CON BES.
Per gli alunni diversamente abili si è proceduto alla predisposizione di un’apposita Relazione, che insieme alla Diagnosi Funzionale, al Piano Educativo Individualizzato, alla Relazione finale e alle Simulazioni delle prove d’esame costituiscono parte integrante del presente documento, anche se, per evidenti motivi di privacy, tale documentazione non sarà pubblicata all’albo, ma consegnata, per consentire le deliberazioni necessarie, al Presidente della Commissione.
In presenza di alunni con BES, si sono adottate modalità di valutazione che consentono di dimostrare effettiva-mente il livello di apprendimento raggiunto, mediante l'applicazione di misure che determinano le condizioni per l'espletamento della prestazione da valutare, riservando particolare attenzione alla padronanza delle abilità e delle competenze a prescindere dagli aspetti legati alle difficoltà specifiche, come previsto dalla normativa vigente in merito a disabilità, DSA e altre tipologie di Bisogni Educativi Speciali e dalle ordinanze Ministeriali degli Esami di Stato.
Gli eventuali strumenti compensativi e dispensativi adottati per tali alunni, per ovvi motivi di privacy, saranno specificati nei rispettivi PDP inclusi nei fascicoli personali dei candidati.
Per quanto attiene alle strategie metodologiche e didattiche adottate si rinvia al POF dove, in un apposito allegato, tali strategie sono dettagliatamente riportate.
2.5.5 – STRUMENTI DI VERIFICA
Gli strumenti utilizzati per le verifiche sono stati:
Disciplina
Verifiche scritte / grafiche interrogazioni orali / colloqui prove oggettive test esercizi pratici prove strutturate traduzioni reading comprehension analisi di testo / immagine Lezione partecipata
Religione Cattolica x
Lingua e Lett. Italiana x x x x x x
Storia x x x x x x
Lingua Inglese x x x x x x x x
Lingua Francese x x x x x
Matematica x x x x x x
Tecn. Prof. dei Servizi
Comm. x x x x
Diritto ed Economia x x x x
Tecniche di Comunicazione x x x x x x x x
Scienze Motorie e Sportive x x x
Laboratorio Informatica x x x
Sostegno x x x x x x x x x
Sostegno x x x x x x x x x
Sostegno x x x x
2.5.6 – INDICATORI DI VALUTAZIONE ESTRAPOLATI DAL PTOF.
Per gli indicatori di valutazione si rinvia ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti in data 28/05/2020 ed inseriti nel PTOF 2019/22 quale integrazione pro tempore ex art. 2, co. 2 O.M. 11/2020.
2.6 ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”
Nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” la classe ha approfondito le seguenti tematiche:
T
ITOLO DELP
ERCORSO/A
TTIVITÀ1 – V
ITTORIOB
ACHELET TESTIMONE DEL DIALOGO PRODOTTOMULTIMEDIALE SULLA FIGURA DEL GIURISTA E STORICO ITALIANO
,
VITTIMA DELLE BRIGATE ROSSE
• S
TUDIO DELLA FIGURA STORICA DI VITTORIO BACHELET• S
TUDIO DEL CONTESTO STORICO DEL PERIODO DELLA STRATEGIA DELLA TENSIONE IN ITALIAO
BIETTIVI- Saper valutare fatti ed eventi personali e sociali alla luce di un sistema di valori coerente con i principi della Costituzione italiana ed europea e delle dichiarazioni universali dei diritti umani.
●
Saper valutare i fatti storici nella loro dimensione istituzionale, culturale, globale e locale.
●
Imparare che essere cittadini significa assumersi delle
responsabilità, esercitare diritti, ma anche sottoporsi a doveri
●
Capire che le scelte personali possono avere delle ricadute positive o negative sulla società
C
OMPETENZE DIC
ITTADINANZA ATTIVATELo studente nello svolgimento del progetto ha attivato le seguenti competenze
- comunicare e comprendere - collaborare e partecipare
- Individuare collegamenti e relazioni - acquisire ed interpretare l’informazione - competenza digitale
N
UCLEI TEMATICI SVOLTI● Studio della figura storica di Vittorio Bachelet
● Studio del contesto storico del periodo della strategia della tensione in Italia - Incontro con l’onorevole Bindi
- Dialogo con le nuove generazioni
- Partire dai principi generali dei testi costituzionali relativi alla libertà di riunione e spiegare come tale libertà sia stata subordinata ad altre priorità. Per passare quindi ai provvedimenti nazionali e locali in merito agli obblighi da seguire e ai comportamenti da adottare ai tempi del corona virus.
D
ISCIPLINE COINVOLTE1. Italiano
2. Storia
3. Diritto
Allegato 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL
COLLOQUIO
E SAME DI S TATO A . S . 2019/20 C
OMMISSIONE_______________
G RIGLIA DI V ALUTAZIONE DEL C OLLOQUIO
C
ANDIDATO/
A: __________________________________________ C
LASSEV
S
EZ. A - SC
INDICATORI LIVELLI DESCRITTORI
VOTI
1. ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI E DEI METODI DELLE DIVERSE DISCIPLINE DEL CURRICOLO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE D'INDIRIZZO
I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha
acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso 1 - 2 II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e
incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato 3 - 5 III Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo corretto e
appropriato 6 - 7
IV Ha acquisito i contenuti delle diverse in maniera completa e utilizza in modo
consapevole i loro metodi 8 - 9
V Ha acquisito i contenuti delle diverse in maniera completa e approfondita e
utilizza con piena padronanza i loro metodi 10
2. CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE E DI COLLEGARLE TRA LORO
I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in
modo del tutto inadeguato 1 - 2
II E’ in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in
modo stentato 3 - 5
III E’ in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo
adeguati collegamenti tra le discipline 6 - 7
IV E’ in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una
trattazione pluridisciplinare articolata 8 - 9
V E’ in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una
trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10
3. CAPACITÀ DI ARGOMENTARE IN MANIERA CRITICA E PERSONALE, RIELABORANDO I CONTENUTI ACQUISITI
I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in
modo superficiale e disorganico 1 - 2
II E’ in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e
solo in relazione a specifici argomenti 3 - 5
III E’ in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una
corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6 - 7
IV E’ in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali,
rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8 - 9
V E’ in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e
personali, rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10
4. RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE E SEMANTICA, CON SPECIFICO RIFERIMENTO AL LINGUAGGIO TECNICO E/O DI SETTORE, ANCHE IN LINGUA STRANIERA
I Si esprime ln modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1 II Si esprime in modo non sempre corretto,utilizzando un lessico, anche di
settore, parzialmente adeguato. 2
III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in
riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3
IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e
settoriale, vario e articolato 4
V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in
riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5
5. CAPACITÀ DI ANALISI E COMPRENSIONE DELLA REALTÀ CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA A PARTIRE DALLA RIFLESSIONE SULLE ESPERIENZE PERSONALI
I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla
riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1 II E’ in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione
sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2 III E’ in grado di compiere un'analisi adeguata della realtà sulla base di una
corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3 IV E’ in grado di compiere un'analisi precisa della realtà sulla base di una attenta
riflessione sulle proprie esperienze personali 4
V E’ in grado di compiere un'analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali 5
D
ATA, ___/___/2020 TOTALE
ICOMMISSARI
______________________
_____________________
______________________
_____________________
______________________
IL PRESIDENTE
_______________________________
__
Allegato 2
ELABORATO
(ART. 17 COMMA 1 LETTERA A) DELL’O.M. N.° 10 DEL 16/05/2020)
I STITUTO D ’I STRUZIONE S UPERIORE “V. B ACHELET ” - C OPERTINO ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: IP08 – SERVIZI COMMERCIALI
Elaborato di: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI Classe: 5ASC